View Full Version : Problema su voltaggi alimentatore.
il giogiò
25-01-2004, 22:29
Ciao a tutti.
Ho una dubbio su cui non ho le idee chiare.
Ho un PC composto da scheda madre Abit NF7-s, barton 2500, 2 banchi da 512mb A-data, alimentatore Encer da 400 watt, 2HD, 3 periferiche ottiche.
Ora, il computer sta funzionando regolarmente, però l'utility Winbond Hardware Doctor, in dotazione con la scheda madre, mi allerta sulla tensione -12V, essa ha un range che spazia da circa -13v a -11v, nel mio caso oscilla intorno ai -13.5V
Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
Grazie...
il giogiò
26-01-2004, 21:20
Nessuno?
:help:
Mammabell
26-01-2004, 23:55
Ma il pc ti da problemi?
Devi cmq guardare i +12...;)
il giogiò
27-01-2004, 21:36
no, il computer va regolarmente ;)
Tutte altre tensioni sono OK, la temperatura del processore sta tranquillamente sui 46- 50 gradi max, i +12V sono a 12.17 volt, quindi a posto.
La mia era solo una curiosità, se qualcun'altro ha la mia stessa scheda madre con lo stesso problema, se qualcuno sa che cosa alimento con 'sti maledetti -12V,ecc ecc ecc....
Nell'help del software Winbond si parla di una generica alimentazione del bus ISA?!? :what:
Non capisco che c'entri.:boh: :)
Non vorrei sbagliare,ma mi sembra che nelle nuove mobo i -12V non vengano sfruttati(però aspetterei conferma).
E' normale che l'ali sotto sforzo varii il voltaggio del carico meno influente,in questo caso i -12V,è una prerogativa degli alimentatori switching.
il giogiò
27-01-2004, 22:07
Ok, intanto ti ringrazio per la risposta, :friend:
però toglimi una curiosità, che sono gli alimentatori switching?
:what:
Esistono due tipi di alimentatori,quelli tradizionali con il trasformatore (che nel campo informatico,principalmente oltre che in altri settori,non si usano da anni in quanto ingombranti e pesanti,oltretutto non funzionali) e quelli switching,in parole povere viene prelevata la tensione di rete (la 220) tramite un circuito integrato che pilota dei transistor di potenza viene "commutata" in una tensione ad impulsi del valore desiderato che,opportunamente raddrizzata e filtrata,viene trasformata nei valori di tensione che necessitano alle applicazioni,nel nostro caso i vari 3,3V i 5V e i 12V.
Un tipico esempio di alimentatore switching è quello degli amplificatori di potenza per auto,non potendo essere alimentati solo con i 12V della batteria,in quanto la resa effettiva sarebbe molto poca,la suddetta tensione viene elevata col processo contrario a quello degli alimentatori per computer,la tensione dei 12V viene trasformata in una tensione ad impulsi che,sempre opportunamente convertita,può essere potata a valori molto elevati.
Il grande vantaggio di questo tipo di alimentatori consiste di avere pochissime perdite di carico,fornire correnti elevate solo al momento opportuno,e di consumare e scaldare molto meno che un alimentatore a trasformatori.....spero di essermi espresso con parole abbastanza comprensibili.
il giogiò
28-01-2004, 22:02
Si, ho capito il principio di funzionamento questa tipologia di trasformatori e mi sembra che il ragionamento sia corretto.
Ho avuto altre opinioni che concordano sulla tua sulle tensioni non utilizzate; sembra che le moderne schede madre non sfruttino più i-12V e i -5V: erano utilizzate dalle schede madri con slot ISA.
In effetti ho anche il valore -5V appena al limite del range di tolleranza.
Grazie della spiegazione.:mano:
io degli encer non mi fido molto per esperienza personale...
:cry:
il giogiò
31-01-2004, 01:48
Brutte esperienze?:)
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