Entra

View Full Version : Intel: dopo Tejas anche Jayhawk in ritardo


Redazione di Hardware Upg
28-01-2004, 10:33
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/11687.html

Anche la serie di CPU per sistemi server, caratterizzata da processo a 90 nanometri, è stata posticipata al 2005

Click sul link per visualizzare la notizia.

phobos04
28-01-2004, 12:18
TheInquirer ha pubblicato i primissimi benchmark di un esemplare di processore Intel Pentium 4 con core "Prescott" di prossima introduzione cloccato a 3.2Ghz, confrontandolo con un Northwood 3.2 Ghz.
Per eseguire i test è stata utilizzata la seguente configurazione :

Pentium 4 Northwood 3.2GHz
Pentium 4 Prescott 3.2GHz
Canterwood 875 Board
1GB DDR 400 memory
Radeon 9800 PRO

Prescott 3.2GHz Northwood 3.2GHz
PC Mark 2004
PC Marks 5098 5059
Comanche 4 Demo
1024x768@32 bit 57 65
Quake 3 Arena 4
1024x768@32 bit 350 380
Aquamark 3
1024x768 44086 44334
Cinebench 2003
CPU Bench (secondi impiegati) 78.8 69

I test sono abbastanza eloquenti e se fossero confermati darebbero peso alle notizie riportare da Cnet (segnalata da noi e presente in archivio del 22Gennaio) riguardanti un allungamento degli stadi delle pipeline del core Prescott rispetto al Northwood per poter consentire un aumento della scalabilità in Mhz a discapito di una piccola perdita in prestazioni a parità di clock con Northwood....

IL PAPA
28-01-2004, 12:31
il ritardo di Jayhawk a mio avviso si può spiegare in due modi:

:bsod: han dei piccoli problemi

:yeah: implementano PIU' di qualche istruzione a 64 bit.

Può darsi che la pubblcità ai 64 bit di AMD abbia fatto capire a qualche dirigente di INTEL che anche questo fa mercato, oltre ai Mhz.

Speriamo implementino o modifichino il core per lavorare a 64 bit.

Sarebbe un bel passo in avanti.

Marco

vincino
28-01-2004, 12:37
Io lo dicevo da un sacco di tempo! Pipeline + lunga vuol dire prestazioni ancora peggiori. Già sono uno scandalo i 20 stadi di pipeline dell'attuale P4. Figuriamoci ancora + stadi nel Biscott! Il rapporto MHz prestazioni peggiora ancora! Ma almeno sale la frequenza! Che bello così possiamo fare gli sburroni con un porc a 4 GHz!

Davirock
28-01-2004, 13:04
.. a me sembra (e ripeto:sembra) che siano un po' nei cazzi.
Se iniziano a rimandare anche le soluzioni server mi sa propio che come idee sono alla frutta.

Se prescott sarà veramente meno performante a parità di mhz con il northwood allora significa che devono far funzionare il cervello per realizzare una nuova soluzione per pc desktop. mi sembra che ormai l'architettura p4 è alla frutta.

Ripeto, mi sembra! non voglio sentire nessuno che mi manda a quel paese per una mia opinione. Visto che di questi tempi è di moda in qualche post.

Si accettano critiche costruttive!!!!

Bye

Davirock
28-01-2004, 13:05
... l'architettura netburst è alla frutta.

sorry

bye

Echoes
28-01-2004, 13:07
Aspettiamo per dare giudizi, potrebbero essere un po' affrettati! Premettendo che ho avuto solo Athlon fin dall'uscita del K7 slot a, e che non sono di parte, da qualche parte ho letto che hanno migliorato di circa il 35% (non ricordo la fonte e non so quanto possa essere attendibile, ma non fido granché neanche di theinquirer...) la brench prediction, quindi anche se hanno allungato la pipeline del 50% cmq hanno migliorato anche ciò che potrebbe rallentare il processore... Dal willamette al northwood di passi e miglioramenti ne sono stati fatti, quindi aspettiamo l'uscita definitiva, anche se ormai siamo abituati ad una intel che punta più ai mhz che alla potenza in sè, e non ci dovremmo meravigliare più di tanto di un tale risultato!

