View Full Version : Conan e futuro dei giochi Pc grazie alle console...
Ho provato il demo di Conan (anche qualcos'altro per la verità ma tacciamo...).
E sono rimasto malissimo.
Ma come si fa a prendere una licenza con delle potenzialità enormi, la musica originale dei film, metter assieme una storia che, per quel che ho visto finora, sembrerebbe tratta da un libro (a parte il particolare dei parenti, che Conan NON ha...)....
E metterci una grafica PENOSA, un sistema di controllo SCHIFOSO, un sistema di salvataggio ORRIDO?
Tre fattori derivanti dal fatto che è un gioco "consolaro".
Buttato via. Un giocone, buttato via.
Chi si ricorda di Severance: Blade of Darkness?
Uscito anni fa, con una grafica ANNI LUCE migliore di questa. Con un sistema di controllo enormemente superiore.
Invece questo Conan, che ha la licenza ufficiale, per il semplice fatto che è stato sviuppato con le console in mente, risulta un insulto al gioco da pc. Le potenzialità tecniche del pc vengono bellamente ignorate per darci un Conan cubettoso con alberi bidimensionali, mappe finte (si va solo dritto, è tutto un contorno, non ci sono alternative) e con la voce di Conan che sembra quella di un venditore del pesce rauco?
Ma dico io, ci voleva tanto a fare una versione per pc degna di questo nome, invece di dare SOLO la possibilità di aumentare la risoluzione? Un cubo a 640x480 rimane un cubo anche a 1280x1024...
Lacrime versate sull'ennesima occasione sprecata a parte, signori, io TREMO per il futuro dei giochi pc.
Deus Ex: IW ha iniziato. Questo Conan ha seguito. Dopo aver letto le interviste e aver visto questo... schifo... che è Conan temo fortemente anche per Call of Chtulhu.
Non si sviluppa più solo per pc? Dovremo accontentarci di una serie di giochi con grafica pensata per la 640x480, con un sistema di controllo limitato al gamepad (tra l'altro Conan nemmeno lo riconosce il mio gamepad...) con degli HUD immani per schermi televisivi, con semplificazioni del gameplay per far sì che anche i bambini di 4 anni ci possano giocare?
Devo davvero cominciare a scartare qualunque cosa che sia stata sviluppata contemporaneamente per pc e console?
:ncomment:
E sottolineo che io ho un Gamecube, che ha giochi ottimi... ma non vedo perchè, per poter fare un gioco che vada sul Gamecube, devo sputtanare la versione PC per renderla fruibile da un hardware di 3 anni fa e con una profondità tale da permettere anche al mio cane di giocarci....
Che schifo.
:cry:
Vabbè, io non sarei così pessimista, in realtà i titoli belli ci sono, solo che stanno aumentando le delusioni, soprattutto quando ci lasciamo ingannare dal nome. ;)
Se Conan e DX2 fanno pietà e se Chtulu non sembra destinato a sorte migliore, possiamo sempre rifarci con FarCry o Painkiller, tanto per fare un paio di esempi.
Magari dovremmo solo imparare a dosare meglio le nostre aspettative.
secondo me i videogiochi con licenze ufficiali di film non sono granchè, perchè tanto qualcuno lo comprerà comunque anche se il gioco fa schifo semplicemente perchè "ha la licenza ufficiale del film".
Sempre secondo me vale anche l'inverso, ovvero film tratti da videogiochi.
BonOVoxX81
23-02-2004, 22:05
Basta vedere matrix,terminator 3,e ora questo conan.......tutti i giochi con licenze ufficiali mandati a puttane :muro:
E la cosa più triste è che ci giocherò... ho sempre amato Conan, le musiche sono assolutamente evocative... e mi turerò il naso, passando sopra ai suoi bicipiti cubici, alla sua camminata modello "corsa coi sacchi", alla penosa grafica ed alla voce orrida... :rolleyes: maledetti...
Questo Conan è un'insulto. E' un'offesa a SBOD.
Ma come si fa a fare un simile sistema di controllo con delle animazioni così ridicole!!!! :muro: :muro: La camminata poi è proprio da ridere!:muro: :muro: :muro: , ma non potevano farlo andare un pò più veloce?
Per non parlare della grafica cartonesca e pure fatta male. Poligoni pochissimi (alcuni mostri sono proprio quadrati!), textures orribili e come se non bastasse rallentamenti nei combattimenti.
Sono prorio deluso:cry: :cry: , ci speravo tantissimo:cry: :cry: . Una volta che fanno un gioco diverso dai soliti giochi di guerra lo fanno coi piedi.
Mi viene solo voglia di coprire d'insulti i programmatori:muro: :muro:. Ma chi vogliono prendere per il culo! Come si fa a mettere in commercio una ciofeca simile??????:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ho tentato di passare sopra alla grafica da bambini delle elementari che programmano, alla linearità delle mappe, alla camminata ed altro...
...e ci sto giocando. Probabilmente lo finirò.
Ha i suoi lati positivi: è lungo, la storia sembra presa di peso da uno dei libri, la narrazione è evocativa, e trovarsi a menare i Pitti o altri dei mitici avversari di Conan ha un gusto tutto particolare :boxe:
Alla fine mi diverte, anche se devi solo andare avanti e premere click sinistro a raffica, ma non mi diverte per pregi suoi, bensì per il mio essere affezionato al personaggio.
Questo gioco, col motore grafico e la cura di Severance, e avrei fatto i salti mortali dalla gioia. invece alè, paccone console bello e fatto.
Cavolo, forse ho dato un giudizio troppo affrettato. Tanto brutto non mi sembra. E' quella specie di tutorial che fa schifo, poi migliora nettamente sia nella grafica (molto belli i pixel shaders della caverna di ghiaccio) che nella giocabilità. Secondo me non è niente male, soprattutto è qualcosa di diverso, certo niente a vedere con SBOD.
Ps: ma avete visto il filmato di KNight of Temples (compreso nel cd)? E' stupendo, potrebbe essere un degno successoredi SBOD.
Qualcuno sa quando esce di preciso?
Siamo in due ad averlo massacrato dopo il primo livello allora...
Oddio, una sana legnata sui denti i programmatori se la meritano tutta e anche di più. Però non fa così schifo, almeno si lascia giocare.
Però, che occasione sprecata per un GRAN gioco...
beh, concordo su tutto.
per Conan occorreva un engine tipo half-life 2 o doom3 : certo ci sarebbe voluto un PC forse piu' potente e - ed è qui il punto - non avrenbbe girato sulle consolle.
il problema è tutto qui: CONAN doveva essere un gioco PC only ,ol al peggio PC e Xbox.
Per allargare il parco dei possibili acquirenti lo hanno fatto multipiattaforma ma a quale prezzo?!
Sarebbe stato meglio usare la grafica di severance (dove il personaggio del barbaro poteva benissimo essere Conan!!!)o un agrafica tipo lo stile di simon Bisley...inutile dire poi che il "gore" ( sangue e splatter vari) sono nulli perchè il gioco mi sembra piu' adatto per bambini che per un pubblico dai 16 anni in su!.
PS: so per certo che è in lavorazione un sequel ...almeno cambiassero motore grafico perchè così come è il gioco rasenta la sufficienza e non vorrei fosse un bel flop!!!
Io sono circa a metà ( credo...) e il portro di Messantia è fatto bene ,per il resto.......peccato,davvero peccato ( e io seguo conan
dagli anni 70!!).
andrew
francist
01-03-2004, 11:31
se comprassero tutti i giochi invece di scaricarli con overnet e company forse le cose cambierebbero...
Originariamente inviato da francist
se comprassero tutti i giochi invece di scaricarli con overnet e company forse le cose cambierebbero...
Assolutamente no, e ti spiego anche perchè con un semplicissimo esempio: su Xbox e PS2 la pirateria è sviluppata come e più che sul PC. La console della Sony in particolare, fin dai tempi della PS1, è stata sinonimo di "modifica".
Allora, se fosse come dici tu, come mai lo sviluppatore prende il mercato console come riferimento primario?
La risposta è semplice, ogni console ha uno ed un solo proprietario, che sia Nintendo, Microsoft o Sony, ed ognuno di questi (in particolare Microsoft) "sponsorizza" finanziariamente la presenza sulla sua scatoletta di giochi che ritiene particolari.
Vedi Halo, che doveva essere per PC ma a forza si Microdollari è divenuto esclusiva X per un anno e mezzo ed ha ricevuto una conversione volutamente pietosa. Vedi la Square che ha fatto un Final Fantasy: Crystal Chronicles per Gamecube che necessita di 4 Gameboy Advance per essere giocato in multy non certo per necessità della meccanica di gioco, ma per attingere al fondo che la grande N ha messo a disposizione delle case che avrebbero sfruttato la connettività GC-GB. Vedi le varie software house che stanno abbandonando il GC, e NON per mancanza di risultati (la versione di GC di Mortal Kombat: Deadly Alliance è stata un gran successo, eppure MIdway ha scelto di mollare il cubo) ma perchè Nintendo ha deciso recentemente di puntare molto di più sui propri reparti di sviluppo interno (e fa bene, hanno Shigeru... ci credo...) e quindi non "foraggia" più che pochi come la Capcom per l'esclusiva GC per la saga Resident Evil.
E questi sono solo pochi esempi degli ultimi tempi.
La pirateria non c'entra una fava con lo sconquasso del mercato videoludico degli ultimi tempi. Quando avevo il MITICO ZX Spectrum ogni mese in edicola trovavo una (una? mille!!!) rivista con 8 giochi originali nuovi a cui veniva semplicemente cambiato il nome.
Eppure la qualità del 99% dei giochi di allora fa impallidire la svogliatezza con cui si programma oggi, e se c'erano conversioni, erano fatte da Dio, non da dei pirla.
E' una semplice questione di scelte di marketing, che sta affossando il mercato videoludico dei PC: i videogiocatori, piuttosto che avere il rispetto che meritano come utenti, vengono presi sempre più per dei bambini, e sia le scelte di marketing che le fandonie di public relations che ci propinano (vedi l'ignobile vaccata sparata da Valve per giustificare il ritardo nello sviluppo) lo dimostrano ampiamente.
francist
01-03-2004, 12:11
ti sbagli di grosso. Basta vedere i dati di vendita dei giochi pc e quelli delle console. Basta poi leggere le interviste a diversi Pr delle software House per rendersi conto di questo cambiamento di rotta. La pirateria esiste sin dai tempi dello zx spectrum e del c64 ma last ninja come tantissimi altri giochi vendette un numero di copie talmente elevato da far diventare i fratelli Cale miliardari. Questo problema colpisce non solo il mercato videogame ma anche quello musicale.
Originariamente inviato da francist
Basta poi leggere le interviste a diversi Pr delle software House per rendersi conto di questo cambiamento di rotta. La pirateria esiste sin dai tempi dello zx spectrum e del c64 ma last ninja come tantissimi altri giochi vendette un numero di copie talmente elevato da far diventare i fratelli Cale miliardari. Questo problema colpisce non solo il mercato videogame ma anche quello musicale.
:rolleyes: E' dannatamente ovvio che le "interviste ai pr delle software house" dicono solo quello che le software house vogliono far sapere.
Tutti i dati che ti ho riportato sopra sono verificati, però ad esempio Square non ha mai ammesso nè ammetterà mai che ha strutturato FF:CC in quella maniera per accordi con N e per accedere al "fondo link"... che è una pura operazione finanziaria si sa benissimo, ma se ascolti "le interviste ai pr" ti diranno che era necessario per godere appieno del gioco.
Si, certo...:rolleyes:
Le "interviste ai pr" sono le stesse che ci hanno rivelato che i programmatori di Half Life 2 sono talmente niubbi da avere tutto il loro codice su una rete non protetta e da utilizzare Outlook come client di posta, e da non accorgersi di uno che gli ciula svariati giga di roba con un programmino simile al telnet :rolleyes: o sono gli stessi pr che ci dicono che la alpha di Doom3 di un anno fa è stata "rubata" :rolleyes: e non messa in giro per fare hype...
Il motivo per cui anni fa i programmatori divenivano ricchi NONOSTANTE la pirateria è che mancavano gli intermediari, i developer ed i publisher, che ci lucrassero sopra. Allora i programmatori ricevevano buona parte del ricavato, oggi se sono fortunati prendono un 10% del totale. Il resto va "in bocca" ai vari Vivendi, Activision etc...
Ed è lo stesso fenomeno che ha portato al tracollo del mercato musicale, te ne rendi conto? La RIAA e tutti gli altri combattono una battaglia persa, soprattutto visto che hanno l'immane faccia tosta di definire gli artisti "derubati" quando i primi ladri sono loro, le case di produzione: lo sai che un artista, mettiamo Madonna, prende al massimo il 12% sul prezzo di copertina, ed il 50% va alla casa di produzione? Lo sai che gli artisti minori se vedono il 5% sono fortunati? Ma certo, i prezzi si alzano solo per la pirateria, vero, peccato che i prezzi sono SEMPRE stati alti e che, tornando al mercato videogames, le iniziative lodevoli come quelle della Cidiverte che ha prezzi molto bassi per i propri giochi vengano snobbate da tutte le altre case. La cidiverte ringrazia e guadagna, gli altri si lamentano e alzano i prezzi. Complimenti.
