View Full Version : Kuma War - Saddam Capture VIDEO
pozzy666
16-01-2004, 08:36
Kuma War - Saddam Capture VIDEO.....
sto scaricando il video......
MA COSA SARA' MAI!!!!
http://www.plnehry.sk/hra.asp?id=1325
Keymaker
16-01-2004, 09:31
Per me questi giochi sono di cattivo gusto.
Originariamente inviato da Keymaker
Per me questi giochi sono di cattivo gusto.
Anche secondo me...
TheRipper
16-01-2004, 10:52
Guardate pero' che carino il giochino:
http://ripper1982.altervista.org/immagini/kuma1.jpg
Cio' ovviamente non toglie che sia comunque di dubbio gusto...
shambler1
16-01-2004, 11:12
immagino che agli americani piaccia.
DevilMalak
16-01-2004, 13:03
Secondo voi a TUTTI i tedeschi piacciono Mohaa Cod Rtcw e company ?:rolleyes:
TheRipper
16-01-2004, 13:09
Secondo voi a TUTTI i tedeschi piacciono Mohaa Cod Rtcw e company ?
Mh...non capisco dove vuoi andare a parare...:confused:
Originariamente inviato da DevilMalak
Secondo voi a TUTTI i tedeschi piacciono Mohaa Cod Rtcw e company ?:rolleyes:
Senza offesa ma il paragone mi sembra improponibile e anche un pò sciocco... :)
A me sembra tanto GHOST RECON - desert Siege
Dubbio gusto? Perchè? È l'ennesimo gioco dove si ammazza altra gente in un mondo virtuale. Cosa c'è di meno bello o più fastidioso rispetto al resto.
Non conosco assolutmante di cosa parli il titolo ma rifarsi a fatti di cronaca così recenti (se veramente è così sennò chiedo venia) è senza dubbio di cattivo gusto...
:cool:
Cosa cambia scusa, meglio il lo sbarco in Normandia riciclato un milione di volte... solo perchè ha più anni di storia?
Originariamente inviato da Rinha
Non conosco assolutmante di cosa parli il titolo ma rifarsi a fatti di cronaca così recenti (se veramente è così sennò chiedo venia) è senza dubbio di cattivo gusto...
E perchè, scusa? Tanto più che Saddam non è mica uno stinco di santo.
Fra i morti sulla spiaggia di Omaha e quelli in terra irachena non mi pare che ci siano differenze.
TheRipper
16-01-2004, 13:47
Qua non e' questione di anni...La guerra in Iraq e' qualcosa di troppo contemporaneo per poterci giocare in questo modo, mentre lo sbarco in normandia lo ricordiamo solo grazie ai libri di storia e noi, come i nostri padri, non l'abbiamo mai vissuto in prima persona...
Secondo me una differenza c'e', eccome!
Cmq ogniuno ha la propria sensibilita' e a me, come a molti altri, questa cosa sembra di dubbio gusto...
Penso che TheRipper abbia centrato il problema... poco altro da aggiungere...! ;)
Continuo a non capire la differenza tra i morti in una guerra di qualche decennio fa e i morti del 2003. Cosa cambia se sono passati tot. anni, questo non capisco. Cioè qual'è il nesso "passano gli anni, lo ricordo con i libri QUINDI è meno di cattivo gusto"? O giochi ad un gioco dove prendi un fucile e ammazzi, oppure no. Prima o dopo che differenza fa?
TheRipper
16-01-2004, 13:57
Guarda per farti capire e' la stessa differenza che c'e' fra sentire la notizia al telegiornale dell'omicidio di una persona e vedertela morire davanti...
Secondo me il problema è che quando si gioca a fare la guerra e sparare altri soldati, anche se virtuali, bisogna avere sempre ben chiaro che si sta solo fingendo e che non c'entra nulla con la vita reale. Una volta chiare queste cose in mente, poi, possiamo condannare coscienziosamente la guerra presente, passata e - ahimè - futura.
Il problema non è nel gioco di guerra con Saddam, il problema è nella superficialità con cui si afrontano certi argomenti, cercando poi di sentirsi con la coscienza pulita magari storcendo il naso di fronte ad un titolo forse troppo esplicito. Sia ben chiaro, cmq, che non mi riferisco a nessuno in particolare nel forum. ;)
Non è che mi faccia impazzire l'idea di un gioco così, però mi sembra troppo platealmente fasullo scandalizzarsi per una cosa così quando poi, magari, ci si divertiva a mettere i gatti sul fucile di Postal 2 per usarli come silenziatore.
Ripeto: sto commentando senza intenzioni provocatorie.
Originariamente inviato da TheRipper
Guarda per farti capire e' la stessa differenza che c'e' fra sentire la notizia al telegiornale dell'omicidio di una persona e vedertela morire davanti...
Perdonami, ma ora sageri, non ci sei stato in guerra in Irak per poter fare un'affermazione del genere. Non hai visto nessun soldato morirti davanti... o forse si?
TheRipper
16-01-2004, 14:12
Perdonami, ma ora sageri, non ci sei stato in guerra in Irak per poter fare un'affermazione del genere. Non hai visto nessun soldato morirti davanti... o forse si?
Era semplicemente un esempio per far capire il concetto...
Originariamente inviato da TheRipper
Era semplicemente un esempio per far capire il concetto...
E lo so, ma era un tantino esagerato... http://forums.multiplayer.it/images/smilies/dentone.gif
Era semplicemente un esempio per far capire il concetto... Che però continuo a non capire, o forse non lo hai ancora espresso bene: qual'è il concetto, esattamente? Il paragone "morto in TV - morto dal vivo" non mi pare molto calzante (a meno che tu sia appena rientrato da una missione al fronte, s'intende).
TheRipper
16-01-2004, 14:23
Il mio paragone era tra la dualita':
Morto in TV - Morto dal vivo (anche non in guerra se vogliamo)
e Notizia di Morte del passato - Morte in TV contemporanea.
pozzy666
16-01-2004, 14:27
Ehy.....non colevo creare caos!!!!!
Perfetto, però come mai secondo te un morto di qualche decennio fa è più "infangabile" di un morto di un anno fa? Dico "infangabile" perchè stiamo parlando di indignazione, cioè di un senso di fastidio nel simulare un combattimento che riprende fatti di realtà contemporanea (quindi se uno si infastidisce è perchè pensa di prendere in giro, appunto infangare, i morti).
Nel discorso che fai/fate non trovo il nesso tra il tempo che passa e il senso di indignazione. Piuttosto potrei capire il rifiuto verso titoli "di guerra", più in generale.
Però è vero che una guerra passata ha meno "scabrosità" di una contemporanea, ma forse deriva dal fatto che l'averne ampiamente parlato è come se ne avesse stemperato la drammaticità, almeno in parte.
Ciò non toglie che continuo a ritenerlo un fenomeno emotivo fuorviante, da un punto di vista etico.
La guerra è guerra, ieri oggi e domani, ed è una delle cose più tragiche che il mondo potesse conoscere.
Però non riesco a condannare un gioco di guerra senza allora condannare tutti gli altri.
chieti! per rallegrarvi scaricatevi dalla stessa pagina proposta da pozzy il 3d duck hunter!!:D
Però è vero che una guerra passata ha meno "scabrosità" di una contemporanea Solo ed esclusivamente da un punto di vista psicologico, perchè se ti siedi davanti a "Call of duty" piuttosto che davanti a "Desert Combat" stai facendo la stessa-identica cosa: prendi le tue belle armi e vai a caccia di altri giocatori, pur di accumulare punti su punti esaltandoti esplosione dopo esplosione. Non credo che giocando a Call of duty la gente si metta la fascia di lutto nera attorno al braccio.
Originariamente inviato da Bako
Solo ed esclusivamente da un punto di vista psicologico
Infatti. ;)
La mia considerazione si riferiva ad un fenomeno del tutto soggettivo ed emotivo.
DevilMalak
16-01-2004, 15:06
Originariamente inviato da Bako
Perfetto, però come mai secondo te un morto di qualche decennio fa è più "infangabile" di un morto di un anno fa? Dico "infangabile" perchè stiamo parlando di indignazione, cioè di un senso di fastidio nel simulare un combattimento che riprende fatti di realtà contemporanea (quindi se uno si infastidisce è perchè pensa di prendere in giro, appunto infangare, i morti).
Nel discorso che fai/fate non trovo il nesso tra il tempo che passa e il senso di indignazione. Piuttosto potrei capire il rifiuto verso titoli "di guerra", più in generale.
Quoto:O
Andreucciolo
16-01-2004, 15:09
Ragazzi, è chiaro che quando si parla dei morti delle guerre puniche nessuno prova cordoglio ne tantomeno indignazione. Pensate un po' se in Italia ora si facesse un bel gioco sulla strage di Nassirya........voglio proprio vedere se staremmo qui a parlare di pixel, motore grafico e gameplay....penso proprio di no!
Non è questione di ipocrisia, la distanza storica rende possibile giocare con fatti atroci come le guerre, poi io personalmente non credo che chi si mette a giocare al gioco sull'Irak sia un mostro, sono d'accordo con Ripper, il confine tra normalità e cattivo gusto in alcuni casi è abbastanza netto, in questo caso nettissimo.
Considerando poi che ci sono tantissime guerre più lontane da "sfruttare" senza approfittare della cronaca recente per farsi pubblicità.
Ciao
Considerando poi che ci sono tantissime guerre più lontane da "sfruttare" senza approfittare della cronaca recente per farsi pubblicità. Insisto, insisto ancora: perchè "tempo che passa" uguale "moralmente più corretto per fare soldi". Perchè? Fatemi capire questo passaggio, perchè continuo a leggere soltanto "è giusto e basta" senza motivazioni concrete.
L'esempio di Nassirya mi pare il più calzante.
Certo, gli anni non cambiano il cordoglio per i morti ma permettono certamente di analizzare da un punto di vista più equo la situazione. Permettono di esprimere un giudizio storico che non risente di tutte quelle pressioni (emotive, mediatiche, sociali...) a cui siamo oggi sottoposti.
Allo stesso modo ci sono giochi che non trovo scandalosi pur molto violenti (Hitman o Postal etc etc) ma mi indignerei se vedessi un fatto di cronaca nera sfruttato per un videogame...
Chessò... il G8 di genova? Oppure un simulatore di terrorismo con le nuove Br... Questo solo per citare l'esempio che un morto è sempre un morto, ma andare a premere dove le ferite sono aperte credo sia veramente di cattivo gusto.
Ahh tralascio tutto il discorso dell'immedesimazione. Un conto è sparare nella seconda guerra mondiale, massimo posso avere letto dei libri o visto film che mi descrivono la cosa. Un conto è immedesimarsi in un militare moderno calato in un contesto contemporaneo e attualissimo... molto molto più delicato questo aspetto non trovate?
Andreucciolo
16-01-2004, 15:28
Scusami, mi sembra chiaro e ti faccio un'esempio.
