View Full Version : Intel Clackamas Technology (CT)
Redazione di Hardware Upg
16-02-2004, 17:53
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/11815.html
Questo il nome, stando alle informazioni disponibili, dell'architettura a 32 e 64bit delle cpu Intel di prossima generazione
Click sul link per visualizzare la notizia.
non mi è chiaro perchè Intel non dovrebbe pagare royalties ad AMD se è compatibile con uno standard inventato da AMD stessa.
Credo ci sia un errore...
Al massimo potrei capire che intel non farà più pagare le royalties ad AMD per l'utilizzo di MMX, SSE, SSE2 in cambio dell'utilizzo delle X86 64 che ha inventato AMD
--||ONLY-AMD||--
16-02-2004, 18:16
a mio modesto parere da programmatore trovo l'x86-64 una cavolata in quanto si dovrebbe abbandonare una volta per tutte l'x86...
cicastol
16-02-2004, 18:21
perchè il x86-64 dovrebbe essere uno standard "open" e quindi intel non dovrebbe pagare niente....
credo che intel abbia la licenza del x86-64. addirittura mi sembra che tale tecnologia fosse brevetto ibm.
attendo conferme o smentite
Originariamente inviato da --||ONLY-AMD||--
a mio modesto parere da programmatore trovo l'x86-64 una cavolata in quanto si dovrebbe abbandonare una volta per tutte l'x86...
Certo dal punto di vista programmatico x86 non è il massimo, secondo molti... Intel ci ha provato con IA-64 ma non ha riscosso un gran successo, anzi, probabilmente non per colpa dell'architettura in sè ma tant'è... ci terremo x86 ancora per un bel po'. Cmq, se Intel veramente abbraccerà x86-64 compatibilmente allo schema AMD avremo tanti grattacapi in meno per gli utenti e una concorrenza vera, piena, meno propensa a trucchetti e porcherie varie.... e con due concorrenti di prim'ordine. Meglio per noi.
la news è incompleta. L'originale è qui http://news.com.com/2100-1006-5159067.html
pare che non debba pagare nulla per un accordo del 1995
Fan-of-fanZ
16-02-2004, 19:10
Ed ecco (forse) perché Microsoft (incalzata dalla minaccia Linux) è potuta uscire nel 64 bit con un ritardo non eccessivo.
Serpico78
16-02-2004, 19:16
Originariamente inviato da --||ONLY-AMD||--
a mio modesto parere da programmatore trovo l'x86-64 una cavolata in quanto si dovrebbe abbandonare una volta per tutte l'x86...
Peccato che questo vorrebbe dire buttare via praticamente il sistema pc, in quanto il pc come lo conoscono milioni di utenti è x86, e tutto il codice scritto per x86 (mica poca roba), per dover rifare tutto per una nuova architettura, e non credo proprio che, per quanto sia inefficente l'x86 (anche se non mi sembra proprio così schifoso), verrà accantonato così facilmente visto che è lo standard più diffuso del mondo.
Sarò felice di essere smentito ma penso che il 99,9% degli utenti collegati su questo forum stia utilizzando un pc della famiglia x86.:sofico:
Originariamente inviato da Serpico78
Sarò felice di essere smentito ma penso che il 99,9% degli utenti collegati su questo forum stia utilizzando un pc della famiglia x86.:sofico:
No io uso Itanium e WinXP mi gira in emulazione x86, ci mette 1 ora a caricare explorer :sofico: :D
--||ONLY-AMD||-- complimenti, 6 proprio un programmatore coi fiocchi! :rolleyes:
Se passiamo di botto ai 64 bit gli utenti coi vecchi computer che fanno? Si suicidano? Buttano a mare il computer? Se programmi la compatibilità è tutto, facendo un programma solo per i pochi eletti che viaggiano a 64 bit che ci guadagni? Forse la gloria... :muro:
Apocalisse84
16-02-2004, 19:59
Sarebbe un ottima cosa... e come ha detto qualcuno ci sarebbe vera concorrenza...
comunque sia il passaggio completo ai 64 bit non avverrà prima di 3-4 anni secondo me...
Italian Stallio
16-02-2004, 21:30
Ma se qualcuno riesce ad inventare (perfezionare?) un linguaggio multipiattaforma, il passaggio dall' x86 a una nuova architettura non sarebbe poi tanto difficile. Basterebbe scrivere un compilatore di (molto) alto livello e siamo a cavallo!
Al momento Java é troppo lento e C/C++/C# sono troppo dipendenti dalla piattaforma utilizzata.
Chissá che non ne esca un progetto GNU, io un paio d'ore alla settimana gliele darei......
Italian Stallio
16-02-2004, 21:31
Opencource.....
Troppa birra! :-)
jotaro80
16-02-2004, 21:37
Questa notizia sta a significare, secondo il mio parere, la morte del progetto Itanium... Secondo me Intel non continuerà a sviluppare due architetture a 64 bit. Questo per due motivi pricipali:
1: I costi in ricerca e sviluppo
2: Il fatto che in alcuni ambiti queste due architetture andrebbero a competere l'una contro l'altra( come Opteron compete con Itanium).
Come avevo previsto Intel si è adattata all'architettura AMD-64. Questo era prevedibile, visto che orma, essendo stata prensentata da oltre due anni, l'architettura di AMD è diventata lo standard.
Non penso che Intel non debba pagare niente ad AMD...Probabilmente c'è già stato ( o ci sarà) uno scambio di tecnologie tipo( SSE2 per AMD-64).
Sarà interessante ora vedere se l'implementazione dei 64 bit di Intel sarà efficente come quella di AMD.
jotaro80
16-02-2004, 21:46
Voglio evidenziare che sarebbe stato meglio per tutti che si fosse abbandonata l'architettura x86.
Un processore desktop sulla riga di Itanium sarebbe stato un panacea visto che a detta di tutti l'isa x86 è ormai solo una zavorra... Il problema del software vecchio sarebbe esistito solo per i primi 1-2 anni. Infatti migliorando gli emulatori x86 e aumentando la potenza dei processori a 64 bit, avremmo avuto prestazioni a 32 bit uguali a quelle di oggi. Purtroppo questa operazione non è riuscita a causa della concorrenza di AMD. E' evidente quindi che il mercato dei pc è un mercato aperto dove esistono si rapporti di forza e di collaborazione tra le varie aziende leader ben consolidati, ma dove non esiste un Trust Intel/Microsoft. Questo fatto deve essere oggi evidente a tutti...
jotaro80
16-02-2004, 22:05
Non vorrei sembrare troppo insistente, ma per quell'articolo con in bench a 64 bit(winxp64+bench di software tipo database,compressori,encoder,decoder a 64 + spiegazione delle varie modalità a 64 bit), non se ne è saputo più niente??
piottanacifra
16-02-2004, 23:15
Prossima pubblicita' dei centri commerciali e non.......
COMPRA UN COMPUTER CON PROCESSORE INTEL COMPATIBILE AMD....ihihihihih
:D :D :D :D
Il rovescio della medaglia.
ahahah lollosoooo.
IL MONOPOLISTA CHE DEVE ESSERE "COMPATIBILE".
MI SONO TAGLIATO DALLE RISATE ,DOPO AVER LETTO LA NEWS.
GRANDE SUPPOSTA PER GRANDI C@@I (INTEL)DELL'AVVERSARIA.
SALUTT & BAZZ
avvelenato
16-02-2004, 23:39
(ci tengo a precisare che pur reputando "stupidaggini" certe opinioni, non intendo criticare le persone e la loro competenza nel settore, né intendo scatenare flames)
scritto da Jotaro80
Voglio evidenziare che sarebbe stato meglio per tutti che si fosse abbandonata l'architettura x86.
Un processore desktop sulla riga di Itanium sarebbe stato un panacea visto che a detta di tutti l'isa x86 è ormai solo una zavorra... Il problema del software vecchio sarebbe esistito solo per i primi 1-2 anni. Infatti migliorando gli emulatori x86 e aumentando la potenza dei processori a 64 bit, avremmo avuto prestazioni a 32 bit uguali a quelle di oggi.
questa storia del x86=zavorra è una stupidaggine. Abbiamo già un surplus di potenza incredibile, voglio vedere chi necessita davvero costantemente della potenza di un p4 a3.2ghz.. una nicchia.. la maggior parte degli acquirenti di processori di quella fascia, lo utilizza appieno solo durante particolari applicazioni, molti invece se lo possono permettere e quindi lo comprano per lo sfizio di avere i programmi che girano leggermente più veloci di processori comunque buoni.
