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View Full Version : A che scopo fotografare?


Pecos
10-01-2004, 14:06
Secondo il grande fotografo Feininger il capitolo più importante di un libro di fotografia spesso viene omesso o trascurato: e cioè quello che risponde ad una domanda che, seppur a prima vista banale, è il succo della fotografia. "A che scopo fotografare?"

La fotografia è uno strumento così vario di comunicazione visiva che cercare di stabilire regole precise per fare "buone" fotografie è ridicolo e insulso come dire a un pittore in che modo si crea un buon quadro.
Non è difficile rendersi conto che i fotografi originali e dotati di uno stile proprio - coloro che "creano" in fotografia - si differenziano l'uno dall'altro. Ma nessuno può dire che un dato fotografo è "migliore" di un altro. Se una fotografia dice qualcosa a chi la guarda, se rivela immaginazione, se ha un significato, se suggerisce un'idea o esprime una sensazione, allora è certamente una "buona" fotografia e colui che l'ha fatta è un buon fotografo. Se una fotografia invece non esprime e suggerisce niente, colui che l'ha fatta è un cattivo fotografo anche se conosce e applica tutte le regole "fotografiche".

Una buona fotografia deve avere un significato, deve essere insomma il punto di arrivo, lo scopo di un interesse su un particolare soggetto, una sensazione od opinione personale sullo stesso, una sincera passione ad esprimere tutto questo in forma fotografica, insieme con la capacità tecnica di farlo ma soprattutto con l'estro creativo necessario per attirare l'attenzione. Se al fotografo manca la dote più importante, cioè se egli non sa filtrare la realtà per comunicare le sue idee, ogni suo sforzo sarà vano: la sua fotografia sarà forse gradevole ma non avrà significato per chi la guarda.
E' così di fondamentale importanza che una fotografia non soltanto significhi qualche cosa, ma il suo significato deve esprimersi in forma tale da apparire evidente a chi la guarda. Se si ottiene questo risultato non importa l'aspetto della fotografia, non importa se è nitida o sfocata, "pittorica" o "documentaria", paesaggio o nudo.

Nella formazione di un fotografo ci sono tre stadi. Alcuni passano gradualmente dal primo al secondo, e quindi al terzo; altri, la maggioranza, non superano il secondo, e talvolta neppure il primo (soprattutto i "digitalizzati"); altri ancora saltano il primo. I "fotografi nati", poi, cominciano addirittura dal terzo.
Primo stadio. In questa fase il fotografo è solo un appassionato di strumenti e di aggeggi, il cui interesse si concentra sugli apparecchi, sugli obiettivi, sulla macchina fotografica. Possiede di solito tra i migliori apparecchi da mostrare ed esaltare in pubblico, i più aggiornati strumenti ed una serie di accessori. Il fotografo che si trova in questa fase costituisce la delizia dei negozianti di articoli fotografici perchè non smette mai di comprare e cambiare pezzi del suo corredo, accessori, non conserva un apparecchio più di un anno. Torna continuamente a cambiarlo con uno più recente, oppure compra prima gli accessori aspettando l'uscita del prossimo modello di macchina fotografica. Cerca instancabilmente le prove di macchine e obiettivi, ma non fa mai una vera fotografia.

Secondo stadio. In questa fase l'interesse del fotografo si rivolge soprattutto alla "qualità" del risultato. Anche questo tipo di fotografo possiede una vasta e ottima attrezzatura: ma a differenza del precedente, se ne serve per fare fotografie. Quando fa fotografie però non presta nessuna attenzione al soggetto. La sua ambizione è quella di ottenere un "negativo perfetto". Controlla appassionatamente la grana della pellicola, la gamma dei colori, il contrasto, la nitidezza. Si precipita ad acquistare l'ultima pellicola uscita a grana fine sperando sempre di imbroccare quella "perfetta" oppure l'ultimo ritrovato tecnologico di obiettivo più luminoso e nitido del suo. A tale fotografo capiterà di fare buone fotografie ma sarà sempre insoddisfatto.

Terzo stadio. In questa fase il fotografo è come un pittore, un romanziere, un romantico animato dall'ispirazione. Non gli importa che tipo di apparecchio usa, ma la fotografia che può ottenere. Potete vedergli tra le mani una Leica del 1950, scrostata e sconquassata, ma le sue fotografie finiscono esposte nelle sale del museo di arte moderna di New York. La sua "Tecnica" può essere talvolta discutibile, la sua sincerità mai. Se un fotografo sa ciò che vuole, anche se non è padrone della tecnica, troverà sempre il modo, con lo studio e con l'invenzione personale, di esprimersi chiaramente sulla pellicola in modo da comunicare agli altri le sue esperienze e le sue sensazioni.

Spesso si cerca di giustificare la mediocrità delle proprie fotografie con frasi come questa: "Se avessi quell'apparecchio o quell'obiettivo, potrei fare fotografie come quelle del tale o del tal altro fotografo." Per chi pensa così può essere una sorpresa sapere che il 90% delle fotografie esposte alle mostre sono fatte con un semplice apparecchio meccanico 24x36. E' quindi ovvio che non all'apparecchio ma al modo di usarlo spetta il merito di una fotografia. Chi pensa che con una attrezzatura formidabile sia possibile per lui fare fotografie infinitamente più belle è destinato a ricevere molte delusioni. Otterrebbe soltanto una fotografia più nitida mentre un fotografo più "ispirato" potrebbe ottenere, con un apparecchio da pochi soldi, una fotografia più bella. Il primo passo per capire cosa realmente sia la fotografia si compie quando ci si rende conto che un apparecchio fotografico è solo uno strumento per fare fotografie. Dimenticate il suo aspetto esterno, la sua tecnologia di precisione, le sue cromature, il suo obiettivo scintillante e consideratelo alla stregua di una macchina da scrivere. La macchina fotografica è per il fotografo quello che la macchina da scrivere è per lo scrittore: uno strumento per esprimere un'idea. A nessuno importa di conoscere la marca della macchina per scrivere di un romanziere. Nello stesso modo, perchè si dovrebbe pretendere di sapere quale apparecchio è usato dal fotografo?
Se farete tale passo non rischierete di passare tutta la vita a rincorrere il miglior obiettivo sul mercato senza mai riuscire a capire l'emozione di vedere la propria umanità e sensibilità espressa attraverso un'immagine.

La fotografia è un mezzo per raggiungere un fine: un'immagine che abbia uno scopo e un'idea. L'apparecchio fotografico uno strumento per esplorare i fatti e le emozioni, per mostrare come la gente vive e ciò che sente, un mezzo per raccontare una storia
La fotografia può essere insegnata soltanto in parte: la parte della tecnica fotografica. Tutto il resto deve venire dal fotografo. Ciò che un corso o un libro possono fare è di guidare i fotografi nella direzione giusta, mostrando loro ciò che la fotografia può dare se è coltivata con intelligenza e immaginazione. Se sapete dove volete arrivare e come arrivarci, tocca a voi andare avanti. Le regole e le istruzioni sono per i tecnici: chi è capace di creare deve tracciarsi la strada da sè.





Spero che tali parole facciano riflettere molte persone, esperti e non, altrimenti scusate tutti se vi siete annoiati.
In ogni caso Saluti da Pecos :)
P.s. il terzo stadio mi ricorda vagamente Edgar....i primi due...molti di voi (me compreso :) )
P.p.s. tale post è anche presente su http://www.photo4u.it

MisterG
10-01-2004, 18:17
Io lo metterei in rilievo. :)

E' lungo ma consiglio a tutti la letture delle righe qui sopra. ;)

ChristinaAemiliana
10-01-2004, 21:01
Molto bello...fa riflettere non solo gli appassionati. ;)

Un saluto a tutti i nick conosciuti...:)

tegame
10-01-2004, 22:31
non posso che essere piu' che pienamente in accordo con te.

teod
11-01-2004, 12:08
Ho capito!!! I fotografi sono come i Sayan...:D :D :D :D :D
E quelli di quarto livello dove li lasci??? Quelli che fanno fotografie artistiche alle donne più belle del mondo e le fotografano nude....:D :D :D
Scherzi a parte, molto interessante questo post, fa riflettere molto soprattutto chi, come me, è alle prime armi con la fotografia.
Ciao

zimboart
12-01-2004, 08:25
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Molto bello...fa riflettere non solo gli appassionati. ;)

Un saluto a tutti i nick conosciuti...:)

.......ma che fai?....adesso ti dai alla fotografia?

1pixel
12-01-2004, 09:18
Vi rimando a un mio commento al medesimo topic di Pecos sul sito in sign.. qui (http://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=2404&highlight=#2404). :)

ChristinaAemiliana
12-01-2004, 10:47
Originariamente inviato da zimboart
.......ma che fai?....adesso ti dai alla fotografia?

No, no...sono ancora una scarpa a fotografare...:p

Avrei detto meglio scrivendo che il post fa riflettere gli appassionati, e anche i non appassionati (come me!), soprattutto perché esprime alcune verità che possono applicarsi anche a passioni diverse dalla fotografia. ;)

zimboart
12-01-2004, 12:29
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
No, no...sono ancora una scarpa a fotografare...:p

Avrei detto meglio scrivendo che il post fa riflettere gli appassionati, e anche i non appassionati (come me!), soprattutto perché esprime alcune verità che possono applicarsi anche a passioni diverse dalla fotografia. ;)

peccato!

alegallo
15-01-2004, 10:42
Grazie, pecos, bellissimo contributo :)

mi ci sono rivisto alla stragrande, con tutti gli entusiasmi dei primi due stadi, e la pacatezza del terzo, che naturalmente ho solo iniziato, o forse appena intravisto :cry:

in un thread di un mesetto fa parlavo dei miei molti obiettivi: tutti figli del 1° stadio!

credo ci sia un effetto collaterale per il 3° stadio, anzi di tutti e 3:
la quantità di foto fatte, che è quasi sempre inversamente proporzionale al progresso in fotografia :D

una diecina di anni fa parlavo con un signore che lavorava con banco ottico.
diceva che era migliorato moltissimo usando il grande formato, perché l'attrezzatura è così pesante e i materiali così cari che prima di fare una foto la pensi, la ripensi, la ripensi ancora e poi scatti solo quelle che VEDI BENE.

bisognerebbe arrivarci prima, no? ;)

s0nik0
16-01-2004, 15:10
haaa allora a questo punto conviene buttarsi direttamente su hassemblad 500C con un obiettivo da 80mm e fotogrfare centillinando gli scatti?
naaaa
Meglio passare tutti gli stadi cosi ti godi tutto quello che offre la fotogria(dal digitale al grande formato ) per poi capire dopo anni che ti basta una scassatissima reflex a pellicola con sopra un 50mm f/1.8 per essere appagato;)

alegallo
19-01-2004, 16:56
mooolto meglio farsi "le ossa" per gradi!

Anche perché credo sia impossibile fare tutto subito, e gli "stadi" di assuefazione servono eccome!

Dai, come fai a capire che ti basta una Kodak Retinette del '62 se nn hai mai provato altre cose? ;)

zorzi
22-01-2004, 09:34
Ciao a tutti questo è la prima volta che scrivo su questo forum e su questo argomento ....

Mi presento:
sono della provincia di Como, 28 anni, programmatore in campo web.
Sono praticamente un neonato che si vorrebbe avvicinare alla fotografia e non mi considero manco un fotograf amatoriale ....

Questo post è a dir poco magnifico e mi definisco del secondo stadio perchè sono un poco sullo squattrinato e l'ultima tecnologia e fuori dalla portata delle mie tasche ma mi piacerebbe acquistare qualche cosa di carino solo per tentare di fare foto a soggetti che altrimenti non riuscirei manco ad inquadrare ...

Quindi per chiedervi pareri etc prima ricerco e poi vi scriverò :D

Complimenti ancora a Pecos

Cester
02-02-2004, 18:53
Bello certo anche se sinceramente non condivisibile a pieno.. comunque merita..:)

*Sat*
02-02-2004, 19:46
Originariamente inviato da Cester
Bello certo anche se sinceramente non condivisibile a pieno.. comunque merita..:)
Sono d'accordo, infatti se penso ad alcuni piu' grandi fotografi del nostro tempo mi pare che siano riusciti a produrre dei capolavori utilizzando anche tecnologie all'avanguardia.
Certo per chi e' un po' nostalgico e' una buona lettura, e' come chi sostiene che con il Commodore 64 con poche decine di KiloByte si riuscivano a produrre dei programmi che facevano le stesse cose di adesso ;)

Credo che questo documento sia da leggere con un pizzico di ironia, ma contiene anche la grande verita' che e' inutile sforzarci di spendere migliaia di euro per ottenere scatti migliori, ma che il primo investimento da fare e' la ricerca di noi stessi. ;)

jappilas
17-02-2004, 18:19
dopo avere letto il primo post... ho una grande stima per quelli del "livello" 3...

i Veri Fotografi, cioè quelli che - per usare un' espressione sentita tempo fa- potrebbero tirare fuori capolavori anche da una scatola con un buco davanti... :cool: ;)

Chromo
17-04-2004, 19:05
Questa discussione è meravigliosa! Ho incontrato molti "primo stadio", dovrebbero leggerla tutti! :)

Cester
18-04-2004, 11:19
Bisogna poi tenere a mente che non tutti ritengono la fotografia un arte o una passione!
Alcuni fanno foto solamente per immortalare momenti o persone che vogliono avere la possibilita di rivedere o rivivere appunto attraverso una foto!
Non penso che a questi interessi altro che avere uno strumento discreto che faccia la funzione per cui è stato creato!
A parte questo concordo sul fatto che un vero appassionato di fotografia oltre allo strumento e al fatto di saperlo usare deve per forza avere una visione d'insieme differente!:)

Irenina
24-08-2004, 12:52
Bella davvero :)

marakid
03-09-2004, 00:05
Qualcuno aveva posto una domanda simile su photo4u, mi sento di postare piú o meno quello che avevo scritto lá:

...per poter congelare un attimo, per fermare qualcosa che altrimenti é troppo veloce e fugge via, per avere finalmente la prova che la stessa cosa si puó vedere da UN'INFINITÁ di punti di vista diversi, e che da ciascuno di questi ci apparirá differente.

