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View Full Version : e Biagi dove è?


Belzebub
03-01-2004, 23:54
stasera, costretto a letto a causa di malattia stagionale, ed avendo visto 2 volte "i cento passi" ed n volte pinocchio, decido di vedere la trasmissione di Baudo che celebrava i 50 anni di RAI.... bene, erano presenti tutti i protagonisti del passato e del presente.....ma proprio tutti.....da lorella cuccarini a jucas casella.... ed ovviamente tutti i giornalisti più importanti..... ma.... un momento....dove è Biagi? proprio lui non c'è! come è possibile.... e Santoro? nemmeno....e Minoli? manca...... come è possibile? immagino e spero che non ci siano presenti per indisposizioni....non a causa di altri motivi...... voi che ne dite?


p. s. in effetti Baudo ha fatto riferimento brevemente ad un articolo di Biagi scritto sul corriere sui 50 della RAI...che si sia voluto pulire la coscienza?

Ser21
03-01-2004, 23:59
secondo me è impossibile parlare di questo tema senza andare sul politico. Comunque diciamo che a me santoro biagi e co nn mi sn mai stati simpatici. ;)

Belzebub
04-01-2004, 00:05
concordo non è il posto adatto a parlare di politica, ma dopo tutto quello che a dato Biagi alla RAI, indipendentemente dallo schieramento politico e dalle simpatie o antipatie, questo trattamento non lo meritava.... almeno secondo me...

AnAndA
04-01-2004, 09:49
Originariamente inviato da Ser21
secondo me è impossibile parlare di questo tema senza andare sul politico. Comunque diciamo che a me santoro biagi e co nn mi sn mai stati simpatici. ;)

"e co"? :D :muro:

Biagi ha fatto il giornalismo e la storia della televisione.
Spero che non abbia avuto seri problemi fisici per non partecipare. :(

voodoo child
04-01-2004, 10:30
Imho Santoro e Biagi non andrebbero citati insieme...
Avranno anche lo stesso (o simile) orientamento politico, ma secondo me si tratta di personalità molto diverse.
Biagi è stato (ed è tuttora) un grande giornalista, imho Santoro è infinitamente sotto (oh, lo dico con tutto il rispetto eh, dico solo che stanno su due livelli parecchio diversi).

Ciao!;)

Alien
04-01-2004, 10:39
Originariamente inviato da voodoo child
Imho Santoro e Biagi non andrebbero citati insieme...
Avranno anche lo stesso (o simile) orientamento politico, ma secondo me si tratta di personalità molto diverse.
Biagi è stato (ed è tuttora) un grande giornalista, imho Santoro è infinitamente sotto (oh, lo dico con tutto il rispetto eh, dico solo che stanno su due livelli parecchio diversi).

Ciao!;)

Biagi e Santoro stesso orientamento politico? Diciamo che, come anche Montanelli, non amano un certo politico.
Per il resto sottosccrivo in pieno e dispiace non veder un uomo che ha contribuito alla storia della nostra TV come biagi estromesso anche dalle commemorazioni

jumpermax
04-01-2004, 10:56
Originariamente inviato da Alien
Biagi e Santoro stesso orientamento politico? Diciamo che, come anche Montanelli, non amano un certo politico.
Per il resto sottosccrivo in pieno e dispiace non veder un uomo che ha contribuito alla storia della nostra TV come biagi estromesso anche dalle commemorazioni
la storia di Montanelli è tutta una storia a parte... quando il corriere riportava un generico "giornalista gambizzato a Milano" con tanto di articolo a pagina 26 senza citarne nemmeno il nome, quando Montanelli era il fascista Montanelli e il Giornale stava per fallire l'unico disposto ad aiutarlo fu proprio lui... c' è tutta una storia personale dietro che ci si dimentica sempre di citare, Montanelli era praticamente una persona di famiglia, il divorzio tra loro fu feroce.

buatt
04-01-2004, 11:20
Sono stati purgati, epurati dal Gran Comandante.

twinpigs
04-01-2004, 11:39
:eek:
son proprio sfacciati ... non si vergognano nemmeno facendole in maniera evidente quelli della Rai?
imho a questo punto si vede lontano un miglio che sono stati segati proprio per motivi "politici"

tutto questo è solo molto triste e non c'è nulla da polemizzare :(

Korn
04-01-2004, 11:48
beh beh che dire...

bluelake
04-01-2004, 11:53
Originariamente inviato da Belzebub
stasera, costretto a letto a causa di malattia stagionale, ed avendo visto 2 volte "i cento passi" ed n volte pinocchio, decido di vedere la trasmissione di Baudo che celebrava i 50 anni di RAI.... bene, erano presenti tutti i protagonisti del passato e del presente.....ma proprio tutti.....da lorella cuccarini a jucas casella.... ed ovviamente tutti i giornalisti più importanti..... ma.... un momento....dove è Biagi? proprio lui non c'è! come è possibile.... e Santoro? nemmeno....e Minoli? manca...... come è possibile? immagino e spero che non ci siano presenti per indisposizioni....non a causa di altri motivi...... voi che ne dite?


p. s. in effetti Baudo ha fatto riferimento brevemente ad un articolo di Biagi scritto sul corriere sui 50 della RAI...che si sia voluto pulire la coscienza?
Dato che Biagi, Santoro e Minoli sono stati cacciati dalla RAI in maniera non molto "pulita" sarebbe stato impossibile ospitarli facendo finta di nulla... quindi per evitare imbarazzi di qualsiasi tipo hanno scelto di non invitarli... almeno, mi pare l'ipotesi piü plausibile.

jumpermax
04-01-2004, 11:56
Originariamente inviato da bluelake
Dato che Biagi, Santoro e Minoli sono stati cacciati dalla RAI in maniera non molto "pulita" sarebbe stato impossibile ospitarli facendo finta di nulla... quindi per evitare imbarazzi di qualsiasi tipo hanno scelto di non invitarli... almeno, mi pare l'ipotesi piü plausibile.
Minoli mi giunge nuovo... mumble mumble... quando è stato cacciato?

Er Paulus
04-01-2004, 12:24
Originariamente inviato da Korn
beh beh che dire...

però abbiamo una televisione digitale che è tutto uno spettacolo, un'innovazione unica, eccezionale e udite udite ci permette di votare da casa!
avremo una qualità stupefacente per vedere le immagini di Cucuzza, e le coscie delle varie ballerine

Er Paulus
04-01-2004, 12:25
Originariamente inviato da jumpermax
Minoli mi giunge nuovo... mumble mumble... quando è stato cacciato?

è stato semplicemente messo in terza-quarta serata:D

SaMu
04-01-2004, 12:28
Alla serata erano invitati sia Biagi che Santoro che Minoli che altri ancora.. non tutti gli invitati hanno partecipato, chi per problemi di salute chi per motivi professionali familiari o personali.


0 in pagella ai commenti di:

-Buatt
-Twingpigs
-Korn
-Bluelake

:D

SaMu
04-01-2004, 12:50
Originariamente inviato da bluelake
Dato che Biagi, Santoro e Minoli sono stati cacciati dalla RAI in maniera non molto "pulita" sarebbe stato impossibile ospitarli facendo finta di nulla...

Ma per favore, anche Minoli censurato da Berlusconi? O siete senza memoria, o senza vergogna.. :D


Giovanni Minoli fu cacciato dalla RAI di Zaccaria e Celli, quando lo tennero stipendiato senza incarico per 1 anno, dal Giugno 1998 a Giugno 1999.. ne' usci diventando direttore di Stream dal Dicembre 1999.

Ricordiamo per chi ha poca memoria chi governava in Italia nel 1999? Il centrosinistra di Massimo D'Alema.

Minoli è rientrato in RAI come direttore di RAI Educational nel Giugno 2002, è autore e conduttore di programmi.

Korn
04-01-2004, 12:52
grazie, ricordarci che la compentenza è premiata fa sempre piacere :D

Ewigen
04-01-2004, 14:22
Originariamente inviato da jumpermax
Minoli mi giunge nuovo... mumble mumble... quando è stato cacciato?

sarebbe da aggiungere a quel carrozzone pure la Gabanelli e a sua faziosità senza rispetto (e certe stronzate le faceva pure su Mixer,guarda caso sotto Minoli,alla faccia di chi la definisce credibile).

Korn
04-01-2004, 14:30
ti sta proprio sulle balle... invece report lo considero un delle poche trasmissioni ben fatte

monkey72
04-01-2004, 14:34
Originariamente inviato da SaMu
Alla serata erano invitati sia Biagi che Santoro che Minoli che altri ancora.. non tutti gli invitati hanno partecipato, chi per problemi di salute chi per motivi professionali familiari o personali.

solo x curiosità SaMu... ma te hai la lista degli invitati?

Ewigen
04-01-2004, 14:38
Credibile? Questo è un articolo sul bel passato di quella signorina che dice sempre la verità.Bel spreco di denaro pubblico (obbligatorio) per gente che starebbe bene a pulire le stalle. Guarda caso vi è anche il caro Minoli,strana coincidenza...


Bimbi serbi uccisi, una menzogna"

Pochi giorni prima di concludere il suo mandato come segretario generale dell’Onu, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, a termine il 31 dicembre 1991, Javier Pérez de Cuéllar, in una lettera al ministro degli Esteri olandese Hans Van Den Broek, presidente di turno della CEE, la Comunità Economica Europea, a proposito di un eventuale riconoscimento dell’indipendenza di Slovenia e di Croazia da parte di alcuni Stati europei ha scritto: "Mi preoccupa il fatto che un riconoscimento affrettato e parziale possa allargare il conflitto in corso e rendere ancora più esplosiva la situazione, soprattutto in Bosnia-Erzegovina e in Macedonia. In realtà potrebbero derivarne conseguenze gravi per tutta la regione balcanica" (Avvenire, 13-12-1991). È almeno singolare che il responsabile dell’organismo internazionale il cui fine dovrebbe consistere nello scongiurare e nell’impedire conflitti fra gli Stati, qualifichi come "affrettato" un gesto che, a detta di osservatori equilibrati, avrebbe potuto evitare l’inizio della guerra se soltanto fosse stato compiuto nel corso dell’estate del 1991, quando l’aggressione al popolo croato da parte dell’esercito detto "federale" — in realtà, serbo-comunista — non aveva ancora raggiunto l’attuale livello, che fa del conflitto praticamente una guerra convenzionale. Come in occasione della guerra del Golfo, l’ONU si presta a coprire la volontà dei governi — e sono i più potenti del mondo — favorevoli al mantenimento dei popoli della Jugoslavia sotto la dominazione della Repubblica di Serbia e del partito socialista, ex comunista, sostenuti dal decisivo apporto dell’esercito federale, come è avvenuto — sia pure con diverse modalità —dalla fine della prima guerra mondiale fino ai nostri giorni.

Eppure la verità è ben nota: all’inizio del mese di dicembre del 1991, per esempio, l’agenzia americana UPI ha pubblicato un documento, in cui si fa stato del fatto che gli osservatori della CEE accusano i generali dell’esercito federale jugoslavo "di brutalità sistematica contro la Croazia i cui paesi vengono rasi al suolo, mentre gli abitanti vengono deliberatamente uccisi o scacciati dalle loro case. L’esercito, guidato dai serbi, sta portando avanti una violenta aggressione premeditata con lo scopo di distruggere tutto. Vengono colpiti indiscriminatamanete bersagli civili, chiese, scuole, musei, ospedali. La popolazione civile è terrorizzata sia dalle truppe regolari e irregolari serbe, sia dall’artiglieria militare e dai bombardamenti navali ed aerei" (cit. in L’Osservatore Romano, 5-12-1991).