phobos04
28-01-2004, 18:51
Se non avesse il p4 ee a salvargli la faccia,l'intel si potrebbe impacchettare e buttarsi dentro il secchio della spazzatura...Praticamente sta sbagliando tutte le mosse.Ormai è chiaro...non ci sta capendo più un cazzo sucome proseguire per il futuro.

darkwings
28-01-2004, 20:15
ma...
pensandoci un po',personalmente mi viene da pensare come sia effettivamente strano che intel dopo tanti anni si conceda uno scivolone del genere, nel senso:
se penso un po' dal punto di vista pratico,agli obbiettivi che intel si puo' essere posta con il prescott si puo' ipotizzare che:
-una diminuzione di costi di produzione; e qui arrivano i 90 nanometri, + chip in un solo vafer.
-un aumento di mhz; e qui invece arrivano le pipeline + lunghe con cache e branch prediction come supporto;
-prestazioni + alte; e qui ci potrebbero stare le nuove istruzioni, che se per esempio fossero per compressioni mp3, divx, mpeg e zip sicuramente incrementerebbero le performance,tralaltro questi sono anche i task piu' usati dall'utenza.

Quindi se ci troviamo in questo caso,intel non ha fatto nessun buco nell'acqua, l'unico neo sarebbe la dissipazione,che e' possibile, forse, che venga risolta col nuovo socket.
Diciamo che in questa situazione il prescott sara', se non un successo, un intrattenimento decente, fino alla nuova architettura.
Per il p4 extreme....chi e' che spende 1000 euro per un processore? Dai e' improponibile,e' palese che sia solo un pagliativo solo per tenere testa dei benchmark all' Athlon 64 fx.

IL PAPA
28-01-2004, 20:33
Concordo con il discorso del P4EE, non mi pare di certo una CPU definitiva, tantochè sarà distribuito solo in serie limitata.

Questo ci porta infatti a pensare che sarà solo una soluzione temporanea. seppure più performante delle attuai CPU.

Io, che da sempre acquisto Intel, francamente spero che nel futuro questo produttore sviluppi una sua architettura a 64 bit, oppure tiri fuori qualcosa davvero speciale dal cilindro per sfruttare ancor più il 32 bit.

Stiamo a vedere, non possiamo fare altro :)

Marco

jappilas
28-01-2004, 20:55
Originariamente inviato da phobos04
Se non avesse il p4 ee a salvargli la faccia,l'intel si potrebbe impacchettare e buttarsi dentro il secchio della spazzatura...Praticamente sta sbagliando tutte le mosse.Ormai è chiaro...non ci sta capendo più un cazzo sucome proseguire per il futuro.

a intel va bene quando riesce a "fare" il mercato e imporre le proprie scelte agli altri...
magari ora che le tocca seguire la corrente, (il mercato x86 da un po' di tempo è diventato di proporzioni tali da vivere di vita propria...) annaspa un po'... :rolleyes:

Originariamente inviato da Davirock
... l'architettura netburst è alla frutta.

sorry

bye

imho tutto il mondo x86 è praticamente alla frutta... dal canto suo amd ha guadagnato un po' di tempo con la mossa dei 64 bit, ma non penso di tantissimo...
(impressione criticabile, da un punto di vista globale)
:rolleyes:

capitan_crasy
28-01-2004, 21:22
signori, non vi fidate troppo dei bench su internet...
:sofico:

xeal
28-01-2004, 21:31
x Davirock

Ma va a quel paese!!!!!! :D :D :D :D

Scusa, ma non ho saputo resistere alla tentazione... :D
:mano:

Tornando seri, preferisco aspettare un po' prima trarre qualsiasi conclusione (vedi disponibilità di proci, abbondanza di bench e comparazioni, ecc.) Forse è ancora troppo presto e i dati riportati da The Inquirer sono solo rumors o poco più.