Questo discorso è per dire che fintantoché non esistono alternative valide all'abbandono dell'x86, personalmente si può e si deve continuare su quella strada, perché le spese per aggiornare il parco sw ad un'architettura nuova sarebbero tremende (con somma gioia dei programmatori, che vivrebbero un momento molto felice della loro attività professionale, visto che in caso di necessità di cambio architettura fiorirebbero appalti per la creazione di sw adatti)
E soprattutto non capisco dove l'architettura x86-64 sarebbe penalizzante.. ha pochi registri, solo 16? In linea di massima bastano, gli algoritmi che ne richiedono di più non sono certo quelli che possono motivare le spese assurde che un cambio di architettura comporterebbe.
jotaro80
17-02-2004, 02:21
Per quanto mi riguarda la tua opinione è di una stupidità enorme, però a differenza di come hai fatto tu, io ti dimostro il perchè il tuo intervento è una serie di stupidaggini una dietro l'altra...
Per prima cosa il fatto che l'ISA x86 sia alla fine e che abbia dei limiti non è una cosa che ho inventato io...Se tu parli con qualunque professo di Calcolatori Elettroni o esami affini ti dirà la stessa cosa.
Tutto per una ragione molto semplice che forse anche tu puoi capire...L'architettura x86 deriva da un processore(l' 8086) che andava a 4.8 mhz e integrava 23.000 transistor. Questo processore è uscito nel lontano 1981 e quindi l'ISA x86 ha 23 anni!!!
Se tu guardi lo schema a blocchi dell Atlhon vedrai che ha addirittura 3 decoders assegnati alla decodifica delle istruzioni x86. Questo perchè il codice CISC dell 8086 non è compatto ed è disomogeneo..
L' 8086 usa è nato quando ancora dovevano esssere inventate l'architettura superscalare,la cache,le pipeline, la branch prediction, il register renaming, il translation look-a-side buffer, la out of order execution.
Per mantenere la compatibilità con il passato i processori di oggi devono necessariamente scomporre le macro istruzioni CISC in micro istruzioni interne da eseguire in modo superscalare come dei veri e propi processori RISC e vengono quindi chiamato anche post-CISC.
Effettivamente i processori odierni sono dei processori RISC internamente.
Il fatto è che questa fase di traduzione delle istruzioni oggi occupa un tempo considerevole e diventa sempre più complicata man a mano che si aggiungono nuove istruzioni...
Per quanto riguarda i registri e ovvio che meno accessi alla memoria ho (e quindi meno uso lo stack) più efficente è il programma. E ovvio che tu non hai mai programmato in assembler se no non ti chiederesti a cosa servono più registri ( chi ha programmato in assambler mi capisce).
Fino a qui per quanto riguarda l'hardware...
Sul fatto che vada aggiornato il parco software...
L'unica cosa da oggiornare è il sistema operativo, che tra l'altro è gia stato sviluppato nel caso dell'architettura di Itanium....
Per il resto puoi fare girare i programmi a 32 in emulazione, tra l'altro gli emulatori sono sempre più efficenti( vedi news recente sull' ultimo emulatore Itanium/x86) e come ho già scritto sopra il divario di prestazioni in emulazioni sarebbe assorbito in 1-2 anni grazie all'evoluzione degli emulatori e degli stessi processori a 64 bit.
Sul fatto che non ci sia bisogno di un architettura nuova, di un processore a 64 bit, di un disco da un terabyte di trascivo pari pari ciò che ho scritto un altro topic...
Vorrei fare una riflessione che spero non offenda nessuno poiche non è questa la mia intenzione...
Sento a volte nei forum commenti " a chi seve un processore a 64 bit..", "di un SO a 64 bit quando non ci sono in giro applicativi x sfruttarlo...", "a chi serve un processore da 10 ghz.." ect...
Voglio dire che questa posizione di chi sembra soffra e si lementi dell'evoluzione tecnologica, propio non la capisco...
Il mondo dei pc e in generale la tecnologia si muove con ritmi che sono veloci e a volte possono sembrare frenetici e convulsi, però questa evoluzione è quella che ci permette oggi di poter fare con il pc cose che fino a 10 anni fa sembravano impossibili. Ora io capisco che possa dare fastidio dover sempre aggiornare la propia macchina, i propi software ect... Ma è propio questa evoluzione che è spinta dalla genialità e dalla spirito di competizione che insito nell'uomo che porta il progresso e che ci dovrebbe spingere a guardare alle innovazione tecnologiche con curiosita e interesse, che dovrebbe spingerci ad informarci per capire meglio il mondo che ci circonda e quello che verrà. Ora, se le critiche sono fondate su basi logiche e si sviluppano a favore o contro quell'altra tesi su come dovrebbe svilupparsi il progresso tecnologico, allora mi va bene e spesso mi ci trovo anche io in posizioni critiche. Solo che a volte sento in alcune affermazioni come un' insofferenza e mal tolleranza verso il progresso stesso... Se per alcuni di voi il computer serve solo per scrivere lettere e per navigare su internet, bene per voi tenetivi i vostri pc, nessuno vi obbliga a cambiare o aggiornare il vostro sistema o vi obbliga a comprare la scheda grafica da 500 euro.E' che a volte l'insofferenza verso il progresso che prima o citato si trasforma in voglia che sia tutto uguale...che tutti abbiano lo stesso pc, la stessa scheda grafica e lo stesso processore... A me un mondo così non piacerebbe... Questa ideologia è già nata e morta nel secolo passato e forse per buoni motivi...
Allego un pò di link ad articoli pubblicati su lithium. Sono molto ben fatti, da persone competenti(alcuni da professori universitari) e riguardano l'evoluzione dei processori, la differenza CISC/RISC e l'architettura IA64. Per chi si vuole informare e conoscere come stanno le cose...
Speriamo che così anche il nostro amico "avvelenato" prima di andare a sparare stupidaggini si informi un po...
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=25
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=23
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=21
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=20
Ah, senza offesa...
E' possibile che io stia per dire una stronzata incredibile, ma la dico lo stesso.
La CU di un processore è per definizione un dispositivo in grado di eseguire un'unica operazione semplice per ciclo di clock. Poi ci sono tutti gli altri dispositivi che compiono il resto del lavoro, e forse la parte più onerosa è proprio la traduzione delle istruzioni x86 in lm puro, da qui il fatto che oggi si può parlare di processori CISC-RISC, cioè di processori RISC avvolti da un "cappottino" CISC. Tutto ciò a vantaggio dei compilatori (e di chi li scrive) che possono permettersi di tradurre i sorgenti in una serie di macro-istruzioni, perché poi il resto del lavoro lo fatto l'isa x86 e l'OS.
Ma allora, se la nuova generazione di processori fosse RISC (come avviene per i Mac) non sarebbe sufficiente ricompilare tutto il software (a partire dall'OS) con compilatori che non tengono conto delle istru x86? "Ma tutte le parti scritte in assembler dovrebbero essere riscritte da capo!!!" Se noi prendiamo un OS qualsiasi per x86, quanto di questo è ancora scritto in assembler?
ma com'e' che qui ultimamente ci si insulta e basta? troppo orgogliosi per limitarsi ad uno scambio di opinioni?
magilvia
17-02-2004, 10:51
x jotaro80
Ma certo sappiamo tutti che x86 è un'architettura vecchia e superata e bla e bla ma tu non ti rendi conto quale spesa e quale fatica sarebbe passare il software tutto su un architettura completamente nuova. Innanzitutto tutti si dovrebbe comprare un windows completamente nuovo sul quale i vecchi software già acquistati girebbero molto più lentamente o non girerebbero affatto per problemi di compatibilità. Tutti i programmatori e gli sviluppatori dovrebbero rinnovare il loro software di sviluppo (e qui si parla di milioni di programmi).
Tutti i nuovi programmi non sarebbero più compatibili con i vecchi PC quindi chi ha un PC vecchio di due mesi se ne dovrebbe comprare uno nuovo.
Tutti i programmini utili che nessuno più sviluppa, utility, abandoware, ecc difficilmente potrebbero essere usati e non sarebbero rinnovati.
Ecc ecc
Questo è uno scenario che possono proporre solo i tuoi cacri professori universitari che vivono fuori dal mondo reale.
----------------------------------------------------
L'unica strada percorribile è quella di AMD e sopratutto ricordatevi questo gente: se AMD non ci avesse dato i 64 bit, Intel non si sarebbe mai sognata di darceli e noi saremmo vissuti 32bit fino al 2100 se andava bene.
----------------------------------------------------
Italian Stallio
17-02-2004, 11:53
Intel i 64 bit ce li ha dati da qualche anno, e credimi l'IA64 é un' architettura con i fiocchi.
