View Full Version : Guerra Civile Italiana : 1945/1947
Leggendo in questi giorni questo libro :
1945-1947 Guerra civile. La "Rivoluzione rossa" Scritto da Pirina Marco.
Sono rimasto molto interessato da come una parte della nostra Storia Italiana sia riemersa in tale libro.
Il libro descrive le atrocita' commesse dai partigiani, dopo la fine della 2 guerra mondiale, e le innumerevoli stragi e morti avvenute in circostanze piuttosto oscure e dubbie.
Nel libro, vengono citati migliaia di esecuzioni sommarie, brutalizzazioni, violenze, torture, avveunte sul territorio italiano.
Cito ad esempio il caso Cannavaro, ex prefetto di Genova, che nel maggio 1945 fu sommariamente giudicato, e seduta stante gettato vivo in una fornace di una fonderia a Sestri POnente.
O la strage di Ferrara, ove 75 militari della Repubblica di Salo', a guerra finita, vennero sommariamente processati, e poi portati nell'ospedale psichiatrico di Ferrara, ove vennero torturati seduta stante fino alla morte : interessante il caso del Capitano della compagnia : il suo corpo venne fatto a pezzi.
Il libro porta un infinita' di testimonianze e fatti che fanno riaffiorare il dubbio di cosa sia stato in realta' il movimento partigiano dopo la 2 guerra mondiale.
HenryTheFirst
22-02-2004, 12:24
Quando ci sono le guerre le atrocità si sprecano sia da una parte che dall'altra, è solo triste il fatto che vengano ricordate solamente quelle che fanno più comodo, quindi quelle che a favore dei vincenti.
Comunque mia nonna mi diceva sempre che durante la guerra a fare veramente paura erano i partigiani garibaldini, e non i militari tedeschi, e a testimonianza di questo mi raccontava determinate vicende accadutele in prima persona...
Sinceramente non sono in grado di formulare un giudizio consapevole su queste vicende, perchè non ho mai studiato approfonditamente tale periodo (ma è una cosa che mi riprometto di fare molto presto), mi da solo fastidio il fatto che quando qualcuno comincia a parlarne, subito si presenta qualcun'altro a difendere a spada tratta chi, e questo è l'unico fatto a me certo, ha commesso delle vere e proprie atrocità.
Originariamente inviato da Jo3
[...]O la strage di Ferrara, ove 75 militari della Repubblica di Salo', a guerra finita, vennero sommariamente processati, e poi portati nell'ospedale psichiatrico di Ferrara, ove vennero torturati seduta stante fino alla morte : interessante il caso del Capitano della compagnia : il suo corpo venne fatto a pezzi.
[...]
:eek:
Tanto sara' solo un libro "revisionista"... :nono:
Speriamo....un giorno......questa parte della storia possa essere studiata e conosciuta dai più.....verrà dato così un contributo importante ad un giudizio storico equilibrato di quegli avvenimenti.....che al momento ...evidentemente sembra molto difficile poter formulare.....:rolleyes:
Comunque c'è un altro libro piuttosto famoso....o meglio...che mi aveva colpito (non quanto sia famoso ahimé) ....che parla di quest'argomento...prima o poi lo voglio leggere però non ricordo l'autore....forse Pansa?
tommy781
22-02-2004, 17:39
Originariamente inviato da gpc
:eek:
Tanto sara' solo un libro "revisionista"... :nono:
Perchè se qualcuno tenta di portare alla luce ciò che di male fecero alcuni gruppi partigiani si dice subito che è revisionismo?
Ci sono voluti 50 anni per vedere in prima serata una trasmissione sulle foibe, appena adesso si inizia a parlare delle malefatte commesse dai "buoni", questo non è revisionismo, questi sono fatti di cui bisogna parlare e portare alla luce, non nascondere sotto al tappeto.
Fa tanto paura sapere che nel nord-est per esempio gruppi di partigiani italiani assieme alle truppe di Tito giustiziarono sommariamente i loro connazionali in base all'appartenenza politica? Fa paura conoscere le foibe? La storia nella sua totalità?
Così come si perseguitano i crimini dei sconfitti bisognerebbe almeno avere la decenza d'ammettere quelli dei vincitori senza parlare di revisionismo. I morti sono morti, indifferentemente da quale sia la mano del carnefice e vanno ricordati nella totalità e non solo quelli che interessa.
