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View Full Version : Consumatori: ecco i veri prezzi La spesa costa il 12% in più


buatt
07-02-2004, 02:04
Consumatori: ecco i veri prezzi
La spesa costa il 12% in più
L'Intesa prepara i panieri per alcune categorie con gli aumenti del 2003 e in qualche caso dei primi giorni 2004


ROMA - Un ritocco qua e là, quel tanto che basta per far capire che sul fronte dei prezzi le acque non si sono affatto calmate. L'anno nuovo ha già portato ulteriori aumenti. Non in tutte le voci di spesa - almeno fino ad ora - ma su molti dei prodotti che vengono abitualmente acquistati da studenti, pensionati, casalinghe, impiegati.

Categorie standard per le quali l'Intesa dei consumatori ha preparato un mini paniere ad uso e consumo quotidiano. Scoprendo che su quelle voci gli aumenti possono toccare punte del 40 per cento: la puntatina al pub per birra e patatine per esempio, abitudine diventata un lusso visto che è passata dai 5 ai 7 euro.

Certo, ci sono anche beni e servizi a costo invariato rispetto al 2003 (la benzina verde, il prelievo bancomat), ma la media del ritocco viaggia attorno al 12 per cento. A tanto corrisponde infatti il rincaro subito dalla casalinga che compera latte e biscotti per la prima colazione (più 34,9 per cento) o fa la spesa di giornata al mercato (più 15,2 per cento) e che magari si concede il lusso di una messa in piega dal parrucchiere (passata in media dai 25 ai 28 euro).

Tutto l'articolo de La Repubblica (http://www.repubblica.it/2004/a/speciale/altri/przcons/costspes/costspes.html)

P.S. Ma ci avete mai pensato che il Governo ha guadagnato da questa speculazione? Se aumentano i prezzi al consumo aumenta anche in proporzione quello che i commercianti pagano di IVA allo stato (ma anche IRPEF, ecc). Se il prezzo di una birra passa da 4mila lire a 4 euro lo Stato che prima guadagnava 800 lire ora guadagna 80 centesimi (dicasi circa 1600 lire). Meditate gente, meditate.

ominiverdi
07-02-2004, 02:17
immagino che anche gli stipendi siano aumentati in proporzione :D

dalle mie parti, la pizza, e' aumentata di circa il 40% (e piu') con la venuta dell' euro, cosi', come niente fosse.

40%!!!!

una pizza costa una fortuna ormai! (un po' di pasta, con un po' di pomodoro, con un po' di mozzarella (economica) sopra...)

ma ho anche notato che nei locali chissa' come mai ultimamente si vede meno gente che spende...

la cosa che e' aumentata di piu', (guardacaso) sono gli alimenti, ai quali nessun mortale puo' fare a meno... :muro:

Gen.Web
07-02-2004, 02:19
incredibile. Non lo capiscono che se i prezzi aumentano la gente non compra? Io ormai compro solo i pezzi del pc! Si innescata una reazione a catena. Commercianti del cavolo :mad:

elche20
07-02-2004, 07:16
ma che dodici per cento .......................glia umenti in emdia sono stati del 80-90 % su tutto ..............................siamo tutti sotto la soglia della povertà.

FA.Picard
07-02-2004, 07:37
Purtroppo, anche se i prezzi sono aumentati, tutti andiamo al pub o pizzeria e ordiniamo le stesse cose pagandole di più, facendo il gioco dei commercianti.

Dovremmo disertare questi locali in modo da fargli abbassare la cresta :D

agara
07-02-2004, 08:07
Originariamente inviato da FA.Picard
Dovremmo disertare questi locali in modo da fargli abbassare la cresta :D

SANTE PAROLE!
Sono mesi che dico agli amici che noi consumatori dovremmo istituire il "mese senza-spese": disertare pizzerie, pup, discoteche che hanno raddoppiato i prezzi, andare solo in quelle che hanno mantenuto prezzi ragionevoli o passare più tempo in casa tra amici facendo la spesa con le offerte del supermercato...

Un mese così e vedi come si cagano sotto.. a noi in fondo non costa molto... a loro si!
:D :D :D

simone17
07-02-2004, 08:36
Ormai dobbiamo metterci l'animo in pace, lo stipendio di mio padre non è cambiato manco per il cazzo, e tutto costa più del doppio. Ci hanno ammazzato, con la scusa dell'Euro, una ridda di commercianti ladri.
Lo sapete che questi ultimi anni sono gli unici nella storia in cui i prezzi alla produzione sono calati e quelli di vendita al dettaglio sono aumentati?!?!?!
Che vorrà dire secondo voi? Che l'Italia si è allungata del 300 per cento e che quindi ci vogliono più soldi per distribuire le cose?
Ma andassero tutti quanti.... :muro:

Zac 89
07-02-2004, 08:40
Originariamente inviato da elche20
ma che dodici per cento .......................glia umenti in emdia sono stati del 80-90 % su tutto ..............................siamo tutti sotto la soglia della povertà.
questo mi sembra esagerato.
Certo, magari non sono neanche dal 12%, ma nn certo del 90.

Vanelder
07-02-2004, 08:41
Originariamente inviato da Gen.Web
incredibile. Non lo capiscono che se i prezzi aumentano la gente non compra? Io ormai compro solo i pezzi del pc! Si innescata una reazione a catena. Commercianti del cavolo :mad:

Uhm e un HD lo prefeisci sodo o alla cock? :D :)
Onestamente il PC è la prima cosa che ho "tagliato" con l'aumentare dei prezzi, non scherziamo è un bene non di prima necessità.
Le colpe dei commercianti ci sono ma è anche vero che chi doveva vigilare non lo ha fatto. Ora Berlusconi strepita ad ogni piè sospinto contro l'euro ma i famosi e strombazzatissimi controlli che avrebbero dovuto impedire aumenti ingiustificati (e che lui aveva promesso) non li ho mai visti. La pizza è, effettivamente, un caso paradigmatico. Mi domando come sia possibile che sia passata da 8.000 £ a 8€ senza colpo ferire...:rolleyes:

agara
07-02-2004, 08:59
Originariamente inviato da Vanelder
La pizza è, effettivamente, un caso paradigmatico. Mi domando come sia possibile che sia passata da 8.000 £ a 8€ senza colpo ferire...:rolleyes:

UNIAMOCI CONTRO I PIZZAIOLI LADRI, DISERTIAMO LE LORO PIZZERIE!!!

Vanelder
07-02-2004, 09:12
Originariamente inviato da agara
UNIAMOCI CONTRO I PIZZAIOLI LADRI, DISERTIAMO LE LORO PIZZERIE!!!

Vorrei, sarebbe una battaglia per la libertà :D , però mentre rinuncio facilmente alla sk video nuova fare ameno della mia gorgonzola&crudo è un'altra questione :p :O

simone17
07-02-2004, 09:15
Originariamente inviato da Vanelder
Vorrei, sarebbe una battaglia per la libertà :D , però mentre rinuncio facilmente alla sk video nuova fare ameno della mia gorgonzola&crudo è un'altra questione :p :O

Veramente l'hardware e compagnia bella è l'unica cosa che è calata negli ultimi due anni.
Due anni fa ci volevano due milioni per mezzo giga di ram.
Ci vogliono prendere per il culo con la tecnologia, che è sempre più a buon mercato, però poi ci tocca risparmiare su vestiti e cibo.

Vanelder
07-02-2004, 09:21
Originariamente inviato da simone17
Veramente l'hardware e compagnia bella è l'unica cosa che è calata negli ultimi due anni.
Due anni fa ci volevano due milioni per mezzo giga di ram.
Ci vogliono prendere per il culo con la tecnologia, che è sempre più a buon mercato, però poi ci tocca risparmiare su vestiti e cibo.

Lo so che l'alta tecnologia è calata ma è come se fosse cresciuta...se calano i prezzi del voluttuario ma salgono quelli dell'indispensabile avrò meno risorse per la prima categoria ;)

falcon.eddie
07-02-2004, 09:42
Originariamente inviato da buatt

P.S. Ma ci avete mai pensato che il Governo ha guadagnato da questa speculazione? Se aumentano i prezzi al consumo aumenta anche in proporzione quello che i commercianti pagano di IVA allo stato (ma anche IRPEF, ecc). Se il prezzo di una birra passa da 4mila lire a 4 euro lo Stato che prima guadagnava 800 lire ora guadagna 80 centesimi (dicasi circa 1600 lire). Meditate gente, meditate.



:rotfl: :rotfl: :tapiro:

Che bel paese il nostro...
D'altronde ci mancava solo questo per dare il buon esempio...
Con l'entrata dell'euro dicevano che tutto sarebbe rimasto uguale e io dico :Puke: ...
Almeno offuscate,nascondete un pò le cose...
Le sigarette prima aumentavano di 200 lire,ora di 20 cent...
Le multe sono RADDOPPIATE...68 euro per sosta vietata contro le 60 mila lire...
E poi all'inizio mi ricordo come sbandieravano che le multe sarebbero state arrotondate per difetto(sempre per citare il divieto di sosta,da 32,80€ veniva portato a 32€,a tutto vantaggio degli automobilisti) :rolleyes:
Ma si che va bene così,tanto siamo sempre più poveri...Il problema è nostro che non arriviamo a fine mese mica loro.
:muro: :muro:

buatt
07-02-2004, 10:04
Originariamente inviato da Vanelder
Ora Berlusconi strepita ad ogni piè sospinto contro l'euro ma i famosi e strombazzatissimi controlli che avrebbero dovuto impedire aumenti ingiustificati (e che lui aveva promesso) non li ho mai visti.