Tetsuya1977
20-02-2005, 13:53
I virtuosismi,come nel campo audio,spesso oscurano la fantasia
Prendi per esempio un disco di Steve Vai o Joe Satriani...per quanto mi riguarda molto tecnica e pochissime emozioni.
Stesso discorso per il video.

Irenina
02-05-2005, 18:10
Io sono emozionata: nella lista nozze ho messo une reflex, e per me sarebbe la prima.
Non ne so nulla, ma il mondo della fotografia mi ha sempre affascinata.
Quando l'ho proposto a frankie (di mettere la fotocamera in lista nozze) temevo mi prendesse per pazza, invece è più felice lui di me.
Chissà a quale stadio sarò? Io non ne so nulla, ma attualmente non mi interessa lo strumento.
Mi piacerebbe sapere fare delle belle foto, che dicano qualcosa. Ci provo. :)

El Porcharo
09-06-2005, 00:49
Interessante davvero, stasera mi annoiavo e mi sono dato al cazzzeggio sul forum (visto che di solito per mancanza di tempo leggo solo quella cerchia di post a cui sono iscritto quando m'arrivano gli avvisi).

Ho felicemente scoperto che c'è una sezione dedicata alla fotografia, una cosa che mi affascina ma a cui purtoppo non riesco a dedicarmi come vorrei, sempre per via del poco tempo a disposizione.

Non sono riuscito a capire a quale degli stadi appartengo, forse manca proprio il mio! :)
Ho una CANON PowerShot S1 IS, che ho acquistato a dicembre se non ricordo male. Prima avevo una scrausissima KODAK DX3600 (digitale anche lei) che acquistai (dopo aver letto una comparativa di un giornale) per fotografare i piatti (del menu, faccio il cuoco) dove lavoravo e per la praticità del digitale rispetto alla pellicola. Poi ho deciso di passare a CANON dopo aver visto che un mio amico si gestiva le foto meglio di me con la sua A80. Nel senso che le foto in notturna a me non venivano e quando c'era poca luce venivano mosse mentre lui poteva regolare un casino di parametri. Sono uno di quelli a cui piace muovere i fili, odio gli automatismi applicati alla meccanica soprattutto quando si tratta di motori o macchine fotografiche.
Però non ho comprato la Canon come pezzo da vetrina e sinceramente credo sia anche troppo per le mie capacità. Non ho fatto neanche molte foto, altro motivo per cui ancora non la so usare come si dovrebbe...

itFiloFace
09-06-2005, 12:13
veramente bello e interessante complimenti ;)

mastroale
14-06-2005, 07:38
I virtuosismi,come nel campo audio,spesso oscurano la fantasia
Prendi per esempio un disco di Steve Vai o Joe Satriani...per quanto mi riguarda molto tecnica e pochissime emozioni.
Stesso discorso per il video.
d'accordo per Vai, lo dicono un pò tutti, non per Satriani, molto meno tecnico e molto più coinvolgente

Feetlover
20-11-2005, 20:45
Bisogna poi tenere a mente che non tutti ritengono la fotografia un arte o una passione!
Alcuni fanno foto solamente per immortalare momenti o persone che vogliono avere la possibilita di rivedere o rivivere appunto attraverso una foto!
Non penso che a questi interessi altro che avere uno strumento discreto che faccia la funzione per cui è stato creato!
A parte questo concordo sul fatto che un vero appassionato di fotografia oltre allo strumento e al fatto di saperlo usare deve per forza avere una visione d'insieme differente!:)

Ciao a tutti sono nuovo!

Volevo dire che cmq nn mi pare corretto dire che alcuni vogliono "solamente" fare foto per immortalare momenti. Ho letto il primo post e mi è piaciuto davvero pero ad esempio mancavano accenni a chi le foto le utilizza in modo diverso che da quello artistico o quello da "sborone"in poche parole. Io sono partito con la fotografia comprandomi una buona digi sopratutto per poter immortalare bei momenti e cosi poterli un giorno rivedere fra molti anni e penso che questa sia una GRANDE cosa xche permette di rivivere emozioni periodi e stagioni solamente riguardando una foto.

Col tempo che ho passato a fare foto ora mi trovo tra il secondo e il terzo livello quando utilizzo la reflex a rullino, ma maggior parte dellevolte che uso la digi la utilizzo per fotografare me, i miei genitori, la mia ragazza, ecc cosi epr poter un gg rivedere questi momenti.

In conclusione volevo "solo" dire che nn mi sembra giusto poter fare una distinzione cosi netta (parlo dei tre livelli) nn lasciando sapzio per altri motivi e quindi penso che il primo post lo si debba prendere un po con le pinze.

Cmq sia mi ha fatto pensare e penso che nello stesso istante che ho finito di leggere sono cambiato e il modo in cui faro foto sara per sempre diverso..

massimo67
22-11-2005, 14:10
Sapete.... da bambino stavo ore ed ore a guardare un prato che si muoveva mosso dal vento , per non palare del cielo ! Vi ricordate che bel colore azzurro aveva il cielo quando eravamo bambini ?
Adesso non ho molto tempo, ma mi fermo spesso a guardare la natura, finalmente dopo vari sacrifici posso immortalare quello che più amo con la mia digitale.
Solo una cosa....ho scoperto che una persona che si dice un amico, un fotografo professionista come dice di essere lui, un ceativo come voleva essere o forse sperava di essere, non è altro che un "PRIMO STADIO" pronto a criticare qualsiasi cosa che non fosse sua. Già perchè la malattia del secolo non è l'aids o il morbillo, ma l'invidia !

Onore a mio padre che con la sua macchina a soffietto dei primi 900 ha immortalato i più bei momenti della mia vita !!!

z3n0
27-11-2005, 12:03
massimo67, grandi parole!

beh io ho poco piu di vent'anni..
negli ultimi dieci ho sempre avuto un occhio di riguardo per la fotografia, ma quando mi capitava di avere una macchina in mano, ho sempre avuto paura di utilizzarla..
2 anni fa, comprai un cellulare con la fotocamera.i nokia si sono sempre distinti per la loro fotocamera, ed ho iniziato ad apprezzare i momenti immortalati e le risate fatte a rivederli.
poi ho conosciuto la mia attuale ragazza (nello stesso periodo), e ho iniziato a giocare con la sua digitale (2mp). con lei ho iniziato a girare un po, cosa che prima non avevo mai fatto ed ho usato la sua fotocamera x immortalare questi momenti e sopratutto i nostri..
beh è mooolto bello rivedere queste immagini che ti fanno gli occhi lucidi. ho iniziato a prenderci gusto a fotografare i posti (sempre nella mia scarsità piu assoluta), ma sono sempre stato contento delle mie foto. quelle che non mi piacevano le cancellavo semplicemente, e magari uno scatto bastava farlo 2 volte per trovare quello giusto. questo non penso che sia stato definito tra gli stadi, senza nulla togliere a quello che è stato scritto che è belissimo.
Ora per natale, ho finalmente deciso. Prenderò una digitale comunissima (penso la Nikon Coolpix L1), e voglio iniziare a coltivare di più la fotografia. magari mi fermerò a leggermi qualche guida, un po di storia, e le tecniche. Indubbiamente, forse per realtà economica, forse xkè non mi sento di appartenere a nessuno stadio di quelli, non spenderò altri soldi (per ora) oltre che quelli della digitale e per la memoria sd. Cercherò di migliorare il lato artistico della foto, perchè anche io penso che la foto è bella x come viene fatta. Mano a mano mi accorgo smepre di più che fotografare è moooolto di più di quello che sembra. Per ora (forse sarà perchè sono newbie) cercherò di fare belle foto, con una comune digitale, magari un giorno sarà la passione della mia vita. Ma cmq me la vivrò benissimo senza troppi marchingegni :P

Guardate quant'è bella sta foto mia (http://www.z3n0.org/foto/giuseppe.jpg), nonostante sia stata fatta 18-19 anni fa con una comunissima macchina fotografica col rullino ;) per me è questo che vale, non il cavalletto che parla e ti dice come devi posizionarlo :D

:sofico:

montex
30-09-2006, 23:07
trovo tutto questo stupendo.. l'ho letto tutto e mi ci ritrovo al 100% con quanto detto.. secondo me la fotografia è un arte.. non importa il mezzo.. se scrauso o meno.. ma le emozioni che dà alla fine..

esempio.. molti usano macchine sborone per fermi immagini perfetti..ma l'immagine in sè non dice niente.. e invece chi con una banalissima macchinetta (digitale o non ) ti riprende un sorriso di un bambino così bello da lasciarti imbambolato..

:)

montex
30-09-2006, 23:10
I virtuosismi,come nel campo audio,spesso oscurano la fantasia
Prendi per esempio un disco di Steve Vai o Joe Satriani...per quanto mi riguarda molto tecnica e pochissime emozioni.
Stesso discorso per il video.


concordo.. :D

Cester
06-10-2006, 19:04
La fotografia x me è una passione, ma anche un modo x esprimere il mio modo di vedere le cose in un certo senso :)

Zimmemme
27-10-2006, 07:57
La fotografia x me è una passione, ma anche un modo x esprimere il mio modo di vedere le cose in un certo senso :)

OT: Ciao Cester!

mossss
04-01-2007, 10:12
ottimo post, da prendere come esempio ;)

Cester
04-01-2007, 10:28
Fotografare significa anche immortalare un momento cercando di tasmettere le emozioni secondo che viviamo in quel momento. :)

marakid
04-01-2007, 12:39
A volte, fotografare significa semplicemente voler ricordare.

Ajeje Brazorf Quello Vero
15-03-2007, 11:20
Bello molto istruttivo, sto leggendo proprio in questi giorni "Il libro della fotografia" proprio di Andreas Feininger e mi sento di consigliarlo a tutti, non sarà utilissimo a chi usa solo digitale, ma ci sono cmq tutte le nozioni x imparare a capire davvero come si fa una bella foto...

Brady
15-03-2007, 14:31
Trovo molto interessante e istruttivo questo post, tuttavia ad essere sincero, non sono pienamente d'accordo con l'autore.
Non sono espertissimo di fotografia, ma è un mondo che sto cercando di scoprire. Ho saltato in tronco il primo livello, ma continuo a stare sul secondo.

Riguardo al post, sono d'accordo sul fatto che sia importante il significato di una fotografia, ma non credo che tutte le fotografie debbano portare necessariamente con sè un significato, per essere reputate belle o di alto livello. Spesso il significato viene dall'interpretazione che fa la persona che la guarda. Comunque, forse per ignoranza, mi sento di dire che dipende anche dal soggetto della fotografia. Finché si fotografano persone e situazioni, diventa importante e forse necessario trasmettere qualcosa, un significato. Ma quando poi il soggetto è un paesaggio, una foto macro, o un edificio, allora diventa più difficile trasmettere un "significato". Allora in questi casi penso si tratti piuttosto di trasmettere emozioni.
Comunque anche il fattto di trasmettere emozioni non è necessario, perché magari si vuole semplicemente immortalare un momento o un paesaggio che la gente non è solita osservare.

Sono d'accordo sul significato della fotografia, ma non approvo del tutto il fatto di voler dare o trovare un significato in ogni fotografia, o anche il fatto che debba esserci. Dipende dal tipo di scatto e anche dallo scopo dello scatto. Ma ripeto, questa è la mia opinione, anche da ignorante in materia.

Proprio di recente ho visto diverse foto naturalistiche e di paesaggi, fatte da fotografi che vantano fama internazionale: forse sono io che non riesco a cogliere quel qualcosa in più ma non riesco a vederci grandi messaggi, eppure sono foto fantastiche! Sono paesaggi strepitosi con colori carichi e profondi, una definizione pazzesca, ben composti e la tecnica è a dir poco stupefacente! Adoro questo tipo di fotografia, la considero molto lontana da quel tipo di fotografia che si fa carico di portare con sè forti messaggi, tuttavia non la vedo da meno.

Riguardo all'attrezzatura, anche qui non sono pienamente d'accordo. Una foto che trasmette un messaggio, un significato ben preciso e profondo, credo non abbia bisogno di essere perfetta, perché la cosa importante è ciò che porta con sè. L'altro tipo di fotografia invece, quella di paesaggio per esempio, necessita di attrezzature di qualità maggiore e che permettano di riprodurre al meglio lo scenario.
In ogni caso credo sia bene non esagerare, ma conoscere bene le proprie esigenze, focalizzandosi su di esse, senza voler rincorrere la tecnologia ad ogni scalino che fa.
La via di mezzo e l'equilibrio sono spesso le vie migliori.

