View Full Version : Antidepressivi
tempesta
26-01-2004, 22:48
Quanti di voi ne fanno uso o ne hanno fatto in passato? Control. N ... Su non fate i timidi alzate le vostre manine, non vorrete mica smentire le statistiche..
Argomento leggerino come primo topic, eh? :p
Antidepressivi seri mai presi, se non altro perchè ci vorrebbe troppo casino per farseli prescrivere... oltretutto vorrebbe dire ammettere a se stessi di avere dei problemi ;)
Oltre i calmanti (Lexotan, Valium, ...) non son mai andato...
Perchè un subject del genere? tu al contrario ne sei fruitore?
tempesta
26-01-2004, 22:56
si, li sto usando da poco. Control 2.5 ansiolitici
tempesta
26-01-2004, 22:58
Io non mi vergogno a dire che ho dei problemi, sono un ragazzo normale ma con problemi particolari, vediamo se c'e qualcuno che ammeterà ma penso che il bigottismo benpensante avrà la meglio
Funzionano? devi andare da uno specialista per farteli prescrivere o basta il medico della mutua?
tempesta
26-01-2004, 23:02
Devi parlare col dottore di famiglia, se se ne frega di te te li prescrive al volo altrimenti prima ti manda a fare dei colloqui con qualche psicologo. Io li sto provando, me ne sono fatti regalari un po da un amico, se risolvo qualcje mio problemuccio vado a parlarne col medico
tempesta
26-01-2004, 23:03
Originariamente inviato da DUX
Funzionano?
Dipende cosa vuoi ottenere....
Ho preso xeroxat, depas, xanax, tatig e altri 2 che non ricordo .... :cry: , cmq ora sto meglio e ne prendo moolti meno ;)
....il migliore era il tatig, sembrava l'effetto di una dose ! :D pero' mi castrava da quel punto di vista "capisci a me":mad:
prendere medicinali del genere ,regalati da amici, mi sembra una buona cavolata ... senza offesa ma con questo sistema all'epoca mio padre (che era medico) si ritrovò un bel pò di gente in ospedale....
E cmq è consigliabile rivolgersi a delli specialisti, anche perchè farmaci del genere possono dare dipendenza, non è consigliabile prenderli con tanta leggerezza....tanto più che possono essere un aiuto ma sicuramente non risolvono il problema alla radice.
tempesta
26-01-2004, 23:28
Io sto solo cercando di capire se è quello che mi ci vuole ora e prima di andare a farmi riempire la testa di merXX da psicologi vari preferisco provare e vedere se mi aiutano.
P.s. non sono uno stupido sò benissimo che gli psicofarmaci sono droghe legalizzate, con tutte le relative controindicazioni e a volte, spesso anzi, invece che risolvere un problema te ne creano altri molto piu grossi. Voglio solo fare la mia esperienza non da "drogato" ma da persona che non riesce a risolvere determinati problemi e vuol provare questo "rimedio"
Guarda che hai una pessima cognizione dei medici, si c'e' quello che non capisce na' maza, come c'e' anche il ladro, ma cio' non toglie che ci siano psicologi preparati e seri come e' capitato a me. Non generalizzare e fatti consigliare bene. Ti fanno capire cose a cui non avresti mai pensato. Io grazie a questo sono migliorato di parecchio ! :O ;)
io ti consiglio spassionatamente di andare da uno specialista ... magari dovrai provarne più di uno ,prima di trovare quello adatto a te che ti dia una mano nel migliore dei modi.
cominciare dalle pillole vuol dire nascondersi dietro un dito... una volta che si diventa assuefatti dagli psicofarmaci che fai? il problema che provoca depressione e/o altro sicuramente non sarà passato da solo o grazie alle pillole.
tanto vale partire direttamente dalla radice del problema.
tempesta
26-01-2004, 23:40
Originariamente inviato da nEA
io ti consiglio spassionatamente di andare da uno specialista ... magari dovrai provarne più di uno ,prima di trovare quello adatto a te che ti dia una mano nel migliore dei modi.
cominciare dalle pillole vuol dire nascondersi dietro un dito... una volta che si diventa assuefatti dagli psicofarmaci che fai? il problema che provoca depressione e/o altro sicuramente non sarà passato da solo o grazie alle pillole.
tanto vale partire direttamente dalla radice del problema.
