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View Full Version : A tutti i medici o futuri medici....


Bandit
11-02-2004, 17:32
......mi sapreste dire quali materie si studiano a questa facoltà?e che importanza si dà al pc e all'inglese? ma soprattutto c'è da aprire uomini o animali morti?

Alien
11-02-2004, 17:34
Originariamente inviato da Bandit
......mi sapreste dire quali materie si studiano a questa facoltà?e che importanza si dà al pc e all'inglese?

da come sanno usar il pc degli amici medici:direi nulla!

Originariamente inviato da Bandit
ma soprattutto c'è da aprire uomini o animali morti?
oppure animali o uomini morti?

Bandit
11-02-2004, 17:42
[oppure animali o uomini morti? [/QUOTE]

non ho capito
:confused:

Andala
11-02-2004, 18:09
Le materie vanno dalla chimica alla fisica, biochimica, fisiologia, istologia anatomia, semeiotiche eccc... per averene un idea ti consiglio di procurarti un libro dello studente con i programmi e fare visita ad una libreria medica

In questa facoltà ogni esame è in funzione degli altri, nulla è slegato. Sembra un ovvietà ma alla prova dei fatti ti renderai conto dell'impegno che ci vuole.


C'è un esame di inglese, ma ovunque è una cavolata o quasi.
In realtà è fondamentale saper leggere, scrivere e tenere una conversazione. Molto materiale tra articoli, testi ecc.. sono in inglese.

Bisogna essere in grado di usare Word, Excel, Power point e per chi è furbo access, ma per uso personale.

Dissezioni nei 6 anni non si fanno, fatta eccezione se si fa un internato in un laboratorio di ricerca. Le cavie classiche sono pantegane e conigli.

Medicina è la migliore facoltà che esista al mondo e se stai pensando di iscriverti comincia a prepararti da ora perche c'è un esame di accesso duro e la maggioranza resta fuori.

Dimenticavo: ormai la maggioranza sono ragazze e le più sono molto disponibili a dare una mano x studiare.

Bandit
11-02-2004, 18:14
Perchè hai detto "se sei furbo access......"?

E poi dopo i sei anni si "disseziona"?

e poi ancora riguardo ai libri scritti in inglese non ci sono versioni in italiano?

thotgor
11-02-2004, 18:14
Originariamente inviato da Andala



... Medicina è la migliore facoltà che esista al mondo e...




:asd:

voodoo child
11-02-2004, 18:34
Originariamente inviato da Bandit
......mi sapreste dire quali materie si studiano a questa facoltà?e che importanza si dà al pc e all'inglese? ma soprattutto c'è da aprire uomini o animali morti?

Fisica, biologia, biochimica (:muro: ), genetica, istologia, fisiologia, anatomia, patologia generale e un mucchio di altre cose più specifiche...

Esercitazioni con cadavere dipende da dove sei a studiare... io studio a torino e per il corso di anatomia ho fatto diverse esercitazioni con preparati da cadavere... con animali mai fatto niente.
Se sei ancora al liceo ti consiglio di sostenere l'esame per il certificato first di inglese: quello che serve per fare medicina è proprio base base, ma devi frequentare le lezioni al pomeriggio e sono una palla. Se invece hai il first non devi seguirle...
Il problema dell'inglese non sono tanto i libri importanti, quanto i lavori di ricerca che vengono pubblicati, sono tutti in inglese.

Ciao!

Picarus
11-02-2004, 18:51
Originariamente inviato da Andala
Medicina è la migliore facoltà che esista al mondo


Nel senso che per come è impostata , la facoltà di medicina in italia è migliore delle corrispondenti facoltà straniere, oppure nel senso che tra tutte le possibili facoltà , quale che sia la materia, quella di medicina è la migliore in assoluto?

HYPERR
11-02-2004, 19:02
Originariamente inviato da voodoo child
Fisica, biologia, biochimica (:muro: ), genetica, istologia, fisiologia, anatomia, patologia generale e un mucchio di altre cose più specifiche...

Esercitazioni con cadavere dipende da dove sei a studiare... io studio a torino e per il corso di anatomia ho fatto diverse esercitazioni con preparati da cadavere... con animali mai fatto niente.
Se sei ancora al liceo ti consiglio di sostenere l'esame per il certificato first di inglese: quello che serve per fare medicina è proprio base base, ma devi frequentare le lezioni al pomeriggio e sono una palla. Se invece hai il first non devi seguirle...
Il problema dell'inglese non sono tanto i libri importanti, quanto i lavori di ricerca che vengono pubblicati, sono tutti in inglese.

Ciao!

Io studio a Verona e le esercitazione su tessuti ed organi si fanno su preparati da cadavere....
Per quanto riguarda la dissezione DI cadavere, ogni anno vengono organizzati viaggi didattici in Ungheria.... Da noi è difficile che un cadavere venga dato in mano a studenti dei primi anni....
L'esame di inglese è piuttosto semplice (scritto + orale).
Informatica poca, troppo poca! :cry:
BYEZ

Bandit
11-02-2004, 19:17
Orale di inglese cosa si intende?

innerc
11-02-2004, 19:33
Originariamente inviato da Andala
Medicina è la migliore facoltà che esista al mondo...

su quale base???