L’unica colpa che si può imputare ai croati — se è una colpa — è di avere portato alle estreme conseguenze in breve tempo la propria legittima aspirazione all’indipendenza, credendo che il riconoscimento internazionale sarebbe venuto inevitabilmente, al massimo dopo qualche giorno di guerra, com’era accaduto nel caso della Slovenia. Ma ben più consistenti erano e sono gli interessi dell’esercito federale e del partito socialista di Slobodan Milosevic in Croazia — oggetto del progetto "grande serbo" — e così si spiega lo schieramento di forze diplomatiche e propagandistiche in diverse parti del mondo, sostanzialmente favorevoli all’aggressione militare dell’esercito federale. La guerra da parte della Serbia non può essere presentata con una qualche giustificazione morale perché appare troppo evidente chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti: lo scopo allora di chi sostiene questa aggressione a danno di Croazia e di Slovenia — ma in verità anche contro tutte le altre repubbliche o regioni della ex Jugoslavia — consiste nell’"intossicare" il contesto, soprattutto facendo apparire la guerra come uno scontro fra "tribù balcaniche", i croati altrettanto violenti dei serbi e cocciuti nelle loro pretese nazionalistiche. Eppure i governanti croati hanno concesso tutto quanto la comunità internazionale aveva richiesto come condizione per la cessazione delle ostilità, e cioè lo sblocco delle caserme dell’esercito federale che si trovano all’interno dei loro confini — permettendo così ai carri armati e ai soldati usciti da queste caserme di riprendere a combattere contro di loro — e ha anche accettato che l’eventuale presenza dei caschi blu dell’ONU si insediasse sulla linea che attualmente divide i contendenti — che non coincide evidentemente con i confini fra Croazia e Serbia. Tutto questo non è servito a far cessare la guerra, che smetterà quando lo decideranno i serbi, ai quali l’inviato personale di Javier Pérez de Cuéllar, l’ex segretario di Stato americano Cyrus Vance, ha di fatto concesso di scegliere la data del termine delle ostilità, sostenendo la tesi pittoresca che le forze dell’ONU interverranno quando comincerà la tregua, cioè quando i più forti dal punto di vista militare, i serbi, decideranno di aver ottenuto i loro scopi e decreteranno la fine della guerra di aggressione.

Anche in Italia l’intossicazione da parte della diplomazia e dei mezzi di comunicazione sociale è stata ed è messa in opera con abilità, e ha raggiunto un vertice di disinformazione con la trasmissione Mixer, diretta da Giovanni Minoli, andata in onda lunedì 2 dicembre 1991 su RAI 2, una trasmissione già nota come ripetitore nazionale dell’Orchestra Rossa, per esempio in occasione della visita in Italia di Armando Valladares Pérez nel 1986.



A proposito del più recente exploit trascriviamo un testo comparso in Avvenire del 4 dicembre 1991, nella rubrica Testimonianze, con il titolo — evidentemente erroneo — Bimbi croati uccisi, una menzogna, a firma di Giovanna Sopianac e di Maja Snajder, con piccole aggiunte suggerite dalle stesse autrici: in esso vengono contestate molte affermazioni fatte nel corso della trasmissione televisiva citata. Prima di passare a questa testimonianza merita di essere messa in risalto la scorrettezza di fondo degli autori della trasmissione, che nel presentare gli eccidi della guerra, hanno "dimenticato" che la Croazia è un paese assediato da un esercito e da guerriglieri serbo-comunistii, e che la città di Vukovar è stata completamente rasa al suolo dai bombardamenti dell’esercito federale.

In un mondo che pratica il culto della democrazia come regime nel quale la "legge del più forte" equivale alla "legge della maggioranza", ci si aspetterebbe che non solo gli uomini politici e i ministri degli Esteri, ma anche i giornalisti portassero un certo rispetto alla decisione di un popolo che, come quello croato, ha scelto plebiscitariamente di essere libero e indipendente. Ma, evidentemente, la coerenza non fa parte delle regole del gioco.

Lunedì 2 dicembre ultimo scorso è andato in onda su Rai 2 Mixer, il settimanale di informazione condotto da Giovanni Minoli. Nello spazio riservato alla guerra in Croazia i responsabili del programma hanno cercato di fare i furbi, ma sono stati solo maldestri e la loro cattiva fede è stata così evidente da offendere tutti i telespettatori che hanno seguito la trasmissione e che sono a conoscenza della tragedia che si sta consumando in Croazia. Milena Gabanelli, serba, regista di professione, coniugata con un italiano, inviata a Vukovar da Mixer come "giornalista", ha cercato di svolgere il suo lavoro con abilità, ma non ha convinto nessuno. Nel filmato ripreso con la sua telecamera mostrava immagini di distruzione e di morte in un territorio croato distrutto e occupato dai comunisti serbi. E non si è capito bene se ha avuto una malcelata e spudorata intenzione di addossare la responsabilità di questi genocidi agli stessi croati.

Ospite per dieci giorni di Arkan, un mercenario serbo (ricercato dall’Interpol per crimini commessi all’estero), è stata condotta in tarda serata in uno scantinato buio a Borovo Navelje, un sobborgo di Vukovar, per farle intravvedere cadaverini inesistenti di bimbi massacrati dai croati o dagli ustascia, come li ha ripetutamente chiamati la "giornalista" (da non dimenticare che da Vukovar, prima che fosse bombardata dagli aggressori di Belgrado, sono stati fatti evacuare intere famiglie, donne, bimbi e anziani serbi). E Rai 2 ha mandato in onda questa trasmissione pur sapendo molto bene che era stata resa nota ufficialmente una categorica smentita da parte della Reuter e dal fotografo serbo che aveva divulgato la falsa notizia del massacro degli innocenti.

A prova di ciò la sparizione durante la notte dei fantomatici cadaverini, affinché nessuno potesse verificare e mettere in luce la spudorata menzogna di questi serbi senza scrupoli. I responsabili di Mixer hanno cercato di arrampicarsi sugli specchi, affermando che la smentita era stata fatta dagli stessi serbi per non "aizzare" i loro compagni contro i croati. È assurdo e paradossale perché sappiamo tutti molto bene che Belgrado fino ad ora non ha fatto altro.

Quanto è stata disgustosa quell’intervista che la nostra "giornalista" ha effettuato ad una povera donna croata prigioniera, con evidenti segni di violenze sul volto, torturata ed obbligata ad accusarsi di crimini non commessi e addirittura costretta a dichiarare di essere stata istigata ad uccidere dal parroco del suo paese! Questa "giornalista" così sensibile ha avuto anche l’impudenza di chiedere a quella povera prigioniera croata perché ce l’avesse tanto con i serbi. Al danno voleva aggiungere anche la beffa. L’intervista aveva tutta l’aria di somigliare a quella che hanno dovuto subire il nostro Cocciolone e gli alleati prigionieri in Irak, quando sono stati obbligati dopo torture a rilasciare dichiarazioni non vere e che non pensavano. Nessuna parola di condanna ha proferito Milena Gabanelli, l’emotiva "giornalista", contro i serbi aggressori, che hanno ridotto città e villaggi ad un cumulo di macerie causando migliaia di morti. Questi feroci assassini, assetati di sangue e forti della loro supremazia bellica in cielo, in terra e in mare, che hanno iniziato questa guerra impari in Croazia con il solo obiettivo di conquistare territori croati che non sono mai appartenuti alla Serbia come la Dalmazia e la Slavonia!

Quella di Milena Gabanelli è stata una sporca operazione di propaganda serba e Rai 2 si è resa correa di questa pagliacciata. È intollerabile il suo comportamento ed è ancora più intollerabile che i partiti esercitino il loro potere devastante e ambiguo anche sull’informazione, col divulgare notizie incontrollate o addirittura false. Questo modo così subdolo di fare informazione infanga la categoria dei giornalisti onesti, ma soprattutto è inaccettabile che un’azienda pubblica italiana, come Rai 2, sia complice di una Belgrado comunista e della violazione dell’Atto di Helsinki e della Carta di Parigi, pur sapendo bene, come ha ribadito diverse volte il Papa Karol Wojtyla, che "non si possono e non si devono soffocare con la forza i diritti e le legittime aspirazioni dei popoli".

La Croazia è vittima dell’Europa che ha deciso questa sporca e schifosa linea di condotta politica e dei suoi responsabili, che unitamente ai serbi e a coloro che ammazzano impunemente saranno "i maledetti da Dio", perché calpestano valori universali: la libertà, la giustizia e i diritti sovrani dell’uomo.

twinpigs
04-01-2004, 14:38
Originariamente inviato da Er Paulus
però abbiamo una televisione digitale che è tutto uno spettacolo, un'innovazione unica, eccezionale e udite udite ci permette di votare da casa!
avremo una qualità stupefacente per vedere le immagini di Cucuzza, e le coscie delle varie ballerine
LOL

ed il popolo BUE non sa neppure che per "l'interattività" digitale terrestre occorre attaccarsi al telefono

cioè vuoi interagire?
paghi come stessi facendo una telefonata
che cagata! CHE TRUFFA ... ANZI PUBBLICITA' INGANNEVOLE DATO CHE BISOGNA PAGARE L'INTERATTIVITA'

inoltre data la tecnologia digitale satellitare ampiamente diffusa e comunque un impianto free to air costerebbe meno del "digitale terrestre: LO VOGLIO"
ha già l'epg, la tecnologia digitale, ecc...

twinpigs
04-01-2004, 14:39
pillola:

Inviato da: GippoGippi on Dicembre 19, 2003 03:41 PM

Il problema è che ci vogliono propinare il digitale terrestre e le sue meraviglie (ma dove?) dell'interattività (anche se nessuno, tantomeno su Mediaset, dice che bisognerebbe avere il decoder attaccato al telefono e che ogni interazione costerebbe vari dindi) in 4 settimane, quando seriamente ci vorranno diversi anni. Negli altri Paesi, in UK, il Digitale terrestre, in versione pay tv, ha fatto la fine che si sa; ora, a distanza di tempo, con decoder usati venduti a portobello a meno di 10 sterline, c'è Freeview, una ventina di canali tv assolutamente in chiaro e sembra un successo (circa 2 milioni di decoder in giro). Riguardo la Finanziaria il rimborso di 150 euro sarà per i primi 900000. Cmq, non è vero che il Nostro Premier si interessa solo ai suoi caxxi. Infatti 75 milioni di euro per la scuola pubblica, 135 per il digitale terrestre (ovviamente quello televisivo, non la radio!) nella Finanziaria, quando ci sono già 6 milioni di parabole in Italia.

Ewigen
04-01-2004, 14:40
Originariamente inviato da Korn
ti sta proprio sulle balle... invece report lo considero un delle poche trasmissioni ben fatte

Se non ti basta:


Ritalin e Report RAI3: occasione per un'ottima disinformazione
V.Nuzzo, A.Improta, R.D'Errico G.Riccio, C.Bonuzzi, V.Aiello - Dal Forum di Pediatria On Line
ottobre 2001
Vincenzo Nuzzo, Presidente Gruppo di Lavoro ADHD Napoli
Lettera inviata a Report/Rai 3.