Dare la colpa alla pirateria è nascondersi dietro al dito, gli interessi sono ben altri, e te l'ho dimostrato.
Originariamente inviato da francist
se comprassero tutti i giochi invece di scaricarli con overnet e company forse le cose cambierebbero...
I giochi del GameCube sono TUTTI originali, perchè non è possibile copiarli (è inutile entrare nel dettaglio in questo thread), ciò non toglie che anche lì esistano delle ciofeche galattiche.
Il problema con i giochi per PC è che non esiste un brand, un marchio unico, che raggruppi tutto, come per le console. I pc sono assemblati, mentre le console o sono Sony, o Nintendo o Microsoft, così gli sviluppatori devono prima di tutto fare i conti con loro e rendere conto del loro lavoro.
Questo garantisce una qualità generalmente superiore (ma non è una regola).
Su pc non esiste tutto questo, è una grossa immensa terra di nessuno. Ecco, quindi, che ci sono licenze buttate al cesso e giochi per nulla ottimizzati. Se a questo aggiungiamo l'avidità di certe software house che devono per forza far uscire un prdotto in formato multipiattaforma (con inevitabile scarsa ottimizzazione del codice), si vede come la pirateria non c'entra nulla con la qualità dei prodotti.
EDIT: Tenebra sono perfettamente d'accordo con te! ;)
francist
01-03-2004, 13:11
non concordo quasi per nulla. LE software house sono delle aziende che ricercano utili. I soldi sono le uniche cose che li spingono a intraprendere una strada piuttosto che un'altra. La banalizzazione del gameplay di molti recenti giochi, anche di quelli sulla carta pc-oriented deriva dal fatto che non è attualmente remunerativo sviluppare un gioco solo per il mercato pc, ma l'ideale è svilupparlo in modo che possa essere lanciato su più piattaforme. Avventurarsi nella realizzazione di giochi dal gamepaly non collaudato è un rischio che oggi pochissime SH intraprendono. Questa situazione di evitare il rischio a tutti i costi è dovuto agli scarsi utili dei giochi pc, anche di quelli di grande successo. Gli scarsi utili sono dovuti in gran parte ai p2p. Sai quanto ci vuole a scaricarsi un gioco da casa tua senza nessun rischio? Nessuno. E' facile evitare l'acquisto di un gioco scaricandolo con overnet e soci. Nel mercato discografico la regola è la stessa: perchè comprarsi i cd quando si possono scaricare gli mp3 e crearsi e proprie compilation? Questo è il motivo per cui le case discografiche nel giro di pochi anni hanno ridotto grandemente i propri utili ed evitano accuratamente di rischiare in progetti con gruppi sconosciuti. Qualcosa cambierà sicuramente, una sityazione di questo tipo non è sostenibile alla lunga.
Originariamente inviato da Grem
I giochi del GameCube sono TUTTI originali, perchè non è possibile copiarli (è inutile entrare nel dettaglio in questo thread), ciò non toglie che anche lì esistano delle ciofeche galattiche.
Mi riquoto.
Originariamente inviato da francist
Questa situazione di evitare il rischio a tutti i costi è dovuto agli scarsi utili dei giochi pc, anche di quelli di grande successo. Gli scarsi utili sono dovuti in gran parte ai p2p.
Tipica dichiarazione da PR delle case produttrici .
La realtà é che una volta i giochi guadagnavano poco e quindi erano prodotti da piccole case , con piccoli budget e molta passione , adesso sono diventati fonte di guadagni elevati e quindi le decisioni tecniche adesso vengono prese da affaristi senza scrupoli che hanno come unico obiettivo quello di portare a casa più soldi possibile .
PS.
La pirateria esiste oggi come 20 anni fa , e ti posso assicurare che 20 anni fa non era per niente minore di adesso .
Originariamente inviato da francist
Qualcosa cambierà sicuramente, una sityazione di questo tipo non è sostenibile alla lunga.
L'unica cosa su cui sono d'accordo (il resto sembra dottrina da lawyer della RIAA): qualcosa cambierà a breve.
Primo, i giochi per PC di qualità, come vediamo in questi ultimi tempi, si ridurranno di molto, rimanendo appannaggio delle piccole case o di quelle che hanno ancora un briciolo d'indipendenza (Lionhead-Blizzard etc) per via del fenomeno console.
Tu sbagli quando parli di software house che tendono a fossilizzarsi sul gameplay collaudato: il più grosso esempio di titolo per pc storpiato per via delle console è DE:IW che deriva da un COLLAUDATISSIMO titolo principale, e lì il gameplay è stato storpiato in favore di un... qualcosa di immondo... per farlo andar bene al pubblico delle console.
Secondo: come già dimostrato dal fallimento delle varie cause della RIAA, il modello di distribuzione (e soprattutto di divisione degli introiti e prezzo finale che lievita in maniera abnorme) va cambiato, perchè il P2P è -oggettivamente- impossibile da arginare.
L'unica differenza tra la pirateria di oggi e quella di vent'anni fa è che ironicamente, il modello odierno è l'inverso di quello che si trovava nell'industria vent'anni fa.
A quei tempi, il passaggio software house-utente era quasi diretto, con LA STESSA percentuale di pirateria. Sul fronte pirateria invece, il passaggio necessitava di intermediari con la possibilità e le conoscenze tecniche: gente che scaricava e vendeva, come fecero moltissimi negozi sottobanco, o i vari gruppi (chi si ricorda Elite? e non parlo del gioco...) creando un vero e proprio "prezzo di mercato" anche per il gioco piratato.
Oggi, il passaggio software house-utente è mediato dai vari procacciatori, distributori e gente di malaffare varia, con un prezzo accresciuto ingiustificatamente per foraggiare gli intermediari.
Sull'altra sponda, il passaggio software-utente è divenuto diretto, gli intermediari stanno scomparendo proprio grazie al p2p, ed il costo del gioco piratato diviene molto minore per l'utente.
E' veramente ironico constatare come, messi di fronte all'evoluzione del modello di distribuzione, le grandi industrie abbiano preferito fare i passi del gambero pur di non rinunciare ad incamerare profitti. Un modello di distribuzione molto più snello e un "p2p a pagamento" sarebbero la panacea per tutti i mali, riducendo di molto il costo del gioco finale (quanti dementi di PR paghi quando compri il gioco? Quanti party a tartine di presentazione per la stampa specializzata? Quante segretarie, direttori generali della Vivendi di turno, fancazzisti vari? Tutta gente che il titolo l'avrà visto una volta in foto...).
Ma eccoci all'esempio supremo di ingordigia dell'industria: la Valve sta tentando una strada del genere con Steam.
Sarebbe logico aspettarsi una MARCATA diminuzione del prezzo (come minimo lo pago un terzo del normale: non ho supporto fisico, non ho scatola, poster, niente costi di distribuzione eccetera) e invece? Basta guardare... un servizio tecnicamente insulso ed un prezzo con degli sconti così infimi da rendere quasi più oneroso lo scaricamento che l'andare a comprare il titolo in negozio..:rolleyes:
Si può dire quello che vuole sulla pirateria, ma se i titoli per pc stanno facendo sempre più schifo la colpa NON E' della pirateria, ma di meri calcoli finanziari.
E comunque, non si stava parlando di p2p in questo 3d....
Alberto Falchi
01-03-2004, 17:33
A mio avviso non è che i giochi vengono "storpiati" per colpa delle console. Se ci sono semplificazioni del gameplay e prodotti multipiattaforma incapaci di sfruttare al meglio l'hardware, questo è dovuto al mercato. Perché il mercato, dati di vendita alla mano, ha dimostrato che è più remunerativo vendere arcade che prodotti più complessi. Del resto sappiamo bene che fine ha fatto Papyrus.
E vediamo quanto vende un AAA su PC in confronto a un titolo di pari qualità su PS2.
I produttori non lo fanno certo per cattiveria, ma per guadagnare. Si può certamente (e si deve) discutere della cosa, ma è fondamentale rendersi conto che se il pubblico vuole certe cose, gli verranno date, a scapito di altre.
Lo vediamo nella musica (oggettivamente collassata rispetto agli anni 70, dal punto di vista artistico per lo meno), nel cinema, nella letteratura e, ovviamente, anche nel media videogioco.
è da criticare sicuramente questa mancanza di coraggio, certo, ma ritengo stupido addossare la colpa alle console. Sono macchine diverse, eccezionali per molti versi, e il vero errore, IMHO, è quello di non differenziare adeguatamente l'offerta fra i vari formati, puntando a un calderone mediatico basato sul nome e non sulla qualità.
Pape
Pape
Strano ma vero sono d'accordo :eek: :D
L'unica console che "differenzia l'offerta" al momento è il Gamecube, e sappiamo benissimo che non ha esaltanti successi (e lo dico nonostante io possegga il cubetto), e questo a seguito di una precisa politica della grande N: i titoli sulla mia piattaforma devono rispettare certi standard, punto.
Da questo punto di vista Nintendo è molto simile ad Apple.
Se è quindi vero che il mercato lo fa l'acquirente, definendo meglio -la massa degli acquirenti-, come mai ci troviamo di fronte ad un così colossale decadimento della qualità? E sono d'accordo anche sul campo musicale...
E' un abbassarsi dell'età media del videogamer? Nossignore, la "bit generation" è ancora qui, furoreggiante come non mai, e contribuisce non poco ad innalzare l'età media statistica. Anzi, è proprio una "massa rumorosa" che dovrebbe premere per titoli di qualità, ed è il genere di massa che si lamenta, si fa sentire nei forum...
Ma pur essendo numerosi, siamo comunque una minoranza rispetto alla VERA massa, che è composta per lo più di bambini ed adolescenti.
Sebbene io ricordi benissimo di aver amato alla follia titoli come Sentinel, come Lo Hobbit sullo Spectrum, e di aver giocato solo saltuariamente a titoli come Jet Pac o Manic Miner, è evidente che i nostri "successori" hanno un palato molto più grezzo.
Si accontentano, o sono semplicemente sopraffatti dall'abbondanza delle uscite?
Ed imbarbarendosi il gusto, diminuendo le richieste, ci troveremo sempre più sommersi dai titoli-spazzatura?
Rimarrà qualche nicchia di mercato anche per noi, che pur controvoglia dobbiamo a questo punto definirci esigenti?
Tu lavori nel settore, GMCPape, di sicuro saprai se qualche "duro e puro" indipendente è rimasto...
Io parteggiavo per la Blizzard, ma il recente esodo mi ha amareggiato.
Spero per la Lionhead, ma mi pare che siano sotto il pesante tallone di una grossa casa distributrice...
Già dall'uscita di Deus Ex: IW avevo smesso di riporre fiducia nella Ion Storm, è di ieri poi la notizia (dell'X-box magazine, a conferma del "sordido legame") che le prossime versioni di Tomb Raider vedranno Warren Spector impegnato nello sviluppo-supervisione, dopo il deludente esito dell'ultima uscita... su X-box :rolleyes: Warren Spector e soci sono l'esempio lampante della prostituzione di quello che era un ottimo game designer alle mazzette di una ed una sola parte...
Speravo per Richard Garriott, il coraggioso esule, ma Lineage 2 sembra una mezza ciofeca...
A chi dobbiamo rivolgerci? Rimarrà dunque il gioco per PC un fenomeno di nicchia, relegato a strategici (Rome: Total War, quando esci?!?) MMORPG e FPS? Le adventure sono già morte... e comunque trasponibilissime su console. Sebbene il target delle console c'entri ben poco con quello degli adventure...
Bè non è colpa della pirateria se escono giochi tipo X-men wolverine's Revenge e the Hulk praticamente identici :(
mandangez
01-03-2004, 19:37
perchè non postate qualche screen?!?!
:confused: :D
mi avete incurosito...:p :D :)
Originariamente inviato da GMCPape
il vero errore, IMHO, è quello di non differenziare adeguatamente l'offerta fra i vari formati, puntando a un calderone mediatico basato sul nome e non sulla qualità.
Ma questo diventa un circolo vizioso, purtroppo. Non vedi quanti titoli nascono per console e pc? E quanti vengono convertiti? Pare che uno dei punti di forza del game-marketing sia quello di realizzare un prodotto su console e poi 'pubblicizzarlo' dicendo visto? il nostro gioco è così bello che se lo comprerannno pure quelli che hanno un pc!
