Er Paulus
13-01-2004, 23:14
ASCA) - Roma, 13 gen - La Corte Costituzionale ha bocciato il cosiddetto ''lodo Schifani'', ovvero la legge che sospendeva i processi in corso per le massime autorita' dello Stato: il presidente della Repubblica, quelli di Camera e Senato, il premier e il presidente della stessa Consulta.
La Corte ''ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art.1 della legge 20 giugno 2003, n.140 (in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato), sotto i profili della violazione degli artt. 3 e 24 della Costituzione''.
La Corte costituzionale, con altra pronuncia in corso di pubblicazione, ha dichiarato l'ammissibilita' della richiesta di referendum abrogativo sullo stesso art.1 della anzidetta legge, ''cosi' come originariamente formulata e dichiarata legittima dall'ufficio centrale presso la Corte di cassazione, al quale - conclude la nota della Consulta - ovviamente, competera' la valutazione delle conseguenze della sopravvenuta dichiarazione di illegittimita' costituzionale''.
La Corte ''ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art.1 della legge 20 giugno 2003, n.140 (in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato), sotto i profili della violazione degli artt. 3 e 24 della Costituzione''.
La Corte costituzionale, con altra pronuncia in corso di pubblicazione, ha dichiarato l'ammissibilita' della richiesta di referendum abrogativo sullo stesso art.1 della anzidetta legge, ''cosi' come originariamente formulata e dichiarata legittima dall'ufficio centrale presso la Corte di cassazione, al quale - conclude la nota della Consulta - ovviamente, competera' la valutazione delle conseguenze della sopravvenuta dichiarazione di illegittimita' costituzionale''.