Riguardo alla tecnica, è un discorso simile a quello sull'attrezzatura, perché alla fine costituisce l'altro mezzo che ci consente di catturare l'immagine. Una foto con significato non necessita la perfezione. Per gli altri generi di fotografia è importante conoscere al meglio la tecnica ma anche l'attrezzatura per poterle sfruttare nel migliore dei modi ed ottenere il miglior risultato.
I più grandi fotografi americani di paesaggi usano grande formato e stampano da sè le proprie immagini: se il risultato è ottimo, è soprattutto merito della loro abilità, oltre al fatto di usare un certo tipo di attrezzatura (che in certi casi è la sola a permettere di raggiungere determinati risultati).

Qualcuno dice anche "A volte, fotografare significa semplicemente voler ricordare".
Lo si fa anche per lavoro...


Spero di non aver fatto un muscuglio o un casino...:(

SozaBoy
26-09-2007, 16:30
letto :)

fa riflettere.. direi di appartenere per qualche motivo alla 2° categoria, nella speranza di entrare a far parte della 3° :D ovviamente non è una cosa che si sceglie, quindi aspetterò di raggiungere quel livello.. diciamo: d' "artista" :p

c'ya

matteopala
04-06-2008, 16:53
clap clap clap!!! bellllloooooo! e pensare che c'è gente che sfotte i fotografi che alle prime armi!!! chi bene inizia è a metà dell'opera...dicono! :D

Raziel7
04-06-2008, 21:57
edit: Errore scusate...sbagliato topic.

Skinplast
28-07-2008, 07:06
Complimenti per l'ottimo articolo!
Ahimè, un povero nubbio quale sono mi riconosco al secondo stadio. Non voglio pensare al primo perchè non ho nè i soldi da spendere nè la convinzione di raggiungere un obiettivo con l'ultimo ritrovato tecnologico!

Ho rispolverato la mia fida Minolta X700, a rullino, acquistato un tele rigorosamente usato (e funziona benissimo!) e alcuni filtri, come skylight e polarizzatore. Ma resto isoddisfatto ogni volta del risultato.
Sono certo che ci voglia perseveranza, come in ogni cosa

Best370
08-08-2008, 17:11
Io volevo fare i miei complimenti sia per i contenuti sia per l'idea di postarlo in un forum come questo.
Faccio una piccola premessa, forse poco utile, ma che ritengo necessaria.
Ho da sempre amato scrivere. Ho scritto per otto anni con una tastiera philips di un vecchio Philips NMS 8220 di mio padre... morto a causa di un fulmine.
Era una tastiera nera... i cui tasti a forza di scrivere si erano scoloriti, diventati bianchi, la barra spaziatrice nel punto in cui con il pollice davo lo spazio si era scavata letteralmente... la plastica era diventata sottile sottile.
Una volta mi han chiesto perchè mi ostinassi a scrivere con quella tastiera. Io ci ero affezionato. Perchè non importa la tastiera che usi... importa il feeling con cui hai con essa. Tante volte scrivo a occhi chiusi trasportato dal semplice ticchettio dei tasti.
Mi sono accostato alla fotografia per puro caso. Ruppi la macchina fotografica di famiglia. Una yashica compatta. Per sdebitarmi passai sei mesi a risparmiare tutto ciò che riuscivo ad avere. Pure i soldi che mi davano per la colazione a scuola e comprai una Minolta 505si Nuova, occasione scontata poichè era uscito un altro modello. La comprai il giorno prima del compleanno di mia madre. Orgoglioso lessi tutta la notte il libretto di istruzioni e un libretto di fotografia che accompagnava lo scatolo della macchina fotografica. Il giorno dopo fotografai il compleanno di mamma. Ero contento, fare quelle foto, sentire il clic della macchina fotografica e il sapere che il ricordo era imprigionato nel rullino per un sacco di tempo mi rendeva felice e allo stesso tempo orgoglioso. Come se fossi parte di una magia che aveva origine ogni volta che premevo sul bottoncino nero. E che emozione poi quando vidi i primi risultati. Le prime foto luminose, il primo mosso dell'ultima foto scattata alla sera davanti al portoncino di casa, e gli occhi rossi della mamma mentre soffiava sulla torta.
Banalità direste... però è questo che mi ha fatto innamorare della fotografia. Non sono un gran fotografo. Non ho grandi strumenti e forse non sò bene a cosa aspettarmi quando faccio uno scatto... però per ora mi preoccupo solo di produrre un risultato che, per la persona a cui è dedicato, oppure per me stesso, possa essere semplicemente bello. Un bel ricordo, un bel momento, una bella foto. Forse la mia concezione non di bella foto non è la stessa che avete voi... Forse una foto che per me è bella per ciò che sò che c'è dietro... per un altro non lo è perchè non sà... però per quanto mi riguarda se non sà... è perchè non era per lui.
Mi congratulo con colui che ha scritto il post... poichè ha messo in evidenza non solo un aspetto fondamentale della fotografia... ma anche l'aspetto più bello.

Wee-Max
08-12-2008, 10:08
Complimenti, complimenti, complimenti!!! ecco un articolo che andrebbe letto da tutte le persone che si avvicinano al mondo della fotografia! :mano: :cincin:

candela
14-12-2008, 19:20
complimenti per l'articolo...

io non arriverò mai al 3° livello... :cry:
ma spero un giorno di avere i soldi per entrare a pieno titolo nel 1° e sfoggiare sempre l'ultimo modello... :cool:

gatsu76
18-12-2008, 10:53
Beh, è una categorizzazione di una "specie" e come tale molto parziale.. non mi riconosco onestamente in nessuna delle 3 categorie.. appartengo ad una quarta categoria.. infatti non ho soldi x l'attrezzatura, spesso le mie foto mi soddisfano e ovviamente non sono lo stato dell'arte^^

Per cui creo io la mia categoria, quella dei fotografi che amano fotografare e stop.. e lo facciamo soprattutto per noi stessi.. un pò come i calciatori "della domenica" che ogni tanto fanno gol ma più spesso figuracce.. ma non ci stanchiamo di provare e di giocare.. perchè lo facciamo per NOSTRO piacere :D

squall87pd
09-02-2009, 10:43
ciao a tutti:D
Sono un appassionato di fotografia, ma purtroppo non scrivo praticamente mai qua nel forum.

In aggiunta al post iniziale, secondo me molto istruttivo e un pizzico ironico, come gia detto anche da qualcuno, io mi concentrerei anche sulla stessa parola "fotografia".
Quoto da wikipedia:
La parola fotografia ha origine da due parole greche: φως (phos) e γραφίς (graphis). Letteralmente quindi fotografia significa scrivere (grafia) con la luce (fotos).

Penso che questa frase, che cerco sempre di avere bene in mente quando premo il bottone di scatto della mia macchina, riassuma molto bene il 3 stadio.
Una buona fotografia è quella che riesce a darti delle senzasioni, delle emozioni, dei ricordi (in comunicazione si potrebbe parlare di àncore) a chiunque guardia la fotografia in questione.

L' esempio classico potrebbe essere un anziano seduto su una panchina di un parco, scattata magari in b/n.. basta anche la fotocamera di un cellulare e pochissima esperienza nel campo per creare una foto piena di significato.

baroneVonToben
20-02-2009, 17:41
Ciao Squall,per curiosità,non so se hai postato prima,ma che macchina usi?

squall87pd
20-02-2009, 18:12
ciao, ho una eos 450d.

baroneVonToben
20-02-2009, 20:22
ciao, ho una eos 450d.
Macchina professionale deduco,mi sto avvicinando anch'io al mondo della fotografia ma in ambito assolutamente amatoriale,ho da poco una fotocam.digit.7,1pixel(si dice così?),ti ringrazio e ti saluto

squall87pd
20-02-2009, 20:33
è una relfex (http://it.wikipedia.org/wiki/Reflex) digitale della canon, un modello diciamo "base".
7.1 megapixel, che sta ad indicare 7.1 milioni di pixel che vengono raccolti sul sensore (http://it.wikipedia.org/wiki/Charge_Coupled_Device) digitale della tua macchina fotografica. Solitamente nelle macchine digitali compatte, il sensore è di dimensioni ridotte, e farci stare un numero di megapixel troppo elevato risulta controproducente. per qualsiasi domanda qua nella sezione ho visto parecchio materiale molto interessante, dai un paio di letture, ti saranno sicuramente d aiuto.

baroneVonToben
22-02-2009, 18:38
Ciao Squall82,ti ringrazio per le precisazioni,mi piace molto scattare foto ma fino che fa sto freddo non è che ne ho tanta voglia,speriamo che sta Primavera si decida ad arrivare cosi ci possiamo sfogare,intanto ti saluto e spero di risentirti presto per eventuali preziosi suggerimenti.

squall87pd
22-02-2009, 18:44
purtroppo anche io non sto uscendo con la macchina foto.. meno male che la bella stagione è alle porte.

Liquidyang
25-02-2009, 19:23
ragazzi son gia passato 1000 volte da questo post, mi piace tantissimo perchè, oltre alla bellissima discussione, si respirà un'aria tranquilla, nessuno che prende a sassate un altro perchè scrive delle cos che alla fine fanno sorridere...

Chi acquista una reflex e non sa cos'è ma gli piace la fotografia e chi compra un manuale per fotografi avendo una compatta :).

Io non mi ci rivedo in nessuno di questi stadi, so solo che quando impugno la mia D40, comprata qualche mese fa dopo tanti sacrifici, mi sento libero, mi sento me stesso.

Qualche giorno fa sono andato in un posto dove ho portato una volta la mia, purtroppo ex, fidanzata...ho rivissuto dei momenti stupendi, scattato delle foto che non sono tecnicamente perfette ma che trasmettono, a me, delle sensazioni che nessun fotografo mi avrebbe dato perchè non conosceva la mia storia...il mio passato e quello che sono.

Vorrei invitare professionisti e amatori a fare un giro su un sito che ho aperto da poco, inutile dirci che non ci guadagno niente, inutile dire che non sto spammando.

Mi farebbe piacere che dopo una guardata delle foto, potreste esprimere un vostro giudizio...qualsiasi esso sia.

http://danielecarfora.jimdo.com/

Potete benissimo fare un report ai moderatori che , se lo riterranno opportuno possono cancellare il link.
Mi piacerebbe anche che lasciasse una firma nel guestbook con le voste impressioni.

decave
12-03-2009, 11:42
articolo interessante e che fa riflettere , soprattutto ad un novello di fotografia come me.
nn sono d'accordo pero' sugli "stadi" ... nn ce ne sono secondo me :)

baroneVonToben
12-03-2009, 15:50
Niente male complimenti,io sono un fotografo,come si suol dire,della Domenica possiedo una Fc dig.8P perciò non sono in grado di esprimere giudizi di alta critica,quindi prendi il mio giudizio per quello che è.
Ti saluto e continua a postare in questo 3D che anche noi profani possiamo imparare

Liquidyang
12-03-2009, 16:04
Niente male complimenti,io sono un fotografo,come si suol dire,della Domenica possiedo una Fc dig.8P perciò non sono in grado di esprimere giudizi di alta critica,quindi prendi il mio giudizio per quello che è.
Ti saluto e continua a postare in questo 3D che anche noi profani possiamo imparare

di che parlavi ?

baroneVonToben
12-03-2009, 16:12
di che parlavi ?
ma delle foto,io quelle ho visto

Liquidyang
12-03-2009, 16:50
:) allora avevo capito bene , merci

FotoSem
15-03-2009, 19:17
Un grande thread, che fa riflettere non solo sul tipo di fotografo, ma anche sul tipo di persone.
Infatti secondo me, le persone che appartengono al primo stadio, non sono per nessun aspetto dei fotografi, perchè sono solo (io li chiamo così) dei "malati di tecnologia", e non potranno mai capire i mille significati che ci possono essere in una foto.
Io personalmente mi ritengo appartenente al secondo gruppo, ma non per tutti gli aspetti, infatti essendo si appassionato di fotografia, ma alle prime armi, non mi porto dietro troppa attrezzatura, semplicemente, la mia Olympus FE-360 con cui scatto le mie foto, non ho grosse ambizioni da questo punto di vista.

baroneVonToben
16-03-2009, 18:01
Un grande thread, che fa riflettere non solo sul tipo di fotografo, ma anche sul tipo di persone.
Infatti secondo me, le persone che appartengono al primo stadio, non sono per nessun aspetto dei fotografi, perchè sono solo (io li chiamo così) dei "malati di tecnologia", e non potranno mai capire i mille significati che ci possono essere in una foto.
Io personalmente mi ritengo appartenente al secondo gruppo, ma non per tutti gli aspetti, infatti essendo si appassionato di fotografia, ma alle prime armi, non mi porto dietro troppa attrezzatura, semplicemente, la mia Olympus FE-360 con cui scatto le mie foto, non ho grosse ambizioni da questo punto di vista.
Condivido,e adesso che il tempo volge al bello.via colle nostre Digitali.