Ma non è ancora chiaro? Gli obiettivi finanziari del governo si sono potuti realizzare anche grazie ai maggiori introiti dovuti agli aumenti dei prezzi e chissenefrega dei consumatori... prima ci hanno guadagnato i commercianti (ladri) e poi per il governo (il ladrone che ruba ai ladri).
Il vero problema è che noi italiani siamo un popolo di pigroni drogati dalla televisione e dalle cazzate che ci propinano da cinquant'anni a questa parte. La più grossa cazzata è che siamo convinti di essere un popolo fortunato, amato e che "stiamo tutti bene". La verità è che siamo un popolo di pezzenti (oggi più di ieri) e siamo pure felici.

Kratos
07-02-2004, 10:13
Scusate, ma qualcuno esperto di statistica potrebbe spiegarmi perchè i dati dell'ISTAT sono così, diciamo, "fuori dal mondo"?
Credo che nessuno che abbia vissuto gli ultimi anni in Italia possa sostenere che l'inflazione sia rimasta al 2-3%...forse il problema è che nel paniere dell'ISTAT ci sono anche beni che vengono acquistati una tantum e non sono aumentati di molto...ma sono i generi di prima necessita che influiscono sul bilancio di una famiglia...e quelli sono saliti vertiginosamente :rolleyes:
A questo punto tenetevi il vostro bel paniere, ma fate anche una statistica seria sui generi di consumo...perchè fà incazzare il doppio spendere un sacco di più su tutto e poi sentirsi dire che sono tutte allucinazioni di noi consumatori.

bluelake
07-02-2004, 10:18
Originariamente inviato da FA.Picard
Purtroppo, anche se i prezzi sono aumentati, tutti andiamo al pub o pizzeria e ordiniamo le stesse cose pagandole di più, facendo il gioco dei commercianti.

Dovremmo disertare questi locali in modo da fargli abbassare la cresta :D
Io lo faccio già da parecchio... più o meno da quando SENZA CAMBIARE NÉ LAVORO NÉ ABITUDINI il conto corrente è andato in rosso di oltre 1000 euro in due mesi... ma d'altra parte ci avevano anche mandato a casa l'Euroconvertitorino per farci vedere che i prezzi non erano aumentati... se l'euro sia stata o meno una buona scelta è questione su cui si può discutere, che il governo in carica dal 1° gennaio 2002 ad oggi non abbia fatto nulla per evitare questo sfacelo è un dato di fatto, a cui gli italiani non daranno alcun peso.

Bilancino
07-02-2004, 10:18
Originariamente inviato da Kratos
Scusate, ma qualcuno esperto di statistica potrebbe spiegarmi perchè i dati dell'ISTAT sono così, diciamo, "fuori dal mondo"?


Perchè se dicesse inflazione al 12% ci sarebbe una rivolta popolare che chiederebbe subito un aumento del 20% in busta paga.........

Ciao

bluelake
07-02-2004, 10:22
Originariamente inviato da Kratos
Scusate, ma qualcuno esperto di statistica potrebbe spiegarmi perchè i dati dell'ISTAT sono così, diciamo, "fuori dal mondo"?
http://66.102.11.104/search?q=cache:UHKhzmuw4uwJ:www.istat.it/Comunicati/Fuori-cale/allegati/Paniere-20/criteri-paniere_03_rev5.pdf+calcolo+del+paniere+istat&hl=en&ie=UTF-8 : questo è il calcolo del paniere Istat , e queste alcune frasi dette pochi mesi fa: "Da consumatori e istituti di ricerca molte reazioni negative. Secondo il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, le modifiche introdotte dall'Istat sono «assolutamente marginali e non influiscono sul dato dell'inflazione, a cui non crede più nessuno». Secondo Fara «il vero problema non è il paniere in sé, ma la pesatura, perché se non cambia il peso di beni e servizi il risultato sarà sempre il 2,5%». Secondo Fara è «impensabile», ad esempio, attribuire all'Rc auto un peso dello 0,4% ed altrettanto «impossibile è pensare, come fa l'Istat, che nella spesa delle famiglie la casa pesi solo per il 9%».
Le variazioni del paniere annunciate dall'Istat non piacciono neanche al Codacons. «Ancora una volta - afferma il presidente Carlo Rienzi - ci troviamo di fronte ad un paniere non rappresentativo della realtà degli acquisti degli italiani. Escono prodotti largamente usati, come il portamonete, la canottiera o le nocciole, mentre vengono mantenuti in elenco prodotti inutili come l'armadio a 6 ante, introvabile nelle abitazioni moderne. Inoltre sono stati inseriti nel paniere beni il cui prezzo è in costante discesa, come le macchine fotografiche digitali, o addirittura beni come il decoder o l'antenna satellitare che vengono spesso regalati ai cittadini con gli abbonamenti ai canali satellitari».
Per Rosario Trefiletti di Federconsumatori, il problema oltre che nei pesi sta «nell'esattezza delle rilevazioni territoriali, che a volte lasciano a desiderare», aspetto sottolineato anche da Paolo Landi dell'Adiconsum. Il più drastico è Elio Lannutti dell'Adusbef, secondo cui «c'è una mistificazione, forse anche in malafede, per addomesticare la statistica e per rappresentare una realtà edulcorata». " (http://www.filcams.cgil.it/stampa.nsf/0/4b7819fd7ce86feec1256e1c00356744?OpenDocument)

Utile anche il link: http://66.102.11.104/search?q=cache:FjBaQmIZwM4J:www.vr.camcom.it/Pdf/informativaprezzi_istat.pdf+calcolo+del+paniere+istat&hl=en&ie=UTF-8

Bilancino
07-02-2004, 10:25
Originariamente inviato da bluelake
http://66.102.11.104/search?q=cache:UHKhzmuw4uwJ:www.istat.it/Comunicati/Fuori-cale/allegati/Paniere-20/criteri-paniere_03_rev5.pdf+calcolo+del+paniere+istat&hl=en&ie=UTF-8 : questo è il calcolo del paniere Istat , e queste alcune frasi dette pochi mesi fa: "Da consumatori e istituti di ricerca molte reazioni negative. Secondo il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, le modifiche introdotte dall'Istat sono «assolutamente marginali e non influiscono sul dato dell'inflazione, a cui non crede più nessuno». Secondo Fara «il vero problema non è il paniere in sé, ma la pesatura, perché se non cambia il peso di beni e servizi il risultato sarà sempre il 2,5%». Secondo Fara è «impensabile», ad esempio, attribuire all'Rc auto un peso dello 0,4% ed altrettanto «impossibile è pensare, come fa l'Istat, che nella spesa delle famiglie la casa pesi solo per il 9%».
Le variazioni del paniere annunciate dall'Istat non piacciono neanche al Codacons. «Ancora una volta - afferma il presidente Carlo Rienzi - ci troviamo di fronte ad un paniere non rappresentativo della realtà degli acquisti degli italiani. Escono prodotti largamente usati, come il portamonete, la canottiera o le nocciole, mentre vengono mantenuti in elenco prodotti inutili come l'armadio a 6 ante, introvabile nelle abitazioni moderne. Inoltre sono stati inseriti nel paniere beni il cui prezzo è in costante discesa, come le macchine fotografiche digitali, o addirittura beni come il decoder o l'antenna satellitare che vengono spesso regalati ai cittadini con gli abbonamenti ai canali satellitari».
Per Rosario Trefiletti di Federconsumatori, il problema oltre che nei pesi sta «nell'esattezza delle rilevazioni territoriali, che a volte lasciano a desiderare», aspetto sottolineato anche da Paolo Landi dell'Adiconsum. Il più drastico è Elio Lannutti dell'Adusbef, secondo cui «c'è una mistificazione, forse anche in malafede, per addomesticare la statistica e per rappresentare una realtà edulcorata». " (http://www.filcams.cgil.it/stampa.nsf/0/4b7819fd7ce86feec1256e1c00356744?OpenDocument)

Utile anche il link: http://66.102.11.104/search?q=cache:FjBaQmIZwM4J:www.vr.camcom.it/Pdf/informativaprezzi_istat.pdf+calcolo+del+paniere+istat&hl=en&ie=UTF-8

Belle parole, ma alla fine si fanno solo chiacchiere........Fino a quando non ci saranno manifestazioni "pesanti" allora agli italiani va bene così.........

Ciao

bluelake
07-02-2004, 10:27
Originariamente inviato da Bilancino
Belle parole, ma alla fine si fanno solo chiacchiere........Fino a quando non ci saranno manifestazioni "pesanti" allora agli italiani va bene così.........

Ciao
tanto anche se venissero fatte sarebbero definite "i soliti girotondi di una sinistra che non sa fare proposte ma solo fare i cortei"...

anonimizzato
07-02-2004, 10:28
Originariamente inviato da Bilancino
Perchè se dicesse inflazione al 12% ci sarebbe una rivolta popolare che chiederebbe subito un aumento del 20% in busta paga.........