L'unica ragione per cui non si é diffusa é perché, come qualcuno ha giá detto, AMD é uscita fuori con l'x86-64, che riduce i costi di transizione per i programmi.
Oh, non voglio mica dire che l'x86-64 di AMD sia malvagio, tutt'altro.....
.... solo che Itanium I/II é piú performante per i (pochi) programmi che sono scritti nativamente per tutte e due le architetture....
leoneazzurro
17-02-2004, 12:19
In realtà la diffusione dell'IA 64 è stata limitata non certo grazie ad AMD e alla sua x86-64, quanto piuttosto a altri fattori:
a) Architettura chiusa e proprietaria (HP e Intel), con spettro di pesanti royalties
b) costi hardware non indifferenti
c) Complessità di programmazione. Nonostante tutta la sua "beltà", l'IA-64 ha pure lei le sue magagne. E' rimasta da parecchio tempo (visto che oramai si parla di IA-64 da oltre 10 anni ) un'architettura "nuova", e solo recentemente (relativamente) i tools di supporto hanno raggiunto una certa qual maturità ed affidabilità (anche perchè molto del lavoro che normalmente viene fatto da unità all'interno del processor nel'x86 tradizionale e in altri processori viene demandato invece al compilatore, che deve quindi essere molto più efficiente di uno sviluppato per un'architettura standard). Questo senza contare che la particolare architettura degli Itanium costringe a rivedere il modo di scrivere alcuni programmi, rispetto alla "tradizione".
d) Prestazioni. Checchè se ne dica, fino agli Itanium 2 le prestazioni dell'architettura EPIC erano tutt'altro che al top (a parte il solito FP). Solo da un paio di anni sono divenuti competitivi, e per il calcolo in FP sicuramente valgono il loro prezzo. Ma nel caso di numeri interi (es. grandi database) ci sono altri processori più veloci ad un costo minore.
Ricordiamo poi che i 64 bit sono una realtà da molto tempo con altre architetture (c'era l'Alpha, ci sono gli SPARC, i MIPS, e recentemente anche i processori di IBM).
Alla fine l'architettura x86 è certo vetusta, ma questo non è un buon motivo per sputarci su. Ha una grande inerzia di mercato e di know-how, e le sue prestazioni sono ancora ai vertici. Col tempo altre architetture (tra le quali IA-64, ma non solo) potranno imporsi, ma dovranno veramente garantire vantaggi che ad oggi non riescono ancora a vantare se non dal puro punto di vista filosofico.
Italian Stallio
17-02-2004, 12:36
I costi di una nuova architettura sono noti per tutti. Quello che volevo dire é che, se AMD non fosse uscita con l' x86-64, forse il supporto per l' IA-64 sarebbe stato migliore. E con supporto intendo programmi, compilatori, e tutto il contorno.
E' ovvio che una architettura differente non puó da subito garantire vantaggi, ma in futuro ci saranno piú possibilitá di migliorie. E' un po' il discorso fatto per Northwood/Prescott. A paritá di frequenza va meglio uno, peró l'altro puó salire di piú e quindi in futuro offrirá prestazioni migliori.....
Cmq, mi sa tanto che con la CT Itanium ha finito i suoi giorni. Chissá, magari qualcuno ad Intel ce lo lasciano a sviluppare l'architettura, ma mi sa che un Itanium III non lo vedremo mai. Peccato.......
leoneazzurro
17-02-2004, 12:41
Quello che volevo dire io è che quando si è cominciato a parlare di EPIC, e persino quando è uscito il primo Itanium (core Merced) di x86-64 nemmeno si era sentito parlare, e quindi non poteva "tagliare le gambe" ad IA-64. Intel qui ha investito tantissimo ma comunque non è riuscita ad imporre il suo standard, tagliandosi un pò le gambe da sola.
Forza del mercato.
Italian Stallio
17-02-2004, 13:09
...... ma fino ad allora c'erano alternative (Alpha, Sparc, etc) e tanta potenza non serviva!
Stavamo parlando del futuro, e di come l'x86 non sará (é?) in grado di offrire prestazioni accettabili nel futuro prossimo.
Quando Itanium é uscito, era mirato a soluzioni di fascia molto, molto alta. Adesso, invece potrebbe (se riducessero i costi di fabbricazione, cosa possibile) soppiantare l'x86 nella fascia media.
Perché non puó? Intel non ha saputo imporre il nuovo standard quando competizione ce n'era poca, ora di competizione ce n'é tanta e non ce la fará piú. (Per imporre il nuovo standard intendo dire programmi, emulatori, ecc)
Non mi franintendere, Intel ha fatto i suoi errori, diciamo che l'x86-64 di AMD ha dato all' Itanium il colpo di grazia.
Lo ZiO NightFall
17-02-2004, 13:28
Vi ricordo che quando uscì l'Itanium intel, nella persona di otellini, fece una dichiarazione in cui specificava che non si aspettava ritorni economici (almeno nei primi 5-10 anni) dal progetto ia-64, ma era interessato allo sviluppo di una nuova archittetura per poter sperimentare nuove soluzioni da trasferire nel segmento mainstream.
jotaro80
17-02-2004, 14:36
Le tue obiezioni sono fondate,ma secondo me i vantaggi sarebbero stati di molti superiori agli inconvenienti inprescindibili di un passaggio ad una nuova architettura.
Vi ricodo che l'ISA x86 ha 21 anni...
Un cambio di s.o. (che tra l'altro è già stato sviluppato) e una riscrittura dei principali programmi di sviluppo(che non sono certo milioni...) si può fare ogni 20 anni?
Io penso di si, poi se tu non vuoi cambiare s.o. bene,c'è chi usa ancora windows 3.11 ed è contento così...
Per quanto riguarda le utility...
C'e' già stato un cambio del genere poi anni fa. Oggi su winxp tu non puoi far girare le utility per Dos,Win 3.11 e molte di quelle per win95, però lo stesso trovi tutto ciò di cui hai bisogno. Questo perchè, essendo programmi leggeri, basta risvilupparli(mantenendo lo stesso codice ad es.c++) solo con un nuovo compilatore studiato per la nuova architettura.
Per il fatto dei programmi a 32 bit...
E' ovvio che ci sia il problema dell'emulazione dei software a 32, ma con il miglioramento degli emulatori e dei processori stessi in pochi anni avresti prestazioni sui vecchi programmi a 32 superiori a quelle odierne.
Io non dico che l'ISA x86 non si possa continuare ad utilizzare e neanche che l'implementazione x86-64 di AMD sia una cosa malvagia, anzi...
Secondo me AMD ha colto nel segno ed è un bene che ci sia concorrenza. Io voglio solo fare notare che si è persa una possibilità di cambiare l'ISA x86 e questo non per colpa di AMD. La colpa è di Intel che ha gestito malissimo il progetto Itanium e che forse si è sentita troppo sicura della sua ledership...
Per quanto rigurada la risposta a "Avvelenato"...
Io non avevevo e non ho intenzione di offendere nessuno, però pretendo che prima di andare a scrivere che le opinioni(tra l'altro motivate) di un altro utente del forum siano "stupidaggini" uno si informi ,prima di tutto, e poi che porti delle motivazioni sensate altrimenti sembra di stare al bar...
jappilas
17-02-2004, 16:31
farei solo alcune piccole aggiunte
1) X86 ha 25 anni http://epn.ba/adipor/x86.html
2) questo articolo http://www.aceshardware.com/read.jsp?id=60000308
parlava di come si sarebbe potuto uccidere l' architettura x86...
però in effetti trattasi sempre di dietrologia informatica, perchè alla intel non hanno pensato all' attuazione di un piano del genere:
introduzione, nel periodo che ha visto invece la comparsa del pentium pro (686), di una cpu che supportasse un set risc a 64 bit nativi, e le x86 a livello di decodifica istruzioni (praticamente come il p2-3-4) - notare che itanium è scarso sulle x86 per via dell' approccio che usa per emularle, con uan specie di "core" ausiliario,
tale cpu "dual mode" si sarebbe poi evoluta in famiglie, fascie di prezzo eccetera... e dopo un po' di anni, quando il codice ia32 fosse del tutto scomparso dal mercato, il supporto x86 di tale famiglia di cpu sarebbe diventato da "fisico" a "emulato" ... per chi teme che l' emulazione faccia crollare le prestazioni, in realtà si parla di esecuzione tramite JIT - l' efficienza è dell' 80% praticamente la differenza in termini di efficienza per clock tra P4 e athlon
3) Itanium nativamente è Vliw, con una tecnologia pressochè unica chiamata EPIC ... per ottenere una maggiroe efficienza quindi si affida quasi completamente al compilatore, che dev fare lui il grosso del lavoro di ottimizzazioen dell' ordien delle istruzioni.
