eraser
14-01-2004, 22:29
Scuola: la "pagella" via Sms
Lo ha deciso un istituto di Terni
Originale iniziativa dell'Istituto tecnico industriale di Terni. Dalla prossima settimana, la scuola si servirà di Sms inviati attraverso il telefonino per avvisare i genitori degli alunni su voti e assenze dei figli. Proprio mercoledì, nel corso di una riunione, i genitori hanno dato il proprio assenso all'iniziativa e comunicato il numero del telefono cellulare sul quale desiderano ricevere le informazioni relative all'andamento scolastico dei propri figli.
"Questa iniziativa - ha spiegato all'Ansa la professoressa responsabile dei rapporti dell' istituto con l'esterno, Sara Santori - non sostituisce naturalmente le relazioni dirette tra i docenti e i genitori, ma le integra, le modernizza e soprattutto le velocizza".
"L'idea dei messaggi sul telefonino è nata - ha continuato la professoressa Santori - non perché il nostro istituto conti un numero di assenze superiore agli altri. Semmai è stata determinata dal fatto che almeno il 65-70 per cento della nostra utenza (gli studenti sono circa 800) proviene da fuori Terni. Dalle zone limitrofe, ma anche da più lontano, come Orte, Todi, Lugnano in Teverina e Attigliano. Quindi molto spesso i genitori, lavorando entrambi, non hanno la possibilità di essere presenti in istituto negli appuntamenti tradizionali, come quelli dei ricevimenti delle famiglie". "Così - ha continuato Sara Santori - poiché la scuola molto spesso è accusata di essere un po' in ritardo rispetto all'evoluzione della tecnologia, abbiamo cercato di utilizzare un sistema innovativo di comunicazione come è quello degli sms per comunicare queste informazioni".
Dell'aggiornamento dati si occuperà la segreteria didattica. Questi saranno inviati settimanalmente ai genitori, con un insegnante che agirà da supervisore. I meno contenti sono i ragazzi. "Non l'hanno presa benissimo - ha spiegato la professoressa - sono rimasti un po' perplessi. Ma se non si potrà più marinare la scuola, si potrà invece in questo modo riaprire un rapporto sano con i propri genitori, parlare con loro, comunicare le proprie difficoltà". "In più all'interno della scuola - ha concluso Santori - potremo mettere in atto tutte quelle iniziative che serviranno a ridare fiducia allo studente, a risolvere i suoi problemi e a fargli vivere un po' più serenamente la sua carriera scolastica". Sempre in Umbria, di recente il telefono cellulare era già entrato a scuola, con l'obiettivo di stimolare i ragazzi anche utilizzando nuove tecnologie. Un insegnante dell'Istituto tecnico commerciale "Scarpellini" di Foligno, Sergio Ciucci, nell' aprile del 2003 si rese infatti protagonista del primo compito in classe via sms e recentemente ha dato vita ad un concorso poetico, sempre attraverso i messaggi via telefonino, dal titolo "M'illumino d' immenso", riservato ai ragazzi fino a 18 anni.
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ahahahahaha :D :D :D :D
Lo ha deciso un istituto di Terni
Originale iniziativa dell'Istituto tecnico industriale di Terni. Dalla prossima settimana, la scuola si servirà di Sms inviati attraverso il telefonino per avvisare i genitori degli alunni su voti e assenze dei figli. Proprio mercoledì, nel corso di una riunione, i genitori hanno dato il proprio assenso all'iniziativa e comunicato il numero del telefono cellulare sul quale desiderano ricevere le informazioni relative all'andamento scolastico dei propri figli.
"Questa iniziativa - ha spiegato all'Ansa la professoressa responsabile dei rapporti dell' istituto con l'esterno, Sara Santori - non sostituisce naturalmente le relazioni dirette tra i docenti e i genitori, ma le integra, le modernizza e soprattutto le velocizza".
"L'idea dei messaggi sul telefonino è nata - ha continuato la professoressa Santori - non perché il nostro istituto conti un numero di assenze superiore agli altri. Semmai è stata determinata dal fatto che almeno il 65-70 per cento della nostra utenza (gli studenti sono circa 800) proviene da fuori Terni. Dalle zone limitrofe, ma anche da più lontano, come Orte, Todi, Lugnano in Teverina e Attigliano. Quindi molto spesso i genitori, lavorando entrambi, non hanno la possibilità di essere presenti in istituto negli appuntamenti tradizionali, come quelli dei ricevimenti delle famiglie". "Così - ha continuato Sara Santori - poiché la scuola molto spesso è accusata di essere un po' in ritardo rispetto all'evoluzione della tecnologia, abbiamo cercato di utilizzare un sistema innovativo di comunicazione come è quello degli sms per comunicare queste informazioni".
Dell'aggiornamento dati si occuperà la segreteria didattica. Questi saranno inviati settimanalmente ai genitori, con un insegnante che agirà da supervisore. I meno contenti sono i ragazzi. "Non l'hanno presa benissimo - ha spiegato la professoressa - sono rimasti un po' perplessi. Ma se non si potrà più marinare la scuola, si potrà invece in questo modo riaprire un rapporto sano con i propri genitori, parlare con loro, comunicare le proprie difficoltà". "In più all'interno della scuola - ha concluso Santori - potremo mettere in atto tutte quelle iniziative che serviranno a ridare fiducia allo studente, a risolvere i suoi problemi e a fargli vivere un po' più serenamente la sua carriera scolastica". Sempre in Umbria, di recente il telefono cellulare era già entrato a scuola, con l'obiettivo di stimolare i ragazzi anche utilizzando nuove tecnologie. Un insegnante dell'Istituto tecnico commerciale "Scarpellini" di Foligno, Sergio Ciucci, nell' aprile del 2003 si rese infatti protagonista del primo compito in classe via sms e recentemente ha dato vita ad un concorso poetico, sempre attraverso i messaggi via telefonino, dal titolo "M'illumino d' immenso", riservato ai ragazzi fino a 18 anni.
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