La strage di Nassirya ha giustamente provocato un'ondata di forte emozione(il perchè mi sembra evidente....); d'altro canto, se non ricordo male, quando a scuola ci parlavano dei morti tra i cartaginesi nessuno si metteva a piangere. Del resto, se uno mi facesse una battuta su un mio antenato morto nel 1700 non mi incavolerei come per una battuta fatta riguardo ad un mio familiare morto 1 settimana fa. Non voglio fare polemiche o sembrare arrogante, mi fa anche piacere chiacchierare un po' però negare queste evidenze "spaccando il capello in quattro" mi sembra un po' eccessivo.
Tutto IMHO :)
Qui non si parla di cartaginesi, però, si parla della seconda guerra mondiale e c'è ancora gente che se la ricorda per averla vissuta in prima persona. ;)
Perchè ci scandalizziamo di questo gioco e nessuno dice nulla se in MOH:AA compaiono i nazisti?
Non è per alimentare polemiche, però la ferita nazista, storicamente parlando, è ancora aperta. ;)
Originariamente inviato da Andreucciolo
Ragazzi, è chiaro che quando si parla dei morti delle guerre puniche nessuno prova cordoglio ne tantomeno indignazione. Pensate un po' se in Italia ora si facesse un bel gioco sulla strage di Nassirya........voglio proprio vedere se staremmo qui a parlare di pixel, motore grafico e gameplay....penso proprio di no!
Non è questione di ipocrisia, la distanza storica rende possibile giocare con fatti atroci come le guerre, poi io personalmente non credo che chi si mette a giocare al gioco sull'Irak sia un mostro, sono d'accordo con Ripper, il confine tra normalità e cattivo gusto in alcuni casi è abbastanza netto, in questo caso nettissimo.
Considerando poi che ci sono tantissime guerre più lontane da "sfruttare" senza approfittare della cronaca recente per farsi pubblicità.
Ciao
quoto:O
Originariamente inviato da Grem
Qui non si parla di cartaginesi, però, si parla della seconda guerra mondiale e c'è ancora gente che se la ricorda per averla vissuta in prima persona. ;)
Perchè ci scandalizziamo di questo gioco e nessuno dice nulla se in MOH:AA compaiono i nazisti?
Non è per alimentare polemiche, però la ferita nazista, storicamente parlando, è ancora aperta. ;)
penso che mio nonno se vedesse cod o rtcW non resterebbe lì a dire toh che bel gioco...
ma lui non ci gioca
Keymaker
16-01-2004, 15:43
Originariamente inviato da Leron
penso che mio nonno se vedesse cod o rtcW non resterebbe lì a dire toh che bel gioco...
Mi hai letto nel pensiero, stavo giusto per scriverlo.
Andreucciolo
16-01-2004, 15:46
X GREM
In parte hai ragione, però ci sono due aspetti da considerare:
1) Uno dei vantaggi della storia è che a torto o ragione, stabilisce chi sono i buoni e i cattivi; infatti sarebbe ben diverso se qualcuno facesse un gioco dove si sta dalla parte dei nazi, e magari si fanno punti ammazzando la gente nei lager.
2) A parte rare eccezioni, mi pare che il videogioco in genere sia rivolto ad un target di persone che difficilmente hanno combattuto la seconda guerra mondiale, che comunque appartiene già ad una epoca da libro di storia e nessuno mi può dire che è cronaca.
Se a qualcuno ancora può dare fastidio il gioco sulla seconda guerra mondiale (per es. qualcuno che da bambino ha subito un bombardamento), a maggior ragione da fastidio un gioco che prende spunto dalla cronaca attuale.
Ripeto: grazie al cielo io non ho ancora sentito nessuna barzelletta sulla strage di Nassirya, se sentissi una barzelletta sulla seconda guerra punica non mi farebbe lo stesso effetto....
Che dire, sarò strano io.....
In ogni caso la "Cattura di Saddam" ha avuto la sua bella dose di "effetti collaterali" sui civili iracheni che evidentemente non hanno lo stesso peso , per i programmatori, dei civili americani. Per cui mi sembra mooolto di cattivo gusto.
Come se qualche paese arabo facesse un simulatore di volo dove devi beccare 2 torri...
negare queste evidenze "spaccando il capello in quattro" mi sembra un po' eccessivo. Vero, però basta capire il nocciolo della questione e poi siamo tutti contenti. Tornando a bomba (opsss...) sulal questione morale, io vedo Nassirya esattamente come la presa della Bastiglia o le battaglie tra velieri sui mari (ot nell'ot: correte a vedere master&commander). Sono guerre, se risalgono a un mese fa oppure a 500 anni fa non cambia nulla. Quello che realmente cambia, lo dicevo prima, è la filosofia con cui ci si avvicina a questo tipo di giochi.
Per esempio: moralmente troverei squallido un gioco in cui si dovesse impersonare Mengele all'epoca del nazismo, operando sui detenuti e guadangando "punti" creando mostri umani di vario tipo. Troverei altrettanto triste un gioco in cui lo scopo principale fosse quello di ammazzare gente di colore, guadagnando punti "razza pura". In tal senso ho trovato stupido un gioco come Postal, tanto per dire.
Però la strage di Nassirya la vedo esattamente come lo sbarco in Normandia, sempre guerra è (e al confronto abbiamo pagato un prezzo minore, visto che si tratta di "pesare" le cose).
Andreucciolo
16-01-2004, 15:53
Grande Sider, da parte mia ti quoto al 100% e mi ritiro da questo lunghissimo OT ( che come sempre ho contribuito ad allungare;) ) e vi saluto.
Ciao a tutti!:)
Originariamente inviato da Bako
Vero, però basta capire il nocciolo della questione e poi siamo tutti contenti. Tornando a bomba (opsss...) sulal questione morale, io vedo Nassirya esattamente come la presa della Bastiglia o le battaglie tra velieri sui mari (ot nell'ot: correte a vedere master&commander). Sono guerre, se risalgono a un mese fa oppure a 500 anni fa non cambia nulla. Quello che realmente cambia, lo dicevo prima, è la filosofia con cui ci si avvicina a questo tipo di giochi.
Per esempio: moralmente troverei squallido un gioco in cui si dovesse impersonare Mengele all'epoca del nazismo, operando sui detenuti e guadangando "punti" creando mostri umani di vario tipo. Troverei altrettanto triste un gioco in cui lo scopo principale fosse quello di ammazzare gente di colore, guadagnando punti "razza pura". In tal senso ho trovato stupido un gioco come Postal, tanto per dire.
Però la strage di Nassirya la vedo esattamente come lo sbarco in Normandia, sempre guerra è (e al confronto abbiamo pagato un prezzo minore, visto che si tratta di "pesare" le cose).
perdonami ma mi pare che tu voglia cercare di tirare avanti l'argomento a oltranza ... ci vuole una valanga di cinismo per giudicare un evento tragico avvenuto da poco che ci vede protagonisti come una cosa accaduta tantissimo tempo fa
se si schianta un aereo con 200 italiani che cosa pensi?
"ah, ormai è successo... peccato..."
a me un po' di effetto lo farebbe... quantomeno pensando ai disgraziati familiari delle vittime...
Come se qualche paese arabo facesse un simulatore di volo dove devi beccare 2 torri... Beh, vogliamo allora parlade di Command and Conquer dove possiamo "creare" kamikaze da sbattere contro il nemico? Eppure mi pare che C&C sia osannato in tutto il mondo. Basta l'assenza delle torri gemelle a rendere il tutto più lecito? In tal caso non si tratta di cattivo gusto ma di pura e semplice falso moralismo, ne più ne meno. Esattamente come il discorso "la barzelletta sugli ebrei/sulla seconda guerra mi fa ridere, se invece ne sento una su Nassyria mi girano le balle".
a me un po' di effetto lo farebbe... quantomeno pensando ai disgraziati familiari delle vittime... No ti sbagli, non è cinismo ma realtà dei fatti: rimanere sconvolti per un aereo precipitato una settimana fa e non batter ciglio per le famiglie che ancora non sanno cosa sia successo ad Ustica, per esempio, lo troveresti coerente?
Originariamente inviato da Bako
Beh, vogliamo allora parlade di Command and Conquer dove possiamo "creare" kamikaze da sbattere contro il nemico? Eppure mi pare che C&C sia osannato in tutto il mondo. Basta l'assenza delle torri gemelle a rendere il tutto più lecito? In tal caso non si tratta di cattivo gusto ma di pura e semplice falso moralismo, ne più ne meno. Esattamente come il discorso "la barzelletta sugli ebrei/sulla seconda guerra mi fa ridere, se invece ne sento una su Nassyria mi girano le balle".
mai giocato C&C, ma non generalizziamo deviando il discorso, si stava parlando di questo gioco (che si basa su fatti accaduti, non fantasia)
TheRipper
16-01-2004, 16:01
Secondo me invece C&C non e' di cattivo gusto per il fatto che non fa riferimento a fatti realmente accaduti, non ci sono nomi o luoghi e' frutto di fantasia che prende "ispirazione" dalla realta'...
Ed e' ben diverso dal fare un FPS di guerra che simula il conflitto in Iraq pari pari, con tanto di nomi veri, luoghi veri e vicende realmente accadute o sbaglio?
Originariamente inviato da TheRipper
Secondo me invece C&C non e' di cattivo gusto per il fatto che non fa riferimento a fatti realmente accaduti, non ci sono nomi o luoghi e' frutto di fantasia che prende "ispirazione" dalla realta'...
Ed e' ben diverso dal fare un FPS di guerra che simula il conflitto in Iraq pari pari, con tanto di nomi veri, luoghi veri e vicende realmente accadute o sbaglio?
quoto
mai giocato C&C, ma non generalizziamo deviando il discorso E chi generalizza: tu mi dici "se in un gioco un aereo si schianta non ti da fastidio?" e io ti dico che c'è un gioco in cui CREI e USI dei kamikaze. Tale gioco è stra-famoso e stra-osannato. La cosa ti lascia indifferente? Evidentemente si, quindi come vedi è una questione morale assolutamente priva di fondamento.
Ed e' ben diverso dal fare un FPS di guerra che simula il conflitto in Iraq pari pari, con tanto di nomi veri, luoghi veri e vicende realmente accadute o sbaglio? No per me è la stessa cosa, tranne il discorso dei nomi. Simulare il soldato Mario Rossi piuttosto che Nelson Martinez sarebbe ridicolo. È questo il caso? Fino ad ora però nessuno ha detto "è indecente citare persone vere"... si parlava del concetto "luoghi e fatti", se citano ANCHE i nomi è anche un problema di privacy, sei sicuro che citino nomi e cognomi REALI?. Inoltre: riprendere i fatti dello sbarco in Normandia e ricostruire tutto alla perfezione (videogiochi e tonnellate di film) non è forse la stessa cosa? Immorale pure quello?
Andreucciolo
16-01-2004, 16:05
Esattamente come il discorso "la barzelletta sugli ebrei/sulla seconda guerra mi fa ridere, se invece ne sento una su Nassyria mi girano le balle". [/QUOTE]
Meno male che ero ancora collegato!