Scrivere in assembly itanium mi sa che è un delirio , perchè ogni istruzione ia64 prevede in realtà 2 (!) comandi in parallelo più i predicati (che servono per evitare il ricorso al branching e il relativo overhead, però chi scrive deve sapere a priori, quando il predicato è verificato) ... e se non si riesce a stare dietro a questi giri, è del tutto inutile usare l' assembly e basta prendere il prog in C++ e darlo in pasto al compilatore intel
4) Idem per la maggior parte del SW: se un' applicazione fosse scritta bene in una linguaggio di alto livello, in realtà il problema della disponibilità di quella applicazione su una altra architettura si dovrebbe ridurre alla ricompilazione dei sorgenti...
i veri guai escono se la stessa deve passare da -mettiamo- win a Linux e viceversa ... ma dove esistano le stesse API in versione nativa per quella cpu nono ci sono problemi, nè di sviluppo nè compilazione nè prestazioni...
ah, mi sa che serve fare una precisazione per quelli chen on hanno ben chiaro i concetti di linguaggio macchina ecc:
Programma fatto a mano in Assembly X86 - (si da a ) -> Assembler X86 - (esce) -> Binario LM X86
Programma in C o altro ling di alto livello - (si da a) -> Compilatore X86/itanium/ - (esce) -> Binario LM X86/itanium ecc
Binario X86 - (si da a) -> P4 - (trasforma in) -> micro istruzioni interne
Comunque, se si pensasse che solo per l' uscita di una cpu nuova non si potesse leggere la posta, per la mancanza di applicazioni email a 64 bit, ricordo l' esistenza del SW opensource...
magilvia
17-02-2004, 17:35
Vorrei specificare meglio cosa intendo dicendo che è solo grazie ad amd che abbiamo i 64bit, visto che forse alcuni mi hanno frainteso. Lo so che intel ha già da tempo i 64bit con itanium, ma quello che voglio mettere in risalto è il fatto che l'itanium e l'architettura a 64bit sarebbe stata utilizzata solo per i server di fascia alta e con costi altissimi mentre per i desktop fino a pochi mesi fa l'Intel prevedeva ancora di farci andare avanti con il PIV e le sue evoluzioni future. E' solo grazie ad AMD che noi utenti normali possiamo avere soluzioni economiche a 64bit a cui l'Intel ha dovuto per forza adeguarsi.
W la concorrenza :)
^TiGeRShArK^
17-02-2004, 20:55
secondo me sono tutte seghe mentali alla fine. Possiamo dire quanto vogliamo ke l'arkitettura x-86 fa skifo, ma alla fine la maggior parte de lavoro viene fatta dai compilatori. Trovatemi solo una persona ke si mette oggi a perdere tempo e a implementare un qualsiasi progetto medio-grande in assembly .... farebbe uno sforzo inutile nello scrivere il codice, sforzo ke invece potrebbe essere benissimo demandato al compiler, mentre il programmer potrà recuperare il tempo risparmiato x migliorare il suo progetto.
Per la questione compatibilità, vi rendete conto di quante makkine x86 ci sono ad oggi NEL MONDO? e vi rendete conto di quanti programmi diversi vengono usati? Queste cifre sono MOLTO superiori rispetto a solo qualke anno faSpero ke tu non sia ingegnere, perkè altrimenti mi sa ke non hai capito molto dell'ingegneria...
Se una azienda usa x molti anni un determinato programma, o un determinato computer, e non ha problemi di sorta, ke cosa la dovrebbe spingere a spendere dei soldi, del tempo per addstrare di nuovo gli utenti (ke spesso sono utonti e rikiedono di MOLTO tempo) per poi ritrovarsi con programmi quindi totalmente da reimparare e ke soprattutto, girando sotto emulazione, avranno delle forte perdite prestazionali rispetto a quelli utilizzati in precedenza.
D'altro canto, l'approccio utilizzato da AMD è diametralmente opposto. Visto l'enorme parco makkine e software presente ha preferito mantenere la quasi onnipresente arkitettura x86, dando invece alle aziende la possibilità in futuro di avere un netto boost prestazionale, tramite l'uso di programmi fortemente ottimizzati x i 64 bit, ed inoltre le prestazioni dei programmi attuali non sono x niente penalizzate, anzi sono AL TOP.
Secondo me questo è stato uno dei tanti motivi ke ha portato alla morte di ITANIUM, xkè magari potrà sembrare elegante come soluzione ma la storia ci ha insegnato ke non sempre la cosa + elegante vince, ma quella + funzionale e ke fa + mercato....
Vedesi l'uso del Tcp/IP anzikè lo standard ISO-OSI, vedesi la scomparsa delle ottime makkine AMIGA in favore dei PC ....
Dopo questo post kilometrico vi saluto ;)
jappilas
17-02-2004, 21:48
Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^
secondo me sono tutte seghe mentali alla fine. Possiamo dire quanto vogliamo ke l'arkitettura x-86 fa skifo, ma alla fine la maggior parte de lavoro viene fatta dai compilatori. Trovatemi solo una persona ke si mette oggi a perdere tempo e a implementare un qualsiasi progetto medio-grande in assembly .... farebbe uno sforzo inutile nello scrivere il codice, sforzo ke invece potrebbe essere benissimo demandato al compiler, mentre il programmer potrà recuperare il tempo risparmiato x migliorare il suo progetto.
Per la questione compatibilità, vi rendete conto di quante makkine x86 ci sono ad oggi NEL MONDO? e vi rendete conto di quanti programmi diversi vengono usati? Queste cifre sono MOLTO superiori rispetto a solo qualke anno faSpero ke tu non sia ingegnere, perkè altrimenti mi sa ke non hai capito molto dell'ingegneria...
[cut]
ehm, se ti riferivi a me, sono, o meglio sarò (spero tra poco) ing. ... e quello di cui parli lo ho presente benissimo... ;)
eppure permettimi ogni tanto di fantasticare un po', di dolermi che l' x86, propro l' architettura meno elegante dal punto di vista progettuale, sia sopravvissuta all' alpha e all' itanium rimanendo sinonimo di PC, invece di essere "eradicata" quando ancora il mercato aveva l' opportunità per farlo (anni 90)
..perchè tanto so benissimo che il mio sporco lavoro da ing consisterà nel mettere le mani sulla x86 anche quando avrò 70 anni (ora ne ho 26) ... e probabilmente altri lo faranno dopo la mia morte... :rolleyes:
che mondo... :rolleyes:
PS: per i progetti medio grandi praticamente *nessuno* usa Assembly... se non per ottimizzare specifiche sequenze di codice, o parti di un algoritmo, ad es. encoding, 3D ecc, lasciando il resto del prog in C(++) e cmq abbstanza ottimizzato dal compilatore specifico
...mi sa che dipende anche dal fatto di voler realizzare SW con metodica "obeject oriented" o meno...
jotaro80
17-02-2004, 22:42
Nel tuo intervento scomposto ci sono parecchie contraddizioni...
Come dici tu stesso oggi l'assembler non viene usato per scrivere programmi, allora non si spiega quale sia la difficoltà di passare ad una nuova ISA visto che il lavoro viene fatto dai compilatori...
Sulla compatibilità, o non sai leggere o fai finta di non capire, visto che come io ho scritto e a scritto ancor meglio jappilas oggi gli emulatori raggiungono un grado di efficenza elevato che permeterebbe di assorbire il calo di prestazioni su 32 bit molto rapidamente.
Hai affermato che gli "untoni" (termine che a me non piace) dovrebbero incontrare chissà quali difficoltà per utilizzare programmi a 64bit... E' una affermazione che non ha molto senso visto che potrebbero continuare ad usare i programmi a 32(emulati) e passare alle versioni a 64 bit nel momento dell' aggiornamento del software. Oggi i software vengono aggiornati praticamente annualmente.
Non capisco dove stia la difficoltà...
Cosa pensi che Office o Photoshop siano più difficili da utilizzare se ricompilati a 64 bit!
Sul fatto che Itanium costasse troppo sono d'accordo. E'stato uno dei grandi errori di Intel.
Ma qusto non sta a significare che non fosse possibile per Intel creare una versione desktop di Itanium. Sarebbe bastato togliere la cache l3 ed utilizzare i processi produttivi più affinati come 0.09 e wafer da 300mm, che sono stati utilizzati solo per il p4.