Insomma, qui tutti rincorrono tutti, nessuno vuole più uscire dal coro e quei pochi che osano fare un passo avanti vengono puniti non dalla pirateria ma dalla concorrenza fra le stesse software house. C'è ancora qualcuno che crede che Doom3 non è pronto già da svariati mesi? E che non si sia posto il dubbio che id stia solo aspettando il momento tecnologicamente più propizio? Oltre, naturalmente, all'accordo più remunerativo col brand video meglio disposto a pagare, sia esso NVIDIA o ATI.
Qui se c'è qualcuno che sta rovinando la scena sono gli sviluppatori, che fanno uscire giochi ancora in fase di beta testing (che, per inciso, lo facciamo noi e pagando pure), e le software house, che premono per sfornare qualsiasi cosa, qualsiasi schifezza che possa invadere una fetta di mercato più grande possibile, ad un ritmo forsennato.
Avete notato che molti giochi hanno un'aspettativa di vita molto breve? Giochi ATTESISSIMI che, dopo un paio di mesi di gloria, spariscono definitivamente e nessuno ne parla più. E' stato così per Jedi Academy, ad esempio, o per Tron 2.0, che adesso sono finiti nel dimenticatoio (sorte ben poco benevola per dei titoli che dovrebbero essere importanti). E perchè questo? Perchè siamo entrati nell'era dell'ultra-consumismo ludico! Un titolo oramai viene progettato per penetrare nel mercato con violenza (sempre più hype) e per raccattare quanto più denaro è possibile, per poi sparire senza lasciare più tracce.
Perchè bisogna fare spazio ai giochi nuovi, ai prodotti nuovi, il vecchio non va più bene, perchè il gioco vecchio toglie spazio al mercato dei giochi nuovi.
Ha ragione Pape, bisogna differenziare maggiormente, ed è quello che fanno alcuni sviluppatori per console, dove l'aspetto tecnico è meno rognoso che su pc, dato che la piattaforma è UNICA ed immutabile ed i devkit sono forniti dai produttori stessi dell'hardware. Per forza i titoli su console hanno una maggiore giocabilità, perchè hanno un team di sviluppo che non spende il 90% delle sue risorse a scrivere un codice ottimizzato (male) per una macchina 'bastarda', col sangue di mille brand diversi al suo interno, ma anzi dedica più tempo e forze a creare qualcosa di realmente divertente e/o originale. Senza contare l'onnipresente occhio di Sony/Nintendo/Microsoft, che sia, puntato su di loro.
Il mercato PC è cresciuto a dismisura, fino a diventare una elefantiaca carcassa morente, in cui la linfa vitale si è consumata oramai quasi del tutto.
E questo non certo per colpa della pirateria.
Se il gioco per pc si sta indebolendo, su console escono titoli sempre più intriganti, tipo Champions Of Norrath o F-Zero GX o Project Zero o Zelda o Metroid Prime, e potrei continuare all'infinito. Certo qualche scivolne c'è pure, ma intanto la qualità media dei titoli per console sta diventando superiore a quella per pc. Come mai? Io non vedo nel mercato la causa di questo, abbiamo visto più volte come il mercato sia bellamente ignorato dai produttori, tutti sappiamo che, nonostante la crisi, i cd audio costano ancora troppo e così pure i giochi. La crisi dei giochi su pc, a mio modestissimo avviso, dipende soprattutto dall'ENORME caos presente attualmente sulla scena. Sviluppatori usciti dal nulla in ogni parte del mondo, codici rubati, rinvii, giochi cloni, patch, beta-testing, incompatibilità e schede video potentissime che non vengono sfruttate realmente, giochi non allineati con le potenzialità dell'hardware, insomma potrei continuare ancora e per molto.
Alberto Falchi
01-03-2004, 20:20
Originariamente inviato da Tenebra
Strano ma vero sono d'accordo :eek: :D
Peculiare quanto piacevole come sensazione :-)
L'unica console che "differenzia l'offerta" al momento è il Gamecube, e sappiamo benissimo che non ha esaltanti successi (e lo dico nonostante io possegga il cubetto), e questo a seguito di una precisa politica della grande N: i titoli sulla mia piattaforma devono rispettare certi standard, punto.
Ikaruga e Viewtiful Joe sono il tipico esempio di un prodotto in stile retro con la qualità attuale. E sappiamo anche come li ha presi il mercato. Purtroppo.
Nossignore, la "bit generation" è ancora qui, furoreggiante come non mai, e contribuisce non poco ad innalzare l'età media statistica. Anzi, è proprio una "massa rumorosa" che dovrebbe premere per titoli di qualità, ed è il genere di massa che si lamenta, si fa sentire nei forum...
La bit generation sono i 30enni o giù di li, coloro che hanno vissuto lo sviluppo del gioco da piccola follia giovanile a vero e proprio media quasi invasivo. Ma molti hanno lasciato, per il lavoro, per il matrimonio, per i loro affari... e i pochi rimasti non bastano. Esiste una rivista dedicata a questo tipo di giocatorem sia in UK sia in Italia. E i numeri fanno ridere. Sia da noi sia nella terra d'Albione.
Si accontentano, o sono semplicemente sopraffatti dall'abbondanza delle uscite?
Ed imbarbarendosi il gusto, diminuendo le richieste, ci troveremo sempre più sommersi dai titoli-spazzatura?
Tu pensi all'età, io penso al fenomeno videogioco. Ci sono una marea di 25/30enni che hanno iniziato a giocare con la PS2. Il problema non è anagrafico, ma culturale. Tornando al paragone musicale, Britney Spears non vende perché sono giovani e ignoranti, vende perché sono ignoranti. Perché di colpo sembra che i Led Zeppelin o i Pink Floyd non siano mai esistiti, perchéP di questi gruppi si ricordano le canzoni più commerciali (mai nessuno che pensando ai pink ricordi Barret o Alan Parson)
Tu lavori nel settore, GMCPape, di sicuro saprai se qualche "duro e puro" indipendente è rimasto...
Alcuni sì. Pensa a Jeff Minter, ora al lavoro su Unity (Gamecube, pubblicato da Lionhead). Ma jeff minter lo abbiamo fatto vivere noi, comprando console di merda come il Nuon o il Jaguar, comprando sul suo sito Gridrunner++ e Hover Bover. Lo ha fatto vivere il suo essere folle e controcorrente, fregandosene dei soldi. E mi rendo conto che non è facile fregarsene dei soldi, soprattutto se non ne hai.
Spero per la Lionhead, ma mi pare che siano sotto il pesante tallone di una grossa casa distributrice...
Come ti dicevo, Unity è una speranza non male. E potrebbero esserlo anche Fable e BC. Senza contare che, da quanto ho avuto modo di vedere, B&W 2 sembra poter finalmente centrare l'obiettivo mancato col primo.
Già dall'uscita di Deus Ex: IW avevo smesso di riporre fiducia nella Ion Storm
Non siamo d'accordo su questo, ma si tratta di gusti ^__^
Pape
Alberto Falchi
01-03-2004, 20:31
Originariamente inviato da Grem
Ma questo diventa un circolo vizioso, purtroppo. Non vedi quanti titoli nascono per console e pc? E quanti vengono convertiti? Pare che uno dei punti di forza del game-marketing sia quello di realizzare un prodotto su console e poi 'pubblicizzarlo' dicendo visto? il nostro gioco è così bello che se lo comprerannno pure quelli che hanno un pc!
NOn è marketing in questo caso, ma commerciale. Faccio un gioco multipiattaforma. Cosa mi costa aggiugnerci il PC? Fa schifo? Si, ma sono pochi soldi in pù... male che vada non ci si fanno i soldi, ma non ci si perde...
C'è ancora qualcuno che crede che Doom3 non è pronto già da svariati mesi? E che non si sia posto il dubbio che id stia solo aspettando il momento tecnologicamente più propizio? Oltre, naturalmente, all'accordo più remunerativo col brand video meglio disposto a pagare, sia esso NVIDIA o ATI.
OK, mettiamo che sia vero. C'è di che scandalizzarsi? A che pro lanciare un gioco quando rischia di perdersi nella massa o di non catalizzare l'attenzione? Soprattutto un gioco il cui sviluppo costa qualcosa come 10 milioni di dollari.
Perchè siamo entrati nell'era dell'ultra-consumismo ludico! Un titolo oramai viene progettato per penetrare nel mercato con violenza (sempre più hype) e per raccattare quanto più denaro è possibile, per poi sparire senza lasciare più tracce.
Si, come nel cinema, nella musica nella letteratura. Purtroppo, ci aggiungo, certo, ma la macchina del commercio non lascia scampo. E piuttosto che accanirmi con chi ci si crogiola, preferisco complimentarmi con chi ha il coraggio di tentare. Il che mi permette di sperticare lodi per pochi, piuttosto che insultarne tanti ^_^. Parlando di Invisible War, per esempio, io ci vedo il coraggio di cambiare, che è costato tante critiche. E, secondo me, seppure non condivisibile, la scelta di Ion Storm è stata sicuramente più coraggiosa che lanciare un data disk.
Per forza i titoli su console hanno una maggiore giocabilità, perchè hanno un team di sviluppo che non spende il 90% delle sue risorse a scrivere un codice ottimizzato (male) per una macchina 'bastarda', col sangue di mille brand diversi al suo interno, ma anzi dedica più tempo e forze a creare qualcosa di realmente divertente e/o originale. Senza contare l'onnipresente occhio di Sony/Nintendo/Microsoft, che sia, puntato su di loro.
Senza contare che avere UN sistema di controllo standar aiuta a tarare anche la playability, la risposta dei comandi, la precisione. Dite quello che volete, ma il pad del cubo è la perfezione, e Mijamoto ha dimostrato come saperlo governare.
La crisi dei giochi su pc, a mio modestissimo avviso, dipende soprattutto dall'ENORME caos presente attualmente sulla scena. Sviluppatori usciti dal nulla in ogni parte del mondo, codici rubati, rinvii, giochi cloni, patch, beta-testing, incompatibilità e schede video potentissime che non vengono sfruttate realmente, giochi non allineati con le potenzialità dell'hardware, insomma potrei continuare ancora e per molto.
NOn hai mai pensato alla complessità del mezzo? La gente "normale" ama giocare, ma impazzisce a installare i giochi, a configurarli, a utilizzare mouse e tastiera per controllare un personaggio. Ma stranamente quando esce un gioco tecnicamente semplice ma geniale, che on richiede abilità particolari col pad ma con la testa, ecco che spacca tutto, console o che. Il gioco più venduto del mondo? Guarda caso è su PC. E non sfrutta che un 1000esimo dell'hardware. E lo hanno portato su console, penosamente e senza successo. Parlo di The Sims, ovviamente.
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
Senza contare che avere UN sistema di controllo standar aiuta a tarare anche la playability, la risposta dei comandi, la precisione. Dite quello che volete, ma il pad del cubo è la perfezione, e Mijamoto ha dimostrato come saperlo governare.
Mi trovi perfettamente d'accordo, anche se accanto ci metterei pure il pad della ps2 che non è affatto male. Ma infatti è anche per questo che, ultimamente, sono passato dal pc al cubo, anche grazie al tipo di giochi disponibili, al livello della giocabilità ed alla qualità media.
Originariamente inviato da GMCPape
NOn hai mai pensato alla complessità del mezzo? La gente "normale" ama giocare, ma impazzisce a installare i giochi, a configurarli, a utilizzare mouse e tastiera per controllare un personaggio. Ma stranamente quando esce un gioco tecnicamente semplice ma geniale, che on richiede abilità particolari col pad ma con la testa, ecco che spacca tutto, console o che. Il gioco più venduto del mondo? Guarda caso è su PC. E non sfrutta che un 1000esimo dell'hardware. E lo hanno portato su console, penosamente e senza successo. Parlo di The Sims, ovviamente.
Lo scoglio della complessità del mezzo si potrebbe (dovrebbe) superare lavorando di più sul prodotto finale, un gioco sarebbe meno complicato da installare e configurare se solo i programmatori ci avessero speso qualche ora in più, se il beta-testing fosse fatto a dovere e se l'editore non premesse per averlo fuori il più presto possibile.
E torniamo a quello che dicevo prima. Chiamalo marketing, chiamalo commerciale, chiamalo come vuoi, il fatto è che c'è troppo business intorno e troppi milioni di euro messi in gioco per poter incorraggiare politiche di sviluppo più coraggiose e che puntano sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
Su DX2 non mi pronuncio, ho provato la demo e non mi è sembrato così male, anche se il cambiamento, la semplificazione, forse è stato troppo radicale, però non si può negare che il motore grafico sia stato utilizzato male e non sia stato ottimizzato. E questo a riprova, casomai ce ne fosse bisogno, che una delle piaghe principali è quella dello sviluppo troppo frettoloso di giochi incompiuti.
Incredibilmente sono d' accordo con GMCPape in quasi tutto .
Anche se secondo me si sottovaluta l' aspetto economico , 20 anni fa per fare un videogioco bastavano un programmatore e un po' di passione , si guadagnava pochissimo ma non si rischiava quasi niente , era un secondo lavoro che si faceva con spirito di avventura .
