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View Full Version : Federalismo


Bet
10-02-2004, 09:19
Il termine puo' evocare precisi personaggi politici, ma ormai sembra un tipo di organizzazione entrato a far parte della maggior parte dei programmi delle varie forze politiche, sia pure con proposte di applicazione diverse.

Che ne pensate? Sietre pro o contro? Fino a che punto lo spingereste? Quali funzioni lascereste allo stato centrale e soprattutto quali dovrebbero essere di competenza dei vari enti federali (o federati?)

PaTLaBoR
10-02-2004, 09:24
aspè sono le 9:20 fammi svegliare .... :D è ancora presto per un discorso politico. :D

Cmq io sono PRO anche se sono siciliano

kikki2
10-02-2004, 09:27
Originariamente inviato da PaTLaBoR
aspè sono le 9:20 fammi svegliare .... :D è ancora presto per un discorso politico. :D

Cmq io sono PRO anche se sono siciliano
e vorrei vedere ;) , se non è federalista un siciliano
cmq allo stato lascerei solo compiti di vigilanza sulle autonomie (oltre a tutta la branca dei rapporti con l'estero, anche in ambito CE )

quickenzo
10-02-2004, 09:44
Originariamente inviato da PaTLaBoR
aspè sono le 9:20 fammi svegliare .... :D è ancora presto per un discorso politico. :D

Cmq io sono PRO anche se sono siciliano

La tua meravigliosa regione sarebbe un luogo ancora più bello se fosse "federata", ma ci sono così tanti votanti, così tanti interessi e così tanti amici che hanno bisogno di mercati mooolto più complessi ed ampi; ed a questi ultimi, come possono dire "NO!" gli amici importanti della Lombardia, per esempio.
L'Unità d'Italia, IMHO, è soprattutto questo.
:(

twinpigs
10-02-2004, 10:45
Veramente la riforma federalista fu fatta nel 2001.
Molte competenze adesso sono di competenza regionale rispetto al passato ma naturalmente quelle più importanti rimangono di competenza esclusiva dello Stato centrale.
Inoltre c'è la possibilità di trasferire alcune competenze esclusive dello Stato alle Regioni.

Infine per i Comuni oggi vale il principio della sussidarietà verticale o municipalismo d'esecuzione in luogo del principio del parallelismo delle funzioni. (chi aveva competenze legislative - Regioni - aveva anche quelle amministrative. Oggi grazie al municipalismo d'esecuzione tali competenze amministrative sono passate ai Comuni!)


Direi che il federalismo è già bello che buono ... naturalmente è un federalismo solidale e non di tipo competitivo all'americana (quest'ultimo rischierebbe veramente di dividere l'Italia in 2: Italia ricca, ed Italia poverissima)

parax
10-02-2004, 10:54
Il Federalismo in se è qualcosa di buono, sono le distorsioni separatiste a farlo diventare qualcosa di pericoloso per il Paese.
Se c'è qualcosa di cui l'Italia oggi non ha proprio bisogno è l'accentuarsi delle differenze e del divario tra nord e sud, una maggiore autonomia alle regioni è indispensabile per snellire la nostra intricata burocrazia, ma sui 3 pilastri resto fermo, no al federalismo per Polizia, Sanità e Scuola, non ne abbiamo bisogno non siamo una nazione con 500 milioni di abitanti, se questo deve servire solo per placare ed accontentare il senatur la mia risposta è NO, il federalismo è giusto quando a richiederlo è la nazione in toto non un partito politico che prende il 3%. :)

twinpigs
10-02-2004, 10:55
Per rafforzare l'attuale assetto federlista sono d'accordo nel sostituire il Senato con la Camera delle Regioni.

Non più un bicameralismo perfetto dove una Camera è il doppione dell'altra, bensì un bicameralismo dove in una Camera si esprimano direttamente gli interessi Regionali

parax
10-02-2004, 11:23
Originariamente inviato da twinpigs
Per rafforzare l'attuale assetto federlista sono d'accordo nel sostituire il Senato con la Camera delle Regioni.