apeschi
16-05-2009, 22:35
Io sono appassionato di fotografia dal 1972 (avevo 11 anni). Prima fotocamera una kodak pocket instamatick (formato 110). Le emozioni che ho provato con i primi scatti non sono riuscito piu' a provarli se non poche altre volte. Ora dopo 37 anni che fotografo (con qualche periodo piu' o meno lungo di pausa e ripensamenti), posso concludere che attravero le varie fasi 1-2-3 a fasi alterne.
Sono arrivato a concludere, da appassionato di tecnologia oltre che di fotografia, che in realta' gli aspetti da considerare siano molteplici.
Un conto e' essere appassionati di fotografia, dove per fotografia si intende lo scrivere con la luce, scrivere un qualcosa, raccontare qualcosa, trasmettere delle emozioni, un conto e' essere appassionati di apparecchi fotografici o di obiettivi.
Secondo me sono due cose diverse, un po' come chi sa scrivere, ha idee e riesce ad appassionare il lettore e chi invece fa collezione di penne stilografiche prestigiose.
Secondo me sono due passioni diverse che a volte possono coesistere ed a volte no.
Io come dicevo spesso attraverso le varie fasi. In certi momenti mi sento appagato vedendo le bellissime foto esposte in una mostra, guardando i capolavori di Cartier Bresson, di Adams, di tantissimi altri fotografi.
A volte cerco anch'io (nel mio piccolo ovviamente) di costruire la foto in modo da comunicare qualcosa.
Altre volte invece mi interesso di tecnica, di tecnologia e l'interesse si sposta al nuovo apparecchio digitale, all'obiettivo che presenta una resa piu' uniforme su tutto il fotogramma, o con minore caduta di luce ai bordi.
Quindi spesso mi muovo tra le 3 fasi indicate a seconda dei periodi e dell'interesse del momento.
Certo, lo sforzo che deve essere fatto e' capire che la fotocamera non e' altro che uno strumento, magari oggi piu' comodo da utilizzare rispetto alle fotocamere del passato, ma lo scopo principale e' quello di scattare delle belle fotografie.
A volte prendo una vecchia nikon F del 1959 comprata usatissima, un solo obiettivo, della pellicola e mi diverto a fotografare lasciando a casa la D200 con lo zoom.
Secondo me l'importante e' capire quale sia realmente la propria passione e di conseguenza saper distinguere la fotografia (cioe' scrittura con la luce che essendo scrittura e' un mezzo di comunicazione alla stregua della parola scritta), dalla passione per l'ultimo ritrovato della tecnica fotografica che e' invece lo strumento per ottenere la fotografia, il mezzo piu' o meno tecnologico ma non il fine della fotografia. Dopo di che la tecnologia aiuta, ma andrebbe affiancata anche con la capacita' di comunicare per immagini (cosa non certo semplice).

R.Raskolnikov
20-05-2009, 17:39
Primo stadio. In questa fase il fotografo è solo un appassionato di strumenti e di aggeggi, il cui interesse si concentra sugli apparecchi, sugli obiettivi, sulla macchina fotografica. Possiede di solito tra i migliori apparecchi da mostrare ed esaltare in pubblico, i più aggiornati strumenti ed una serie di accessori. Il fotografo che si trova in questa fase costituisce la delizia dei negozianti di articoli fotografici perchè non smette mai di comprare e cambiare pezzi del suo corredo, accessori, non conserva un apparecchio più di un anno. Torna continuamente a cambiarlo con uno più recente, oppure compra prima gli accessori aspettando l'uscita del prossimo modello di macchina fotografica. Cerca instancabilmente le prove di macchine e obiettivi, ma non fa mai una vera fotografia.

Guarda... ho letto solo il primo stadio perchè ero incuriosito dalla domanda del thread. Mi è bastato. Ma stai scherzando vero?
Sembra veramente incredibile come tu abbia azzeccato il contrario esatto del "primo reale stadio" di un (vero) fotoamatore alle prime armi.
E secondo te questo fotoamatore si contraddistingue dagli altri, anche perchè possiede attrezzatura di primo livello? :doh:
Tutti, o quasi, iniziano con la prima scassarola che trovano, o quella imprestata da papà. "Analogica meccanica usata + 50mm" ti dice nulla? Praticamente il grido di battaglia di intere generazioni di novelli fotografi.
Boh, magari tu conosci gente che si compra una Leica dopo due mesi, ma quelli non sono fotoamatori alle prime armi, sono solo dei fessi (ricchi e viziati)....e dopo altri due mesi lasceranno la Leica nel cassetto.
I negozianti si sfregano le mani di fronte ad un professionista che compra una Canon EOS-1Ds Mark III (6.000 euro) + cannone da 10.000 euro, non quando hanno di fronte un ragazzotto indeciso che dopo aver fatto perdere ore al negoziante, ovviamente, andrà sulle entry-level con zoom in kit.
Mi pare talmente ovvio.
E poi perchè un principiante non dovrebbe fare vera fotografia?? :doh: :doh:
Almeno parla per te.
Io sono nella fotografia da 20 anni, e ti assicuro che il periodo maggiormente creativo è stato il primo. Ed è quasi sempre così in qualunque forma d'arte. Dopo si matura a livello artistico, si cerca e si affina il proprio stile, ma è all'inizio che ci si forma--- in un turbinio di sprint ed energia creativa.

Comunque la risposta alla tua domanda è: "Perchè mi piace!!"
Per quale scopo guardi una partita di calcio? Per quale scopo fai sesso? Per quale scopo vai in vacanza? Per quale scopo inizi a collezionare francobolli?
Evidentemente, tranne i masochisti, uno inizia un hobby...perchè secondo te? Che irrisolvibile dilemma!!
Il punto è:
- la fotografia è arte
- l'arte è una forma di comunicazione
- se lo comunico con una foto significa che non sono in grado di comunicarlo con le parole
quindi non sono d'accordo, a livello concettuale, con il titolo del thread.

in questa fase il fotografo è solo un appassionato di strumenti e di aggeggi...
Possiede di solito tra i migliori apparecchi...
:help: :help:
Ma figuriamoci se un fotoamatore alle primissime armi possiede i migliori apparecchi! Secondo me è l'esatto contrario. Al limite, ma proprio al limite, fa la cretinata d'investire tanti soldi in un copro macchina di medio livello...ma lo voglio vedere quando c'è da spendere soldi per le lenti. E secondo te comprerebbe le lenti migliori? SEcondo me compra le peggiori, anche perchè per farsi un corredo di alto livello ci vogliono anni, e soldi.
Un fotoamatore alle prime armi, cioè al primo stadio, non spenderà mai subito 5000 euro, cioè il minimo indipensabile per iniziare ad aspirare un corredo decente. Sincerametne non ho mai conosciuto questa tipologia di utenza: spregiudicati, giovani e ricchi.


Secondo stadio. Quando fa fotografie però non presta nessuna attenzione al soggetto. La sua ambizione è quella di ottenere un "negativo perfetto". [cut]A tale fotografo capiterà di fare buone fotografie ma sarà sempre insoddisfatto.[/B][/COLOR]
Io non capisco veramente perchè mai non dovrebbe badare al soggetto? Al secondo stadio?? L'importanza del soggetto è tra le prime cose che s'imparano e visto che nel primo stadio uno dovrebbe apprendere il più possibile...boh.


Guarda fa lo stesso..e scusami se mi sono fatto un po' prendere dalla foga.
Va bene anche così. Non ho voglia di fare polemiche. Ciao :D

P.S.: Ora mi leggo tutto il thread :stordita:

R.Raskolnikov
21-05-2009, 11:59
Beh, Liquidyang ti dico una cosa veramente con il cuore in mano:
è da un anno che frequento questo sito, ed a volte sono rimasto perplesso di quanto il vecchio ed innocente fanboysmo si sia trasformato in una feroce caccia all'ultima nuova funzione sull'ultimissimo corpo macchina. Ho partecipato anch'io a discussioni da innocente fanboy Pentax, ma poi mi sono accorto che, invece, alcuni la prendevano maledettamente sul serio.
Allora mi sono sempre chiesto che c'entrasse tutto questo con la fotografia. Gli sfegatati appassionati di hardware, i nerd più incalliti, li trovo molto più sinceri. Essi ammettono cosa provoca in loro piacere: sono onesti con loro stessi, oltre che con gli altri. Qua, invece, alcuni fanno parecchia confusione, spacciandosi per appassionati di fotografia.
Quindi, concludo, che non ho mai affrontato certi discorsi, o li ho affrontati molto di striscio.
Beh, probabilmente, ciò che ti quoterò è la frase più sincera, più chiara e più attinente con la fotografia che abbia mai letto in questo mio primo anno (in questa sezione).
Parlo di fotografia...quella vera, e non quella che non esiste, ma che viene continuamente confusa con essa.
so solo che quando impugno la mia D40, comprata qualche mese fa dopo tanti sacrifici, mi sento libero, mi sento me stesso.
Secondo me è proprio questa la fotografia.
Io mi alzavo le domeniche mattina alle 3-4 di mattina per farmi un'ora di macchina e una a piedi, magari con un freddo assurdo a 1800m, per cogliere su pellicola quella particolare tonalità dell'alba (una volta non c'era Photoshop). Quando scendevo dalla montagna in macchina e tornavo a casa...godevo come un riccio. Poi dovevo aspettare lo sviluppo. E vivevo quel periodo con un'eccitazione incredibile...e se alla fine ne trovavo solo una di carina...era veramente gioia pura. Gioia pura e stimolo ai massimi livelli.
Caxxo: questa è la fotografia!!!! E' godere delle immagini, godere nel fotografarle, insomma è godere. Se non si gode non si è fotoamatori (perchè la fotografia non è imposta a nessuno), ma solo dei feticisti poco sinceri, sopratutto con sè stessi.

Satviolence
21-05-2009, 21:35
Guarda... ho letto solo il primo stadio perchè ero incuriosito dalla domanda del thread. Mi è bastato. Ma stai scherzando vero?
Sembra veramente incredibile come tu abbia azzeccato il contrario esatto del "primo reale stadio" di un (vero) fotoamatore alle prime armi.
E secondo te questo fotoamatore si contraddistingue dagli altri, anche perchè possiede attrezzatura di primo livello? :doh:

Secondo me possono essere valide entrambe le schematizzazioni.

Per quanto riguarda la schematizzazione che nella prima fase vede l'appassionato come un semplice "collezionista" di equipaggiamenti...
La fotografia è ormai per i più un argomento da trattare in modo analogo all'acquisto di un componente per PC o di un cellulare o di un lettore mp3. Talvolta può essere semplicemente considerata come una smania consumistica, che emerge di tanto in tanto, di comprarsi qualche tipo di "cazzata" elettronica.
A seconda del budget a disposizione, una persona che ricade in questa tipologia comprerà una compattina oppure una reflex con corredo completo, ma comunque il punto fondamentale non è fare foto, ma le caratteristiche tecniche della macchina fotografica, o semplicemente il fatto di possedere un apparecchio professionale.
Conosco effettivamente persone che spendono cifre variabili da molte centinaia a migliaia di euro per una reflex e relative ottiche per poi usarla poco e sempre rigorosamente in manuale. Per il fatto di avere una macchina sopra la media comunque si definiscono già appassionati di fotografia.

Ma è valida anche la schematizzazione che vede un fotoamatore alle prime armi alle prese con una attrezzatura "di fortuna".
E' gente che è interessata a fare foto mettendoci del proprio, con intento artistico, e la macchina fotografica risulta solo il mezzo, magari inadeguato o troppo costoso. Si studiano le caratteristiche tecniche o le recensioni prima di un acquisto solo perché si tratta di una incombenza necessaria. Probabilmente però preferirebbero comprare un libro di qualche fotografo famoso.
Personalmente conosco solo 2 persone che sono partite o che sono in questo stadio... Sono decisamente in minoranza.

R.Raskolnikov
22-05-2009, 14:08
Per quanto riguarda la schematizzazione che nella prima fase vede l'appassionato come un semplice "collezionista" di equipaggiamenti...
La fotografia è ormai per i più un argomento da trattare in modo analogo all'acquisto di un componente per PC o di un cellulare o di un lettore mp3. Talvolta può essere semplicemente considerata come una smania consumistica, che emerge di tanto in tanto, di comprarsi qualche tipo di "cazzata" elettronica.
A seconda del budget a disposizione, una persona che ricade in questa tipologia comprerà una compattina oppure una reflex con corredo completo, ma comunque il punto fondamentale non è fare foto, ma le caratteristiche tecniche della macchina fotografica, o semplicemente il fatto di possedere un apparecchio professionale.
Conosco effettivamente persone che spendono cifre variabili da molte centinaia a migliaia di euro per una reflex e relative ottiche per poi usarla poco e sempre rigorosamente in manuale. Per il fatto di avere una macchina sopra la media comunque si definiscono già appassionati di fotografia.