Originariamente inviato da tommy781
Perchè se qualcuno tenta di portare alla luce ciò che di male fecero alcuni gruppi partigiani si dice subito che è revisionismo?
[...]
Perche' in Italia i partigiani sono considerati dei santi, intoccabili, e chi li tocca e' un bugiardo.
E poi quando dico che la storia l'ha scritta chi ha vinto mi becco delle gran insolenze... :rolleyes:
HenryTheFirst
22-02-2004, 17:43
Originariamente inviato da tommy781
Perchè se qualcuno tenta di portare alla luce ciò che di male fecero alcuni gruppi partigiani si dice subito che è revisionismo?
Ci sono voluti 50 anni per vedere in prima serata una trasmissione sulle foibe, appena adesso si inizia a parlare delle malefatte commesse dai "buoni", questo non è revisionismo, questi sono fatti di cui bisogna parlare e portare alla luce, non nascondere sotto al tappeto.
Fa tanto paura sapere che nel nord-est per esempio gruppi di partigiani italiani assieme alle truppe di Tito giustiziarono sommariamente i loro connazionali in base all'appartenenza politica? Fa paura conoscere le foibe? La storia nella sua totalità?
Così come si perseguitano i crimini dei sconfitti bisognerebbe almeno avere la decenza d'ammettere quelli dei vincitori senza parlare di revisionismo. I morti sono morti, indifferentemente da quale sia la mano del carnefice e vanno ricordati nella totalità e non solo quelli che interessa.
Conoscendo gpc, credo fosse ironico. Altre volte si è discusso di questi argomenti, e puntalmente qualcuno si è permesso di etichettare come revisionista chiunque osasse dire le stesse cose che hai potuto leggere in questo thread.
Poche settimane fa se non sbaglio è accaduta la stessa cosa nelle discussioni sulle foibe.
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Conoscendo gpc, credo fosse ironico. Altre volte si è discusso di questi argomenti, e puntalmente qualcuno si è permesso di etichettare come revisionista chiunque osasse dire le stesse cose che hai potuto leggere in questo thread.
Poche settimane fa se non sbaglio è accaduta la stessa cosa nelle discussioni sulle foibe.
Meno male che c'e' chi mi capisce :ubriachi: :smack: :D
purtroppo le frangie di resistenza "rossa" non si accanirono gratuitamente solo sui "fascisti" nel dopo guerra.
come ricorda Paolo Mieli:
«Il numero di preti fatti fuori in quegli anni perché vicini alla Democrazia cristiana è davvero incredibile. Don Pessina, don Galletti, don Donati e tanti altri: non c'entravano nulla con i fascisti, al massimo avevano benedetto qualche salma di fascista ucciso, forse aiutavano la Dc a raccogliere voti... La verità è che furono uccisi da comunisti e che nessun assassino fu denunciato dal Pci. Ciò potrà un giorno essere serenamente studiato? Io spero di sì».
furono 108 i preti accertati uccisi dai partigiani dal 45 fino al 51.
fate qualche ricerchina sul triangolo del emilia..
poi ci fu anche la Volante Rossa(45-49),costituita dagli uomini provenienti dalle Brigate garibaldine 116a, 117a e 118a.
che opero' a Milano e si macchio' di innumerevoli omicidi politici...
gennaio 1947 - Omicidio di Eva Macciacchini e di Brunilde Tanzi, simpatizzanti di movimenti di destra.
14 marzo 1947 - Omicidio del giornalista Franco De Agazio, direttore della rivista "Meridiano d'Italia".
16 giugno 1947 - Assalto ad un bar di via Pacini 32, ritenuto luogo di ritrovo di simpatizzanti di destra, a colpi di sassi e di pistola.
6 luglio 1947 - Attentato contro l'abitazione di Fulvio Mazzetti, simpatizzante di destra, in Corso Lodi 33. La bomba a mano lanciata contro l'abitazione rimbalza contro una zanzariera e ricade in strada, ove ferisce uno degli attentatori, Mario Gandini. L'altro si chiama Walter Veneri.
