View Full Version : L'incredibile spot della Honda...
Pensate che in questo spot non c'è nessun effetto speciale, guardate cosa sono riusciti a combinare questi pazzi scatenati... :eek: :D ;) :sofico:
Ocio che son 4 megabytes!
http://www.chaseandsam.com/images/11%20300k[1].swf
>|HaRRyFocKer|
09-03-2004, 15:13
Mi dispiace dirlo ma...
E' un po' :old:
Originariamente inviato da >|HaRRyFocKer|
Mi dispiace dirlo ma...
E' un po' :old:
Perchè? di che anno è?
Originariamente inviato da Flajan
Perchè? di che anno è?
2002
E tra l'altro mi par di ricordare che c'erano parecchi dubbi sul rimbalzo delle gomme in salita...
Originariamente inviato da gpc
E tra l'altro mi par di ricordare che c'erano parecchi dubbi sul rimbalzo delle gomme in salita...
eheh :D:D:D
cmq per chi crede che sia vero confermo che é un megamontaggione (fatto benissimo!)
JarreFan
09-03-2004, 16:51
Ho visto un servizio pochi giorni fa su NonSoloModa in cui parlavano proprio della realizzazione di questo spot e dicevano che ci hanno lavorato ingegneri e tecnici per 10 mesi...ed era tutto in presa diretta, senza trucchi. Boh...
Originariamente inviato da Wagen
eheh :D:D:D
cmq per chi crede che sia vero confermo che é un megamontaggione (fatto benissimo!)
Ah è fatto meravigliosamente bene! Secondo me se avessero rinunciato ad un paio di cose inverosimili, come le gomme che rotolano in salita (e non tornano indietro!!) o, per esempio, la marmitta che rotola tantissimo, avrebbe potuto essere dal vivo tranquillamente.
Così com'è mi sembra improbabile...
nel backstage della realizzazione, si vedono tutti gli errori... secondo me non c'è nulla di "montato", ma è tutto realmente studiato e funzionante.
Originariamente inviato da lufo
nel backstage della realizzazione, si vedono tutti gli errori... secondo me non c'è nulla di "montato", ma è tutto realmente studiato e funzionante.
Come ha detto gpc: come fanno le ruote a rotolare in salita???
Originariamente inviato da Wagen
Come ha detto gpc: come fanno le ruote a rotolare in salita???
potrebbe anche essere una illusione ottica.
Originariamente inviato da Wagen
Come ha detto gpc: come fanno le ruote a rotolare in salita???
semplice, è un'illusione ottica... è in leggera discesa.
TonyManero
09-03-2004, 17:31
Tre cose non tornano:
- Le ruote vanno in salita. Se è un illusione ottica non vedo proprio che senso abbia... visto che rende l'idea che sia fatto al computer..
- La marmitta che rotola. Il penultimo giro lo fa a malapena... mentre l'ultimo lo fa bello sostenuto... Impossibile.
- Dicono di averci messo 4 mesi?? Una cosa così la si fa in uno due giorni... max una settimana (se fosse vera). ;)
IMHO... ma sono sicuro... mega fake!
Originariamente inviato da GioFX
semplice, è un'illusione ottica... è in leggera discesa.
Eh? Qualunque salita se la guardi dall'alto è una discesa :D Resta il fatto che quelle ruote vengono spinte più in alto da una più in basso che ci sbatte contro e superano un bel dislivello senza, per giunta, tornare indietro una volta che si sono fermate...
sparagnino
09-03-2004, 17:33
Io direi qualcosa... Ma non riesco a scaricare e/o vedere il video...
bananarama
09-03-2004, 17:35
Originariamente inviato da sparagnino
Io direi qualcosa... Ma non riesco a scaricare e/o vedere il video...
eeh quoto!:muro:
Originariamente inviato da bananarama
eeh quoto!:muro:
é perché se ci clicchi sopra non prende l'estensione, fai copia e incolla
Originariamente inviato da gpc
Eh? Qualunque salita se la guardi dall'alto è una discesa :D Resta il fatto che quelle ruote vengono spinte più in alto da una più in basso che ci sbatte contro e superano un bel dislivello senza, per giunta, tornare indietro una volta che si sono fermate...
Non si vedono mica le ruote a sufficienza, la campera si sposta dalle ruote in tempo per non vederle tornare in dietro, tra l'altro fanno mezzo giro, mica chissà cosas...