Se PER CASO ti riferisci a me (visto che l'esempio delle barzellette l'ho fatto io) considera che a me non fanno ridere le barzellette sugli ebrei e che mi riferivo alla seconda guerra Punica ( Annibale e compagnia).
Una barzelletta (come un videogame) può essere di cattivo gusto anche se parla di cavolfiori, poi sicuramente sarò io strano insieme a milioni di persone se mi fa più effetto la guerra in Irak che è contemporanea, rispetto alla guerra tra le tribù dell' Homo Sapiens......
:rolleyes:
Originariamente inviato da Bako
E chi generalizza: tu mi dici "se in un gioco un aereo si schianta non ti da fastidio?" e io ti dico che c'è un gioco in cui CREI e USI dei kamikaze. Tale gioco è stra-famoso e stra-osannato. La cosa ti lascia indifferente? Evidentemente si, quindi come vedi è una questione morale assolutamente priva di fondamento.
a molte persone potrebbe non piacere neanche questo, e a MAGGIOR ragione un gioco incentrato su fatti storici appena accaduti è di cattivo gusto
qui mi sa che c'è qualcosa di strano... mi pare così ovvia la questione.... così naturale che non riesco neanche a spiegarla... boh:confused:
TheRipper
16-01-2004, 16:13
qui mi sa che c'è qualcosa di strano... mi pare così ovvia la questione.... così naturale che non riesco neanche a spiegarla... boh
Che e' successo?:confused:
a molte persone potrebbe non piacere neanche questo, Si, come a molti non piace la cioccolata, ma C&C è uno dei giochi più famosi degli ultimi... mesi. Per cui direi che il problema non se lo è posto proprio nessuno.
Se PER CASO ti riferisci a me (visto che l'esempio delle barzellette l'ho fatto io) considera che a me non fanno ridere le barzellette sugli ebrei Non mi riferivo a te nel caso specifico degli ebrei, ho solo preso spunto per citare un fatto (barzellette) abbastanza "standard".
sarò io strano insieme a milioni di persone se mi fa più effetto la guerra in Irak che è contemporanea None, questo effetto penso lo susciti a tutti. Chi lo nega? Si parlava di immoralità: perchè trovi IMMORALE parlare dell'Irak adesso, e magari non ti toccherà minimamente se ne parleranno tra 5-10 anni?
qui mi sa che c'è qualcosa di strano... mi pare così ovvia la questione.... così naturale che non riesco neanche a spiegarla... boh Si chiacchiera. Solo che io cerco di produrre esempi concreti (vedi kamikaze in un gioco), tu mi dici "non so non lo conosco e comunque è immorale". Si fa per parlare, a me piace discutere su questioni che la gente tira fuori "perchè si, non so perchè ma comunque è così, è giusto così". Possiamo fermarci tranquillamente qui, come dicevo era tanto per chiacchierare.
Originariamente inviato da TheRipper
Che e' successo?:confused:
quello di cui stiamo parlando.... mi pare talmente semplice e ovvio che pensavo che tutte le persone di questo mondo sarebbero state daccordo che eticamente e psicologicamente è completamente diversa una "guerra punica" dall'ultima guerra in iraq, e che non le avrebbero ritenute la stessa cosa.... forse è perchè non riesco a fregarmene se muoiono centinaia di persone e se ho avuto la sfortuna di assistere (anche se indirettamente) a questi eventi non riesco a rimanere impassibile... pensavo che tutti fossero così... invece....
Originariamente inviato da Bako
Si, come a molti non piace la cioccolata, ma C&C è uno dei giochi più famosi degli ultimi... mesi. Per cui direi che il problema non se lo è posto proprio nessuno.
Non mi riferivo a te nel caso specifico degli ebrei, ho solo preso spunto per citare un fatto (barzellette) abbastanza "standard".
None, questo effetto penso lo susciti a tutti. Chi lo nega? Si parlava di immoralità: perchè trovi IMMORALE parlare dell'Irak adesso, e magari non ti toccherà minimamente se ne parleranno tra 5-10 anni?
Si chiacchiera. Solo che io cerco di produrre esempi concreti (vedi kamikaze in un gioco), tu mi dici "non so non lo conosco e comunque è immorale". Si fa per parlare, a me piace discutere su questioni che la gente tira fuori "perchè si, non so perchè ma comunque è così, è giusto così". Possiamo fermarci tranquillamente qui, come dicevo era tanto per chiacchierare.
vedi sopra ;)
quoto il "chiaccerare" : fa sempre bene un confronto di idee :)
TheRipper
16-01-2004, 16:20
Beh..questioni di sensibilita' diverse...
C'e' chi non sopporta la vista del sangue e chi fa operazioni a cuore aperto di mestiere...Piu' o meno e' la stessa cosa per l'argomento che stiamo discutendo.;)
Che e' successo? Te lo dico al volo: ho fatto una domanda banale: perchè se io distruggo un popolo oggi, tra tot. anni (qualche decennio) andrà benissimo sfornare tonnellate di film e giochi su questo argomento? Perchè invece se faccio la stessa cosa ma in scala ridotta (Nassirya per esempio) si considera poco morale parlarne prima di qualche anno? La domanda è: perchè la "moralità" entra in gioco "dopo un po' di tempo", mentre invece la questione, in teoria, dovrebbe essere "siccome trovo che la guerra sia SEMPRE una cosa seria, su cui c'è poco da scherzare, preferisco non giocare MAI a titoli del genere, perchè li trovo COMUNQUE immorali"?
p.s. ho mozzato un post precedente e ho incollato qui i contenuti
il fatto è che
mentre c'era la guerra non ti è mai venuto in mente "laggiù c'è gente che muore"
dopo la guerra il pensiero rimarrà per un po' non credo che venga liquidato subito come "evento da archiviare come finito, passato, non esiste più, dimentichiamocene"
(questo può valere per tutto: anche per la fame nel mondo o le varie piccole guerricciole in giro per il mondo )...
insomma penso che ci voglia un po' di tempo per assorbire eventi simili, quantomeno per rispettare i familiari di chi laggiù ce l'ha rimessa
"il tempo cancella il dolore" si diceva...
sarà forse ingiusto dal punto di vista obiettivo ma bisogna ammettere che è vero... anni fa ho perso improvvisamente mio zio, e per del tempo non facevo che pensare a lui, ero stravolto, ma col tempo sono cose che si superano, ora ovviamente se penso a lui mi rattristo un po' ma non come i primi tempi
insomma... penso che eventi di grande entità come la guerra in iraq siano eventi che hanno un impatto simile, fanno delle ferite nell'animo della gente che alcuni possono provare in maniera maggiore (chi ha subito direttamente) e chi in maniera sempre minore (fino a noi che a parte la strage di nassirya abbiamo seguito solo in tv ) ma almeno in rispetto di chi ha subito da poco e direttamente questi eventi mi pareva giusto aspettare
per questo ritengo che sia di cattivo gusto
spero di essermi spiegato in maniera quantomeno comprensibile
ovviamente la mia riflessione è imho
Originariamente inviato da Bako
Te lo dico al volo: ho fatto una domanda banale: perchè se io distruggo un popolo oggi, tra tot. anni (qualche decennio) andrà benissimo sfornare tonnellate di film e giochi su questo argomento? Perchè invece se faccio la stessa cosa ma in scala ridotta (Nassirya per esempio) si considera poco morale parlarne prima di qualche anno? La domanda è: perchè la "moralità" entra in gioco "dopo un po' di tempo", mentre invece la questione, in teoria, dovrebbe essere "siccome trovo che la guerra sia SEMPRE una cosa seria, su cui c'è poco da scherzare, preferisco non giocare MAI a titoli del genere, perchè li trovo COMUNQUE immorali"?
p.s. ho mozzato un post precedente e ho incollato qui i contenuti
su questo hai ragione, ma visto che non siamo fatti in codice binario dove "o è tutto giusto (0)" "o è tutto sbagliato (1)" abbiamo un po' di duttilità nelle nostre opinioni (per fortuna) :)
ovviamente finchè non si esagera (e questo è soggettivo come infatti stiamo vedendo in questo thread)
in pratica stiamo cercando di capire se questo gioco è oppure non è nella categoria del "qui si esagera"
Originariamente inviato da TheRipper
Beh..questioni di sensibilita' diverse...
C'e' chi non sopporta la vista del sangue e chi fa operazioni a cuore aperto di mestiere...Piu' o meno e' la stessa cosa per l'argomento che stiamo discutendo.;)
ho avuto la stessa riflessione ma hai postato mentre stavo scrivendo :D
Se fatto con rispetto nei confronti di persone e situazioni, io penso che parlare della strage di Nassirya vada bene oggi come tra 50 anni. Creare un gioco che ne parli non è per forza sinonimo di insulto o presa in giro, ne mancanza di rispetto verso le famiglie (anzi, magari si evidenziano aspetti che molti non sanno, esattamente come accade per i film). Il gioco di cui stiamo parlando come affronta l'argomento? In modo diciamo "sbeffeggiante"? Trascura dettagli importanti, rivolta la storia per favorire qualcuno? In tal caso sono d'accordo, ma qusto varrebbe anche se si parlasse di un gioco pacifico in cui si prendono in giro (per dire) gli anziani, le persone malate, ecc...
Originariamente inviato da Bako
Se fatto con rispetto nei confronti di persone e situazioni, io penso che parlare della strage di Nassirya vada bene oggi come tra 50 anni. Creare un gioco che ne parli non è per forza sinonimo di insulto o presa in giro, ne mancanza di rispetto verso le famiglie (anzi, magari si evidenziano aspetti che molti non sanno, esattamente come accade per i film). Il gioco di cui stiamo parlando come affronta l'argomento? In modo diciamo "sbeffeggiante"? Trascura dettagli importanti, rivolta la storia per favorire qualcuno? In tal caso sono d'accordo, ma qusto varrebbe anche se si parlasse di un gioco pacifico in cui si prendono in giro (per dire) gli anziani, le persone malate, ecc...
non so se piacerebbe molto ai parenti delle vittime che un ragazzino americano o italiano si divertissero sulle loro disgrazie
e senza contare che c'è gente che ci lucra su queste sfighe
cmq questione di sensibilità
TheRipper
16-01-2004, 16:49
Ma non e' questo il punto...
La cosa amara e' proprio quella di creare un gioco in cui si impesona il solito americano di turno che spara contro i terroristi o presunti tali, quando il conflitto e' ancora vivo e vegeto nella realta' e ha causato (e forse ancora causera') tanti morti sia militari che civili...Se non e' cattivo gusto questo!
Inoltre mi preme sottolineare che a differenza di un film, nel gioco si suppone che una persona debba realmente sparare alla gente e che debba anche divertirsi nel farlo...Non e' un'approfondimento della rai o un documentario.
ma io voglio solo dire una cosa, quando si era parlato di un gioco che simulava la caccia, io ho detto che bruttura e sono stato infamato da tutti voi che dicevate "ma tanto e' un gioco nn e' la realta', ecc..." e adesso per saddam tutti a dire che bruttura ecc.. per concludere voglio dire che un minomo di coerenza ogni tanto nn farebbe male...