Andala
11-02-2004, 20:35
Perchè hai detto "se sei furbo access......"?

E poi dopo i sei anni si "disseziona"?

e poi ancora riguardo ai libri scritti in inglese non ci sono versioni in italiano?



Access è molto utile per scaricare i dati delle cartelle e avere i dati sempre pronti per scrivere articoli e altro

Io non ho mai detto " e dopo sei anni si disseziona."

Ho scritto

"Dissezioni nei 6 anni non si fanno, fatta eccezione se si fa un internato in un laboratorio di ricerca."

I libri sono scritti in Italiano, solo che gli articoli anche italiani, sono in inglese e alcuni libri a volte è meglio consultarli in lingua originale.

Sulle dissezioni anatomiche, lo studente non può accedervi perchè lo dice la legge.

Almeno ci sono i vetrini. Se vuoi di più ci sono gli internati negli Istituti di Anatomia, A. Patologica, Micro eccc....



Nel senso che per come è impostata , la facoltà di medicina in italia è migliore delle corrispondenti facoltà straniere, oppure nel senso che tra tutte le possibili facoltà , quale che sia la materia, quella di medicina è la migliore in assoluto?

La facoltà di medicina Italiana insieme a quella indiana e cubana fornisce la miglior preparazione teorica.
La pratica la si può fare dopo e senza problemi.

La facoltà di medicina, tra tutte, è la migliore in assoluto.


su quale base???

Iscriviti a medicina, diventa medico e capirai.

voodoo child
11-02-2004, 22:33
Originariamente inviato da Andala


Iscriviti a medicina, diventa medico e capirai.

Azz, giusto una cosa veloce!
:D :D :sofico:

Comunque da noi mica si usano solo i vetrini... certo non facciamo esecitazione su cadaveri freschi, ma abbiamo fatto un bel po' di esercitazioni con preparati sotto formalina...
Il primo anno molti miei compagni di corso sono andati ad assistere a alcune autopsie all'istituto di anatomia patologica, ma imho è inutile se non si è studiata anatomia, non si capisce nulla e si rischia solo di restare impressionati.

Ciao!

Never
11-02-2004, 22:48
Medicina è un'ottima facoltà, richiede impegno costante, non è necessaria un'intelligenza particolare.
Inglese ed informatica non si studiano, ma come in ogni altro ambito sono molto importanti poi nella professione (quasi essenziali per la carriera universitaria).
E' vero che in italia si raggiunge un'eccellente base teorica anche se con le ultime riforme (almeno a Firenze) il corso si è molto facilitato con conseguente scadimento della cultura.
Cadaveri durante gli studi quasi non ne vedi (almeno che non vai a fare anatomia patologica in erasmus all'estero, ad es. in UK), cavie neppure.
I primi due anni materie di base, chimica, fisica, biochimica, anatomia, istologia... se non ti piacciono è dura. Poi fisiologia, patologia generale, diciamo che inizia la medicina vera, sempre molta teoria, poi anatomia patologica, farmacologia ed in fine tutte le numerosissime cliniche e diventi medico (si fa per dire, tirocinio, esame di stato... specializzazione... dottorato... una vita insomma ;))

in bocca al lupo!

Andala
11-02-2004, 23:15
...... una vita insomma )


Così me lo spaventi!

;)

Gyxx
11-02-2004, 23:18
Originariamente inviato da Andala

... cut ....

La facoltà di medicina Italiana insieme a quella indiana e cubana fornisce la miglior preparazione teorica.
La pratica la si può fare dopo e senza problemi.

... sulla pelle degli altri, si .. :rolleyes:

x la cronaca, la migliore facoltà di medicina d'europa, sia a livello teorico e pratico, è quella tedesca di Heidelberg, e se sei bravo ed informato dovresti anche sapere xchè .....

Originariamente inviato da Andala
La facoltà di medicina, tra tutte, è la migliore in assoluto.

Coi piedi per terra, modesto e piendo di considerazione x chi non la pensa come te vedo ! :rolleyes:

Mai sentito dire che con un po di umiltà le cose si fanno meglio (e le cose nel tuo caso sono le condizioni di salute di chi ti passerà sotto :rolleyes: )

Con questo non voglio esser polemico nei tuoi confronti, ma ricordati che di medici che credendosi onnipotenti rovinano il prossimo in Italia ce ne sono anche troppi ....

Originariamente inviato da Andala Iscriviti a medicina, diventa medico e capirai.
Mi suona tanto di "Arruolati e conquisterai il mondo" ...

Andala
11-02-2004, 23:40
x la cronaca, la migliore facoltà di medicina d'europa, sia a livello teorico e pratico, è quella tedesca di Heidelberg, e se sei bravo ed informato dovresti anche sapere xchè .....


Le tedesche sono ottime dopo per la specialità.

In medicina prima ci si deve applicare sulla teoria e solo dopo viene l'esercizio vero e proprio.

Qui in italia il sistema prevede che lo studente, seguito da un tutore medico, nei sei anni faccia pratica nelle divisioni ospedaliere.

