majin mixxi
26-02-2004, 22:09
Genova, chiesto rinvio a giudizio per 30 poliziotti
Dopo due anni di indagini, si è conclusa l’inchiesta della procura per l’irruzione alla scuola Diaz durante il G8 del 2001
GENOVA - I magistrato hanno chiesto il rinvio a giudizio di 30 poliziotti per l'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, accusandoli di una ventina di reati, tra cui violenza, abuso d’ufficio, falso e falso ideologico.
A pochi giorni dall'inizio del processo (il 2 marzo) per i 25 no-global accusati delle violenze di piazza, dopo due anni di indagine si è conclusa l’inchiesta del pool di pubblici ministeri (Patrizia Petruzziello, Francesco Albini Cardona, Vittorio Ranieri Miniati ed Enrico Zucca) della procura di Genova, incaricati di valutare i fatti accaduti nell’irruzione della polizia alla scuola Diaz che, durante il G8 del luglio 2001, ospitava gruppi di no global e di manifestanti anche stranieri.
La documentazione con la richiesta sarebbe ora all’esame del procuratore capo Francesco Lalla e dei suoi aggiunti Giancarlo Pellegrino e Mario Murisani che, dopo un rapido riscontro, dovrebbero depositarla in cancelleria entro i primi giorni della prossima settimana.
LA VICENDA - Sono stati necessari oltre due anni di indagini condotte a pieno ritmo dai magistrati per «raccontare» quella notte del 21 luglio 2001 quando 200 operatori, tutti appartenenti a vari reparti e uffici della polizia di Stato, parteciparono all'irruzione nella scuola Diaz-Pertini, operazione che si concluse con l'arresto delle persone trovate all'interno dell'edificio. Furono 93 i no global arrestati per i quali è stata poi decisa l'archiviazione.
Per le violenze consumate all'interno dell'istituto scolastico furono indagati funzionari e dirigenti di polizia. Non furono, invece, identificati gli agenti che usarono il manganello con troppa disinvoltura. I pm indagarono anche su due episodi riferiti a quella notte: le molotov presumibilmente usate come false prove dalla polizia per giustificare l'arresto dei 93 manifestanti e il presunto falso accoltellamento di un agente romano.
26 febbraio 2004 - Corriere.it
Meno male...
Dopo due anni di indagini, si è conclusa l’inchiesta della procura per l’irruzione alla scuola Diaz durante il G8 del 2001
GENOVA - I magistrato hanno chiesto il rinvio a giudizio di 30 poliziotti per l'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, accusandoli di una ventina di reati, tra cui violenza, abuso d’ufficio, falso e falso ideologico.
A pochi giorni dall'inizio del processo (il 2 marzo) per i 25 no-global accusati delle violenze di piazza, dopo due anni di indagine si è conclusa l’inchiesta del pool di pubblici ministeri (Patrizia Petruzziello, Francesco Albini Cardona, Vittorio Ranieri Miniati ed Enrico Zucca) della procura di Genova, incaricati di valutare i fatti accaduti nell’irruzione della polizia alla scuola Diaz che, durante il G8 del luglio 2001, ospitava gruppi di no global e di manifestanti anche stranieri.
La documentazione con la richiesta sarebbe ora all’esame del procuratore capo Francesco Lalla e dei suoi aggiunti Giancarlo Pellegrino e Mario Murisani che, dopo un rapido riscontro, dovrebbero depositarla in cancelleria entro i primi giorni della prossima settimana.
LA VICENDA - Sono stati necessari oltre due anni di indagini condotte a pieno ritmo dai magistrati per «raccontare» quella notte del 21 luglio 2001 quando 200 operatori, tutti appartenenti a vari reparti e uffici della polizia di Stato, parteciparono all'irruzione nella scuola Diaz-Pertini, operazione che si concluse con l'arresto delle persone trovate all'interno dell'edificio. Furono 93 i no global arrestati per i quali è stata poi decisa l'archiviazione.
Per le violenze consumate all'interno dell'istituto scolastico furono indagati funzionari e dirigenti di polizia. Non furono, invece, identificati gli agenti che usarono il manganello con troppa disinvoltura. I pm indagarono anche su due episodi riferiti a quella notte: le molotov presumibilmente usate come false prove dalla polizia per giustificare l'arresto dei 93 manifestanti e il presunto falso accoltellamento di un agente romano.
26 febbraio 2004 - Corriere.it
Meno male...