Ancora una volta RAI 3 e Report hanno sfruttato in pieno un'occasione d'oro per fare ottima disinformazione! [Puntata andata in onda in prima serata su RAI 3 giovedì 11/10/2001].
Lo scottante problema del Ritalin è stato infatti buttato senza tanti complimenti in un calderone di corruzione dei medici da parte dell'industria farmaceutica e di traffico illegale di farmaci, diffamando apertamente, o tentando di diffamare, stimatissimi ricercatori come Alessandro Zuddas, di Cagliari, e medici coraggiosi come l'amico Renzulli di Roma e D'Alessandro, di Genova, solo perchè costoro, come hanno detto intelligenti genitori, hanno l'inaudito ardire di dire fuori dal coro che l'ADHD si tratta anche con il metilfenidato.
E ancora una volta, come nella peggiore stampa da boulevard, il problema del corretto trattamento farmacologico dell'ADHD viene liquidato con lo slogan prevalente del "vogliono avvelenare" i nostri figli, come poi farebbero senza scrupoli quei cattivoni degli americani. Ma nessuno dei redattori si è sforzato di farsi spiegare prima e far spiegare alla gente poi cos'è esattamente l'ADHD e che posto ha il farmaco psico-stimolante nel trattamento complesso di questo disturbo. Così come nessuno si è sognato di sottolineare che intanto il Ritalin viene "contrabbandato" dai farmacisti e medici svizzeri, in quanto in quel paese, come in molti altri Paesi europei, il farmaco viene normalmente venduto su prescrizione medica, in base a corrette e legittime diagnosi di medici, pediatri e psichiatri.
E quale sarebbe, quindi, rispetto a questi paesi, il fulgido primato dell'Italia, paese dove da 15 anni domina una politica di colpevole silenzio, indifferenza ed inerzia rispetto alla sofferenza di tanti bambini non trattati, ma abbandonati invece a lunghi trattamenti inutili e costosi e mimetizzata sotto le spoglie ipocrite di un peloso protezionismo?!
Non credo sia difficile immaginarsi quale sia la regia occulta che sta dietro questa trasmissione, così come dietro tanti altri articoli scandalistici che hanno confuso le idee alla gente e diffamato chi si sta battendo contro il cinismo e l'ignoranza per aiutare i bambini affetti da ADHD ed i loro genitori.
La cosa grave e triste è che dei giornalisti possano dimenticare così facilmente il dovere della corretta informazione, facendosi così superficialmente complici della condanna senza appello che il nostro paese ha pronunciato contro questi poveri bambini.
Inoltre, è assolutamente inaccettabile che un tema come quello della sponsorizzazione di congressi da parte di ditte farmaceutiche venga trattato insieme a quello del "comparaggio", l'uno fatto di costume determinato dalla mancata disponibilità di fondi statali per la formazione medica continua, l'altro atto illegale da codice penale.
Credo che la trasmissione dell'11/10/2001 abbia rappresentato uno dei punti più bassi raggiunti dell'informazione giornalistica, con confusione, approssimazione, imprecisione ed arroganza, con un attacco intollerabile ad un intera categoria professionale e soprattutto diffusione di notizie che, invece di dare corretti elementi di riflessione, generano solo un ingiustificato allarme e disorientamento nell'utenza.
Credo che la prossima volta dovreste riflettere di più ed informarvi più scrupolosamente invece di sparare a zero in un modo tanto indiscriminato e superficiale.
Non credo comunque che l'attacco da Voi portato alla categoria e la grave disinformazione da Voi perpetrata sul trattamento dell'ADHD, resteranno senza reazioni e conseguenze sul piano giuridico.
Antonio Improta, Segretario provinciale FIMP Napoli
(Federazione Italiana Medici Pediatri)
Non sono minimamente sorpreso di come sia stata gestita la trasmissione! Credo infatti che il modello giornalistico offerto da Report sia ormai ampiamente conosciuto al punto da averci fatto .... gli anticorpi! D'altronde anche in edicola esistono tanti giornali scandalistici, ma quasi nessuno ci fa piu' caso.
In televisione però è diverso: siamo spesso a bocca aperta davanti a questo dio minore (la tv) e qualche rischio spesso la ricerca della verità lo corre... e non solo per il Ritalin!
Lo scoop a tutti i costi, la palese faziosità, perfino il modo di presentarsi e di condurre dei giornalisti (con un ricorso ridondante ad una eccessiva gestualità che si osservava nella conduttrice) denotano una scorretta relazione con l'utenza televisiva, considerata idiota da questi giornalisti d'assalto.
Lasciando ad altri (in primis Vincenzo Nuzzo) le considerazioni sugli aspetti tecnici del problema ADHD, voglio porre all'attenzione del Forum (almeno di coloro che la trasmissione l'hanno vista) la stridente contraddizione che alla fine è risultata dell'idea di legalità di questi signori della disinformazione: per il Ritalin ne sembravano i paladini, per i brevetti sui farmaci, ignorati da Aziende presentate come benefattrici (servizio successivo della stessa trasmissione), la legalità invece era un optional da poter strapazzare! Questo senza voler entrare nei contenuti e nei giudizi significa uso distorto, ipocrita e demagogico della cultura della legalità! (In merito al problema "farmaci e terzo mondo" e' bene precisare, a scanso di equivoci, che alcuni mesi fa gli iscritti FIMP Napoli (Federazione Italiana Medici Pediatri) ricevettero con il giornalino locale una cartolina per firmare contro la mancanza di farmaci nel terzo mondo, per l'adesione ad un'iniziativa dei Missionari Comboniani e di Medici senza frontiere).Altro aspetto inquietante il parere del solito psichiatra consulente televisivo (che probabilmente ormai frequenta più gli studi della RAI che quello professionale) e che l'ADHD forse la conosce solo per sentito dire! Non a caso, invece, della lunga intervista telefonica fatta al sottoscritto in luglio u.s. dal redattore Signor Barnard non è andato neanche un brano: forse troppo chiara, precisa e senza codardia per poter servire alla causa!
Noi andremo avanti senza farci intimorire: martedi p.v. valuteremo un documento che Vincenzo Nuzzo presentera' al Consiglio provinciale FIMP Napoli per chiedere al Ministro della Sanità di adeguarsi ai modelli europei. Ancora una volta vogliamo essere per davvero dalla parte dei bambini, senza ipocrisie. Un grazie ed un saluto particolare agli amici Renzulli e Zuddas.

Raffaele e Giulia D'Errico, “Progetto ADHD Parent for Parent”
E' la vergogna di una trasmissione e una classe (alcuni giornalisti) che pur di fare audience mettono su "qualcosa", per creare solo disinformazione! Il problema del Ritalin è stato inserito in un numero di Report con cui non aveva nulla da condividere! Abbiamo, per caso, sentito genitori parlare male del farmaco che danno ai propri bambini? O abbiamo sentito parlare male di medici "eroici" come Renzulli e D'Alessandro, che aiutano quei bambini che oggi in Italia non hanno nessuna speranza e sono abbandonati con le loro famiglie a un destino di emarginazione e gravi difficoltà relazionali? Sono storie che, chi come noi - noi pediatri, noi genitori, noi insegnanti - sente quasi quotidianamente non possono lasciarci indifferenti. Sono le storie che Giulia ed io stiamo raccogliendo nel nostro sito (www.erreddi.it/adhd/storie.htm) e che spero possano contribuire, assieme al lavoro che sta facendo Nuzzo da anni, a dare forza sia alla pediatria di famiglia che alla risoluzione del problema ADHD. Noi due, assieme ai nostri bambini, porteremo sabato prossimo, 20 ottobre, dinanzi al Papa, una testimonianza sia come famiglia che come genitori di una bambina affetta da ADHD e spero che sia l'occasione per far conoscere a tutti l'esistenza di un disturbo che non è solo psicologico, ma fortemente biologico e condizionato anche da buone terapie farmacologiche. Potrete seguirci in diretta su RAI 1 nel pomeriggio da Piazza S.Pietro in Roma.

Carlo Bonuzzi
Al Direttore Generale RAI Dr Zaccaria.
Siamo veramente disgustati di come il servizio di informazione pubblica abbia voluto colpevolizzare i genitori di bambini affetti data ADHD e i medici che li curano. Non vogliamo ora tediarla con argomentazioni mediche: riteniamo però che tutto ciò che riguarda l'ADHD non debba essere svilito in una trasmissione televisiva a senso unico senza confronto tra esperti, limitandosi solo a inserire nel calderone dello scoop sulle scorrettezze delle case farmaceutiche anche la sofferenza di chi sta male. In genere si approda all'uso del farmaco, incriminato da Report, dopo anni di inefficaci terapie psicologiche, scoprendo che alla base di tutto c'è una disfunzione organica. Finalmente di bambini si inseriscono positivamente fra i coetanei, cominciano a migliorare l'apprendimento dei contenuti scolastici. Tutto ciò porta ad una lenta ma fondamentale crescita dell'autostima. L'argomento ADHD deve essere affrontato in maniera completa dando una corretta e soprattutto imparziale informazione al pubblico, parlando non solo degli abusi americani, ma anche degli ottimi risultati ottenuti. Si devono coinvolgere i genitori e gli operatori della scuola. Soprattutto ci sono parecchi siti internet sull'ADHD da consultare, prima di fare una trasmissione a senso unico, oltre agli atti di convegni. Anche sull'ADHD, come per altri importanti argomenti, esistono due scuole di pensiero. Una corretta e professionale informazione, quale deve essere quella fornita dal servizio pubblico, avrebbe richiesto la presentazione di entrambe come fu fatto in una puntata di Superquark del giugno 2000.
Una vostra risposta sarebbe gradita. Grazie per l'attenzione.

Vincenzo Aiello, Coordinatore Genitori per Roma “Progetto ADHD Parent for Parent”
Roma, 18 ottobre 2001
Al Ministro della Salute On. Prof. Sirchia
A European Commission Public Health
Al Dir. Dipartimento Valutazione dei Medicinali e Farmacovigilanza Dott. Nello Martini
Alla rete RAI 3 - Report -
Alla NOVARTIS Farma
Al Tribunale per i diritti del Malato
Al Prof. Dott. Mark T. Palermo - Campus Bio-Medico - Roma
Al Dott. Francesco Renzulli - Roma - Pediatra
Al Prof. Alessandro Zuddas -Centro Terapie Farmac.Neuropsich.Infanzia -Univ. Cagliari
Al Dott. Carlo Calzone - Centro Psichiatria Infantile .O.S. Maria della Pietà - Roma
Al Dott. Vincenzo Nuzzo - Presidente del Gruppo di lavoro ADHD - Napoli
Al Dott. Raffaele e Giulia D'Errico - Progetto on line ADHD - Napoli
Al Dott. Antonio Improta - Federazione Italiana Medici Pediatri - Napoli
Alla Dott.ssa Patrizia Stacconi - Coordinatrice genitori ADHD Roma
All'Associazione LESCOT Onlus - Roma
All'Associazione A.I.D.A.I. - Copparo (FE)
Ai quotidiani: Avvenire, Corriere della Sera ( Margherita De Bac), Il Giornale, Repubblica.