Originariamente inviato da Zappz
ma io voglio solo dire una cosa, quando si era parlato di un gioco che simulava la caccia, io ho detto che bruttura e sono stato infamato da tutti voi che dicevate "ma tanto e' un gioco nn e' la realta', ecc..." e adesso per saddam tutti a dire che bruttura ecc.. per concludere voglio dire che un minomo di coerenza ogni tanto nn farebbe male...
veramente anche io ho detto che era di dubbio gusto quel gioco
"Spettacolarizzare" gli eventi di una guerra non equivale a "spettacolarizzare" l' arresto (tra l' altro molto denigrante dal punto di vista umano come si è visto) di un dittatore sanguinario.
Qui mi sembra ci sia la voglia di sfruttare eventi ancora "caldi" per attirare l' attenzione dei "malati di guerra".
Originariamente inviato da Xilema
Qui mi sembra ci sia la voglia di sfruttare eventi ancoea "caldi" per attirare l' attenzione dei "malati di guerra".
quoto anche questo
non so se piacerebbe molto ai parenti delle vittime che un ragazzino americano o italiano si divertissero sulle loro disgrazie Mentre invece spararsi in un gioco che riprende la seconda guerra va bene, perchè "comunque si parla di fatti passati, non di cose viste in TV un mese fa". Forse per te mi sto accanendo, però non vedi anche tu una contraddizione in questo discorso? I parenti delle vittime Usa/Germania/ecc... esistono, eccome se esistono, anche per i titoli della seconda guerra mondiale. È la stessa cosa, solo che il fattore tempo giustifica il "perdono", la "dimenticanza dei fatti". Per me, per esempio, è molto più squallido che il mercato del cinema e dei videogiochi tragga profitto da sempre usando il filone "guerra mondiale". Quello che io non capisco proprio è la giustificazione che mi dai/date, perchè mi pare un controsenso. Come ti dicevo, se ammazzi nel gioco lo fai COMUNQUE e infanghi i morti COMUNQUE (se pensi di infangare, s'intende).
Inoltre mi preme sottolineare che a differenza di un film, nel gioco si suppone che una persona debba realmente sparare alla gente e che debba anche divertirsi nel farlo... Lo so benissimo, per cui ti chiedo: perchè trovate "un capolavoro" giochi come Medal of Honor o Call of Duty? Vi annoiate, mentre lanciate granate sul nemico? Si ricostruiscono fatti REALMENTE accaduti, solo senza nomi veri. Basta questa mascherina per placare l'animo moralista?
Originariamente inviato da Bako
Mentre invece spararsi in un gioco che riprende la seconda guerra va bene, perchè "comunque si parla di fatti passati, non di cose viste in TV un mese fa". Forse per te mi sto accanendo, però non vedi anche tu una contraddizione in questo discorso? I parenti delle vittime Usa/Germania/ecc... esistono, eccome se esistono, anche per i titoli della seconda guerra mondiale. È la stessa cosa, solo che il fattore tempo giustifica il "perdono", la "dimenticanza dei fatti". Per me, per esempio, è molto più squallido che il mercato del cinema e dei videogiochi tragga profitto da sempre usando il filone "guerra mondiale". Quello che io non capisco proprio è la giustificazione che mi dai/date, perchè mi pare un controsenso. Come ti dicevo, se ammazzi nel gioco lo fai COMUNQUE e infanghi i morti COMUNQUE (se pensi di infangare, s'intende).
mi autoquoto in qisposta alla riflessione
"il tempo cancella il dolore" si diceva...
sarà forse ingiusto dal punto di vista obiettivo ma bisogna ammettere che è vero... anni fa ho perso improvvisamente mio zio, e per del tempo non facevo che pensare a lui, ero stravolto, ma col tempo sono cose che si superano, ora ovviamente se penso a lui mi rattristo un po' ma non come i primi tempi
insomma... penso che eventi di grande entità come la guerra in iraq siano eventi che hanno un impatto simile, fanno delle ferite nell'animo della gente che alcuni possono provare in maniera maggiore (chi ha subito direttamente) e chi in maniera sempre minore (fino a noi che a parte la strage di nassirya abbiamo seguito solo in tv ) ma almeno in rispetto di chi ha subito da poco e direttamente questi eventi mi pareva giusto aspettare
per questo ritengo che sia di cattivo gusto
spero di essermi spiegato in maniera quantomeno comprensibile
ovviamente la mia riflessione è imho
TheRipper
16-01-2004, 17:05
La differenza e' che i film sulla seconda guerra mondiale o sul vietnam si ispirano alla storia, ci fanno guardare il conflitto dal punto di vista dei protagonisti sottolineando la negativita' della guerra, la precarieta' della sopravvivenza e in un certo senso condannandola, anche non esplicitamente, ma permeando il tutto da un alone di amarezza. Lo stesso si puo' dire di alcuni videogiochi e questi piu' che infangare i morti, tendono a celebrarne la memoria, ma al contempo denunciare l'orrore della guerra.
Al contrario questo gioco ha un'aria molto piu' celebrativa, per il fatto che per pubblicizzarlo hanno creato questo video della cattura di Saddam, e non ha alcun valore storico, per il semplice fatto che il conflitto ancora si sta svolgendo...E chissa' ancora quanti morti ci saranno da entrambe le parti...
Dico io, almeno potevano aspettare che fosse finito il tutto.
Io invece penso che il rispetto per i morti non abbia età, quindi preferirei sentirmi dire "i giochi di guerra li capisco, ma non li approvo, mai". Non approvare oggi per poi accettare dopodomani è incoerente, probabilmente emotivo e non discuto, però incoerente.
TheRipper
16-01-2004, 17:11
Per me non e' incoerenza questa...come non e' incoerenza essere un appassionato della seconda guerra mondiale e al contempo essere paficista convinto.
non e' incoerenza essere un appassionato della seconda guerra mondiale e al contempo essere paficista convinto. Interessante questione, però dovremmo aprire un thread a parte solo per questo. Il discorso ruota attorno al fattore tempo, non all'interesse. Esattamente "quando" si può ritenere un gioco di guerra più o meno lecito, morale, non scorretto verso le persone coinvolte dalla tragedia? Io discutevo su questo fatto. Giocarci tra 10 anni mi pare morale (o immorale) come giocarci un mese dopo. Se per dire il gioco riprende la cattura di Saddam nei dettagli, riproducendo la situazione, gli ambienti, le armi, ecc... Non trovi interessante il tutto, esattamente come un documentario? Se in TV dopodomani fanno un servizio di due ore in cui spiegano tutto: cosa è successo, perchè, come e quando... non ti interessa? Non lo guardi perchè stare seduto davanti alla TV lo trovi irrispettoso? Sicuramente no. È la stessa cosa: non stai sparando a "facce" reali. Stai giocando, come sempre, come nel caso di Medal of Honor e Call of Duty. Non pensi realmente che la guerra sia una cosa "buona", non lo hai mai pensato. Semplicemente ricrei una situazione reale, ne senti (forse) l'adrenalina mentre giochi. Lo fai regolamente per altri titoli di guerra e non penso tu abbia mai mancato di rispetto a nessuno.
TheRipper
16-01-2004, 17:36
Interessante questione, però dovremmo aprire un thread a parte solo per questo. Il discorso ruota attorno al fattore tempo, non all'interesse. Esattamente "quando" si può ritenere un gioco di guerra più o meno lecito, morale, non scorretto verso le persone coinvolte dalla tragedia? Io discutevo su questo fatto. Giocarci tra 10 anni mi pare morale (o immorale) come giocarci un mese dopo.
Non so...varia da persona a persona...tu dopo quanto tempo ti riprendi in seguito alla perdita di una persona a te cara?
Varia a seconda delle sensibilita' vedi? una persona puo' starci male giorni, mesi o anche anni...Mia madre non si e' ancora ripresa dalla morte di suo padre, a volte quando ci ripensa scoppia a piangere, io sono stato male qualche settimana.
Lo stesso vale per il ricordo di una guerra.
Cmq il fatto sta che questi creatori di KumaWar vogliono battere il ferro finche' e' caldo...questo lo dico senza metterci di mezzo i moralismi.
Keymaker
16-01-2004, 17:39
Originariamente inviato da Bako
Te lo dico al volo: ho fatto una domanda banale: perchè se io distruggo un popolo oggi, tra tot. anni (qualche decennio) andrà benissimo sfornare tonnellate di film e giochi su questo argomento? Perchè invece se faccio la stessa cosa ma in scala ridotta (Nassirya per esempio) si considera poco morale parlarne prima di qualche anno? La domanda è: perchè la "moralità" entra in gioco "dopo un po' di tempo", mentre invece la questione, in teoria, dovrebbe essere "siccome trovo che la guerra sia SEMPRE una cosa seria, su cui c'è poco da scherzare, preferisco non giocare MAI a titoli del genere, perchè li trovo COMUNQUE immorali"?
p.s. ho mozzato un post precedente e ho incollato qui i contenuti
Ti hanno già risposto.
Chi ha vissuto entrambe le guerre mondiali DIFFICILMENTE troverà in CoD o MoH qualcosa di interessante, caso mai ci sputa sopra.
Idem per Iraq, io (ma penso quasi tutti) che ero vicino alla guerra non ritengo affatto di buon gusto guadagnarci sopra. I miei figli/nipoti probabilmente non si faranno questi problemi, ma io si.
E sinceramente, spero che la softco che ha fatto quel gioco fallisca...
E sinceramente, spero che la softco che ha fatto quel gioco fallisca...
Addirittura? Sarei d'accordo se questo discorso lo aveste fatto anche per Medal of Honor, Call of Duty, ecc. Solo che il mercato videoludico interessa ai giovani tendenzialmente, non ai "nonni" che in guerra ci hanno lasciato la pelle, direi neanche ai loro fratelli/figli (i nostri genitori). Secondo questo ragionamento il filone Irak sarà sfruttabile più avanti, quando saremo noi i nonni della situazione.
TheRipper
16-01-2004, 17:47
Cmq volevo invitare tutti a fare una riflessione...
Gli Americani dopo l'attentato alle Twin Towers hanno fatto sparire il trailer dell'Uomo Ragno nel quale, l'eroe marvel tesseva una tela fra le due torri per intrappolare un'elicottero...Era considerato di cattivo gusto e non rispettoso per le vittime della tragedia.
Ora gli stessi Americani se ne escono con questo videogioco che si ispira alla guerra in iraq col suo bagaglio di morti sia fra civili iraqueni che fra militari americani e non...E ora non e' piu' di cattivo gusto e non rispettoso per le vittime?...
La cosa vale solo quando il lutto e' in casa?
Qua' se qualcuno e' incoerente non siamo di certo noi.
meditate...