Col passare del tempo la macchina é diventata sempre più grossa e complicata , oggi fare un videogioco é un' impresa che richiede enormi investimenti di tempo e denaro e che potenzialmente é in grado di rendere parecchi soldi , in quest' ottica le scelte di design "conservative" sono ovviamente preferite .
C' é poi un' altra considerazione da fare , e riguarda i potenziali acquirenti , chi sono oggi e chi erano ieri ?
Si é passati da un mercato sostanzialmente "di nicchia" formato da smanettoni underground a un mercato "di massa" , questo cambiamento implica inevitabilmente l' abbassamento della qualità del prodotto , come si può vedere anche in parecchie altre situazioni .
E poi ... l' innovazione , cosa significa ? Significa fare qualcosa che non si é mai visto prima , questo é facile se ci si sta muovendo in un campo inesplorato , diventa maledettamente difficile quando ormai ci sono decine di migliaia di persone che hanno tentato e provato di tutto , obiettivamente 20 anni fa qualsiasi videogioco era "nuovo" , qualsiasi cosa si facesse era "innovativa" , oggi cosa si potrebbe fare di nuovo ? Innovare diventa ogni anno maledettamente più difficile .
Alberto Falchi
02-03-2004, 10:43
Originariamente inviato da Grem
E torniamo a quello che dicevo prima. Chiamalo marketing, chiamalo commerciale, chiamalo come vuoi, il fatto è che c'è troppo business intorno e troppi milioni di euro messi in gioco per poter incorraggiare politiche di sviluppo più coraggiose e che puntano sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
Concordo, ma non dimentichiamo che queste politiche sono anche quelle che hanno permesso al gioco di uscire dalla nicchia per diventare un media a tutti gli effetti. Un media che si rivolge a tutti e non solo agli aficionados. Avremmo mai visto un Deus Ex senza questi investimenti? E un Metal Gear Solid 2 (parlo della versione console... ché quella PC meglio la tenessero nei loro dischi)? E il geniale Vice City avrebbe potuto esprimersi così, senza le tonnellate di investimenti?
Pape
Alberto Falchi
02-03-2004, 10:56
Originariamente inviato da Cfranco
Si é passati da un mercato sostanzialmente "di nicchia" formato da smanettoni underground a un mercato "di massa" , questo cambiamento implica inevitabilmente l' abbassamento della qualità del prodotto , come si può vedere anche in parecchie altre situazioni .
Se intendi la qualità media mi trovi d'accordo, se intendi quella assoluta, ti dico solo che secondo me sono uscite alcune perle niente male negli ultimi anni, perle che senza "la massa" probabilmente non avremmo mai visto.
E poi ... l' innovazione , cosa significa ? Significa fare qualcosa che non si é mai visto prima , questo é facile se ci si sta muovendo in un campo inesplorato , diventa maledettamente difficile quando ormai ci sono decine di migliaia di persone che hanno tentato e provato di tutto , obiettivamente 20 anni fa qualsiasi videogioco era "nuovo" , qualsiasi cosa si facesse era "innovativa" , oggi cosa si potrebbe fare di nuovo ? Innovare diventa ogni anno maledettamente più difficile .
Difficile sì, impossibile no. MGS2 è innovativo nel linguaggio utilizzato, inteso come regia, dialoghi, integrazione di filmati col gioco. è un metalinguaggio ludico, creato assositamente da kojima per dare una n uova dignità alla narrazione dei videogiochi. Così come un Rez, nella sua banalità e nel ricopiare lo schema di Tempest, riesce a introdurre il concetto di sparare tenendo un ritmo, generando una musicalità. Il livello non è piùà una sequenza di destra su, shoot shoot. Qui non ci si muove contando sino a 7 per fare i punteggi impossibili come in Asteroids, in Rez si segue un ritmo sincopato e assolutamente personale, non necessariamente codificato per tutti n nella stessa maniera .
Rimanendo in ambito PC, Black & White ha ripreso la mano di Dungeon Keeper ma ne ha esteso le potenzialità, tramutandola da deus ex machina artificioso a semplice manifestazione della divinità/giocatore che interagisce tramite la mano sulla creatura, e tramite quest'ultima sul mondo videludico vero e proprio. Le gesture stesse sono un esempio di moderno harry potter che usa il mouse come bacchetta, non come banale selettore di icone.
Posso ancora citare Deus Ex che ha reso i giocatori protagonisti (seppure sui binari) di un complotto, così come il suo seguito ha tolto i binari e ha dato ulteriore dignità al giocatore, premiando il designer che ha saputo creare l'illusione.
E ancora, che dire di The Sims, che prima di diventare un carnaio commerciale ha permesso a tutti, gamer e non, di sperimentare l'emozione di chiudere la convivente in una stanza senza porte, di privare una coppia del riposo, di sperimentare le assurde situazioni che solo Alter Ego (C64, vecchi tempi) aveva fatto intravedere ai pionieri degli anni 80?
Sono convinto che lo spazio per innovare ci sia, e alcuni designer lo hanno dimostrato. Sono sempre meno, questo si, ma è il pubblico che ne decreta il successo o meno. Pensiamo ad American McGee's Alice: non originale come gameplay, ma ssolutamente lo è sotto il profilo della narrazione, sotto quello delle emozioni suscitate, sotto quello meramente letterario della reinterpretazione in chiave adolescenziale/perversa delle storie di Carrol. Ma il gioco, nonstante la critica positiva, non se lo è filato nessuno, e il suo seguito rimane un nome su www.carbon6.com, mentre le action figure (vero motore del commercio, come insegna il genio George Lucas) di questo misterioso Oz sono stranamente già sul mercato USA.
Pape
-=Krynn=-
02-03-2004, 12:47
Originariamente inviato da GMCPape
A mio avviso non è che i giochi vengono "storpiati" per colpa delle console. Se ci sono semplificazioni del gameplay e prodotti multipiattaforma incapaci di sfruttare al meglio l'hardware, questo è dovuto al mercato. Perché il mercato, dati di vendita alla mano, ha dimostrato che è più remunerativo vendere arcade che prodotti più complessi. Del resto sappiamo bene che fine ha fatto Papyrus.
E vediamo quanto vende un AAA su PC in confronto a un titolo di pari qualità su PS2.
I produttori non lo fanno certo per cattiveria, ma per guadagnare. Si può certamente (e si deve) discutere della cosa, ma è fondamentale rendersi conto che se il pubblico vuole certe cose, gli verranno date, a scapito di altre.
Lo vediamo nella musica (oggettivamente collassata rispetto agli anni 70, dal punto di vista artistico per lo meno), nel cinema, nella letteratura e, ovviamente, anche nel media videogioco.
è da criticare sicuramente questa mancanza di coraggio, certo, ma ritengo stupido addossare la colpa alle console. Sono macchine diverse, eccezionali per molti versi, e il vero errore, IMHO, è quello di non differenziare adeguatamente l'offerta fra i vari formati, puntando a un calderone mediatico basato sul nome e non sulla qualità.
Pape
Pape
Che dire...hai espresso tutto quanto te.
Il guaio almeno secodno me non è dovuto alla pirateria (non al 100% comunque).
Prima il mercato dei videogiochi, sia per pc che per console, era un settore di nicchia, non muoveva tutti questi soldi, ed i giochi costavano il giusto, per tutte le piattaforme, regalando capolavori e porcate in egual misura.
Il fatto è che da quando è uscita la prima playstation, c'è stato un cambiamento nel mercato, che da settore di nicchia è letteralmente esploso (dobbiamo dare atto alla ps1 di essere riuscita in questo).
Essendo adesso un mercato "globale" (concedetemi il termine) come ovvia conseguenza tutti i + grossi affaristi ci si son buttati dentro a capofitto. Dove prima il gioco nasceva dalla passine di pochi, per un pubblico tutto sommato loro pari, adesso segue invece la logica del vediamo cosa piace alla gente, che gli facciamo un titolo su misura che venderà sicuramente tipico del mondo degli affari.
E' triste ma la realtà adesso è questa, perlomeno IMHO.
gastrointerite
02-03-2004, 12:50
[QUOTE]Originariamente inviato da Tenebra
Chi si ricorda di Severance: Blade of Darkness?
Uscito anni fa, con una grafica ANNI LUCE migliore di questa.
L'ho ripescato poco tempo fa, e devo dire che non lo ricordavo così bello.
TheGuren
02-03-2004, 15:31
Io ho da un anno circa GameCube e Xbox....entrambe pure come mamma le ha fatte...col PC non ci gioco +...e tenete presente ke ci ho giocato per anni...la console ha tutta un'altro fascino IMHO e mi coinvolge d+....
Comunque solo e sempre giochi originali...pochi ma buoni!...poi su ebay si trovano praticamente incelofanati a prezzi ragionevolissimi...a max 30€.
In ogni caso il mondo delle console ha sfornato capolavori indiscutibili e inarrivabili per il settore PC...IMHO...un esempio su tutti il mitico shen-mue per DC...i vari Resident Evil per Gamecube (realismo secondo me mai visto su un PC) e molti altri...
Lo Hobbit, Jet Pac, Manic Miner! Te vuoi farmi piangere! Mi vengono anche alla mente immediatamente Atic Atac Sabre Wolf giocati quando, probabilmente millenni fa, sullo ZX portato da mio fratello dall' Inghilterra quando in Italia ancora non era arrivato....scusate lo sfogo.....
Originariamente inviato da Cfranco
La pirateria esiste oggi come 20 anni fa , e ti posso assicurare che 20 anni fa non era per niente minore di adesso .
beh oddio..su questo si potrebbe discutere a lungo..nn è proprio così
Originariamente inviato da GMCPape
Concordo, ma non dimentichiamo che queste politiche sono anche quelle che hanno permesso al gioco di uscire dalla nicchia per diventare un media a tutti gli effetti. Un media che si rivolge a tutti e non solo agli aficionados.
Certo. Però la massificazione del media ha avuto il suo ruolo nella fase iniziale, di spinta del prodotto per farlo uscire dalla sua nicchia, poi dopo, come ogni forma di massificazione, assume un ruolo frenante. Io sono d'accordo con te, chiariamo, non sto facendo il bastian contrario, solo che se adesso i giochi per pc sono in crisi secondo me c'entrano molto proprio queste politiche di massa, perchè superato il transitorio iniziale, il mercato dei giochi per pc ha adesso bisogno di un nuovo regime, un nuovo motore, che punti su meno prodotti ma di maggior qualità. Anche questi son soldi, perchè creare un titolo che vende a prezzo pieno per un anno, invede di tre che vendono a prezzo pieno per due mesi e poi finiscono nelle collane budget, è altrettanto remunerativo.
Originariamente inviato da GMCPape
Sono convinto che lo spazio per innovare ci sia, e alcuni designer lo hanno dimostrato.
Infatti.
Innovazione non è rivoluzione. Basta farsi un giro sul cubo per avere degli esempi, se non bastassero i titoli che hai citato tu.
Non bisogna per forza inventare un concept di gioco totalmente inedito per essere innovativi, anche perchè oramai è stato detto più o meno tutto, però basta riposizionare in maniera più accorta le variabili all'interno di uno schema tradizionale.
L'ha fatto Kojima con MGS, tanto che ne è venuto fuori un gioco che non si può definire in alcun modo, di certo non stealth game, pur non avendo inventato nulla di nuovo.
L'ha fatto Capcom con Resident Evil, che non è altro che un Alone In the Dark con una nuova livrea. Eppure RE è un capolavoro del suo genere, lontano anni luce da quella ciofeca di - paradosso! - Alone In The Dark 4.
L'hanno fatto con Zelda, dove non esiste un tasto per saltare e, di fatto, NON è un platform, eppure Link passa metà del suo tempo saltando da una piattaforma ad un'altra! E' bastato dotare il piccoletto verde di una barchetta parlante, una vela ed un mucchio di mappe, per trasformare una normalissima fase di esplorazione in un'esperienza che non ha molto da invidiare a quella di Morrowind. Bellissimo navigare e vedere in lontananza il cielo che si scurisce ed arriva la tempesta, bellissimi i fulmini e le onde.
E, se vogliamo continuare, prendiamo Metroid Prime, che non è un fps nonostante la visuale in soggettiva, ma non è neanche un platform, nonostante i salti e gli appigli e non è un'avventura, nonostante l'esplorazione ed i puzzle.
Tutti questi titoli non introducono nessun elemento inedito, non rivoluzionano un bel niente, eppure sanno essere innovativi perchè rimescolano le carte maniera intelligente ed offrono una cura del prodotto che su pc oramai manca.
Perdonatemi se mi sono dilungato, cmq il succo del discorso è che oramai su pc ci sono troppi titoli usa&getta, perchè si è svalutata, svilita, l'idea stessa di gioco e purtroppo è successo nella testa di produttori e non in quella dei giocatori.