Presentazione
Sono il padre di Giovanni, di 8 anni, con sindrome ADHD ed una complessa comorbidità. Al mio bambino, dopo anni di peregrinazioni tra centri ed Istituti Universitari italiani, è stato prescritto tra l'altro anche il Ritalin da un neuropsichiatria infantile che lavora a Roma ma che ha studiato, si è specializzato e ha lavorato per più di dieci anni negli Stati Uniti. Preciso che la sindrome ADHD sia pure con terminologia e sottoclassificazioni leggermente diverse è presente sia nel manuale diagnostico americano DSM IV, sia in quello europeo IDC10.
Da più di due anni, pur non essendo medico, sto studiando questa sindrome neuropsichiatrica sulla base di testi, studi, ricerche ed approfondimenti che da quarant'anni ed in particolare in questi ultimi venticinque anni sono stati fatti negli Stati Uniti .
Ciò premesso, intendo esprimere il mio più profondo disgusto e la mia più vibrata protesta, come cittadino italiano e come genitore, nei confronti della trasmissione Report mandata in onda su Rai 3 alle ore 21 del giorno 11 ottobre 2001.
La "silurata" su informatori farmaceutici e industrie farmaceutiche su cui non entro, non conoscendo approfonditamente queste realtà, "silurata" che ha preceduto il servizio sul farmaco Ritalin è stata evidentemente orchestrata in modo da predisporre l' ignaro spettatore ad accettare più facilmente tutta la serie di falsità a vari livelli di cui lo stesso servizio si è reso divulgatore.
E' falso che i bambini che hanno reale necessità del farmaco e lo assumono diventino dipendenti: nessuna evidenza scientifica lo dimostra, come moltissimi studi negli Stati Uniti stanno a dimostrare (cfr. bibliografia allegata). E' vero invece un risultato totalmente diverso che "paradossalmente" fa paura a tanti, tantissimi neuropsichiatri e psicoterapeuti che lavorano nel campo dei disturbi dello sviluppo in età evolutiva e cioè il fatto straordinario (ma non tanto per chi conosce i meccanismi di base delle neuroscienze e la biochimica) che questi bambini "rinascono" a vita nuova ed incominciano ad avere speranza per una vita sociale ed affettiva normale.
E' falso che la Novartis abbia questo grande interesse a commercializzare un farmaco che come il Ritalin è da cinquant'anni presente sul mercato (fino a vent'anni fa esisteva in Italia ed era farmaco da banco!) ed è commercializzato in tutto il mondo e in particolare in Europa.
A ciò si aggiunga che i brevetti sono scaduti , può quindi produrlo qualunque azienda con un costo assai basso rispetto alla media dei farmaci utilizzati in psicofarmacologia .
La verità è che nell'ottobre 2000 era presente sul sito Internet del Dipartimento per la valutazione dei medicinali e la farmacovigilanza un comunicato sul Metilfenidato (allegato 1) che terminava "Novartis Farma finora non ha considerato opportuno accettare le proposte delle autorità sanitarie del Ministero, non ha registrato il Ritalin che, di conseguenza, non è reperibile sul territorio nazionale". A seguito di una mia raccomandata del 18/10/2000 (allegato 2) chiesi cortesemente alla Novartis Farma le motivazioni per cui ancora non avevano risposto favorevolmente al Ministero. Con lettera del 26 ottobre (allegato 3) il Dott. Turrini della Novartis Farma mi comunicò di aver chiarito con il Ministero il malinteso e che conseguentemente il Dipartimento Valutazione Medicinali aveva modificato il testo della comunicazione (allegato 4), ancora attualmente presente sul sito Internet, che termina "in data 18/10/2000 la Novartis ha comunicato al Dipartimento Valutazione Medicinali e Farmacovigilanza la disponibilità per una rapida registrazione e commercializzazione del farmaco".
Anche l'allora Ministro della Sanità attraverso il Dott.Guerrera mi comunicava in data 4 dicembre 2000 la positiva decisione della Novartis "in seguito a ripetute ed insistenti sollecitazioni della CUF e del Dipartimento per la Valutazione dei Medicinali ..." (allegato 5). Il dottor Turrini della Novartis Farma molto gentilmente m'informava con e-mail del 12 dicembre (allegato 6) che la "Novartis, adempiendo a quanto dichiarato, ha già depositato presso il Ministero della Sanità il dossier relativo al Ritalin, in data 22 novembre c.a."
Questa semplice cronistoria è sufficiente a dimostrare la somma di falsità e contraddizioni propinate a tal riguardo dal servizio Report su RAI 3 .
Va aggiunto che i malcapitati dottori e pediatri intervenuti nel servizio, grazie ad un taglio pressocchè totale delle loro interviste, sono apparsi più simili a trafficanti di droga, anziché a dei veri e propri benefattori di quei bambini e di quelle famiglie, ahimè ancora troppo poche, così fortunate da averli incontrati. Conosco personalmente il Dott. Renzulli di Roma che da decenni opera e combatte una battaglia scientifica e culturale aiutando bambini con ADHD e le loro famiglie che con gli insegnanti riconoscono gli straordinari e decisivi miglioramenti ottenuti con il Ritalin .
Le falsità, soprattutto in questi "giornalisti (?) "arroganti e senza scrupoli, assumono anche la forma dell'omissione: sarebbe bastato infatti far presente che il Ritalin è perfettamente consentito e correntemente utilizzato in Europa per far comprendere a chiunque che tutto quello che si andava presentando nel servizio rappresentava un cumulo di immondizia, un'informazione terroristica e nient'altro.
Ho partecipato nel marzo del 2000 a Firenze e alla fine del mese di settembre di quest'anno a Roma al 2^ e 3^ Convegno sul bambino distratto e disattento dove è divenuta sempre più profonda e tragica nei suoi effetti la distanza tra neuropsichiatri e psicoterapeuti italiani (a parte rare quanto lodevolissime eccezioni!) e medici e studiosi americani ed europei.
Esiste in Italia una resistenza dovuta ad un approccio totalizzante di tipo psicologico –psicoanalitico delle patologie psichiatriche che assume i tragici connotati e la rigidità dell'ideologia. Ogni ideologia ha bisogno di slogans o semplificazioni, non volendo affrontare la complessità del reale.
Naturalmente la conseguenza più grave in questi ultimi decenni in Italia è che tantissimi pazienti e specificatamente bambini non sono diagnosticati e quindi curati peggiorando, come è ormai dimostrato, la loro condizione psichiatrica e compromettendo irrimediabilmente la loro vita sociale.
Ma una conseguenza altrettanto grave è che contestualmente, in questi decenni, la neuropsichiatria, la neurologia, la psicofarmacologia clinica hanno accumulato vergognosi ritardi che, come genitori e cittadini di uno stato che si proclama tra i più evoluti al mondo, non riteniamo più accettabili !!!
A tale proposito nella presentazione del libro "Psicofarmacologia clinica del bambino e dell'adolescente" dello statunitense W.H.Green, testo tradotto in italiano dal Dott.Carlo Calzone, il Prof.Levi, Ordinario di Neuropsichiatria della Sapienza di Roma, nella presentazione indicava la necessità di "contribuire a costruire una cultura sulla psicofarmacologia clinica in età evolutiva anche in Italia" ove quell'anche, forse incautamente sfuggito, evidentemente dice tante, tantissime cose: la prima è che la psicofarmacologia clinica e la neuropsichiatria in Italia sono arretrate di decenni.
Tutto ciò è d'altronde dimostrato dai convegni dove emerge chiaramente che i neuropsichiatri relatori, anche professori universitari, non hanno nemmeno le conoscenze di base della neurologia.
Due episodi nel corso del Convegno del settembre scorso a Roma sono abbastanza significativi: al termine di una "penosa" relazione di un Professore della Sapienza di Roma, un pediatra ha definito pubblicamente "deludente" la relazione, come tutti i partecipanti potranno ben ricordare. La necessità di un minimo di forma ha voluto che fosse definito "deludente " quanto nella realtà andava definito "indecente" .
Al termine di questa relazione avvicinando il Prof. Zuddas , che pure il servizio terroristico di RAI3 ha tentato di criminalizzare nonostante il suo meritorio lavoro clinico e di ricerca a livello nazionale per aiutare i bambini con ADHD, gli ho chiesto se si era accorto che quel "professore" dalla relazione "deludente" aveva chiaramente dimostrato di non conoscere la neurologia , nemmeno i fondamenti di base delle neuroscienze. Il sorriso amaro unito ad un laconico "siamo nel deserto ..." del Professore Zuddas , sono state le prove fin troppo evidenti, se pure ve ne fosse stato bisogno, dello scandaloso stato delle conoscenze della stragrandissima parte dei neuropsichiatri nostrani.
E proprio in questo buio scientifico e culturale tendono per contrasto a risplendere iniziative come quelle del Dott.Vincenzo Nuzzo che insieme ad altri pediatri e medici ha fondato a Napoli il Gruppo di lavoro ADHD o quella del pediatra dott. Raffaele D' Errico e di sua moglie Giulia che hanno costruito uno splendido sito Internet validissimo anche sul piano scientifico (e per questo unico in Italia!) (http://www.erreddi.it).
A questo punto è evidente la necessità di passare dalle falsità presuntuose ed arroganti tipiche dei sistemi ideologici,dagli slogans, dal silenzio, alla scienza, alle ricerche scientifiche umili e pazienti succedutesi negli ultimi decenni.
La letteratura scientifica, anche alla luce delle sensazionali scoperte mediante la diagnostica PET (Positron Emission Tomography), della sperimentazione su mammiferi, sostanzialmente concorda nel ritenere l'ADHD un'alterazione di natura genetica a carico del sistema di neurotrasmissione dopaminergico e noradrenalinico, cui sono associate importantissime funzioni di inibizione e modulazione cerebrale. Per l'ADHD puro i farmaci stimolanti (tra cui il Metilfenidato - Ritalin), secondo tutta la decennale letteratura scientifica internazionale, rappresentano il farmaco d'elezione e di fatto esso nella quasi totalità dei casi migliora in modo drastico le condizioni ed i sintomi favorendo una vera e propria rinascita dei soggetti.
Infatti i farmaci "psicostimolanti " (della famiglia chimica delle amfetamine) agiscono a livello sinaptico come inibitori della ricaptazione del trasportatore DAT della dopamina e del trasportatore della noradrenalina, favorendo altresì il rilascio dalle vescicole dei neuroni della stessa dopamina e della noradrenalina. Lo "psicostimolante", a tutto dispetto del suo nome, riesce quindi a migliorare l'attività di questi sistemi di neurotrasmissione (i freni del cervello per intendersi) con il risultato di calmare, migliorare la concentrazione e ridurre l'impulsività (allegato 7).
Il Ritalin è stato il principale farmaco psicostimolante utilizzato nello studio clinico di importanza storica noto come MTA (Multimodal Study of Children with ADHD) condotto su 579 bambini con ADHD ( tra i 7 ed i 9.9 anni) per quattordici mesi a seguito del quale è stato stabilita, fra l'altro, l'importanza decisiva di un corretto trattamento farmacologico.
Questo studio clinico rappresenta davvero una tappa storica, fondamentale per comprendere il ruolo ed il peso della psicofarmacologia e specificatamente degli psicostimolanti nella terapia dell'ADHD.
D'altro canto già in un articolo apparso su Psychiatric Times del luglio 1996 il Prof. Barkley, eminente studioso da trent'anni a livello mondiale dell'ADHD affermava in modo lapidario:

"The stimulant medications have demonstrated their efficacy in several hundred well-controlled scientific studies, making them not only one of the few success stories in child psychiatry of this century but the best - studied of any psychiatric (and other) medication prescribed for children".

Tutti gli studiosi e clinici americani concordano nell'affermare che bambini non diagnosticati con ADHD e fra questi , quelli che avrebbero necessità di un trattamento farmacologico, hanno rischi considerevoli di sviluppare altri disordini psichiatrici.

Richieste al Ministro della Salute

1) Faccio rispettosa richiesta al Ministro della Salute , nella Sua qualità di massimo garante dei diritti alla salute dei cittadini ed in particolare dei bambini , nonché a tutti gli organi preposti del Ministero della Salute e specificatamente al Dott.Nello Martini, Direttore del Dipartimento di Valutazione dei Medicinali e Farmacovigilanza, di introdurre in Italia, quella categoria di farmaci nota con il termine "psicostimolanti", farmaci d'elezione per trattare il Disturbo da deficit d'attenzione ed iperattività (ADHD) e disponibili in tutte le nazioni europee.
Nella pratica clinica a livello mondiale (e specificatamente americana ed europea) da decenni questi farmaci sono i seguenti:

Farmaco Nome commerciale
Metilfenidato idrocloruro Ritalin Formulazione standard e Rilascio prolungato
Destroamfetamina solfato Dexedrine " "
Magnesio Pemolina Cylert
D,L-Amphetamine Adderal/Benzedrine Formulaz.stand .e Rilascio prolung
Metilfenidato idrocloruro Concerta Formulaz. a rilascio controllato (osmotico)

La pratica clinica (del Prof.Barkley e di tantissimi altri clinici americani) prevede come primo farmaco l'uso del Ritalin (per la sua pluridecennale sicurezza ed efficacia) e, nei casi di scarsa risposta, il successivo utilizzo degli altri farmaci psicostimolanti.

2) Faccio rispettosa richiesta al Sig.Ministro della Salute che intervenga personalmente perché la stessa trasmissione Report, dopo una seria presentazione dell'ADHD dal punto di vista scientifico (e non ideologico!) curata pertanto da studiosi onesti e preparati, riporti le interviste integrali di Renzulli, Zuddas e D'Alessandro.
Naturalmente proprio a motivo di questa voragine scientifica e culturale che ci separa dagli Stati Uniti e dagli Stati europei sarebbe auspicabile che il Ministero della Salute curasse trasmissioni di carattere scientifico su questi argomenti.

3) Faccio rispettosa richiesta al Sig.Ministro della Salute perché nelle forme che riterrà più opportune, anche con riferimento ai Centri e Gruppi di lavoro che già lavorano seriamente sull' ADHD (quali specificatamente quelli del Dott.Nuzzo e D'Errico e del Prof.Zuddas), istituisca con la massima urgenza una Commissione costituita da valenti studiosi, clinici e scienziati (auspicherei la presenza di alcuni dei nomi più illustri in campo mondiale come Barkley, Swanson, Pliszka, Jensen, Sergeant, etc. con compiti di impostazione, indirizzo e verifica) che possa:
1. Valutare in modo sia pure sommario (con indagini a campione) le effettive conoscenze scientifiche dei neuropsichiatri contestualmente alla verifica della validità scientifica e al reale aggiornamento degli studi e dei testi utilizzati nella formazione universitaria e successiva specializzazione (a livello diagnostico e terapeutico);
2. Rappresentare il punto di riferimento a livello nazionale dello studio e delle ricerche cliniche, epidemiologiche, farmacologiche e di terapia cognitiva e comportamentale, genetiche sull'ADHD e comorbidità collegata. Per meglio comprendere la vastità del compito allego le fotocopie delle fonti bibliografiche dei vari capitoli del testo n.10 delle referenze bibliografiche.
3. Istituire seri corsi di aggiornamento per neuropsichiatri infantili e pediatri perché siano in grado di diagnosticare l'ADHD e comorbidità collegate, con facoltà di prescrivere la corrispondente terapia (farmacologica e non).

4) Chiedo cortesemente di essere ascoltato, su questi temi dal Sig.Ministro della Salute insieme ai pediatri, neuropsichiatri e genitori a cui questa lettera-denuncia è stata indirizzata.