Ti ringrazio per il consiglio, nella mia situazione ogni consiglio è ben accetto sopratutto da chi è già passato da questa situazione prima di me. Mi piacerebbe approfondire questa discussione
tempesta
26-01-2004, 23:46
Originariamente inviato da nEA
io ti consiglio spassionatamente di andare da uno specialista ... magari dovrai provarne più di uno ,prima di trovare quello adatto a te che ti dia una mano nel migliore dei modi.
cominciare dalle pillole vuol dire nascondersi dietro un dito... una volta che si diventa assuefatti dagli psicofarmaci che fai? il problema che provoca depressione e/o altro sicuramente non sarà passato da solo o grazie alle pillole.
tanto vale partire direttamente dalla radice del problema.
HAi ragione pure tu... ma il problema dell'uomo nella società moderna è quello di dover essere felice, la felicità non te la crea il dottore ne le pasticche ma quest'ultime senz'altro danno un illusione che più si avvicina
ti dico ..ho perso una persona a me più cara della mia vita per colpa della depressione.
Si era affidato per anni ad antidepressivi ... arrivati al limite si era finalmente deciso a farsi aiutare da degli specialisti che prima di tutto hanno cominciato a diminuire l'uso di pillole , cominciando un poco alla volta una terapia di tipo psicologico.
Purtroppo però la cosa era talmente radicata che senza essercene accorti , aveva già superato il punto di non ritorno...
Non voglio metterti paura ma questo è uno degli effetti che si può avere quando si continua a nascondere i propri problemi dietro a rimedi che non son altro che specchietti per allodole..
Meglio magari sbattere il muso subito sui propri problemi tentando di risolverli con qualcuno di adatto, piuttosto che incancrenirli col tempo...questo solo se sei veramente interessato e pronto a risolverli..se non parti con l'idea di poterlo fare è tutto tempo perso..
voodoo child
26-01-2004, 23:58
Originariamente inviato da tempesta
Io sto solo cercando di capire se è quello che mi ci vuole ora e prima di andare a farmi riempire la testa di merXX da psicologi vari preferisco provare e vedere se mi aiutano.
P.s. non sono uno stupido sò benissimo che gli psicofarmaci sono droghe legalizzate, con tutte le relative controindicazioni e a volte, spesso anzi, invece che risolvere un problema te ne creano altri molto piu grossi. Voglio solo fare la mia esperienza non da "drogato" ma da persona che non riesce a risolvere determinati problemi e vuol provare questo "rimedio"
:nono: :doh: :rolleyes: :rolleyes:
Penso di non aver mai visto tanti pregiudizi e luoghi comuni in un unico post...
Prima di tutto gli psicologi non possono prescrivere farmaci di alcun tipo, nè tantomeno "riempiono la testa di merda", bensì cercano di risolvere i problemi del paziente attraverso colloqui (e in molti casi è sufficiente).
Gli psicofarmaci vengono prescritti dagli psichiatri, e sono tutt'altro che droghe legalizzate (mai visto nessuno strafatto di litio :rolleyes: ), se non sai di cosa parli evita di sparare queste caxxate. Se nonostante la tua manifesta ignoranza in materia e i pregiudizi che dimostri di avere verso questi farmaci ("invece che risolvere un problema te ne creano altri molto piu grossi") li assumi "tanto per provare" senza avere consultato un medico non so che dirti, se non che stai facendo un'enorme cazzata.
Ha più senso chi di fronte a un problema si attacca alla bottiglia rispetto a quello che stai facendo tu.
Saluti
tempesta
27-01-2004, 00:03
Quello che mi dici mi rattrista molto e capisco che tu possa considerarmi uno stupido basandoti sul tuo tragico esempio. Purtroppo pero non è facile andare a parlare della tua vita con una persona che per lavoro ascolta le vite degli altri... Ognuno si sente Unico e non vuole essere trattato come una statistica, con frasi fatte. Le risposte che uno specialista mi darebbe le conosco, conosco i miei problemi e conosco i rimedi, semplicemente non riesco, non sono in grado di mettere in pratica.
Mi dispiace averti fatto tornare in mente una storia cosi triste
Non sempre è così ... tu prova cmq, se proprio non ti aiuta di sicuro non ti può far male.
Ho conosciuto molti psicologi che sono tutt'altro che scontati e riescono a farti vedere le cose da punti di vista molto interessanti,aiutandoti a fare una autocritica molto costruttiva.
