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View Full Version : "cura" Di Bella


Belzebub
24-12-2003, 02:21
Giusto una curiosità... ma la sperimentazione sulla cura DiBella alla fin fine che risultati ha dato? è tanto tempo che non se ne parla più, avete news aggiornate?

privet

IlPadrino
24-12-2003, 04:21
mi sa che gli esiti sono stati negativi alla fine

ma non sono sicuro

Bilancino
24-12-2003, 06:15
Originariamente inviato da IlPadrino
mi sa che gli esiti sono stati negativi alla fine

ma non sono sicuro

Si, bocciata in pieno.

Ciao

-kurgan-
24-12-2003, 06:21
ci sono state diverse polemiche su come è stata gestita la cosa.. c'è chi ha sempre giurato che questa cura ha funzionato e che la sperimentazione, per interessi economici, dovesse finire così (con esito negativo).
Penso che non si scoprirà mai la verità su questa storia.

Bilancino
24-12-2003, 06:23
Originariamente inviato da -kurgan-
Penso che non si scoprirà mai la verità su questa storia.

Quando ci sono interessi economici la verità non si scoprirà mai.

Ciao

cCUCAIO
24-12-2003, 08:09
Mi sembra di ricordare che abbiano fatto sperimentare questa cura solo a malati ormai ad un passo dalla morte,per i quali quindi non c'era più nulla da fare..... :(

fabius00
24-12-2003, 08:37
Originariamente inviato da cCUCAIO
Mi sembra di ricordare che abbiano fatto sperimentare questa cura solo a malati ormai ad un passo dalla morte,per i quali quindi non c'era più nulla da fare..... :(
vero! e devo dire che è stato scandaloso!

PaTLaBoR
24-12-2003, 08:38
gli esiti sono stati positivi.
ma la cura è stata boicottata dallo stato a causa degli interessi miultimiliardari delle aziende farmaceutiche..

dataman
24-12-2003, 08:42
Originariamente inviato da PaTLaBoR
gli esiti sono stati positivi.
ma la cura è stata boicottata dallo stato a causa degli interessi miultimiliardari delle aziende farmaceutiche..

Anche il pediatra dei miei figli la pensa così :( :( :mad: :mad:

Mi fanno schifo. Se c'è una cosa allucinante è quello di lucrare sui malati di cancro, che è la malattia più terribile che possa capitare, specie se si tratta di bambini !!!

:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

evelon
24-12-2003, 08:48
Io ricordo che non andò bene.

Scandaloso fu il fatto che quando i risultati non erano soddisfacenti il "caro" Di Bella (o il figlio) si inventò che la cura non era come lui aveva detto....
Quando dal ministero della sanità sventolarono il protocollo che lui aveva accettato la risposta fù qualcosa come "non ne avete capito lo spirito..." mavaff :mad:

Chi ha lucrato sulla credulità popolare e sulla voglia di speranza fu lui..

che schifo.

dataman
24-12-2003, 08:53
Originariamente inviato da evelon
Io ricordo che non andò bene.

Scandaloso fu il fatto che quando i risultati non erano soddisfacenti il "caro" Di Bella (o il figlio) si inventò che la cura non era come lui aveva detto....
Quando dal ministero della sanità sventolarono il protocollo che lui aveva accettato la risposta fù qualcosa come "non ne avete capito lo spirito..." mavaff :mad:

Chi ha lucrato sulla credulità popolare e sulla voglia di speranza fu lui..

che schifo.

Non sapremo mai come andò veramente. Tu hai una versione "ufficiale", io ne ho un'altra. Conoscendo come vanno le cose, mi sembra difficile che decine di case farmaceutiche, che hanno un business di chemioterapici immenso, avrebbero lasciato che un'omino con i baffi ottuagenario le mandasse in buca, con un po' di somatostatina.

Bah...
:rolleyes:

heres
24-12-2003, 09:04
Di questo passo non si guarirà mai, non vale la pena neppure fare donazioni per la ricerca o tenere aperto per un anno (il mio caso) l'applicazione United Devices...

evelon
24-12-2003, 09:13
Originariamente inviato da dataman
Non sapremo mai come andò veramente. Tu hai una versione "ufficiale", io ne ho un'altra. Conoscendo come vanno le cose, mi sembra difficile che decine di case farmaceutiche, che hanno un business di chemioterapici immenso, avrebbero lasciato che un'omino con i baffi ottuagenario le mandasse in buca, con un po' di somatostatina.