Gli Americani dopo l'attentato alle Twin Towers hanno fatto sparire il trailer dell'Uomo Ragno nel quale, l'eroe marvel tesseva una tela fra le due torri per intrappolare un'elicottero...Era considerato di cattivo gusto e non rispettoso per le vittime della tragedia. Anche quello l'ho trovato abbastanza inutile, non è eliminando una parte di film che si onorano i morti, senza contare che il film è stato fatto prima e il risultato è stato, appunto, "sai che le torri c'erano e le hanno tolte?". Avrebbero potuto lasciarle e poi alla fine (o anche all'inizio) scrivere un testo semplice, onesto e diretto in ricordo di quelle persone che sono perite nei palazzi ritratti in una scena dell'UomoRagno. Lo avrei trovato molto ma molto più "onorevole".
Originariamente inviato da Bako
Avrebbero potuto lasciarle e poi alla fine (o anche all'inizio) scrivere un testo semplice, onesto e diretto in ricordo di quelle persone che sono perite nei palazzi ritratti in una scena dell'UomoRagno. Lo avrei trovato molto ma molto più "onorevole".
questo sarebbe stato lodevole
Keymaker
16-01-2004, 18:11
Originariamente inviato da Bako
Addirittura? Sarei d'accordo se questo discorso lo aveste fatto anche per Medal of Honor, Call of Duty, ecc.
Io non sono stato nella 2a guerra mondiale per la mia fortuna (nessuno di questo forum immagino). Dai libri di storia puoi apprendere quanti sono stati i morti, ma difficilmente comprenderai il dolore.
Come ti avevo già detto sopra, possono andare bene per me (anche se i giochi di guerra li detesto), ma non di certo alla gente che era presente durante quei avvenimenti.
Solo che il mercato videoludico interessa ai giovani tendenzialmente, non ai "nonni" che in guerra ci hanno lasciato la pelle, direi neanche ai loro fratelli/figli (i nostri genitori). Secondo questo ragionamento il filone Irak sarà sfruttabile più avanti, quando saremo noi i nonni della situazione.
Appunto, più avanti, quando ci sarà qualcuno che saprà della guerra in Iraq tramite i libri di storia e non per esperienza personale. Attualmente è decisamente di cattivo gusto.
Come ti avevo già detto sopra, possono andare bene per me (anche se i giochi di guerra li detesto), ma non di certo alla gente che era presente durante quei avvenimenti Questo ragionamento però non trasforma Call of Duty in un titolo "lodevole". Moralmente si basa su situazioni che farebbero girale le balle ai nonni e probabilmente a qualche nostro genitore, persone che però nessuno si fila di pezza "perchè non fanno mercato, non sono loro il cliente finale di Medal of Honor". A spendere i soldi sono i giovani, quindi si fa leva su di loro "che non hanno provato il dolore quindi non ci pensano". Non lo trovo così di buon gusto, siano passati 6 mesi o 50 anni. Anzi onestamente fa più senso pensare a questo sfruttamento "mascherato", rispetto ad una soft. house che vende qualcosa di attuale, oggi stesso, senza aspettare il mercato "comodo".
Credo che qualsiasi gioco di guerra sia di cattivo gusto,
soprattutto in un periodo come questo: da una parte la situazione internazionale che come tutti sappiamo è abbastanza tesa, dall altra videogiochi sempre più realistici con un IA da paura.
Fosse per me i giochi di guerra (alla Vietcong x interderci) non li farei neache uscire nei negozi (chissà come si divertirebbe un ragazzo vietnamita a giocarci).
:nonsifa:
Keymaker
16-01-2004, 18:53
Originariamente inviato da Bako
Questo ragionamento però non trasforma Call of Duty in un titolo "lodevole". Moralmente si basa su situazioni che farebbero girale le balle ai nonni e probabilmente a qualche nostro genitore, persone che però nessuno si fila di pezza "perchè non fanno mercato, non sono loro il cliente finale di Medal of Honor". A spendere i soldi sono i giovani, quindi si fa leva su di loro "che non hanno provato il dolore quindi non ci pensano". Non lo trovo così di buon gusto, siano passati 6 mesi o 50 anni. Anzi onestamente fa più senso pensare a questo sfruttamento "mascherato", rispetto ad una soft. house che vende qualcosa di attuale, oggi stesso, senza aspettare il mercato "comodo".
Non ci siamo capiti.
Quello che sarebbe CoD per i nonni di oggi, che però non giocano, un gioco basato su Iraq lo è per me (e tanti altri giovani) che giocano eccome.
Originariamente inviato da Drio
Credo che qualsiasi gioco di guerra sia di cattivo gusto,
soprattutto in un periodo come questo: da una parte la situazione internazionale che come tutti sappiamo è abbastanza tesa, dall altra videogiochi sempre più realistici con un IA da paura.
Fosse per me i giochi di guerra (alla Vietcong x interderci) non li farei neache uscire nei negozi (chissà come si divertirebbe un ragazzo vietnamita a giocarci).
:nonsifa:
Già nel gioco versione americana del gioco Vietcong si distingueva un chiaro "pigs" pronunciato dai soldati americani riferito ai vietcong, lasciando perdere i complessi risvolti politici del conflitto in Vietnam ho trovato anche quello di "cattivissimo gusto" ed ho smesso di giocarlo.
Originariamente inviato da sider
Già nel gioco versione americana del gioco Vietcong si distingueva un chiaro "pigs" pronunciato dai soldati americani riferito ai vietcong, lasciando perdere i complessi risvolti politici del conflitto in Vietnam ho trovato anche quello di "cattivissimo gusto" ed ho smesso di giocarlo.
A questo punto aboliamo anche i film di guerra, i cartoni, i fumetti, i libri e fuciliamo quegli indecenti che giocano a paintball.
L'hai mai visto Apocalypse Now? E' la stessa cosa, solo che non c'era l'interazione.
Non esageriamo col moralismo, su. ;)
non generalizziamo troppo, per tutti altrimenti la discussione si arena
Originariamente inviato da Grem
A questo punto aboliamo anche i film di guerra, i cartoni, i fumetti, i libri e fuciliamo quegli indecenti che giocano a paintball.
Un film di guerra "storico" con lo scopo di far meditare la gente su cosa è realmente la guerra é di sicuro ben accetto, peccato che di solito sono delle "americanate" pieni di effetti speciali e con il solito fighetto di Holliwood che ci salva dal lupo cattivo.
A chi vuoi che gliene freghi se i ragazzi del Vietnam si possono offendere, tanto la maggior parte i soldi x il Pc non li ha e poi tutto il giorno devono lavorare nelle multinazionali cosicchè noi possiamo andare in negozio a comprarci le scarpe da ginnastica nuove.
Quello che sarebbe CoD per i nonni di oggi, che però non giocano, un gioco basato su Iraq lo è per me (e tanti altri giovani) che giocano eccome. Perfetto. Essendo quindi COD (e altri) in commercio senza che nessuno si preoccupi se nonni e genitori si sentono feriti nell'animo, non vedo alcuna limitazione "morale" nel vendere un prodotto simile ma che si occupa di una guerra semplicemente più attuale.
Keymaker
16-01-2004, 20:17
Limitazione morale proviene dagli stessi giocatori, come del resto puoi vedere da questo topic (praticamente sei l'unico a sostenere che quella di Saddam non è di cattivo gusto).
Non confonderti: non ho mai definito come "morale" o "di buon gusto" un gioco piuttosto che un altro. Tranedo spunto dai vostri discorsi ho cercato invece di capire perchè uno va bene, è accettato ed osannato (per esempio COD), mentre l'altro no, andrebbe bandito dal mercato. Per me nessuno dei due è "morale", un gioco di guerra non è morale per definizione, non essendo educativo e tanto meno istruttivo (come lo può essere un film o un documentario, ma certamente è di gran lunga più divertente).
Cercavo di seguire il ragionamento, ma non siamo andati oltre il concetto "guerra sui libri di storia va bene, guerra recente in tv non va bene". Pensa che quando vidi i kamikaze in C&C Generals rimasi abbastanza stupito che nessuno ne parlasse, o che per lo meno fosse rimasto un po' incuriosito da questa scelta, (abbastanza squallida, visto come sta procedendo la storia contemporanea). Certo non ci sono aerei contro palazzi gemelli, per carità, ma i furgoncini con gli ometti che si fanno esplodere ci sono, e il gioco non è del 1980. Eppure non un commento, non una osservazione. Nulla.
Keymaker
16-01-2004, 22:20
I kamikaze non sono il frutto dell'11 Settembre, esistono da tanto. Finchè ci sono i kamikaze in un gioco, non vedo che cosa ci sia da preoccuparsi, è un tipo di arma come tante altre.
Immorale è quando i produttori cercano di guadagnare sui avvenimenti che possono suscitare dolore nella gente, e quindi avvenimenti recenti come quelli in Iraq.
Cmq, la cosa che mi rode di più è che finchè fanno giochi su Iraq a tutti va bene, mentre se ne facessero uno sulle Twin Tower stai a vedere che si scatenerà la 3a guerra mondiale. (ovviamente non mi riferisco a te, ma ai media ecc). :mad:
TheRipper
16-01-2004, 22:23
Cmq, la cosa che mi rode di più è che finchè fanno giochi su Iraq a tutti va bene, mentre se ne facessero uno sulle Twin Tower stai a vedere che si scatenerà la 3a guerra mondiale. (ovviamente non mi riferisco a te, ma ai media ecc).
E' esattamente quello che volevo dirvi con l'esempio di Spider-Man...Quando i morti stanno dentro casa tua li rispetti e li onori, ma quando stanno fuori? li sotteri e ci pisci sopra?
A quanto pare si.:rolleyes:
Immorale è quando i produttori cercano di guadagnare sui avvenimenti che possono suscitare dolore nella gente, e quindi avvenimenti recenti come quelli in Iraq. Diavolo io leggo e cerco di non rispondere per non polemizzare, però quello che scrivi è esattamente quello che sto dicendo io *MA* è un concetto applicabile tanto al gioco di Saddam quanto al Medal of Honor, dove si riprende lo sbarco in Normandia (a sua volta ripreso da "salvate il soldato Ryan, bene o male") che -seppur con attori elettronici- ricostruisce un pezzo di storia talmente sanguinoso da far accapponare la pelle. Questo è il punto: è la stessa cosa, ma Medal è stato considerato magnifico, da tutti noi. Già sentiamo lo sbarco in Normandia come un qualcosa di poco "doloroso"? Gli americani hanno pagato un sacrificio umano immenso, ma il gioco è piaciuto.
Keymaker
16-01-2004, 23:03
Perchè chi ci gioca, ovvero i giovani, difficilmente hanno partecipato a quei avvenimenti, è questa è la differenza.
Quando sei vicino alla guerra, oltre ai fatti comprendi anche il dolore, mentre se è una cosa successa prima di te apprendi solo i fatti.
Neanche tu hai partecipato alla guerra in Irak, se non dalla poltrona. Tu come tutti noi. Però non senti vicini i fatti che hanno cambiato la storia, fatti narrati sui libri proprio per non dimenticare, tra l'altro. Fatti che -tra le altre cose- se non fossero accaduti avrebbero fatto dell'Italia un paese diverso da quello che è, per esempio. Posso capire il fastidio di cui parli, in merito al giochino di Saddam, ma mi aspetterei discussioni identiche, ne più ne meno, in relazione a COD, MOHAA e tutti gli altri giochi sullo stesso filone.
