View Full Version : La società mi confonde!
Achille130
05-01-2004, 01:33
Ebbene si, il titolo esprime esattamente ciò che provo: confusione! La scuola mi insegna determinate cose, tutto il resto quasi il contrario. Ora immagino di essere un politico con giacca e cravatta, ora uno scapestrato di strada. A scuola mi insegnano la classicità, la precisione, la determinazione, il ragionamento e via dicendo; con gli amci se sono preciso, se faccio troppi ragionamenti e se vesto troppo classico sei un emarginato, uno che non capisce nulla e via dicendo. Dal Medioevo a questa parte molte persone si sono battute per affermare una nobiltà diversa da quella di famiglia e di soldi, mentre oggi se non vesti di marca sei un pezzente. Non fai filone? Male, malissimo, non fai parte del gruppo classe! I professori, invece, ci insegnano che si deve dare libero sfogo al proprio carattere, senza farci influenzare dagli altri, nel rispetto di tutti. I miei amici sono come dei cani addestrati: hanno gia le idee politiche in testa ben fisse, fanno di tutto per essere uguali tra loro in modo da non prendersi in giro, la legge del più forte ecc. Non parliamo poi se sei troppo buono, disponibile, generoso se vogliamo: come si dice, dai una mano e si prendono tutto il braccio! Alla fine, però, qualunque cosa mi passi per la testa sono sempre io, il solito bravo ragazzo di 16 anni intento allo studio ed appassionato di informatica. Mi chiedo allora se la pecora nera sono io, oppure tutti gli altri, oppure se c'è dell'altro che mi sfugge. Sono certo di una cosa: la scuola e i professori sono come una famiglia! I miei genitori non mi hanno mai imposto idee, comportamenti e leggi estreme. Ma ho sentito certi discorsi da persone adulte verso i loro figli da far spavento... A che serve la scuola a questo punto?!?! E' l'unica cosa che mi riesce bene, ma nessuno la considera! Chi sono io in questo mondo? Forse è arrivato il momento di interessarmi alla politica e schematizzare un pò la mente? Mi farebbe piacere ricevere opinioni proprio da voi adulti. Solo una cortesia: risparmiatemi la leggenda metropolitana che ci sono anche persone intelligenti al mondo e diverse da come le ho descritte, perchè io in 16 anni non le ho trovate! Le persone più "popolari", e più simpatiche secondo gli altri sono le più addestrate (termine che userò sempre)!
si, questo è vero, ma la scuola non è la vita IMHO, io sono ancora studente, come te..quindi non lo posso sapere con certezza, tu vivi la vita come pensi sia migliore per te, o vagabondo, o politico, quello che ti pare, la scuola finisce tra pochi anni, la vita no!:)
edivad82
05-01-2004, 02:29
schematizzare la mente è un errore, si rischia di essere troppo metodici e troppo scontati...la politica non conta nella vita personale e nella crescita, io ci vivo bene anche senza...
Se hai 16 e sei cosi sei circondato da merda, persone di merda, che non capiscono un cazzo ora e non lo capiranno mai nella loro vita.
Sei superiore, è semplice, loro esistono per fare share alla tele probabilmente boh.
Asd se è da ban pls ditemelo che edito al volo.