Ciò che è carente è la possibilità di fare pratica durante la specialità...


Coi piedi per terra, modesto e piendo di considerazione x chi non la pensa come te vedo !

La mia è un opinione personale e qui nessuno ne ha manifestata una diversa.
La facoltà di medicina offre delle possibilità praticamente infinite e allo stesso tempo un medico può esercitare la sua professione fino al proprio decesso se lo desidera .....e poi ce tantissimo ancora da dire, non voglio togliere la sorpresa a chi opterà per questa facoltà.

ricordati che di medici che credendosi onnipotenti rovinano il prossimo in Italia ce ne sono anche troppi ....

I pazienti pretendono che il medico sia DIO e non si rendono conto che nessun individuo è uguale ad un altro.

A parte questo, quando devo prendere decisioni o ho il bisturi in mano posso solo contare su me stesso e sulla forza dell amia conoscenza. Da qui è facile sentirsi onnipotente, ma bisogna sapersi controllare perchè prima o poi ci scontra con l'inevitabilità.

Mi suona tanto di "Arruolati e conquisterai il mondo" ...

In fondo lo è.
In Italia vi è un medico ogni 185-187 cittadini, il rapporto più basso al mondo. In USA e Canada sono 1 ogni 2500/3000
Gli altri paesi non sono diversi, fatta eccezione per Cuba che ci segue.

Per questo motivo annualmente stati stranieri effettuano campagne di ricerca di medici in Italia offrendo molti vantaggi.

Altra cosa, un medico può andare realmente ovunque; solo per il Canada e Stati Uniti è richiesta, per chi vuole esercitare, la convalida, ma sembra che le cose cambieranno.

innerc
12-02-2004, 10:37
Originariamente inviato da Andala
Iscriviti a medicina, diventa medico e capirai.

no grazie lo studio in gran parte mnemonico non mi piace molto :rolleyes:

continui a non rispondere alla mia domanda

e come se io dicessi: ingegneria è la migliore facoltà dell'universo e l'ingegnere è il più bel lavoro che esiste

questo può essere valido per me, in senso soggettivo, ma qualora cercassi di estendere questa presunta verità oggettivamente, beh peccherei non poco di presunzione

In realtà il problema che riscontro negli studenti di medicina(che ho incontrato!) è la mancanza di "scientificità", l'abitudine ad accettare le cose per come vengono presentate, in breve,(la mancanza) di senso critico

con questo non voglio criticare un categoria molto importante per la società

ciao

Andala
12-02-2004, 10:55
innerc medicina è considerata arte umanistica fin dall'età greca e il suo studio è solo in parte mnemonico, soprattutto di ragionamento, logica e riflessione e senso critico.

Ogni individuo è diverso dall'altro e così ogni malattia, nostante il processo di standardizzazione statistico che viene applicato, ha sue caratteristiche da paziente a paziente.

Medicina è la migliore facoltà che esista; spiegarla non è facile, bisogna viverla.

Per non parlare della professione.

innerc
12-02-2004, 11:21
Sembra che non abbia trovato argomenti per dimostrare la tua tesi.(anche perchè è indimostrabile,secondo me)

Riguardo alla classificazione della medicina come "arte umanistica" questa non può più essere considerata valida dal momento dell'introduzione di metodologie e modelli prettamente scientifici es: il professore di fisiologia di diversi amici è stato anche un ingegnere specializzato nella teoria dei sistemi.

d'altra parte se esami come anatomia, farmacologia etc non sono fortemente mnemonici allora dovrò rivedere il mio concetto di mnemonicità.

tirando le somme la medicina acquisisce quelle caratteristiche di logica e riflessione e senso critico solo quando si parla di branche ormai fortemente influenzate dalla "scienza".

Minax79
12-02-2004, 11:23
Medicina è la migliore facoltà che esista; spiegarla non è facile, bisogna viverla.

Come fai a dirlo se non frequenti altre facoltà?

il suo studio è solo in parte mnemonico, soprattutto di ragionamento, logica e riflessione e senso critico.

Sei sicuro? Al di là di una "futura" applicazione in diagnosi di malattie o situazioni simili, nello studio di anatomia, biochimica, patologia etc. etc. cosa c'è di senso critico? Tutti i miei amici che frequentano medicina studiano solo dei gran libri e memorizzano immagini, nomi, sintomatologie etc. etc.

n.b.
questo secondo punto non vuole essere una critica a quanto hai detto ... solo una richiesta di spiegazioni

Andala
12-02-2004, 11:43
innerc per rispondere al tuo ultimo post devi studiare storia della medicina e capirai.

Uno studio solo mnemonico in medicina è deleterio; la stessa anatomia non è solo memoria, ma ragionamento inquanto innanzi tutto è impossibile sapere ogni dettaglio e poi tutto è in funzione di qualcosa.

Prova a studiare solo il sistema nervoso centrale e periferico o l'apparato urogenitale.

La stessa cosa vale per farmacologia

Il professore di fisiologia umana è un medico e prova a chiedergli se fisiologia è studio mnemonico. Ti prenderà a calci.