Certo che se per salire in frequenza hanno aumentato molto (toppo? chi vivrà vedrà) gli stadi della pipeline rischiano parecchio. L'ottimizzazione del processo di branch prediction può risolvere + o - parzialmente il problema o solo aggirarlo nella peggiore delle ipotesi (potrebbe produrre un overhead della cpu con conseguente riduzione delle prestazioni effettive, dipende da cosa è stato realmente fatto, e anche in tal caso è presto per qualsiasi conclusione).

C'è da dire che comunque tutto rientrerebbe nella strategia della corsa ai mhz adottata da Intel: se anche le prestazioni fossero di poco inferiori o identiche rispetto ai P4 Northwood di pari frequenza, potendo salire maggiormente in clock i Prescott otterranno comunque prestazioni superiori e costituiscono comunque un'evoluzione. Quanto a lungo possa dare frutti questa strategia è tutta un'altra storia, e se nel frattempo i k8 corrispondenti otterranno prestazioni superiori, considerando che sembrano avere buoni margini di miglioramento già con i 32 bit (che ciò possa succedere con un compilatore Intel cercando di ottimizzare per i P4 è a dir poco sbalorditivo) non la vedo tanto rosea per la Intel (diciamo che cominciano o cominceranno ad accorgersi che sotto i petali ci sono le spine...).

Se poi hanno problemi a sfornare nuove soluzioni server competitive in tempi brevi rischiano di perdere (parecchio) terreno. La strategia "puntiamo tutto sulla fama/pubblicità (leggasi mhz)/influenza sul mercato (leggasi ottimizzazioni lato software)" cercando di marciare a suon di mhz e nuove istruzioni (per mantenere costante l'influenza sul mercato, sulle software house e, quindi, sull'utente finale, specie in ambito professionale) potrebbe prima o poi smettere di produrre i frutti sperati.

D'altra parte, dire che alla Intel non sappiano più che pesci prendere per il futuro mi sembra esagerato. Al di là delle riflessioni che si potrebbero fare sull'effettivo "peso" economico di questa società e su quanto a lungo in realtà potrebbero permettersi di "vivere di rendita sul proprio nome", non dimentichiamo che si tratta di un colosso che investe fior di quattrini in sviluppo e ricerca, chissà, magari stanno sviluppando un po' a rilento (per ragioni di marketing) qualcosa di innovativo per il futuro, magari un'architettura migliore da tirare fuori quando la corsa ai mhz non dovesse dare più i risultati previsti, magari qualcosa di ibrido tra i processori attuali e la tecnologia centrino, per abbinare all'aumento velocistico puro (che non sempre ha un riscontro prestazionale adeguato) una riduzione dei colli di bottiglia e un'ottimizzazione globale.

Personalmente spero in un aumento della fetta di mercato di AMD anche considerevole, su tutti i fronti, dal settore dedktop al server al notebook, senza però arrivare mai ad un ribaltamento vero e proprio dei ruoli attuali, che ritengo, oltre che improbabile, soprattutto in tempi brevi, deleterio per la concorrenza. Una piccola fase di stasi (o quasi) della Intel, non troppo dannosa per lei ma vantaggiosa per la AMD non guasterebbe :Perfido:

A questo punto mi sa che qualcuno si è rotto i c@@@@@ni di leggere tutta sta solfa e manderà me a quel paese (certa gente non la capisco proprio, e che saranno mai due paroline! non sono mica logorroico... :D ).
Ciao a tutti!
:cincin:

AirJ
28-01-2004, 22:11
Nessuno ti manda a quel paese, si sono addormentati tutti......
Shhhhhhhhh ;)

jappilas
28-01-2004, 22:24
:ronf: :ronf: :ronf:

xeal
28-01-2004, 22:30
Una precisazione sul possibile aumento degli stadi della pipeline: non è detto che sia necessariamente un dato negativo. Con un adeguato supporto software per l'Hyper Threading, se l'architettura interna del processore consente una gestione ottimizzata della pipeline per i diversi thread in esecuzione, con una gestione separata della branch prediction e un conseguente svuotamento parziale della pipeline in caso di errore i risultati potrebbero essere comunque apprezzabili se non di rilievo. Magari in un processo si verifica un errore, ma va ripetuto un numero tuttosommato limitato di stadi, mentre un altro procede "tranquillamente". Sarebbe quasi come avere due processori in uno che condividono non solo la cache, ma anche i contenuti dei registri. Probabilmente però saremmo comunque lontani dalle prestazioni di un dual core. Magari sono completamente fuori strada...
Ciao!