Ciao

PAROLE SANTE ! :)

Kratos
07-02-2004, 10:29
Vabbè, è come temevo...coltivavo ancora un barlume di speranza sulla serietà dell'ISTAT... :rolleyes:

Bilancino
07-02-2004, 10:30
Originariamente inviato da bluelake
tanto anche se venissero fatte sarebbero definite "i soliti girotondi di una sinistra che non sa fare proposte ma solo fare i cortei"...

Cominciamo a non andare in pizzerie varie, cinema, pub. Smettiamo di comprare giornali (repubblicia, messaggero e tutti gli altri) per leggere le solite cavolate........Abbassiamo i consumi di cose superflue e vedi come un sistema va in crisi. Ma fino a quando spendiamo soldi per cose inutili si fa il loro gioco........

Ciao

bluelake
07-02-2004, 10:34
Originariamente inviato da Bilancino
Perchè se dicesse inflazione al 12% ci sarebbe una rivolta popolare che chiederebbe subito un aumento del 20% in busta paga.........

Ciao
Che poi non sarebbe neanche giusto, dato che per le aziende questo non è certo un bel periodo, aumentare gli stipendi provocherebbe licenziamenti a raffica e chiusure dato che in poche ditte riuscirebbero a sostenere una botta del genere. L'unica scelta sarebbe calmierare i prezzi "forzatamente" riportandoli ai livelli del dicembre 2001 aggiungendoci quel 2-3% di inflazione che è realistico attendersi, oppure aumentare davvero gli stipendi del 20% diminuendo però del 20% gli oneri del personale pagati dalle aziende.

Ovviamente è tutta fantaeconomia, a nessuno di coloro che può decidere frega un beneamato cappero dei problemi della "gente comune", loro hanno tanti bei conticini in Svizzera e alle Cayman...

Kratos
07-02-2004, 10:34
Forse si potrebbe arrivare al punto di crisi già a partire da questa situazione...se come dicono l'Eurispes e altri le famiglie "povere" sono sempre di più, i consumi dovrebbero calare drasticamente...poi voglio vedere se alle "alte sfere" riescono a negare ancora la realtà...

Alien
07-02-2004, 10:37
Originariamente inviato da Bilancino
Cominciamo a non andare in pizzerie varie, cinema, pub. Smettiamo di comprare giornali (repubblicia, messaggero e tutti gli altri) per leggere le solite cavolate........Abbassiamo i consumi di cose superflue e vedi come un sistema va in crisi. Ma fino a quando spendiamo soldi per cose inutili si fa il loro gioco........

Ciao

Io lo farei più che volentieri ma...
Cribbio!! mi faccio il mazzo tutta la settimana e non posso nemmeno permettermi di uscir a ber una birretta con gli amici o portar la ragazza a veder un film solo perchè son tutti dei ladri???

Io organizzerei un ritrovo per gli amici nel mio appartamento (film,pizza,birra tutto a prezzi da supermercato, tanto l'importante è star in compagnia!) l'unico piccolo problema è che con il costo attuale della vita non riesco ad affittar un appartamento e sopravvivere!
E nonostante l'avanzata età mi tocca restar ancora con i miei... :cry:

bluelake
07-02-2004, 10:38
Originariamente inviato da Kratos
Forse si potrebbe arrivare al punto di crisi già a partire da questa situazione...se come dicono l'Eurispes e altri le famiglie "povere" sono sempre di più, i consumi dovrebbero calare drasticamente...poi voglio vedere se alle "alte sfere" riescono a negare ancora la realtà...
In certi settori sono già calati drasticamente... il settore degli articoli per la pulizia casalinga (scope, secchi, manici, moci) è in forte stallo sia in Italia che in Francia e Germania già da qualche mese, che aggiunto all'euro forte (il quale ha fatto calare di un buon 50% l'export extra-CEE e ha fatto incrementare del 100% la quota mercato modiale dei paesi asiatici in un settore in cui il Made in Italy aveva fino a 3 anni fa la maggioranza assoluta) ha portato il settore sull'orlo del collasso.

Kratos
07-02-2004, 10:39
Ma oltretutto come si potrebbero aumentare gli stipendi se anche i prezzi all'ingrosso non hanno subito grosse variazioni? La cosa assurda è che a ingrassare sulla pelle di TUTTI è solo la categoria dei commercianti...che però ovviamente nega tutto :rolleyes:
E dire che non era tanto difficile da prevedere, essendo in Italia...e invece no, neghiamo tutto e ai TG mandiamo servizi su quanto stiamo bene così non se ne accorge nessuno :muro:

Alien
07-02-2004, 10:39
e aggiungo:
quando ho cambiato lavoro 3 anni e passa fa lo stipendio nuovo mi sembrava un sogno: potevo scialare con i miei hobby (bicicletta,moto, computer) e metter anche da parte dei soldini a fine mese.
Tanto che mi ero messo alla ricerca di un appartamentino tutto per me.
Poi è arrivato l'euro e ora mi sembra già un miracolo tirar la fine del mese senza andar in rosso... :muro: :muro:

Bilancino
07-02-2004, 10:42
Originariamente inviato da bluelake
a nessuno di coloro che può decidere frega un beneamato cappero dei problemi della "gente comune", loro hanno tanti bei conticini in Svizzera e alle Cayman...

Finchè non facciamo la fine dell'argentina.........Tra i paesi europei siamo i più ridicoli..........perchè o di destra o di sinistra l'inflazione è sempre sotto il 3%.

Ciao

bluelake
07-02-2004, 10:43
Originariamente inviato da Bilancino
Finchè non facciamo la fine dell'argentina.........
almeno loro avevano l'onestà di rilevare l'inflazione reale... noi neanche quella... :rolleyes:

Alien
07-02-2004, 10:53
Vi rendete conto che per alcuni prodotti alimentari per noi, che siam vicini al confine, conviene andar in svizzera???
In una nazione in cui gli stipendi sono praticamente il doppio rispetto ai nostri!!
e la benzina?
nonostante l'euro forte da noi aumenta e in elvezia no!
e così,nonostante la carta sconto concessa dalla regione lombardia, ci conviene ancora passar il confine per fare il pieno.
Però va tutto bene...

com'era la frase di qualche tempo fa? "italiani comprate, non preoccupatevi, che poi ci sarà la ripresa..." o qualcosa di simile :rolleyes: :rolleyes:

Bilancino
07-02-2004, 10:54
Originariamente inviato da Alien

com'era la frase di qualche tempo fa? "italiani comprate, non preoccupatevi, che poi ci sarà la ripresa..." o qualcosa di simile :rolleyes: :rolleyes:

Infatti se compri c'è ripresa il fatto che non si mette via nulla........

Ciao

Alien
07-02-2004, 11:01
Originariamente inviato da Bilancino
Infatti se compri c'è ripresa il fatto che non si mette via nulla........

Ciao

Esatto! per comprare ci vogliono i soldi. Ma dove vado a prenderli se fatico a tirar la fine del mese??
E se mi capita di restar senza lavoro (si chiama flessibilità :rolleyes: ) e non ho messo da parte nulla per accontentar il nostro esimio nello spender con che campo? d'aria? :rolleyes:

/\/\@®¢Ø
07-02-2004, 11:43
Originariamente inviato da Vanelder
Uhm e un HD lo prefeisci sodo o alla cock? :D :)
Onestamente il PC è la prima cosa che ho "tagliato" con l'aumentare dei prezzi, non scherziamo è un bene non di prima necessità.
Le colpe dei commercianti ci sono ma è anche vero che chi doveva vigilare non lo ha fatto. Ora Berlusconi strepita ad ogni piè sospinto contro l'euro ma i famosi e strombazzatissimi controlli che avrebbero dovuto impedire aumenti ingiustificati (e che lui aveva promesso) non li ho mai visti. La pizza è, effettivamente, un caso paradigmatico. Mi domando come sia possibile che sia passata da 8.000 £ a 8€ senza colpo ferire...:rolleyes:

Ritengo che piu' che del governo sia dei cittadini il dovere di 'intervenire' contro i prezzi. Questi ultimi in generale non sono aumentati uniformemente; favorendo chi ha mantenuto i prezzi bassi avrebbe aiutato nel contenimento degli aumenti. Invece in generale ci si lamenta ma si continua a spendere.
Anche per la pizza; il posto dove andavo di solito ha portato la pizza in breve tempo attorno ai 7-8 euro. Ho cambiato posto e la settimana scorsa con la stessa cifra ho mangiato proscitto+funghi,birra media e coperto. Non troppo distante dai prezzi pre-euro.

buatt
07-02-2004, 12:19
Originariamente inviato da Bilancino
Finchè non facciamo la fine dell'argentina.........Tra i paesi europei siamo i più ridicoli..........perchè o di destra o di sinistra l'inflazione è sempre sotto il 3%.

Ciao

Faremo la fine dell'Argentina... ma non la nazione.. LA CARNE

- L'incappucciato (da "Il caso Scafroglia").


Comunque battute a parte secondo me siamo in fase recessiva. Se chiedi ad un commerciante perchè ha alzato i prezzi dice che il grossista li ha aumentati. Se giri la domanda al grossista ti dice che è colpa del produttore, il produttore dirà che sono aumentate le materie prime. Chi produce le materie prime dirà che è aumentato il costo della vita ecc. Questo circolo vizioso ha un nome: RECESSIONE e il bello è che chi dovrebbe frenarlo continua a girarsi dall'altra parte.
Pian piano comincio a capire chi un bel giorno esce di casa e comincia a fare... "casino". :muro:
La pazienza della gente non è infinita.. spero che lo capiscano.