Sul fatto che l'architettura x86 sia ancora efficente e che sia solo una sega mentale dei professori universitari il fatto che sia un problema, provati a leggere gli articolo di cui ho messo i link così forse impari qualcosa...
jotaro80
17-02-2004, 23:53
Leggete questo articolo:
http://news.com.com/2100-1006_3-5160169.html?tag=nefd_top
Può darsi vedremo una guerra legale tra AMD e Intel...
Aspetto un commento di AMD, da li si inizierà a capire qualcosa...
jotaro80
18-02-2004, 00:09
Altro link interessante...
E' uscita la demo di Unreal Turnament 2004 a 64 bit!
http://icculus.org/news/news.php?id=1883
Si parla di prestazioni....ma a quale prezzo? quando finirete la scuola ed incomincerete a portare a casa la pagnotta ne riparleremo.
jotaro80
18-02-2004, 00:19
Bravo!!!
Un bel commento populista che non serve a niente...
Si parla di architetture che possano ottimizzare le prestazioni,diminuire i consumi e aumentare la produttività del pc, e tu ne vieni fuori con un commento da "stiamo al bar"...
Non sto neanche a spiegarti perchè il prezzo dei processori non centra niente con questo discorso perchè, anche se ovvio, sei talmente ottuso e chiuso di mentalità che non riusciresti a capirlo.
Bravo sempliciotto!!!
jappilas
18-02-2004, 00:22
Originariamente inviato da ilmanu
Si parla di prestazioni....ma a quale prezzo? quando finirete la scuola ed incomincerete a portare a casa la pagnotta ne riparleremo.
da un certo punto di vista non hai torto,
però (ripescando il discorso di prima) il problema qual' è? un maggior costo delle piattaforme pc nel caso -per qualche paradosso temporale- fossero basate su qualcosa di diverso da x86?
... per quello, a metà del decennio passato, tutta l' informatica era più dispendiosa, anche i pc con pentium mmx costavano due milioni di lire gli entry level... la diffusione si è avuta con l' affinamento dei processi produttivi e la possibilità per intel e amd di vendere milioni di processori a costi sempre più bassi (e margini sempre più risicati)
se intel avesse deciso di mettere un alpha in ogni pc domestico (e avrebbe potuto, alla fine gli alpha dipendevano da intel e samsung) al posto del pentium(II/3/4) adesso sarebbero gli alpha a essere prodotti a miliardi a 0.09 micron e costare "pochi" €...
Originariamente inviato da jotaro80
Bravo!!!
Un bel commento populista che non serve a niente...
Si parla di architetture che possano ottimizzare le prestazioni,diminuire i consumi e aumentare la produttività del pc, e tu ne vieni fuori con un commento da "stiamo al bar"...
Non sto neanche a spiegarti perchè il prezzo dei processori non centra niente con questo discorso perchè, anche se ovvio, sei talmente ottuso e chiuso di mentalità che non riusciresti a capirlo.
Bravo sempliciotto!!!
finisci pure la scuola....
jotaro80
18-02-2004, 00:46
Secondo me è inutile che cerchi di farlo ragionare.
L'atteggiamento del Manu centra poco con la logica e anche con l'informatica...
Viene da una posizione ideologica di chi vuole un livellamento di tutte le disponibilità e quindi anche dei microprocessori.
Probabilmente sarebbe contento se tutti avessimo lo stesso k6 200mhz..
Vaglielo a spiegare che il progresso porta ad ad una diminuzione unitaria del costo della tecnologia e quindi ad un aumento della produttività e delle oppurtunità per tutti...
Cascherebbe il suo castello ideologico...
Originariamente inviato da jotaro80
Secondo me è inutile che cerchi di farlo ragionare.
L'atteggiamento del Manu centra poco con la logica e anche con l'informatica...
Viene da una posizione ideologica di chi vuole un livellamento di tutte le disponibilità e quindi anche dei microprocessori.
Probabilmente sarebbe contento se tutti avessimo lo stesso k6 200mhz..
Vaglielo a spiegare che il progresso porta ad ad una diminuzione unitaria del costo della tecnologia e quindi ad un aumento della produttività e delle oppurtunità per tutti...
Cascherebbe il suo castello ideologico...
:ahahah: :ahahah: :ahahah: :ahahah: :ahahah:
dai ti do' 10 per la simpatia.... stasera mi era andata male ma vado aletto col sorriso, buona notte
jotaro80
18-02-2004, 00:52
Avrei tante altre cose da scrivere riguardo a te...
Ma sei così sempliciotto ed è talmente facile avere ragione con quelli come te che non ne vale la pena....
jotaro80
18-02-2004, 00:56
Ascolta...
Io non ce l'ho con te e non ti consco.
Però ce l'ho con quel tipo di posizione che manda tutto in vacca con un commento semplicistico perchè la realtà è molto più complicata.
Ora scusa se ho esagerato...
Buona notte.
DioBrando
18-02-2004, 01:54
Voglio evidenziare che sarebbe stato meglio per tutti che si fosse abbandonata l'architettura x86.
Un processore desktop sulla riga di Itanium sarebbe stato un panacea visto che a detta di tutti l'isa x86 è ormai solo una zavorra... Il problema del software vecchio sarebbe esistito solo per i primi 1-2 anni. Infatti migliorando gli emulatori x86 e aumentando la potenza dei processori a 64 bit, avremmo avuto prestazioni a 32 bit uguali a quelle di oggi. Purtroppo questa operazione non è riuscita a causa della concorrenza di AMD.
per quanto sia d'accordo con te nell'affermare che l'architettura x86 sia obsoleta e che dobbiamo il suo utilizzo ad una pura scelta di Intel che n voleva buttare a mare tutto il parco programmi e conoscenze sviluppate fino ad allora ( diciamo una ventina d'anni al-?), dire che sia di AMD la colpa del fatto che n vedremo compiersi il successo dell'IA-64 sia semplicemente ridicolo :D:D:D
Partendo dal presupposto che i 64bit già c'erano e funzionavano benissimo così com'erano pensati, vedi SPARC, l'Itanium e le sue prestazioni fantasmagoriche sn state + un oggetto misterioso buono per la stampa + che per l'utenza media.
Pensare poi che un'azienda leader avrebbe accelerato il passo solo per il mero sviluppo tecnologico mi sembra ancora + ridicolo.
non ci fosse stato AMD e nn ci fosse stato un rischio serio di perdere sostanziali quote di mercato a bereve ma soprattutto lungo termine sia nelle fasce business che server consumer col fischio che avremmo mai visto un così rapido susseguirsi di innovazioni tecnologiche.
"Io leader del mercato mi impegno a far decollare l'Itanium 64bit quando il segmento 32bit prospera e vende benissimo così com'è"...ma quando mai...
^TiGeRShArK^
18-02-2004, 02:43
Originariamente inviato da jotaro80
Nel tuo intervento scomposto ci sono parecchie contraddizioni...
Come dici tu stesso oggi l'assembler non viene usato per scrivere programmi, allora non si spiega quale sia la difficoltà di passare ad una nuova ISA visto che il lavoro viene fatto dai compilatori...
Sulla compatibilità, o non sai leggere o fai finta di non capire, visto che come io ho scritto e a scritto ancor meglio jappilas oggi gli emulatori raggiungono un grado di efficenza elevato che permeterebbe di assorbire il calo di prestazioni su 32 bit molto rapidamente.
il mio intervento non era affatto sconclusionato o ricco di contraddizioni... ho detto semplicemente ke non vedo il motivo per cui le aziende debbano spendere MILIONI (dil lire oivviamente) per fare funzionare gli stessi programmi a velocità inferiore OPPURE debbano spendere tempo e soldi per addestrare gli utonti x nuovi programmi ricompilati a 64 bit (ricordo ke la maggior parte dell'utonza aziendale non usa molto spesso l'ultima versione dei vari prog, ma sono cristallizzati a prog di anni fa e qdi dovrebbero necessariamente sottoporsi ad un processo di riapprendimento)
Hai affermato che gli "untoni" (termine che a me non piace) dovrebbero incontrare chissà quali difficoltà per utilizzare programmi a 64bit... E' una affermazione che non ha molto senso visto che potrebbero continuare ad usare i programmi a 32(emulati) e passare alle versioni a 64 bit nel momento dell' aggiornamento del software. Oggi i software vengono aggiornati praticamente annualmente.
Non capisco dove stia la difficoltà...
Cosa pensi che Office o Photoshop siano più difficili da utilizzare se ricompilati a 64 bit!