Non più un bicameralismo perfetto dove una Camera è il doppione dell'altra, bensì un bicameralismo dove in una Camera si esprimano direttamente gli interessi Regionali


Su questo punto sono daccordo anch'io. ;)

Graffio
10-02-2004, 11:27
Sarò pessimista, ma penso che in italia non si arriverà mai ad un vero federalismo.

prio
10-02-2004, 11:30
Originariamente inviato da twinpigs
Per rafforzare l'attuale assetto federlista sono d'accordo nel sostituire il Senato con la Camera delle Regioni.

Non più un bicameralismo perfetto dove una Camera è il doppione dell'altra, bensì un bicameralismo dove in una Camera si esprimano direttamente gli interessi Regionali

Ho paura che un bicameralismo misto renderebbe di fatto inutile una delle 2 camere, oppure ingestibile la situazione, a seconda del sistema elettorale adottato :rolleyes:

SaMu
10-02-2004, 11:55
Originariamente inviato da parax
ma sui 3 pilastri resto fermo, no al federalismo per Polizia, Sanità e Scuola

Dove vivi Parax?:D

Molte competenze della Sanità erano già affidate alle regioni con la Costituzione nel '48. Con la riforma del 2001 la Sanità è di esclusiva competenza regionale.

La riforma sull'autonomia scolastica (del 1998 credo.. o 2000) non riguarda le regioni, ma addirittura le singole scuole.

Anche nella Polizia c'è una forma di "federalismo", se consideri tale l'esistenza della Polizia Locale.

parax
10-02-2004, 12:09
Originariamente inviato da SaMu
Dove vivi Parax?:D

Molte competenze della Sanità erano già affidate alle regioni con la Costituzione nel '48. Con la riforma del 2001 la Sanità è di esclusiva competenza regionale.

La riforma sull'autonomia scolastica (del 1998 credo.. o 2000) non riguarda le regioni, ma addirittura le singole scuole.

Anche nella Polizia c'è una forma di "federalismo", se consideri tale l'esistenza della Polizia Locale.


Suvvia, pensi che non sappia di che stiamo parlando? Quel federalismo di cui parli tu lo accetto ed aggiungo che è indispensabile e bisognerebbe aumentarlo.
Io non accetto e criticavo quel federalismo radicale Bossiano (Svizzera Style) di cui l'Italia non ha proprio bisogno sempre che non la si volgia dividere, lui stesso considera lo stato attuale delle cose un becero centralismo borbonico.

twinpigs
10-02-2004, 13:06
Originariamente inviato da SaMu
Dove vivi Parax?:D

Molte competenze della Sanità erano già affidate alle regioni con la Costituzione nel '48. Con la riforma del 2001 la Sanità è di esclusiva competenza regionale.

La riforma sull'autonomia scolastica (del 1998 credo.. o 2000) non riguarda le regioni, ma addirittura le singole scuole.

Anche nella Polizia c'è una forma di "federalismo", se consideri tale l'esistenza della Polizia Locale.

Forse lui stava parlando dei principi fondamentali di queste Materie che devono essere stabilite con legge dello Stato

twinpigs
10-02-2004, 13:13
Originariamente inviato da prio
Ho paura che un bicameralismo misto renderebbe di fatto inutile una delle 2 camere, oppure ingestibile la situazione, a seconda del sistema elettorale adottato :rolleyes:
non riesco a capire perchè dovrebbe accadere ciò :confused:

Una Camera (dei Deputati) delibera solo per le materie di esclusiva competenza dello Stato ed i principi fondamentali di quelle concorrenti
l'altra Camera (delle Regioni) accorpa i rappresentanti delle varie regioni, eletti con un sistema elettorale diverso (of course) ... servirebbe come collante fra le varie Regioni, un momento di incontro fra i vari interessi regionali ... intese fra Regioni (più incisivi rispetto quelli che possono derivare dalla situazion attuale) .. legislazione e amministrazione più snella ed aderente alle varie diversità regionali ecc... insomma non mancano di certo i pro ...
occorre solo la volontà (be questa è necessaria per qualsiasi cosa)

PaTLaBoR
10-02-2004, 13:23
Originariamente inviato da quickenzo
La tua meravigliosa regione sarebbe un luogo ancora più bello se fosse "federata", ma ci sono così tanti votanti, così tanti interessi e così tanti amici che hanno bisogno di mercati mooolto più complessi ed ampi; ed a questi ultimi, come possono dire "NO!" gli amici importanti della Lombardia, per esempio.
L'Unità d'Italia, IMHO, è soprattutto questo.
:(

io vorrei ritornare di nuovo alla sicilia di una volta... quella dove il grande Federico II regnava su tutto il Regno, da Napoli a Catania :(

quello che ho letto ultimamente sulla vera storia dei borboni è qualcosa di incredibile ragazzi....ci vorrebbe veramente una rivoluzione e far tornare tutto come prima.
Tanto alla fine..se non è il re a comandare, comanda un imprenditore....sempre qualcuno che comanda è :(

la mia bella sicilia....rovinata così, da una finta unità d'italia che non è servita a nulla...solo a peggiorare le cose.

uno di questo giorni vi posterò le foto del mio paese. e renderò pubblica la vergogna di questo mio paese.( non è Catania)
Fra l'altro se vedete la vita in diretta oggi si parla del mio paese(niscemi si chiama) ...che già il nome è un programma.

:(

PaTLaBoR
10-02-2004, 13:33
Originariamente inviato da twinpigs
Per rafforzare l'attuale assetto federlista sono d'accordo nel sostituire il Senato con la Camera delle Regioni.

Non più un bicameralismo perfetto dove una Camera è il doppione dell'altra, bensì un bicameralismo dove in una Camera si esprimano direttamente gli interessi Regionali


Secondo me si sbaglia in tutto. la dottrina politica in questi casi non serve ed è completamente fuori luogo e non risolve nulla.

Bisogna da forza ai COMUNI.
I COMUNI ragazzi....sono queste le realtà che interessano a tutti...

la realtà in cui ognuno passa la sua vita.. il luogo in cui tu cresci e in cui tu vivi ogni giorno.

Mi dite che senso ha pagare le tasse quando poi i soldi che si danno allo stato non ritornano i servizi?
che senso ha che i soldi prima vanno a finire a ROMA e poi il comune deve aspettare che i soldi e i finanziamenti "arrivino" da ROMA?
ma insomma che senso ha? io ho pagato le tasse per permettere a qualcuno di crearmi un giardinetto per i bambini in una zona del paese e poi il comune non ha i soldi perchè deve aspettare i finanziamenti dello Stato??? ma sono i miei soldi! dove vanno a finire?.....

La vera forza di una società civile e ben organizzata sono i comuni. e le tasse dovrebbero essere pagate direttamente ai comuni(almeno la maggior parte, quasi tutti) in modo che questi soldi ci ritornino in servizi.
e poi... se qualcosa va male, se un giardinetto non viene cotstruito almeno so con chi prendermela!! con un amministratore che magari abita vicino casa mia, oppure prendo a sassate il comune. ma adesso se non viene fatto qualcosa con chi me la prendo?? con lo STATO? partiamo 30000 persone, 50000 persone per Roma a far casino? impossibile... e poi chi è lo stato...il capo del governo? un ministro? un senatore??...bohhhh
E alla fine ci prendiamo quello ci danno...cioè un bel niente.
e l'italia va allo sfascio....
Sta andando allo sfascio....