Originariamente inviato da TonyManero
- Dicono di averci messo 4 mesi?? Una cosa così la si fa in uno due giorni... max una settimana (se fosse vera). ;)
lol ma dai, tu faresti una cosa del genere in due giorni, dall'ideazione, alla scelta dei pezzi, alle riprese pensando che ti vada tutto bene all'istante? :O
ALBIZZIE
09-03-2004, 17:51
Originariamente inviato da GioFX
Non si vedono mica le ruote a sufficienza, la campera si sposta dalle ruote in tempo per non vederle tornare in dietro, tra l'altro fanno mezzo giro, mica chissà cosas...
dai, quelle delle ruote è strana.
fanno mezzo in giro in avanti, ma dalla salita che si vede e dalla velocità che la percorrono appena si toccono dovrebbero tornare indietro.
cmq, da quello che dicono ci hanno messo 4 mesi perchè la ripresa è diretta senza tagli e interruzoni. e far coincidere tutti quei movimenti alla perfezione 4 mesi sono stati anche pochi.
Originariamente inviato da ALBIZZIE
dai, quelle delle ruote è strana.
fanno mezzo in giro in avanti, ma dalla salita che si vede e dalla velocità che la percorrono appena si toccono dovrebbero tornare indietro.
ora mi sono ricordato: a suo tempo lessi la spiegazione tecnica, e ricordo che si parlava di una o due masse posizionate all'interno del pneumatico. Infatti se noti si muovono "a sighiozzo" e questo permette loro di stare ferme in salita.
TonyManero
09-03-2004, 18:37
Mha... l'ho riguardato ora con calma.
1. Non servono ingegneri per farlo... :rolleyes: ne tantomeno mesi... :rolleyes: Ci sono 6-7 punti in cui il susseguirsi dei causa-effetto non sono "al pelo" ma grossolani. Quiandi basta progettare il percorso a tappe. Intendo che non è dall'inizio alla fine tutto preciso ma molti passi sono grossolani. Quiandi ribadisco che in un paio di giorni al max una cosa così si tira sù.
2. Le ruote vanno in salita. Addirittura la penultima, una volta colpita l'ultima, continua ad andare avanti invece di riscendere.
3. La marmitta...
4. Non so se è perchè è sgranato ma mi sembra che gli speaker siano palesemente fasulli... tant'è che hanno un escursioni di cm nel momento in cui si accendono... stile cartone animato.
FAKE FAKE FAKE!!! :D :D :D
Originariamente inviato da TonyManero
Mha... l'ho riguardato ora con calma.
1. Non servono ingegneri per farlo... :rolleyes: ne tantomeno mesi... :rolleyes: Ci sono 6-7 punti in cui il susseguirsi dei causa-effetto non sono "al pelo" ma grossolani. Quiandi basta progettare il percorso a tappe. Intendo che non è dall'inizio alla fine tutto preciso ma molti passi sono grossolani. Quiandi ribadisco che in un paio di giorni al max una cosa così si tira sù.
2. Le ruote vanno in salita. Addirittura la penultima, una volta colpita l'ultima, continua ad andare avanti invece di riscendere.
3. La marmitta...
4. Non so se è perchè è sgranato ma mi sembra che gli speaker siano palesemente fasulli... tant'è che hanno un escursioni di cm nel momento in cui si accendono... stile cartone animato.
FAKE FAKE FAKE!!! :D :D :D
dovevi vederti il servizio di nonsolomoda, dove hanno fatto vedere mentre riprendevano il tutto!
Mi sembra strano che il lavoro di una squadra di esperti durato mesi si possa ricondurra a un paio di giorni....cmq potresti proporti per il prossimo spot...
bananarama
09-03-2004, 19:09
Originariamente inviato da TonyManero
Quiandi ribadisco che in un paio di giorni al max una cosa così si tira sù.
Dici? Ti pago il viaggio a roma, il soggiorno, le spese e ci metto su pure una m3 csl se riesci a fare altrettanto in due giorni. Bada bene che non scherzo, vediamo se ci riesci...
:O
Per me la cosa e' realizzabile senza fotomontaggi, ma con alcuni accorgimenti particolari, non saprei quali ma a naso per me si puo' fare. Cioe' cavolo, si clonano le persone e secondo un gruppo di gente non riesce ad allestire sto gioco? Io non ci credo!;)
Cmq non l'avevo mai vista, bellissima e molto scenografica!
