View Full Version : ma che modo è di fare??...mi stanno prendendo per il culo!?
Er Paulus
05-01-2004, 12:39
Questa mia discussione/sfogo, riguarda l'università ed in particolar modo il dipartimento di Ingegneria elettronica dell'università La Sapienza.
Faccio ormai il 3° anno, e conosco bene la disorganizzazione che impera in quest'università....ma questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E' possibile che uno studente sappia la data di un esame meno di una settimana prima dell'esame?
in più 2 giorni prima(che equivalgono a 30 ore - le ore di sonno), c'è un altro esame scritto e orale.
poi dopo 2 settimane c'è un altro esame
ma è una presa per il culo, cioè come pretendono che uno studente sia in grado di prepararsi in maniera adeguata?
inoltre le lezioni le ho finite 2 settimane fa, in mezzo ci sono stati Natale e Capodanno..ma non lo so io.
ma non è finita qua.
la novità di quest'anno è che se uno fa un appello e consegna, non può fare l'appello successivo(dopo 1 mese)...e sapete quando c'è il 3° appello??....a Giugno! dopo 5 MESI!..uno cosa si può ricordare delle lezioni?
inoltre
è norma dei miei professori, fare il meno esercizi in aula, e dare il meno numero di dispenze con relative soluzioni, possibile.
ora sto nella situazione di dover preparare un esame in cui il professore ha spiegato come si fanno gli esercizi(2 soli), l'ultima lezione dell'anno; il problema è che li ha svolti in un certo modo; sulle dispenze invece sono svolti in maniera totalmente diversa...e i risultati non coincidono
beh però potrei dire "io vado alla Sapienza"..le altre università sono più semplici!!
ma noooo neanche questo..ho dei miei amici che sempre alla Sapienza fanno ing aerospaziale e preparano esami in 2 giorni prendendo 28 e non studiando e sapendo niente.
per quale motivo mi devo rovinare la vita in questo modo?
:muro:
Bilancino
05-01-2004, 12:47
Ti capisco benissino........
Ciao
DISTRUCTORS
05-01-2004, 12:50
be guarda.. io l'università non avendo mai avuto molta voglia di studiare sui libri l' ho decisamente evitata.
Ti posso dire che i miei amici/amiche qui a milano che frequantano le piu svariate università si lamentano sempre anche loro della poca voglia di spiegare dei professori i quali delegano il piu delle mansioni ai loro aiutanti.Si lamentano anche delle date degli esami come stai facendo tu.Per dare la tesi devono rincorrere il professore per almeno 1 anno, scassandogli i maroni in ufficio, nei corridoi, nelle aule per poter sapere quando cavolo si degna a dirgli di portargli la tesi (un paio di mie amiche ci hanno impiegato quasi 1 anno!!:eek: tra rinvii e non presenze del professore... fai tu:rolleyes: )
Direi che purtroppo combacia tutto, quindi sei nella stessa situazioni di tutti gli altri che si sono già laureati, quiandi se loro ce l'hanno fatta non vedo perchè tu debba essere da meno.
Un po di autostima e di incazzatura ti faranno superare tutti questi problemi.
Inbocca al lupo per gli esami.
P.S.: credo di essere il meno adatto a dirti queste cose, chi frequanta l'università tutti i giorni sapra consigliarti sicuramente meglio.
Ciao
Mi dispiace...
Per dirti, io sono al primo anno qui a Milano (poli) e decisamente mi
sembra più organizzato come ateneo... però non saprei,
sono ancora all'inizio!
Originariamente inviato da Er Paulus
CUT
E io che mi lamento della mia pensando che alla Sapienza stanno meglio... :rolleyes:
Scoperchiatore
05-01-2004, 12:55
io di Roma3 non mi lamento, solo di un prof che non ha ancora dato i risultati dell'esonero dopo 2 mesi dalla data in cui l'abbiamo fatto...
considerate che se non si è passato l'esonero, si deve fare l'esame scritto che lui deve ancora fissare... e mi sa tanto che succederà come te, avremo una settimana neanche per prepararlo... :muro:
cmq, da voi le battono tutte... anche dei miei amici che fanno fisica me ne dicono di tutti i colori...
la specialistica mi sa tanto che non la farò alla Sapienza :D
mai fatti 3 esami in una settimana?
oppure uno la mattina e uno il pomeriggio?
DISTRUCTORS
05-01-2004, 13:03
Ecco .. che ti dicevo? Siete tutti nelle stesse condizioni schifose...