scusate le parole confusionarie ma ho scritto quello che mi veniva in mente :D

prio
10-02-2004, 13:34
Originariamente inviato da twinpigs
non riesco a capire perchè dovrebbe accadere ciò :confused:

Una Camera (dei Deputati) delibera solo per le materie di esclusiva competenza dello Stato ed i principi fondamentali di quelle concorrenti
l'altra Camera (delle Regioni) accorpa i rappresentanti delle varie regioni, eletti con un sistema elettorale diverso (of course) ... servirebbe come collante fra le varie Regioni, un momento di incontro fra i vari interessi regionali ... intese fra Regioni (più incisivi rispetto quelli che possono derivare dalla situazion attuale) .. legislazione e amministrazione più snella ed aderente alle varie diversità regionali ecc... insomma non mancano di certo i pro ...
occorre solo la volontà (be questa è necessaria per qualsiasi cosa)

Mah, una camera delle regioni come tu la auspichi non la usano neanche negli USA dove il federalismo e' ben piu' marcato di quel che si vorrebbe/potrebbe applicare in Italia.
Un altro grosso problema sarebbe l'elezione di questa camera. In un sistema multipartitico come il nostro ci si ritroverebbe con regioni rappresentate da partiti che non hanno una controparte nella camera dei Deputati e viceversa.
Non siamo gli Usa dove tutto ruota da sempre attorno a democratici e repubblicani, e non lo saremo mai per cultura.
Ed in caso di conflitto tra camera dei Deputati e camera delle Regioni? Assurdo pensare che gli interessi di una regione collimino sempre con gli interessi dello Stato...

prio
10-02-2004, 13:35
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Secondo me si sbaglia in tutto. la dottrina politica in questi casi non serve ed è completamente fuori luogo e non risolve nulla.

Bisogna da forza ai COMUNI.
I COMUNI ragazzi....sono queste le realtà che interessano a tutti...

la realtà in cui ognuno passa la sua vita.. il luogo in cui tu cresci e in cui tu vivi ogni giorno.

Mi dite che senso ha pagare le tasse quando poi i soldi che si danno allo stato non ritornano i servizi?
che senso ha che i soldi prima vanno a finire a ROMA e poi il comune deve aspettare che i soldi e i finanziamenti "arrivano" da ROMA?
ma insomma che senso ha? io ho pagato le tasse per permettere a qualcuno di crearmi un giardinetto per i bambini in una zona del paese e poi il comune non ha i soldi perchè deve aspettare i finanziamenti dello Stato??? ma sono i miei soldi! dove vanno a finire?.....

La vera forza di una società civile e ben organizzata sono i comuni. e le tasse dovrebbero essere pagate direttamente ai comuni(almeno la maggior parte) in modo che questi soldi ci ritornino in servizi.
e poi... se qualcosa va male, se un giardinetto non viene cotstruito almeno so con chi prendermela!! ma adesso se non viene fatto qualcosa con chi me la prendo?? con lo STATO? e chi è lo stato...il capo del governo? un ministro? un senatore??...bohhhh



scusate le parole confusionarie ma ho scritto quello che mi veniva in mente :D

Ci sono servizi (sanita', servizi sociali, istruzione, giustizia, difesa..) che non possono, se non in piccola parte, essere demandati ai comuni.
Ed il grosso delle tasse serve, o dovrebbe servire, proprio per questo.

PaTLaBoR
10-02-2004, 13:38
Originariamente inviato da prio
Ci sono servizi (sanita', servizi sociali, istruzione, giustizia, difesa..) che non possono, se non in piccola parte, essere demandati ai comuni.
Ed il grosso delle tasse serve, o dovrebbe servire, proprio per questo.

va bene, togliamo la difesa. togliamo l'istruzione...

la sanità non può essere domandata ai comuni?
:wtf:

guarda che noi a Niscemi l'ospedale nemmeno ce l'abbiamo!
se mi viene un colpo di appendicite cronica posso morire per andare all'ospedale al paese pià vicino..ti rendi conto?
se pagassi le tasse direttamente al comune avrei l'ospedale che tutti vogliamo.

e così tanti e tanti altri comuni... guarda..