Sei sicuro? Al di là di una "futura" applicazione in diagnosi di malattie o situazioni simili, nello studio di anatomia, biochimica, patologia etc. etc. cosa c'è di senso critico? Tutti i miei amici che frequentano medicina studiano solo dei gran libri e memorizzano immagini, nomi, sintomatologie etc. etc.


Lo studio mnenonico in medicina funziona fino ad un certo punto in ragione della sua infinita vastità e complessita.

Per capire ciò che vi sto dicendo, vi consiglio di chiedere ad un vostro amico studente di prestarvi un testo di medicina interna ( Merck, Harrison o ....) o un testo di Semeiotica è leggere quanto riportato nelle prefazioni sulla definizione di Diagnosi differenziale.

voodoo child
12-02-2004, 11:48
Originariamente inviato da Minax79

Sei sicuro? Al di là di una "futura" applicazione in diagnosi di malattie o situazioni simili, nello studio di anatomia, biochimica, patologia etc. etc. cosa c'è di senso critico? Tutti i miei amici che frequentano medicina studiano solo dei gran libri e memorizzano immagini, nomi, sintomatologie etc. etc.



Lo studio mnemonico va bene se ti accontenti del 18 e dai due esami l'anno...
Se vuoi sperare di superare il secondo anno e magari anche laurearti devi sforzarti di capire come funzionano le cose...
Biochimica è una materia immensa (da noi fa 23 crediti), ma se si imparano i meccanismi fondamentali (alla fine sono poi sempre i soliti) lo studio si snellisce di molto... tanto per farti un paragone, se devi imparare il tedesco ti studi a memoria il vocabolario? Pensi che basti? Assolutamente no, devi partire dalle regole grammaticali, poi certo che un minimo di vocaboli li devi sapere, ma se te la cavi bene con la grammatica parli tranquillamente anche senza sapere tutti i vocaboli, e ti fai capire lo stesso...

Stessa cosa per anatomia, la gente crede che non sia altro che una sfilza di nomi da studiare e basta... tutt'altro! Certo, ci sono termini specifici da imparare, ma c'è soprattutto da usare il cranio... prendi due studenti, uno con studio esclusivamente mnemonico, l'altro con uno studio critico, e mettili davanti a un preparato anatomico: quello con lo studio esclusivamente mnemonico ti saprà spiegare tutta l'anatomia di quella regione, ma difficilmente saprà indicarti sul preparato le decine di nomi che dice. L'altro invece saprà raccapezzarsi in pochi secondi, riconoscendo tutte le strutture che ha studiato sui libri...

Ciao!

innerc
12-02-2004, 11:56
Originariamente inviato da Andala
innerc per rispondere al tuo ultimo post devi studiare storia della medicina e capirai

continuiamo con le risposte autoreferenziali.
il mio post si basa su un ragionamento, se tu potessi esprimermi il tuo ne sarei felice



Originariamente inviato da Andala
Uno studio solo mnemonico in medicina è deleterio; la stessa anatomia non è solo memoria, ma ragionamento inquanto innanzi tutto è impossibile sapere ogni dettaglio e poi tutto è in funzione di qualcosa.

allora, per studio mnemonico non intendo solo l'utilizzo di memoria in senso brutale, ma è "umano" che vengano a crearsi dei modelli di memorizzazione(tramite associazioni, o similitudini per esempio) che riducono il carico di nozioni da imparare "a memoria".

credo di aver capito che tipo sei. sei una persona innamorata della sua professione e dei suoi studi, e questo è molto bello ma per favore evita di ricadere nelle manie di onnipotenza tipiche dei medici

innerc
12-02-2004, 11:59
Originariamente inviato da voodoo child
Biochimica è una materia immensa

non mi sembra che possa essere annoverata tra le "arti umanistiche", leggi bene il mio post sopra

voodoo child
12-02-2004, 12:05
Originariamente inviato da innerc
...ma per favore evita di ricadere nelle manie di onnipotenza tipiche dei medici

Guarda che quelli sono gli ingegneri!!!:sofico: :D :asd: :asd: :asd:

PS: qualcuno cambi il titolo del 3d in MEDICI vs INGEGNERI
:sofico:

Scherzi a parte medicina è una facoltà unica, è il connubio si scienza e arti umanistiche... comunque è vero che è difficile da capire se non ci si è dentro...

Picarus
12-02-2004, 12:11
X Andala

Mah, senza voler discutere la complessità della facoltà di medicina, nè la professionalità che garantisce a chi la frequenta, resta il fatto che sei troppo categorico.

Andala
12-02-2004, 12:12
All'inizio si usano modelli di memorizzazione, poi lostudente si rende conto che deve superare per forza questo stazio, pena il rimanere bloccato nella carriera di studi.

Quando devo fare una diagnosi o sono sul campo operatorio non posso fare affidamento esclusivamente a delle nozioni mandate a memoria.
Credo che l'unico paragone che si possa fare è quello con un "gioco" di scacchi su più livelli contemporaneamente.

Per avere un idea più precisa ti consiglio di prendere in mano un testo di Fisiologia umana.
L'esame di fisiologia umana è il primo vero scoglio che uno studente si trova davanti e non riuscirà mai a superarlo se non metterà in secondo piano lo studio mnemonico.