Killian
07-02-2004, 12:54
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
Ritengo che piu' che del governo sia dei cittadini il dovere di 'intervenire' contro i prezzi. Questi ultimi in generale non sono aumentati uniformemente; favorendo chi ha mantenuto i prezzi bassi avrebbe aiutato nel contenimento degli aumenti. Invece in generale ci si lamenta ma si continua a spendere.
Anche per la pizza; il posto dove andavo di solito ha portato la pizza in breve tempo attorno ai 7-8 euro. Ho cambiato posto e la settimana scorsa con la stessa cifra ho mangiato proscitto+funghi,birra media e coperto. Non troppo distante dai prezzi pre-euro.

sono perfettamente d'accordo, i consumatori hanno un potere enorme, ma non ne sono coscienti.

Se compri un bene che non sia di prima necessità (come la pizza) vuol dire che il prezzo a cui la paghi ti sta bene. E' inutile pagare e poi lamentarsi perchè costa troppo, se per te costa troppo non la devi comprare, altrimenti vuol dire che approvi il prezzo e quindi il pizzaiolo si sentirà giustificato sull'aumento che ha fatto.

Se il bene è invece di prima necessità, come per esempio frutta e verdura, non è che puoi stare un mese senza, compri e ti incazzi, ma più che fare il giro dei negozi per vedere dove costa meno non puoi fare.

FA.Picard
07-02-2004, 13:01
Altro esempio, qui il vero ladro è il gestore della palestra:

Pre-€ : 200 lire per la doccia
Post-€ : 20 centesimi

Non sono proprio la stessa cosa

Gen.Web
07-02-2004, 13:07
Originariamente inviato da Vanelder
Uhm e un HD lo prefeisci sodo o alla cock? :D :)
Onestamente il PC è la prima cosa che ho "tagliato" con l'aumentare dei prezzi, non scherziamo è un bene non di prima necessità.
Le colpe dei commercianti ci sono ma è anche vero che chi doveva vigilare non lo ha fatto. Ora Berlusconi strepita ad ogni piè sospinto contro l'euro ma i famosi e strombazzatissimi controlli che avrebbero dovuto impedire aumenti ingiustificati (e che lui aveva promesso) non li ho mai visti. La pizza è, effettivamente, un caso paradigmatico. Mi domando come sia possibile che sia passata da 8.000 £ a 8€ senza colpo ferire...:rolleyes:


io compro hardware + di prima perchè è l'unica cosa che è calata. Non compro + da chi ha aumentato, compro da chi ha diminuito. Il ragionamento fila...

Kratos
07-02-2004, 13:10
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
Ritengo che piu' che del governo sia dei cittadini il dovere di 'intervenire' contro i prezzi. Questi ultimi in generale non sono aumentati uniformemente; favorendo chi ha mantenuto i prezzi bassi avrebbe aiutato nel contenimento degli aumenti. Invece in generale ci si lamenta ma si continua a spendere.
Anche per la pizza; il posto dove andavo di solito ha portato la pizza in breve tempo attorno ai 7-8 euro. Ho cambiato posto e la settimana scorsa con la stessa cifra ho mangiato proscitto+funghi,birra media e coperto. Non troppo distante dai prezzi pre-euro.


Non sono del tutto d'accordo. E' vero che i consumatori hanno un grande potere, ma all'introduzione della nuova moneta non hanno potuto esercitarlo per via della confusione che si è venuta a creare. E dopo 2 anni di impunità e di meticolosa negazione del problema, credo che il numero di commercianti che hanno deciso di lucrarci sia aumentato a dismisura, al punto che il prezzo gonfiato è più regola che eccezione (e presto non ci sarà neanche più l'eccezione).
Sempre parlando di pizze tanto per fare un esempio, io il sabato sera vado un po' dappertutto qui in provincia, ma non ho mai trovato una margherita a meno di 3.50 € (forse 3€ una volta ma non sono sicuro)...considerando che prima dell'euro la trovavo abbastanza facilmente a 4000£ c'è qualcosa che non và...
Come lo esercito il mio potere di consumatore? Pagando la pizza 3.50€ anzichè 5€? Bella consolazione...

Killian
07-02-2004, 13:16
Originariamente inviato da Kratos
Come lo esercito il mio potere di consumatore? Pagando la pizza 3.50€ anzichè 5€? Bella consolazione...

è un esempio, se si vuole essere anche più drastici il potere di consumatore lo si esercita anche non comprando se necessario.

E' come lo sciopero, se sciopera un lavoratore ha come contropartita il fatto di non essere pagato per le ore di sciopero, se sciopera un consumatore ha come contropartita il dover rinunciare a qualcusa (una pizza, una birra ecc.).

DvL^Nemo
07-02-2004, 13:18
I prezzi sono aumentati e questo e' indubbio !!!
Fortuna che nel settore informatico ( almeno il settore hardware ) c'e' una concorrenza spietata e li' altro che cartelli, almeno on line fanno davvero battaglie a chi offre la stessa cosa a meno !!!
Ciao !

Alien
07-02-2004, 13:28
Sto leggendo le risposte a tal proposito su repubblica.it e questa è troppo lollosa:

1) prendere Luigi Biggeri (presidente Istat)
2) dargli due bei cazzotti
3) prendersi denuncia per lesioni
4) difendersi dicendo che le percosse sono solo percepite ma non reali

:rotfl: :rotfl:

(ridere per non piangere :( )

/\/\@®¢Ø
07-02-2004, 13:32
Originariamente inviato da Kratos
Come lo esercito il mio potere di consumatore? Pagando la pizza 3.50€ anzichè 5€? Bella consolazione...
Oppure non comprandola affatto.
Ci sono effettivamente alcuni ambiti in cui non si rinunciare al prodotto (affitti ad esempio), ma per gli altri si puo' fare.

ironmanu
07-02-2004, 13:51
ciao
a parte che questo topic è davvero interessante voglio dire questo:

le cose si sono sviluppate cosi perche' GLI ITALIANI (commercianti) SI VOGLIONO TUTTI ARRICCHIRE IN POCO TEMPO!!!!!!!

Ai politicanti,dx o sx che siano,questa cosa nn interessa nulla perche' signori miei rendiamoci conto che un Rutelli o un Fini nn sanno neanche di preciso quanto guadagnano e con 10000euro/mese nn fregherebbe neanche a me!!!!

Dalle mie parti,nordest vicino a Noale-->Aprilia, si dice che"UN PASUO NO CREDE UN SBASIO!!" tradotto " una persona pasciuta nn crede che un'altra nn abbia mangiato xche' lui si sente pieno!"

Questo tanto per ribadire che solo noi diretti interessati consumatori possiamo far qualcosa!!!

ironmanu
07-02-2004, 13:55
per la cronaca :

1 prosciutto e funghi 6.5/7 euro
coca media 3.5/4 euro
coperto 2 euro

questo sono i prezzi dell'ormai nn +ricco nordest porca puttana ladri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ah dimenticavo, nei pub la salsa rosa a parte prima 500£ ora 0.5 euro:cry:

cosi' prendo solo acqua minerale!

ironmanu
07-02-2004, 14:01
ma il furto KING è quello realizzato al WARNER VILLAGE multisala qua vicino:

biglietto 6000£ --> 7 euro
pop corn medi 5000£ --> 3.70 euro:eek: :eek: :eek:
coca media 4000£ --> 3.5/4 euro:eek: :eek: :eek:

e spesso c'e la fila per comprare ste robe:muro: !!!!!!!!!!

io mi porto da casa i pop corn fatti da mia mamma(che tra l'altro hanno sempre il sale giusto e nn sono flurescenti:D ) e una bottiglietta di coca da 0.5 il tutto imboscato sotto il giaccone:D :D :D :D :D :D !!!!!!!

Sturmenstrudel
07-02-2004, 14:04
Originariamente inviato da Killian
sono perfettamente d'accordo, i consumatori hanno un potere enorme, ma non ne sono coscienti.

Se compri un bene che non sia di prima necessità (come la pizza) vuol dire che il prezzo a cui la paghi ti sta bene. E' inutile pagare e poi lamentarsi perchè costa troppo, se per te costa troppo non la devi comprare, altrimenti vuol dire che approvi il prezzo e quindi il pizzaiolo si sentirà giustificato sull'aumento che ha fatto.

Se il bene è invece di prima necessità, come per esempio frutta e verdura, non è che puoi stare un mese senza, compri e ti incazzi, ma più che fare il giro dei negozi per vedere dove costa meno non puoi fare.

D'accordo anche io. Non dico che tutte le sere bisogna stare chiusi in casa a mangiare tonno in scatola, ma ultimamente quando vado al pub con gli amici prendo solo una birretta (carissima, meno di 4 Euro una pinta non si trova niente). Niente pizze-piadine-dolci.
Mangiare la pizza fuori mi fa solo inca##are: sono dei ladri! Se non sono costretto (una cena con gli amici non si nega mai) non ci vado. Una volta, invece, se non avevo voglia di cucinare mi andavo a prendere una pizza. Ora se la possono permettere solo i ricconi...mah!