Alberto Falchi
02-03-2004, 16:59
Originariamente inviato da Grem
Anche questi son soldi, perchè creare un titolo che vende a prezzo pieno per un anno, invede di tre che vendono a prezzo pieno per due mesi e poi finiscono nelle collane budget, è altrettanto remunerativo.
Concordo, per quanto mi chieda quanti titoli vendono a prezzo pieno così a lungo. Ripensandoci, mi vengono in mente pochi esempi, fra cui Half Life e The Sims. Giochi coraggiosi sui quali sono stati fatti investimenti davvero ingenti.
Tutti questi titoli non introducono nessun elemento inedito, non rivoluzionano un bel niente, eppure sanno essere innovativi perchè rimescolano le carte maniera intelligente ed offrono una cura del prodotto che su pc oramai manca.
Concordo pienamente, e il cubo mi continua a dare non poche soddisfazioni. Ma la situazione nintendo non è certo rosea, e nemmeno Zelda WW è riuscito a fare quanto Ocarina aveva fatto per l'N64. Viewtiful è una perla di design e giocabilità, ma nemmeno in giappone se lo sono filati. PN 03 non è stato recepito, Ikaruga non parliamone nemmeno. FOrtunatamente Nintendo è il first publisher delle sue macchine, e ha alle sue spalle Miyamoto, altrimenti anche questa console sarebbe ormai un ottimo retrofeticcio da cifre assurde su ebay.
Perdonatemi se mi sono dilungato, cmq il succo del discorso è che oramai su pc ci sono troppi titoli usa&getta, perchè si è svalutata, svilita, l'idea stessa di gioco e purtroppo è successo nella testa di produttori e non in quella dei giocatori.
D'accordo sui titoli usa e getta, meno sul resto. L'ultimo Tomb Raider è stato un fallimento, tanto da far licenziare i suoi storici creatori. Ma ha venduto 3 milioni di copie, che è davvero un numero elevato per un VG. ETM, altra chiavica, ne ha venduti 4 milioni. Schifezze, ma il nome e il multiformato ha pagato, a quanto pare. dobbiamo tristemente renderci conto che il pubblico non sono più i giocatori ma il più generico "mercato", così come la musica non è più un prodotto per audiofili ma è stato esteso a chiunque abbia delle orecchie.
Per la musica rimangono alcune etichette capaci di offrire qualità, artistica e tecnica... nei VG la situazione è migliore, ma sta seguendo un brutto andazzo. L'unica e fregarsene e godere sino a che usciranno titoli che meritano. E, a meno di essere un adolescente che può giocare tutto il giorno, una dozzina di titoli di qualità all'anno bastano per tenere occupato il tempo libero, IMHO.
Pape
Si continua a tirare in ballo il cubo come esempio di innovazione nel mercato dei vg, ma per rendersi conto di come sia recepita l'innovazione basta guardare l'accoglienza riservata al cubo stesso...
Torniamo alla domanda iniziale: il gioco su pc fatto come Dio comanda è destinato a diventare un fenomeno di nicchia, e conseguentemente sparire? Bisogna prepararsi ad un futuro di conversione da console che non sfruttano minimamente l'hardware ed a concept e meccaniche di gioco scialbi e dozzinali?
Personalmente temo che sia così. Ed il problema maggiore è che l'innovazione, per ora sostenuta dal cubo, in futuro non sarà più presente: la politica di Nintendo sostiene i titoli di qualità, ma viene massacrata dal mercato. Escono 50 titoli per PS2 e 1 per GC, e di solito quello per GC è migliore dei 50 titoli Sony... eppure la gente compra i 50 titoli mediocri.
La concorrenza descrive il GC come "console da bambini" e la massa prontamente recepisce ed obbedisce.
Forse è giusto il tracollo della qualità nei videogames, in fondo siamo noi, come comunità, che lo avvalliamo con il nostro essere "buoi". Che poi ci sia una minoranza con gusto, esigente ed insoddisfatta, non serve a cambiare le cose...
Nel mio piccolo però continuerò a non volermi far abbindolare. Se mille persone credono veramente alle parole di un pr quando sbrodola che un pirata gli ha fregato il milionario codice del gioco e che QUINDI la pubblicazione slitta, una ci sarà sempre che non ama farsi prendere in giro.
Se mille persone puntano il dito ridendo sul GC e vanno ad accendere la PS2 per giocare all'ennesimo gioco dozzinale, una rimarrà tranquillamente a giocare ad Eternal Darkness.
E se davvero i titoli per pc stanno finendo giù nello sciacquone e tutti si precipitano a comprare un altro titolo scopiazzato o rovinato dallo sviluppo parallelo per le console, una persona almeno continuerà a scegliere sullo scaffale solo i titoli che NON sono "multipiattaforma" o "pensati per l'X-box" (e qui mi torna in mente non solo Thief 3, ma anche Call of Cthulhu... speriamo...)
Vorrà dire che rimarrò uno dei pochi.
Alberto Falchi
02-03-2004, 18:35
Originariamente inviato da Tenebra
Torniamo alla domanda iniziale: il gioco su pc fatto come Dio comanda è destinato a diventare un fenomeno di nicchia, e conseguentemente sparire? Bisogna prepararsi ad un futuro di conversione da console che non sfruttano minimamente l'hardware ed a concept e meccaniche di gioco scialbi e dozzinali?
NOn esiste il "gioco per PC". Esistono i videogiochi, punto. E le architetture hardware da sempre non hanno significato un emerita mazza sulla qualità dei prodotto: solo con l'arrivo di PSX si è giunti al delirio del marketing sull'hardware, e non su uno stile di gioco. Sega e Nintendo non erano due diverse piattaforme hardware, non solo, erano due approcci differenti al videogioco. E le CPU si chiamavano ancora 6502, 68000, Z80 o che. Quando la diatriba si è allargata includendo Sony e, successivamente MS, si è puntato non sul modo di intendere il gioco, quanto sulle esclusive "su carta". I giochi non erano più creature di Miyamoto o Suzuki, ma diventano solo tie in, grossi nomi, prostitute dell'industry che rimbalzano, come Rare, dal publisher più granoso, quello che dà più speranze. Niente di male, sino a che rimangono qualità e identità, peccato che siano perse. Grabbed By The Ghoulies è Rare solo nello stile grafico e nella presentazione, non certo nelle meccaniche.
Il PC un tempo era una diversa console, un modo diverso di intendere il vg. IL PC era sinonimo di strategia e simulazione, tanto quanto il platform Mario's style era sinonimo di Nintendo e gli shoot'em up erano Sega o NEC (ai tempi del PC Engine).
Questo per sottolineare come le console non siano sottoprodotti del mercato ludico ai quali il PC si sta adeguando Tutt'altro. Su console ci sono le più grosse perle dal punto di vista dell'innovazione, e questo non per capacità tecniche o che, ma perché l'enormità dell'installato garantisce la sopravvivenza di titoli che su PC non si cagherebbe nessuno.
Il gioco su PC come dio comanda esiste, per quanto si riduce, ma si riduce anche su console questo denominatore. Il VIDEOGIOCO come essenza si riduce, indipendetemente dall'hardware. Se probabilmente MGS 3 non oserà tanto quanto il secondo, causa critiche di un pubblico troppo legato al "primo" (quello PSX, non quello vero sualla quasi omonima macchina), lo stesso è accaduto al PC, con la scomparsa di simulatori militari in stile falcon, o di guida, in stile GP Legends.
La concorrenza descrive il GC come "console da bambini" e la massa prontamente recepisce ed obbedisce.
Ma Nintendo rimane a galla e continua a far sognare i suoi appassionati. E se lo fa con grandi capolavori per palati fini da un lato, dall'altro racimola il denaro coi Pokemon, che di tanto pregiato hanno solo il geniale studio psicologico/marketing/commerciale che ha generato, creato, esaltato e rinnovato un fenomeno che ancora tira dopo anni.
una persona almeno continuerà a scegliere sullo scaffale solo i titoli che NON sono "multipiattaforma" o "pensati per l'X-box"
Ma in emzzo al guano talvolta trovi cose carine. E Tony Hawk è il tipico esempio di multipiattaforma capace di funzionare bene ovunque e comunque. Come Burnout 2 (purtroppo assente su PC), o SSX 3 (idem)
Pape
Credo che si sia un po' perso di vista il problema di fondo. Questa non è una guerra PC vs Console o GCN vs Restodelmondo.
Tenebra ha fatto un'analisi che pecca forse di un eccessivo trasporto personale, ma alcune cose le ha centrate. Il fatto che il cubo sembri una console da bambini è innegabile ed è proprio perchè molti titoli sono del tipo fumettoso-bambinoso, da Mario a Sonic a Glitch a Zelda. Poco importa se ci sono anche i Resident Evil o gli Eternal Darkness o i Soul Calibur: finchè non usciranno MGS:TTS, Starcraft Ghost, Splinter Cell, Prince Of Persia, Ghast e qualche altro titolo un po' più "cattivo", il cubo sarà sempre la console dei bambini, nell'immaginario collettivo (ed ignorante).
E devo dire che non dispiacerebbe neanche a me se fosse così, in fondo in fondo.
Fatality
03-03-2004, 09:03
Resta l'innegabile, triste,odioso fatto che le console,e la relativa utenza di massa,hanno rovinato la qualità e la difficoltà media dei videogames....
sinceramente non mi frega un beneamato cazzo di senitre un servizio in più al mese a studio aperto sui videogames, che ormai sono un fenomeno di massa...... quando poi mi devvo beccare giochi ridicoli o gamers spazzatura che pensano che resident evil sia il più difficile gioco del mondo :rolleyes:
scusate, x tornare a ConaN:
l'ho finito ieri...che dire...aridatece severance!!!!
Gli ultimi livelli fanno cac..re :i soliti labirinti.E meno male che gli sviluppatori avevano studiato bene la saga di conan x darci una storia decente!!!
potevano almeno usare il motore di chaser visto che il team è lo stesso!!
neanche è ottimizzato: su athlon 1800,512 ddr 333 e gef. 5900xt 480/530 a 1024x768 SENZA FILTRI negli esterni mi va a 25 fps!?!
E' piu' ottimizzata la beta di doom 3!
e so che pensano già al sequel.....Enclave e severance stanno su un altro pianeta .
Non credo di rovinare nulla se dico che il cavallo del 1 livello mi sembrava grezzo quasi come le ruote quadrate di enter the matrix.
Non dico altro xchè ci sarebbe di scrivere fiumi di inchiostro
Mi rifarò con knights of temple (esce il 26.03 x PC)
Peccato davvero:x il sequel (ma venderà n?) un bell'engine tipo doom 3 o H.life2 è fondamentale .
capisco il multipiattaforma_= piu' soldi ma se la qualità è questa.....meglio i libri o i fumetti Marvel di conan!!!
andrew
Rudyduca
04-03-2004, 13:53
quoto in pieno Fatality.
Cmq io "sti giochi" non li comprerò mai!
Originariamente inviato da Fatality
Resta l'innegabile, triste,odioso fatto che le console,e la relativa utenza di massa,hanno rovinato la qualità e la difficoltà media dei videogames....
Pensa che per anni sono stato convinto che a rovinare la qualità dei videogames sia stata una progressiva strategia commerciale direi "Hollywoodiana" per cui si è cominciato a investire più in motori grafici ed effetti che non in concept.
Davvero, ero convinto che fosse colpa di team di programmazione più interessati a farti cambiare computer ogni semestre con giochi che durano sempre di meno pur stando su un numero sempre maggiore di dischi.
Pensavo che, a disorientare un giocatore, fosse il fatto che non interessa a nessuno sfruttare un motore complesso fino a che non lo hai fatto scoppiare, perchè richiederebbe troppa attenzione.
Pensavo che fosse tutto un pubblico più interessato a vantarsi in giro di quanti FPS gli fa DOOMX sul suo PC ninja che non a discutere del valore complessivo del gioco a suggerire ai produttori un modo facile per fare soldi.
E, onestamente, ne sono tuttora convinto: non date alle console colpe che sono di chi i giochi li fa e li gioca!
Fatality
05-03-2004, 09:49
Concordo sulla questione dello scarso sfruttamento dell'hardware Cerbert, ma questo è uno dei problemi storici del mondo pc.
Sto problema c'e fin dai tempi in cui la origin lanciava i giochoni che andavano solo su costosissimi 486 ... purtroppo.
ma il problema "nuovo" e a mio avviso ancora più fastidioso è che il mercato ultimamente è fin troppo traviato fatto inesperti/semplici/bambocciosi utenti di console che purtroppo sono un gran numero; e per colpa dei quali ci ritroviamo con giochi spesso limitati nelle potenzialità, causa limiti delle LORO macchine.... e sopratutto dalla difficoltà e longevità ridicola :(
Console is for B series gaming :D
Onestamente penso che se il mercato videoludico di massa non avesse trovato sfogo sulle consoles, visto soprattutto la caduta dei prezzi HW, ci troveremmo semplicemente con tutti i "bamboccioni" spostati su PC.