Sulla questione che l'arte medica è un "arte umanistica" e tale viene considerata da sempre perchè incentrata sull'essere umano.

Gohansupersaiyan4
12-02-2004, 12:12
Originariamente inviato da voodoo child
Lo studio mnemonico va bene se ti accontenti del 18 e dai due esami l'anno...


Stessa cosa per anatomia, la gente crede che non sia altro che una sfilza di nomi da studiare e basta... tutt'altro!




mmm...quello che dici però non vale molto quando fai gli esami perchè quando ho fatto io anatomia e fisiologia e le materie che dici c'erano solo una siflza di crocette da spuntare, che io sapessi solo le cose a memoria o ne capissi il funzionamento non sarebbe cambiato nulla anzi saperle a memoria ma non capirle mi avrebbe premesso comuqnue di prendere il massimo dei voti...

percui...:D


Ciao !

innerc
12-02-2004, 12:13
Originariamente inviato da voodoo child
Guarda che quelli sono gli ingegneri!!!:sofico: :D :asd: :asd: :asd:



:cool: anche questo è vero,
cmq non mi sembra di essere stato molto di parte, io non voglio togliere nulla alla bellezza della medicina, ma un'affermazione come quella iniziale di Andala è la tipica "verità assoluta" che non sopporto

innerc
12-02-2004, 12:17
Originariamente inviato da Andala
Per avere un idea più precisa ti consiglio di prendere in mano un testo di Fisiologia umana.
L'esame di fisiologia umana è il primo vero scoglio che uno studente si trova davanti e non riuscirà mai a superarlo se non metterà in secondo piano lo studio mnemonico.

non mi sembra di parlare coreano

Originariamente inviato da innerc
tirando le somme la medicina acquisisce quelle caratteristiche di logica e riflessione e senso critico solo quando si parla di branche ormai fortemente influenzate dalla "scienza".

innerc
12-02-2004, 12:23
Originariamente inviato da Andala
Credo che l'unico paragone che si possa fare è quello con un "gioco" di scacchi su più livelli contemporaneamente.

questa è comica.

avresti potuto fare il paragone con un qualsiasi studio di sistemi complessi...

Andala
12-02-2004, 12:27
Mah, senza voler discutere la complessità della facoltà di medicina, nè la professionalità che garantisce a chi la frequenta, resta il fatto che sei troppo categorico.


Devi capirmi, questas professione implica delle responsabilità e un contatto umano che la rendono unica.

quello che dici però non vale nulla quando fai gli esami perchè quando ho fatto io anatomia e fisiologia, così come biochimica e le matireie che dici c'ernao solo una siflza di crocette da spuntare, che io sapessi solo le cose a memoria o ne capissi il funzionamento non sarebbe cambiato nulla anzi saperle a memoria ma non capirle mi avrebbe premesso comuqnue di prendere il massimo dei voti...

Ho qui accantoun collega in pieno delirio. Si sta chiedendo che razza di medico verrai fuori.
Con quale senso etico vengono impostati questi esami.

E' la differenza tra la massa è noi .

Ti consiglio di studiare bene ora che sei studente perchè domani non potrai più riprendere queste cose.

Ricordati che il tuo è un dovere verso la società e i pazienti che ti si affideranno.

Non voglio andare più sul pesante altrimenti mi lasci la facoltà
Mi raccomando impegnati ora perchè quanto farai oggi te ne verrà per il futuro.

Te lo consigliano dei professori universitari.

Andala
12-02-2004, 12:33
questa è comica.

Io e i miei colleghi qui stiamo sclerando.



"Originariamente inviato da Andala
Credo che l'unico paragone che si possa fare è quello con un "gioco" di scacchi su più livelli contemporaneamente."


Questa è la pratica della professione.

Qui c'è già chi dice che ti avrebbe segato all'infinito

Gohansupersaiyan4
12-02-2004, 12:36
Originariamente inviato da Andala



Ho qui accantoun collega in pieno delirio. Si sta chiedendo che razza di medico verrai fuori.



Con quale senso etico vengono impostati questi esami.



Vaglielo a chiedere a chi li ha fatti, interessa pure a me


E' la differenza tra la massa è noi .



Si ma chi decide come fare gli esami li fa per la massa e per correggerli in fretta, non per valutare chi ha davvero capito le cose...


A me le cose piace capirle anche ma davanti alle crocette che tu ti ricordi solo il nome o sai anche la logica che ci stà alla base non cambia nulla....:D

Se mi dai dei test che lo valutano sono anche + felice :D

Cmq il medico che diventi dipende solo da te ma avere test che non valutano se sai le cose di certo non aiuta a selezionare quelli che son bravi davvero...

le materie di cui parli le ho dovute fare uguali...stessi test stessa roba....:rolleyes:



Ti consiglio di studiare bene ora che sei studente perchè domani non potrai più riprendere queste cose.

Ricordati che il tuo è un dovere verso la società e i pazienti che ti si affideranno.

Non voglio andare più sul pesante altrimenti mi lasci la facoltà
Mi raccomando impegnati ora perchè quanto farai oggi te ne verrà per il futuro.

