radio e tv pirata

[rinorino]

non parlo di quelle odierne,

ma senza le prime radio pirata poi diventate libere e di seguito
le prime tv libere avremo oggi pluralità (si fà per dire)
di informazione?
E di seguito senza i programmi e gli applicativi a sviluppo
libero certo in qualche modo "pirata" avremmo oggi
pluralità di software o capaci di cose molto buone a costo
ridottissimo?

ciao

[Adric]

radio e software sono due discorsi totalmente differenti; non ne vedo il nesso :confused:

Sicuramente le prime radio pirata sono state il modello per le radio libere. L'Italia è stata la prima nazione nel 1976 in Europa a liberalizzare la radiofonia in FM.
Nel 1988 purtroppo l'autorizzazione a trasmettere su scala nazionale ai network radiofonici (unico caso in Europa) ha determinato nel corso dei mesi e degli anni successivi la chiusura di migliaia di piccole e medie radio locali, delle quali i network hanno acquisito le frequenze e gli impianti di tramissione :mad:

[rinorino]

il nesso non è diretto ma in parallelo.

singole iniziative private "parzialmente illegali"
hanno dato buoni risultati in modo poi legale.

Perchè le prime radio si chiamavano pirate?
Non è dal loro sviluppo che abbiamo avuto le radio
libere e poi le tv libere?
Alla fine gli squali si sono mangiato quasi tutto.

In parallelo ,ad esempio,
codec di compressione
dagli albori dello zip hanno incoraggiato alg di compressione,
poi codec video ufficiali da cui a loro volta codec video
liberi, all'inizio un po pirati, ma poi certo ottimi e liberi.
Arriveranno gli squali anche per loro?

Murdok o come si chiama docet?

se ho detto eresie corregetemi volevo sapere
se questa opinione è corretta
non pretendo lo sia.


ciao