View Full Version : la privacy non esiste
Guybrush_threepwood
01-01-2004, 11:16
:( leggete questo http://punto-informatico.it/p.asp?i=46407 :mad:
e dov'è la novità?
ma poi cosa diavolo avete sempre da voler nascondere.... :confused:
per me uno che mi spia il pc è come una mano nelle mutande..mi da fastidio:D
ShadowMan
01-01-2004, 14:07
:rolleyes: :( :mad:
allora voi nn usate l'autostrada, nn usate bancomat, nn usate il cellulare... grazie a queste cosine possono sapere dove siete andati, da dove siete passati, cosa avete comprato, e infine a chi e cosa dite al telefono...
anche a me nn piacciono i ficcanaso.. ma un conto è che mi entrino nelle mutande.. un conto è che mi osservino...
finchè ci saranno dei registri (qualsiasi..) tutti saremmo sorvegliati o passibili di sorveglianza...
Guybrush_threepwood
01-01-2004, 20:04
:mad: ma qui si parla di conservare fino a cinque anni tutti i dati del trafico internet i contenuti delle email e le telefonate:(
non mi sembra giusto che un ficcanaso possa spiare cosa ho fatto in cinque anni.:O
Siamo,siamo stati e saremo sempre un numeretto controllabile,qualsiasi cosa facciamo,qualcuno lo sa!
Ma,personalmente,non me ne frega niente perchè non ho nulla da nascondere....:cool:
Originariamente inviato da cajenna
Siamo,siamo stati e saremo sempre un numeretto controllabile,qualsiasi cosa facciamo,qualcuno lo sa!
Ma,personalmente,non me ne frega niente perchè non ho nulla da nascondere....:cool:
concordo, anche se nn mi farebbe dispiacere che nn mi controllassero.. ma è anche x la mia sicurezza.. ;)
Originariamente inviato da Guybrush_threepwood
:mad: ma qui si parla di conservare fino a cinque anni tutti i dati del trafico internet i contenuti delle email e le telefonate:(
non mi sembra giusto che un ficcanaso possa spiare cosa ho fatto in cinque anni.:O
Sembra quasi a quei dati possa accedere il tuo portinaio :D
"Un ficcanaso" è un magistrato che indaga per reati gravi, riceve l'autorizzazione da un altro magistrato per accedere a quei dati, e con quei dati cerca di stabilire o provare colpevolezza e complicità riguardo a reati come terrorismo, omicidi, truffe ed altri ancora.
Se si vuol fare una battaglia, la si faccia sulle regole dell'accesso ai dati, sul chi come quando e perchè.. sulle garanzie e sui controlli.. questa mi sembrerebbe una battaglia giusta, insistere per la chiarezza e correttezza delle regole, perchè non siano possibili abusi.
La battaglia sulla conservazione e sull'accesso ai dati mi sembra invece incomprensibile.. giustificarla "in nome della privacy" quasi che a quei dati possa accedere Novella 2000 o mio cugino, mi sembra la dimostrazione che mancano motivazioni razionali per sostenerla.
cavolo! se il mio portinaio (ch nn ho..) ci potesse accedere saprebbe che dico "pirla" al mio migliore amico, che chiamo "esperienza" la mia migliore amica.. ops.. ora lo sapete anche voi...
:rotfl:
Guybrush_threepwood
03-01-2004, 08:52
Mi sembra da ingenui pensare che solo le persone autorizzate possano accedere ai nostri dati.:rolleyes:
sveglia ragazzi
quante volte abbiamo sentito parlare di itercettazioni telefoniche o a sottrazioni di dati non autorizzate.:(
certo io non sono ne un terrorista ne un truffatore ma so come vanno le cose in Italia e sapere che un pincopallino qualsiasi possa accedere ai miei dati mi fa incavolare.:mad:
Non credo che un pincopallino qualsiasi possa accedere facilmente facilmente senza autorizzazione a degli archivi centrali, protetti dalle tecnologie più avanzate in circolazione.
Già oggi ad esempio i dati sul traffico telefonico vengono conservati alcuni anni: tu Guybrush ci puoi accedere? Conosci qualcuno che ci può accedere?
Personalmente ne dubito, ma se qualcuno può dire il contrario dovrebbe farsi avanti e dirlo "io posso accedere ai dati riservati del traffico telefonico". Anzi la cosa migliore sarebbe segnalarlo immediatamente alla magistratura e alle autorità competenti, in modo da risolvere il problema e impedire accessi di quel tipo.