Te lo consigliano dei professori universitari.


Finchè ci sono esami a crotette purtroppo non si saprà mai se uno le cose le sa davvero...



...e la realtà è quella mica quella delle favole...


Te dammi esami che valutano quel che dici e non solo se sai a memoria i nomi e poi magari se ne riparla...

Ciao !

innerc
12-02-2004, 12:38
Originariamente inviato da Andala
Qui c'è già chi dice che ti avrebbe segato all'infinito


:confused:


senti io non voglio offendere nessuno, ma l'essere professori universitari non mette dalla parte della ragione a prescindere.

Gohansupersaiyan4
12-02-2004, 12:40
Originariamente inviato da innerc
:confused:


senti io non voglio offendere nessuno, ma l'essere professori universitari non mette dalla parte della ragione a prescindere.

:D va beh te non farci caso


Ciao !

Scoperchiatore
12-02-2004, 12:47
Io da bravo ingegnere dico che ammiro molto di più chi fa il medico o il fisico o il chimico. Gli ultimi due perchè sono veramente difficili....

Medicina perchè uno si assume anche la responsabilità etica di avere in mano la vita del paziente.

Però non mi sognerei mai di dire che medicina o chimica sono le più belle al mondo. Come neanche lo è ingegneria.

Basta un pò d'obiettività, e capire che le passioni personali possono essere considerate da altri qualcosa di poco interessante. ;)

Nel discorso che ho letto, ho trovato qualche elemento che mi ha fatto pensare a un delirio di onnipotenza, sinceramente.

innerc
12-02-2004, 12:51
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Io da bravo ingegnere dico che ammiro molto di più chi fa il medico o il fisico o il chimico. Gli ultimi due perchè sono veramente difficili....

Medicina perchè uno si assume anche la responsabilità etica di avere in mano la vita del paziente.

si questo è vero ma un ingegnere civile che progetta un ponte non ha responsabilità sulla vita di "alcune" persone?

Gohansupersaiyan4
12-02-2004, 12:58
Originariamente inviato da innerc
si questo è vero ma un ingegnere civile che progetta un ponte non ha responsabilità sulla vita di "alcune" persone?

Si inoltre firma il progetto e se poi il ponte crolla lo vanno a cercare...

cmq io penso che sarebbe meglio tornare a rispondere meglio alle domande del primo post...

Ciao !

innerc
12-02-2004, 13:21
Originariamente inviato da Gohansupersaiyan4


cmq io penso che sarebbe meglio tornare a rispondere meglio alle domande del primo post...

infatti mi scuso per l'OT

Gyxx
12-02-2004, 13:44
Guarda, Andala, ti rispondo non per polemizzare, ma solo x fare quattro chiacchiere e farti presente che forse non conosci tutto quello di cui parli come pensi. Nonostante tu sia del mestiere.

In partica, se proprio ti voglio dimostrare qualcosa, è che niente è assoluto e che le proprire convinzioni IMHO andrebbero confrontate e non imposte al mondo.

E chiedo scusa all' autore del tread se andrò un po' OT ma fra tutte le cose che scrivo ci dovrebbe essere qualche info utile pure per te.

Prima cosa : a questo mondo siamo tutti diversi, e abbiamo diverse attitudini : senza voler entrare nel personale non penso che un Umberto Eco, una Margerita Hack o un Rubbia siano daccordo con la tua affermazione che la medicina è la migliore facoltà in senso assoluto.

Seconda cosa : non confondere quantità con qualità. E' vero si che l'italia sforna una caterba di medici ogni anno, e che in virtù degli accordi internazionali questi possono andare ad esercitarte in molti paesi esteri. Questo xò non significa automaticamente che la qualità del singolo laureato sia automaticamente alta.

Personalmente nelle realtà in cui mi sono mosso (e ti assicuro che un po di mondo l'ho visto anche io ) ti posso dire di aver visto le persone più preparate e brillanti venir messe da parte a favore di individui che da 6-8 generazioni si "tramandano" la professione insieme al cognome, e vedono la professione e la corporazione a cui appartengono come un centro di potere più che a una missione ..... ed ho visto gli esami che sostengono questi individui (che stimerei un 30% della popolazione studentesca di medicina) e quelli che sostengono gli studenti normali ....

... x quanto riguarda la qualità degli altri studenti, e il raffronto con i vostri colleghi esteri, qui IMHO viene decisamente prediletto l'apprendimento mnemonico più che il saper ragionare su un problema ..... quest'ultima capacità viene lasciata alla sensibilità/interesse del singolo mentre dovrebbe (e all'estero lo è) essere parte integrante della formazione universitartia, come del resto la capacità di comprendere a fondo le tecniche di analisi che vi forniscono i dati su cui poi lavorate .....

... quanto sopra fa si che tu possa essere un ottimo medico se vuoi integrare le lacune che il tuo ordinamento ha attualmente, ma non garantisce una qualità globale del laureatoi italiano, sebbene come in tutti i sistemi poi riescano ad usir fuori ed ad imporsi anche grandisime figure professionali ...

