View Full Version : puntatori far e huge, il compilatore nn me li legge
sulla guida che sto leggendo http://www.gaburri.net/TrickyC/TrickyC.html
spiega i puntatori far e huge, ma nei compilatori che ho provato se metto far o huge o mi dice che è un termine obsoleto o mi da errore.
ad esempio dichiarando
double far *ptr mi da errore, mentre nn me lo da cn double *ptr,
come mai?
xybercom
15-01-2004, 20:37
A quanto ne so sono relitti dell'epoca Dos, comunque ti confermo che non si usano più (e meno male!), a meno forse che non ti capiti sotto mano un Borland C++ 3.x.
Ma oggi con gcc (Linux) / mingw (Win) non c'è veramente motivo di usare compilatori così vecchi.
Se ti serve una reference buona sul C il Kernighan & Ritchie è più affidabile.
cos'è un libro o una cosa online tipo la mia?.
la guida li tratta ancora perchè è stata composta tra il 94 e il 98, si vede che all'epoca erano ancora usati. e adesso come vengono gestiti i puntatori? automaticamente o tutti a 32 bit?
Originariamente inviato da Guts
automaticamente o tutti a 32 bit?
Bhe...direi...
Ogni applicazione sui sistemi operativi moderni ha virtualmente a disposizione sempre 2^32 byte...
xybercom
16-01-2004, 20:16
Il K&R (Kernighan e Ritchie) è il libro standard sul C, scritto dagli autori del linguaggio :)
Per il C++ ci sono i libri di Strourstrup (creatore del C++) o di Schildt o "C++ in a nutshell" della O'Reilly ad esempio.
Ti segnalo due risorse online molto ben fatte (imho) e recenti
http://www.cplusplus.com/ : base
http://www.icce.rug.nl/documents/cplusplus/ : avanzato
Considea anche che lo standard attuale del C/C++ è del 1999; inoltre oggi si usa molto la STL (almeno string e vector) quindi secondo me è il caso di usare qualcosa di più recente (ovviamente fai come vuoi).
La STL è stata inserita nello standar del C++ ed ora si chiama Standard C++ Library ;)
xybercom
16-01-2004, 21:06
Forse però lui era più interessato al C che al C++.
So che la STL fa parte dello standard, nei libri anche recentissimi (2003) vedo ancora scritto STL o al max C++ STL (Standard Template Library). Se mi dai qualche riferimento mi aggiorno.
http://gcc.gnu.org/onlinedocs/libstdc++/17_intro/howto.html#2
e guarda il link con gli header facenti parte della Standard C++ Library...
Anche se ho visto che da diverse parti si dice che la parte con le classi template viene ancora chiamata STL...mah...va bhe...
How the Standard C++ Library differs from other C++ libraries
A major portion of the Standard C++ Library is a collection of class definitions for
standard data structures and a collection of algorithms commonly used to manipulate
such structures. This part of the library was originally known as the STL.
Quindi se era originariamente nota come STL ora non si dovrebbe più chiamare così ;)
xybercom
16-01-2004, 21:20
Ok, è vero, gli header sono cambiati, adesso in vector c'è
#define _CPP_VECTOR 1
invece che
#define __SGI_STL_VECTOR_H 1
(almeno su gcc-3.3)
Però ormai il nome STL è uno standard.
xybercom
17-01-2004, 15:07
Ho aggiunto il link a http://www.icce.rug.nl/documents/cplusplus/ che mi sembra molto valido.
si in effetti volevo imparami un pò di C prima, o dite che il c++ è meglio. grazie dei consigli, vedrò ti trovare il Kernighan e Ritchie, domanda stupida, c'è anke in italiano vero?
xybercom
19-01-2004, 06:58
1) secondo me (imho,non voglio scatenare un flame) il C++ è un linguaggio superiore al C e a livello di velocità è solo impercettibilmente più lento [per intenderci la maggior parte dei giochi sono scritti in C++]. Il C è comunque usatissimo.
2) Se decidi di comprare il K&R fai attenzione che sia la seconda edizione (la prima è vecchissima e non tratta il C99), occhio sempre alla data di copyright comunque se non vuoi sentir parlare ancora di puntatori far :D.
Il K&R tratta però solo del C [non so se c'è in italiano] e potrebbe risultare un po' difficile per uno che inizia, più facile potrebbe risultarti forse il Deitel &Deitel ("Linguaggio C++", penso) della Apogeo. I tutorial online che ti ho segnalato però sono una buona base di partenza, poi se usi il linguaggio seriamente qualche libro è probabilmente indispensabile.
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