Quindi non hai scuse, se vuoi che la tua laurea sia valida e sudata come tutte le altre.. fatti sta settimana da schifo!
:sofico:
Originariamente inviato da Er Paulus
Questa mia discussione/sfogo, riguarda l'università ed in particolar modo il dipartimento di Ingegneria elettronica dell'università La Sapienza.
Faccio ormai il 3° anno, e conosco bene la disorganizzazione che impera in quest'università....ma questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E' possibile che uno studente sappia la data di un esame meno di una settimana prima dell'esame?
in più 2 giorni prima(che equivalgono a 30 ore - le ore di sonno), c'è un altro esame scritto e orale.
poi dopo 2 settimane c'è un altro esame
ma è una presa per il culo, cioè come pretendono che uno studente sia in grado di prepararsi in maniera adeguata?
inoltre le lezioni le ho finite 2 settimane fa, in mezzo ci sono stati Natale e Capodanno..ma non lo so io.
ma non è finita qua.
la novità di quest'anno è che se uno fa un appello e consegna, non può fare l'appello successivo(dopo 1 mese)...e sapete quando c'è il 3° appello??....a Giugno! dopo 5 MESI!..uno cosa si può ricordare delle lezioni?
inoltre
è norma dei miei professori, fare il meno esercizi in aula, e dare il meno numero di dispenze con relative soluzioni, possibile.
ora sto nella situazione di dover preparare un esame in cui il professore ha spiegato come si fanno gli esercizi(2 soli), l'ultima lezione dell'anno; il problema è che li ha svolti in un certo modo; sulle dispenze invece sono svolti in maniera totalmente diversa...e i risultati non coincidono
beh però potrei dire "io vado alla Sapienza"..le altre università sono più semplici!!
ma noooo neanche questo..ho dei miei amici che sempre alla Sapienza fanno ing aerospaziale e preparano esami in 2 giorni prendendo 28 e non studiando e sapendo niente.
per quale motivo mi devo rovinare la vita in questo modo?
:muro:
Benvenuto, Ingegnere.. :rolleyes:
Comunque, avete rappresentanti al CdF? Rompigli i coglioni e fagli portare le tue proteste al presidente del CCL. ;)
beh, penso che padova sia anche peggio, a quanto ho sentito :asd:
Non lamentarti, non sei l'unico a cui capitano quieste cose, pure a padova ci sono questi casi .
ChristinaAemiliana
05-01-2004, 13:30
Qui al Politecnico di Torino si sta deliberando di tornare, riguardo all'organizzazione delle lezioni e degli esami, alle modalità del vecchio ordinamento, vale a dire i buoni vecchi esami da 10 crediti, con il loro bravo centinaio di ore di lezione e tanto tempo disponibile per le esercitazioni.
Certo che se il professore è incapace e/o lavativo, puoi dargli tutto il tempo del mondo ma non servirà a niente.
Per esperienza personale, posso dire che fare per esempio 3 esami da pochi crediti al posto di uno classico da 10 è un metodo terribile, perché metti 3 persone a doversi integrare per svolgere un programma che piuttosto è meglio far fare a un solo prof, anche se in teoria pare che gli argomenti siano separabili.
Nel caso che ho vissuto io un esame dell'ultimo anno di ing nucleare o energetica che dir si voglia, Strumentazione Fisica, era stato spezzato appunto in tre parti, che erano costituite dai tre grossi argomenti che si trattavano nel vecchio corso. C'era allora un esame da 5 crediti sulle tecnologie del vuoto, uno da 3 crediti sulla criogenia e infine uno da 2 crediti sull'ottica. I crediti erano stati distribuiti a casaccio dai soliti burocrati probabilmente visionando semplicemente la quantità di dispense del vecchio esame per ciascun argomento. Così la parte sul vuoto è risultata sovradimensionata perché è vero che le dispense erano molte, ma piene di illustrazioni e schemi, e inoltre la materia era molto discorsiva e si spiegava velocemente; la parte di criogenia, che era toccata a me, come fotocopie da studiare era la metà della precedente, ma erano argomenti teorici di elevata difficoltà, e in più necessitavano di un'ampia quanto imprevista introduzione, poiché l'esame di fisica dello stato solido, una volta obbligatorio, era diventato facoltativo e siccome era difficile pochi lo avevano inserito nel piano di studio; infine la parte di ottica, che doveva contenere cenni alla fabbricazione di lenti, microscopi e strumenti per la formazione di immagini, era stata affidata a un mitomane che, venendo a sapere che io avevo svolto una parte di fisica dello stato solido, aveva deciso di non voler essere da meno e aveva abbandonato il vecchio programma per uno nuovo e difficilissimo comprendente laser e diagnostiche microscopiche avanzate, il tutto naturalmente da contenersi nei suoi 2 miseri crediti.