Se noi consumatori fossimo meno "polli" e non comprassimo più un cavolo di niente, voglio vedere che si inventano i commercianti!
Il brutto è che la gente sa solo lamentarsi a parole, e piange e piange, e intanto mangia la pizza a 8 Euro e compra le zucchine a 4 Euro/Kg.

Killian
07-02-2004, 14:11
Originariamente inviato da ironmanu
biglietto 6000£ --> 7 euro
pop corn medi 5000£ --> 3.70 euro:eek: :eek: :eek:
coca media 4000£ --> 3.5/4 euro:eek: :eek: :eek:

e spesso c'e la fila per comprare ste robe:muro: !!!!!!!!!!


appunto, come pretendiamo che abbassino i prezzi se tanto la gente compra lo stesso?
(notare come cinema, pop corn e coca non sono beni di prima necessità, si può passare una bella serata anche noleggiando un film e comprando patatine e bevande al supermercato)

Mettetevi nei panni di un commerciante, abbassereste mai i prezzi se comunque avete il locale pieno o quasi? Io nemmeno per sogno, cercherei di guadagnarci il più possibile, mica sono un ente benefico.


Se noi consumatori fossimo meno "polli" e non comprassimo più un cavolo di niente, voglio vedere che si inventano i commercianti!
Il brutto è che la gente sa solo lamentarsi a parole, e piange e piange, e intanto mangia la pizza a 8 Euro e compra le zucchine a 4 Euro/Kg.


sono d'accordo, a parole sono tutti buoni, ma in realtà siamo dei viziati e preferiamo fare i debiti pur di non rinunciare ad una pizza fuori o ad un paio di pantaloni firmati.

Xtian
07-02-2004, 14:57
Io non capisco il senso provocatorio di questo thread, l'inflazione e' al 2/3%, i prezzi non sono aumentati.
Lo dicono tutti (governo, opposizione, commercianti, distributori, assicurazioni).
Non vedo motivo di lamentarsi, va tutto bene.

:muro: :rolleyes:

ominiverdi
07-02-2004, 15:01
Originariamente inviato da Killian
appunto, come pretendiamo che abbassino i prezzi se tanto la gente compra lo stesso?
(notare come cinema, pop corn e coca non sono beni di prima necessità, si può passare una bella serata anche noleggiando un film e comprando patatine e bevande al supermercato)

Mettetevi nei panni di un commerciante, abbassereste mai i prezzi se comunque avete il locale pieno o quasi? Io nemmeno per sogno, cercherei di guadagnarci il più possibile, mica sono un ente benefico.



sono d'accordo, a parole sono tutti buoni, ma in realtà siamo dei viziati e preferiamo fare i debiti pur di non rinunciare ad una pizza fuori o ad un paio di pantaloni firmati.

il ragionamento di non comprare sarebbe anche giusto, ma alcune cose non si possono NON comprare, come gli alimenti.

piuttosto le varie associazioni a difesa dei consumatori, dovrebbero continuare in maniera spietata la promozione dei cosiddetti giorni di sciopero di protesta, "senza acquisti e senza far la spesa"

a che servono?

a molto, perche' se vi aderisce solo anche un 30-40% della popolazione, si procurano GRAVI danni a chi vende, che dovra' buttare almeno parte della merce che contava di vendere...

e' l'unica cosa che si potrebbe fare per raddrizzare la situazione, dato che chi sta al governo non glie ne frega nulla di queste cose, e dice lavorate e spendete
:rolleyes:


poi come ha gia' detto qualcuno, mi pare vanelder, chi lavora lo fa per qualcosa, e si fa il culo 8 ore al giorno, magari vorrebbe anche togliersi qualche sfizio, godersdi le cose belle e buone della vita, per cui e' anche una rinuncia faticosa lavorare e non mangiarsi la pizza , andare al cinema, teatro ecc. ecc. .... :muro:


qualcuno dovrebbe intervenire seriamente sulla questione prezzi.

elypepe
07-02-2004, 15:17
Originariamente inviato da ominiverdi
il ragionamento di non comprare sarebbe anche giusto, ma alcune cose non si possono NON comprare, come gli alimenti.
qualcuno dovrebbe intervenire seriamente sulla questione prezzi.
già fatto!! il nostro presidente del consiglio Berlusconi:ave: (non si sa mai) ha detto:
Ma soprattutto Berlusconi si affretta a rispondere a quanti, a cominciare dal centrosinistra, hanno accusato il governo di non aver adeguatamente controllato l'andamento dei prezzi, durante il change over tra euro e lira. "I governi - ha detto il premier - non possono intervenire sui prezzi. Non può farlo un governo liberale e non possono farlo i regimi totalitari", ha aggiunto Berlusconi.

Chi, allora, avrebbe dovuto vigilare? Semplice, i consumatori, è la teoria di Berlusconi. "La singola massaia - ha spiegato il premier - deve dedicare più tempo alla spesa per poter scegliere quale negozio ha il prezzo più conveniente e regolare così l'offerta".

avete capito di chi è la colpa?? :ncomment: :ncomment:
le nostre mamme, nonne, zie, sorelle, mogli e figlie.

Killian
07-02-2004, 15:18
Originariamente inviato da ominiverdi
poi come ha gia' detto qualcuno, mi pare vanelder, chi lavora lo fa per qualcosa, e si fa il culo 8 ore al giorno, magari vorrebbe anche togliersi qualche sfizio, godersdi le cose belle e buone della vita, per cui e' anche una rinuncia faticosa lavorare e non mangiarsi la pizza , andare al cinema, teatro ecc. ecc. .... :muro:


qualcuno dovrebbe intervenire seriamente sulla questione prezzi.

Ogniuno si gode le cose belle della vita se se le può permettere, anche a me piacerebbero tante cose, ma non compro, se non quello che mi posso permettere e per cui mi sembra che il prezzo sia ragionevole.
Non mi lamento sul fatto che una Ferrari costi troppo, è un bene di lusso, non di prima necessità, non potendomela permettere semplicemente rinuncio (è un esempio esagerato, ma è per rendere l'idea).

Poi, chi dovrebbe intervenire sulla questione prezzi? Apparentemente la risposta potrebbe essere la politica, però in Italia i prezzi sono liberi, un pizzaiolo può mettere una margherita a 1.000 euro se lo desiderà, purchè sui listini il prezzo sia indicato chiaramente e leggibile prima di ordinare.

Certo, qualcosa la politica la può fare, come cercare di calmierare i prezzi dei servizi gestiti dallo stato o dagli enti locali (ad esempio i biglietti dell'autobus), però non si può fare una legge che dica che la pizza può costare al massimo X euro.

Killian
07-02-2004, 15:21
Originariamente inviato da elypepe

avete capito di chi è la colpa?? :ncomment: :ncomment:

il premier, come ogni politico e persona, fa degli sbagli, ma non mi sento di contraddire più di tanto questa sua affermazione, almeno per alcune categorie di beni non di prima necessità (come la pizza, in questa discussione l'abbiamo nominata più volte).

Bilancino
07-02-2004, 15:23
L'abbomanento dei treni dei pendolari nella tratta Frocinone (:D)- Roma è passato da 75euro a 93euro........Tra poco per andare a lavorare costerà come avere un monolocale in affitto.......

Ciao

elypepe
07-02-2004, 15:25
Originariamente inviato da Killian
però non si può fare una legge che dica che la pizza può costare al massimo X euro.
allora va bene la società dove mangiano solo quelli con soldi e di selezione "naturale" dei più poveri, chi guadagna poco che si f0tt@!!!
che bello è vivere con dignità :rolleyes:

/\/\@®¢Ø
07-02-2004, 17:10
Originariamente inviato da ironmanu
per la cronaca :

1 prosciutto e funghi 6.5/7 euro
coca media 3.5/4 euro
coperto 2 euro

questo sono i prezzi dell'ormai nn +ricco nordest porca puttana ladri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ah dimenticavo, nei pub la salsa rosa a parte prima 500£ ora 0.5 euro:cry:

cosi' prendo solo acqua minerale!
Se uno cerca, anche nel 'ricco nord-est' si trovano prezzi umani.
Come dicevo piu' sopra, in provincia di Vicenza con 8 euro circa mi sono pagato prosciutto-fungi , birra media, coperto ed ho pure avuto il limoncello offerto.
Tutto sta a fare un piccolo sforzo e provare a cambiare locali.

/\/\@®¢Ø
07-02-2004, 17:14
Originariamente inviato da ironmanu
ma il furto KING è quello realizzato al WARNER VILLAGE multisala qua vicino:

biglietto 6000£ --> 7 euro
pop corn medi 5000£ --> 3.70 euro:eek: :eek: :eek:
coca media 4000£ --> 3.5/4 euro:eek: :eek: :eek:

e spesso c'e la fila per comprare ste robe:muro: !!!!!!!!!!

io mi porto da casa i pop corn fatti da mia mamma(che tra l'altro hanno sempre il sale giusto e nn sono flurescenti:D ) e una bottiglietta di coca da 0.5 il tutto imboscato sotto il giaccone:D :D :D :D :D :D !!!!!!!
E' quello di Vicenza per caso (zona Piramidi) ?
La' sono sempre stati ladri :D (quando avevano il biglietto i 6000 ? :confused: )
Basta cambiare cinema :p , io ora vado al cinema del mio paese dove i prezzi sono piu' umani (5 euro, 3 e mezzo il lunedi') e soprattutto non c'e' bisogno di prenotare o andare all'una di notte (il giorno dell'uscita del "Il Ritorno del Re" c'erano 14 persone in sala... :D:D)

gpc
07-02-2004, 17:44
Originariamente inviato da Bilancino
Cominciamo a non andare in pizzerie varie, cinema, pub. Smettiamo di comprare giornali (repubblicia, messaggero e tutti gli altri) per leggere le solite cavolate........Abbassiamo i consumi di cose superflue e vedi come un sistema va in crisi. Ma fino a quando spendiamo soldi per cose inutili si fa il loro gioco........