Bah...
:rolleyes:

guarda che le case farmaceutiche non centravano nulla.
La sperimentazione è stata voluta a furor di popolo (già questo dovrebbe dire molto ma evidentemente non lo fà) e gestita direttamente dal ministero.

Non è questione di versioni ufficiali o ufficiose è questione di dati e comportamenti.

Il comportamento delle stesse case farmaceutiche dopo non viene minimamente contemplato dalla solita "disinformazione".
Se fosse vero le case non sarebbero "andate in buca" ma avrebbero fatto miliardi in più...
Non diciamo eresie.

dataman
24-12-2003, 09:28
Originariamente inviato da evelon
guarda che le case farmaceutiche non centravano nulla.
La sperimentazione è stata voluta a furor di popolo (già questo dovrebbe dire molto ma evidentemente non lo fà) e gestita direttamente dal ministero.


E allora ? Il fatto che la gente si sia aggrappata a questa cosa è così scandaloso ? La gente ha solo chiesto a gran voce di dare una possibilità a questa terapia e di verificarla.
Sai quanta gente soffre per il cancro, personalmente o perchè ha parenti malati ? Io ne so qualcosa, credimi !


Non è questione di versioni ufficiali o ufficiose è questione di dati e comportamenti.


Non mi sembra che fare la sperimentazione su 1000 malati terminali di tumore al polmone e al colon-retto sia stata una gran possibilità


Il comportamento delle stesse case farmaceutiche dopo non viene minimamente contemplato dalla solita "disinformazione".
Se fosse vero le case non sarebbero "andate in buca" ma avrebbero fatto miliardi in più...
Non diciamo eresie.

Eh già, basta vedere la storia dei farmaci anti-AIDS :rolleyes:
Ma quali miliardi in più ? Sai cosa vuole dire riconvertire interi processi produttivi, laboratori, contratti di fornitura con aziende chimiche, etc...

Maddai ....

francescox87
24-12-2003, 09:42
Originariamente inviato da cCUCAIO
Mi sembra di ricordare che abbiano fatto sperimentare questa cura solo a malati ormai ad un passo dalla morte,per i quali quindi non c'era più nulla da fare..... :(
è vero se non sbaglio usarono questa cura anche con mia nonna materna ma purtroppo i tentativi furono invani :(

yossarian
24-12-2003, 09:43
Originariamente inviato da evelon
Io ricordo che non andò bene.

Scandaloso fu il fatto che quando i risultati non erano soddisfacenti il "caro" Di Bella (o il figlio) si inventò che la cura non era come lui aveva detto....
Quando dal ministero della sanità sventolarono il protocollo che lui aveva accettato la risposta fù qualcosa come "non ne avete capito lo spirito..." mavaff :mad:

Chi ha lucrato sulla credulità popolare e sulla voglia di speranza fu lui..

che schifo.


hai ragione, chissà perchè la gente continua a rivolgersi ai "guaritori filippini" e a cercare "l'olio di Lorenzo" quando la medicina ufficiale mette a disposizione protocolli efficaci, privi di controindicazioni e affidabili, nonchè economici :rolleyes:
E anche il ministero della sanità dovrebbe essere più solerte nello sbandierare i successi della chemio, per invogliare le persone a farne uso senza andare a cercare trattamenti alternativi (e vogliamo parlare anche della morfina?) :rolleyes:
La gente dovrebbe capire che, se da quasi 40 anni si insiste con la chemioterapia, ci sarà pur bene un valido motivo? Forse non se ne è ben compreso lo spirito :rolleyes:
E' proprio vero: l'ignoranza è pari solo all'ingratitudine: che schifo :Puke:

:sofico: :sofico: :sofico:

evelon
24-12-2003, 10:23
Originariamente inviato da dataman
E allora ? Il fatto che la gente si sia aggrappata a questa cosa è così scandaloso ? La gente ha solo chiesto a gran voce di dare una possibilità a questa terapia e di verificarla.
Sai quanta gente soffre per il cancro, personalmente o perchè ha parenti malati ? Io ne so qualcosa, credimi !

un mio amico è morto di cancro alle ossa...
A detta dei medici è uno dei peggiori e meno curabili.
Quindi ?

Questo significa che dovrei appoggiare la sommossa popolare per veder spendere soldi in una cura che "stranamente" non si è dimostrata efficace?

Preferisco darli a dei seri ricercatori che studino con tutti i crismi della scientificità le malattie e le eventuali possibili cure.
La medicina va avanti così...