E poi tieni conto che molto spesso già parlare di certe cose aiuta a ridimensionarle .. poi per alcuni è forse anche più semplice parlare di cose personali a gente che non vi è implicata direttamente.
Ti dico...se non trovi uno specialista che sia in grado di aiutarti subito non ti scoraggiare...prova un altro e soprattutto non metterti fretta, sono cose che richiedono del tempo per essere elaborate e superate.
voodoo child
27-01-2004, 00:09
Originariamente inviato da tempesta
Quello che mi dici mi rattrista molto e capisco che tu possa considerarmi uno stupido basandoti sul tuo tragico esempio. Purtroppo pero non è facile andare a parlare della tua vita con una persona che per lavoro ascolta le vite degli altri... Ognuno si sente Unico e non vuole essere trattato come una statistica, con frasi fatte. Le risposte che uno specialista mi darebbe le conosco, conosco i miei problemi e conosco i rimedi, semplicemente non riesco, non sono in grado di mettere in pratica.
Mi dispiace averti fatto tornare in mente una storia cosi triste
Guarda che qui nessuno ti da dello stupido, vogliamo solo farti capire che hai un'idea decisamente sbagliata degli specialisti in questione...
Tu dici: "Ognuno si sente Unico e non vuole essere trattato come una statistica, con frasi fatte. Le risposte che uno specialista mi darebbe le conosco, conosco i miei problemi e conosco i rimedi, semplicemente non riesco, non sono in grado di mettere in pratica".
Questo è quello che dicono tutti quelli che hanno un problema psicologico/psichico. Lo psichiatra mica ha il prontuario delle frasi fatte, ma esamina ogni paziente attentamente per capire qual'è il suo problema e cercare di risolverlo...
Pensi davvero che se fosse così semplice curarsi da soli con gli antidepressivi ci sarebbe lo stesso tutta sta gente che va da psichiatri o psicologi?
Fa un favore a te stesso, prenota un appuntamento con uno specialista e fai almeno un colloquio, sarai stupito da quanto riuscirà a capirti...
ChristinaAemiliana
27-01-2004, 00:09
Il mio ex marito è in cura da parecchi anni e purtroppo è solo grazie agli psicofarmaci che riesce a vivere in maniera accettabile. Bisogna però specificare che lui ha problemi di ordine non solo psicologico ma anche neurologico...quindi non si tratta "solo" di una comune depressione ma di una vera e propria psicopatologia.
Guardando alla sua esperienza credo che l'ostacolo più difficile da superare sia stato proprio l'accettazione della sua condizione: basti dire che io stessa ho scoperto che soffriva di tali crisi solo dopo il matrimonio; queste malattie infatti hanno spesso e volentieri un andamento oscillante, nel quale periodi in cui stai relativamente bene e riesci a fare una vita "normale" si alternano ad altri in cui non puoi nemmeno uscire di casa...quindi è facile trincerarsi dietro al "passerà", rifiutando di curarsi finché non ce la si fa più (man mano che la malattia avanza, i periodi in cui ci si sente a posto si riducono).
Disgraziatamente il suo caso è particolarmente difficile da risolvere perché alla patologia (che è una realtà indipendente) si affianca una situazione ambientale (famiglia, affetti, lavoro) assai negativa bastevole già di suo a generare una condizione di stress e sofferenza psicologica pesante...lo stesso neuropsichiatra ha detto che non si può dire se la psicopatologia latente si sia rivelata e scatenata per via delle condizioni di vita, o viceversa...
Conscia di aver portato un esempio grave (simili condizioni grazie a Dio sono rare), posso dire che, in un caso più ordinario, gli psicofarmaci servono a garantire una qualità di vita decente finché non si riesce, con l'aiuto di uno specialista (neurologo o psichiatra), a comprendere le cause profonde del problema e quindi ad affrontarle e risolverle. Quindi non dovrebbero essere visti come l'insulina per i diabetici, piuttosto come un qualcosa che si assume per un certo periodo più o meno lungo, ma non vita natural durante.
tempesta
27-01-2004, 00:13
Originariamente inviato da voodoo child
:nono: :doh: :rolleyes: :rolleyes:
Penso di non aver mai visto tanti pregiudizi e luoghi comuni in un unico post...