... con questo non ti voglio criticare il corso di studi tanto x darti contro o per denigrare i medici, dico solo che invece di far lodi sperticate alla vs. professione forse sarebbe stato più obbiettivo dare a qualcuno che intende iscriversi una visione di entrambe le faccie della medaglia. Anche perchè così nel suo percorso di studi può decidere meglio se e come integrare le lacune della struttura universitaria, come ricordava l'amico che raccontava dei viaggi in Ungheria x studiare anatomia.

Quando questo compito è toccato a me (ho fatto parte del gruppo che doveva "orientare" le possibili matricole di SMFN della mia facoltà) io ho sempre cercato di mostrare i pro e i contro del corso di laurea che avevo frequentato, facendo anche critiche pesanti . Non tessevo solo lodi sperticate del sistema, xchè nella mia coscenza mi sarei sentito di imbrogliare il prossimo.

Criticare può far capire a qualcuno che inizia come proseguire nel migliore dei modi ed integrare quello che il corso di laurea non fornice e richiede, ma può essere molto importante x la vita professionale che ti troverai di fronte dopo gli anni della laurea.

Continuando con quello che ti avevo scritto prima, visto che i miei rifeirmenti ad Heidelberg non ti hanno detto niente, ti informo del perchè ti segnalavo quella particolare università e non il sistema tedesco in generale.

In quella tranquilla cittadina, sulle basi di una delle più antiche università europee (con Jena, Salamanca, Bologna e Siena fa parte del Grupo Coimbra che appunto raggruppa le università storiche), sulla base di una più antiche e grandi biblioteche d'europa (è un po la bethesda europea sotto questo punto di vista) sono state costruite le più importanti infrastrutture europee e tedesche x la ricerca e sviluppo di nuove tecniche biomediche.

Entro pochi chilometri trovi il centro europeo x la ricerca sul cancro, il centro europeo per la ricerca nella biologia molecolare (EMBL, che l'anno prossimo celebrerà il ventennale) e le loro omologhe tedesche, il Max Plank institute e altre robucce simili ;) un centro ricerche della Roche (mannheim, 8 km) e della Hoeckst (a Marburg) e una delle cliniche più avanzate per la neurochirgia (nel campus studentesco di Heidelberg) .....

... tanto x parlarne, le persone che lavorono nelle due isitituzioni europee di cui sopra, provenienti da tutti i paesi dell'unione, fra le altre cose, ricevono una targa diplomatica in quanto le strutture stesse e terreno adiacente godono dell'extraterritorialità ....

.. orbene, come ti dicevo, tutte le strutture di cui sopra colalborano insieme e formano gli studenti di tutte le materie scientifiche, medici compresi .....

... medici che il primo anno, oltre a farsi un mazzo così con la teoria come e più di qui, affrontano praticamente anche gli aspetti legati alle analisi ed esami che le nuove tecnologie propongono ....

... giusto x dirti una cosa, la dissezione dei cadaveri abbinata agli studi di anatomia avviene sin dal secondo semestre del primo anno ... ed oltre a questo al termine del secondo anno il futuro medico ha già una conoscenza completa, sia teorica che pratica, delle tecniche di analisi pari a quelle di un nostro tecnico di laboratorio che fa la laurea breve .... competenze certificate da un mega esame di sbarramento chiamato teknikum .....

.. considerando questo, nonchè il fatto che non è l'unico centro europeo di questo tipo (e che non ce ne sono di questo tipo in Italia :rolleyes: ) ma anche il fatto che c'è anche una discreta disoccupazione / sottoccupazione nei neo medici, starei più pacato nei toni e/o modi fossi in te, specie nei confronti di chi valuta se intraprendere o no questa linea di studi.

Non è detto che se esci, anche bene, dall' università tu trovi un buon posto in italia. Non è detto che all' estero ti accolgano prorpio a braccia aperte, xchè se ne fanno meno di laureati, spesso la loro qualità può essere migliore della nostra.

E secondo me queste cose andrebbero dette, oltre a autoesaltarsi.

Riguardo al fatto poi che tu dica che sono i pazienti a porre un medico in un ruolo simile a dio, io mi ricordo di aver visto piucchealtro dei pazienti impegnati a levare medici da quel piedistallo, o a lamentarsi xchè qualcuno in quello stato (di semidivinità) aveva fatto danno xchè non aveva voluto ascoltare il prossimo e si riteneva infallibile ....

...magari te non sarai così, del resto molti amici medici non lo sono, ma le parole che scrivi sembrerebbero farlo intendere.

Ed io (ma non solo io) continuo a ritenere che non ascoltare il prossimo e mettersi al di sopra degli altri sia sempre un grave errore, reso peggiore nel momento in cui puoi essere nella condizione di mettere a repentaglio la salute altrui.

perchè sbagliare è umano, ma è condannabile quando non si prendano tutte le precauzioni per evitarlo o non si tiene conto del parere altrui perchè ci si crede supermen.

Ciao

Gyxx

StefAno Giammarco
12-02-2004, 14:23
Originariamente inviato da Gyxx
Guarda, Andala, ti rispondo non per polemizzare, ma solo x fare quattro chiacchiere e farti presente che forse non conosci tutto quello di cui parli come pensi. Nonostante tu sia del mestiere.