Ciao
TonyManero
09-03-2004, 19:49
Non capisco perchè vi sembri così complicato!
Fai un segno da dove far partire il primo ingranaggio, lo lasci rotolare e guardi dove finisce. Lì metti il secondo "evento", e fai un segno dove lo metti. Riporti il primo dove ai fatto il segno, lo rilasci cadere, guradi come colpisce il secondo e dove questo finisce. E così via...
In più un evento su due se notate non è preciso al millimetro ma grossolano. Questo rende la cosa ancor più semplice.Bastano 3-4 persone... ogn'una che si occupa di calibrare bene 2 max 3 eventi...
Cercherò su internet se recupero il servizio di nonsolomoda... :) ;)
Ci sono alcuni effetti che sono spiegabili molto semplicemente, vedi le 3 ruote come diceva GioFX. Ma altri... :eek:
Le casse posizionate sotto al vetro hanno un'escursione di 5 o 6 cm, con cosa le hanno alimentate??? Con un ampli da 1000W??? Tra l'altro in quelle della seconda fila vibra tutta la cassa, magnete compreso!!! :D :D
E il tergiscristallo che cammina in terra??? :D
A me sembra improbabile anche l'auto in equilibrio che parte chiudendo il bagagliaio...
ShadowThrone
09-03-2004, 21:52
se mi spiegate l'effetto delle gomme in salita ve ne sono grato
Hell-VoyAgeR
09-03-2004, 21:57
mi sbagliero'.... ma da qualche parte avevo letto che era uno dei piu' fulgidi esempi di utilizzo di Cinema4D :)
Ma sopratutto... perchè mai avrebbero dovuto sprecare tante energie per farlo realmente? Il risultato sarebbe stato uguale e i costi... boh, non ne vedrei il motivo.
Ciao. :)
Originariamente inviato da ShadowThrone
se mi spiegate l'effetto delle gomme in salita ve ne sono grato
Immagina che all'interno della gomma, soltanto nella metà superiore, ci sia un peso fissato rigidamente al cerchio. inizialmente il peso è in equilibrio e la ruota è ferma. Se tu spingi avanti la ruota, il peso si muove e tende ad andare verso il basso. Così la ruota inizia a rotolare. Se il peso è sufficiente, la ruota si sposta in avanti anche se è in salita. Basta qualche calcolo per trovare il peso a seconda dell'inclinazione del piano. Se ci fai caso, nessuna delle ruote effettua più di mezzo giro, situazione nella quale il peso è passato dalla metà superiore a quella inferiore (o comunque alla condizione di equilibrio)
Originariamente inviato da leoben
Immagina che all'interno della gomma, soltanto nella metà superiore, ci sia un peso fissato rigidamente al cerchio. inizialmente il peso è in equilibrio e la ruota è ferma. Se tu spingi avanti la ruota, il peso si muove e tende ad andare verso il basso. Così la ruota inizia a rotolare. Se il peso è sufficiente, la ruota si sposta in avanti anche se è in salita. Basta qualche calcolo per trovare il peso a seconda dell'inclinazione del piano. Se ci fai caso, nessuna delle ruote effettua più di mezzo giro, situazione nella quale il peso è passato dalla metà superiore a quella inferiore (o comunque alla condizione di equilibrio)
Sì, mi sta bene questo, ma in ogni caso una volta fatto il mezzo giro dovrebbe rotolare di nuovo verso il basso, invece quelle si fermano.
Originariamente inviato da ShadowThrone
se mi spiegate l'effetto delle gomme in salita ve ne sono grato
leggi il mio post precedente...
Originariamente inviato da gpc
Sì, mi sta bene questo, ma in ogni caso una volta fatto il mezzo giro dovrebbe rotolare di nuovo verso il basso, invece quelle si fermano.
Ma non le vedi tornare indietro solo perchè, se noti, la camera si sposta!
Originariamente inviato da gpc
Sì, mi sta bene questo, ma in ogni caso una volta fatto il mezzo giro dovrebbe rotolare di nuovo verso il basso, invece quelle si fermano.
Non tornano indietro perchè per invertire la rotazione il peso dentro alla gomma dovrebbe salire. Si crea una condizione di equilibrio tra il peso della ruota e il peso montato all'interno
Allora, la pubblicità la realizzata la Wieden & Kennedy, il sito è: http://www.wk.com.
Da Dailòy Telegraph (http://www.dailytelegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2003/04/13/nhonda13.xml&sSheet=/news/2003/04/13/ixhome.html):
Lights! Camera! Retake!