Prima di tutto gli psicologi non possono prescrivere farmaci di alcun tipo, nè tantomeno "riempiono la testa di merda", bensì cercano di risolvere i problemi del paziente attraverso colloqui (e in molti casi è sufficiente).
Gli psicofarmaci vengono prescritti dagli psichiatri, e sono tutt'altro che droghe legalizzate (mai visto nessuno strafatto di litio :rolleyes: ), se non sai di cosa parli evita di sparare queste caxxate. Se nonostante la tua manifesta ignoranza in materia e i pregiudizi che dimostri di avere verso questi farmaci ("invece che risolvere un problema te ne creano altri molto piu grossi") li assumi "tanto per provare" senza avere consultato un medico non so che dirti, se non che stai facendo un'enorme cazzata.
Ha più senso chi di fronte a un problema si attacca alla bottiglia rispetto a quello che stai facendo tu.
Saluti
Aprezzo lo stesso la tua risposta anche se piena di inesattezze: Gli psicofarmaci vengono prescritti da medici sotto il consenso di uno spicologo... per quello che riguarda le "droghe legalizzate"... se tu l'ignorante e si vede che non hai mai sentito parlare di prozac+ tanto per citare una droga legalizzata che è stata vietata anche negli Usa perche veniva utilizzata come droga. Vai a farti 10 minuti al Servizio di Igene Mentale, vedrai con quale facilità puoi strappare una ricetta di un ansiolitico o un antidepressivo, che sono a tutti gli effetti droghe che alterano il tuo stato mentale e il tuo umore in maniera innaturale. Se hai ancora dubbi legati all'argomento chiamami pure in privato ti potrei spiegare tante cose che ignori
BadMirror
27-01-2004, 00:13
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
gli psicofarmaci servono a garantire una qualità di vita decente finché non si riesce, con l'aiuto di uno specialista (neurologo o psichiatra), a comprendere le cause profonde del problema e quindi ad affrontarle e risolverle. Quindi non dovrebbero essere visti come l'insulina per i diabetici, piuttosto come un qualcosa che si assume per un certo periodo più o meno lungo, ma non vita natural durante.
Visto che volevo dire la stessa cosa, quoto ;)
voodoo child
27-01-2004, 00:17
Originariamente inviato da tempesta
Aprezzo lo stesso la tua risposta anche se piena di inesattezze: Gli psicofarmaci vengono prescritti da medici sotto il consenso di uno spicologo... per quello che riguarda le "droghe legalizzate"... se tu l'ignorante e si vede che non hai mai sentito parlare di prozac+ tanto per citare una droga legalizzata che è stata vietata anche negli Usa perche veniva utilizzata come droga. Vai a farti 10 minuti al Servizio di Igene Mentale, vedrai con quale facilità puoi strappare una ricetta di un ansiolitico o un antidepressivo, che sono a tutti gli effetti droghe che alterano il tuo stato mentale e il tuo umore in maniera innaturale. Se hai ancora dubbi legati all'argomento chiamami pure in privato ti potrei spiegare tante cose che ignori
Prozac+ è un gruppo musicale, il farmaco semmai si chiama prozac...:rolleyes:
tempesta
27-01-2004, 00:22
Hai ragione allora :muro: Qua mi sa che quello che ha bisogno di far chiarezza su questi farmaci sei tu non io, vai informati e torna
voodoo child
27-01-2004, 00:23
Originariamente inviato da tempesta
Aprezzo lo stesso la tua risposta anche se piena di inesattezze: Gli psicofarmaci vengono prescritti da medici sotto il consenso di uno spicologo... per quello che riguarda le "droghe legalizzate"... se tu l'ignorante e si vede che non hai mai sentito parlare di prozac+ tanto per citare una droga legalizzata che è stata vietata anche negli Usa perche veniva utilizzata come droga. Vai a farti 10 minuti al Servizio di Igene Mentale, vedrai con quale facilità puoi strappare una ricetta di un ansiolitico o un antidepressivo, che sono a tutti gli effetti droghe che alterano il tuo stato mentale e il tuo umore in maniera innaturale. Se hai ancora dubbi legati all'argomento chiamami pure in privato ti potrei spiegare tante cose che ignori
Comunque su queste cose penso di avere un minimo di cognizione, dal momento che studio medicina e ho diversi amici medici (tra cui anche uno psichiatra)...
