Preddy
08-03-2004, 15:35
Me lo dicono sempre i miei e soprattutto mia sorella. A quanto pare non ho voglia di lavorare...
Io ribatto dicendo che non ho ancora trovato qualcosa di decente. Sto mandando cv su cv ma purtroppo l'accoppiata "non militesente" + Napoli ha un risultato a dir poco scontato. A me andrebbe bene (per iniziare) lavorare nel campo informatico stretto, niente robe da programmatore, sistemista etc, ma semplice tecnico che assembla, ripara, upgrada sistemi, di privati e non (lo faccio in via amatoriale da 6-7 anni, quasi sempre aggratis a parenti e amici). Ma queste sono le parole. Stando ai fatti oggi ho ricevuto una proposta di lavoro da un amico di famiglia (a cui ho fatto già diversi lavoretti aggratis). In pratica dovrei svolgere una mansione non meglio precisata nel settore della "contabilità". Metto tra virgolette perchè non ho ancora ben capito di cosa di tratti, ha parlato di avere i contatti coi clienti, fornitori, gestire le spedizioni (è un'azienda che produce capi d'abbigliamento da lavoro), gestire le fatture, tenere pulita la scrivania dalle scartoffie (sì avete capito bene),etc. Ora, il problema è che non ne sono molto entusiasta, o meglio, sono estremamente indeciso, ma mi sento quasi in obbligo di accettare (altrimenti sai le critiche). Non riesco a capire tuttavia il motivo di questa indecisione. Forse perchè è difficile accettare un lavoro in cui si parte senza sapere quello che si fa? Come ho detto, so che, avendo un lavoro nel settore informatico (cosa che so fare), lo accetterei senza pensarci due volte, ma potrei sbagliarmi...
Per quanto riguarda il compenso fa un pò schifo (forse dipende da quello)? € 300\mese in nero per 48 ore settimanali (8 al giorno sab e dom esclusi).
PS. Non scandalizzatevi per il compenso, più o meno è la norma da queste parti.
Io ribatto dicendo che non ho ancora trovato qualcosa di decente. Sto mandando cv su cv ma purtroppo l'accoppiata "non militesente" + Napoli ha un risultato a dir poco scontato. A me andrebbe bene (per iniziare) lavorare nel campo informatico stretto, niente robe da programmatore, sistemista etc, ma semplice tecnico che assembla, ripara, upgrada sistemi, di privati e non (lo faccio in via amatoriale da 6-7 anni, quasi sempre aggratis a parenti e amici). Ma queste sono le parole. Stando ai fatti oggi ho ricevuto una proposta di lavoro da un amico di famiglia (a cui ho fatto già diversi lavoretti aggratis). In pratica dovrei svolgere una mansione non meglio precisata nel settore della "contabilità". Metto tra virgolette perchè non ho ancora ben capito di cosa di tratti, ha parlato di avere i contatti coi clienti, fornitori, gestire le spedizioni (è un'azienda che produce capi d'abbigliamento da lavoro), gestire le fatture, tenere pulita la scrivania dalle scartoffie (sì avete capito bene),etc. Ora, il problema è che non ne sono molto entusiasta, o meglio, sono estremamente indeciso, ma mi sento quasi in obbligo di accettare (altrimenti sai le critiche). Non riesco a capire tuttavia il motivo di questa indecisione. Forse perchè è difficile accettare un lavoro in cui si parte senza sapere quello che si fa? Come ho detto, so che, avendo un lavoro nel settore informatico (cosa che so fare), lo accetterei senza pensarci due volte, ma potrei sbagliarmi...
Per quanto riguarda il compenso fa un pò schifo (forse dipende da quello)? € 300\mese in nero per 48 ore settimanali (8 al giorno sab e dom esclusi).
PS. Non scandalizzatevi per il compenso, più o meno è la norma da queste parti.