E gli studenti? Si sono ritrovati sì con un esame di tecnologie del vuoto in cui si portavano a casa 5 crediti abbastanza facilmente, ma nel pacco era compreso il mio, che facile non era per niente (infatti ho cercato di favorirli in tutti i modi, primo fra tutti la possibilità di fare una tesina invece dell'interrogazione tradizionale), e quello di ottica che era una roba inimmaginabile...avevo letto le dispense e a malapena le capivo io che penso di avere un background di fisica teorica ben diverso da quello di uno studente del 5o anno...colpa del prof che si era evidentemente dimenticato che si rivolgeva a gente che non studiava ing elettronica...
Tutto questo per dire che sì, capisco...le stupidaggini sono state fatte, noi qui stiamo cercando di rimediare...altrove, purtroppo, non so...i miei contatti con La Sapienza si sono interrotti da mesi...ma è una situazione difficile per tutti. E comunque in ogni università c'è la facoltà più bastarda e quella più semplice: a Torino il ramo di ing elettronica e dell'informazione è il più facile, mentre meccanica, aerospaziale e nucleare/energetica è il più duro...paese che vai...
In bocca al lupo a tutti gli studenti di ingegneria e se posso essere utile, come sempre, sono a disposizione...come ai vecchi tempi;)
Originariamente inviato da kaioh
Non lamentarti, non sei l'unico a cui capitano quieste cose, pure a padova ci sono questi casi .
infatti io mi riferivo a padova
E' così ovunque... c'è poco da fare: l'università è uno schifo e non per colpa di riforme, contro riforme ecc ecc. Sono i professori e i presidenti del CdL che hanno capito poco o nulla di quello che fanno.
Originariamente inviato da Er Paulus
ma non è finita qua.
la novità di quest'anno è che se uno fa un appello e consegna, non può fare l'appello successivo(dopo 1 mese)...e sapete quando c'è il 3° appello??....a Giugno! dopo 5 MESI!..uno cosa si può ricordare delle lezioni?
questo succede anche da me, è a discrezione del professore.
Ha una sua logica, dopotutto se si potesse provare un esame ogni mese ci sarebbero persone che lo proverebbero di continuo senza studiare aspettando la volta buona, o perche il professore chiede l'unica cosa che sanno, o perchè sperano in qualcos'altro.
Serve appunto a scremare chi vorrebbe presentarsi all'esame senza aver studiato "tanto ci posso riprovare tra un mese".
Dico solo: i professori universitari sono pagati troppo rispetto a quelli di scuola media e di liceo.
Inoltre basta col caro libri: chi li scrive non dovrebbe insegnare nelle scuole pubbliche.
Everland
05-01-2004, 13:51
Da quel che ho letto stiamo tutti nella stessa barca, eh, ingegneri?? :rolleyes:
Da me il colmo... risultati di un secondo preesame (matematica applicata) che verranno pubblicati l'8, esame successivo, per chi non l'ha passato, il... 9! :eek:
E poi ciao ciao fino a giugno, perchè anche da me c'è la moda di far saltare un appello se canni un esame prima di riprovare... meno male che non lo fanno tutti...
Ever4ever
Originariamente inviato da Adric
Dico solo: i professori universitari sono pagati troppo rispetto a quelli di scuola media e di liceo.
E oltretutto fanno poco!
Originariamente inviato da Adric
Inoltre basta col caro libri: chi li scrive non dovrebbe insegnare nelle scuole pubbliche.
Ho smesso di comprarli!
Originariamente inviato da Everland
Da quel che ho letto stiamo tutti nella stessa barca, eh, ingegneri?? :rolleyes:
Da me il colmo... risultati di un secondo preesame (matematica applicata) che verranno pubblicati l'8, esame successivo, per chi non l'ha passato, il... 9! :eek:
E poi ciao ciao fino a giugno, perchè anche da me c'è la moda di far saltare un appello se canni un esame prima di riprovare... meno male che non lo fanno tutti...
Ever4ever
E non ti lamentare! :D Non ti verbalizzano le bocciature, almeno! :D O no?!!? :eek:
Originariamente inviato da teogros
E oltretutto fanno poco!
conosco alcuni professori che invece sono piuttosto disponibili con gli studenti (a parte causa forza maggiore ovviamente), che recuperano eventuali ore perse, che non si fanno problemi a rispiegare concetti non capiti...