2003
The Honda Accord campaign launched last week looks certain to become an advertising legend. Quentin Letts goes behind the scenes
Six hundred and six takes it took, and if they had been forced to do a 607th it is probable, if not downright certain, that one of the film crew would have snapped and gone mad.
On the first 605 occasions something small, usually infuriatingly minute, went just slightly awry and the whole delicate arrangement was wrecked. A drop too much oil there, or here maybe one ball-bearing too many giving a fraction too much impetus to the movement. Whirr, creak, crash, the entire, card-house of consequences was a write-off and they had to start again.
Honda's latest television advertisement, a two-minute film called "Cog", is like a fine-lubricated line of dominoes. It begins with a transmission bearing which rolls into a synchro hub which in turn rolls into a gear wheel cog and plummets off a table on to a camshaft and pulley wheel. All the parts are from the new Honda Accord - £16,495 to you, guv'nor, or £6 million if you want to pay for the advertising campaign. And what an amazing ad campaign it is, too.
Back on Cog, things are still moving, in a what-happened-next manner redolent of "there was an old woman who swallowed a fly". With a ting and a ding of metal on metal, a thud of contact and the occasional thwock, plop and extended scraping sound, the viewer watches as individual, stripped-down parts of car roll into one another and set off more reactions.
Three valve stems roll down a sloped bonnet. An exhaust box is pushed with just enough energy into a rear suspension link which nudges a transmission selector arm which releases the brake pedal loaded with a small rubber brake grommit. Catapult! Boing! On goes the beautiful dance, everything intricately balanced and poised. Nothing must be even a sixteenth of an inch off course or the momentum will be lost.
At one point three tyres, amazingly, roll uphill. They do so because inside they have been weighted with bolts and screws which have been positioned with fingertip care so that the slightest kiss of kinetic energy pushes them over, onward and, yes, upward. During the pre-shoot set-ups, film assistants had to tiptoe round the set so as not to disturb the feather-sensitive superstructure of the arranged metalwork. The slightest tremor of an ill-judged hand could have undone hours of work.
Utter silence, a check that the lighting is just right, and "action!". Scores of grown men hold their breath as the cameras roll. An oil can is tipped and glugs just enough of its contents on to a shelf that has been weighted with a Honda flywheel. Some valve springs roll into the oil and are slowed to a pace perfect to make them drop into a cylinder head assembly.
If all these technical names are confusing, that is partly the point. The advertisement was designed to show motorists all the fiddly little bits of engineering that go into the modern Honda. The result, in this film at least, is something approaching mechanical perfection and a bewitching aesthetic. As car adverts go, it certainly beats the "Nicole! Papa!" school of commercial.
If nothing else, Cog is a welcome departure from the generality of car advertisements that feature winding-road landcapes, empty highways and clear blue skies. The absence of people from the commercial at least saved Honda having to make any regional alterations.
It will be able to be shown everywhere from Japan to South America, Finland to the Maldives, without any more alteration than perhaps a change of the closing voiceover, currently delivered by laid-back Garrison Keillor, the American author, who announces: "Isn't it nice when things just work?"
Cog looks certain to become an advertising legend and part of its allure is the seemingly effortless way the relay of parts slide and touch and roll with such apparent ease. The reality of the film's production was slightly different. It was, by most measures of human patience, a nightmare.
Filming was done over four near-sleepless days in a Paris studio, after one month of script approval, two months of concept drawings and a further four months of development and testing. One of the more surprising things about the ad is that it was not a cheat. Although it would have been much easier to fiddle the chain of events by using computer graphics, the seesaw and shunt of events really did happen, and in one, clean take.
The bigshots at Honda's world headquarters in Japan, when shown Cog for the first time, replied that yes, it was very clever, and how impressive trick photography was these days. When told that it was all real, they were astonished.
One of the more striking moments in the film is when a lone windscreen wiper blade helicopters through the air, suspended from a line of metal twine. "That was the first and last time it worked properly," recalls Tony Davidson, of the London-based advertising agency Wieden & Kennedy. "I wanted it to look like ballet."
After that, a few yards and several ingenious connections down the assembly line, another pair of windscreen wiper blades is squirted by an activated washer jet. Because Honda wipers have automatic sensors that can detect water, they start a crablike crawl across the floor. It is as though they have come to life.