10 luglio 1947 - Attentato contro la sede del settimanale missino "Rivolta Ideale". Qui una quarantina di persone erano radunate per ascoltare una conferenza del professor Achille Cruciani. Due terroristi lanciarono una bomba nella sala con la miccia già accesa. Uno dei presenti la raccolse e la lanciò giù dalla finestra, ove esplose danneggiando il palazzo di via Agnello 10 e tre automobili.
27 luglio 1947 - Un ordigno al plastico viene collocato all'interno di un cinema nel quale il professor Cruciani doveva tenere un'altra conferenza. La polizia lo ritrova prima che esploda.
11 ottobre 1947 - Assalto alla sede del M.S.I. di via Santa Radegonda, che viene devastata. Numerosi missini presenti vengono feriti.
29 ottobre 1947 - Al termine di una manifestazione indetta dalla Camera del Lavoro, viene assalita e distrutta la sede della rivista "Meridiano d'Italia".
4 novembre 1947 - Omicidio di Ferruccio Gatti, responsabile milanese del M.S.I., nella sua abitazione, in viale Gian Galeazzo 20.
4 novembre 1947 - Tentato omicidio di Antonio Marchelli, segretario della sezione del M.S.I. di Lambrate.
5 novembre 1947 - Omicidio, a Sesto San Giovanni, di Michele Petruccelli, aderente al Movimento "Uomo Qualunque".
12 novembre 1947 - Assalto alle sedi dell'Uomo Qualunque in Corso Italia, del M.S.I. in via Santa Radegonda e della rivista "Meridiano d'Italia".
13 novembre 1947 - A bordo di tre camion i terroristi della Volante Rossa si recano in via Monte Grappa e devastano la sede del Movimento Nazionale Democrazia Sociale.
14 novembre 1947 - Irruzione nella sede del Partito Liberale Italiano in corso Venezia.
27 novembre 1947 - Assalto alla Prefettura di Milano, insieme a centinaia di manifestanti che protestavano contro la sostituzione del Prefetto Troilo. Nella stessa giornata viene assalita la sede del M.S.I. e quella della RAI in corso Sempione.
6 dicembre 1947 - Aggressione ad una guardia giurata della Breda, a Sesto San Giovanni.
12 dicembre 1947 - Sequestro dell'ingegner Italo Tofanello, dirigente delle Acciaierie Falck, in via Natale Battaglia 29. Condotto in Piazza Duomo l'ingegnere viene costretto a spogliarsi e quindi viene rilasciato senza vestiti.
10 aprile 1948 - Disordini durante un comizio del M.S.I. in piazza Belgioioso.
25 aprile 1948 - Disordini durante una manifestazione non autorizzata a piazzale Loreto.
15 luglio 1948 - Scontri con le Forze dell'Ordine durante l'occupazione degli stabilimenti Bezzi e Motta.
13 ottobre 1948 - Aggressione ad alcuni dirigenti della Breda.
27 gennaio 1949 - Omicidio di Felice Ghisalberti in via Lomazzo e del dottor Leonardo Massaza in piazza Leonardo da Vinci, ritenuti entrambi simpatizzanti di destra.
L'elenco di questi crimini naturalmente rappresenta in modo assai sommario la vera attività della Volante Rossa. Si tratta degli episodi sicuramente attribuibili a questa formazione, mentre non compare una quantità di altre azioni che in quegli anni turbolenti furono commesse da estremisti di sinistra, quasi sicuramente appartenenti alla Volante Rossa, ma di cui non abbiamo documentazione certa.
Circa l'epilogo del gruppo terroristico, nel 1951 fu celebrato il processo contro 32 membri della Volante Rossa, di cui 27 in carcere e 5 latitanti.
I condannati furono 23, di cui 4 all'ergastolo.
Dei 5 latitanti 3 sfuggirono all'arresto grazie all'aiuto del P.C.I. che li fece espatriare oltrecortina: Giulio Paggio e Paolo Finardi in Cecoslovacchia e Natale Burato in Unione Sovietica.
Il 26 ottobre 1978 il neo-eletto Presidente della Repubblica Sandro Pertini firma il decreto di grazia per i 3 terroristi rifugiati all'estero.
eppure stranamente sui libri delle superiori è difficile trovare tutto cio'.
chissa perche'...