Inquietante la prima opzione. Cioè il fanboysmo per il "pezzo tecnologico" c'è sempre stato, anch'io sono appassionato di obiettivi, ma prima sono innamorato della fotografia.
Mi dissocio totalmente da questo tipo di utenza :Prrr:
I nerd li trovo più sinceri, almeno loro ammettono che gli piace solo smanettare con il PC, e tutte le gigiate che fanno. Ma questi, di cui mi parli, si reputano fotoamatori...è solo questo che mi infastidisce. Uno puo' fare ciò che gli pare, ma l'importante è ammetterlo, non mentirsi.
Ciao

Satviolence
22-05-2009, 22:14
I nerd li trovo più sinceri, almeno loro ammettono che gli piace solo smanettare con il PC, e tutte le gigiate che fanno. Ma questi, di cui mi parli, si reputano fotoamatori...è solo questo che mi infastidisce. Uno puo' fare ciò che gli pare, ma l'importante è ammetterlo, non mentirsi.
Ciao

Considera che un nerd è appassionato di PC proprio perché sa smantettarci con destrezza... alla fine sono competenze vere e proprie, che producono e creano qualcosa, che per alcuni diventano un vero e proprio lavoro (altri invece vengono semplicemente "sfruttati" da amici e parenti come assistenza tecnica a basso costo/a gratis... ma almeno servono a qualcosa).
Invece un sedicente appassionato di fotografia che si focalizza sugli apparecchi non produce e non crea niente...
Insomma, in certi ambiti il focalizzarsi sull'hardware porta a qualcosa di costruttivo, mentre in altri ambiti, come la fotografia, questa è una cosa sterile e arida.

ilguercio
23-05-2009, 09:03
Io sono in un periodo di stallo e sono alquanto preoccupato.
Adoro la fotografia,mi sono fatto un bel mazzo a imparare e non trovo degli spunti per scattare.
Il fatto che sia abbastanza solo mi penalizza in questo frangente.
Avessi preso la passione qualche anno fa avrei sicuramente avuto più occasioni di adesso.
E' bello scattare soli ma se hai qualcuno che ti è vicino è ancora meglio.
Amici da "usare" come modelli,gente con cui condividere la passione.Basterebbe potere esternare l'amore per questa branca dell'arte...sarei molto più felice.
C'è da dire che sono anche un buon cultore e amante della pura tecnologia fotografica.Mi piace associare la fotografia alla tecnica,all'informatica e all'ottica scindendola per un attimo dall'aspetto puramente artistico.
C'è un momento per una e un momento per l'altra.
Spero,piuttosto,che questo periodo di stallo sia un modo per evitare di farmi il sangue amaro e di staccare un pò la spina in attesa di tempi migliori ammettendo che qualcosa cambi sopratutto in me.
Sto ancora cercando di capire quale è la mia strada...non ne voglio fare un lavoro(sia mai:D )ma vorrei sviluppare quelle capacità che mi mancano,quell'occhio diverso che osserva il mondo e lo reinterpreta secondo la mia testa.
Sono alquanto confuso...speriamo di non mollare del tutto.

micky60
24-05-2009, 14:39
Ciao a tutti, dà da pensare ma in quanto a me non ho capito in che stadio sono, non il primo, dato che non spendo in ottiche, mi son sempre detto: finchè non imparo a cosa serve spendere in ottiche se non si impara ad utilizzarle appieno?, neppure il secondo, dato che la nitidezza od altro è per adesso fuori dalla mia portata, il terzo..........un sogno :muro:

Ps. ma un giorno riuscirò ;)

Ork
04-09-2009, 10:10
personalmente credo che non riuscirò mai a passare il secondo livello :)

Verro
08-09-2009, 15:39
Boh...anche io non mi inquadro in nessuno stadio...ho iniziato ma perché mio fratello mi ha passato la 350d e ogni tanto uso le sue ottiche...io di mio non ho speso NA LIRA! :D ...che dire..??? I soggetti è vero, a gua rdare dalle mie foto, mi mancano, non trasmettono un granché, effettivamente...
Forse è qui che sbaglio, non lo so...

ARARARARARARA
31-08-2010, 19:48
Con questo messaggio cerco di riportare questo 3d in alto in modo che si torni a discuterne, io avevo trovato ieri questo testo in un'altro forum senza mai pensare che era a suo volta copiato da qui, freeman giustamente mi ha linkato questo più vecchio (risalente al 2004).

Io volevo risollevare questa questione del "perchè fotografiamo" partendo dal testo del primo post ma evitando inutili polimiche legate al testo originario, concentrandosi invece sul "perchè fotografiamo", mi piacerebbe leggere, più che la solita diatriba, le motivazioni che hanno portato ognuno di voi a fotografare, probabilmente non sarà semplice (forse) rispondere a questa domanda, ma provateci, io domani che avrò un po' più di tempo proverò a dare la mia risposta.

Zaver79
01-09-2010, 21:14
rispondo con piacere....

perchè fotografo?

perchè amo l'arte ed ogni usa forma di espressione......ho trovato diversi anni fà la passione per la fotografia che è diventata poi la mia forma di espressione artistica....perche?.....semplicemente perchè è quella che mi dà più soddisfazione e i migliori risultati ed è il mezzo con il quale riesco ad esprimere le mie emozioni al meglio....la fotografia oggi è diventata per me il mezzo di comunicazione emozionale attraverso un click.

toniz
02-09-2010, 00:23
mah... mi sento l'ultimo arrivato... non uso facebook, non uso chat... mi piace venire su questo forum spesso (molto spesso :asd:) per raccogliere informazioni, per darne, per chiedere un consiglio, per dare un suggerimento, per fare affari e tante altre cose... (qualcuno ha detto cazzeggiare???:D )

sono incappato casualmente in questo thread e mi va di rispondere :)

perche' fotografo? ovviamente perche' mi piace, c'ho anche una videocamera ma la uso meno di un decimo rispetto alle foto.

Ma perche' realmente fotografo?? Penso per uno dei motivi piu' comuni, per immortalare un momento, un ricordo, un particolare, che un domani rivedendo il mio scatto mi riportera' alla memoria tutta una serie di cose... una giornata, una gita, un viaggio.

Io sostanzialmente faccio fotografia "documentale" della mia vita. Dove sono stato, avvenimenti a cui ho partecipato (concerti, cerimonie, feste...) poi mi piace prendere gli album (si gli album, avro' non so quante migliaia di foto sul pc ma ne ho anche bei pacchi stampati ;) ) e riguardarmele e ricordare.

ho sempre avuto una macchinetta in mano...
prima le usa e getta a pellicola :bimbo:
poi la prima macchinetta a rullino seria :old: (ancora nel cassetto ce l'ho) fuoco fisso, 33??? 35?? mm di focale?? mah, c'ho fatto foto spettacolari (per i miei ricordi)... in fondo a un cassetto so che c'e' :D
poi alla prima occasione "passai al digitale" (e tutti ma sei matto che te ne fai??? fanno schifo...) soprattutto per poter fotografare di tutto, ma stampare solo quello che mi piace (o che e' venuto decente visto la mia totale niubbità) dopo una prima esperienza abbastanza triste, passo a una nikon 4200 (ancora in vita ancorche' un po' scassata) con cui ho imparato molto... poi Pana fs3 attualmente in servizio affiancata da una Canon 1000d...
già... passato a reflex, come mai???
perche' non riuscivo piu' a imprimere le immagini come le volevo io, o c'era un flash di troppo, o dei colori spariti... mi sentivo stretto.

"mi serve qualcosa di piu'" e sono contento. Ho una qualità che mi soddisfa, l'immagine prodotta e' piu' simile a quella impressa nella mia memoria e ho imparato anche a fare meno errori :p

un pochino (ma pochino pochino) ho cominciato anche a dare qualche taglio meno scontato ai miei scatti, visto che inoltre ho un soggetto da 16 mesi che non ha problemi a farsi fare un po' di foto (non come alcune signore :asd: ) per cui mi sbizzarrisco...

come nelle recensioni :asd: "final word"
Perche' fotografo?? perche' lo ritengo un valido supporto memoriale alla mia vita. Non ritengo i miei scatti arte, anche se alcuni sono meno malvagi di altri, ma tutti sono importanti per me, perche' mi aiutano a rivivere una vita, che ritengo troppo corta...

sia chiaro che non sono uno che vive nel ricordo :D come potrebbe sembrare, ANZI, sono uno molto proiettato al futuro (cosa faro', dove andro' etc.etc... ) ma ogni tanto mi piace sedermi e vedere da "dove" sono venuto, e con chi...

e cosa c'e' meglio di una foto?? ;)

saluti
toniz :)

ps: scatto anche con il cellulare se capita! :eek: lode a quello che ha pensato di cacciare uno spillo di sensore nei cell :D

ARARARARARARA
02-09-2010, 00:40
bene bene, due risposte, e io leggo per intanto, sono ancora indeciso se spiegare tutti i miei perchè o se farne un sunto, vedremo...

Kappa76
07-09-2010, 12:01
Ho cominciato a fare foto solo ed esclusivamente perchè amo gli aggeggi tecnologici e amo "spippolare" e una reflex, nel campo fotografico ovviamente, è il top dello smanettamento :D

Ho scelto olympus perchè mi piaceva l'idea di "originalità" che ha il sistema 4/3, mi piace fare "lo strano" e anche per una questione economica in quanto l'usato olympus ha ottimi prezzi.

Se sto cominciando ad appassionarmi anche al soggetto, alla composizione, alla luce, ai colori, in poche parole alla parte più "artistica" delle foto lo devo in buona parte alla lettura del forum della photocommunity di qtp (leggo tanto e scrivo poco purtroppo...).
Il mondo del 4/3 è frequentato in maggioranza da fotografi che si interessano alle foto più che allo strumento utilizzato (la recente rivisitazione del portale ne è una conferma) e in effetti il 4/3 non è certo un sistema che in questi ultimi anni si è distinto per l'evoluzione tecnologica delle reflex che lo adottano... quando vedo sul forum stupende foto scattate con una vecchia e400 o con una e510 che possiedo anche io mi emoziono... e mi stupisco di questo... non credevo ma la fotografia mi sta prendendo non solo dal lato puramente tecnico ma anche da quello artistico.

Conoscendomi credo che aver adottato il sistema 4/3 sia stato per me un colpo di fortuna... non sono finito a fare in su e giù dal negozio inseguendo gli ultimi ritrovati tecnologici di "canikony"... cosa che faccio regolarmente con tutti gli altri aggeggi elettronici che uso. Mi sono addirittura comprato un residuato bellico, altro che ultimo ritrovato della tecnica.... una vecchia E1 di cui sono addirittura innamorato!!

Quindi alla fine mi ritrovo a scattare foto perchè mi piace farlo, mi piacciono gli animali e la caccia fotografica, mi piace quando posto una foto sul forum e me le commentano (sia in positivo che in negativo) anche se ormai lo faccio sempre meno e mi piace sempre e comunque e tanto spippolare ma almeno lo faccio con più cognizione di causa :D :D :D

Ciauz

cagnaluia
07-09-2010, 20:15
ma manca lo stadio "4bis", di chi lo fa per lavoro?

ARARARARARARA
07-09-2010, 20:31
ma manca lo stadio "4bis", di chi lo fa per lavoro?

bhè il lavoro è un'altra cosa

scsf
14-09-2010, 18:08
io ho iniziato come tanti, a fare foto per avere un ricordo, po ho preso la reflex... ho letto ho provato ho giacherellato...


adesso sono nella fase che più che fotografare quello che vedo, vedo quello che ho fotografato.

magari non è chiaro, diciamo che le foto ti porgono un altro punto di vista, a volte più accurato, altre "esteso".... ho reso l'idea? :mc:

sudokus
15-09-2010, 21:29
Ciò che mi ha appassionato ed entusiasmato della
Fotografia è lo stretto connubio fra tecnologia e capacità espressiva

Imparare a padroneggiare uno strumento così scientifico
rappresenta per me una sfida continua

Quando mi riesce una foto come dico io, la stampo
e guardandola mi deve trasmettere delle sensazioni,
può essere bella o no oggettivamente non mi importa
È una mia rappresentazione creativa della realtà!

Raghnar-The coWolf-
17-09-2010, 09:46
ma manca lo stadio "4bis", di chi lo fa per lavoro?

chi lo fa per lavoro potrebbe essere anche lui nella fase 1, 2 o 3.

ramones1985
24-09-2010, 09:30
In linea di massima perchè i ricordi ....un giorno...potrebbero essere una delle poco cose che ci renderanno felici, e un sorriso quando si guarda una foto anche di 20anni fa non ce lo toglie mai nessuno.

Difficilmente si fotografa un momento brutto, e difficilimente una foto è associata a un avvenimento brutto (almeno, se le scattiamo noi, se le teniamo e se ce le riguardiamo)


Con 50euro ora puoi fotografare. Puoi tenerti un ricordo.

Poi c'è la passione, ma penso che si inizi tutti cosi.

il_berna
28-04-2011, 21:37
Wow... mi sento un po' un "mistico guaritore" nel rispondere in una discussione ferma da mesi... ma visto che sono appena arrivato... :Prrr:

Ho letto l'articolo, ma sinceramente non lo condivido molto...
Per essere più precisi personalmente non mi riconosco nei vari "stadi" attraversati dal fotografo... forse perchè "fotografo" nel senso più elevato del termine non sono.