As take 300 led to 400 which led to 500, a certain madness settled on the crew. Rob Steiner, the agency producer, started talking about "our friends, the parts", but in the slightly menacing tone of a primary school teacher discussing her charges at the end of a trying day. Some workers on the film went whole days without sleep and had to be asked to stay away from the more delicate parts of the assembly. Others started to have bad dreams about throttle activator shafts and bonnet release cables.
When things were going wrong - a tyre that kept trundling off to the left, or a rocker shaft that kept toppling over like a tipsy cyclist - the production lads on the shoot would start grumbling that "the parts are being very moody today".
Commercial makers are often accustomed to working with human prima donnas but no Hollywood starlet, no footballing prodigy or showbiz celeb, was ever as troublesome and unpredictable as the con rods and pulley wheels and solenoids that Davidson, Steiner and Co had to work with.
Towards the end of the production, Olivier Coulhon, the first assistant director, had spent so many hours in the darkened studio that his skin had turned a luminous green and his eyes had sunk deep into his Gallic cheeks.
Antoine Bardou-Jacquet, the commercial's director, kept puffing out his cheeks and whinneying, a note of deranged despair twitching at the corners of his mouth. Asked how long he had been working on the commercial, he gave a high-pitched giggle and replied: "Five years? Or is it eight?" It felt that long.
Two hand-made pre-production Accords - there were only six in existence in the entire world - were needed for the exercise, one of them being ripped apart and cannibalised to the considerable distress of Honda engineers. By the end of the months-long production, the film had used so many spare parts that two articulated lorries were required to take them away.
The idea for the advert derived partly from the old children's game Mouse Trap, and from the wacky engineering of Caractacus Potts's breakfast-making machine in the Sixties film Chitty Chitty Bang Bang.
The corporate suits at Honda liked the idea immediately, despite the high costs of production and the fact that it was more than twice as long, and therefore twice as pricey, as normal car ads.
The two-minute version of the ad ran for the first time last Sunday during the Brazilian Grand Prix, and brought pubgoers across the nation to a wide-eyed speechlessness after the Manchester United v Real Madrid game on Tuesday night.
"It was a painstaking process, a tough experience," says Honda's communications manager Matt Coombe, recalling the making of Cog. Some of the original ideas, such as one stunt involving an airbag, had to be dropped owing to a shortage of new Accord parts or simply because they were too hard to set up. And on some takes the process would go perfectly until agonisingly close to the end.
"It was like watching a brilliant footballer weaving his way the whole way through a defending team's players, and then shooting wide right at the end," says Tony Davidson. The crew resorted to placing bets on which part of the sequence would go wrong. Invariably it was the windscreen wipers.
When the final, 606th take eventually succeeded, there was a stunned silence around the Paris studio. Then, like shipwrecked mariners finally realising that their ordeal was at an end, the team broke into a careworn chorus of increasingly defiant cheers and hurrahs.
Champagne bottles popped. The cylinder liner had brushed its nose affectionately against the rocker shaft and the gear wheel cog for the last time. The interior grab handles and the suspension spring coils had done their bit. A classic was complete. Cog was in the can.
sparagnino
10-03-2004, 13:48
sono riuscito a vedere un video. Non so se sia quello giusto.
E' quello "effetto domino".
Come cavolo faccio a salvarlo su HD?
Originariamente inviato da sparagnino
Come cavolo faccio a salvarlo su HD?
Basta che lo copi dalla cartella dei files temporanei di internet explorer in una che vuoi tu (è con estensione SWF).
Gig4hertz
10-03-2004, 20:08
Originariamente inviato da TonyManero
Non capisco perchè vi sembri così complicato!
Fai un segno da dove far partire il primo ingranaggio, lo lasci rotolare e guardi dove finisce. Lì metti il secondo "evento", e fai un segno dove lo metti. Riporti il primo dove ai fatto il segno, lo rilasci cadere, guradi come colpisce il secondo e dove questo finisce. E così via...
Non so se sia tutto vero o no ho visto anch'io il servizio su nonsolomoda. Certo che le ruote in salita però non si capisce come abbiano fatto, resta il fatto che se è vero una persona sola in 2 giorni non fa neanche 3 passaggi di quella roba la, ma stai scherzando vedi dove arriva e ci metti l'altro pezzo? E se l'altro pezzo non ha abbastanza forza per dare la spinta a quello successivo? Devi regolare ogni pezzo al millimetro e calcolare la spinta che dà in maniera maniacale!!
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