Dipende dalla persona, non dal sistema.
Ovviamente ci sono anche professori all'opposto, ma nella vita capitano buone e cattive persone.
Per quanto riguarda libri, ho avuto un paio di professori che scrivevano dispense, in un corso in particolare erano talmente ben fatte che non serviva niente altro da studiare, comunque indicavano siti o altro materiale per approfondimenti. Ovviamente non erano in vendita, ma liberamente scaricabili da internet.
Originariamente inviato da Killian
conosco alcuni professori che invece sono piuttosto disponibili con gli studenti (a parte causa forza maggiore ovviamente), che recuperano eventuali ore perse, che non si fanno problemi a rispiegare concetti non capiti...
Dipende dalla persona, non dal sistema.
Ovviamente ci sono anche professori all'opposto, ma nella vita capitano buone e cattive persone.
Per quanto riguarda libri, ho avuto un paio di professori che scrivevano dispense, in un corso in particolare erano talmente ben fatte che non serviva niente altro da studiare, comunque indicavano siti o altro materiale per approfondimenti. Ovviamente non erano in vendita, ma liberamente scaricabili da internet.
Hai ragione... ma ti garantisco che sono il 20% quelli disponibili... almeno a quello che ho trovato io! :(
prova a fare due esami in un giorno e poi ne riparliamo, altro che 30 ore...
Everland
05-01-2004, 14:09
Originariamente inviato da AnAndA
E non ti lamentare! :D Non ti verbalizzano le bocciature, almeno! :D O no?!!? :eek:
Dipende dai prof... ;)
Per quello che diceva Killian sulle dispense... è capitato a me con il prof di Elementi di struttura della materia... ha scritto lui le dispense proprio durante il corso... poi ci metteva la bibliografia, testi consigliati e così via... però ha fatto un lavoro talmente buono che alla fine bastava quello... :)
Alla fine ne è uscito un libro vero e proprio pubblicato da non mi ricordo che casa editrice... :)
Ever4ever
Originariamente inviato da teogros
Hai ragione... ma ti garantisco che sono il 20% quelli disponibili... almeno a quello che ho trovato io! :(
diciamo, tanto per fare una stima grezza, che il 20% sono disponibili, un altro 20% se possono non si fanno trovare, il restante 60% fa il suo lavoro, ne più ne meno.
Gli assistenti sono mediamente più disponibili dei professori.
Originariamente inviato da Killian
diciamo, tanto per fare una stima grezza, che il 20% sono disponibili, un altro 20% se possono non si fanno trovare, il restante 60% fa il suo lavoro, ne più ne meno.
Gli assistenti sono mediamente più disponibili dei professori.
Beato te!
Originariamente inviato da Everland
Dipende dai prof... ;)
Per quello che diceva Killian sulle dispense... è capitato a me con il prof di Elementi di struttura della materia...
a me è capitato con il prof. di Misure Elettroniche, in misura leggermente minore (nel senso che se si stava attenti a tutte le lezioni le dispense bastavano, non era necessario prendere libri) con il prof. di Linguaggi e Programmazione Web e Informatica I (quest'ultimo del vecchio ordinamento, diploma universitario).
ChristinaAemiliana
05-01-2004, 14:15
Originariamente inviato da Killian
conosco alcuni professori che invece sono piuttosto disponibili con gli studenti (a parte causa forza maggiore ovviamente), che recuperano eventuali ore perse, che non si fanno problemi a rispiegare concetti non capiti...
Dipende dalla persona, non dal sistema.
Ovviamente ci sono anche professori all'opposto, ma nella vita capitano buone e cattive persone.
Per quanto riguarda libri, ho avuto un paio di professori che scrivevano dispense, in un corso in particolare erano talmente ben fatte che non serviva niente altro da studiare, comunque indicavano siti o altro materiale per approfondimenti. Ovviamente non erano in vendita, ma liberamente scaricabili da internet.
Quoto e sottoscrivo.
Bisogna stare attenti a non fare di tutte le erbe un fascio con superficialità, eleggendo a regola generale una situazione che magari è andata male a noi soltanto...
I professori universitari, a parte alcune cariatidi che si trovano soprattutto nelle facoltà umanistiche, si sbattono parecchio, anche perché non si limitano a insegnare, fanno anche ricerca. Piuttosto, sarebbe più corretto lasciare la possibilità di scegliere se dedicarsi anche all'insegnamento o meno. E lo stipendio non è assolutamente alto: diventi professore associato all'età alla quale potresti diventare dirigente d'azienda, e di certo non sei pagato altrettanto. Io da ricercatore universitario assistente docente prendevo 900 euro al mese...penso che qui tutti sappiano quato avrei potuto prendere fuori dall'università come ingegnere trentenne laureato da cinque anni.