Esordiente totale, non faccio la gioia del negoziante e non mi appassiono a mille diavolerie tecnologiche come nel primo stadio..
Non aspiro allo scatto tecnicamente perfetto del secondo stadio...
...Ma non ho la presunzione di essere al terzo.:)

Ho sempre scattato fotografie per far memoria, per portar via e archiviare un momento e avere qualcosa (oltre al ricordo "biologico") che mi aiutasse a riviverlo nel futuro.
Amo scattare una marea di foto ai luoghi che visito, in un forsennato tentativo di catturare un'immagine in modo da sopperire all'inevitabile degradarsi e modificarsi del mio ricordo...
Faccio foto agli amici e alla mia fidanzata/quasi moglie (o meglio "con" gli amici e la fidanzata) nelle situazioni più assurde o divertenti per poterle rivivere... e perchè no, riguardarle con un po' di nostalgia 10 anni dopo... (guardare ora che ho 30 anni le foto delle nostre notti in tenda a 18 o 19 anni,freschi di maturità,con le birre nello zaino e il fuoco acceso non ha prezzo).

Se proprio devo dire una cosa a cui aspiro, allora penso sia alla fedeltà: ho il desiderio di rubare un luogo o un momento così com'è veramente... con i suoi colori, la sua atmosfera.
Ecco perchè pian piano ho deciso di avvicinarmi alla fotografia un po' più seriamente... e chissà, forse un giorno al mondo reflex...
Mi sono accorto che il semplice "inquadra e scatta" non mi basta più... Che troppo spesso riguardare una mia foto di un panorama non mi trasmette la stessa emozione (al di là dell'ovvia considerazione di non essere più lì): i colori sono spenti, la luce diversa, non dà lo stesso senso di ampiezza,ecc...
Ecco...direi che fotografo per gioia della mia memoria e dei miei occhi...e tento di alzare il livello nella pia illusione di conservare davvero una cosa così come l'ho vista.

My 2 cents... sperando di essermi fatto capire :D

Bye!

scappo1983
30-04-2011, 19:22
Wow... mi sento un po' un "mistico guaritore" nel rispondere in una discussione ferma da mesi... ma visto che sono appena arrivato... :Prrr:

Ho letto l'articolo, ma sinceramente non lo condivido molto...
Per essere più precisi personalmente non mi riconosco nei vari "stadi" attraversati dal fotografo... forse perchè "fotografo" nel senso più elevato del termine non sono.

Esordiente totale, non faccio la gioia del negoziante e non mi appassiono a mille diavolerie tecnologiche come nel primo stadio..
Non aspiro allo scatto tecnicamente perfetto del secondo stadio...
...Ma non ho la presunzione di essere al terzo.:)

Ho sempre scattato fotografie per far memoria, per portar via e archiviare un momento e avere qualcosa (oltre al ricordo "biologico") che mi aiutasse a riviverlo nel futuro.
Amo scattare una marea di foto ai luoghi che visito, in un forsennato tentativo di catturare un'immagine in modo da sopperire all'inevitabile degradarsi e modificarsi del mio ricordo...
Faccio foto agli amici e alla mia fidanzata/quasi moglie (o meglio "con" gli amici e la fidanzata) nelle situazioni più assurde o divertenti per poterle rivivere... e perchè no, riguardarle con un po' di nostalgia 10 anni dopo... (guardare ora che ho 30 anni le foto delle nostre notti in tenda a 18 o 19 anni,freschi di maturità,con le birre nello zaino e il fuoco acceso non ha prezzo).

Se proprio devo dire una cosa a cui aspiro, allora penso sia alla fedeltà: ho il desiderio di rubare un luogo o un momento così com'è veramente... con i suoi colori, la sua atmosfera.
Ecco perchè pian piano ho deciso di avvicinarmi alla fotografia un po' più seriamente... e chissà, forse un giorno al mondo reflex...
Mi sono accorto che il semplice "inquadra e scatta" non mi basta più... Che troppo spesso riguardare una mia foto di un panorama non mi trasmette la stessa emozione (al di là dell'ovvia considerazione di non essere più lì): i colori sono spenti, la luce diversa, non dà lo stesso senso di ampiezza,ecc...
Ecco...direi che fotografo per gioia della mia memoria e dei miei occhi...e tento di alzare il livello nella pia illusione di conservare davvero una cosa così come l'ho vista.

My 2 cents... sperando di essermi fatto capire :D

Bye!

condivido in toto la tua risposta

Piana C.
26-05-2011, 13:48
Ciao a tutti,
ho letto la lunga discussione. Sono un appassionato di fotografia penso per caso. Dico per caso perché credo che ogni epoca dia agli individui più sensibili e dotati i mezzi tecnici e artistici per esprimersi. I tempi attuali richiedono meno impegno economico e di tempo per fare arte. A volte vorrei sostituire qualche “scatto” con pennellate a olio, ma manca il tempo e la concentrazione.
Cosa ne pensate?
... se non suona :ot: !

RR2
26-05-2011, 15:21
... I tempi attuali richiedono meno impegno economico e di tempo per fare arte. ...

Si, se sei un genio si... :) Bastano una matita e un foglio, o un Nintendo DS più Korg DS10 per creare qualcosa di bello. Oppure se sei negato come me ti butti sull'arte contemporanea, crei opere discutibili con la scusa della "rottura con gli schemi del passato" e se sei fortunato un critico tesserà le tue lodi, altrimenti si continua ripetendosi che è il resto del mondo a non capire... :D
Tornando più in tema con la sezione del forum, è vero che l'arte prescinde dal mezzo e che si può fare molto anche con la compattina da 80 euro, ma la libertà di sperimentare maggiore la si ha con mezzi che, per la maggior parte delle persone, tutto sono tranne che economici.

Enrylion
26-05-2011, 17:33
Anche i cellulari oggi permettono grandi cose...discreti scatti soggetti in primo piano ben illuminati pure di notte.....
Certo, però...se si stampa formato 10x15, normalissima foto...si vede già alcuni limiti......e GROSSI pure.....

Se con le compattine ci accontentiamo....non potremo mai mettere un poster di una nostra foto o un'ingrandimento 100x100 ad ipotesi......né magari utilizzarla come copertina di una rivista....

Certo, se la foto andrà su di una rivista, e sarà la foto del direttore, formato circa 1x1...allora....anche con un cellulare vecchio stampo andrà bene....


Non voglio sminuirti Piana C., solamente dire che ogni scatto è da calibrare sulle esigenze finali......se devi dare la foto del nipotino alla nonna è un conto, le foto per testimoniare una buca per strada o un danno all'auto idem....se devi fotografare un evento, una cerimonia, se vuoi cimentarti in una creazione artistica....allora.....si parte da reflex economiche ed in base alle esigenze....arrivare ad importi di 10.000€ per il solo corpo macchina è un baleno....poi magari se fai fotografia naturalistica o macro, oppure peggio ancora....astronomica......le cifre salgono, salgono, salgono...........

RR2
27-05-2011, 08:23
...

Se con le compattine ci accontentiamo....non potremo mai mettere un poster di una nostra foto o un'ingrandimento 100x100 ad ipotesi......né magari utilizzarla come copertina di una rivista....

... se vuoi cimentarti in una creazione artistica...

Giuro, non sono suo parente, (lo cito spesso) ma è l'esempio perfetto: Maurizio Galimberti fa A-R-T-E con le polaroid, anche composizioni di grande formato! :)
Ma lui è "genio", ha avuto per primo l'idea, nuova e contemporaneamente banale nella realizzazione, al punto tale che qualsiasi cosa simile sarebbe solo una copia.

Poi sono d'accordo con te che se l'esigenza è ad esempio documentare lo spazio profondo anche un obiettivo da 6000 euro non basta, ci vuole un'attrezzatura specifica, o un osservatorio astronomico aperto agli amatori nelle vicinanze di casa. :)

Piana C.
27-05-2011, 10:12
Oppure se sei negato come me ti butti sull'arte contemporanea, crei opere discutibili con la scusa della "rottura con gli schemi del passato" e se sei fortunato un critico tesserà le tue lodi, altrimenti si continua ripetendosi che è il resto del mondo a non capire... :D


Il tempo è un gran giudice. In bocca ai...secoli! :sperem:

niko96
01-06-2011, 15:56
Fotografare può non piacere a tutti, cioé é un Hobby io 2 anni fa non sapevo fare una foto in modo corretto, solo da qualche mese con una Reflex faccio delle foto veramente belle e queste foto rimangono sempre come ricordo ;)

Inox
03-06-2011, 12:36
Perchè fotografare?

Per cogliere la fugace poesia di un attimo !

peter06
07-06-2011, 09:58
Ciao a tutti, non sono molto attivo nel forum.
Scrivo qui perchè mi dicono che non ho i privilegi per aprire una nuova discussione.
[OT]

lnfamezz
28-10-2011, 20:26
D'accordissimo con te!

Gregor
23-11-2011, 16:04
Letto il primo thread tutto d'un fiato! Questo Feininger se ne intendeva ;)
Un giorno mi deciderò ad acquistare qualche suo libro per approfondire il suo pensiero e "vederlo" in azione...

Non mi vedo in nessuno dei 3 stadi :mbe:

Ho un corredo di base (3 ob. "canonici" su reflex entry level) (quindi escluso il primo), mi interessa la qualità del risultato, eccome! però presto attenzione al soggetto...salvo poche foto che porto a casa...forse sono inquadrato parzialmente nel secondo stadio. Il terzo stadio proprio no...perchè se scatto col cell so già a priori che non sarà una foto da archiviare nella mia collezione....
Ma apprezzo molti scatti fatti da cell da persone che rientrano in questo stadio eccome...ma hanno davvero qualcosa di innato...li ammiro molto e qualcuno lo conosco ;)
Sono quelli che hanno uno stile ben preciso...cioè le cui foto sono riconoscibili in mezzo a molte altre...e infine, sono quelli che con le loro foto descrivono benissimo il proprio carattere...chi sono. In una parola "fenomeni" della fotografia. E non c'entra che strumento utilizzino...

Questo il mio pensiero, tediante, su questo thread ;)

Spimak
09-02-2012, 15:10
sono palesemente del 3 stadio ma con una Canon Ixus 120 credo che difficilmente riuscirò ad ottenere foto da esposizione ahhahah...

scherzi a parte...fare una foto per me equivale a immortalare un qualcosa che ad occhio a primo impatto non riesci a percepire..

la bellezza dei paesaggi e tutto il resto...punto il pollice in giù per le foto alle persone per ricordare il passato..

Yesterday is History, Today is a Gift, Tomorrow is Mystery!!! :D

Sonmaury
13-02-2012, 11:49
io credo che piuttosto che parlare di stadi (il che richiede il passaggio dall'uno all'altro) si debba parlare di categorie..... io non ho una fotocamera potentissima, non ho mai attraversato, nemmeno con la mente i primi stadi, perchè non sono uno che rincorre la tecnologia e non sono uno di quelli che hanno bisogno di riempirsi di giocattoli costosi per essere appagati.... a me importa di saper usare al meglio quello che ho per ottenere delle foto che mi piacciono, che mi trasmettono qualcosa, insomma, quando faccio una foto, io cerco sempre3 di ottenere lo stesso effetto che ottengo guardando qualcosa ad occhio nudo.... cercando di catturare la luce giusta, i colori reali.... insomma congelare per sempre qualcosa che mi abbia fatto provare un'emozione..... cercando di avere un'immagine di buona qualità..... non mi colloco nella prima categoria, e nemmeno nella seconda.... mah...

pocket
16-02-2012, 23:51
Mi ero ripromesso di non rispondere a questo topic, ma ogni volta che l'occhio scorre la lista delle discussioni, va a finire sempre qui.

Alla fine vuoto il sacco ed è interessante farlo senza dire chi sono, visto che a volte il nome e cognome è un peso che impedisce di esprimersi liberamente (tranquilli non sono il figlio di Bresson).

Dunque, ho iniziato a fotografare perchè credo che sia stato uno dei miei tanti modi di osservare chi mi circonda. Da quando ero un poppante "l'ominide" mi ha sempre attratto (non fosse altro perchè appartengo alla sua stessa razza). L'ho osservato dalle pagine dei libri, dai racconti dei miei genitori, dalle esperienze di vita e per strada.

Dalla passione per l'osservazione dell'ominide in strada e da una certa "noia" che mi ha sempre accompagnato sin dalla tenera età era nata la passione per la fotografia di strada che, devo confessare, ho iniziato a praticare esclusivamente sull'onda di un sincero e grande entusiasmo.

Rielaborare la realtà con la composizione fotografica era molto intrigante, un ottimo rimedio per superare la già menzionata noia. Altrettanto stimolante era confrontarsi con gli altri mostrando quello che io avevo visto in strada e che, forse, gli altri non avevano colto. Anche in questo caso una sincera voglia di condivisione mi ha mosso quando ho iniziato a mostrare le mie foto agli altri.

Ho iniziato il "cammino" che passa per i vari forum di fotografia, poi per i gruppi di appassionati che ho incontrato in carne ed ossa e con cui ho preso parte a varie uscite fotografiche, per arrivare ad alcune pubblicazioni su riviste del settore ed alle immancabili mostre (che al giorno d'oggi possono fare cani e porci, sia chiaro).

Morale della favola, dopo la fase della condivisione, sono passato a quella della cancellazione di ogni traccia del mio passaggio, dell'interruzione dei rapporti con i gruppi di "amici", per arrivare a mettere da parte la cam ed usarla solo per lavoro. All'origine di tutto una profonda delusione per essermi reso conto che il fotoamatore "l'è una brutta bestia", che il mondo è sempre più popolato da emuli di bresson che credono di aver toccato l'apice dopo aver fatto qualche foto al tramonto e non un po' di sana gavetta a fotografare le cacchine per strada per la più squinternata agenzia fotografica che ti fa lavorare a costo zero, per aver constatato che io ero uno "di quelli bravi", ma solo perchè un critico compiacente aveva stabilito che lo ero (perchè nell"arte" l'oggettività non esiste).