Quante cose possono essere utilizzate come "droga"?
Gli psicofarmaci non nascono come "droga", nascono come rimedio e aiuto per diverse patologie mentali, il fatto che poi vengano usati in dosi massicce a scopo ricreativo non basta a farne una cosa "cattiva" a priori come spesso ci viene fatto credere. Comunque vista la tua apertura mentale ti lascio stare col le tue belle certezze preconfezionate, auguri...
neoverba
27-01-2004, 00:39
Ciao a tutti
e' molto interessante la vostra discussione ma anche molto complicata non e' facile dare consigli.
Devo dire che mi ha stupito molto che qualcuno si sia in qualche modo scoperto in tal senso e che abbia avuto risposte cosi' numerose anche se ovviamente nascosto dietro la maschera della tastiera infatti non c' e' nulla da vergognarsi.
A mio avviso e' molto importante che una persona che accusa problemi di natura psichiatrica non sottovaluti il problema ne si allarmi troppo e soprattutto non utilizzi farmaci se non prescritti da un medico competente.
Per medico competente intendo uno psichiatra e non uno psicologo, lo psicologo puo' se mai servire in concomitanza allo psichiatra qualora sia quest' ultimo a consigliarlo come un qualcosa di piu' per la terapia.
Non dico che non ci sono problemi che uno psicologo non sia in grado di curare ma dico invece che una persona con dei problemi non conosce la natura del suo problema ed e' meglio andare da un medico che e' sia psicologo che appunto medico poi se lo psichiatra non trovera' nulla di serio nei disturbi allora uno potra' anche andare ad averere un sostegno psicoterapeutico dallo psicologo.
Molte persone hanno disurbi di natura mentale praticamente tutti noi l' importante e' che questi disturbi non ledano il nostro sereno andamento di vita ma purtroppo le percentuali sono alte e tante pure troppe persone soffrono molto.
NO SI PUO ASSOLUTAMENTE UTILIZZARE FARMACI DA SOLI PERCHE' QUESTI POTREBBERO AUMENTARE I DISTURBI IN MANIERA MOLTO PERICOLOSA E INVECE DI GUARIRE SI PEGGIORA LA SITUAZIONE.
http://www.censurati.it/node/view/103
..all'indirizzo sopra trovi un pò di cose...il miglior modo per affrontare certi argomenti è provare a conoscerli, e lì ci sono un pò di link e storie. Per me te sei una persona che, come tutti, è sperso in questo mondo governato dai veri pazzi. Lo dimostra il fatto che sei quì, che stai chiedendo delle info, e che ti dimostri coscente e voglioso di conoscere....La prima cura di cui qualsiasi uomo, in qualsiasi condizione e malattia ha bisogno, è amore.....poi viene tutto il resto...in ordine sparso ;)
ShadowThrone
27-01-2004, 07:47
la mia ragazza ne ha presi e ne ha abusato tentando il suicidio.
The_Prof
27-01-2004, 09:08
Ciao tempesta, stai facendo confusione fra ansiolitici , sedativi , e antidepressivi che agiscono in modo diverso sui neurotrasmettitori cerebrali.
Premesso che la prescrizione di questi farmaci deve essere fatta da uno specialista, in merito alla dipendenza fisica e/o psichica, e' ormai assodato che soltanto gli antidepressivi triciclici non danno nessuna forma di dipendenza, ma hanno devastanti effetti collaterali.
Gli antidepressivi S.S.R.I. di cui il Prozac e' capostipite, sono di piu' facile somministrazione con minori effetti collaterali.
Sembra che soltanto la paroxetina provochi dipendenza.
I derivati benzodiazepinici, se somministrati ad alte dosi e per un lungo periodo, danno sicuramente dipendenza.
Ciao :)
si infatti...gli antidepressivi sono una cosa, e agiscono su neurotrasmettitori serotoninergici ma non solo, mentre gli ansiolitici come le benzodiazepine sulla trasmissione gabaergica...
cmq a proposito di pillole e affini, da oggi sono in terapia con prantoprazolo per malattia da reflusso gastroesofageo...purtroppo pero' ho molte difficoltà a ingurgitare i pinnoli:rolleyes:
sto tipo mezz'ora in contemplazione del bicchiere e della pillola, poi mi decido e mica e' finita!no, mi sento la piillola in gola per un sacco di tempo.......che palle!
