BlackWalker
30-01-2004, 18:18
Philips è in grado di produrre display flessibili, sottilissimi e di grandi dimensioni, questi schermi consentono di essere arrotolati e messi via quando non utilizzati. Philips vuole giungere rapidamente alla fase di produzione industriale.
Questo tipo di display rappresentano una soluzione attraente per tutte le applicazioni mobile limitate dal fatto di essere legate o a computer portatili (fragili, pesanti e voluminosi) o agli schermi dei cellulari (piccoli e di bassa risoluzione).
Philips è stata in grado di sviluppare display organici QVGA a matrice attiva (320x240 pixel) con una grandezza diagonale di 5 pollici, 85 dpi di risoluzione e un raggio di curvatura di 2 cm.
I display sono composti da una superficie posteriore dello spessore di 25 micron, che contiene l’elettronica polimerica che pilota il pixel, e da un piano anteriore riflettente da 200 micron “electronic ink” sviluppato da E Ink Corporation. I display basati su electronic ink sono sottili e flessibili perché non necessitano di distinzione tra le celle. Inoltre, i display costruiti con la tecnologia electronic ink sembrano essere la soluzione ideale per le applicazioni che prevedono una lunga lettura da parte dell’utente grazie alla loro resa eccellente, simile a quella della carta stampata, e al consumo energetico estremamente ridotto.
La produzione di questo tipo di display rappresenterà un fattore di sviluppo per libri, quotidiani e riviste elettroniche.
Fico no?
Guardate QUI! (http://www.technews.it/modules.php?name=News&file=article&sid=771&mode=nested)
Questo tipo di display rappresentano una soluzione attraente per tutte le applicazioni mobile limitate dal fatto di essere legate o a computer portatili (fragili, pesanti e voluminosi) o agli schermi dei cellulari (piccoli e di bassa risoluzione).
Philips è stata in grado di sviluppare display organici QVGA a matrice attiva (320x240 pixel) con una grandezza diagonale di 5 pollici, 85 dpi di risoluzione e un raggio di curvatura di 2 cm.
I display sono composti da una superficie posteriore dello spessore di 25 micron, che contiene l’elettronica polimerica che pilota il pixel, e da un piano anteriore riflettente da 200 micron “electronic ink” sviluppato da E Ink Corporation. I display basati su electronic ink sono sottili e flessibili perché non necessitano di distinzione tra le celle. Inoltre, i display costruiti con la tecnologia electronic ink sembrano essere la soluzione ideale per le applicazioni che prevedono una lunga lettura da parte dell’utente grazie alla loro resa eccellente, simile a quella della carta stampata, e al consumo energetico estremamente ridotto.
La produzione di questo tipo di display rappresenterà un fattore di sviluppo per libri, quotidiani e riviste elettroniche.
Fico no?
Guardate QUI! (http://www.technews.it/modules.php?name=News&file=article&sid=771&mode=nested)