Tirate le somme mi ritrovo solo con il ricordo dell'entusiasmo inziale con cui osservavo il mondo dal mirino della cam (entusiasmo ormai trasformato in delusione) e forse con il sogno (irrealizzabile) di mollare tutto e tutti ed andare a fare street da vendere su una bancarella di Camden Town.

Beh, per farla breve, si scatta perchè la fotografia è come un ponticello di fortuna tra noi e gli altri. Attenzione a non amarla troppo, però, perchè può portare cocenti delusioni.

pozz82
20-02-2012, 22:45
Mi ero ripromesso di non rispondere a questo topic, ma ogni volta che l'occhio scorre la lista delle discussioni, va a finire sempre qui.

Alla fine vuoto il sacco ed è interessante farlo senza dire chi sono, visto che a volte il nome e cognome è un peso che impedisce di esprimersi liberamente (tranquilli non sono il figlio di Bresson).

Dunque, ho iniziato a fotografare perchè credo che sia stato uno dei miei tanti modi di osservare chi mi circonda. Da quando ero un poppante "l'ominide" mi ha sempre attratto (non fosse altro perchè appartengo alla sua stessa razza). L'ho osservato dalle pagine dei libri, dai racconti dei miei genitori, dalle esperienze di vita e per strada.

Dalla passione per l'osservazione dell'ominide in strada e da una certa "noia" che mi ha sempre accompagnato sin dalla tenera età era nata la passione per la fotografia di strada che, devo confessare, ho iniziato a praticare esclusivamente sull'onda di un sincero e grande entusiasmo.

Rielaborare la realtà con la composizione fotografica era molto intrigante, un ottimo rimedio per superare la già menzionata noia. Altrettanto stimolante era confrontarsi con gli altri mostrando quello che io avevo visto in strada e che, forse, gli altri non avevano colto. Anche in questo caso una sincera voglia di condivisione mi ha mosso quando ho iniziato a mostrare le mie foto agli altri.

Ho iniziato il "cammino" che passa per i vari forum di fotografia, poi per i gruppi di appassionati che ho incontrato in carne ed ossa e con cui ho preso parte a varie uscite fotografiche, per arrivare ad alcune pubblicazioni su riviste del settore ed alle immancabili mostre (che al giorno d'oggi possono fare cani e porci, sia chiaro).

Morale della favola, dopo la fase della condivisione, sono passato a quella della cancellazione di ogni traccia del mio passaggio, dell'interruzione dei rapporti con i gruppi di "amici", per arrivare a mettere da parte la cam ed usarla solo per lavoro. All'origine di tutto una profonda delusione per essermi reso conto che il fotoamatore "l'è una brutta bestia", che il mondo è sempre più popolato da emuli di bresson che credono di aver toccato l'apice dopo aver fatto qualche foto al tramonto e non un po' di sana gavetta a fotografare le cacchine per strada per la più squinternata agenzia fotografica che ti fa lavorare a costo zero, per aver constatato che io ero uno "di quelli bravi", ma solo perchè un critico compiacente aveva stabilito che lo ero (perchè nell"arte" l'oggettività non esiste).

Tirate le somme mi ritrovo solo con il ricordo dell'entusiasmo inziale con cui osservavo il mondo dal mirino della cam (entusiasmo ormai trasformato in delusione) e forse con il sogno (irrealizzabile) di mollare tutto e tutti ed andare a fare street da vendere su una bancarella di Camden Town.

Beh, per farla breve, si scatta perchè la fotografia è come un ponticello di fortuna tra noi e gli altri. Attenzione a non amarla troppo, però, perchè può portare cocenti delusioni.

Dov'è il tasto "mi piace" ???? ;-)

Visto che siamo in vena di confessioni anch'io dico la mia...
Ho quasi 30 anni, ho cominciato a fotografare più o meno 2 anni fa. Un tempo ritenevo le foto inutili perchè incapaci di emulare anche solo lontanamente un ricordo di un luogo o di un momento che è molto di più di una semplice immagine. Poi ho cambiato idea (anche se non del tutto).
La mia prima macchina è stata ed è tuttora (per il digitale) una compatta fuji. Dopo un iniziale euforia fatti di migliaia di scatti ho cominciato come molti a ritenere il mezzo non più idoneo alla mie esigenze e presunte capacità e ho cominciato a rincitrullirmi di prove/preview/recensioni/test di tutte le macchine prodotte. Il caso mi ha fatto arrivare in mano una vecchia Bencini anni 60 dello zio di mia madre e poi passata a mio padre (entrambi scomparsi).
Usare un oggetto totalmente meccanico, privo di automatismi, senza neanche l'esposimetro, toccato e usato da altri prima di me per 40 anni mi ha dato una sensazione incredibile di libertà. Dopo quel primo rullino sono arrivate molte altre macchine (anche troppe) polaroid, reflex, telemetro, plasticone russo, ecc...
In digitale ormai non scatto quasi più. La mia compagna di viaggio è quasi sempre una reflex konica col suo 50mm, nient'altro. Non è una questione di differenza di qualità tra analogico e digitale, ho capito che se voglio migliorare e tirare fuori il meglio di me devo togliermi di dosso tutto ciò che non è essenziale: pensare prima di scattare, usare i piedi per cercare la composizione giusta, interpretare la luce, avere gli scatti contati. Di un rullino spesso salvo solo qualche foto ma vedere realizzata un'immagine proprio come me l'ero immaginata prima di scattarla è una soddisfazione incredibile!

Buona luce a tutti :)

8rnity
17-03-2012, 13:47
la fotografia é quella che fai, che guardi come fosse un'opera d'arte,
che non tiene conto dei giudizi di critici, di esperti o amici, che si fa da te osservare più volte al giorno,
ed ogni volta rivivere un momento che senti nel petto, come fosse materia, e ti ricorda:
sei tu quello che era dietro all'apparecchio quando tutto questo succedeva.

ti dice: non sei vissuto invano. tu ci sei.
c'eri. sei esistito.

é tutto votato a rendere immortale la nostra esistenza e quella dei nostri cari.
e questo é ciò che conta, con differenti livelli di arte e soddisfazione.
le foto degli altri sono "solo" reportage di altre vite. roba da "vendere" in un modo o nell'altro.

Sonmaury
17-03-2012, 15:02
la fotografia é quella che fai, che guardi come fosse un'opera d'arte,
che non tiene conto dei giudizi di critici, di esperti o amici, che si fa da te osservare più volte al giorno,
ed ogni volta rivivere un momento che senti nel petto, come fosse materia, e ti ricorda:
sei tu quello che era dietro all'apparecchio quando tutto questo succedeva.

ti dice: non sei vissuto invano. tu ci sei.
c'eri. sei esistito.

é tutto votato a rendere immortale la nostra esistenza e quella dei nostri cari.
e questo é ciò che conta, con differenti livelli di arte e soddisfazione.
le foto degli altri sono "solo" reportage di altre vite. roba da "vendere" in un modo o nell'altro.
la penso allo stesso modo... mi hai fatto ritornare in mente uno scatto fatto a new york, del ponte di brooklyn in notturna.... è un'immagine che si vede spesso, nulla di "originale" però quella l'ho fatta io, l'ho stampata in dimensioni generose e messa in camera... come dicevo, si tratta di una vista abbastanza conosciuta, ma l'averla fatta io, le da tutto un'altro aspetto...

pocket
18-03-2012, 21:44
la fotografia é quella che fai, che guardi come fosse un'opera d'arte,
che non tiene conto dei giudizi di critici, di esperti o amici, che si fa da te osservare più volte al giorno,
ed ogni volta rivivere un momento che senti nel petto, come fosse materia, e ti ricorda:
sei tu quello che era dietro all'apparecchio quando tutto questo succedeva.

ti dice: non sei vissuto invano. tu ci sei.
c'eri. sei esistito.

é tutto votato a rendere immortale la nostra esistenza e quella dei nostri cari.
e questo é ciò che conta, con differenti livelli di arte e soddisfazione.
le foto degli altri sono "solo" reportage di altre vite. roba da "vendere" in un modo o nell'altro.

Beh .. per rivivere un momento, preferisco il ricordo e la memoria. Molto più stimolante visto gli errori (spesso in meglio) che fa.

Per quanto riguarda il fatto che sono esistito, finchè son vivo me lo ricordo da solo, quando son passato a miglior vita, poco mi interessa che altri lo ricordino.

IMHO eh .. e soprattutto un visione da egocentrico ed egoista quale sono (non ho difficoltà ad ammetterlo).

bimatic
17-07-2012, 11:28
per passione !

per sovradimensionare i ricordi !

per divertirsi...

N4utilus
02-08-2012, 13:56
Quando vedi una bella foto non penso ci sia da porsi questa domanda.. :)

aled1974
02-08-2012, 14:15
ci deve essere per forza uno scopo? :D

ciao ciao

nn020
10-08-2012, 20:20
A che scopo fotografare?

Perchè rendi eterno il soggetto che fotografi.

Se fotografo una persona, essa vivrà in eterno in quella foto.

Io la vedo così.

arnyreny
14-08-2012, 23:05
a che scopo fotografare?

per illuderci che il tempo non abbia fine.

Teutonic152
15-08-2012, 15:36
A che scopo fotografare?
Per poter avere sotto gli occhi quando si vuole tutte quelle persone o cose alle quali non possiamo rimanere vicini. Ancora, per fissare ciò che nel tempo, purtroppo, svanisce o cambia, fosse anche solo il ricordo di una bella giornata.
Un tempo ci si poteva chiedere: perché dipingere o disegnare? La fotografia risponde, in parte e fatti i debiti distinguo, ad esigenze simili...con maggior precisione, oggettività e rapidità di esecuzione.

pasph
18-08-2012, 00:40
La realtà è un infinito susseguirsi di attimi irripetibili osservabili da infinite angolazioni diverse ciascuna delle quali è interpretabile in infiniti modi diversi.
Una foto è la rappresentazione della nostra visione della realtà, la nostra scelta, il nostro attimo.

Dixer
19-08-2012, 11:08
Che scopo ha fotografare?

Beh, fotografare significa carpe diem, cogli l' attimo, quell' attimo che solo una volta nella vita ti capita, con quel soggetto, con quel cielo, nessuna fotografia sarà mai uguale a quella che scatti te, in quel lungo e stressante attimo. Molti di noi si soffermano ormai a vedere come un " Gioco ", quello che compra l' obbiettivo più luminoso, quello con 9 lamelle nel diaframma al posto di 8, quello che compra il corpo macchina con 1 megapixel in più della precedente. Questa non è fotografia, questo è solo commercio, i grandi fotografi di una volta scattavano con macchine che se avevano 8 megapixel era già tanto e ora? Le loro foto rimangono nei musei anche avendo solamente 8 megapixel. Quindi ragazzi, cercate di cogliere l' attimo nelle foto, imparate a vedere oltre all'immagine che vedete, usate l'immaginazione e ciò che volete trasmettere agli altri perché quel sentimento che proverete voi nel scattare quella foto lo trasmetterete alle persone che la guardano, immagineranno di essere in quel posto dove avete scattato quella magnifica foto, con quei colori, con quella luce che riflette all'orizzonte.

eleonoratronci
08-09-2012, 16:54
Mi piacerebbe sapere fare delle belle foto, che dicano qualcosa. Ci provo. :)

Bisogna sempre provarci!:stordita:

Ktuluworld
21-03-2013, 12:01
Per puro svago, a volte mi esce qualche scatto decente!

FrancoGual
21-03-2013, 13:05
Non è possibile dare una risposta decente o almeno degna di tale nome.
La fotografia è una scelta,come la scultura o il teatro o i film.
Ad un appassionato di fotografia ad esempio è normale scegliere "immagini" su google quando cerca qualcosa,così come altri se non è un video non ha alcun valore o non trasmette alcuna emozione.
Fotografare è appunto fermare un'attimo,già ben stabile nella mente ma ancora non visibile agli altri.
Il mio parere.

Predator_1982
23-03-2013, 11:25
Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore (Henri-Carter Bresson)

Credo sia la miglior risposta che ti si possa dare. Ciao

Stencio
25-03-2013, 17:23
La fotografia è la cattura indelebile di un'emozione della nostra anima, sia il soggetto un muro completamente bianco o lo sbarco degli alieni!
Vorrei avere migliaia di foto, delle più disparate, ognuna che inneschi in me un ricordo o una serie di ricordi..sarebbe come rivivere all'infinito :)

fra.paolo
12-04-2013, 11:51
Bella domanda, ci sono varie risposte e ognuna coglie un aspetto della fotografia. Io sono del parere che dia emozioni e aiuta nel socializzare.
Buona luce a tutti :)

Davide9
08-05-2013, 13:17
Perché certe cose sono troppo belle per non lasciare traccia :-)

Freeman73
09-05-2013, 10:53
Personalmente non ho mai avuto l'esigenza di fotografare particolari momenti della mia vita come viaggi, escursioni, compleanni. La nascita di mio figlio mi ha fatto cambiare idea e mi ha fatto rimpiangere quei momenti persi durante la mia infanzia durante i miei viaggi che oggi andavano ricordati con delle foto.

hellkitchen
11-05-2013, 20:36
Bello e molto interessante! :cool:

Io sono in mezzo tra tutte e tre. Ho iniziato da pochissimo e mi sono fatto un'attrezzatura comunque di tutto rispetto composta da sola macchina + lente standard di ottima qualità. Sto cercando di comprendere e sperimentare, affinando la tecnica e puntando al risultato estetico piuttosto che al "senso" che voglio dare alla foto. Spero che presto potrò passare ad affacciarmi alla fase 3. :D

pocket
17-05-2013, 22:37
A 14 mesi dall'ultimo intervento in questo topic, mi ri-aggiorno, sul perchè ho fotografato nell'ultimo anno.