LordArthas
04-02-2004, 17:18
Originariamente inviato da neoverba
A mio avviso e' molto importante che una persona che accusa problemi di natura psichiatrica non sottovaluti il problema ne si allarmi troppo e soprattutto non utilizzi farmaci se non prescritti da un medico competente.
Per medico competente intendo uno psichiatra e non uno psicologo, lo psicologo puo' se mai servire in concomitanza allo psichiatra qualora sia quest' ultimo a consigliarlo come un qualcosa di piu' per la terapia.
Non dico che non ci sono problemi che uno psicologo non sia in grado di curare ma dico invece che una persona con dei problemi non conosce la natura del suo problema ed e' meglio andare da un medico che e' sia psicologo che appunto medico poi se lo psichiatra non trovera' nulla di serio nei disturbi allora uno potra' anche andare ad averere un sostegno psicoterapeutico dallo psicologo.
Molte persone hanno disurbi di natura mentale praticamente tutti noi l' importante e' che questi disturbi non ledano il nostro sereno andamento di vita ma purtroppo le percentuali sono alte e tante pure troppe persone soffrono molto.
NO SI PUO ASSOLUTAMENTE UTILIZZARE FARMACI DA SOLI PERCHE' QUESTI POTREBBERO AUMENTARE I DISTURBI IN MANIERA MOLTO PERICOLOSA E INVECE DI GUARIRE SI PEGGIORA LA SITUAZIONE.
L'affrontare un tipo di patologia con dei farmaci sicuramente puo' avere gli effetti desiderati (migliorare la situazione del paziente) ma ha anche effetti collaterali che anche le nuove generazioni di psicofarmaci non sono in grado di evitare. Inoltre il problema delle ricadute e' molto frequente nell'ambito psichiatrico, a causa del uso dei farmaci.
Molte volte il disturbo non si tratta di un malfunzionamento al livello cellulare, ma e' di natura psicologica. In questi casi, i farmaci servono a poco.
Quindi non dobbiamo confondere il lavoro del psichiatra con quello dello psicologo. I due si completano e l'uno non esclude l'altro.
x quanto riguarda la situazione di tempesta dovrebbe assolutemente parlare con uno specialista (psichiatra o psicologo) prima di assumere qualsiasi sostanza. Capisco la difficolta' di parlare ad uno sconosciuto, ma e' l'unico modo per farsi aiutare. Lo specialista con il paziente si devono limitare a questo tipo di relazione (medico-paziente) x avere dei risultati una terapia. Non pensare che ci sono risposte "fatte", perche' non esistono situazioni standardizzate.
Ciao.
D'estate la depressione in genere aumenta........ :rolleyes:
in ordine:
-fluoxeren
-zoloft e risperdal
-entact e seroquel
TheDarkAngel
17-07-2004, 22:01
Originariamente inviato da Adric
D'estate la depressione in genere aumenta........ :rolleyes:
nn dovrebbe aumentare in inverno ? :mbe:
francescox87
17-07-2004, 22:19
io non sò ma mi sà che io sto sempre depresso, sto sempre stanco :muro:
quali sono i sintomi della depressione?
La depressione e' una brutta bestia e molte volte chi lo e' non se ne accorge in quanto ti offusca il cervello.
I sintomi sono astenia, senso di debolezza, perdita di interesse per tutto (cose belle e brutte) isolamento sociale, senso di vuoto interiore e molte volte si accompagna all'ansia (altra brutta bestia) , insomma smetti di vivere decentemente ed entri in un buco nero dal quale è difficile uscire cmq cerca su google, avrai migliaia di risposte ;)
Comincia a leggere qua:
http://www.dica33.it/argomenti/psicologia/depressione/depressione2.asp
Originariamente inviato da TheDarkAngel
nn dovrebbe aumentare in inverno ? :mbe:
no perke ce la malsana abitudine e convinzione ke lestate debba essere fantastica e piena di divertimento...indi...troppe aspettative ergo...capisciamme...
TheDarkAngel
18-07-2004, 00:58
Originariamente inviato da icoborg
no perke ce la malsana abitudine e convinzione ke lestate debba essere fantastica e piena di divertimento...indi...troppe aspettative ergo...capisciamme...
ah beh...
mi sa che ultimamente si diventa depressi troppo facilmente mah :mbe:
ogni scusa sembra buona...