Ciao

Guarda, dopo l'esperienza della Spagna non credo che uscirò più in Italia a prendere proprio niente, se non una pizzeria dove vado da tempo in cui il rapporto qualità (molto alta) / prezzo (normale) dà ancora senso ad una uscita...
Faccio solo un esempio.
Bicchiere di vino + tagliere di formaggi (due pezzi) al Brindisi, locale dietro il Duomo, piccolo e fumoso ma molto famoso di Ferrara: generalmente sui 15 euro a persona.
Bicchiere di vino + spuntini vari nell'ex casinò di Santiago di Compostela, locale di lusso con poltrone ai tavoli: 1.95 euro a testa di cui 5 centesimi per il servizio al tavolo.
Notate la differenza?

gpc
07-02-2004, 17:46
Originariamente inviato da ironmanu
ciao
a parte che questo topic è davvero interessante voglio dire questo:

le cose si sono sviluppate cosi perche' GLI ITALIANI (commercianti) SI VOGLIONO TUTTI ARRICCHIRE IN POCO TEMPO!!!!!!!
[...]
Questo tanto per ribadire che solo noi diretti interessati consumatori possiamo far qualcosa!!!

Guarda, detta come va detta, il problema è che gli italiani sono dei coglioni. Disertare adesso i posti non ha un gran significato, perchè i prezzi sono già saliti ovunque. Questa era una cosa da fare *prima*. E invece non solo i commercianti sono stati disonesti (nonchè di una ipocrisia disumana) nell'alzare i prezzi, ma i clienti sono stati degli emeriti cretini a continuare ad andare nei posti come se niente fosse e non protestare.
C'era stato lo sciopero della spesa qualche tempo fa, non vi ricordate? L'adesione? Bassina... Tanto è sempre così, il lamento è facile, il fare qualcosa è impossibile.

elypepe
07-02-2004, 18:40
Originariamente inviato da gpc
Guarda, dopo l'esperienza della Spagna non credo che uscirò più in Italia a prendere proprio niente, se non una pizzeria dove vado da tempo in cui il rapporto qualità (molto alta) / prezzo (normale) dà ancora senso ad una uscita...
Faccio solo un esempio.
Bicchiere di vino + tagliere di formaggi (due pezzi) al Brindisi, locale dietro il Duomo, piccolo e fumoso ma molto famoso di Ferrara: generalmente sui 15 euro a persona.
Bicchiere di vino + spuntini vari nell'ex casinò di Santiago di Compostela, locale di lusso con poltrone ai tavoli: 1.95 euro a testa di cui 5 centesimi per il servizio al tavolo.
Notate la differenza?
si pero devi aggiungere il prezzo del biglietto e il tempo x arrivarci
:confused: anch'io se vado x esempio in Argentina il cambio è quasi 4 x 1 cioè 4 pesos arg x 1 € :eek: un kilo di carne buona costa 4/5 pesos
la vedi la differenza??

Drago
07-02-2004, 18:42
secondo voi è possibile organizzarsi fra consumatori? che ne so, aprire una specie di forum, diviso per regioni, e promuovere i locali dove si spende di meno, in modo da avere una specie di guida sui prezzi..sarebbe solo per la comunità di internet, è vero, però oggi quasi tutti hanno il pc..

e soprattutto, sarebbe legale?

gpc
07-02-2004, 18:42
Originariamente inviato da elypepe
si pero devi aggiungere il prezzo del biglietto e il tempo x arrivarci
:confused:

E' uno scherzo o voleva essere qualcosa di serio?
A parte il fatto che sono cinque mesi che vivo qui, allora quando esci per andare a mangiare una pizza devi andare contare quanto t'è costato vivere tutti gli anni precedenti in casa tua... :confused:

gpc
07-02-2004, 18:43
Originariamente inviato da Drago
secondo voi è possibile organizzarsi fra consumatori?

No.

gpc
07-02-2004, 18:44
Originariamente inviato da elypepe
si pero devi aggiungere il prezzo del biglietto e il tempo x arrivarci
:confused: anch'io se vado x esempio in Argentina il cabio è quasi 4 x 1 cioè 4 pesos arg x 1 € :eek: un kilo di carne buona costa 4/5 pesos
la vedi la differenza??

Ma scusa eh, direi che così è ancora più una baggianata che prima dell'edit.
Io sono qui e dico com'è il prezzo in Spagna e faccio il confronto con quello che è in Italia. Non è che ci vengo il sabato sera... mah... capisco perchè i commercianti hanno potuto alzare i prezzi a piacere se questi sono i ragionamenti dei consumatori...

elypepe
07-02-2004, 18:45
Originariamente inviato da gpc
E' uno scherzo o voleva essere qualcosa di serio?
A parte il fatto che sono cinque mesi che vivo qui, allora quando esci per andare a mangiare una pizza devi andare contare quanto t'è costato vivere tutti gli anni precedenti in casa tua... :confused:
ho capito pero noi viviamo qui.
cmq la prima parte del mio post era in senso ironico ed scherzoso

gpc
07-02-2004, 18:47
Originariamente inviato da elypepe
ho capito pero noi viviamo qui

Perfetto. E infatti io ho detto, appena torno in Italia io non esco più. In ogni caso non sto facendo paragoni tra terzo mondo e occidente capitalista, eh, io sto facendo confronti tra paesi con la stessa moneta, ormai, sì con costo della vita differente ma non certamente tale da giustificare la differenza di prezzi che c'è.
E' per dimostrare che i prezzi in italia sono spropositati, poi che scoperta, lo so anche io ci viviamo tutti... :rolleyes:

Drago
07-02-2004, 18:47
Originariamente inviato da gpc
No.

ma impossibile per mentalità o impossibile legalmente?

JENA PLISSKEN
07-02-2004, 18:49
+ ke grazie € dovremmo dire grazie GOVERNO:sofico:

Bilancino
07-02-2004, 18:54
Prima per mascherare il costo della vita usavano il trucco del cambio della lira, ora l'esempio dei gpc è evidente. Un paese della stessa comunità ha costo della vita inferiore. Che scuse si trovano ora? La spagna è sottosviluppata? Il mio Tv sony è made in spain e non in italy......I italia non è che si produce tantissimo, stiamo diventando un paese di servizi e terziario........A Terni l'azienda tedesca vuole chiudere un settore dell'acciaieria quindi -500 posti più altri -1000 per l'indotto..........

Ciao

ominiverdi
07-02-2004, 18:54
e' vero in spagna costa tutto meno!!

sia nei locali, sia al supermercato.

mi ricordo quando sono stato a malaga che si trovavano nei el corte ingles (centro commerciale), creme al cioccolato tipo danone (quelle con la panna sopra), barattoli grandi da 250 grammi a 100 lire l'uno!!!
ed erano buonissimi!!
ah, in italia costavano "solo" circa 10 volte tanto :muro:
il mangiare non costava nulla...

pero' bisognerebbe vedere come sono gli stipendi in spagna, forse sono abbastanza piu' bassi.

Bonny
07-02-2004, 19:41
Originariamente inviato da elypepe
"La singola massaia - ha spiegato il premier - deve dedicare più tempo alla spesa per poter scegliere quale negozio ha il prezzo più conveniente e regolare così l'offerta".

avete capito di chi è la colpa?? :ncomment: :ncomment:
le nostre mamme, nonne, zie, sorelle, mogli e figlie.

Beh in effetti, anche se un po grottescamente, quello che dice berlusconi è vero.

Siamo noi a dover "fare il prezzo". Dobbiamo essere più consci del potere del consumatore.
Il governo oltre a calmierare i prezzi dei servizi statali può fare ben poco.
Siamo in un paese in economia libera, siamo un paese capitalista. Non possiamo imporre prezzi. Possiamo solo sorvegliare su possibili cartelli e cercare di scegliere dove acquistare.

Bye :)

buatt
07-02-2004, 20:51
Originariamente inviato da Killian
....

Certo, qualcosa la politica la può fare, come cercare di calmierare i prezzi dei servizi gestiti dallo stato o dagli enti locali (ad esempio i biglietti dell'autobus), però non si può fare una legge che dica che la pizza può costare al massimo X euro.

Beh forse pochi se ne ricordano ma il prezzo di un bollettino postale prima dell'euro era di 1200 lire.. in concomitanza con l'entrata in vigore dell'euro è passato a 1€ = 1936,27 lire = +60% :eek:. Un aumento del 60% avrebbe senso nell'arco di 10-15 anni non di pochi mesi..
Possiamo evitare di spedire i bollettini? Possiamo rivolgerci ad una struttura alternativa alle Poste Italiane?