Come ho detto prima gli utonti non usano molto spesso l'ultima versione dei prog e qdi dovrebbero aggiornarsi ... oviamente parlo degli utonti ke secondo me compongono la maggior parte degli utilizzatori software, ovvero quelli ke utilizzano il pc solo x fare determinarte operazioni, e non certo x usare photoshop o word come dici tu... quelle sono due categorie di utenza MOLTO differenti.
Sul fatto che Itanium costasse troppo sono d'accordo. E'stato uno dei grandi errori di Intel.
Ma qusto non sta a significare che non fosse possibile per Intel creare una versione desktop di Itanium. Sarebbe bastato togliere la cache l3 ed utilizzare i processi produttivi più affinati come 0.09 e wafer da 300mm, che sono stati utilizzati solo per il p4.
Sul fatto che l'architettura x86 sia ancora efficente e che sia solo una sega mentale dei professori universitari il fatto che sia un problema, provati a leggere gli articolo di cui ho messo i link così forse impari qualcosa...
Non parliamo della scarsa efficienza dell'arkitettura x86 ... avendo studiato VARIE arkitetture dei calcolatori sono il primo ad ammettere la sua scarsa efficienza, soprattutto confrontandola con la meravigliosa arkitettura 68000 o ancora meglio con l'efficientissima arkitettura a finestre tipica della SPARC, però è un dato di fatto ke al giorno d'oggi è la + diffusa, e visto ke si può continuare ad aumentarne l'efficienza come ha fatto AMD estendendo il numero di registri, e applicando varie migliorie al core del k8 non penso affatto ke sia morta....
Sto solo dicendo ke seguendo le leggi del mercato il vincente non deve essere ncessariamente il migliore, ma ki riesce ad essere + diffuso a causa di vari fattori....
è + o - lo stesso meccanismo della selezione naturale in fondo non dovrebbe essere un concetto tanto ostico da capire....
P.S. scusate gli eventuali errori ma ho la luce kiusa e la tastiera nera ... è 1 pò 1 casino bekkare il tasto giusto in queste condizioni dopo 2 litri di birra al doppio malto :p:gluglu: :ubriachi: :cincin:
ominiverdi
18-02-2004, 03:12
ma prima o poi non ci dovra' essere un taglio dei ponti col passato (x86, che e' ancora "presente" e "futuro"), in favore di una cpu completamente nuova con istruzioni nuove, riprogettata ex-novo?
ma a quel punto, amd e intel che potrebbero fare?
chi detterebbe il nuovo standard e le nuove istruzioni? (presumibilmente intel?)
o invece i PC apriranno le porte ad altri processori?
voglio dire, il problema del parco software "da buttare", se viene sviluppato per tempo un ottimo emulatore x86 valido, con la potenza delle nuove cpu il vecchio software potrebbe essere usato bene anche in emulazione, a patto che si decida di seguire questa strada e qualcuno investa adeguatamente per un emulatore con le controballs (immagino non semplicissimo da fare, ma tecnicamente fattibile, giusto?)
questo potrebbe facilitare il periodo di transizione, per la ricompilazione dei programmi, o l'uscita di programmi completamente nuovi per le nuove cpu
o vogliamo andare avanti con x86 fino al 2050? :confused: :muro:
mi sembra che negli ultimi anni quanto ad innovazione si e' visto pochino (o sbaglio?)
ominiverdi
18-02-2004, 03:21
Originariamente inviato da Gen.Web
la news è incompleta. L'originale è qui http://news.com.com/2100-1006-5159067.html
pare che non debba pagare nulla per un accordo del 1995
pero' e' interessante leggere quella news, fa un certo effetto!!
i ruoli si sono invertiti
se non sbaglio e' la prima volta che intel segue una tecnologia di amd, prima avveniva il contrario (mmx, sse ecc.)
amd ha trovato la forza per condurre il gioco e fare da apripista verso una nuova tecnologia, non e' cosa da poco direi
intel e' in crisi creativa? :confused:
jotaro80
18-02-2004, 14:05
Intendevo in senso metaforico per quanto riguarda la "colpa" di AMD.
Secondo me AMD è una grande società che ha rischiato e ha vinto un battaglia importante.
Penso che l'affermazione dello standard di AMD sia di sicuro un vantaggio per tutti gli utenti.
Stavo solo constatando il fatto che anche a causa della concorrenza di AMD, Intel non è riuscita ad affermare un nuovo standard.
E' ovvio che le colpe maggiori sono di intel...
Ah proposito vedi di star calmo se no ti spazzo via con il mio Star Platinum....
Eh eh eh :-)
avvelenato
18-02-2004, 16:21
Originariamente inviato da jotaro80
Per quanto rigurada la risposta a "Avvelenato"...
Io non avevevo e non ho intenzione di offendere nessuno, però pretendo che prima di andare a scrivere che le opinioni(tra l'altro motivate) di un altro utente del forum siano "stupidaggini" uno si informi ,prima di tutto, e poi che porti delle motivazioni sensate altrimenti sembra di stare al bar...
jotaro, innanzitutto le mie opinioni non derivano da una completa ignoranza dell'assembler, ma tutt'altro. Ho avuto modo di programmare qualcosina su z80, certo nulla al tuo livello, che dai tuoi interventi mi sembra sicuramente molto elevato, però abbastanza per rendermi conto che
i registri fanno comodo sembre
ma
non sembre tanti registri sono indispensabili
(se non erro sono pochi gli algoritmi che vengono penalizzati dalla presenza di pochi registri, mi pare algoritmi crittografici ad esempio.)
Certo col progresso che c'è adesso può sembrare stupido a volte doversi costringere a "travasare" il contenuto dei registri sulla memoria e poi di nuovo nei registri, tuttavia quello che proponi te, efficientissimo in teoria, si dimostra totalmente antieconomico.
Non puoi dire "ah è una cosetta riprogrammare un so e quattro applicativi di sviluppo, e poi tutto il resto gira in emulazione"
Perché per coloro ai quali la potenza serve già adesso, non puoi dire "vabbé aspettate tra poco arriveranno chip più potenti ed emulatori più effocienti e potrete finalmente far girare 10 layers di VM con performances decenti".
Un conto sarebbe stato se l'itanium fosse stato realmente efficiente e non solo su carta. Ma si è dimostrato buono solo per pochi compiti.
Quindi, penso che l'unica strada seria sia stata quella intrapresa da AMD, oppure un bel patto tra questa e intel per tirar fuori i 64 tra tanto tanto tempo, quando le condizioni espresse da Jotaro80 sarebbero state verificate, e gli emulatori utilizzabili davvero e non a velocità ridicole.
DioBrando
18-02-2004, 18:18
[Ah proposito vedi di star calmo se no ti spazzo via con il mio Star Platinum....
Eh eh eh :-) ]
il Jojo chiaccherone che stà sotto l'ombrellone :D:D:D
--intel e' in crisi creativa?
Non direi.. semplicemente, forte della sua posizione di mercato ha cercato di spremere il massimo da quanto aveva per le mani. Massimo risultato con il minimo sforzo. A ciò aggiungiamoci una buona dose di marketing ed ecco come Intel ha potuto ammassare risorse finanziarie di prim'ordine. Biasimevole forse dal punto di vista degli utenti ma insomma mettendoci nei loro panni credo che tutti avremmo fatto allo stesso modo. Intel ha soldi e menti per fare grandi cose, se vuole, può permettersi di dormire anche a lungo senza soffrirne più di tanto e la concorrenza che AMD ha voluto e forse dovuto alzare di livello non può che far bene anche alla stessa Intel che, se non altro, potrà rimediare agli errori commessi con il progetto Itanium. Credo che ne vedremo delle belle con due concorrenti che si batteranno partendo tutto sommato ad armi pari.
dragunov
19-02-2004, 08:39
intel aspetta che amd gli faccia la strada
cdimauro
20-02-2004, 05:55
Originariamente inviato da --||ONLY-AMD||--
a mio modesto parere da programmatore trovo l'x86-64 una cavolata in quanto si dovrebbe abbandonare una volta per tutte l'x86...
Non so dove hai imparato a programmare, ma il tuo commento è a dir poco raccapricciante soltanto a guardarlo. :eek: Dimmi un po': perché sarebbe una cavolata? E perché si dovrebbe abbandonare? A quando dei commenti un po' più sensati? :rolleyes:
cdimauro
20-02-2004, 05:56
Originariamente inviato da Italian Stallio
Ma se qualcuno riesce ad inventare (perfezionare?) un linguaggio multipiattaforma, il passaggio dall' x86 a una nuova architettura non sarebbe poi tanto difficile. Basterebbe scrivere un compilatore di (molto) alto livello e siamo a cavallo!