Una proposta va giudicata se è utile oppure no, non rispetto agli abusi che potenzialmente non si sa chi non si sa come potrebbe commettere. Se sono possibili degli abusi, si discute come evitarli. E come punirli se accadono.
Non possiamo impedire utilizzi utili della tecnologia sulla base dei possibili potenziali abusi, altrimenti già oggi dovremmo dire addio a gran parte della tecnologia che usiamo.. dalle carte di credito ai cellulari, dagli antifurti satellitari ai contatori dell'Enel ai PC etc.. gli abusi si combattono e si risolvono, altro che "sappiamo come vanno le cose in Italia".. altrimenti chiudiamo baracca e burattini e traferiamoci in paesi più seri del nostro, ammettendo che siamo un paese di truffatori ed impostori.
Originariamente inviato da Guybrush_threepwood
Mi sembra da ingenui pensare che solo le persone autorizzate possano accedere ai nostri dati.:rolleyes:
sveglia ragazzi
quante volte abbiamo sentito parlare di itercettazioni telefoniche o a sottrazioni di dati non autorizzate.:(
mi fai qualche esempio? io ho sempre sentito di intercettazioni telefoniche fatte dietro un mandato di un giudice e sempre e comunque fatte da personale della polizia o personale giudicato idoneo dalla magistratura...
certo io non sono ne un terrorista ne un truffatore ma so come vanno le cose in Italia e sapere che un pincopallino qualsiasi possa accedere ai miei dati mi fa incavolare.:mad:
e allora di cosa ti preoccupi.. nn hai paura che qualcuno usi quello che tu scrivi quà in questo forum contro di te? ti guardi dai tuoi famigliari (che spessissimo sono anche quelli più bastardi?)
e quando ti ferma la polizia gli firmi la delibera x far si che i dati presi in quel momento nn vadano in mani nn appropriate?
sinceramente.... ;)
va bene nascondere la propria privacy, ma nn bisogna neanche andare a cercare l' "agente segreto" in tutto e in tutti!
e se qualcuno usasse i dati del catasto tenuti in albania? ci ritroveremmo tutti senza casa?
va bene preoccuparsi ma la fantascienza lasciamola ai film.. (i Klingon con la tecnologia di occultamento nn esistono.. almeno ancora...)
Guybrush_threepwood
03-01-2004, 14:04
La conservazione indiscriminata del traffico internet
non serve ad arrestare i criminali
e minaccia la libertà di imprese e cittadini
*****
Un articolo pubblicato a pagina 8 de Il Corriere della sera di oggi, 23 dicembre 2003, annuncia l’emanazione di un provvedimento normativo che imporrà la conservazione per cinque anni del traffico internet.
E’ una decisione inutile dal punto di vista investigativo, impraticabile tecnicamente e pericolosa per i diritti dei cittadini innocenti e delle imprese.
Il terrorismo – non da oggi - è una minaccia grave e reale e va sicuramente accettato quanto consente di combatterlo nel modo più efficace. Ma non al prezzo di ledere indiscriminatamente il rispetto dei diritti fondamentali instaurando un sistema di schedatura preventiva di massa. Sistema, che, per di più, mette a rischio interi comparti economici del Paese, come banche, assicurazioni e, in generale, tutti quei settori che trattano informazioni personali.
Siamo, ancora una volta, di fronte all’ennesimo tentativo di imporre censura e repressione approfittando dei pretesti più vari (e drammatici, come in questo caso) per legittimare norme palesemente contrarie alla Costituzione.
In realtà l’accumulazione preventiva del traffico internet ha una scarsissima efficacia investigativa e non aggiunge sostanziale valore all’operato della polizia giudiziaria. Le attuali tecniche di indagine di cui dispone la magistratura, insieme alla cooperazione offerta dagli internet provider e dagli operatori telefonici già consentono, infatti, di svolgere investigazioni di polizia senza bisogno di emanare norme pericolose che, a parte la discutibilità tecnica, dànno “licenza di spiare” tutto e tutti.
Si faccia tutto ciò che serve per reprimere gli illeciti, ma non per questo si conceda licenza di invasività.
Per informazioni e contatti
ALCEI - Associazione per la Libertà nella Comunicazione Elettronica Interattiva
Internet: http://www.alcei.it
E-mail: alcei@alcei.it
;) fidarsi e' bene, non fidarsi e' meglio :sofico:
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