R@nda
30-12-2003, 12:38
Riporto la notizia così come l'ho trovata....quindi non so quanto veritiera,spero il meno possibile perchè non è per nulla una buona notizia.
Dico,per le nuove Cpu (qui si parla di Intel...ma credo che anche Amd sia sulla stessa riga) cianciano di amperaggi intorno a 75A e addirittura 119A,ma siamo matti!?:eek:
Tralasciando il fatto dei moduli Vrm.....ora daccordo la crescita di potenza...ma queste schede fino ad oggi venivano utilizzate solo su server....che per ovvi motivi hanno di norma un doppio alimentatore.
Ma a casa come faccio?Che razza di bestia di alimentatore devo avere nel case?Non abbiamo solo le Cpu inoltre da alimentare ma anche bestioline come le 9800Pro e Fx5900Ultra nonchè Hdd ecc...
Insomma io un mostro del genere in casa non lo voglio!:eek:
E i consumi?E il calore generato?Ma che tristezza....è questa la tecnologia?Mi rifiuto di credere che non si possa fare di meglio:(
Scusate la lunghezza....
Il nuovo core Prescott, che Intel utilizzerà per le future versioni dei suoi processori Pentium 4, è ormai quasi definito in ogni dettaglio. Resta comunque fra gli utenti ancora molta confusione perché le notizie che trapelano dalla Casa di S.ta Clara sono frammentarie e, cosa ancor peggiore, ufficiose. Vediamo quindi di chiarire qualche dubbio e di svelare eventuali novità.
Innanzi tutto, partiamo dalla data di rilascio. E' ormai certo che i primi processori basati sul nuovo core arriveranno senz'altro nel prossimo Febbraio, con frequenze che dovrebbero partire da 2,80 GHz su FSB a 533 MHz per arrivare a 3,40 GHz su FSB a 800 MHz; e, come per le attuali CPU, c'è da attendersi anche il rilascio di speciali versioni "Extreme Edition" basate sui processori più potenti. Per quanto riguarda il supporto alla tecnologia HyperThreading, non tutte le CPU la supporteranno: possiamo presupporre che le versioni "base" non lo faranno. Il package, infine, sarà al momento del lancio l'attuale Socket478: il passaggio al nuovo Socket T (LGA 775) avverrà solo in un secondo tempo, presumibilmente nella seconda metà del 2004.
Un punto che ha turbato molti sonni è la questione della compatibilità con gli attuali chipset e le attuali schede madri. Chiariamo per bene una volta per tutte: anche se il vostro chipset supporterà i nuovi Prescott, non è detto che lo faccia la vostra scheda madre. Esattamente: anche se i chipset quali l'i865PE o l'i875P sono stati dichiarati compatibili, bisogna vedere se le schede attualmente in commercio riescono a gestire l'esosa richiesta energetica delle nuove CPU. Intel, infatti, ha dichiarato che questo chip richiede una scheda compatibile con le specifiche FMB 1.5, dove FMB sta per Flexible Mother Board, e VRM 10, dove VRM sta per Voltage Regulator Module. In parole povere: bisogna vedere se la scheda madre è sufficientemente flessibile per offrire un adeguato output elettrico. Molti costruttori, infatti, producono ancora schede compatibili con le specifiche FMB 1.0, schede non compatibili con tutte le specifiche FMB 1.5 e schede compatibili con le nuove FMB 2.0 (per tradurre in numeri, le specifiche FMB 1.0/VRM 10 parlano di una tensione di 78 Ampere, le specifiche 1.5 di 91 A mentre quelle 2.0 di almeno 119 A, ma con specifiche VRM 10.1). Il consiglio è, perciò, quello di informarsi accuratamente con il proprio costruttore per vedere quali specifiche sono state rispettate; per i nuovi acquisti, invece, è bene scegliere una scheda compatibile con le specifiche 2.0, onde evitare di incorrere in uno di quei modelli semi-1.5.
Fonte: HardOCP
Dico,per le nuove Cpu (qui si parla di Intel...ma credo che anche Amd sia sulla stessa riga) cianciano di amperaggi intorno a 75A e addirittura 119A,ma siamo matti!?:eek:
Tralasciando il fatto dei moduli Vrm.....ora daccordo la crescita di potenza...ma queste schede fino ad oggi venivano utilizzate solo su server....che per ovvi motivi hanno di norma un doppio alimentatore.
Ma a casa come faccio?Che razza di bestia di alimentatore devo avere nel case?Non abbiamo solo le Cpu inoltre da alimentare ma anche bestioline come le 9800Pro e Fx5900Ultra nonchè Hdd ecc...
Insomma io un mostro del genere in casa non lo voglio!:eek:
E i consumi?E il calore generato?Ma che tristezza....è questa la tecnologia?Mi rifiuto di credere che non si possa fare di meglio:(
Scusate la lunghezza....
Il nuovo core Prescott, che Intel utilizzerà per le future versioni dei suoi processori Pentium 4, è ormai quasi definito in ogni dettaglio. Resta comunque fra gli utenti ancora molta confusione perché le notizie che trapelano dalla Casa di S.ta Clara sono frammentarie e, cosa ancor peggiore, ufficiose. Vediamo quindi di chiarire qualche dubbio e di svelare eventuali novità.
Innanzi tutto, partiamo dalla data di rilascio. E' ormai certo che i primi processori basati sul nuovo core arriveranno senz'altro nel prossimo Febbraio, con frequenze che dovrebbero partire da 2,80 GHz su FSB a 533 MHz per arrivare a 3,40 GHz su FSB a 800 MHz; e, come per le attuali CPU, c'è da attendersi anche il rilascio di speciali versioni "Extreme Edition" basate sui processori più potenti. Per quanto riguarda il supporto alla tecnologia HyperThreading, non tutte le CPU la supporteranno: possiamo presupporre che le versioni "base" non lo faranno. Il package, infine, sarà al momento del lancio l'attuale Socket478: il passaggio al nuovo Socket T (LGA 775) avverrà solo in un secondo tempo, presumibilmente nella seconda metà del 2004.
Un punto che ha turbato molti sonni è la questione della compatibilità con gli attuali chipset e le attuali schede madri. Chiariamo per bene una volta per tutte: anche se il vostro chipset supporterà i nuovi Prescott, non è detto che lo faccia la vostra scheda madre. Esattamente: anche se i chipset quali l'i865PE o l'i875P sono stati dichiarati compatibili, bisogna vedere se le schede attualmente in commercio riescono a gestire l'esosa richiesta energetica delle nuove CPU. Intel, infatti, ha dichiarato che questo chip richiede una scheda compatibile con le specifiche FMB 1.5, dove FMB sta per Flexible Mother Board, e VRM 10, dove VRM sta per Voltage Regulator Module. In parole povere: bisogna vedere se la scheda madre è sufficientemente flessibile per offrire un adeguato output elettrico. Molti costruttori, infatti, producono ancora schede compatibili con le specifiche FMB 1.0, schede non compatibili con tutte le specifiche FMB 1.5 e schede compatibili con le nuove FMB 2.0 (per tradurre in numeri, le specifiche FMB 1.0/VRM 10 parlano di una tensione di 78 Ampere, le specifiche 1.5 di 91 A mentre quelle 2.0 di almeno 119 A, ma con specifiche VRM 10.1). Il consiglio è, perciò, quello di informarsi accuratamente con il proprio costruttore per vedere quali specifiche sono state rispettate; per i nuovi acquisti, invece, è bene scegliere una scheda compatibile con le specifiche 2.0, onde evitare di incorrere in uno di quei modelli semi-1.5.
Fonte: HardOCP