E' in fase di costituzione un' associazione di genitori che fra l'altro provvederà a:
· denunciare l'informazione operata dalla trasmissione Report segnalando in modo ancora più puntuale di quanto non sia stato fatto con la presente lettera - denuncia la serie di falsità propinate con modalità terroristiche, assolutamente indecenti ed indegne di un paese civile; tutto ciò fermo restando la possibilità che i singoli medici vilmente coinvolti possano perseguire autonome iniziative penali nei confronti dei conduttori e dei responsabili della trasmissione;
· inviare copia del filmato Report all'European Commission Public Health perché le competenti autorità dei Ministeri della salute europea prendano atto delle condizioni in cui si trova la neuropsichiatria e la psicofarmacologia italiana e perché la stessa Commissione intervenga a sostenere l'azione del Ministero della Salute italiano al quale viene chiesto l'immane compito di riorganizzare gli studi e le ricerche a tutti i livelli nel campo neuropsichiatrico con particolare riferimento ai disturbi dello sviluppo in età evolutiva e specificatamente all'ADHD;
· inviare copia del filmato Report al Tribunale per i diritti del malato perché vengano messe in atto tutte le procedure a tutela dei diritti alla salute dei bambini e delle loro famiglie;
· inviare copia del filmato Report ai maggiori networks europei per far conoscere il modo in cui viene ancora fatta "informazione" in uno dei paesi membri della Comunità Europea;
· denunciare a livello mondiale (cosa peraltro sufficientemente già nota all'estero) lo stato di profonda ignoranza di quella vera e propria casta baronale a cui appartiene la stragrande maggioranza di neuropsichiatri e psicoterapeuti italiani che con indecente arroganza e totale disonestà intellettuale non vuole prendere atto (fosse anche per contestarle!) delle scoperte e ricerche scientifiche di questi ultimi venticinque anni, lasciando i bambini con ADHD, ma anche quelli con altre patologie (autismo, schizofrenia, disordine bipolare, etc.) e le loro famiglie nella sofferenza e senza alcuna prospettiva e speranza di miglioramento. Prendere atto delle scoperte e ricerche scientifiche significherebbe studiare quanto è stato fatto sinora principalmente negli Stati Uniti ma ciò allo stato attuale comporterebbe innanzitutto una buona dose d'umiltà e soprattutto una preparazione culturale, un background di conoscenze a vari livelli che ben pochi in Italia possiedono. Evidentemente risultano molto più semplici i modelli psicologici e psicoanalitici posti alla base delle spiegazioni delle patologie psichiatriche assurte ad inossidabili ideologie che permettono poi, in accoppiata con lo spregiudicato sensazionalismo dei media, di giungere a slogans del tipo "Come tradire e drogare i bambini per trarne profitto";
· denunciare la malafede di questa campagna giornalistica di cui Report è stata solo la punta dell'iceberg contraria al riconoscimento scientifico dell'ADHD e della terapia farmacologica con psicostimolanti (da decenni riconosciuti ed utilizzati in Europa), dietro cui evidentemente si celano gli interessi di quella casta che, proprio in ragione dei drastici miglioramenti dei bambini, vedrebbe ridurre notevolmente la centralità delle sedute psicoterapiche nel processo terapeutico;
· portare a conoscenza della pubblica opinione anche tramite Internet le storie di dolore e di sofferenza di bambini e famiglie ricollegabili allo stato d'ignoranza di neuropsichiatri e psicoterapeuti e nel caso delle famiglie con ADHD alle straordinarie e spesso insormontabili difficoltà necessarie per reperire almeno il Ritalin.
· Chiedere aiuto e consigli al CH.A.D.D. (la maggiore organizzazione che da decenni negli Stati Uniti raccoglie decine di migliaia di genitori di bambini o adulti con ADHD) per la tutela del diritto alla salute dei bambini con ADHD e delle loro famiglie.
· Chiedere all'AIDAI (Associazione Italiana per i Disturbi dell'Attenzione e Iperattività ) di sviluppare una posizione scientifica e culturale di profilo più elevato (sul suo sito Internet l'ADHD, indicato come DDAI, è presentato come "disturbo psicologico"). Personalmente ritengo che, a parte la buona iniziativa dell'organizzazione dei convegni che se non altro hanno evidenziato nel criminale silenzio italiano che esiste pure una sindrome ADHD, quest'associazione, a cui pure sono iscritto, abbia tuttavia assunto una posizione assai tiepida ed attendista rispetto alla mole ed alla gravità dei problemi presenti in Italia, probabilmente per evitare un contrasto diretto con la maggioranza dei neuropsichiatri. Forse ancora non è chiaro che sono in gioco le vite di migliaia, decine di migliaia di bambini e delle loro famiglie e che non è più possibile perdere ulteriore tempo !!!
· Chiedere in modo forte e deciso all'Ordine dei giornalisti di vincolare i loro associati a studiare i problemi di cui trattano (o si illudono di trattare) prima di lanciare slogans terroristici, soprattutto quando in gioco ci sono la vita e la dignità di uomini, in particolare di bambini, comminando sanzioni severe a coloro che contravvenissero a queste ovvie norme di deontologia professionale.
Referenze bibliografiche

1. Russel Barkley " Taking charge of ADHD" - Guilford Press
2. Pliszka ,Carlson , Swanson "ADHD with Comorbid Disorders"- The Guilford Press
3. Wayne H. Green " Child and Adolescent clinical Psychopharmacology "- Centro scientifico Intenazionale - trad. Dott. Carlo Calzone -
4. 4. Braswell / Bloomquist - " Cognitive - Behavioral Therapy with ADHD Children" - Guilford Press
5. Kirby - Grimley "Disturbi dell'attenzione e iperattività " - Erickson
6. R. Fox "tecniche base del metodo comportamentale " - Erickson
7. R. Thompson " Il cervello - Introduzione alle Neuroscienze " ; Zanichelli
8. Nicholls , Martin , Wallace " Dai neuroni al cervello" ; Zanichelli
9. 9. Child and Adolescent Psychiatric Clinics - Psychopharmacology - gennaio 2000 ; Saunders
10. 10. Child and Adolescent Psychiatric Clinics - Attention - Deficit/Hyperactivity Disorder - Luglio 2000 - Saunders - Nota : questo testo con una serie di articoli dei più eminenti studiosi dell'ADHD rappresenta un aggiornamento dello stato attuale degli studi sull'ADHD a tutti i livelli (diagnosi , terapia farmacologica , comportamentale , interventi psicosociali , studi genetici, etc.) oltre a fornire una miniera bibliografica delle ricerche e degli studi sulle riviste americane .

L'approfondimento personale si è avvalso sino ad oggi anche di numerosi studi ed articoli ritrovati in Internet e specificatamente, per citarne alcuni, fra i più importanti:

1. 1. General Psychiatry Archives Dicembre 1999 vol. 56 No. 12 - " A 14-Month Randomized trial of treatment strategies for Attention Deficit /Hyperactivity Disorder " del MTA Cooperative Group
2. 2. General Psychiatry Archives Dicembre 1999 vol. 56 No. 12 - Development of Clinical Services for Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder - Eric Taylor
3. 3. American Medical Association CSA reports (A-97) "Diagnosis and Treatment of Attention Deficit Hyperactivity Disorder in School-Age Children
4. 4. Russel Barkley " Research Developments and their Implications for clinical care of ADHD Child " - Psychiatric Times - Luglio 96 - vol XIII - fascicolo 7
5. 5. Perry, Alexander, Ellingrod "Attention -Deficit Hyperactivity disorder Pharmacotherapy - clinical Psypharmacology Seminar 1996 -1997
6. 6. Swanson, Castellanos " Biological Bases of Attention deficit Hyperactivity disorder : Neuroanatomy, genetics , and Pathophysiology
7. Berkshire AD/HD Research group DNA-Research Project - DNA Research
8. J.Harris - John Hopkins University - Intervista del CHN
9. Articoli e notizie provenienti dal NIMH -National Institute of Mental Health
10. Articoli e notizie provenienti dal CHADD - Prima associazione americana ADHD
11. Schede tecniche medicinali dal sito canadese Internet Mental Health.

SOCIETA' ITALIANA DI NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (S.I.NP.I.A.)
Cagliari, 10 novembre 2001

Il servizio di Report (RAI 3) dell'11 ottobre 2001 ("Il marketing del farmaco", autore Paolo Barnard) ha, a parere del Consiglio Direttivo della Società Italiana di NeuroPsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SINPIA), fornito dati non completi e tendenziosi, ovvero con modalità fuorvianti, che risultano a danno non solo dei neuropsichiatri, ma anche degli utenti-pazienti, nonché di organi pubblici quali il Ministero Salute e la CUF.
Illustriamo quali sono i punti secondo noi criticabili; per ciascuno premettiamo i dati informativi, documentati, sul reale stato delle cose.

1.Farmaco RITALIN (metil-fenidato)
a) Dati informativi.
L'ADHD (attention-deficit hyperactivity disorder) è un disturbo caratterizzato da attività motoria eccessiva e disturbante con incapacità a controllare i propri impulsi (con conseguenti problemi di comportamento, specie a scuola) e difficoltà a mantenere l'attenzione (con conseguente difficoltà a seguire l'iter di studio).

Riguardo al Ritalin (metilfenidato) si può affermare che:
a) è sicuramente efficace nel correggere i disturbi dell'ADHD;
b) non vi sono ancora farmaci altrettanto efficaci per l'ADHD;
c) non vi sono psicoterapie o terapie comportamentali altrettanto efficaci nell'ADHD.
Queste affermazioni derivano dai risultati da moltissimi studi effettuati in tutto il mondo e in particolare, per citare il più ampio, quello del MTA Cooperative Group pubblicato in Archives of General Psychiatry anno 1999, volume 56 pagine 1073-1086; tale studio, compiuto su 579 bambini, è stato promosso dal NIH (National Institute of Health) degli Stati Uniti (corrispondente al nostro Istituto Superiore di Sanità). Il britannico NICE (National Institute for Clinical Excellence) ha pubblicato i risultati di una propria meta-analisi sugli studi di efficacia e tollerabilità del Ritalin, raccomandando l'utilizzo del farmaco, assieme ad altri interventi, nei casi severi di ADHD.
Questo non implica che tutti i bambini con ADHD debbano esser trattati con il Ritalin, essendovi casi che rispondono alle terapie comportamentali; tuttavia nel caso queste non siano sufficientemente efficaci, è interesse del paziente il trattamento farmacologico.

Il farmaco è commercializzato nella maggior parte dei paesi del mondo (e in tutti quelli dell'Europa comunitaria, tranne l'Italia).
Fa parte della classe degli stupefacenti. Tuttavia l'uso controllato nei pazienti con ADHD (in cui vi è un deficit di un neurotrasmettitore che viene compensato dal farmaco) non comporta un aumentato rischio di dipendenza. Invece vi sono dati (studio di Biederman et al, pubblicato su Pediatrics anno 1999, volume 104: e20) secondo i quali i soggetti con ADHD non trattati sono più a rischio di sviluppare in adolescenza tossicodipendenza e devianza rispetto a quelli trattati con Ritalin. Inoltre, il farmaco viene di regola sospeso in adolescenza, quando i disturbi si attenuano.

Il farmaco viene importato e usato legalmente in Italia, presso la Clinica di Neuropsichiatria di Università-ASL8 di Cagliari da alcuni anni su autorizzazione concessa dal Ministero della Sanità alla farmacia dell'Ospedale.

Il farmaco è fuori brevetto ed ha un costo molto basso.
La richiesta di re-introdurlo è stata avanzata quest'anno alla CUF (Commissione Unica del Farmaco del Ministero della Salute) da diversi pediatri che lo usavano in casi di ADHD (un pediatra addirittura per il proprio figlio) ricorrendo all'acquisto in Svizzera per procurarselo. La SINPIA ha scritto al presidente della CUF appoggiando la proposta di reintrodurre il Ritalin, chiedendo però che la prescrizione avvenga solo da parte di Centri Pubblici qualificati a trattare l'ADHD.

La CUF, dopo un attento esame dei dati della letteratura scientifica internazionale, che indicano il farmaco come il piu' efficace rimedio per l'ADHD, si è rivolta al produttore (la "multinazionale" Novartis) invitandolo alla re-introduzione del Ritalin in Italia. La Novartis non sembra entusiasta della proposta, probabilmente sia per il basso costo del farmaco, sia per il pericolo di eventuali danni d'immagine dovuto a campagne "terroristiche" ormai frequenti sulla stampa italiana.

Il Dr.Barnard sapeva sicuramente quando riportato sopra, perché ne è stato informato dai diversi esperti intervistati durante il Congresso SINPIA, tra gli altri, due prestigiosi medici dell'Istituto Nazionale della Salute Mentale degli Stati Uniti (NIMH; ente governativo federale): F. Xavier Castellanos e Benedetto Vitiello. Benedetto Vitiello, responsabile della Child & Adolescent Treatment & Preventive Interventions Research Branch, ha coordinato per conto del governo degli Stati Uniti (non dell'industria farmaceutica!) il più importante studio di confronto di efficacia e tollerabilità dei diversi trattamenti farmacologici e psicoeducativi per l'ADHD (citato sopra). Sono stati già pubblicati i dati su 579 bambini seguiti per almeno 14 mesi. Sono state fornite al Dott. Barnard tutte le referenze bibliografiche riguardanti lo studio.

b) Il servizio di Report.
Nel servizio viene ripetutamente sottolineato che il Ritalin fa parte degli stupefacenti, come la cocaina e l'anfetamina, senza una sola volta fornire due elementi certi (dei quali il redattore era ben informato):
A) non esistono dati che indichino che esso possa causare dipendenza nei soggetti con ADHD, pur essendo milioni i soggetti che in tutto il mondo fanno uso da tempo di questo farmaco; anzi, se mai tendono a proteggere il rischio di tossicodipendenza che i soggetti con ADHD hanno (vedi studio di Biederman sopra citato)
B) è efficace (talora in modo clamoroso) nell'ADHD.

