View Full Version : Samsung, DRAM chip a 70 nanometri
Redazione di Hardware Upg
04-03-2004, 12:22
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/11942.html
La compagnia ha portato a termine la verifica della tecnologia che attualmente rappresenta il più piccolo processo produttivo per moduli di memoria
Click sul link per visualizzare la notizia.
Siamo già a 70 nanometriiii?????
ma saranno destinati alla produzione di banchi di ram ddr II o anche alle ddr normali?
Lucrezio
04-03-2004, 13:32
... è sempre più vicina! fra un po' arriveremo a un livello tecnologico tale da poter pensare a un computer che utilizza atomi invece che silicio!
Allora si che ci sarà un incremento prestazionale... speriamo di vedere qualcosa nei prossimi 20 anni!
Non sono sicuro di quanto a noi consumatori convenga tutta questa spinta a nuovi processi di produzione.......
Spectrum7glr
04-03-2004, 14:11
Originariamente inviato da Lucrezio
... è sempre più vicina! fra un po' arriveremo a un livello tecnologico tale da poter pensare a un computer che utilizza atomi invece che silicio!
Allora si che ci sarà un incremento prestazionale... speriamo di vedere qualcosa nei prossimi 20 anni!
siamo ancora molto distanti: ci sono 3 ordini di grandezza che separano le dimensioni atomiche (0.1 nanometri) dai 70 nanometri delle Dram...se pensi che per il passaggio di un solo ordine di grandezza ci sono voluti 15 anni i conti li puoi fare da solo (e non è detto che i passaggi successivi avvengano con la stessa velocità)
Opteranium
04-03-2004, 14:16
Guarda che è diverso. Ridurre le dimensioni dei transistor anche fino a gate di 1 atomo non vuol dire creare un computer quantistico, perchè si tratta sempre di interruttori on/off. I computer tradizionali basano le loro operazioni su bit. Queste operazioni sono tre: and, not, or. Nella not, per esempio, i bit possono assumere di volta in volta valore zero o valore uno. Nei computer quantistici, invece, ci sono i qbit (quantum bit) che possono assumere tutti i valori tra zero e 1.
Il computer quantistico, quindi, è una macchina che esegue in un singolo ciclo ogni possibile combinazione di operazioni e non una per ciclo, come gli odierni pc.
spero di essermi spiegato
Vangelis
04-03-2004, 14:53
opteranium e non è a livello pratico impossibile tale tecnologia qbit?
X Opteranium
...in un byte che riprende tutte le possibili variabili, con il risultato di ottenere tutti i gradi di possibilita' al problema posto, ma non la soluzione, la quale dovra' comunque essere cercata tra' questi gradi possibili.
Insomma, per il computamento quantistico bisognera' studiare parecchio il problema, con il vantaggio pero' che le soluzioni le hai tutte in mano da subito.
Lucrezio
04-03-2004, 17:54
Nn sono in grado di fornire info molto precise, ma da quello che ho sentito visitando un laboratorio universitario che si occupa di ricerche in questa direzione c'è chi è abbastanza ottimista sui tempi... anche perché, come detto giustamente da opteranium che forse si riferiva più al post di spectrum, nn si tratta di ridurre i chip ma di cambiare completamente tecnologia
Riguardo al fatto che il mio post nn c'entri nulla ( ma proprio nulla) con la notizia...
Beh! avete prorpio ragione :D
scusate!
Ciao a tutti!
Opteranium
04-03-2004, 18:43
Per il problema di discriminare la giusta soluzione tra le infinite possibili degli stati quantistici, ho letto che si deve ricorrere al principio di interferenza.
A quanto ne so è essenziale ai fini del calcolo, perché è grazie ad essa che gli stati coesistenti si possono fare interferire, costruttivamente o distruttivamente, manipolando le loro fasi relative. Un computer quantistico universale ha un numero infinito di stati computazionali e il processo di calcolo si può pensare come una infinità di percorsi in ciascuno dei quali tutti gli stati possibili evolvono in parallelo. Sono le fasi di questi stati lungo i vari percorsi che, interferendo, danno luogo ad un unico e ben definito output.
spero di essere stato chiaro
Opteranium
04-03-2004, 18:51
A quanto ne so l' ostacolo maggiore è quello di creare le condizioni necesarie perchè gli atomi (o i qbit, che dir si voglia) si trovino tutti nel medesimo stato parallelo, in modo da attuare il processo di calcolo. Queste condizioni sono estreme (temperature bassissime, interferenza elettromagnetica pressochè nulla, ecc.), per questo nessuno ha ancora costruito un computer quantistico, anche se in linea di principio l' idea è semplice.
Tuttavia, leggendo questo articolo http://www.aptra.it/esempi/baker.htm pare che il problema sia stato quasi risolto... ;-)
certo, guarda un po' dove va a finire una conversazione su una news come questa... mi piace! é il vero spirito dei forum
dragunov
04-03-2004, 19:12
ddr 2 a 70 nanometri cas 4 400mhz bus =fiat panda usata!
cdimauro
06-03-2004, 05:36
Originariamente inviato da lamp76
Siamo già a 70 nanometriiii?????
Solo per le memorie, perché sono degli elementi molto più semplici da costruire rispetto alle CPU.
Sui quantum computers aggiungerei questo link:
NewScientist (http://www.newscientist.com/hottopics/quantum/;jsessionid=ACFFIJMAINJI)
non so quanto questo sia attendibile (mi da l'impressione di esserlo) e soprattutto esente da imprecisioni dovute alla semplificazione della trattazione per divulgare le notizie, però è interessante e sono presenti i link alle ricerche citate. L'articolo citato da Opteranium è tratto da questo sito. Ciao a tutti!
Cmq ... non vi aspettate CPU quantistiche in tempi brevi ... ma chippettivi per elaborazioni altamente specifiche sì.
C'è molto lavoro attualmente per l'utilizzo dei chip quantistici nelle trasmissioni/elaborazioni di stream di dati ... in particolare nel campo delle trasmissioni criptate real-time a sicurezza intrinseca.
Cioè se qualcuno prova a sniffare l'informazione si autodistrugge per interferenza.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.