Quanto al caro libri, confermo in pieno quanto scritto da Killian...i professori che pubblicano il librone sono una netta minoranza, almeno nelle facoltà scientifiche: o si pubblica un libro a più mani con altri colleghi, che faccia da guida per il programma di un esame comune a diverse facoltà (tipo libri di analisi, di fisica tecnica...), e queste sono edizioni tutto sommato abbastanza economiche, confrontabili con i 20-30 euro di un libro di narrativa, oppure (ed è la maggioranza dei casi) si va avanti a dispense...
Il ricercatore è tutto tranne che attaccato ai soldi...puoi dire che è asociale, stronzo, spocchioso, saccente, ma non economicamente arrivista...in Italia, ovviamente.
Originariamente inviato da teogros
Beato te!
comunque la mia situazione è un po' diversa, nel senso che, a parte in primo, nella grande maggioranza dei corsi eravamo al massimo 30/40 persone a seguire. A volte di più nelle prime lezioni, ma dopo non molto tempo il numero di presenti diminuiva.
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
I professori universitari, a parte alcune cariatidi che si trovano soprattutto nelle facoltà umanistiche...
:D mi piace questa definizione :asd:
Originariamente inviato da Killian
comunque la mia situazione è un po' diversa, nel senso che, a parte in primo, nella grande maggioranza dei corsi eravamo al massimo 30/40 persone a seguire. A volte di più nelle prime lezioni, ma dopo non molto tempo il numero di presenti diminuiva.
Effettivamente è vero che per qualche corso sono stato fortunato anche io... ma a me il mondo universitario sembra sempre qualcosa di tremendamente chiuso...
superdavide
05-01-2004, 14:29
Anke qui in ING di PALERMO è così. Frequento da 6 anni quasi...uno skifo assurdo!
Per nn palrare del casino ke hanno combinato con il NO... si sono resi conto ke nn andava, e hanno fatto un Nuovo Nuovo Ordinamento...praticamente ritornando al VECCHIO! :eek: Grandissimi!! Il risultato è la confusione totale dei ragazzi... ke nn sanno neanke cosa mettere nel loropiano di studi! Materie ke hai dato ke nn esistono più...!MAH! la mia generazione di universitari sta uscendo con le ossa rotte da questo decennio! :mad: :muro:
Ke sfiga cazzo.
E io ke volevo fare soltanto l'ingegnere meccanico... :rolleyes: :(
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
a parte alcune cariatidi che si trovano soprattutto nelle facoltà umanistiche
Io invece ho trovato molta più disponibilità e professionalità in prof ultrasessantenni, per non dire ultrasettantenni, che fanno il loro lavoro ormai solo per passione e quindi ci mettono tutto il cuore a differenza di alcuni giovani rampanti che fanno a gara solo per risultare i più stronzi dell'ateneo
Er Paulus
05-01-2004, 14:46
Originariamente inviato da checo
mai fatti 3 esami in una settimana?
oppure uno la mattina e uno il pomeriggio?
ma questo non è tanto un problema; uno lo sa prima e studia!
qua invece nO!!! non fissano neanche le date; uno non sa quando organizzarsi.
per esempio per quest'esame il prof aveva detto che ci sarebbe stato a fine gennaio..ok mi organizzo in un certo modo.
invece no, l'ha messo all'inizio di gennaio.
Er Paulus
05-01-2004, 14:51
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Per esperienza personale, posso dire che fare per esempio 3 esami da pochi crediti al posto di uno classico da 10 è un metodo terribile, perché metti 3 persone a doversi integrare per svolgere un programma che piuttosto è meglio far fare a un solo prof, anche se in teoria pare che gli argomenti siano separabili.
un'altro fatto che mi fa incazzare come una iena, è che ing elettronica è l'unica facoltà alla Sapienza che:
1) è organizzata a semestri ( le lezioni iniziano a fine settembre e il secondo ciclo riinizia a marzo)
2) ci sono materie solo da 100 e 50 ore
3) esami scritti e orali
le altre facoltà no!
posso capire la differenza tra università e università; ma questa netta differenza ( e difficoltà) all'interno della stessa università non lo posso proprio accettare.
cioè noi studenti siamo soggetti alle smanie di non so cosa di un preside che fa come gli pare a lui?
:muro:
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