E, come ho già detto, per me sono "bamboccioni" non quelli che chiedono un gioco "facile" (parametro, tralaltro, di difficile definizione :confused: ) ma quelli che tollerano, anzi invocano, il primato della spettacolarità o raffinatezza tecnica sulla giocabilità.
Per riprendere uno dei miei anatemi prediletti, molti hanno accolto l'Aurora Engine (NeverWinter Nights) come il passaggio al paradiso del multiplayer 3D. Per me invece è stata la pietra tombale posta sulla profondità di gioco ottenuta sfruttando l'Infinity Engine (cito solo: Planescape Torment) e l'apertura di un abisso di disinteresse per quella che era stata la nuova era del CRPG.
Insomma, abbiamo accettato di pagare un farraginoso 3D con ore ed ore di intrighi ed interazione.
E, questo, non riguarda il mercato "consolaro".
Alberto Falchi
05-03-2004, 12:09
Originariamente inviato da Fatality
ma il problema "nuovo" e a mio avviso ancora più fastidioso è che il mercato ultimamente è fin troppo traviato fatto inesperti/semplici/bambocciosi utenti di console che purtroppo sono un gran numero; e per colpa dei quali ci ritroviamo con giochi spesso limitati nelle potenzialità, causa limiti delle LORO macchine.... e sopratutto dalla difficoltà e longevità ridicola :(
Console is for B series gaming :D
Oddio.... calcolando che il mercato console è dedicato per una buona fetta a un pubblico "maturo" (come età), direi che la tua affermazione c'azzecca ben poco ^__^
Se poi per te le console sono di serie B... ben.. non sai che ti perdi a ignorarle :-)
Pape
Alberto Falchi
05-03-2004, 12:11
Originariamente inviato da cerbert
E, come ho già detto, per me sono "bamboccioni" non quelli che chiedono un gioco "facile" (parametro, tralaltro, di difficile definizione :confused: ) ma quelli che tollerano, anzi invocano, il primato della spettacolarità o raffinatezza tecnica sulla giocabilità.
Concordo sul fatto che è un problema di mentalità e non di hardware (sempre che sia un problema). Ma questi "bamboccioni" sono semplicemente persone, giovani o meno, che non hanno passato la loro vita dietro ai VG, e non av endone visto l'evoluzione, si disinteressano a eventuali finezze del gameplay. Per loro il VG è un'intrattenimento come altri, non una passione da coltivare. E loro, a quanto pare, sono di più.
Pape
Avrei dovuto quotare tutto, ma non mi piace allungare i post inutilmente.
COncordo su tutta la linea con quello che hai detto, ma non potevo lasciarmi sfuggire sti due passaggi.
Originariamente inviato da cerbert
E, come ho già detto, per me sono "bamboccioni" non quelli che chiedono un gioco "facile" (parametro, tralaltro, di difficile definizione :confused: ) ma quelli che tollerano, anzi invocano, il primato della spettacolarità o raffinatezza tecnica sulla giocabilità.
Purtroppo è come al cinema, anzi ad Hollywood (perchè identificare il cinema solo ed esclusivamente con HW è quasi un reato), insomma oramai lo spessore e la trama sono concetti andati a farsi fottere definitivamente. E questo favorisce lo sviluppo di giochi usa e getta, che tolto il piacere visivo, hanno ben pochi motivi per restare sull'hard disk.
Giochi come bottiglie di plastica: troppi, dappertutto e che inquinano soltanto.
Originariamente inviato da cerbert
Per riprendere uno dei miei anatemi prediletti, molti hanno accolto l'Aurora Engine (NeverWinter Nights) come il passaggio al paradiso del multiplayer 3D. Per me invece è stata la pietra tombale posta sulla profondità di gioco ottenuta sfruttando l'Infinity Engine (cito solo: Planescape Torment) e l'apertura di un abisso di disinteresse per quella che era stata la nuova era del CRPG.
Già. Ma avessero fatto un cambiamento puramente estetico, capirei... ma hanno sacrificato totalmente la giocabilità e lo spessore dei vecchi crpg. E poi diciamocelo: sto Aurora Engine è una ciofeca. Gli scenari carini sarano tre o quattro, tutti gli altri sono delle noiose repliche di quelle quattro configurazioni base già viste.
Mi rifarò con knights of temple (esce il 26.03 x PC)
Grande, il gioco è degli stessi sviluppatori di enclave, quindi tecnicamente dovrebbe essere uno spettacolo, come dimostra il video nel cd di conan.:D
Originariamente inviato da GMCPape
Concordo sul fatto che è un problema di mentalità e non di hardware (sempre che sia un problema). Ma questi "bamboccioni" sono semplicemente persone, giovani o meno, che non hanno passato la loro vita dietro ai VG, e non av endone visto l'evoluzione, si disinteressano a eventuali finezze del gameplay. Per loro il VG è un'intrattenimento come altri, non una passione da coltivare. E loro, a quanto pare, sono di più.
Pape
Mah, neanche per me il videogame è una "passione da coltivare" ma un intrattenimento... proprio per questo non concepisco un intrattenimento appariscente, costoso, poco longevo e con tentazioni elitarie (ovvero: se non ti puoi permettere l'ultima strafiga Hercules, sei fuori! SFIGATO!).
E (so che non ti riferivi a questo), se "passione da coltivare" significa sboronare con gli amici sugli FPS che ti ha fatto DOOM 2006 (ovvero DOOM3 :D ) senza rendersi conto che ti è durato tre giorni e ti ha richiesto lo stipendio di tre mesi... ben venga un intrattenimento più "onesto" come la console...
Alberto Falchi
05-03-2004, 13:03
Originariamente inviato da cerbert
Mah, neanche per me il videogame è una "passione da coltivare" ma un intrattenimento... proprio per questo non concepisco un intrattenimento appariscente, costoso, poco longevo e con tentazioni elitarie (ovvero: se non ti puoi permettere l'ultima strafiga Hercules, sei fuori! SFIGATO!).
E (so che non ti riferivi a questo), se "passione da coltivare" significa sboronare con gli amici sugli FPS che ti ha fatto DOOM 2006 (ovvero DOOM3 :D ) senza rendersi conto che ti è durato tre giorni e ti ha richiesto lo stipendio di tre mesi... ben venga un intrattenimento più "onesto" come la console...
in effetti aspettare doom 3 (o far cry o che) e usarli come benchmark per autoconvincersi di aver ben investito 500 € è da psicotici.. ma se loro si divertono ^_^.
Più che altro non mi trovi d'accordo sul discorso longevità: IO voglio giochi relativamente brevi, 15, 20 ore al massimo. Oltre diventano troppe... soprattutto se uno vuole giocarsi a fondo almeno una 20ina di giochi all'anno, come nel mio caso.
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
Più che altro non mi trovi d'accordo sul discorso longevità: IO voglio giochi relativamente brevi, 15, 20 ore al massimo.
Ho speso circa 300ore della mia vita su FFVII, fa un po' tu! :D
Oltre diventano troppe... soprattutto se uno vuole giocarsi a fondo almeno una 20ina di giochi all'anno, come nel mio caso.
Pape
You don't need a life outside gaming!
:D
Posto che la "massa" non ha un background videoludico sufficientemente ampio da far loro capire cosa sia un gioco programmat o bene e cosa no, e cosa sia giocabile e cosa invece solo un demo tecnologico...
Il fatto che le software house di questi ultimi tempi ci marcino è al di là di ogni dubbio.
GMCPape, tu cosa ne dici del fatto che il texture pack per DE:IW fatto da un appassionato hobbysta in poco tempo sia trecento volte meglio di quello fatto in anni da un gruppo di grafici/programmatori professionisti pagati? Che il loro sia un lavoro fatto con in mente SOLO ED UNICAMENTE la console appare ancora più chiaro in seguito a quest'uscita d'ingegno di un -singolo- fan....
Se la mentalità fosse "sviluppiamo sia per pc che per console" ci si potrebbe anche stare, ma qui la cosa è diventata "sviluppiamo per console e portiamo pari pari su pc, tanto il pc ha l'hardware e regge anche conversioni al volo senza ottimizzazioni".
Il thread su DE:IW con le immagini delle texture prima e dopo il pack amatoriale è in questa stessa pagina... e direi che è un ottimo esempio di quella che è la differenza tra un gioco sviluppato per pc e uno solo per console. Notare: solo nel campo texture... provate ad immaginare cosa sarebbe stato se la stessa cura fosse stata riposta in ogni campo (IA-HUD-font-gameplay-fisica etc).
E la cosa che veramente dovrebbe far nascondere sotto i sassi chiunque sia impiegato alla Ion Storm è che il texture pack l'ha fatto una sola persona, in pochissimo tempo, e gratis...
Forse è vero che l'open source è la frontiera per l'innovazione: la passione è lì, e non più (purtroppo) nelle software house.
Fatality
05-03-2004, 14:04
Ragazzi, doom3 sarà pure un gioco che qualcuno si comprerà (o scaricherà) solo per fare un bench ok...ma probabilemnte sarà un capolavoro di gioco.
La ID a differenze di molte altre sfotware house sforna solo i giochi dopo anni di attenzioni e sviluppo.
Adesso non e che se un gioco è meraviglioso di grafica deve essere boicottato per la filosofia di chi pensa "no 500 euro per la sk video mai!"
ad averne di giochi come doom3,rispetto a pagliacciate da console oowner.
Cmq parlo di "B gamers" perche' i fatti sono questi....
Ad esempio,io arrivo da aver finito pochi giorni fa Kotor..."capolavoro massimo nei gdr per cosole" bello di grafica,bella la storia... lo finisce anche un bimbo di 8 anni senza saltare manco una quest...ridicolo.
Ok la gente non vive per impegnarsi in un videogioco quindi per la maggior parte basta così,sacrosanto.... ma è sacrosanto anche che rimangono players di serie B,le cui esigenze ludiche di serie B,rovinano il mercato di tutti :)
unica eccezzione i picchiaduro,genere per cui i players esigenti,hanno migrato verso le console!
Originariamente inviato da Tenebra
Posto che la "massa" non ha un background videoludico sufficientemente ampio da far loro capire cosa sia un gioco programmat o bene e cosa no, e cosa sia giocabile e cosa invece solo un demo tecnologico...
Il fatto che le software house di questi ultimi tempi ci marcino è al di là di ogni dubbio.
GMCPape, tu cosa ne dici del fatto che il texture pack per DE:IW fatto da un appassionato hobbysta in poco tempo sia trecento volte meglio di quello fatto in anni da un gruppo di grafici/programmatori professionisti pagati? Che il loro sia un lavoro fatto con in mente SOLO ED UNICAMENTE la console appare ancora più chiaro in seguito a quest'uscita d'ingegno di un -singolo- fan....
Se la mentalità fosse "sviluppiamo sia per pc che per console" ci si potrebbe anche stare, ma qui la cosa è diventata "sviluppiamo per console e portiamo pari pari su pc, tanto il pc ha l'hardware e regge anche conversioni al volo senza ottimizzazioni".
Il thread su DE:IW con le immagini delle texture prima e dopo il pack amatoriale è in questa stessa pagina... e direi che è un ottimo esempio di quella che è la differenza tra un gioco sviluppato per pc e uno solo per console. Notare: solo nel campo texture... provate ad immaginare cosa sarebbe stato se la stessa cura fosse stata riposta in ogni campo (IA-HUD-font-gameplay-fisica etc).
E la cosa che veramente dovrebbe far nascondere sotto i sassi chiunque sia impiegato alla Ion Storm è che il texture pack l'ha fatto una sola persona, in pochissimo tempo, e gratis...
Forse è vero che l'open source è la frontiera per l'innovazione: la passione è lì, e non più (purtroppo) nelle software house.
Mammina quanto hai ragione:cry:
Originariamente inviato da Fatality
Ad esempio,io arrivo da aver finito pochi giorni fa Kotor..."capolavoro massimo nei gdr per cosole" bello di grafica,bella la storia... lo finisce anche un bimbo di 8 anni senza saltare manco una quest...ridicolo.
Un pessimo gioco con una strabiliante stampa resta uguale qualunque sia la fonte.
Ritorniamo sul mio feticcio vodoo preferito: NWN.
Giuro che dopo 10 minuti di gioco non riuscivo a credere a ciò che sedimentava (purtroppo inesorabilmente) nella mia memoria: "evvediche tu sei l'eroe a cui tutto il mondo ha affidato la sua salvezza" questa era la trama e la giocabilità era all'altezza...
Planescape Torment era ad anni luce e una trama del genere non te l'avrebbero perdonata nemmeno per un RPG Nintendo-style fatto con RPG-Maker.
E NWN non è stato certamente fatto pensando alle consoles.
Alberto Falchi
05-03-2004, 15:44
Originariamente inviato da Tenebra
Posto che la "massa" non ha un background videoludico sufficientemente ampio da far loro capire cosa sia un gioco programmat o bene e cosa no, e cosa sia giocabile e cosa invece solo un demo tecnologico...