PaTLaBoR
10-02-2004, 13:40
e i servizi sociali?
è normale che le associazioni che svolgono servizi sociali devono domandare i soldi ai comuni e il comune non ha i soldi per finanziarli perchè deve aspettare i finanziamenti da Roma??? :muro: che non arrivano mai?

prio
10-02-2004, 13:42
Originariamente inviato da PaTLaBoR
va bene, togliamo la difesa. togliamo l'istruzione...

la sanità non può essere domandata ai comuni?
:wtf:

guarda che noi a Niscemi l'ospedale nemmeno ce l'abbiamo!
se mi viene un colpo di appendicite cronica posso morire per andare all'ospedale al paese pià vicino..ti rendi conto?
se pagassi le tasse direttamente al comune avrei l'ospedale che tutti vogliamo.

e così tanti e tanti altri comuni... guarda..

Tu pensi che sia fattibile un ospedale per comune? Tanti auguri, allora. Altro che oppressione fiscale. Senza contare che sarebbe uno spreco immane di risorse, visto che ogni ospedale deve avere laboratori vari, chirurghi, anestesisti, mensa...
Ora, considera quanta gente di un paese medio-piccolo (diciamo fino ai 5000 abitanti) e' ricoverata contemporaneamente e vediamo quanto sarebbe il costo procapite annuale per una struttura ospedaliera. Queste cose vanno ragionate in larga scala, impossibile pensarle sul piccolo.

parax
10-02-2004, 13:50
Originariamente inviato da PaTLaBoR
io vorrei ritornare di nuovo alla sicilia di una volta... quella dove il grande Federico II regnava su tutto il Regno, da Napoli a Catania :(

quello che ho letto ultimamente sulla vera storia dei borboni è qualcosa di incredibile ragazzi....ci vorrebbe veramente una rivoluzione e far tornare tutto come prima.
Tanto alla fine..se non è il re a comandare, comanda un imprenditore....sempre qualcuno che comanda è :(

la mia bella sicilia....rovinata così, da una finta unità d'italia che non è servita a nulla...solo a peggiorare le cose.

uno di questo giorni vi posterò le foto del mio paese. e renderò pubblica la vergogna di questo mio paese.( non è Catania)
Fra l'altro se vedete la vita in diretta oggi si parla del mio paese(niscemi si chiama) ...che già il nome è un programma.

:(

Ma dai come puoi dire una cosa del genre, se il sud Italia è ancora così arretrato buona parte della colpa non può che essere attribuita alla mentalità borbonica che nel sud non è mai stata estirpata fino in fondo. L'idea che chi comanda non è lo Stato ma il latifondista e la parrocchia sono rimaste invariate da 200 anni, il clientelismo e la mentalità mafiosa vengono proprio dai borboni.
L'idea politica nel meridionale non è mai esistita, si è andati avanti con l'idea del Governo paterno e provvido verso i sudditi.
IMHO Se c'è una cosa che ha rovinato irreparabilmente il sud è proprio la mentalità borbonica che ancora inconsciamente si tramanda di padre in figlio. ;)

Bet
10-02-2004, 14:30
Originariamente inviato da twinpigs
...chi aveva competenze legislative - Regioni - aveva anche quelle amministrative. Oggi grazie al municipalismo d'esecuzione tali competenze amministrative sono passate ai Comuni!)

Tutte le competenze amministrative? Mi fai degli esempi?

twinpigs
10-02-2004, 14:49
Originariamente inviato da Bet
Tutte le competenze amministrative? Mi fai degli esempi?
esempi? dipende dal Comune

ecco il nuovo articolo 118 dell Cost. come dalla Riforma Cost. federalista del 2001


Articolo 118



Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.

I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.

La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.

Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.