Graffio
07-02-2004, 21:42
Noooooo, vi pregoooooo, andate a mangiare la pizza :cry: :cry:

ho appena finito il corso per pizzaioli e sto facendo esperienza!!!! :D

/\/\@®¢Ø
07-02-2004, 21:51
Originariamente inviato da Graffio
Noooooo, vi pregoooooo, andate a mangiare la pizza :cry: :cry:

ho appena finito il corso per pizzaioli e sto facendo esperienza!!!! :D
Quindi alla prossima cena dei veneti cucini tu ? :sofico:

TONYSABA
08-02-2004, 04:28
Originariamente inviato da agara
SANTE PAROLE!
Sono mesi che dico agli amici che noi consumatori dovremmo istituire il "mese senza-spese": disertare pizzerie, pup, discoteche che hanno raddoppiato i prezzi, andare solo in quelle che hanno mantenuto prezzi ragionevoli o passare più tempo in casa tra amici facendo la spesa con le offerte del supermercato...

Un mese così e vedi come si cagano sotto.. a noi in fondo non costa molto... a loro si!
:D :D :D


Mi associo. Io sono iscritto all'Adusbef e ho già aderito a degli scioperi sui consumi. Si è trattato solo di un giorno...credo che questa idea debba diventare un pensiero comune, solo che c'è difficoltà a passarsi le informazioni( i media se ne vedono bene dal darle)..provo con una mia idea e chi più ne ha più ne metta.
Si potrebbe cercare di fare lo sciopero degli acquisti cercando un canale di comunicazione comune..che sò...l'email
Certo la cosa non è facile...:confused:

TONYSABA
08-02-2004, 04:38
Originariamente inviato da Bilancino
Cominciamo a non andare in pizzerie varie, cinema, pub. Smettiamo di comprare giornali (repubblicia, messaggero e tutti gli altri) per leggere le solite cavolate........Abbassiamo i consumi di cose superflue e vedi come un sistema va in crisi. Ma fino a quando spendiamo soldi per cose inutili si fa il loro gioco........

Ciao

Aggiungo...prima di comprare qualche cosa facciamoci un giro(fa anche bene alla salute oltre che al portafloglio):D per esempio...la frutta? te la sparano...e te oggi compri sulo un kilo di mele in offerta (per un giorno non muori se mangi solo mele)e domani il resto se lo danno in faccia...o abbassano i prezzi.
Ve la ricordate la pubblicità..."l'economia siamo noi " e quello che girava con le buste e gli dicevano grazie? Beh se ci fermiamo noi qualche cosa dovrà cambiare...
Come dice in grande Grillo..."dobbiamo ricordarci...avere memoria...è una cosa importante.."Agire con parsimonia per il "magna" non vuol dire essere dei poveracci morti di fame...nooo!!Vuol dire avere uno strumento quotidiano per metterlo al c...o al capitalismo..!!
Cerchiamo di crescere tutti insieme......
:mc:

TONYSABA
08-02-2004, 04:41
Originariamente inviato da Kratos
Non sono del tutto d'accordo. E' vero che i consumatori hanno un grande potere, ma all'introduzione della nuova moneta non hanno potuto esercitarlo per via della confusione che si è venuta a creare. E dopo 2 anni di impunità e di meticolosa negazione del problema, credo che il numero di commercianti che hanno deciso di lucrarci sia aumentato a dismisura, al punto che il prezzo gonfiato è più regola che eccezione (e presto non ci sarà neanche più l'eccezione).
Sempre parlando di pizze tanto per fare un esempio, io il sabato sera vado un po' dappertutto qui in provincia, ma non ho mai trovato una margherita a meno di 3.50 € (forse 3€ una volta ma non sono sicuro)...considerando che prima dell'euro la trovavo abbastanza facilmente a 4000£ c'è qualcosa che non và...
Come lo esercito il mio potere di consumatore? Pagando la pizza 3.50€ anzichè 5€? Bella consolazione...

.....nooo scusa non la compri.....vai al supermercato e compri 2 pizze allo stesso prezzo e le mangi insieme agli amici a casa...vuoi mettere!! ciao

TONYSABA
08-02-2004, 04:43
Originariamente inviato da ironmanu
ma il furto KING è quello realizzato al WARNER VILLAGE multisala qua vicino:

biglietto 6000£ --> 7 euro
pop corn medi 5000£ --> 3.70 euro:eek: :eek: :eek:
coca media 4000£ --> 3.5/4 euro:eek: :eek: :eek:

e spesso c'e la fila per comprare ste robe:muro: !!!!!!!!!!

io mi porto da casa i pop corn fatti da mia mamma(che tra l'altro hanno sempre il sale giusto e nn sono flurescenti:D ) e una bottiglietta di coca da 0.5 il tutto imboscato sotto il giaccone:D :D :D :D :D :D !!!!!!!


Grandeeee....sottoscrivo!!ciao;)

TONYSABA
08-02-2004, 04:51
Originariamente inviato da Killian
Ogniuno si gode le cose belle della vita se se le può permettere, anche a me piacerebbero tante cose, ma non compro, se non quello che mi posso permettere e per cui mi sembra che il prezzo sia ragionevole.
Non mi lamento sul fatto che una Ferrari costi troppo, è un bene di lusso, non di prima necessità, non potendomela permettere semplicemente rinuncio (è un esempio esagerato, ma è per rendere l'idea).

Poi, chi dovrebbe intervenire sulla questione prezzi? Apparentemente la risposta potrebbe essere la politica, però in Italia i prezzi sono liberi, un pizzaiolo può mettere una margherita a 1.000 euro se lo desiderà, purchè sui listini il prezzo sia indicato chiaramente e leggibile prima di ordinare.

Certo, qualcosa la politica la può fare, come cercare di calmierare i prezzi dei servizi gestiti dallo stato o dagli enti locali (ad esempio i biglietti dell'autobus), però non si può fare una legge che dica che la pizza può costare al massimo X euro.

Date un'occhiata a questo link:

http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=1406&T=P

allora funziona..!!
Io direi di sottoscriversi alla mail-list per avere informazioni quando viene indetto uno sciopero dei consumi...

TONYSABA
08-02-2004, 04:52
Originariamente inviato da Xtian
Io non capisco il senso provocatorio di questo thread, l'inflazione e' al 2/3%, i prezzi non sono aumentati.
Lo dicono tutti (governo, opposizione, commercianti, distributori, assicurazioni).
Non vedo motivo di lamentarsi, va tutto bene.

:muro: :rolleyes:


http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=1398&T=P

senza parole..

Graffio
08-02-2004, 09:58
Originariamente inviato da TONYSABA
.....nooo scusa non la compri.....vai al supermercato e compri 2 pizze allo stesso prezzo e le mangi insieme agli amici a casa...vuoi mettere!! ciao

piuttosto preparatevi dell'altro, ma non mi comprare le pizze del supermercato. Già chiamarle pizze è un complimento troppo grande.

Kratos
08-02-2004, 10:23
Originariamente inviato da Graffio
piuttosto preparatevi dell'altro, ma non mi comprare le pizze del supermercato. Già chiamarle pizze è un complimento troppo grande.


Ma appunto...io faccio una facoltà molto stressante e posso uscire 1-2 volte a settimana e neanche tutte le settimane: se quando esco non posso neanche concedermi uno sfizio come una pizza degna di questo nome mi incazzo come una iena. E infatti, da un po' di tempo a questa parte non lo faccio più: niente pizza, birra piccola e non media come prima, niente discoteche, al bando i locali con il coperto...però, era questo il senso del mio discorso, anche con tutte queste rinunce pago sempre più di prima :muro:
Quando è stato introdotto l'Euro sono stato il primo a frequentare locali con prezzi onesti...il problema è che a furia di ribadire che non c'era NESSUNO che si approfittava della cosa ( :rolleyes: ) quando anche lo Stato ha praticato degli aumenti assurdi, adesso non si trovano nemmeno i prezzi onesti, al massimo puoi trovare prezzi meno disonesti degli altri.
E poi scusate, il discorso sulla pizza me lo potete anche fare: ma come la mettiamo sui generi di prima necessità? Anche quelli sono aumentati ovunque...come si fà a non comprarli?

Drago
08-02-2004, 11:23
secondo me è necessario organizzarsi e cercare di far prendere coscienza di questa cosa a più persone possibili..solo così forse riusciremo ad utilizzare i nostri diritti di consumatore in maniera adeguata.

Xtian
08-02-2004, 12:26
Originariamente inviato da TONYSABA
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=1398&T=P

senza parole..
Il mio post era volontariamente molto ironico e definiva il pensiero del governo e delle associazioni dei commercianti, figurati se la penso cosi'!

buatt
08-02-2004, 12:28
Da www.larepubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/economia/redditi/media/media.html)

E' un paese moderno e normale che si guarda senza piagnistei, ma sente di franare. Le sue impressioni sono confermate da uno studio esterno, non condizionato da polemiche locali, quello della banca svizzera Ubs sul potere d'acquisto reale degli europei: il ceto medio italiano è in fondo alla classifica, un ingegnere elettronico da noi riesce a comprare il 60% in meno del suo collega francese, una maestra elementare ha un tenore di consumi inferiore dell'88% alla sua collega tedesca. Queste due figure sociali dell'ingegnere e dell'insegnante, che un tempo misuravano il perimetro della nostra middle class, almeno per frustrazione oggi sono un po' più vicini ai 3 milioni di lavoratori italiani medio-bassi con un salario netto sotto gli 800 euro, agli altri 3 milioni che si situano fra 800 e mille: cioè i nostri Working Poor. La difficoltà di neolaureati, impiegati di banca, piccoli professionisti, si aggiunge allo shock della scoperta che gli autoferrotranvieri di Milano guadagnano 700 euro al mese.