Il fatto che le software house di questi ultimi tempi ci marcino è al di là di ogni dubbio.
Più che ci marciano, direi che questo tipo di giocatori sono la maggior parte, non credi? Se puntano su certe scelte è perché hanno notato che si vendono meglio rispetto a prodotti diversi.
GMCPape, tu cosa ne dici del fatto che il texture pack per DE:IW fatto da un appassionato hobbysta in poco tempo sia trecento volte meglio di quello fatto in anni da un gruppo di grafici/programmatori professionisti pagati? Che il loro sia un lavoro fatto con in mente SOLO ED UNICAMENTE la console appare ancora più chiaro in seguito a quest'uscita d'ingegno di un -singolo- fan....
Non ho provato il texture pack: bisogna vedere quanto incide sulle già scarse prestazioni del gioco (per quanto la patch 1.2 sembri migliorare.. ancora non l'ho installata). In ogni caso, non è che costava molto ai programmatori fare una versione delle texture a risoluzione maggiore: probabilmente la scelta è stata fatta per permettere al gioco di girare, male, anche su schede di fascia bassa, come le GeForce3 con soli 64 MB di RAM.
Se la mentalità fosse "sviluppiamo sia per pc che per console" ci si potrebbe anche stare, ma qui la cosa è diventata "sviluppiamo per console e portiamo pari pari su pc, tanto il pc ha l'hardware e regge anche conversioni al volo senza ottimizzazioni".
Forse perché il mercato PC rende molto meno rispetto a quello console? Su PC vendono molto gli FPS, ma son oi giochi tipo The Sims a fare la fortuna del PC come macchina da gioco, non certo le conversioni da console.
Forse è vero che l'open source è la frontiera per l'innovazione: la passione è lì, e non più (purtroppo) nelle software house.
Si, ma dubito che degli appassionati ti caccino fuori un engine stile STALKER o Crytek: mica si fanno con 1000 euro di budget ste cosine. eh
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
In ogni caso, non è che costava molto ai programmatori fare una versione delle texture a risoluzione maggiore: probabilmente la scelta è stata fatta per permettere al gioco di girare, male, anche su schede di fascia bassa, come le GeForce3 con soli 64 MB di RAM.
O più semplicemente, come osserva l'autore del texture pack, la scelta è stata fatta con in mente unicamente le capacità dell'X-box, come ad esempio la gestione della memoria nelle texture... :rolleyes:
Parliamoci chiaro: non puoi non ammettere che al pc non hanno nemmeno pensato. E' lì, è lampante, basta solo ammetterlo, dai che ce la fai :D
Originariamente inviato da GMCPape
Si, ma dubito che degli appassionati ti caccino fuori un engine stile STALKER o Crytek: mica si fanno con 1000 euro di budget ste cosine.
E cosa c'entra? Perchè a te, il motore che muove DE:IW ti sembra questa gran meraviglia? Ti sembra un motore che giustifichi gli anni d'attesa e di sviluppo, il budget (che ha pagato l'utente comprando il gioco, che sia chiaro) e il numero di persone impiegate?
Quando poi viene fuori un tizio sconosciuto, un signor nessuno, che gratis ed in un tempo enormemente inferiore tira fuori texture che fanno impallidire quelle originali? Uno che non è stipendiato da Warren Spector, uno che non prende soldi se la gente usa il suo pack.
L'esistenza stessa di questo pack nonè che l'ennesima conferma del fatto che DE:IW è stato fatto solo ed unicamente con in mente l'Xbox, che l'ottimizzazione per pc è stata nulla (due patch successive alla pubblicazione, ah grazie, e tra l'altro una pubblicazione con problemi così gravi come il movimento del mouse iregolare ed i font enormi è EVIDENTE prova del fatto che la versione PC non se l'è cagata nessuno alla Ion Storm).
E l'esistenza stessa di questo pack pone di fronte ad una scelta dicotomica:
A) Prendere atto del fatto che i programmatori di DE:IW hanno fatto una versione solo pro-Xbox e mettere la parola fine a tutti i "se" e "ma", ammettendo alla fin della fiera che la versione PC del gioco è un port squallido.
B) Prendere atto che tutto il reparto grafico della Ion Storm è così incompetente da farsi ridicolizzare da un singolo ragazzo che ha fatto meglio di loro, in un ventesimo del tempo, senza le risorse di cui disponevano loro, senza budget, senza stipendio.
Personalmente credo proprio che la versione B sia insostenibile, per cui non posso che consolidare la mia idea. Se poi tu continui a sostenere che no, hanno curato anche al versione PC, che le debàcle come l'HUD o i font enormi o il sistema di skill distorto siano "osare innovazione nel gameplay" bè, non c'è altro da dire sul caso particolare di DE:IW... inutile continuare :rolleyes:
Per quanto riguarda la discussione in senso più generale invece, l'episodio del texture pack mette in risalto il fatto che la comunità open source ha molto da dare nel campo videoludico per PC, e che se l'andazzo del mercato è questo ben presto ci troveremo in mano titoli vomitati in scatole di cartone e venduti sugli scaffali, che per essere presentabili sul PC necessiteranno del sostanzioso apporto dei modders... e dopo il beta-testing sulle spalle degli utenti, ci troveremo anche il fine-tuning dei titoli.
Bella prospettiva, davvero.
Alberto Falchi
06-03-2004, 14:26
Originariamente inviato da Tenebra
E cosa c'entra? Perchè a te, il motore che muove DE:IW ti sembra questa gran meraviglia? Ti sembra un motore che giustifichi gli anni d'attesa e di sviluppo, il budget (che ha pagato l'utente comprando il gioco, che sia chiaro) e il numero di persone impiegate?
Ma il gioco è solo un engine? Non pensi che il grosso del lavoro in IW sia stato documentarsi, caratterizzare i personaggi, creare uno schema che lasci aperte più vie e tenga conto di variazioni della storia quando uccidi questo o quello? E le tonnellate di parlato? Ti sembra davvero che non ci sia lavoro dietro?
Quando poi viene fuori un tizio sconosciuto, un signor nessuno, che gratis ed in un tempo enormemente inferiore tira fuori texture che fanno impallidire quelle originali? Uno che non è stipendiato da Warren Spector, uno che non prende soldi se la gente usa il suo pack.
Ci riesce chiunque a fare un texture pack: sarebbe come dire che gli ISI sono incapaci perché in rete si trovano livree migliori di quelle incluse in F1 2002.
L'esistenza stessa di questo pack nonè che l'ennesima conferma del fatto che DE:IW è stato fatto solo ed unicamente con in mente l'Xbox, che l'ottimizzazione per pc è stata nulla (due patch successive alla pubblicazione, ah grazie, e tra l'altro una pubblicazione con problemi così gravi come il movimento del mouse iregolare ed i font enormi è EVIDENTE prova del fatto che la versione PC non se l'è cagata nessuno alla Ion Storm).
Intanto le patch le hanno distiribuite, ascoltando anche le critiche fatte dai giocatori. E mi sembra che sia una dimostrazione che ai giocatori PC ci tengono ancora.
Personalmente credo proprio che la versione B sia insostenibile, per cui non posso che consolidare la mia idea. Se poi tu continui a sostenere che no, hanno curato anche al versione PC, che le debàcle come l'HUD o i font enormi o il sistema di skill distorto siano "osare innovazione nel gameplay" bè, non c'è altro da dire sul caso particolare di DE:IW... inutile continuare :rolleyes:
Appunto, piantamola qui. A me è piacuto e a te no, no p che ci sia molto da dire ^_^
Per quanto riguarda la discussione in senso più generale invece, l'episodio del texture pack mette in risalto il fatto che la comunità open source ha molto da dare nel campo videoludico per PC, e che se l'andazzo del mercato è questo ben presto ci troveremo in mano titoli vomitati in scatole di cartone e venduti sugli scaffali, che per essere presentabili sul PC necessiteranno del sostanzioso apporto dei modders... e dopo il beta-testing sulle spalle degli utenti, ci troveremo anche il fine-tuning dei titoli.
Bella prospettiva, davvero.
Se la vedi così', comrpati una console e giochi sebnza patch con titoli ottimizzati. Tanto oggi per comprarti 3 console spendi quanto una scheda video potente, quindi...
Pape
Per GMCPape:
senza voler entrare nel merito della qualità di DE:IW che ognuno può reputare come più gli aggrada:D, trovo che il discorso Texture Pack affrontato da Tenebra abbia un suo perchè più che legittimo.
Tu affermi che un gioco non è solo motore grafico, ed io ti dò ragione su tutta la linea, per me DE:IW potevano farlo anche in wireframe purchè ricco ed avvincente come storia. Però, così come uno sconosciuto non pagato in una settimana da solo ti tira fuori un simile lavoro con le texture, a maggior ragione uno stuolo di grafici pagati non trova 5 minuti per fare altrettanto? Erano tutti così presi dal gamepaly? I grafici? E che c'entra, loro devono creare l'aspetto visivo, sono pagati apposta, ma sembra lo abbiano un pò trascurato.
Sostieni che la loro scelta sia stata dettata dal fatto di poter far girare il gioco su schede con poca ram: ma questa gente conosce il termine "opzioni"? Tu, intanto, insieme alle texture medie, ci metti anche quelle che richiedono 256Mb di V-ram per girare, sarà poi l'utente finale a scegliere se il suo hardware può o meno permettersi di farle girare decentemente. Così hanno imposto a chi ha schede da 500 euro, giusto o sbagliato che sia, di vedere le texture come quelli che hanno schede da 100 Euro.
Ora, il discorso texture è solo un esempio estremizzato, non mi fraintendere, però potrebbe essere anche indice, come sostiene Tenebra, della scarsa considerazione che hanno avuto su certi "fattori", e che potrebbe essersi riflesso anche su tutto il resto della produzione. Che poi il gioco sia a livello di gameplay stupendo, te lo concedo, ma che non sia frutto di una "sindrome da porting", mi pare impossibile non accorgersene.
Ciao e scusate l'OT:)
Alberto Falchi
06-03-2004, 17:49
Originariamente inviato da Custode
ma che non sia frutto di una "sindrome da porting", mi pare impossibile non accorgersene.
Ciao e scusate l'OT:)
Beh, stavamo parlando dei "porting" e non mi sembra OT il tuo intervento ^_^
In ogni caso, vero affermare che le texture non sono il massimo, che si poteva fare di meglio etc, ma non mi sembra il caso di andare a considerare porting IW, o altri titoli. La maggior parte dei titoli di punta vengono sviluppati multipiattaforma, non convertiti in seguito. E ti assicuro che c'è una grossa differenza fra il concepire un titolo per più sistemi, cercando di non penalizzarne nessuno in particolare, e il concepirlo per un formato e poi farne il porting su PC. Sino a prova contraria, se un titlolo esce contemporaneamente su più piattafome non è convertito dall'una all'altra, no?
Detto questo, io più che sulle texture (sinceramente, macchisenefrega delle texture quando sono cmq utilizzati bump mapping, pixel shading e stencil shadow per ottenere l'impatto visivo) mi concentrerei sull'argomento originale, cioé l'impatto dello sviluppare multiformato sul gameplay, che spero tutti concordino è l'essenza del gioco.
E io di gameplay sviliti a causa delle console non ne ho visti, anzi. Se Alone in the Dark su PC ha creato un genere, la Square con Silent Hill lo ha elevato ad arte narrativa. E se non esistesse una console con un'installato simile alla PS2, avremmo mai avuto modo di goderci tali capolavori? Qualcuno avrebbe osato tanto sulla piccola massa di hardcore gamer per PC? E pensando all'arcade puro, non è piacevole giocare a PES3, un misero giochino per console che però mette d'accordo tutti sulla sua qualità? E GTA? è nato su PC, ma solo su console ha potuto raggiugnere la piena maturità.
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
Se la vedi così', comrpati una console e giochi sebnza patch con titoli ottimizzati. Tanto oggi per comprarti 3 console spendi quanto una scheda video potente, quindi...
Pape
Il discorso patch è laterale: il fenomeno patch è una pratica assurta a normalità attraverso l'uso consolidato, e non mi pare sia necessario ricordare che le patch -dovrebbero essere- dei fix d'emergenza per problemi che non si è potuto risolvere o prevedere in fase di beta testing.
Al giorno d'oggi non c'è gioco che non sia stato patchato almeno un paio di volte, e NON E' una cosa positiva, è solo la dimostrazione del fatto che il beta testing viene fatto molto superficialmente, quando viene fatto.
Se una casa fa uscire una patch non ha senso dire "che bravi, supportano il gioco!!" tutt'al più bisognerebbe dire "ah, complimenti, il gioco è uscito con così tanti problemi da necessitare una patch, cosa facevano i vostri beta tester? E come mai l'avete pubblicato senza accorgervi di questi problemi o ancora peggio, essendone a conoscenza?"