Perchè non ti informi su quanto dura una sperimentazione dalla fase 1 alla fornitura ai malati di una medicina ?
La gente chiedeva risposte che la scienza non è in grado di dare, la gente chiedeva "emotivamente" la cura che non esisteva...

Il primo dovere di un ricercatore è di studiare seriamente.
Il secondo è dim antenere la freddezza, di non lasciarsi andare a constatazione emotive e/o di "pietà"..

Altrimenti non se ne esce.

C'è gente che studia ANNI queste cose, si specializza in un settore a costo di altri ANNI, fà la gavetta sottopagata per altri ANNI ancora e solo allora può sostenere di capirne qualcosa...
Pensa che scemotti.

Da un punto di vista umano posso capire chi si aggrappava alla cura "miracolosa" ma dal punto di vista scientifico è stato un disastro.
Non si fà avanzare la scienza così.
Non si fà avanzare la scienza alimentando speranze e/o convinzioni.

Originariamente inviato da dataman
Non mi sembra che fare la sperimentazione su 1000 malati terminali di tumore al polmone e al colon-retto sia stata una gran possibilità

Siamo sempre lì...
Il protocollo e la pserimentazione erano stati convalidati e giudicati positivamente da Di Bella stesso...

Solo DOPO che i risultati erano *stranamente* nulli ha tirato fuori tutte le "atttenuanti generiche".

Solo allora il mondo scientifico,che è tradizionalmente possibilista, gli ha girato le spalle come millantatore.
Solo dopo.

Originariamente inviato da dataman
Eh già, basta vedere la storia dei farmaci anti-AIDS :rolleyes:
Ma quali miliardi in più ? Sai cosa vuole dire riconvertire interi processi produttivi, laboratori, contratti di fornitura con aziende chimiche, etc...
Maddai ....

Guarda che la storia dei soliti-vecchi-farmaci-anti-aids è una storia vecchia e già abbondantemente smentita.
Se fai una ricerca anche su questo forum è stata smentita ampiamente da persone abbastanza competenti citando dati e rapporti.

Come al solito non ci si convince che la cura univoca e definitiva per il cancro (che poi non è una singola malattia ma un'insieme vasto ed eterogeneo di malattie...) non c'è ??
Non ci si convince nonostante l'abbondanza di dati emersi in anni di ricerche disponibili a tutti...
Se li si vuole consultare basta studiare la biologia (farsi una cultura) e valutare quei dati che, ripeto, sono accessibili a tutti.

E' invece più facile convincersi che la cura c'è, che dalla malattia si guarisce (in tutte le sue forme), che le aziende farmaceutiche sono dei colossi che sanno tutto, che le aziende farmaceutiche (meglio se multinazionali che fà più "cattivo") non hanno intenzione di rivelare i risultati dei loro studi segreti (ma allora che li fanno a fare?), che le aziende farmaceutiche sono onnipotenti e manipolano governi e cittadini come nulla fosse, che le aziende farmaceutiche riescono ad ordire e tenere in piedi una gigantesca truffa planetaria facendoci credere (a tutti) che la scienza medica è molto più arretrata di quanto non lo sia in realtà con la complicità delle università (nessuna insegna le vere cose, omettono nozioni) e l'omertà di tutti i ricercatori mondiali (magari chi per caso scopre queste cose lo fanno "sparire")....
E' più facile convincersi di questo....senza peraltro bisogno di prove visto che non ce ne sono...

Per fortuna ogni tanto un "eroe" capisce ed informa noi comuni mortali di quanto sono avanzate le scienza e le tecnologie mondiali dicendoci a chiare lettere come stanno le cose ovvero:
che esiste la cura al cancro, è facile, costa poco
che una centrale solare basta e avanza per alimentare una città senza bruciare petrolio
che le auto a idrogeno sono una realtà
che l'AIDS si cura, sicuramente non dipende dall'HIV e probabilmente è uscito da qualche laboratorio
che anche l'ebola è uscito da qualche laboratorio
....

Queste "perle di disinformazione" si trovano un pò dovunque e Di Bella non è che uno dei tanti..

Quanto costa riconvertire un processo produttivo ?
Per la somatostatina ?
poco direi...cmq si può chiedere a gente che lavora nel campo...

Invece di domandarsi "perchè le case farmaceutiche ostacolano Di Bella" (cosa tutta da dimostrare) perchè non ci si domanda "perchè non lo fanno?"