CUT



Un po' di mondo l'ho visto anch'io per cui straconcordo ;)

Complimenti, sei davvero una persona equilibrata.

PS Ancora non ho capito che mestiere fai. È solo una curiosità, per cui puoi tranquillamente ignorare questa mia invadente domanda ;)

Ja]{|e
12-02-2004, 14:28
Originariamente inviato da Andala


Bisogna essere in grado di usare Word, Excel, Power point e per chi è furbo access, ma per uso personale.



Mia sorella ha problemi per aprire un file word eppure si sta laureando.
Tempo fa doveva fare una presentazione in pp e gliel'ho fatta io perchè dopo che le ho spiegato mmmmille volte come funzionava mi chiamava ogni trenta secondi.


:muro: non vi dico ogni volta per mandare una mail o semplicemente leggere la posta (immaginate poi per registrarle l'email) :muro:

Gyxx
12-02-2004, 15:40
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Un po' di mondo l'ho visto anch'io per cui straconcordo ;)

Complimenti, sei davvero una persona equilibrata.

PS Ancora non ho capito che mestiere fai. È solo una curiosità, per cui puoi tranquillamente ignorare questa mia invadente domanda ;)

Ti ringrazio ;) .. poi che sono una persona equilibrata un me l'aveva mai detto nessuno e son sinceramente commosso :cry: ;) :D ....

.. scusa ma m'hai visto nelle foto in cui consegno :ave: Pigne :ave: ?? Sei sempre convinto che io la sia una persona "equilibrata" ?? :eheh: :rotfl:

... per rispondere alla tua domanda sono laureato in biologia(indirizzo biomolecolare, il + simile alla chimica), abilitato alla libera professione ma NON iscritto all'albo, e ora sto sia lavorando come ricercatore x una azienda farmaceutica che produce vaccini, che facendo un dottorato in tecnologie biomediche ....

.. all' università di Heidelberg ho fatto un pezzo della tesi, e ci ho girellato (compreso EMBL ed entrambi i laboratori di ricerca sul cancro) per oltre un annetto e mezzo, anche grazie al fatto che avevo conosciuto una (x me) splendida barese che si stava laureando là in medicina ... ed aveva scelto quel posto xchè nonostante fosse infervorata x la materia medica le schifava come veniva insegnata in Italia ... quindi, potendoselo permettere, e palando il tedesco come l'italiano, se ne era andata là a studiare .....

... come lei c'era molta gente da tutta europa ed oltre, ad esempio io ho fatto amicizia con israeliani, filippini, tailandesi, americani, vietnamiti, tanto x citarne alcuni .... oltre a molti italiani .... alcuni per la laurea ed altri x master, dottorati e specializzazioni ....

.. ed uno degli argomenti principali di chiacchiere la sera al bar erano proprio le differenze fra i vari sistemi scolastici/universitari .... ;) ... oltre alle cose su cui lavoravamo o speravamo un giorno di lavorare ....

... e le cose che + mi sono rimaste impresse di quel posto, oltre alla splendida atmosfera del campus, e alle attrezzature/preparazione delle persone, erano l'umiltà e la voglia di comunicare/lavorare insieme di tutti, docenti e papaveroni compresi, e non mi ricordo di nessun superuomo che pontificava .... era un posto che ti faceva venir voglia di impegnarti e collaborare .... ;) .... ed ancor oggi spesso rimpiango di aver perso l'occasione di rimanerci, anche se il lavoro che fo oggi, strettamente legato alle reazioni del sistema immunitario e allea caratterizzazione di proteine, mi piaccia molto e mi dia delle soddisfazioni.

Per questo trovo molto strano che un "addetto ai lavori" non sia a conoscenza di questo centro.

ciao e scusate il prolisso OT.

Gyxx

StefAno Giammarco
12-02-2004, 16:18
Sì le foto le ho viste... in effetti sostenere la mia tesi non è facile :D ... ma resto convinto perché da persona addentro avresti potuto essere ben più esacerbato riguardo i baroni (che fanno di peggio contro le persone... eppoi articoli taroccati ;) ... ecc. ecc. lasciamo perdere che è meglio :cry: :D ) eppoi l'utente Andale un po' se le è tirate. Ti sei "mantenuto" e non era facile pur illustrando con chiarezza la realtà.

PS Prevengo eventuali curiosità da parte tua: non sono medico, non sono biologo, non sono neppure laureato né tantomeno lavoro in ambito universitario ma conosco il settore per motivi "coniugali" :D

Minax79
12-02-2004, 18:02
Ritornando IT credo sia doveroso dire che seguendo un corso di laurea in medicina occorre fin da subito accettare che l'indipendenza economica verrà dopo parecchi anni (decisamente di più rispetto alla media di altre facoltà).

Inoltre non so quanto bisogno ci sia di medici in Italia (prima non si diceva che il rapporto è più di 10 volte quello di altre grandi nazioni industrializzate?)

HYPERR
13-02-2004, 08:33
Complimenti a Gyxx... :mano:
Concordo pienamente con quanto ha detto!