Il servizio si sofferma a lungo sul fatto che il Ritalin viene importato illegalmente (un rilievo senz'altro corretto), senza ammettere tuttavia in maniera chiara ed evidente a tutti che i bambini che lo assumono se ne giovano e senza dire una sola volta che è in uso in tutta Europa, America e altri paesi avanzati.
Le interviste con i genitori di bambini che si sono grandemente giovati dell'uso del Ritalin vengono tagliate in modo che non emerga l'efficacia del trattamento. Vista l'influenza dei mezzi TV sul comportamento dell'audience, specie in tema di salute, questa procedura fuorviante e disinformante avrà verosimilmente l'effetto di sconsigliare i genitori di bambini affetti dal disturbo ad accettare questo tipo di trattamento, anche quando ne hanno bisogno, con notevole danno per i bambini stessi.

Il servizio mette in cattiva luce i medici che prescrivono il Ritalin, sottolineando solo le irregolarità dell'importazione del farmaco e facendo passare in secondo piano l'effetto benefico che tali medici hanno ottenuto sui bambini trattati.
Non ha neppure posto il quesito se sia giusto che un medico si astenga da giovare ad un paziente solo perché il farmaco non è in commercio o importabile!

Nel servizio viene insinuato che la CUF abbia agito per scopi quantomeno non chiari (dice la presentatrice Sig.ra Milena Gabanelli: "Per quale ragione la CUF chiede in via urgente alla Novartis l'introduzione del Ritalin in Italia? Un fatto unico per un farmaco che non è salvavita"). Non viene fatto alcun riferimento al fatto che forse l'urgenza è dettata dal motivo che l'Italia è l'unico paese comunitario a non disporre di tale farmaco (per quanti farmaci esiste una situazione di questo tipo?).

Durante il congresso di Villasimius il Dr.Paolo Barnard ha, come detto sopra, intervistato diversi medici, tra cui due grandi esperti USA (Vitiello e Castellanos) che lo hanno informato correttamente sulla validità del trattamento con Ritalin, ma si è guardato bene dal trasmettere tali interviste, mentre ha preferito trasmettere l'intervista al Dr.Crepet (psichiatra dell'adulto, la cui eventuale esperienza con bambini non e' testimoniata da alcuna pubblicazione su riviste scientifiche indicizzate), che ha affermato cose in contrasto con le attuali conoscenze scientifiche.

2. Il Congresso SINPIA
a) Dati informativi
In quattro giorni di congresso si sono tenuti 19 simposi, 17 workshop, 8 letture magistrali, 12 sessioni di discussione di poster, tre corsi di aggiornamento. I lavori iniziavano alle ore otto del mattino e terminavano alle ore 22, con un'ora di sospensione per il pranzo ed un'ora e mezza per la cena. Al Congresso sono stati attribuiti dal Ministero del Sanità 30 crediti per il programma di Educazione Continua del Medico (ECM).
Il congresso ha notevoli costi (tra l'altro sono stati fatti venire una decina di grandi esperti dall'estero, inclusi Stati Uniti, per aggiornare su temi importanti, con spese e prebende a carico del congresso).
Parte di questi costi è stata coperta vendendo uno spazio espositivo dei propri prodotti alle ditte farmaceutiche.
Il congresso si e' tenuto a circa 45 Km dall'ospedale di Cagliari dove operano il Presidente e Segreteria Organizzativa del Congresso. Ha influito sulla scelta della sede il costo relativamente basso dell'ospitalità (meno di lit.170.000 al giorno per la pensione completa), almeno rispetto ai pochi alberghi cittadini o a quelli del circondario e di altre località "non turistiche" come Roma, Firenze, Milano, Napoli, Bologna.
Il dott. Barnard ha mostrato le immagini delle sessioni plenarie del congresso ed ha potuto verificare che durate tali sessioni erano presenti tra le 350-400 persone. Gli iscritti al congresso sono stati circa 450: una quarantina erano personale delle industrie (qualcuno di loro era infatti sulla spiaggia) e circa sessanta erano i colleghi sardi di altre discipline (pediatri, neurologi, psichiatri, fisiatri, psicologi) con iscrizione gratuita perche' interessati solo a specifici simposi o workshops multidisciplinari. Piu' dei tre quarti dei 350 iscritti "regolari" ha pagato le spese di iscrizione e soggiorno con propri fondi.

b) Il servizio di Report
Durante il programma, dopo aver bene messo in evidenza che si tratta di un congresso della SINPIA, viene fatta vedere la sala congressuale piena di uditori, e subito dopo la voce fuori campo dice che non appena entra in funzione la telecamera nascosta "la musica cambia": il solito anonimo afferma che in sala vi è solo il 10% dei congressisti; nessun commento a ciò, nessuna verifica nonostante il Dott.Barnard abbia potuto constatare tutti i giorni che non era così, inclusi tutto il sabato e la domenica mattina.

Il Dott.Barnard ha anche potuto verificare che all'uscita dalle sale congressuali veniva fornito un questionario allo scopo di controllare la partecipazione dei congressisti e quanto i partecipanti avevano appreso. Non ne parla proprio nel servizio! Invece aveva poco prima riportato l'intervista del Dr.G.P.Leoni, presidente della Farmindustria, che indica nei questionari una modalità di verifica della partecipazione ai lavori congressuali, ma Barnard lascia credere che questo non viene fatto.
Il servizio presenta pertanto una immagine ingiustamente squalificata del congresso e della SINPIA.

3.Studio Tomoxetina (attualmente denominato Atomoxetina) e rapporti con la Lilly Farmaceutici.
a) Dati informativi
Come e' stato comunicato al dott.Barnard durante le lunghe interviste, due cliniche di Neuropsichiatria Infantile italiane partecipano allo studio internazionale su efficacia e tollerabilità di Atomoxetina in bambini ed adolescenti con ADHD.
I risultati dello studio dovranno essere presentati ai diversi Enti che regolano la messa in commercio dei farmaci: Food and Drug Administration degli Stati Uniti, EMEA (ente regolatorio europeo) e Ministero della Sanità Italiano. I Comitati Etici di ogni istituzione coinvolta nello studio hanno preventivamente autorizzato sia lo studio che la possibilità di ispezione da parte degli stessi enti regolatori. I dati dello studio dovranno essere a disposizione per tali ispezioni per quindici anni

Lo studio in oggetto e' volto a verificare su 500 bambini europei l'applicabilità di quanto osservato su bambini americani in una serie di studi coordinati dall'Università di Harvard. Allo studio partecipano alcuni dei piu' autorevoli Psichiatri Infantile Europei (Eric Taylor, Chistopher Gilberg, J. Thomsen, Jan Buitelaar, solo per citarne alcuni, la cui produzione scientifica e' pubblicamente verificabile su Med-line). Il compito dei ricercatori che partecipano allo studio e' quello di fornire sia all'azienda, ma soprattutto agli enti regolatori, tutte le informazioni sull'efficacia e sugli effetti indesiderati cui vengano a conoscenza durante lo studio.

In accordo con la legge Italiana, la ditta committente non paga lo sperimentatore ma l'istituzione sanitaria presso cui lo studio viene svolto ed il cui comitato etico ha approvato e verificato lo studio.

I dettagli dello studio sopra riportati sono stati riferiti al Dott. Barnard che avuto anche modo di verificarli direttamente con l'azienda che ha commissionato lo studio.

b) Il servizio di Report
Attraverso una voce anonima il servizio di Report fa intuire che, in linea generale, gli sperimentatori agiscano in modo da favorire gli interessi esclusivi della Ditta committente (il che comporterebbe ovviamente un danno per gli utenti).
Non viene fatto dall'autore del servizio alcun commento né data alcuna informazione relativa a come si svolge realmente una sperimentazione, e dei criteri esposti sopra.
Anche in questo caso l'autore si trincera dietro il fatto che le cose le ha dette un'altra persona, in completo anonimato, per diffondere un messaggio: non si preoccupa minimamente di verificare (o preferisce non farlo) quanto detto da costui per una corretta informazione al pubblico, ottenendo così di dare una informazione al pubblico distorta e scandalistica.

Commento generale sul servizio di Report
Da quanto esposto si ritiene che il servizio di Report abbia voluto dare, a dispetto di una sufficiente conoscenza dei fatti, una informazione falsa e tendenziosa, per motivi ideologici o per desiderio di scandalizzare, evitando di fornire le informazioni più rilevanti per una corretta valutazione dei fatti.

In diversi punti del servizio l'autore si trincera dietro il fatto che le cose le ha dette un'altra persona, in completo anonimato, per diffondere un messaggio, senza preoccuparsi minimamente di verificare quanto detto da costui, per una corretta informazione al pubblico.
Un autore, se presenta l'affermazione di un anonimo, assume la responsabilità di quell'affermazione; altrimenti rivela nome e cognome della persona e allora la responsabilità cade su costui. Pertanto l'autore è responsabile delle conseguenze delle affermazioni false e scandalistiche, e del danno che ne può derivare tanto alle persone cui le affermazioni calunniose si riferiscono, quanto al pubblico.
La informazione scorretta è di danno al pubblico che, soprattutto per quanto riguarda la Sanità, non deve avere informazioni sbagliate, o immotivatamente allarmistiche, perché seguendole è spinto verso comportamenti erronei.
In ogni caso dovrebbe essere accuratamente valutato l'effetto che una informazione in contrasto con i dati scientifici internazionali, validati da pubblicazioni su riviste internazionali (e non i ritagli di quotidiani o settimanali che la trasmissione ha fatto intravedere) può esercitare su migliaia di famiglie in difficoltà, aumentando disinformazione, pregiudizio, se non addirittura sensi di colpa (i genitori intolleranti che drogano i loro figli).
Il messaggio del servizio di Report per l'utente è anche quello dell'impossibilità di fidarsi della classe medica e della assenza di efficienti organismi di controllo.

Un "servizio pubblico" quale è la RAI ha il compito di dare un servizio al pubblico, cioè informazioni corrette e possibilmente esaurienti, e non ideologicamente o scandalisticamente manipolate.

Il Presidente a nome proprio e del Consiglio Direttivo della Società Scientifica stessa
Prof.Carlo Cianchetti
Cl.Neuropsichiatria Infantile, Università di Cagliari

Amu_rg550
04-01-2004, 14:42
Originariamente inviato da Ewigen
sarebbe da aggiungere a quel carrozzone pure la Gabanelli e a sua faziosità senza rispetto (e certe stronzate le faceva pure su Mixer,guarda caso sotto Minoli,alla faccia di chi la definisce credibile).

rispetto la tua opinione ma nn la condivido.
report ha fatto dei grandi servizi "scomodi" a molti (stipendi politici, siae) o di grande utilità (me ne ricordo 1 molto bello sui ruotini di scorta). chi fa altrettanto in rai o fuori? nessuno.
e ti assicuro che lei era molto credibile .............
se poi nn ti piace esiste il telecomando:) nn certo la fine di biagi

twinpigs
04-01-2004, 14:45
Originariamente inviato da Ewigen
Se non ti basta:


Ritalin e Report RAI3: occasione per un'ottima disinformazione
V.Nuzzo, A.Improta, R.D'Errico G.Riccio, C.Bonuzzi, V.Aiello - Dal Forum di Pediatria On Line
ottobre 2001
Vincenzo Nuzzo, Presidente Gruppo di Lavoro ADHD Napoli
Lettera inviata a Report/Rai 3.

Ancora una volta RAI 3 e Report hanno sfruttato in pieno un'occasione d'oro per fare ottima disinformazione! [Puntata andata in onda in prima serata su RAI 3 giovedì 11/10/2001].
.
.
.
f u f f a :D

SaMu
04-01-2004, 17:52
E' stato scritto varie volte sul Corriere che al galà di ieri sera erano invitati tutti i grandi personaggi della storia della RAI (quelli viventi, ovviamente :D).. e che alcuni non sarebbero stati presenti per i più svariati motivi.

Di fatti se noti la polemica sui presunti inviti mancati la fanno solo i soliti noti sul forum di Hwupgrade :rolleyes:;) nessun giornale la riporta semplicemente perchè è una polemica inesistente fondata sul nulla.