Mi sembra tanto che tu prenda come fatto consolidato (e positivo) il fenomeno patch, sbaglio? Differenziamo patch con mod. Una patch corregge errori di programmazione. Un mod aggiunge qualcosa al gioco.
Un mod è encomiabile. Una patch è diritto sacrosanto di chiunque abbia sborsato soldi per un gioco e lo trovi difettoso.
Ricordo che patch in italiano si traduce con "pezza"... fai un po' te...
Dici che non hai visto gameplay sviliti a causa delle console, e già qui molta gente non è d'accordo con te sul caso DE:IW. O sul caso di Conan, che è graficamente e come gameplay molto inferiore a Severance, di alcuni anni fa e solo per PC, che mi dici?
Oppure potremmo aspettare Thief 3 per avere il prossimo eclatante esempio di sbudellamento di un gameplay consolidato per adattarlo a controller e grafica possibili alle console...
O ancora aspettiamo Call of Chtulhu, altro titolo pensato per l'X-box dove si SPARA CON LA RIVOLTELLA a Dagon :rolleyes: ma su questo qualche speranza c'è ancora...
Io non dico che TUTTI i giochi "multipiattaforma" risultano essere delle emerite schifezze sul PC. Dico però che è evidente, lampante, sotto gli occhi di tutti che molti titoli spacciati come "multipiattaforma" in realtà sono stati sviluppati solo ed unicamente come "pro X-box" o altre console e poi rigettato il codice sul pc. Se DE:IW fosse stato "multipiattaforma" e avesse avuto una cura alla versione PC almeno almeno uguale a quella ricevuta dalla versione X-box il titolo non sarebbe andato in gold con il mouse che laggava ed i font enormi eccetera. Questi non sono problemi dovuti alla molteplicità delle configurazioni pc, sono cose che saltano all'occhio subito.
Certo, se guardi il titolo su pc... se invece ti limiti a convertire da xbox e masterizzare...:rolleyes:
Alla fin della fiera, sai a cosa sto giocando io ultimamente?
Ho il pc in firma ed una valanga di titoli a disposizione.
Ultimamente, lo guardo e poi apro il mio Ibook e gioco o ad Aleph One (porting open source di Marathon, che io avevo perso) o a ZAngband, versione Mac di Angband, il famoso gioco alla rogue coi caratteri ASCII al posto della grafica, risalente ai primi sistemi UNIX, anch'esso open source.
E non lo faccio per "dispetto" o per principio: semplicemente il gameplay mi attira molto di più che tutti i titoli che ho qui sul pc.
Tenebra, no... non mi trovo d'accordo con quello che scrivi.
Il discorso multipiattaforma è trasversale alla qualità dei titoli.
Ci sono moltissimi giochi only-for-PC che sono delle ciofeche assurde, così come molti titoli crossplatform riusciti molto bene, come KOTOR per esempio.
Il fatto - e non mi stancherò mai di ripeterlo - è che gli sviluppatori per PC lavorano poco, troppo poco. E non è manco colpa loro, a voler ben vedere, vista l'enorme jungla hardware esistente. Come possiamo sperare che un gioco sia ottimizzato per pc, quando fra diecimila chipset, memorie, alimentatori e persino sistemi di raffreddamento, le variabili che entrano in gioco salgono esponenzialmente?
Ricordo ancora quando presi Chrome, pieno di entusiasmo, e dovetti piangere lacrime amare per più di un mese, perchè sulla mia macchina crashava ogni due e tre. Ho dovuto aspettare l'uscita dell'ultima patch per avere un gioco stabile. Ho speso 40 euro alla fine di ottobre ed ho potuto giocare solo a metà dicembre.
Eppure Chrome non è un gioco crossplatform, mi pare.
Mentre un certo Prince Of Persia, sviluppato per tutte le console esistenti sul mercato, ha avuto un successo enorme, così come Splinter Cell, a suo tempo, ha fatto incetta di consensi.
Eppure, chissà come mai, la versione su console di un gioco non ha bisogno di patch: è giocoforza che non può essere corretta, e quindi la versione che esce nei negozi deve essere per forza funzionante e completa al 100%. Guai se un gioco contiene un bug: è la fine, l'editore perderà miliardi in quest'evenienza.
E come mai questo non succede nel mondo dei PC? Non succede perchè sanno che possiamo scaricare patch ed aggiornamenti tutte le volte che occorre. Quindi possono permettersi di fare un lavoro più superficiale ed incompleto. A nostro danno, ovviamente.
Ripeto: ci sono troppi giochi usa & getta per pc. Ce ne fossero di meno, sarebbero sicuramente migliori!
Alberto Falchi
07-03-2004, 13:52
Originariamente inviato da Tenebra
Il discorso patch è laterale: il fenomeno patch è una pratica assurta a normalità attraverso l'uso consolidato, e non mi pare sia necessario ricordare che le patch -dovrebbero essere- dei fix d'emergenza per problemi che non si è potuto risolvere o prevedere in fase di beta testing.
Al giorno d'oggi non c'è gioco che non sia stato patchato almeno un paio di volte, e NON E' una cosa positiva, è solo la dimostrazione del fatto che il beta testing viene fatto molto superficialmente, quando viene fatto.
Sulla questione bug niente da dire,certo. Se la patch corregge errori di programmazione gravi, è ovvio puntare il dito. Ma io mi riferivo al preciso caso di IW, nel quale Ion Storm ha apportato alcune modifiche alla giocabilità (maggiori danno con pistola, per esempio) dimostrando di aver cmq ascoltato i suggerimenti dei giocatori.
Dici che non hai visto gameplay sviliti a causa delle console, e già qui molta gente non è d'accordo con te sul caso DE:IW. O sul caso di Conan, che è graficamente e come gameplay molto inferiore a Severance, di alcuni anni fa e solo per PC, che mi dici?
Oppure potremmo aspettare Thief 3 per avere il prossimo eclatante esempio di sbudellamento di un gameplay consolidato per adattarlo a controller e grafica possibili alle console...
Come ho già detto in un precedente posto, NON è la console il problema, ma i gusti del pubblico. I gameplay vengono sviliti per accontentare la gente. Del resto Morrowind per Xbox è come meccaniche identico al PC, a dimostrazione del fatto che non è impossibile trasportare la complessità su queste architetture. Semplicemente certi schemi di gioco, per quanto cari ai giocatori più accaniti, non vendono abbastanza.
E non lo faccio per "dispetto" o per principio: semplicemente il gameplay mi attira molto di più che tutti i titoli che ho qui sul pc.
Per lo stesso motivo, oltre a un potente PC, ho una fornita collezione di console, presenti e passate.
Pape
Originariamente inviato da Grem
Il fatto - e non mi stancherò mai di ripeterlo - è che gli sviluppatori per PC lavorano poco, troppo poco. E non è manco colpa loro, a voler ben vedere, vista l'enorme jungla hardware esistente.
No, la colpa è proprio loro.
Intendiamoci: se un gioco dà problemi su un sesto delle macchine installate, io capisco benissimo che il beta testing non l'abbia rilevato. E' umano, magari non avevano quella particolare combinazione di scheda video-audio-scheda madre che dà problemi.
Ma quando il gioco X dà problemi su metà dei PC, o quando i problemi sono così evidenti su TUTTE le macchine (torniamo al discorso DE:IW e il suo mouse scattoso, hud orrido e font giganti) come hai fatto a non accorgertene?
Io non mi incazzo perchè lo fanno. Posso anche capire che il developer-publisher gli abbia messo una fretta dannata.
Io mi incazzo perchè mi prendono in giro.
Mi incazzo quando mi dicono "è una cosa voluta" "è un'innovazione del gameplay" "non vediamo dove stia il problema dato che è uscita una patch" MA COME!!! MA DOVE!!! Io spendo soldi per il tuo titolo e tu mi spari balle assurde? Dov'è l'innovazione nell'avere font giganti che ti forzano a scorrere 3 pagine per ogni singola frase? Come fa ad essere voluta una dimensione dei font che dà visivamente fastidio all'utilizzatore? Caxxo c'entra che hai fatto uscire una patch, salta all'occhio da subito, perchè l'hai mandato in gold così quando bastavano 2 minuti per correggere il file .ini?
E soprattutto, perchè la versione X-box non ha queste magagne ed è andata in gold bene?
Costava così tanto GUARDARLO il titolo su pc prima di andare in gold?
Dato che le magagne sono così evidenti, ALMENO non prendermi per il culo. Forse un ragazzino di 12 anni ci crede (come la storia del furto del codice sorgente di HL2, seeee) ma io mi incazzo.
Io ho amato alla follia POP: Sands of Time. Un bel titolo convertito bene e con pochissimi problemi. Mi è piaciuto NFS: Underground, hanno anche aggiunto degli effetti grafici per il PC.
Ma quello che mi preoccupa è che alcune case hanno preso un'andazzo letteralmente offensivo, e la principale di queste è proprio la Ion Storm: si sviluppa su X-box e si converte pari pari su PC, SENZA OTTIMIZZAZIONI. Come se il PC fosse una macchina secondaria, come se i soldi di un utente PC fossero feccia.
Il PC vende meno? Ok, allora lascialo perdere.
Non puoi venirmi a dire, quando esce il demo e mezzo mondo si ribella, che "è voluto così" per poi far uscire patch che modificano anche se solo in parte il gioco per adattarlo alle richieste, perchè significa che col piffero che era voluto... le ragioni sono ben altre.
Fosse per me, sarei trenta volte più contento se certi titoli, come DE:IW, Thief 3, Conan etc fossero usciti solo sulle console, perchè vederli girare sul PC è un insulto. Così come è un insulto affermare che è stato uno "sviluppo parallelo", così come è un insulto sparare balle grosse come una casa per giustificare errori di progettazione, design o tempi d'uscita.
Piuttosto stiano zitti.
Conan l'ho finito su PC. Se l'avessi giocato sul GC mi sarebbe piaciuto molto di più (pur storcendo il naso varie volte) perchè so che su PC un titolo come quello sarebbe potuto essere mille volte meglio.
Mi sta bene che certi (non tutti per fortuna) sviluppatori per PC lavorino poco e col culo. Però stanno aumentando, e hanno la faccia tosta di accreditare la loro svogliatezza e mancata cura/ottimizzazione come "innovazione" o "modifiche volute" o "problemi dovuti alle configurazioni PC" quando anche un bambino si accorge che il titolo nemmeno l'hanno fatto girare per vedere certi buchi grandi come una casa.
il salvataggio fa schifo davvero ;(
Quante rivoluzioni ha avuto il mercato videoludico (orientale ed occidentale) dagli albori sino ad oggi secondo voi ?
Per me sostanzialmente 2.
La prima è il passaggio in massa dal 2D al 3D...che di riflesso ha comportato un impiego nettamente maggiore di risorse nello sviluppo di un videogioco (sia risorse hardware che sopratutto umane).
La seconda rivoluzione è il fenomeno "Playstation"...dove la Sony effettivamente è riuscita a far entrare la massa (che magari prima considerava i videogiocatori dei perfetti sfigati ^_^) nel mondo videoludico...con tutto ciò che questo ha comportato (sia positivamente che negativamente).
Per quanto riguarda "l'imbastardimento" dei generi tipici per PC...beh...è vero...inutile negarlo...questo fenomeno purtroppo sta accadendo e mi dispiace...tuttavia (appartenendo alla vecchia guardia C64 e Amiga ^_^) confido che PS3, XBOX2 e GameCube 2 assomiglino più a dei Computer (magari anche con un bel mouse! :D) che a delle Console...chissà che questo possa servire a far uscire più titoli dal GamePlay più "complesso e sofisticato". ;)
P.S.
Ci sarebbe anche una terza rivoluzione che riguarda il gioco Online...ma secondo me ha ancora un pò di strada da fare per essere considerato qualcosa di molto più che un'ottima estensione della storica modalità Multi-Player.
Il fenomeno MMORPG è una delle poche nicchie in cui le console non possono entrare a pieno titolo, tranne che per qualche esperienza ibrida, perchè mancano di tastiera.
Il MMORPG è un'esperienza sociale ai massimi livelli, senza tastiera non si comunica, punto. Esistono anche le tastiere per console, ma chi le usa? :rolleyes:
E' quindi un'isola per PC. Felice non si sa quanto, dato che dai tempi di Ultima Online e, parzialmente, Everquest non esce nulla che sia realmente innovativo o "di ruolo". Si spera per World of Warcraft...
ray_hunter
11-03-2004, 09:20
Scusate raga, dato che sono in crisi di astinenza da hack'& slash, avrei intenzione di ordinare Conan su www.play.com, sapete dirmi se è multilingua o se devo per forza prendere la versione nostrana per averlo in ita?
è multilingua.almeno quello che ho io!
ray_hunter
11-03-2004, 10:59
Grazie. Visto che da play.com lo vendono a prezzo molto più basso mi sa che lo prenderò li.
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