Vanelder
05-01-2004, 05:02
Originariamente inviato da Achille130
Ebbene si, il titolo esprime esattamente ciò che provo: confusione! La scuola mi insegna determinate cose, tutto il resto quasi il contrario. Ora immagino di essere un politico con giacca e cravatta, ora uno scapestrato di strada. A scuola mi insegnano la classicità, la precisione, la determinazione, il ragionamento e via dicendo; con gli amci se sono preciso, se faccio troppi ragionamenti e se vesto troppo classico sei un emarginato, uno che non capisce nulla e via dicendo. Dal Medioevo a questa parte molte persone si sono battute per affermare una nobiltà diversa da quella di famiglia e di soldi, mentre oggi se non vesti di marca sei un pezzente. Non fai filone? Male, malissimo, non fai parte del gruppo classe! I professori, invece, ci insegnano che si deve dare libero sfogo al proprio carattere, senza farci influenzare dagli altri, nel rispetto di tutti. I miei amici sono come dei cani addestrati: hanno gia le idee politiche in testa ben fisse, fanno di tutto per essere uguali tra loro in modo da non prendersi in giro, la legge del più forte ecc. Non parliamo poi se sei troppo buono, disponibile, generoso se vogliamo: come si dice, dai una mano e si prendono tutto il braccio! Alla fine, però, qualunque cosa mi passi per la testa sono sempre io, il solito bravo ragazzo di 16 anni intento allo studio ed appassionato di informatica. Mi chiedo allora se la pecora nera sono io, oppure tutti gli altri, oppure se c'è dell'altro che mi sfugge. Sono certo di una cosa: la scuola e i professori sono come una famiglia! I miei genitori non mi hanno mai imposto idee, comportamenti e leggi estreme. Ma ho sentito certi discorsi da persone adulte verso i loro figli da far spavento... A che serve la scuola a questo punto?!?! E' l'unica cosa che mi riesce bene, ma nessuno la considera! Chi sono io in questo mondo? Forse è arrivato il momento di interessarmi alla politica e schematizzare un pò la mente? Mi farebbe piacere ricevere opinioni proprio da voi adulti. Solo una cortesia: risparmiatemi la leggenda metropolitana che ci sono anche persone intelligenti al mondo e diverse da come le ho descritte, perchè io in 16 anni non le ho trovate! Le persone più "popolari", e più simpatiche secondo gli altri sono le più addestrate (termine che userò sempre)!
Premesso che ho fatto un po' di fatica a seguirti nel tuo ragionamento, mette insieme cripticismo, amarezza e troppe altre cose, credo ;) :) , la scuola a parere mio dovrebbe limitarsi a fornire una buona preparazione culturale come sbocco e dei validi sbocchi per il mondo del lavoro o dell'università, i "valori" spettano ad altre "agenzie di socializzazione", in primis le famiglie.
La politica è schema? Domanda interessante...direi di no, in linea di massima, schema è un'ideologia, nel senso di semplificazione a volte brutale della realtà.
Circa il resto: è verissimo che molti ragazzini, al giorno d'oggi sembrano fatti con gli stampini, sul piano del vestiario come su quello dei discorsi e comportamenti ma....ma visti certi genitori, purtroppo, è piuttosto inevitabile. Tu devi essere ciò che ti senti e tirare dritto, senza sentirti nè martire, nè eroe, nè chissà chi a farlo, e questo perchè è per te stesso che devi comportarti così, quindi non hai alcun dovere di convincere chi non vuole essere convinto. Circa la tua frase finale non capisco che vuol dire, me la spieghi?
Thnx
PS
La sign credo sia fuori regola... . :) (Davide pensa troppo alla macchina per notarlo, evidentemente :D :D )
Molto semplicemente: fregatene. Lascia che se ne stiano in branco e ricordati che sulla cima ne arriva uno, non una folla (almeno non tutta insieme :p)
No, davvero: fai solo quello che ti senti, non fare mai niente solo perché lo fanno gli altri.
...shazam che fai alzato a quest'ora?:eek: :D
enzo tana
05-01-2004, 07:47
Tranquillo, hai i neuroni che ti supportano e, ne sono certo, una buona famiglia alle spalle. Creati un piccolo club di persone che ti stanno bene; alla tua età riflettevo sulle stesse cose ed oggi ritengo che quello del "piccolo club" sia una naturale difesa dalle brutture medie, medie, medie delle medie.....
Ti stimo.
Achille130
05-01-2004, 10:12
Originariamente inviato da Vanelder
mette insieme cripticismo, amarezza e troppe altre cose, credo
Ero leggermente nervoso quando ho aperto il theard :D.
Originariamente inviato da Vanelder
Tu devi essere ciò che ti senti e tirare dritto, senza sentirti nè martire, nè eroe, nè chissà chi a farlo, e questo perchè è per te stesso che devi comportarti così, quindi non hai alcun dovere di convincere chi non vuole essere convinto.