Jaguar64bit
08-02-2004, 12:42
Io sintetizzo cosi.....100 € ormai valgono 100.000 lire 50€ 50.000 mila lire.....basta fare la spesa all'iper per capirlo , fino a 3-4 anni fa .....prendendo piu' o meno le stesse cose , spendevo 200.000 mila lire oggi 160€ e passa....

jumpermax
08-02-2004, 13:20
Originariamente inviato da buatt
Da www.larepubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/economia/redditi/media/media.html)

E' un paese moderno e normale che si guarda senza piagnistei, ma sente di franare. Le sue impressioni sono confermate da uno studio esterno, non condizionato da polemiche locali, quello della banca svizzera Ubs sul potere d'acquisto reale degli europei: il ceto medio italiano è in fondo alla classifica, un ingegnere elettronico da noi riesce a comprare il 60% in meno del suo collega francese, una maestra elementare ha un tenore di consumi inferiore dell'88% alla sua collega tedesca. Queste due figure sociali dell'ingegnere e dell'insegnante, che un tempo misuravano il perimetro della nostra middle class, almeno per frustrazione oggi sono un po' più vicini ai 3 milioni di lavoratori italiani medio-bassi con un salario netto sotto gli 800 euro, agli altri 3 milioni che si situano fra 800 e mille: cioè i nostri Working Poor. La difficoltà di neolaureati, impiegati di banca, piccoli professionisti, si aggiunge allo shock della scoperta che gli autoferrotranvieri di Milano guadagnano 700 euro al mese.
700 euro? Ma per favore! Quelli che prendono meno stanno sopra gli 800, la media è sopra i mille euro.

buatt
08-02-2004, 13:32
Originariamente inviato da jumpermax
700 euro? Ma per favore! Quelli che prendono meno stanno sopra gli 800, la media è sopra i mille euro.

Figo.. considerato che a Milano per un affitto si spende un minimo di 6-700 euro..

gpc
08-02-2004, 18:59
Originariamente inviato da Bilancino
Prima per mascherare il costo della vita usavano il trucco del cambio della lira, ora l'esempio dei gpc è evidente.


Dei? In quanti siamo? :D

Comunque per chi fa notare la differenza di stipendi, certo che c'e', ma non e' certamente pari alla differenza dei prezzi.
Anche perche', se ci fosse una differenza pari a 5:1, come si riscontra in alcuni beni di consumo comune, faccio osservare che la benzina qui costa 80 centesimi al litro circa, il che equivarrebbe da noi ad un 4 euro al litro.
No no, non e' proprio questione di stipendi o costi della vita, e' che qui i prezzi sono proporzionati a quello che si prende.
Ah, e faccio notare che anche qui dicono che con l'euro tutto e' almeno raddoppiato, come lo dice il mio amico tedesco e come ho sentito dire generalmente da tutti gli europei che ho conosciuto qui.

gpc
08-02-2004, 19:01
Originariamente inviato da Drago
ma impossibile per mentalità o impossibile legalmente?

Impossibile per mentalita'.

misterx
08-02-2004, 19:09
avrei detto anche più del 12% cmq, già è più credibile

gpc
08-02-2004, 19:19
Originariamente inviato da misterx
avrei detto anche più del 12% cmq, già è più credibile

Ah ma ci sono ambiti, come bar, pizzerie e gelaterie dove i rincari hanno superato abbondantemente il 100%.
Quando vai a fare una media ovviamente questi dati influiscono relativamente, ma se 'ste medie le facessi io li metterei tutti alla gogna pubblicamente, altro che...

gpc
08-02-2004, 19:19
Originariamente inviato da misterx
avrei detto anche più del 12% cmq, già è più credibile

Ah ma ci sono ambiti, come bar, pizzerie e gelaterie dove i rincari hanno superato abbondantemente il 100%.
Quando vai a fare una media ovviamente questi dati influiscono relativamente, ma se 'ste medie le facessi io li metterei tutti alla gogna pubblicamente, altro che...

misterx
08-02-2004, 19:33
Originariamente inviato da gpc
Ah ma ci sono ambiti, come bar, pizzerie e gelaterie dove i rincari hanno superato abbondantemente il 100%.
Quando vai a fare una media ovviamente questi dati influiscono relativamente, ma se 'ste medie le facessi io li metterei tutti alla gogna pubblicamente, altro che...



beh dai, in quei posti basta non andarci e poi si sono dati la zappa sui piedi

gpc
09-02-2004, 11:14
Originariamente inviato da misterx
beh dai, in quei posti basta non andarci e poi si sono dati la zappa sui piedi

Già.
Vieni a Ferrara.
Non trovi un posto che non abbia fatto questi aumenti.
E allora che fai?
Ti ripeto: io quando torno non esco più. La pizza me la so fare da solo ed è mille volte meglio di quella che compri in pizzeria. Vino e birre si comprano al supermercato e si bevono tranquilli a casa senza cretini che ti affumicano. Film si scaricano da internet finchè non ci sono su DVD, e i popcorn fatti in casa non sono unti come quelli del cinema. D'estate una bella granita te la fai in casa e non spendi quattromila lire per un po' di ghiaccio.
Ecco come si fa, solo che quanti sarebbero disposti secondo te a passare dalle parole delle lamentele ai fatti?

AlexGatti
09-02-2004, 14:20
Ok, i prezzi sono aumentati, se ne sono accorti tutti. Le istituzioni hanno cercato di giustificare la cosa in vari modi, spesso risibili.
Io ho sentito ad esempio:
- L'inflazione reale non è aumentata, ma quella percepita si (famosissimo)
- Non ci troviamo davanti ad un aumento dell'inflazione ma ad uno "scalino" ovvero ad un aumento "una tantum" dovuto alla nuova moneta e quindi ci dobbiamo arrangiare, non è una tragedia. Ancora però non ho trovato uno disposto a darmi 50 euro una tantum.

Lo stato avrebbe dovuto vigilare e non lo ha fatto, anzi l'istat ha continuato come e più di prima a dire che abbiamo un'inflazione sotto il 3%, cambiando il paniere in maniera ancora peggiorativa.

Ok, mettiamo che lo stato avesse vigilato e avesse rilevato che nel 2002 ci fosse stato (come più o meno è successo) un'inflazione del 20%.
La mia domanda è :cosa si doveva fare? negli altri paesi quando (se) è stato rilevato un aumento di inflazione, quali sono state le contromisure?

Xtian
10-02-2004, 00:09
Non so se avete dato un ochio a porta a porta stasera,parlavano prioprio dell'inflazione, rincari, ecc.

C'era il ministro Marzano che, ostinatamente, diceva, dati dell'istat alla mano:
-i salari aumentano piu' dell'inflazione
-solo i dati dell'istat sono validi
-i consumi aumentano
-a natale 2003 7 milioni di italiani sono andati in vacanza==>hanno soldi da spendere
ecc ecc

Non so, ma sono l'unico al quale ricordava il ministro dell'informazione di Saddam (che ricordo diceva che tutto andava bene e avrebbero sconfitto gli americani mentre questi erano a Baghdad)
:muro: :muro:

ominiverdi
10-02-2004, 00:15
se anche l'inflazione fosse al 50% ti verrebbero a dire che e' max al 10%, ed e "percepita" e non reale

hanno il coraggio e la faccia tosta (per usare un eufemismo) di negare anche l'evidenza, ormai...

ominiverdi
10-02-2004, 00:19
sui salari Marzano forse ha ragione a dire che aumentano piu' dell' inflazione... pero' si e' dimenticato di precisare "solo quelli dei politici"

Xtian
10-02-2004, 00:21
Originariamente inviato da ominiverdi
sui salari Marzano forse ha ragione a dire che aumentano piu' dell' inflazione... pero' si e' dimenticato di precisare "solo quelli dei politici"
Gia', guarda io metterei Marzano (cito lui visto che stasera mi ha fatto girare veramente le p@lle) con 1000€ come stipendio mensile, casa in affitto e bollette da pagare, voglio vedere cosa gli resta a fine mese.

TONYSABA
10-02-2004, 13:19
Originariamente inviato da Xtian
Il mio post era volontariamente molto ironico e definiva il pensiero del governo e delle associazioni dei commercianti, figurati se la penso cosi'!


...ok ricevuto
Purtoppo l'ronia non si riesce a leggere...tra le righe

bye:D

buatt
10-02-2004, 20:01
Originariamente inviato da ominiverdi
se anche l'inflazione fosse al 50% ti verrebbero a dire che e' max al 10%, ed e "percepita" e non reale

hanno il coraggio e la faccia tosta (per usare un eufemismo) di negare anche l'evidenza, ormai...


Ormai non hanno più alcuna vergogna

CI PRENDONO PER IL CULO

.. detto proprio in "termini tecnici".