Al momento Java é troppo lento e C/C++/C# sono troppo dipendenti dalla piattaforma utilizzata.
Chissá che non ne esca un progetto GNU, io un paio d'ore alla settimana gliele darei......
Veramente proprio i compilatori GNU sono multipiattaforma, e ti permettono di scrivere del codice che poi può essere compilato per qualunque piattaforma, 64 bit inclusi. Ovviamente DEV'ESSERE cura del programmatore scrivere codice portabile, che è una cosa ben diversa... ;)
cdimauro
20-02-2004, 06:09
Originariamente inviato da jotaro80
Voglio evidenziare che sarebbe stato meglio per tutti che si fosse abbandonata l'architettura x86.
Non per le nostre tasche... ;)
Un processore desktop sulla riga di Itanium sarebbe stato un panacea visto che a detta di tutti l'isa x86 è ormai solo una zavorra...
1) Un processore da 400 milioni di transistor non può essere considerato una panacea, e l'ho già scritto più volte. Chi ha "orecchie" per intendere intenda, diceva qualcuno...
2) Castrando la cache L3 di Itanium per renderlo abbordabile economicamente per i desktop, si castrerebbero di conseguenza le sue già scarse prestazioni (sugli interi).
3) Zavorra a detta chi? Dimostratemi per quale motivo x86 può essere considerata tale. Certamente a me non basta un "a detta di tutti"... ;)
Il problema del software vecchio sarebbe esistito solo per i primi 1-2 anni. Infatti migliorando gli emulatori x86 e aumentando la potenza dei processori a 64 bit, avremmo avuto prestazioni a 32 bit uguali a quelle di oggi.
Favole. Già adesso Itanium non offre prestazioni decenti con software appositamente compilato per esso, e vorresti far credere che un emulatore potrebbe fare di meglio? Hai idea di cosa voglia dire emulare un altro processore, specialmente uno con un'ISA complessa come x86? Un emulatore è forse una delle applicazioni più "integer-intensive" esistenti: richiede ENORMI capacità di calcolo e stressa all'inverosimile ALU, unità di branch prediction (soprattutto!), cache e memorie. Praticamente tutto.
Prendi il MAME e prova a far girare un qualunque gioco basato su core MIPS 4x00, ADSP, DSP Texas Instruments TI34xxx, o giù di lì: vedrai che sarà molto difficile arrivare a tenere un frame rate del 100% con qualunque architettura esistente...
Purtroppo questa operazione non è riuscita a causa della concorrenza di AMD.
Non è riuscita perché EPIC è (C) Intel/HP: un'architettura proprietaria (come t'ha detto qualcuno) e non penso che Intel abbia voglia di crearsi dei concorrenti in casa. Tant'è vero che non rilascerà mai licenze ad altri per implementare quest'architettura (un po' come lo Slot/1).
Poi è particolarmente costosa... ;)
E' evidente quindi che il mercato dei pc è un mercato aperto dove esistono si rapporti di forza e di collaborazione tra le varie aziende leader ben consolidati, ma dove non esiste un Trust Intel/Microsoft. Questo fatto deve essere oggi evidente a tutti...
Lo è, e per fortuna direi, visto che possiamo comprare hardware a basso costo ed elevate prestazioni...
cdimauro
20-02-2004, 06:29
Originariamente inviato da jotaro80
Per quanto mi riguarda la tua opinione è di una stupidità enorme, però a differenza di come hai fatto tu, io ti dimostro il perchè il tuo intervento è una serie di stupidaggini una dietro l'altra...
E io ti dimostro il contrario... ;)
Per prima cosa il fatto che l'ISA x86 sia alla fine e che abbia dei limiti non è una cosa che ho inventato io...
Questo non dimostra niente. ;)
Se tu parli con qualunque professo di Calcolatori Elettroni o esami affini ti dirà la stessa cosa.
Idem: questo non dimostra niente.
Tutto per una ragione molto semplice che forse anche tu puoi capire...L'architettura x86 deriva da un processore(l' 8086) che andava a 4.8 mhz e integrava 23.000 transistor. Questo processore è uscito nel lontano 1981 e quindi l'ISA x86 ha 23 anni!!!
Anche questo non dimostra niente. Il fatto che un'architettura abbia radici lontane nel tempo non vuol dire nulla. Tra l'altro ha ben più di 25 anni...
Se tu guardi lo schema a blocchi dell Atlhon vedrai che ha addirittura 3 decoders assegnati alla decodifica delle istruzioni x86. Questo perchè il codice CISC dell 8086 non è compatto ed è disomogeneo..
Ma per fortuna l'opcode principale è a 8 bit, per cui è più facile riuscire a decodificare le istruzioni CISC tramite l'ausilio di lookup-table hardware...
L' 8086 usa è nato quando ancora dovevano esssere inventate l'architettura superscalare,la cache,le pipeline, la branch prediction, il register renaming, il translation look-a-side buffer, la out of order execution.
Appunto. E il fatto che adesso implementi tutte queste tecnologie, e lo faccia così bene, testimonia la bontà dell'architettura. ;)
Tra l'altro questi sono tutti concetti/tecnologie applicabili a un processore A PRESCINDERE DALL'ARCHITETTURA (più o meno. Vedi EPIC che non permette OOOE attualmente).
Il fatto è che questa fase di traduzione delle istruzioni oggi occupa un tempo considerevole e diventa sempre più complicata man a mano che si aggiungono nuove istruzioni...
1) Non è molto complicata. L'Athlon riesce, con una pipeline a soli 10 stadi, a: decodificare, riordinare, eseguire, e riordinare le istruzioni. La fase di decodifica occupa pochi stadi (3 o 4).
2) Bisogna vedere in che modo si aggiungono le istruzioni. Mi sembra che dal primo core RISC86 di istruzioni ne siano state aggiunte moltissime, ma ciò non ha comportato incrementi esponenziali nella complessità del decoder.
Per quanto riguarda i registri e ovvio che meno accessi alla memoria ho (e quindi meno uso lo stack) più efficente è il programma. E ovvio che tu non hai mai programmato in assembler se no non ti chiederesti a cosa servono più registri ( chi ha programmato in assambler mi capisce).
1) Io programmo in assemblY, non assemblER: il primo è il linguaggio e il secondo è il compilatore, e sono due cose distinte e separate. Purtroppo si tratta di un errore molto comune: non poche mi è capito di dover correggere delle persone in merito, professori universitari inclusi.
2) Proprio perché programmo in assembly da circa 22 anni, e avendo passato in rassegna una decina di architetture diverse, so bene cosa significhi avere a disposizione "n" registri, e so bene che buona parte degli algoritmi non richiedono un numero elevato di registri. Con 8 registri si copre una buona parte dei diversi algoritmi. Con 16 la stragrande maggioranza. Sono molto pochi gli algoritmi che ne richiedono di più.
L'unica cosa da oggiornare è il sistema operativo, che tra l'altro è gia stato sviluppato nel caso dell'architettura di Itanium....
Da ben prima di quello per x86-64, ma mi sembra che in posizione migliore si trovi quest'ultimo, quanto a supporto, pur avendo ancora soltanto una versione preliminare...
Per il resto puoi fare girare i programmi a 32 in emulazione, tra l'altro gli emulatori sono sempre più efficenti( vedi news recente sull' ultimo emulatore Itanium/x86) e come ho già scritto sopra il divario di prestazioni in emulazioni sarebbe assorbito in 1-2 anni grazie all'evoluzione degli emulatori e degli stessi processori a 64 bit.
Ripeto: fantasie. Proprio l'emulazione è un tipo di applicazione che mette in ginocchio l'architettura dell'Itanium. Vero è che le applicazioni vanno più veloci rispetto alla scarsa implementazione hardware, ma le prestazioni sono comunque ben più scarse del più scarso processore x86 in commercio. E non miglioreranno più di tanto in futuro, per le ragioni che ho già esposto...
Allego un pò di link ad articoli pubblicati su lithium. Sono molto ben fatti, da persone competenti(alcuni da professori universitari) e riguardano l'evoluzione dei processori, la differenza CISC/RISC e l'architettura IA64. Per chi si vuole informare e conoscere come stanno le cose...
Speriamo che così anche il nostro amico "avvelenato" prima di andare a sparare stupidaggini si informi un po...
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=25
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=23
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=21
http://www.lithium.it/articolo.asp?code=20
Ah, senza offesa...