HenryTheFirst
22-02-2004, 17:49
Originariamente inviato da gpc
Meno male che c'e' chi mi capisce :ubriachi: :smack: :D
;)
Comunque di storie sui partigiani se ne sentono ancora molte, da queste parti, sempre distinguendo tra le varie fazioni che li caratterizzavano (osovari e garibaldini).
Originariamente inviato da HenryTheFirst
;)
Comunque di storie sui partigiani se ne sentono ancora molte, da queste parti, sempre distinguendo tra le varie fazioni che li caratterizzavano (osovari e garibaldini).
Qui a Ferrara comunque nessuno ha mai parlato/ricordato di quel fatto che e' stato riportato...
Mi verrebbe da dire che si mettono solo le corone per i partigiani fucilati davanti al castello, se non fosse che c'e' sempre qualcuno che davanti ad una frase del genere, invece di capire che i morti dovrebbero essere ricordati tutti e i criminali condannati in maniera uguale capirebbe che io non ricorderei nemmeno quelli.
majin mixxi
22-02-2004, 17:56
Originariamente inviato da gpc
:eek:
Tanto sara' solo un libro "revisionista"... :nono:
ma l'hai letto o parli tanto per?
:rolleyes:
Originariamente inviato da majin mixxi
ma l'hai letto o parli tanto per?
:rolleyes:
Non mi capisce nessuno... :cry: era sarcastica...
Ma dai, pare che non abbia mai scritto un post qui, possibile che nessuno sappia come la penso? E' la frase che mi sono sentito ripetere un miliardo di volte, quella del revisionismo...
tommy781
22-02-2004, 17:58
a me è bastato leggere il libro nero del comunismo per rendermi conto di come i libri di storia e la storia che insegnano a scuola siano distorti e di parte.
HenryTheFirst
22-02-2004, 17:59
Originariamente inviato da gpc
Qui a Ferrara comunque nessuno ha mai parlato/ricordato di quel fatto che e' stato riportato...
Mi verrebbe da dire che si mettono solo le corone per i partigiani fucilati davanti al castello, se non fosse che c'e' sempre qualcuno che davanti ad una frase del genere, invece di capire che i morti dovrebbero essere ricordati tutti e i criminali condannati in maniera uguale capirebbe che io non ricorderei nemmeno quelli.
Già, questo sembra il più grande problema nei dialoghi anche qui sul forum! Non puoi scostarti minimamente da un'idea che subito ti additano come uno che la pensa in maniera diametralmente opposta!
Senza contare quelli che non capiscono quando gpc scherza: schiacciando "quota" ho scorto il messaggio successivo al tuo :D
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Senza contare quelli che non capiscono quando gpc scherza: schiacciando "quota" ho scorto il messaggio successivo al tuo :D
In questo thread non diro' piu' nulla di ironico o sarcastico, ho visto che non tira aria... :sob:
:D
majin mixxi
22-02-2004, 18:54
Originariamente inviato da gpc
Non mi capisce nessuno... :cry: era sarcastica...
Ma dai, pare che non abbia mai scritto un post qui, possibile che nessuno sappia come la penso? E' la frase che mi sono sentito ripetere un miliardo di volte, quella del revisionismo...
beh allora impara a usare le faccine giuste
:D
HenryTheFirst
22-02-2004, 18:55
Originariamente inviato da majin mixxi
beh allora impara a usare le faccine giuste
:D
Dai majin, con tutte le volte che hai parlato con gpc avrai pur capito come la pensa su certe questioni :D
A chi interessasse l'argomento consiglierei il "libro nero del comunismo" gli autori sono vari
E' un po' troppo ricco di numeri e dati ma molto completo. Gli autori sono imparziali e cercano di trattare la materia con precisione cercando di risalire ai fatti
majin mixxi
22-02-2004, 19:18
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Dai majin, con tutte le volte che hai parlato con gpc avrai pur capito come la pensa su certe questioni :D
sì ma è bello stuzzicarlo :)
HenryTheFirst
22-02-2004, 19:30
Originariamente inviato da majin mixxi
sì ma è bello stuzzicarlo :)
:Perfido:;)
Originariamente inviato da majin mixxi
sì ma è bello stuzzicarlo :)
Strunz...
:O
:D
(vanno bene le faccine adesso? :Prrr: )
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