Ma ormai Berlusconi è dappertutto, è talmente un'ossessione che lo vedono persino nelle tazze di latte e negli inviti ai galà televisivi.. è penoso che qualsiasi argomento di discussione a causa di questa ossessione collettiva diventi ogni volta un referendum pro o contro Berlusconi.. ed è maggiormente penoso perchè essendo questo un forum di discussione, in pratica si riduce ogni argomento della vita italiana ad un semplice si o no ad una persona.

-kurgan-
04-01-2004, 18:19
Originariamente inviato da SaMu
E' stato scritto varie volte sul Corriere che al galà di ieri sera erano invitati tutti i grandi personaggi della storia della RAI (quelli viventi, ovviamente :D).. e che alcuni non sarebbero stati presenti per i più svariati motivi.

Di fatti se noti la polemica sui presunti inviti mancati la fanno solo i soliti noti sul forum di Hwupgrade :rolleyes:;) nessun giornale la riporta semplicemente perchè è una polemica inesistente fondata sul nulla.

Ma ormai Berlusconi è dappertutto, è talmente un'ossessione che lo vedono persino nelle tazze di latte e negli inviti ai galà televisivi.. è penoso che qualsiasi argomento di discussione a causa di questa ossessione collettiva diventi ogni volta un referendum pro o contro Berlusconi.. ed è maggiormente penoso perchè essendo questo un forum di discussione, in pratica si riduce ogni argomento della vita italiana ad un semplice si o no ad una persona.

non mi risulta si possa parlare di politica su questo forum. O per provocare è lecito?
lo chiedo per regolarmi in futuro.

SaMu
04-01-2004, 19:08
Originariamente inviato da -kurgan-
non mi risulta si possa parlare di politica su questo forum. O per provocare è lecito?
lo chiedo per regolarmi in futuro.

Mi quoti come se avessi introdotto io l'argomento politico in questa discussione.

Ma il thread d'apertura "Biagi dov'è?" cosa significa?

a.sottointende che Biagi non era al galà perchè Berlusconi ha ordinato di non invitarlo
b.una domanda reale sulla localizzazione attuale di Enzo Biagi, a cui rispondere con coordinate GPS

Forse se scrivevo B. era diverso? Cosa rende una discussione politica, il fatto di nominare per nome Berlusconi?

Purtroppo come ho scritto nel post precedente, in Italia ormai tutti sono stati contagiati per un verso o per l'altro da questa sindrome, per cui ogni avvenimento pubblico o privato è o dev'essere ricondotto al suddetto Berlusconi.. e quindi ogni discussione su qualsiasi fatto italiano contemporaneo, anche su questo forum, finisce per imperniarsi su quest'unico, ossessionante, ossessivo, pervasivo argomento.


Dici "così mi regolo in futuro" ma non ti accorgi che le cose stanno come dico io? Che ogni discussione di ogni fatto contemporaneo è intrinsecamente politica, perchè ogni discussione di ogni fatto contemporaneo è inderogabilmente una discussione su Berlusconi? Fuori e dentro questo forum.

C'era l'occasione di parlare del 50ennale della TV di stato, in tutti gli altri paesi sarà stata un'occasione per parlare di come la TV ha cambiato il paese, in Italia è un'occasione per discutere se Biagi non è andato perchè ha il raffreddore o perchè Berlusconi ha ordinato di non invitarlo.. e noi come tutti gli altri italiani, impestati da questa ossessione, siamo qui a discutere di questo.

Alien
04-01-2004, 19:11
Siamo qui a discuterne sotto questo punto di vista perchè, a mio parere, chi ha organizzato le celebrazioni l'ha fatto principalmente come manifesto di propaganda politica.
Mi piacerebbe discuterne di più ma verremmo "placcati" dai mods.

Lorekon
04-01-2004, 19:16
Samu (a proposito.. ciao :) )

il cosiddetto "editto bulgaro" non è un'invenzione, dài...

un erroraccio d'immagine piuttosto :cool:

senò non saremmo neanche qua a parlarne

Korn
04-01-2004, 19:39
Originariamente inviato da Ewigen
Se non ti basta:

fuffa ;)

Korn
04-01-2004, 19:40
Originariamente inviato da -kurgan-
non mi risulta si possa parlare di politica su questo forum. O per provocare è lecito?
lo chiedo per regolarmi in futuro.
per me andrebbe sospeso un altra volta :asd:

SaMu
04-01-2004, 20:13
Originariamente inviato da Alien
Siamo qui a discuterne sotto questo punto di vista perchè, a mio parere, chi ha organizzato le celebrazioni l'ha fatto principalmente come manifesto di propaganda politica..

Probabilmente nel 1954 quando iniziarono le trasmissioni già sapevano che nel 2004 per il cinquantennale ci sarebbe stato al governo Berlusconi.. :rolleyes:

Ma insomma..:muro:

Originariamente inviato da Lorekon
Samu (a proposito.. ciao :) )

il cosiddetto "editto bulgaro" non è un'invenzione, dài...

un erroraccio d'immagine piuttosto :cool:

senò non saremmo neanche qua a parlarne

Già ma in questo thread si parla degli inviti al galà di ieri sera..

Anche se come vedi, dopo 10 post stiamo già parlando d'altro.. e se scorri il thread, non sono argomenti che ho introdotto io.. ma altri..

Proprio per il motivo di cui scrivevo prima.. si parla di TV in Italia? Berlusconi. Di informazione? Berlusconi. Di calcio? Berlusconi. Di economia? Berlusconi. Di giustizia? Berlusconi. Di politica? Indovina.. :cry:

Tutti gli argomenti sono Berlusconi.. se ieri sera non c'era Biagi al galà, o è colpa di Berlusconi o è merito di Berlusconi.. la crisi Parmalat, o è colpa di Berlusconi o è merito di Berlusconi.. gli incidenti stradali, o è colpa di Berlusconi o è merito di Berlusconi..

Ma baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasta..

Sarebbe bello se scomparisse all'istante Berlusconi, il fatto è che dopo il primo momento di giubilo girotondino probabilmente ci guarderemmo tutti in faccia e scopriremmo di aver buttato via la gioventù e di avviarci all'età adulta, senza uno straccio di riflessione su qualsiasi argomento che non sia Berlusconi..

Forse non si è capito, ma trovo tutto questo assolutamente deprimente..

p.s.e Korn non ti dico dove abbonda il riso, che tanto già lo sai..;)

Alien
04-01-2004, 20:19
Originariamente inviato da SaMu
Probabilmente nel 1954 quando iniziarono le trasmissioni già sapevano che nel 2004 per il cinquantennale ci sarebbe stato al governo Berlusconi.. :rolleyes:

Ma insomma..:muro:


Non intendevo questo! :D (sarò idiota ma non fino a quel punto! ;) )

Parlavo della "folla di ministri e deputati" presenti all'avvenimento

Alien
04-01-2004, 20:26
Originariamente inviato da Alien
Non intendevo questo! :D (sarò idiota ma non fino a quel punto! ;) )

Parlavo della "folla di ministri e deputati" presenti all'avvenimento
Chiedo scusa, mi son confuso con la presentazione delle trasmissioni in digitale della RAI.
(a volte sbaglio anch'io ;) )

Er Paulus
04-01-2004, 21:35
Originariamente inviato da SaMu
Sarebbe bello se scomparisse all'istante Berlusconi, il fatto è che dopo il primo momento di giubilo girotondino probabilmente ci guarderemmo tutti in faccia e scopriremmo di aver buttato via la gioventù e di avviarci all'età adulta, senza uno straccio di riflessione su qualsiasi argomento che non sia Berlusconi..


ma LOL

voodoo child
04-01-2004, 21:49
Originariamente inviato da SaMu
Probabilmente nel 1954 quando iniziarono le trasmissioni già sapevano che nel 2004 per il cinquantennale ci sarebbe stato al governo Berlusconi.. :rolleyes:

Ma insomma..:muro:



Già ma in questo thread si parla degli inviti al galà di ieri sera..

Anche se come vedi, dopo 10 post stiamo già parlando d'altro.. e se scorri il thread, non sono argomenti che ho introdotto io.. ma altri..

Proprio per il motivo di cui scrivevo prima.. si parla di TV in Italia? Berlusconi. Di informazione? Berlusconi. Di calcio? Berlusconi. Di economia? Berlusconi. Di giustizia? Berlusconi. Di politica? Indovina.. :cry:

Tutti gli argomenti sono Berlusconi.. se ieri sera non c'era Biagi al galà, o è colpa di Berlusconi o è merito di Berlusconi.. la crisi Parmalat, o è colpa di Berlusconi o è merito di Berlusconi.. gli incidenti stradali, o è colpa di Berlusconi o è merito di Berlusconi..

Ma baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasta..

Sarebbe bello se scomparisse all'istante Berlusconi, il fatto è che dopo il primo momento di giubilo girotondino probabilmente ci guarderemmo tutti in faccia e scopriremmo di aver buttato via la gioventù e di avviarci all'età adulta, senza uno straccio di riflessione su qualsiasi argomento che non sia Berlusconi..

Forse non si è capito, ma trovo tutto questo assolutamente deprimente..

p.s.e Korn non ti dico dove abbonda il riso, che tanto già lo sai..;)

Sono d'accordo con te.
Senza entrare nella questione meriti/colpe del premier, per fare tutte quelle cose (belle e brutte) che gli vengono attribuite la sua giornata dovrebbe durare 72 ore:D
Ciao!;)

gialex
04-01-2004, 22:00
non voglio entrare in discussioni politiche ...
tanto il conflitto d'interessi non esiste nel nostro paese !:O
cia:eek:

AnAndA
04-01-2004, 22:13
Originariamente inviato da SaMu
Alla serata erano invitati sia Biagi che Santoro che Minoli che altri ancora.. non tutti gli invitati hanno partecipato, chi per problemi di salute chi per motivi professionali familiari o personali.



Ma chi sei? L'amante di Fatma Ruffini che sei il "Who Know Who" della TV? :confused:

AnAndA
04-01-2004, 22:15
Originariamente inviato da gialex
non voglio entrare in discussioni politiche ...
tanto il conflitto d'interessi non esiste nel nostro paese !:O
cia:eek:

Sporko Komunista! Di che ciancie vai cianciando?!?! :D:D

Anakin
04-01-2004, 22:25
N 41°51.087 E 014°40.058

AnAndA
04-01-2004, 22:36
Originariamente inviato da Anakin
N 41°51.087 E 014°40.058

Le coordinate di cosa? Devo prendere il GPS? :D:D
Riferite a che fuso poi? Greenwich? Montemario? Altro? Che proiezione? Boh.. sei proprio superficiale! :D:D

twinpigs
04-01-2004, 22:59
Originariamente inviato da SaMu
si parla di TV in Italia? Berlusconi. Di informazione? Berlusconi. Di calcio? Berlusconi. Di economia? Berlusconi. Di giustizia? Berlusconi. Di politica? Indovina.. :cry:
.
.
f u f f a :D
.
.


http://kikinit.altervista.org/forum/uploads/av-68.jpghttp://www.museosatira.it/2000/natali/img/disegni/berlusconi.jpg

Anakin
04-01-2004, 23:10
Originariamente inviato da AnAndA
Le coordinate di cosa? Devo prendere il GPS? :D:D
Riferite a che fuso poi? Greenwich? Montemario? Altro? Che proiezione? Boh.. sei proprio superficiale! :D:D

ehh che pignolo!:D
sono l'unico che ha preso il 3D non maliziosamente(Samu è nato per far polemica!),e mi si fa anche i pignoli? :p

AnAndA
04-01-2004, 23:18
Originariamente inviato da Anakin
ehh che pignolo!:D
sono l'unico che ha preso il 3D non maliziosamente(Samu è nato per far polemica!),e mi si fa anche i pignoli? :p


Zcuza! :D:D

ClauDeus
05-01-2004, 00:05
Originariamente inviato da SaMu

Ma ormai Berlusconi è dappertutto, è talmente un'ossessione che lo vedono persino nelle tazze di latte e negli inviti ai galà televisivi.. è penoso che qualsiasi argomento di discussione a causa di questa ossessione collettiva diventi ogni volta un referendum pro o contro Berlusconi..

Mi pare di ricordare che sia l'uomo + importante d'Italia, è naturale che sia così...
Inoltre mi pare di ricordare che l'ossessione non riguardi solo una certa parte di popolazione, dato che il signore in questione vede comunisti ovunque, anche nelle tazze di latte.
Ma, si sa, chiunque non sia d'accordo con lui è automaticamente comunista.
:rolleyes:

SaMu
05-01-2004, 01:11
E allora continua Claus, che ti devo dire.. sei ossessionato da Berlusconi o lo è lui da te? Hai ragione tu o ha ragione lui? Ma chissenefrega..