Faccio ciò che mi sento di fare da sempre, senza imporre nulla a nessuno. Il punto è che se non mi trovo d'accordo con gli altri, criticano per ottenere il loro scopo, si aggregano fino all'ultimo. Tu dirai che sono degli egoisti e lasciarli perdere. Ad un certo punto è irritante, non posso sempre passare per lo scemo della situazione! Io che sono appassionato di PC come te potrei benissimo metterli in ridicolo come fanno con me su altre cose, quando mi chiedono aiuto. Eppure no... Questi comportamenti non mi vanno proprio giù! Esempi banali, ma che fanno parte della quotidianità.
Originariamente inviato da Vanelder
Circa la tua frase finale non capisco che vuol dire, me la spieghi?
Mi sono dilungato troppo: per leggi di vita che consigliano i genitori.
Originariamente inviato da Verro
la scuola finisce tra pochi anni, la vita no!
D'accordo, però non dico gli argomenti, ma almeno le regole di comportamento rimangono per tutta la vita.
Originariamente inviato da enzo tana
Tranquillo, hai i neuroni che ti supportano e, ne sono certo, una buona famiglia alle spalle. Creati un piccolo club di persone che ti stanno bene; alla tua età riflettevo sulle stesse cose ed oggi ritengo che quello del "piccolo club" sia una naturale difesa dalle brutture medie, medie, medie delle medie.....
Ti stimo.
Grazie per la stima, non so se la merito. Il piccolo club è ciò che sto cercando di fare: pochi ma buoni.
bluelake
05-01-2004, 10:25
Originariamente inviato da Achille130
Chi sono io in questo mondo? Forse è arrivato il momento di interessarmi alla politica e schematizzare un pò la mente? Mi farebbe piacere ricevere opinioni proprio da voi adulti. Solo una cortesia: risparmiatemi la leggenda metropolitana che ci sono anche persone intelligenti al mondo e diverse da come le ho descritte, perchè io in 16 anni non le ho trovate! Le persone più "popolari", e più simpatiche secondo gli altri sono le più addestrate (termine che userò sempre)!
Sei un ragazzo di 16 anni che usa la propria intelligenza per riflettere su sé stesso anzichè appiattirsi come in tanti fanno... non mi pare una cosa da poco ;) Chiaro, uniformarti alla massa sarebbe la soluzione piü semplice, ma non credo che il tuo cervello accetterebbe l'atrofia senza discutere :D Interessarti alla politica... beh, perché no, avere proprie idee mica è un fatto negativo, l'importante è avvicinarcisi con occhio critico e attento, scegliendo quale dei due orientamenti (sinistra o destra) ti rappresenta maggiormente a livello ideologico; ma devi farlo solo perchà è utile a te, non perché gli altri lo fanno, sennö non serve a nulla.
Mi accodo al consiglio che in tanti hanno dato di fare comunque ciö che ti piace e ti fa stare bene; non è una strada semplice, in effetti porta necessariamente ad un po' di isolamento dalla maggior parte degli altri ragazzi, ma è una situazione transitoria, che capita solo fino al momento in cui non incontri (e per forza di cose li incontri prima o poi) altre persone che hanno fatto la tua stessa scelta; io a 16 anni feci la scelta di non essere il classico "pottino" disco/vasche in centro/forca a scuola, anzi, entrai a far parte di un gruppo parrocchiale; per alcuni anni sono stato quasi emarginato dal resto dei compagni di classe proprio perché facevo tutto di testa mia... oggi ho tanta di quella gente intorno da non saper dove guardare ;)
Achille130
05-01-2004, 12:20
Originariamente inviato da bluelake
Chiaro, uniformarti alla massa sarebbe la soluzione piü semplice, ma non credo che il tuo cervello accetterebbe l'atrofia senza discutere
Ma và, come l'hai capito? :D
Cleopatra87
05-01-2004, 12:28
Non sono in grado di esprimere pensieri la mattina, però devo dire che è piacevole leggere queste cose in alternativa alle traduzioni di tedesco :D
Per il resto... Guarda la mia sign... Non lasciare che qualcuno attacchi i tuoi sogni al muro...
E' così bello essere diversi... Non capisco proprio perchè la gente si omologhi così tristemente :(
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