Originariamente inviato da TheDarkAngel
ah beh...
mi sa che ultimamente si diventa depressi troppo facilmente mah :mbe:
ogni scusa sembra buona...
dehihihihi:D
io sono in cura con la paroxetina da 6 mesi e devo dire che fa quello che deve fare, ma purtroppo ha un discreto numero di effetti collaterali abbastanza fastidiosi...
Athlon64-FX53
18-07-2004, 01:36
Originariamente inviato da tempesta
Quanti di voi ne fanno uso o ne hanno fatto in passato? Control. N ... Su non fate i timidi alzate le vostre manine, non vorrete mica smentire le statistiche..
Mai presi... una volta prendevo il lexotan come ansiolitico perchè faticavo a dormire, ma poi mi ha detto il medico che dava dipendenza ed assuefazione e così ho smesso.
Martin P
18-07-2004, 01:50
Originariamente inviato da tempesta
Devi parlare col dottore di famiglia, se se ne frega di te te li prescrive al volo altrimenti prima ti manda a fare dei colloqui con qualche psicologo. Io li sto provando, me ne sono fatti regalari un po da un amico, se risolvo qualcje mio problemuccio vado a parlarne col medico
ti consiglio vivamente di parlare con un BRAVO psicologo/psichiatra .... quei farmaci non sono cose da prendere come le vitamine ;)
PS non c'è niente di male a prenderli, ma va fatto sotto controllo medico
... in bocca al lupo! :)
Oops avevo gia' risposto in questo thread :muro:
Goldrake_xyz
18-07-2004, 12:12
Originariamente inviato da voodoo child
.... .....
Quante cose possono essere utilizzate come "droga"?
Gli psicofarmaci non nascono come "droga", nascono come rimedio e aiuto per diverse patologie mentali ....
Vero al 100% è nell' evoluzione di tutti i farmaci ....
meno effetti collaterali, meno dipendenza, meno assuefazione,
più effetto-mirato alla patologia !
Giusto x fare un esempio mia Nonna (nel lontano 1930)
si curava con la Morfina, prescritta dal medico !_:D
Quindi gli psicofarmaci di prima generazione avevano spesso
anche molti effetti collaterali ...
Naturalmente x quanto riguarda alcune malattie mentali,
purtroppo bisogna prendere il farmaco x tutta la vita :(
Il problama della psichiatria è che non è una scienza esatta, :mad:
cioè non si può stabilire con esatezza la malattia, il decorso,
e l'eventuale guarigione. (a differenza di un osso rotto !)
Quindi si procede con linee guida e x tentativi ... :muro:
a secondo della risposta del "paziente".
E se si scoprisse che la religione è una malattia mentale ? _:wtf:
quale psichiatra avrebbe la forza e il coraggio di mettersi
contro Vaticano e fanatici religiosi ?
meditate gente meditate ! :angel:
LordArthas
20-08-2004, 08:30
Originariamente inviato da Goldrake_xyz
Il problama della psichiatria è che non è una scienza esatta, :mad:
cioè non si può stabilire con esatezza la malattia, il decorso,
e l'eventuale guarigione. (a differenza di un osso rotto !)
Quindi si procede con linee guida e x tentativi ... :muro:
a secondo della risposta del "paziente"
Purtroppo questa e' la convinzione di quasi tutta la gente. Le cose non stanno cosi. La definizione, i sintomi e la guarigione della psicopatologie sono molto piu' concrete di quanto pensa la gente... Non e' tutto cosi astatto come si immagina. Non a caso esiste anche un libro (DSM) che ha l'elenco di tutte le malatie con i loro sintomi.
Ovviamente e' molto piu' comprensibile dire a qualcuno che il suo braccio si e' rotto, che tentare di spiegargli come attraverso la relazione con il suo psicologo lui rivive la relazione con i suoi genitori...
Esattamente come nella medicina tradizionale, anche nella psicologia/psichiatria la cura e' basata sul paziente e su come lui reagisce al tipo di cura che si fa. Se uno psicologo/psichiatra vede che la cura non ha risultati o deve cambiarla o deve dire al paziente di andare da qualcun altro per fare un diverso tipo di cura.
Ciao.
spinbird
20-08-2004, 10:25
fortunatamente non ne ho dovuto mai fare uso:)
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