Forse non riesco a spiegarmi, probabilmente cogliete un aspetto cinico e basta in questa mia ricerca di chiarimento, come io se fossi qui a vendere il gioco di Saddam. Continuo a trovare illogico, sinceramente, che un morto sia più o meno "rispettabile" a seconda che sia deceduto 50 anni fa in una guerra ormai vecchia piuttosto che in una guerra più recente e che "sentiamo" perchè la possiamo seguire su internet o in televisione. Sarò cinico, per carità, ma vedo un profondissimo senso di contraddizione nei vostri sentimenti di cordoglio "a tempo".
Keymaker
17-01-2004, 07:07
Mispiace ma in un modo o nell'altro mi sento di essere una delle vittime di questa guerra. Durante il primo bombardamento degli ameriCani di Bagdad mi sono venute le lacrime...
Originariamente inviato da Keymaker
Mispiace ma in un modo o nell'altro mi sento di essere una delle vittime di questa guerra. Durante il primo bombardamento degli ameriCani di Bagdad mi sono venute le lacrime...
quoto
Andreucciolo
17-01-2004, 12:32
Ciao a tutti!
Ho riletto un po', e ,mi rendo conto che parliamo di cose diverse.
Mi pare che noi si stia parlando di un senso di fastidio "a pelle" nei confronti di chi sfrutta la cronaca ( per altro a senso unico) per speculare a caldo su una tragedia e Baku che se ho capito bene si pone il problema della legittimità in senso assoluto dei giochi di guerra. Per affrontare il suo tema, vorrei però che prima ci intendessimo su una cosa per fare chiarezza: è legittimo o no (io penso proprio di si) che i fatti recenti coinvolgono di più di quelli successi 500, 100, o 50 anni fa? E' legittimo che se muore una persona in Siberia mi fa meno impressione rispetto alla morte di uno che abita nel mio palazzo o di un mio familiare? Si, che diamine! In noi ci sono dei filtri che ci impediscono di farci carico di tutto ciò che che è successo nella storia dell'umanità, è una forma elementare del funzionamento del nostro cervello che può sopportare una dose definita di dolore, non è assolutamente cinismo. Quindi Baku, se mi passi questo, io riconosco che è possibile fare una riflessione generale su "qualunque gioco di guerra=immorale" , però qui non si parlava di questo, ma dello sfruttamento a caldo di una tragedia.
Originariamente inviato da Andreucciolo
Ciao a tutti!
Ho riletto un po', e ,mi rendo conto che parliamo di cose diverse.
Mi pare che noi si stia parlando di un senso di fastidio "a pelle" nei confronti di chi sfrutta la cronaca ( per altro a senso unico) per speculare a caldo su una tragedia e Baku che se ho capito bene si pone il problema della legittimità in senso assoluto dei giochi di guerra. Per affrontare il suo tema, vorrei però che prima ci intendessimo su una cosa per fare chiarezza: è legittimo o no (io penso proprio di si) che i fatti recenti coinvolgono di più di quelli successi 500, 100, o 50 anni fa? E' legittimo che se muore una persona in Siberia mi fa meno impressione rispetto alla morte di uno che abita nel mio palazzo o di un mio familiare? Si, che diamine! In noi ci sono dei filtri che ci impediscono di farci carico di tutto ciò che che è successo nella storia dell'umanità, è una forma elementare del funzionamento del nostro cervello che può sopportare una dose definita di dolore, non è assolutamente cinismo. Quindi Baku, se mi passi questo, io riconosco che è possibile fare una riflessione generale su "qualunque gioco di guerra=immorale" , però qui non si parlava di questo, ma dello sfruttamento a caldo di una tragedia.
ri-quoto
davestas
18-01-2004, 19:34
MILLE VOLTRE GIOCARE A QUESTI GIOCHI che aver a che fare con mostri e mostriciattoli IRREALI e che non centrano un tubo con la trama e la sceneggiatura (come in FAR CRY...:( :( )
TheRipper
18-01-2004, 19:59
MILLE VOLTRE GIOCARE A QUESTI GIOCHI che aver a che fare con mostri e mostriciattoli IRREALI e che non centrano un tubo con la trama e la sceneggiatura (come in FAR CRY... )
Te preferiresti sparare ai neonati piuttosto di avere a che fare coi mostri nei videogiochi eh, Davestas:D :sofico: :D
Bako sono dakkordo kon pratikamente tutto ciò ke hai skritto (vantati della kosa ke mi sà ke sono l'uniko :p ), il problema IMHO è ke kuesto è un diskorso un pò komplessino da affrontare kua..e cmq si rikade sempre nel solito cerkio vizioso
io nn penso assolutamente ke ki piange per le twin tower o x nassirya sia un falso moralista e via dicendo...alla fine è la società ke l'ha "edukato" kosì, è una sorta di "prodotto" dei media (senza offesa, prima ke arrivi psiche a lokkarmi anke kuesto hahjajha)
alla fine la razionalità prevale per te sull'emozione, kosì kome per tutti gli altri utenti prevale kuest'ultima sulla prima, riguardo a fatti recenti...
..è vero ke ki piange nassorya dovrebbe piangere anke Cuba,Cina, Africa, guerre civili passate e presenti, ma è anke vero ke + un episodio è fresko, + fa notizia; + fa notizia, + desta interesse; + desta interesse, + la gente -senza volerlo- si fà kondizionare emotivamente.
kuesto argomento nn ha soluzione. è un kane ke si mangia la koda (o era il gatto?)
Originariamente inviato da dbpass
Bako sono dakkordo kon pratikamente tutto ciò ke hai skritto (vantati della kosa ke mi sà ke sono l'uniko :p ), il problema IMHO è ke kuesto è un diskorso un pò komplessino da affrontare kua..e cmq si rikade sempre nel solito cerkio vizioso
io nn penso assolutamente ke ki piange per le twin tower o x nassirya sia un falso moralista e via dicendo...alla fine è la società ke l'ha "edukato" kosì, è una sorta di "prodotto" dei media (senza offesa, prima ke arrivi psiche a lokkarmi anke kuesto hahjajha)
alla fine la razionalità prevale per te sull'emozione, kosì kome per tutti gli altri utenti prevale kuest'ultima sulla prima, riguardo a fatti recenti...
..è vero ke ki piange nassorya dovrebbe piangere anke Cuba,Cina, Africa, guerre civili passate e presenti, ma è anke vero ke + un episodio è fresko, + fa notizia; + fa notizia, + desta interesse; + desta interesse, + la gente -senza volerlo- si fà kondizionare emotivamente.
kuesto argomento nn ha soluzione. è un kane ke si mangia la koda (o era il gatto?)
e cazzo usatela quella C....
la fanno sulle tastiere, ci sarà un motivo o vi godete a far diventar matta la gente?:muro:
Keymaker
18-01-2004, 20:02
Originariamente inviato da Leron
e cazzo usatela quella C
kuoto
Originariamente inviato da Leron
e cazzo usatela quella C....
la fanno sulle tastiere, ci sarà un motivo o vi godete a far diventar matta la gente?:muro:
kuoto ankio ma x kortesia nn andare OTk :D
p.s. sei il 100° ke me lo dice, hai vinto una sb live spedita a mie spese! ;)
Originariamente inviato da dbpass
kuoto ankio ma x kortesia nn andare OTk :D
p.s. sei il 100° ke me lo dice, hai vinto una sb live spedita a mie spese! ;)
ma mi spieghi perchè non scrivi decentemente?
sul serio, dà fastidio dover decifrare tutti, almeno fallo come segno di rispetto ;)
poi capisco sostituirla al ch per abbreviare, ma sostituirla alla C dolce
-non ha senso,
-è completamente errato anche dal punto di vista fonetico,
-è brutto e
- fa pure casino
:rolleyes:
TheRipper
18-01-2004, 20:15
Mh..cmq non mi sembra che dbpass abbia usato la K al posto della C dolce...cioe' rileggendo quello che ha scritto...non mi risulta!
Con questo non voglio assolutamente giustificare dbpass per il suo stile di digitazione, pero' di un po' di tatto e' dotato anche lui...cioe' usare la K al posto della c dolce sarebbe proprio da impiccagione, certo che anche usarla al posto della Q non e' che sia molto meglio...:rolleyes:
Originariamente inviato da TheRipper
Mh..cmq non mi sembra che dbpass abbia usato la K al posto della C dolce...cioe' rileggendo quello che ha scritto...non mi risulta!
Con questo non voglio assolutamente giustificare dbpass per il suo stile di digitazione, pero' di un po' di tatto e' dotato anche lui...cioe' usare la K al posto della c dolce sarebbe proprio da impiccagione, certo che anche usarla al posto della Q non e' che sia molto meglio...:rolleyes:
vero, parlo infatti di altri thread dove ho avuto il piacere di leggere la sua scrittura :)
uno di sti gg farò un 3d e lo piazzerò nel generale, tipo monito :p
skrivo kon le K perkè:
-sono anni ke lo faccio
-nn guardo neanke la tastiera mentre skrivo perke' sono ormai abituato kosì
-mi viene più veloce
-nn mi sembra di storpiare la lingua italiana mettendo una k al posto di una c visto ke il senso della frase rimane invariato
-la parola "overclocckare" è uno storpiamento ben più grave della lingua (inglese, italianizzandola)
-nn kredo di offendere nessuno
-se dà fastidio nessuno deve sentirsi obbligato a leggermi/rispondermi ;)
-se mi vengono in mente altri punti provvederò ad esporli
-fine OT, spero di aver fugato i tuoi dubbi, senza offesa naturalmente :)
Originariamente inviato da dbpass
uno di sti gg farò un 3d e lo piazzerò nel generale, tipo monito :p
skrivo kon le K perkè:
-sono anni ke lo faccio
-nn guardo neanke la tastiera mentre skrivo perke' sono ormai abituato kosì
-mi viene più veloce
-nn mi sembra di storpiare la lingua italiana mettendo una k al posto di una c visto ke il senso della frase rimane invariato
-la parola "overclocckare" è uno storpiamento ben più grave della lingua (inglese, italianizzandola)
-nn kredo di offendere nessuno
-se dà fastidio nessuno deve sentirsi obbligato a leggermi/rispondermi ;)
-se mi vengono in mente altri punti provvederò ad esporli
-fine OT, spero di aver fugato i tuoi dubbi, senza offesa naturalmente :)
capito almeno il perchè :)
Originariamente inviato da dbpass
-se dà fastidio nessuno deve sentirsi obbligato a leggermi/rispondermi ;)
provvederò
Originariamente inviato da dbpass
-nn mi sembra di storpiare la lingua italiana
su questo avrei qualche dubbio
fine ot :)
TheRipper
18-01-2004, 20:22
su questo avrei qualche dubbio
Quoto!