Anniversario dei 50 anni dalla prima trasmissione TV, il mezzo di comunicazione che ha cambiato il mondo e secondo Enzo Biagi ha fatto l'unità d'Italia.. di cosa discutiamo in questo forum di discussione? Se Biagi mancava al galà perchè Berlusconi aveva ordinato di non invitarlo..

Direi che come forum di discussione, possiamo anche chiudere e andare a casa.

StefAno Giammarco
05-01-2004, 01:29
Originariamente inviato da SaMu
E allora continua Claus, che ti devo dire.. sei ossessionato da Berlusconi o lo è lui da te? Hai ragione tu o ha ragione lui? Ma chissenefrega..

Anniversario dei 50 anni dalla prima trasmissione TV, il mezzo di comunicazione che ha cambiato il mondo e secondo Enzo Biagi ha fatto l'unità d'Italia.. di cosa discutiamo in questo forum di discussione? Se Biagi mancava al galà perchè Berlusconi aveva ordinato di non invitarlo..

Direi che come forum di discussione, possiamo anche chiudere e andare a casa.

sarei d'accordo con te se non fosse che si sta parlando di Biagi. È lui che ha introdotto la moda che, ad esempio, parlando dell'estinzione dei dinosauri non fu causata ne da glaciazioni ne tantomeno da meteoriti ma fu l'evidente, nefasta conseguenza, del conflitto d'interessi di Mister B. Speriamo, in cuor nostro, che per le stesse cause le zanzare facciano la stessa fine :D

Lorekon
05-01-2004, 01:31
Originariamente inviato da SaMu
E allora continua Claus, che ti devo dire.. sei ossessionato da Berlusconi o lo è lui da te? Hai ragione tu o ha ragione lui? Ma chissenefrega..

Anniversario dei 50 anni dalla prima trasmissione TV, il mezzo di comunicazione che ha cambiato il mondo e secondo Enzo Biagi ha fatto l'unità d'Italia.. di cosa discutiamo in questo forum di discussione? Se Biagi mancava al galà perchè Berlusconi aveva ordinato di non invitarlo..

Direi che come forum di discussione, possiamo anche chiudere e andare a casa.


magari se non gli levavano il programma per metter "Max e Tux"
aveva + voglia di celebrare la RAI, non credete?

ClauDeus
05-01-2004, 01:38
Originariamente inviato da SaMu E allora continua Claus, che ti devo dire.. sei ossessionato da Berlusconi o lo è lui da te?

Nè l'una nè l'altra...non m'ha mai visto :D
N.B. Sono pure milanista, fai te :D


Originariamente inviato da SaMu Se Biagi mancava al galà perchè Berlusconi aveva ordinato di non invitarlo..


Magari non l'ha "ordinato", ma avrà detto, : "Consentitemi di farvi gentilmente presente il fatto che la presenza di Biagi non è tantissimo di mio gradimento, CHIRIBBIO"
:D :D

enzo tana
05-01-2004, 06:56
Benone ragazzi, di cosa vi lamentate ?
La sostituzione l'avete avuta....

Costanzo, De Filippi, Bonolis, nonsolomoda e Panariello, duecnto primi piatti cucinati in diretta, Verissimo ed una novantina di chiappe e di tette al giorno (per catturare gli ultimi resistenti!) e basta così.

Che volete di più?

Correx
05-01-2004, 07:33
...50 anni della tv....ma ma...e Angelo Guglielmi, Massimo fichera, Sandro Curzi, Carlo Freccero, Emanuele Milano ?? E le loro produzioni ?!? IGNORATI

enzo tana
05-01-2004, 07:39
è vero!
ma possiamo consolarci con Vespa,Amadeus, le letterine, zoccoline,Gervaso a Porta a Porta, politici come se piovesse, oroscopi a tutte le ore, pizzettine, il cuoco burino, le tette della conduttrice..... forza, non facciamo le vittime!

enzo tana
05-01-2004, 08:35
...e se ancora non vi basta, dannati incontentabili, anche tantissima cultura, che non è proprietà di Biagi (!) : Lino Banfi vestito da prete, la Arcuri vestita da Carabiniere, la De Filippi che balla, Il Direttore di Riza psicosomatica (non ricordo il nome del Genio), La Sandrelli che guida il taxi, Giletti che ci illumina il sentiero della vita, le nuove signorine che spengono ed accendono il video con un dito, Cucuzza che guida le nostre coscienze mentre Bonolis regala credibilità a piene mani, una quarantina di chiappone sode di contorno.....

più cultura di così...

silversurfer
05-01-2004, 09:07
Originariamente inviato da Belzebub
...ma dopo tutto quello che a dato Biagi alla RAI...

vi siente mai chiesti quanto ha dato la RAI a Biagi?

loncs
05-01-2004, 09:14
Originariamente inviato da voodoo child
Sono d'accordo con te.
Senza entrare nella questione meriti/colpe del premier, per fare tutte quelle cose (belle e brutte) che gli vengono attribuite la sua giornata dovrebbe durare 72 ore:D
Ciao!;)

Cazz@ pure la giornata di 72 ore c'ha!
E poi ci lamentiamo che non c'è lavoro ... :rotfl:

enzo tana
05-01-2004, 09:16
E' vero.....chissà quanti soldi avranno sprecato :mad:
e pensare che potevano essere meglio speso se dati agli ideatori de "l'isola dei famosi" oppure a "al posto tuo"..... E la vogliamo dire tutta...Socci ed il suo grande ed equilibrato approfondimento giornalistico!! E come sempre, gente serissima tipo la Mosetti, Giletti, e cosce, chiappe, tette e varie!

enzo tana
05-01-2004, 09:42
Ah, e non dimenticate che a breve bisognerà sganciare i 100 eurozzi. E non dimentichiamo, tutti noi poveretti, che i soldi sono imposti e non richiesti e che sono tassa di possesso del televisore. Si attende, speriamo presto, qualche Giudice che dichiari illegale il fatto che i soldi richiesti come "tassa" finiscano comunque nell'immondezzaio finanziario della RAI (che schifo che mi fai!).

LittleLux
05-01-2004, 10:08
Originariamente inviato da Belzebub
stasera, costretto a letto a causa di malattia stagionale, ed avendo visto 2 volte "i cento passi" ed n volte pinocchio, decido di vedere la trasmissione di Baudo che celebrava i 50 anni di RAI.... bene, erano presenti tutti i protagonisti del passato e del presente.....ma proprio tutti.....da lorella cuccarini a jucas casella.... ed ovviamente tutti i giornalisti più importanti..... ma.... un momento....dove è Biagi? proprio lui non c'è! come è possibile.... e Santoro? nemmeno....e Minoli? manca...... come è possibile? immagino e spero che non ci siano presenti per indisposizioni....non a causa di altri motivi...... voi che ne dite?


p. s. in effetti Baudo ha fatto riferimento brevemente ad un articolo di Biagi scritto sul corriere sui 50 della RAI...che si sia voluto pulire la coscienza?


Io non l'ho vista la trasmissione, ma toglimi una curiosità, dal momento che non c'erano quelle "fetecchie" di giornalisti che hai nominato, almeno il più "grande" giornalista attualmente presente in rai, mi riferisco a Socci, era li, vero?:D :rolleyes:

enzo tana
05-01-2004, 10:22
Anch'io lo vorrei sapere.... spero di si, per il bene culturale della Nazione.

Correx
05-01-2004, 10:24
Originariamente inviato da LittleLux
Io non l'ho vista la trasmissione, ma toglimi una curiosità, dal momento che non c'erano quelle "fetecchie" di giornalisti che hai nominato, almeno il più "grande" giornalista attualmente presente in rai, mi riferisco a Socci, era li, vero?:D :rolleyes:


fantastica la puntata con la Melandri , erano anni che non mi divertivo così:D

LittleLux
05-01-2004, 10:29
Originariamente inviato da Correx
fantastica la puntata con la Melandri , erano anni che non mi divertivo così:D

Effettivamente quella trasmissione è molto comica, di una comicità penosa, ma pur sempre comica:D

enzo tana
05-01-2004, 10:33
Eh si, comodo ridere!? Gente seria e preparata che lavora e divulga con equilibrio, altro che Biagi.... e preparate i cento eurozzi, zozzi zozzi, per la RAI dei bagarozzi!

enzo tana
05-01-2004, 10:50
.... e poi, su 24 ore di programmazione RAI qualche cosa di buono ci sarà pure, o no ? Mi piace moltissimo BLOB (tranne alcuni montaggi che si potrebbero evitare), ma deve fare i "conti" con il giochino di Fazio (ne sentivamo tanto la mancanza!).

enzo tana
05-01-2004, 11:11
.... con i soldi risparmiati con Biagi, si potranno fare, finalmente, dei concorsi pubblici d'assunzione per ogni tipo di professionalità prevista per la struttura pubblica RAI ?

"vi siete mai chiesti quanto ha dato la RAI a Biagi?" :)

"vi siete mai chiesti come cazzo si assume alla RAI ?":)

Come è entrata gente come Socci, Giletti e vari amici loro ?

Amu_rg550
05-01-2004, 11:54
Originariamente inviato da Correx
fantastica la puntata con la Melandri , erano anni che non mi divertivo così:D

eheheh:D verissimo! nn credevo ai miei occhi! troppo spassoso x esser vero:eek: semplicemente indifendibile.........:rolleyes:
mi chiedo come mai quando si parla di giornalisti faziosi qualcuno "sbadatamente" omette il suo nome e invece si dimostra perfetto conoscitore dei "misfatti" di altri.....ci sarà da divertirsi con socci in primavera durante la campagna elettorale:D

-kurgan-
05-01-2004, 12:04
Originariamente inviato da SaMu
Mi quoti come se avessi introdotto io l'argomento politico in questa discussione.

Ma il thread d'apertura "Biagi dov'è?" cosa significa?

a.sottointende che Biagi non era al galà perchè Berlusconi ha ordinato di non invitarlo
b.una domanda reale sulla localizzazione attuale di Enzo Biagi, a cui rispondere con coordinate GPS

Forse se scrivevo B. era diverso? Cosa rende una discussione politica, il fatto di nominare per nome Berlusconi?

Purtroppo come ho scritto nel post precedente, in Italia ormai tutti sono stati contagiati per un verso o per l'altro da questa sindrome, per cui ogni avvenimento pubblico o privato è o dev'essere ricondotto al suddetto Berlusconi.. e quindi ogni discussione su qualsiasi fatto italiano contemporaneo, anche su questo forum, finisce per imperniarsi su quest'unico, ossessionante, ossessivo, pervasivo argomento.


Dici "così mi regolo in futuro" ma non ti accorgi che le cose stanno come dico io? Che ogni discussione di ogni fatto contemporaneo è intrinsecamente politica, perchè ogni discussione di ogni fatto contemporaneo è inderogabilmente una discussione su Berlusconi? Fuori e dentro questo forum.

C'era l'occasione di parlare del 50ennale della TV di stato, in tutti gli altri paesi sarà stata un'occasione per parlare di come la TV ha cambiato il paese, in Italia è un'occasione per discutere se Biagi non è andato perchè ha il raffreddore o perchè Berlusconi ha ordinato di non invitarlo.. e noi come tutti gli altri italiani, impestati da questa ossessione, siamo qui a discutere di questo.

no, ti quoto perchè se solo io mi azzardo a scrivere B. (puntato) in un topic sono sicuro che avrei immediatamente una segnalazione a qualche moderatore e magari una sospensione (cosa che non ho mai gradito, per inciso.. come qualsiasi limitazione di libertà di espressione).
Dire invece che siamo tutti ossessionati da lui per provocare reazioni è lecito? ne prendo atto.. tutto qui.
Che la rai in questo momento sia controllata dal partito di maggioranza è OVVIO, così com'è OVVIO il servilismo del consiglio di amministrazione rai nei confronti del governo. E' sempre stato così con ogni partito politico al potere, non vedo dove stia la novità. Che biagi non sia stato invitato per servilismo non mi stupisce affatto, se ci fosse stato D'alema al posto di berlusconi sarebbe saltato qualcun altro: la rai non cambierà mai in queste cose.
E qui chiudo la parentesi politica, visto che non ho ben chiaro quello che posso scrivere o meno senza farmi cazziare da qualche moderatore. Se qualcuno vuole approfondire, possiamo farlo su un altro forum o in pvt.

enzo tana
05-01-2004, 15:37
Uè Kurgan,
per combinazione hai scritto con le minuscole tutti i nomi delle persone che non ti sono simpatiche (errori che capitano!).
Un salutone!