Dreadnought
28-01-2004, 23:26
Chiunque progetti CPU sa bene che il trade off migliore per il numero di stadi varia da 6 a 15 stadi per pipeline, proporzionalmente alla complessità della CPU.
E questo lo si può leggere anche su libri come il patterson.

Intel invece pensa di poter innovare sempre, anche con scelte sbagliate. Con il P4 si è salvata in corner con l'HT, volto a tappare i buchi della lunga pipeline del northwood. Il problema è che intel ha molte idee buone (vedi dual core, package BBUL, il socket del tejas, il centrino..) peccato che riesca sempre a rovinare tutto in qualche modo (palladium, tutto Mhz e niente calcolo, prezzi esagerati, mosse commerciali senza senso, benchamrk tarocchi...)

AMD magari è un attimo con i piedi più per terra, ma dalla sua ha il SOI (che ormai stanno usando tutti tranne intel), i 64bit nativi e l'opinione pubblica degli esperti del settore IT, mentre intel quasi sempre è simpatizzata da pochi tradizionalisti, e dal popolino ignorante che guarda più alle pubblicità che al resto.

jotaro80
29-01-2004, 01:03
Vorrei evidenziare come AMD che da relativamente poco si è affacciata al mondo dei sistemi professionali stia mettendo in difficoltà intel che in questo campo ha sempre regnato... Opteron supera Xeon praticamente in tutte le applicazioni(soprattutto in configurazione a 2 o 4 processori)con costi inferiori, e con in più integrato il supporto al codice a 64 bit, che se per il mercato user non rappresenta qualcosa di essenziale, per il mercato professionale rappresenta invece un valore aggiunto notevole. Forse intel ha speso troppe risorse nello sviluppo di un progetto come quello di Merced/Itanium che se anche interessante per quanto riguarda le innoviazioni apportate all'architettura delle cpu, mi sembra per ora su di un percorso alquanto incerto e mal delineato.Itanium viene prodotto in volumi ridotti,vende poco, non riesce a fare concorrenza ad architetture forse meno innovative ma più navigate, economiche e meglio supportate come quelle dei processori RISC; è un progetto costoso che impiega tempo e risorse. Penso che intel sià in difficoltà e che questa situazione non possa durare ancora per molto. Intel dovrà decidere se portare l'architettura di Itanium nel marcato user o se far abortire questo costoso esperimento tecnologico. Molto, a mio parere, dipenderà da AMD: se AMD sfrutterà il vantaggio tecnologico nella fascia desktop allora questo porterà intel a sviluppare una nuova architteturà che sostituirà il P4( un progetto nato male e cresciuto peggio...) con qualcosa di derivato da Itanium e magari con anche qualcuna delle tecnologie presenti in Centrino/Pentium-M.

lucio68
29-01-2004, 08:49
Concordo con jotaro :cincin:
AMD è abbastanza giovane soprattutto nell'ambito delle piattaforme non domestiche. Diversi supercomputers in tutte le parti del mondo (incluse soluzioni IBM e HP) sono equipaggiati da opteron in configurazioni diverse e l'ingresso nella top500 supercomputers sta a testimoniare la bontà dei prodotti AMD. Il successo sta arridendo quindi a tutti i livelli e le scelte fatte si stanno rivelando vincenti. Ricordiamo anche che i mezzi sono certamente più limitati rispetto alla concorrenza.
E come la goccia scava la montagna le quote di mercato piano piano aumentano.

Quando il gioco si fa duro... i duri cominciano a giocare
:boxe:

dragunov
29-01-2004, 20:21
Si amd ha acquistato un piccolo ma allo stesso tempo grande vantaggio!speriamo che lo sappia sfruttare e che non prepari invece solo la strada a intel