La lingua Italiana non e' solo quella parlata...e' anche quella scritta!;)
davestas
18-01-2004, 21:07
Originariamente inviato da TheRipper
Te preferiresti sparare ai neonati piuttosto di avere a che fare coi mostri nei videogiochi eh, Davestas:D :sofico: :D
devo ridere?
:D :D :D
Originariamente inviato da Xilema
Anche secondo me...
MOHAA e COD cosa sono allora?
TheRipper
19-01-2004, 01:18
MOHAA e COD cosa sono allora?
Capolavori:O
Originariamente inviato da TheRipper
Capolavori:O
di cattivo gusto neh? Il genere e' identico
davestas
19-01-2004, 11:52
cmq io sono sicuro che hanno trasformato far cry in un FPS qualsiasi (cioè con i mostri) per gli ultimi fatti accaduti......
Nelle intenzioni di crytek infatti c'era un gioco improntato sulla guerra con una sceneggiatura innovativa e non il solito esperimento andato male cin cui è stato "farcito" il gioco...
cmq io sono sicuro che hanno trasformato far cry in un FPS qualsiasi (cioè con i mostri) per gli ultimi fatti accaduti Per me è una tesi abbastanza irrealistica, anche perchè a quel punto togli TUTTI i soldati e lo trasformi in SeriousSam e fai prima. Secondo me dovresti convertirti ai mostri ;)
Keymaker
19-01-2004, 12:38
Originariamente inviato da devis
di cattivo gusto neh? Il genere e' identico
Se ne è parlato prima in questa questione...
Se fai vedere CoD una persona (anziana ovviamente) che ha partecipato alle guerre mondiali, ti sputa in faccia...
Perche' e' di cattivo gusto :)
TheRipper
19-01-2004, 12:54
Perche' e' di cattivo gusto
Senti, leggiti tutto il Thread e li troverai tutte le risposte che cerchi...mi sono stufato di ripetere le cose 100 volte.
E ora torno a sforacchiare i tedeschi...:O
Originariamente inviato da TheRipper
E ora torno a sforacchiare i tedeschi...:O
Mi raccomando: divertiti per me quando spari un colpo in testa oppure quando lanci una granata facendo una strage :)
La chiamo coerenza senza ipocrisie, non trovi? :)
TheRipper
19-01-2004, 13:19
Mi raccomando: divertiti per me quando spari un colpo in testa oppure quando lanci una granata facendo una strage
Lo faro di certo! ogni volta che sparero' in testa ad un tedesco pensero' a te e godro' il doppio ok?:sofico:
Keymaker
19-01-2004, 13:27
Originariamente inviato da devis
Perche' e' di cattivo gusto :)
Beh, a me i giochi di guerra non piacciono perchè appunto li trovo di cattivo gusto, però ciò non esclude che ci sia gente senza questo freno morale.
p.s.: che buffo però, i soldati a quei tempi non vedevano l'ora che finisse tutto quanto, noi invece vogliamo immergerci sempre di più nell'atmosfera...
ora torno a sforacchiare i tedeschi Coerenza, questa sconosciuta.
TheRipper
19-01-2004, 13:43
p.s.: che buffo però, i soldati a quei tempi non vedevano l'ora che finisse tutto quanto, noi invece vogliamo immergerci sempre di più nell'atmosfera...
Bisogna continuamente ricordarci di queste cose, in modo che non si ripetano mai piu'...
E' una pia illusione, pero' e' l'unico modo per alimentare la nostra avversione per ogni tipo di guerra.
Puo' sembrare un controsenso, ma mentre ci si diverte ad affrontare una guerra virtualmente, si capiscono molte cose e solo avvicinandoci a quello che hanno provato i veri soldati sul campo di battaglia, possiamo veramente toccare con mano l'orrore della guerra e imparare ad odiarla.
Cioe' piu' l'sperienza è coinvolgente e veritiera, piu' le sensazioni che si provano davanti allo schermo sono vicine a quelle che provavano i soldati e piu' ti rendi conto che una situazione di quel genere nella realta' sarebbe davvero insostenibile.
Originariamente inviato da TheRipper
Cioe' piu' l'sperienza è coinvolgente e veritiera, piu' le sensazioni che si provano davanti allo schermo sono vicine a quelle che provavano i soldati e piu' ti rendi conto che una situazione di quel genere nella realta' sarebbe davvero insostenibile.
:rotfl:
beh allora speriamo ke in Iraq komincino a giokare a CoD, kosì fan tutti pace
p.s. ripper nn ce l'ho kon te, ma nn ho resistito -.-
Cioe' piu' l'sperienza è coinvolgente e veritiera, piu' le sensazioni che si provano davanti allo schermo sono vicine a quelle che provavano i soldati e piu' ti rendi conto che una situazione di quel genere nella realta' sarebbe davvero insostenibile Scusa una curiosità: leggi mai quello che scrivi?
TheRipper
19-01-2004, 13:51
beh allora speriamo ke in Iraq komincino a giokare a CoD, kosì fan tutti pace
Questo e' strettamente il mio punto di vista...
Tu devi solo pensare che gli americani dopo aver giocato ad America's Army molti hanno deciso di arruolarsi sul serio...mentre io ho imparato davvero cosa potrebbe essere il pericolo, la precarieta' della vita e dell'esistenza, della morte improvvisa dello stato costante e di tensione che una certa situazione comporta...Ad America's Army mi diverto parecchio ma rimane comunque un VIDEOGIOCO, se mi trovassi realmente in una situazione simile credo che mi suiciderei...o impazzirei del tutto.
Bisogna imparare a vedere la faccia della guerra per poterla odiare.
Che filosofia. Però KumaWars va abolito mentre COD non solo va bene ma è pure educativo, VA giocato per poi "imparare a vedere la faccia della guerra per poterla odiare". Sai che se estrapoli i tuoi messaggi da questo thread ne risulta una sequenza di interventi totalmente sconclusionati?
TheRipper
19-01-2004, 13:57
Che filosofia. Però KumaWars va abolito mentre COD non solo va bene ma è pure educativo, VA giocato per poi "imparare a vedere la faccia della guerra per poterla odiare". Sai che se estrapoli i tuoi messaggi da questo thread ne risulta una sequenza di interventi totalmente sconclusionati?
Ti sembrano sconclusionati perche' non li capisci.
Kumawars e' di cattivogusto perche' parla di una guerra che e' ancora in pieno svolgimento...Black Hawk Down parla della guerra in somalia, e' contemporanea ma secondo me non e' di cattivo gusto perche' e' bella che finita ormai, con le sue tombe e le sue croci...
2 kose: premesso ke nn voglio skatenare flame ke kua dentro partono abb isi
gli Americani sono un POPOLO a sè stante, nn c'entrano proprio una fava kol resto del pianeta terra, in + di un'okkasione lo hanno dimostrato e kontinuano a farlo ankora adesso.
Giusto un Americano può essere kosì alla frutta da arruolarsi in guerra volontario dopo aver provato un videogame
noi -o almeno parlo x me- la guerra nn l'abbiamo mai vista, kuindi nn possiamo nè odiarla nè amarla, seguendo il tuo ragionamento. Possiamo al massimo restare indifferenti, kome molti di noi (io sono il primo ma nn me ne faccio una kolpa) fanno kuando al TG1 vedono qlc ke si è fatto esplodere in una moskea
byeZ
Ti sembrano sconclusionati perche' non li capisci. No beh in verità sono meno deficiente di quanto tu possa credere, il problema è che tu ti lanci in grandi discussioni filosofiche che non vanno da nessuna parte. Cerca d renderti conto che frasi come "la guerra in somalia, e' contemporanea ma secondo me non e' di cattivo gusto perche' e' bella che finita ormai" fanno accapponare la pelle, perchè denotano una analisi del problema totalmente superficiale. Questo è il punto, si cerca di discutere ma tiri in ballo questioni assolutamente campate per aria. Parli della guerra come se fossi un reduce del Vietnam, al che ti dico: con che coraggio parli di "buon gusto o cattivo gusto di KumaWars" quando poi ti permett il lusso di "sapere cosa voglia dire combattere" sparando "un colpo in testa ai crucchi di COD". Leggi quello che scrivi e renditi conto delle frasi che hai piazzato in questo thread.
TheRipper
19-01-2004, 14:10
Come ti piace stravolgere il senso di cio' che dice la gente...
Io non ho detto che sparando un colpo in testa ad un crucco, mi sento come se fossi stato in guerra davvero...ho detto solo che provo ad avvicinarmi come sensazione. Precisamente ho detto questo...poi se ti piace tanto polemizzare fallo pure, ma io non rispondero' piu'...ho detto la mia opinione, poi se tu non capisci il senso di quello che voglio dire, il problema e' solo TUO.
Stravolgere? Forse non ti rendi conto per davvero di quello che scrivi:
mentre ci si diverte ad affrontare una guerra virtualmente, si capiscono molte cose e solo avvicinandoci a quello che hanno provato i veri soldati sul campo di battaglia, possiamo veramente toccare con mano l'orrore della guerra e imparare ad odiarla.
Il discorso sulla guerra in Somalia invece fammi capire da dove lo hai tirato fuori... spiegami, visto che teoricamente stravolgo il senso pur citando tue frasi, ne più ne meno. Fammi capire un attimo, vediamo un po'. Te lo ricordo ancora:
"la guerra in somalia, e' contemporanea ma secondo me non e' di cattivo gusto perche' e' bella che finita ormai"
Obiettivamente ti sembra una frase intelligente?
Bako risolvi il problema alla radice e postate entrambi la vostra età
il problema sekondo me sta solo lì
TheRipper
19-01-2004, 14:35
"la guerra in somalia, e' contemporanea ma secondo me non e' di cattivo gusto perche' e' bella che finita ormai"
Obiettivamente ti sembra una frase intelligente?
Off...Non e' una frase intelligente perche' Io non ho detto cosi'...
Le guerre sono SEMPRE di cattivo gusto, lo sono A VOLTE i videogiochi che si ispirano ad esse...
Capisci la differenza? ce la fai a scindere il pensiero tra realta' e' finzione?
La guerra=Sempre di cattivo gusto
Documentari, film, videogiochi= Non di cattivo gusto se fatti ad una certa maniera.
Gioco che si ispira a Guerra ancora in fase di svolgimento con tanto di filmato CELEBRATIVO della cattura di uno dei personaggi piu' importanti di tale guerra= Di cattivo gusto.
Se ti piacciono le cose schematizzate eccoti accontentato...visto che per te la"filosofia" non porta da nessuna parte.
Cmq non rispondo piu'...o capisci o continui a parlare da solo.PUNTO.
Non hai detto così? Scusa forse ti è sfuggito: vai indietro di 6 post per favore, leggi e dimmi tu cosa hai scritto, ESATTAMENTE. Te lo riporto per completo, l'intervento, senza alcuna modifica:
Ti sembrano sconclusionati perche' non li capisci.
Kumawars e' di cattivogusto perche' parla di una guerra che e' ancora in pieno svolgimento...Black Hawk Down parla della guerra in somalia, e' contemporanea ma secondo me non e' di cattivo gusto perche' e' bella che finita ormai, con le sue tombe e le sue croci...