Senza offesa, ma esistono persone egualmente competenti che hanno un'opinione ben diversa. E sta sicuro che non sparano stupidaggini... :D
cdimauro
20-02-2004, 06:32
Originariamente inviato da lucio68
Ma allora, se la nuova generazione di processori fosse RISC (come avviene per i Mac) non sarebbe sufficiente ricompilare tutto il software (a partire dall'OS) con compilatori che non tengono conto delle istru x86? "Ma tutte le parti scritte in assembler dovrebbero essere riscritte da capo!!!" Se noi prendiamo un OS qualsiasi per x86, quanto di questo è ancora scritto in assembler?
Se prendiamo tutto il parco software scritto, ce n'è parecchio. Comunque Linux è un esempio di s.o./piattaforma multipiattaforma, che quindi supporta architetture diverse, RISC inclusi.
Il problema piuttosto è: perché passare a un RISC? Quali vantaggi si potrebbero avere? ;)
cdimauro
20-02-2004, 06:33
Originariamente inviato da Italian Stallio
Intel i 64 bit ce li ha dati da qualche anno, e credimi l'IA64 é un' architettura con i fiocchi.
Permettimi di dissentire... ;)
.... solo che Itanium I/II é piú performante per i (pochi) programmi che sono scritti nativamente per tutte e due le architetture....
Solo per le applicazioni FP-intensive... ;)
cdimauro
20-02-2004, 06:35
Originariamente inviato da Lo ZiO NightFall
Vi ricordo che quando uscì l'Itanium intel, nella persona di otellini, fece una dichiarazione in cui specificava che non si aspettava ritorni economici (almeno nei primi 5-10 anni) dal progetto ia-64, ma era interessato allo sviluppo di una nuova archittetura per poter sperimentare nuove soluzioni da trasferire nel segmento mainstream.
"Sperimentare" o "monopolizzare il mercato" con un'architettura proprietaria? :rolleyes:
cdimauro
20-02-2004, 06:40
Originariamente inviato da jotaro80
Le tue obiezioni sono fondate,ma secondo me i vantaggi sarebbero stati di molti superiori agli inconvenienti inprescindibili di un passaggio ad una nuova architettura.
E' tutto da dimostrare...
Vi ricodo che l'ISA x86 ha 21 anni...
Come ho già detto, l'età NON PUO' ESSERE UN DISCRIMINANTE per la valutazione di un'architettura. Altrimenti sarei costretto a ricordare una bellissima architettura CISC (molto più CISC degli x86), targata Motorola 68000, che però è molto vecchia... ;)
Un cambio di s.o. (che tra l'altro è già stato sviluppato) e una riscrittura dei principali programmi di sviluppo(che non sono certo milioni...) si può fare ogni 20 anni?
Io penso di si, poi se tu non vuoi cambiare s.o. bene,c'è chi usa ancora windows 3.11 ed è contento così...
Il discorso è sempre lo stesso? PERCHE' FARLO? Quali vantaggi potremmo trarne tutti?
E' ovvio che ci sia il problema dell'emulazione dei software a 32, ma con il miglioramento degli emulatori e dei processori stessi in pochi anni avresti prestazioni sui vecchi programmi a 32 superiori a quelle odierne.
Addirittura. Ma mi sa che per arrivare a tanto dovrà passare MOOOOLTO tempo. Nel frattempo le prestazioni degli x86 saranno salite di un altro bel po'... ;)
Io voglio solo fare notare che si è persa una possibilità di cambiare l'ISA x86
Vedi sopra: perché dovremmo farlo? Io non cambio niente se non vantaggi MOLTO EVIDENTI E CONVENIENTI...
Per quanto rigurada la risposta a "Avvelenato"...
Io non avevevo e non ho intenzione di offendere nessuno, però pretendo che prima di andare a scrivere che le opinioni(tra l'altro motivate) di un altro utente del forum siano "stupidaggini" uno si informi ,prima di tutto, e poi che porti delle motivazioni sensate altrimenti sembra di stare al bar...
Idem. Aspetto anch'io delle motivazione sensate... ;)
cdimauro
20-02-2004, 06:44
Originariamente inviato da jappilas
per chi teme che l' emulazione faccia crollare le prestazioni, in realtà si parla di esecuzione tramite JIT - l' efficienza è dell' 80% praticamente la differenza in termini di efficienza per clock tra P4 e athlon
Veramente non lo temo, ma è proprio così: l'emulazione è comunque scarsa, anche tenendo in considerazione un'implementazione JIT.
Scrivere in assembly itanium mi sa che è un delirio , perchè ogni istruzione ia64 prevede in realtà 2 (!) comandi in parallelo
Sono 3, non due. :) Comunque esistono parecchi vincoli sul mix delle istruzioni che si possono racchiudere in un bundle EPIC, e quindi eseguite...
cdimauro
20-02-2004, 06:50
Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^
Vedesi l'uso del Tcp/IP anzikè lo standard ISO-OSI,
Guarda che ISO-OSI deriva direttamente dal protocollo sviluppato da IBM e che poi è diventato TCP/IP. Diciamo che ISO incapsulò quasi in toto quel progetto e lo fece divenire uno standard. Standard che, però, non s'è diffuso. E forse è meglio così: anche se molte idee sono buone, implementare un modello completo ISO-OSI è decisamente più complicato rispetto al classico UDP-TPC/IP usato attualmente. Francamente non si sente il bisogno delle cose che mancano (vorrei vedere la gente a programmare utilizzando lo strato di Presentazione dei dati di ISO-OSI... :D)
vedesi la scomparsa delle ottime makkine AMIGA in favore dei PC ....
:cry:
cdimauro
20-02-2004, 06:55
Originariamente inviato da jotaro80
Come dici tu stesso oggi l'assembler non viene usato per scrivere programmi, allora non si spiega quale sia la difficoltà di passare ad una nuova ISA visto che il lavoro viene fatto dai compilatori...
Appunto per questo: se non è stato fatto questo passaggio, dei saranno esistiti dei buoni motivi... ;)
Sulla compatibilità, o non sai leggere o fai finta di non capire, visto che come io ho scritto e a scritto ancor meglio jappilas oggi gli emulatori raggiungono un grado di efficenza elevato che permeterebbe di assorbire il calo di prestazioni su 32 bit molto rapidamente.
Il problema fondamentale di un emulatore è: quale sarà l'architettura su cui dovrà girare? Si presta bene ad effettuare un lavoro come quello di emulazione? Itanium, IMHO, non è un'architettura di riferimento in questo senso, seppur la presenza dei 128 registri sia una buona cosa da questo punto di vista...
Ma qusto non sta a significare che non fosse possibile per Intel creare una versione desktop di Itanium. Sarebbe bastato togliere la cache l3 ed utilizzare i processi produttivi più affinati come 0.09 e wafer da 300mm, che sono stati utilizzati solo per il p4.
Togliere del tutto la cache L3 significherebbe uccidere le prestazioni di Itanium: a questo punto quali sarebbero i vantaggi di questo processore?
Sul fatto che l'architettura x86 sia ancora efficente e che sia solo una sega mentale dei professori universitari il fatto che sia un problema, provati a leggere gli articolo di cui ho messo i link così forse impari qualcosa...
Io la penso esattamente come lui, e il fatto che l'architettura x86 continui a crescere dal punto di vista prestazionale e di ISA non fa che confermare questo fatto, checché ne dicano i tuoi professori universitari.
Un conto è idealizzare, tutt'altra cosa vivere la quotidiana realtà: forse i tuoi professori dovrebbero smettere di fantasticare e mettere un po' i piedi per terra. Senza offesa... :D
cdimauro
20-02-2004, 06:59
Originariamente inviato da jotaro80
Secondo me è inutile che cerchi di farlo ragionare.
L'atteggiamento del Manu centra poco con la logica e anche con l'informatica...
Viene da una posizione ideologica di chi vuole un livellamento di tutte le disponibilità e quindi anche dei microprocessori.
Probabilmente sarebbe contento se tutti avessimo lo stesso k6 200mhz..
Vaglielo a spiegare che il progresso porta ad ad una diminuzione unitaria del costo della tecnologia e quindi ad un aumento della produttività e delle oppurtunità per tutti...
Cascherebbe il suo castello ideologico...
Scusa, ma in questo modo offendi chi la pensa diversamente. Francamente io trovo poco logico tutto ciò che hai riportato finora a favore dei RISC e dell'Itanium in particolare, e a discredito degli x86. Per usare il tuo "metro" di giudizio, dovrei ritenerti ideologicamente livellato, allora... ;)
Io sono contento che le prestazioni degli x86 sono elevatissime e che continuino ancora in tal senso, in barba ai tanti "bei" RISC in circolazione. E scusa se è poco... :D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.