Soldi/Lavoro

Oggi la fotografia rappresenta un 10-15% della mia attività e la faccio meccanicamente, perchè i ritmi del lavoro sono serrati.

Dopo 14 mesi dall'ultimo intervento continuo a preferire i ricordi alle fotografie, anche perchè il mio cervello lavora in maniera molto più efficiente del mio HD, cancellando quello che non serve e amplificando i ricordi migliori, creando connessioni che mai avrei il tempo di fare analizzando in maniera sequenziale le cartelle del mio HD.

Anzi, aggiungo di più. A 14 mesi dall'ultimo intervento sono anche stanco di archiviare, di trovare il modo di fare spazio per i GB di foto che si accumulano e sono talmente stanco che dopo che un lavoro mi è stato pagato cancello quello che non serve.

C'è anche molta stanchezza nel vedere che il mondo digitale, in cui per altro vivo e che mi consente di continuare a vivere dandomi di chè mangiare, diventa sempre molto più simile al mio HD che vomita GB di dati in maniera confusa, disorganizzata e superflua.

Sperando di tornare tra altri 14 mesi a riflettere sul perchè fotografare, mi piacerebbe che si iniziasse a riflettere anche sul cosa fare dopo aver fotografato e sarebbe bello se l'aspetto della gelosa conservazione e selezione dei propri ricordi prevalesse su quello della condivisione selvaggia che altro non fa che portare a livelli infimi il gusto per le belle foto che, per essere tali, devono essere necessariamente poche e diventare una merce rara che si ha il piacere di cercare prima ancora di osservare.

La mia (relativamente) triste storia è mitigata solo dal fatto che quello che esiste prima del gesto del fotografare, ovvero l'osservare, si è mantenuto inalterato in me nel corso del tempo ed ha iniziato a vivere di vita propria anche lontano dalla macchina fotografica, trasformandosi in altre "attitudini" e "abilità" che, quotidianamente, mi consentono di guadagnarmi il mio stipendio o di leggere il mondo che mi circonda con la rapidità con cui, anni fa, ero abituato a fare fotografia urbana (per gli anglofili, street photography).

Mi basta sapere che la mia capacità di osservare è ancora lì per dare appuntamento ad un imprecisato futuro in cui tornerò ad usarla per dare vita ad una macchina fotografica e per "piegarla" a scopi prettamente "ludici".

Al prossimo aggiornamento, tra un annetto ... forse.

Goi-M
08-09-2013, 22:05
I libri di Feininger sono stati i miei primi libri di fotografia, ho letto volentieri l'articolo...
La fotografia può esser molte cose... "Fotografare per esprimere la propria visione del mondo" questo è il mio perchè.

Gannjunior
09-09-2013, 16:10
....
C'è anche molta stanchezza nel vedere che il mondo digitale, in cui per altro vivo e che mi consente di continuare a vivere dandomi di chè mangiare, diventa sempre molto più simile al mio HD che vomita GB di dati in maniera confusa, disorganizzata e superflua.
...

E' terribile quanto vero quello che hai scritto...

..Voglio però essere positivo e pensare che la fotografia, oltre che, ancora per qualcuno un lavoro, possa rappresentare un percorso per potersi esprimere e poter esprimere, nell'ambito ritrattistico (che è quello che meglio conosco), la propria capacità di vedere il mondo, di vedere un soggetto secondo una certa prospettiva e ricercare un modo, che deve evolvere con il tempo e l'esperienza, di restituire, attraverso una foto, questo "modo" di vedere l'universo delle persone che ci circondano, raccontando quindi qualcosa di loro e qualcosa di se stessi mentre osserviamo gli altri...

Nightingale
11-09-2013, 20:31
Per avere l'illusione di poter fermare il tempo.

EinWindir
14-03-2014, 12:22
Per immortalare momenti e riviverli

PS: Ops mi sono accorto che il thread è un po' vecchiotto :eek:

arnyreny
14-03-2014, 14:18
Per avere l'illusione di poter fermare il tempo.
LA PENSIAMO ALLO STESSO MODO;)
per illuderci che il tempo non abbia fine.

Ajeje Brazorf Quello Vero
15-03-2014, 10:12
A 14 mesi dall'ultimo intervento in questo topic, mi ri-aggiorno, sul perchè ho fotografato nell'ultimo anno.

Soldi/Lavoro

Oggi la fotografia rappresenta un 10-15% della mia attività e la faccio meccanicamente, perchè i ritmi del lavoro sono serrati.

Dopo 14 mesi dall'ultimo intervento continuo a preferire i ricordi alle fotografie, anche perchè il mio cervello lavora in maniera molto più efficiente del mio HD, cancellando quello che non serve e amplificando i ricordi migliori, creando connessioni che mai avrei il tempo di fare analizzando in maniera sequenziale le cartelle del mio HD.

Anzi, aggiungo di più. A 14 mesi dall'ultimo intervento sono anche stanco di archiviare, di trovare il modo di fare spazio per i GB di foto che si accumulano e sono talmente stanco che dopo che un lavoro mi è stato pagato cancello quello che non serve.

C'è anche molta stanchezza nel vedere che il mondo digitale, in cui per altro vivo e che mi consente di continuare a vivere dandomi di chè mangiare, diventa sempre molto più simile al mio HD che vomita GB di dati in maniera confusa, disorganizzata e superflua.

Sperando di tornare tra altri 14 mesi a riflettere sul perchè fotografare, mi piacerebbe che si iniziasse a riflettere anche sul cosa fare dopo aver fotografato e sarebbe bello se l'aspetto della gelosa conservazione e selezione dei propri ricordi prevalesse su quello della condivisione selvaggia che altro non fa che portare a livelli infimi il gusto per le belle foto che, per essere tali, devono essere necessariamente poche e diventare una merce rara che si ha il piacere di cercare prima ancora di osservare.

La mia (relativamente) triste storia è mitigata solo dal fatto che quello che esiste prima del gesto del fotografare, ovvero l'osservare, si è mantenuto inalterato in me nel corso del tempo ed ha iniziato a vivere di vita propria anche lontano dalla macchina fotografica, trasformandosi in altre "attitudini" e "abilità" che, quotidianamente, mi consentono di guadagnarmi il mio stipendio o di leggere il mondo che mi circonda con la rapidità con cui, anni fa, ero abituato a fare fotografia urbana (per gli anglofili, street photography).

Mi basta sapere che la mia capacità di osservare è ancora lì per dare appuntamento ad un imprecisato futuro in cui tornerò ad usarla per dare vita ad una macchina fotografica e per "piegarla" a scopi prettamente "ludici".

Al prossimo aggiornamento, tra un annetto ... forse.

Credo di aver capito il senso di quel che scrivi e di condividere in pieno; spero solo che la fotografia, dopo il boom del tutti con la reflex ritorni ad una dimensione più intima e personale. Faccio un esempio, i miei primi viaggi con la scuola e con gli amici, 1 su 10 aveva un cellulare, 1 su 20 una macchina fotografica, 1 su 100 la reflex! Al giorno d'oggi i ragazzini alle elementari hanno già l'iphone (che secondo me può regalare ottime fotografie) e moltissimi una reflex. Preso atto che mi sto perdendo, vorrei riuscire a fare selezione tra le moltissime, troppe foto che ho scattato, e finalmente decidermi a stamparne qualche centinaio, ma certo non migliaia! Anche al tempo del digitale bisognerebbe stampare di più, basta con gli album condivisi su facciadilibro che dopo un giorno, tutti a taggare e a scrivere qualche commento stupido, passano già nel dimenticatoio! Una foto è per sempre, e in questo senso deve anche stupire ogni volta che la si guarda, persone che guardano migliaia di immagini al giorno, dedicando 1/100 dis econdo a ciascuna non meritano nemmeno di tenere in mano un apparecchio idoneo alla cattura della luce.

Rebel Yell
02-05-2014, 18:10
Per me la fotografia è soprattutto un modo per fare dei regali. Per regalare ai miei amici, parenti, conoscenti l'emozione di un momento della loro vita catturato dai miei occhi attraverso la fotocamera.

Vedere i loro volti e le loro espressioni quando scartano i pacchetti con dentro i miei scatti incorniciati... beh, non ha prezzo!

angelosss
16-03-2016, 16:29
condivido in pieno con l'autore del post, sono alle prime armi con la fotografia anche se mi è sempre piaciuta e da quando ero piccolo che acquistavo compatte ora da circa un anno ho acquistato un reflex e devo dire che mentre prima avevo la compatta non mi facevo prendere da niente su gli accessori o obiettivi...scattavo scattavo e scattavo, ora con la reflex non so, cerco sempre di migliorare e acquistare nuovi obiettivi e alla fine sono sempre insoddisfatto.
dovrò tenermi caro quello che ho e conoscerlo fino in fondo e perchè no, tenermi anche le lenti come ricordo..

Giack8686
28-06-2018, 19:55
Grazie, bell'articolo

DelusoDaTiscali
08-07-2018, 06:14
Sono passato molto velocemente al terzo stadio di cui parla il post di apertura ma non è che sia servito a molto, tanto che alla fine ho rinunciato...

...essere motivati alla sola qualità tecnica della foto è chiaramente un falso scopo, che nel migliore dei casi ti porta a fare foto estetizzanti...

...però è un incentivo a continuare a scattare, e molti amatori pur fermandosi a quel livello ottengono discreti risultati...

...sviluppare un contenuto comunicativo è invece abbastanza una chimera...

...la maggior parte di noi cosa ha da dire, cosa ha da esprimere o comunicare?

La retorica fotografica (intendo il bagaglio di schemi e tecniche espressive collaudate allo scopo di determinare una emozione veicolando un messaggio) non è vasta come quella del linguaggio parlato, anche se è di maggiore impatto emotivo ed immediatezza comunicativa. Né è realistico pensare di implementare elementi personali anche solo in schemi già noti... tutto il fotografabile è già stato fotografato ed è difficile inventare qualcosa di nuovo...

...ma soprattutto: l'uomo comune con in mano una macchina fotografica, cosa ha da comunicare? Si pensi al mondo dei selfie (sono foto anche quelle, giusto?) non è forse vero che la quasi totalità dei selfie comunica un solo messaggio "sono un povero collione con una macchina fotografica in mano"?

azi_muth
24-07-2018, 11:31
Sono passato molto velocemente al terzo stadio di cui parla il post di apertura ma non è che sia servito a molto, tanto che alla fine ho rinunciato...

...essere motivati alla sola qualità tecnica della foto è chiaramente un falso scopo, che nel migliore dei casi ti porta a fare foto estetizzanti...

...però è un incentivo a continuare a scattare, e molti amatori pur fermandosi a quel livello ottengono discreti risultati...

...sviluppare un contenuto comunicativo è invece abbastanza una chimera...

...la maggior parte di noi cosa ha da dire, cosa ha da esprimere o comunicare?

La retorica fotografica (intendo il bagaglio di schemi e tecniche espressive collaudate allo scopo di determinare una emozione veicolando un messaggio) non è vasta come quella del linguaggio parlato, anche se è di maggiore impatto emotivo ed immediatezza comunicativa. Né è realistico pensare di implementare elementi personali anche solo in schemi già noti... tutto il fotografabile è già stato fotografato ed è difficile inventare qualcosa di nuovo...

...ma soprattutto: l'uomo comune con in mano una macchina fotografica, cosa ha da comunicare? Si pensi al mondo dei selfie (sono foto anche quelle, giusto?) non è forse vero che la quasi totalità dei selfie comunica un solo messaggio "sono un povero collione con una macchina fotografica in mano"?

Interessante riflessione, è indubbio che la fotografia sia ccome mezzo espressivo più limitato ma vale anche per altri ambiti espressivi generalizzando in fondo si è già detto tutto, fatto tutto in tutti gli ambiti.
Se dovessimo ragionare così forse sarebbe meglio cessare l'espressione artistica in tutte le forme...

Per l'uomo comune direi che una delle motivazioni sia la stessa che da sempre hanno anche i grandi artisti: il desiderio più o meno inconscio di ingannare la mortalità a cui siamo connaturati, il vano tentativo di fermare con uno scatto il tempo che divora l'esistenza, un modo effimero di dire qui io sono stato qui, sono esistito in questo momento.
Poi ognuno lo fa con i suoi mezzi. C'è chi riesce ad avere un punto di vista sulla realtà da avere una forza espressiva tale da essere originale e universale allo stesso tempo e resistere al tempo e diventa un capolavoro e chi si fa i selfie per cazzeggiare una sera che verranno dimenticati in un hardisk...