Che le guerre siano sempre di cattivo gusto nessun dubbio. Che i giochi lo siano dipende, ne stiamo discutendo, ma secondo i tuoi paramentri di giudizio non ha alcun senso logico (questo è il punto) che Kuma NON sia valida e COD lo sia). Non ha senso perchè la giustificazione che tu dai è basata sul tempo, vedi caso Somalia: "guerra finita con le sue tombe e le sue croci".
Non discuto sulla qualità dei giochi, ce ne sono di più azzeccati e di meno azzeccati. Discuto su quello che tu cerchi di dimostrarmi, contraddicendo ogni volta le varie tesi che mi fornisci. Anche perchè non puoi parlarmi di sensibilità mentre giochi, per poi sparare "no ma la guerra in Somalia è vecchia". Faccio il possibile ma lo trovo alquanto illogico.
davestas
19-01-2004, 16:33
Originariamente inviato da Bako
Per me è una tesi abbastanza irrealistica, anche perchè a quel punto togli TUTTI i soldati e lo trasformi in SeriousSam e fai prima. Secondo me dovresti convertirti ai mostri ;)
dico questo perchè all'inizio far cry dveva essere un gioco di guerra alla moh o CoD, poi in seguito 8non si sa a cosa) è stato deciso di immettere sti TRIGENS...
Andreucciolo
20-01-2004, 16:11
Ho letto che è stato tirato in ballo il binomio emotività/razionalità, secondo me a sproposito, e l' "essere figli della società dell'informazione".
Nessuno mi ha risposto su una cosa: vi da più fastidio che si parli di un vostro caro morto una settimana fa o di un vostro antenato?
Come vedete non c'entra nulla la manipolazione dei media, che semmai sono soggetti allo stesso funzionamento dell'animo umano che stempera nel tempo e nella distanza fisica la forza e la violenza delle emozioni.
Poi non mi ricordo chi, proponeva per mettere fine alla questione di postare le età, come se ci fosse una ragione automatica che viene assegnata in base all'età, o che l'età spieghi automaticamente il perchè di certe opinioni. Io, se interessa a qualcuno ho 29 anni e sono "presuntuoso", nel senso che se sono convinto delle mie opinioni, "presumo" di avere ragione sino a prova contraria (che sono disponibile ad accettare qualora vi sia), e questo a prescindere se davanti a me ci sia una persona di 16, 25, 50 o 200 anni. Tranne rari casi, l'appellarsi all'età mi sembra un chiaro sintomo del non avere più argomentazioni valide.
Ciao
P.S. Non ti preoccupare Ripper, non ti lascio solo, anche se vedo che te la cavi più che bene!:D
ho kiesto io di postare le età nn perkè rappresentino un modo per giudikare le persone, ma perkè dalle argomentazioni ke mi sono letto mi pare ke il divario sia anke e soprattutto legato a kuesto...kiaramente posso anke sbagliarmi ;)
il paragone degli avi morti IMHO nn ha molto senso, perkè investe la tua sfera soggettiva: è palese ke si soffra + per un parente morto e KONOSCIUTO di recente piuttosto ke parlando di un avo, ma ke c'entra kon la guerra? sia ke parli delle guerre punike sia ke parli della guerra in Iraq, noi nn VIVREMO nè l'una nè l'altra
l'unika differenza è ke le guerre punike le studi sui libri di storia, la guerra in Iraq te la rakkonta Emilio Fede
davestas
20-01-2004, 17:41
ma com'e' sto kuma war? Nessuno l'ha provato?
Andreucciolo
20-01-2004, 18:24
Io invece insisto a dire che la principale differenza tra le guerre puniche e la guerra in Irak (anche se mi è piaciuta la tua su Emilio Fede :D ) è che nella guerra in Irak vedo morire persone che appartengono al mio orizzonte di vita; cioè tutte le persone che vivevano ai tempi dei Romani sono comunque morte, a prescindere dalla guerra. In Irak io vedo ORA morire persone che vivevano come me e che avrebbero potuto continuare a vivere come me.
Ne provo un'altra e poi mi arrendo: ti sei mai chiesto perchè se vado ad aprire una tomba in un cimitero commetto, oltre che un reato, un azione considerata da chiunque spregevole e se invece partecipo ad una spedizione archeologica no?
Davvero, ti prego, hai mai sentito di qualcuno che se la prendeva con un archeologo perchè non rispettava la sacralità di un luogo?
No!No e poi no, santo cielo, perchè evidentemente non è la stessa cosa....
E per tornare alla tua domanda la differenza è il tempo, la distanza.
Se, come penso, hai seguito il 3d dal principio, avrai visto che inizialmente non si parlava della liceità o meno dei giochi di guerra, ma si condannavano operazioni spregiudicate che sfruttano eventi che ancora ci coinvolgono.
Ciao
Off-off-topic: a dire la verità, ora mi ricordo di qualcuno che se la prendeva con gli archeologi.....era Vulvia, suuu Rieducational Channel!:D :D :D
JoeStradario
20-01-2004, 18:51
Originariamente inviato da Grem
E perchè, scusa? Tanto più che Saddam non è mica uno stinco di santo.
Fra i morti sulla spiaggia di Omaha e quelli in terra irachena non mi pare che ci siano differenze.
Infatti Saddam ha invaso l'Europa e fatto scoppiare la Terza guerra mondiale! o forse è stato l'Irak ad essere invaso? Ma va là...non aggiungo altro perchè sono già stato ripreso dal mod una volta.
:(
Solo un consiglio: studia un po' gli orrori della storia, oltre a giocare agli Fps.
Ciauz
giuste osservazioni Andreuccio, ma rikorda ke se profanare una tomba viene konsiderato reato mentre una spedizione arkeologika no, è perkè la TUA (e mia) kultura ti hanno insegnato kuesto.
il koncetto di giusto/sbagliato è molto realtivo e spesso, kome vediamo in kuesto 3d, anke mooooolto soggettivo..
se io dovessi ragionare razionalmente, mi kiedo perkè profanando una tomba offendo kualkuno, e facendo invece skavi in luoghi sakri per antiki popoli invece no.
la risposta sarebbe: "beh gli skavi arkeologici nn sono mika di kattivo gusto, e poi nn sono vietati dalla legge!" (per seguire il tuo esempio)
stessa kosa per la guerra in Iraq
p.s. ehi nn so se avete notato ma sto skrivendo Iraq kon la Q anzikè kon la K...cioè..uno sforzo mika da ridere
Originariamente inviato da dbpass
perkè profanando una tomba offendo kualkuno
Invece tu offendi la lingua italiana profanandola :rolleyes: :D
Andreucciolo
20-01-2004, 19:21
E' proprio questo il punto!
L'uomo non ha la razionalità di una macchina, la nostra razionalità è quella che alcuni scienziati hanno definito "razionalità limitata". Ho capito ciò che vuoi dire, ma ti rendi conto che ragionando come te si pùò arrivare ad una infinità di paradossi, per esempio il Marchese De Sade si chiedeva seriamente quale sia il limite razionale che impedisce l'omicidio!
E' chiaro che non è una razionalità matematica, però siamo d'accordo tutti e due (spero:D) che non è il caso di uscire di casa e ammazzare il primo che passa. Voglio dire che un certo tipo di ragionamenti diventano solo un giochetto intellettuale proprio per il motivo che hai detto tu: per la cultura umana che considera alcune cose dei valori e altre disvalori, tutto qui, e siccome noi apparteniamo a questa cultura ragioniamo in base a questa.
Ma sia chiaro, questa non è irrazionalità, e solo una razionalità "umana", se non ragionassimo cosi', ci dovremmo fare i conti anche per decidere se sia il caso di aiutare un fratello o il padre.
P.S. Vorrei riscattarmi da tutta questa pedanteria: ma nessuno si ricorda di Vulvia che ce l'aveva con Alberto Angela che scavava gli Achei?:D Mi faceva sbudellare dal ridere..:p
il punto sta nello stabilire fino a ke punto tu ti ritieni "kontaminato" da kuesta kultura e da ciò ke ti sta intorno... ;)
ekko perkè io nn trovo differenza nel buon/kattivo gusto di giokare a CoD e Kuma War
nn sto giudikando se sia triste o felice farlo, mi è indifferente la kosa, diko solo ke la KOERENZA vorrebbe ke, se vuoi DAVVERO fare il moralista su certe kose, o lo sei davvero, o nn lo sei
tipo Red Ronnie vegetariano ke andava a Roxy Bar kon la cintura di serpente, x intenderci :rotfl:
x devis
vai pure kui :D (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=605344)
Andreucciolo
21-01-2004, 17:19
Va bene non essere d'accordo, ma qui il moralismo c'entra come i cavoli a merenda (con le cozze magari:D ). Qui tutti hanno parlato di cattivo gusto, cioè di qualcosa che infastidisce, non di qualcosa di immorale. Inoltre sappi che il fastidio che mi ispira questo gioco non mi fa sentire meglio degli altri e non mi eleva moralmente. Ricorda inoltre che il moralista ha la pretesa di insegnare e di prescrivere agli altri come comportarsi, io ho solo espresso la mia personale opinione e ho anche detto che non considero un mostro chi giocherà a questo gioco.In quanto all'incoerenza, questa esiste solo dal tuo punto di vista.
Dal mio, siccome considero diverso un gioco basato sull'attualità da uno basato sulla storia l'incoerenza non c'è, tutto qui.
Fino ad ora mi ha fatto piacere discutere con te, e come vedi ho evitato di etichettarti in qualsiasi modo, cosa che tu cominci a fare.
Non c'è l'ho con te, solo che non mi va di passare il tempo anche a spiegare a chi non mi conosce come sono o come non sono e quindi mi ritiro dal 3d, anche perchè mi pare che abbiamo esaurito gli argomenti e rimarremo sulle nostre opinioni.
Quindi ciao e alla prossima:)
Nickmanit
29-10-2014, 15:32
Si, come a molti non piace la cioccolata, ma C&C è uno dei giochi più famosi degli ultimi... mesi. Per cui direi che il problema non se lo è posto proprio nessuno.
Non mi riferivo a te nel caso specifico degli ebrei, ho solo preso spunto per citare un fatto (barzellette) abbastanza "standard".
None, questo effetto penso lo susciti a tutti. Chi lo nega? Si parlava di immoralità: perchè trovi IMMORALE parlare dell'Irak adesso, e magari non ti toccherà minimamente se ne parleranno tra 5-10 anni?
Si chiacchiera. Solo che io cerco di produrre esempi concreti (vedi kamikaze in un gioco), tu mi dici "non so non lo conosco e comunque è immorale". Si fa per parlare, a me piace discutere su questioni che la gente tira fuori "perchè si, non so perchè ma comunque è così, è giusto così". Possiamo fermarci tranquillamente qui, come dicevo era tanto per chiacchierare.
10 anni e passa, leggevo questo topic, e mi chiedevo chissa se saranno cambiate le opinioni di qualcuno.:)
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