Poniamo che il processo fosse efficente (ovvero cura sul serio).
Perchè una qualsiasi azienda non cambia una sciocchezza per garantirgli l'originalità (es una piccola procedura o farmaco secondario) e copre tutto di brevetti internazionali ?
Se funzionasse veramente si assicurerebbe l'eterna ricchezza....
Gli strumenti legali per fare una cosa del genere ci sono già ed il cancro è una malattina transnazionale ovvero presente in tutti i paesi del mondo...clienti a non finire...soldi a non finire...

evelon
24-12-2003, 10:31
Originariamente inviato da yossarian
hai ragione, chissà perchè la gente continua a rivolgersi ai "guaritori filippini" e a cercare "l'olio di Lorenzo" quando la medicina ufficiale mette a disposizione protocolli efficaci, privi di controindicazioni e affidabili, nonchè economici :rolleyes:
...


Forse perchè i guaritori filippini, i Di Bella della situazione, i santoni danno certezze...che la medicina non può nè potrà mai dare.

forse perchè quei protocolli sono quelli che garantiscono qualche risultato.

Chi ha mai detto che il cancro è una malattia ormai sconfitta ?
chi ha mai detto che l'AIDS è una malattia sconfitta ?

Sono vive e vegete.
E la conoscenza su di loro non è completa quindi si continua a ricercare, a sperimentare.

E ben vengano le ricerche se ci fanno capire di più.

Se e quando al posto delle chemio si troverà qualcosa di più efficace la chemio non si userà più.
Ma fino ad allora ?
Ci appoggiamo a qualcosa che di scientifico non ha nemmeno le scarpe ?
Tanto vale far entrare i guaritori filippini negli ospedali...

yossarian
24-12-2003, 10:56
Originariamente inviato da evelon
un mio amico è morto di cancro alle ossa...
A detta dei medici è uno dei peggiori e meno curabili.
Quindi ?

anche mio padre è morto di cancro ai polmoni: a detta dei medici uno dei peggiori e meno curabili (anzi, niente affatto curabili); e non è l'unico caso che mi sia capitato direttamente: stranamente, a detta dei medici, il tipo di cancro da cui si è affetti è sempre della specie peggiore e non è mai curabile e si è fortunati solo se lo si prende per tempo (mi è capitato di sentire la stessa cosa per cancri allo stomaco, al fegato, al rene a colon-retto, al cervello).


[QUOTE]Originariamente inviato da evelon

Questo significa che dovrei appoggiare la sommossa popolare per veder spendere soldi in una cura che "stranamente" non si è dimostrata efficace?



neppure continuare a buttare soldi in terapie che da 40 anni si dimostrano inefficaci ha molto senso e neppure quello fa progredire la scienza; eppure "stranamente" lo si fa, cercando di far funzionare a tutti i costi quello che non funzionerà mai, e nessuno prende posizione al riguardo.

Originariamente inviato da evelon



Guarda che la storia dei soliti-vecchi-farmaci-anti-aids è una storia vecchia e già abbondantemente smentita.
Se fai una ricerca anche su questo forum è stata smentita ampiamente da persone abbastanza competenti citando dati e rapporti.




abbondantemente smentita non direi affatto; c'è chi sostiene una tesi plausibile e chi ne sostiene un'altra, contraria, altrettanto plausibile; fatto sta che non mi pare si siano fatti progressi nella cura all'AIDS (e parliamo di una malattia nota da almeno 20 anni) come non se ne sono fatti per il cancro. Chi si ammala continua a morire e non mi risulta ci siano casi di guarigioni imputabili a terapie in nessuna delle patologie di cui sopra.


Originariamente inviato da evelon

Come al solito non ci si convince che la cura univoca e definitiva per il cancro (che poi non è una singola malattia ma un'insieme vasto ed eterogeneo di malattie...) non c'è ??
Non ci si convince nonostante l'abbondanza di dati emersi in anni di ricerche disponibili a tutti...
Se li si vuole consultare basta studiare la biologia (farsi una cultura) e valutare quei dati che, ripeto, sono accessibili a tutti.

E' invece più facile convincersi che la cura c'è, che dalla malattia si guarisce (in tutte le sue forme), che le aziende farmaceutiche sono dei colossi che sanno tutto, che le aziende farmaceutiche (meglio se multinazionali che fà più "cattivo") non hanno intenzione di rivelare i risultati dei loro studi segreti (ma allora che li fanno a fare?), che le aziende farmaceutiche sono onnipotenti e manipolano governi e cittadini come nulla fosse, che le aziende farmaceutiche riescono ad ordire e tenere in piedi una gigantesca truffa planetaria facendoci credere (a tutti) che la scienza medica è molto più arretrata di quanto non lo sia in realtà con la complicità delle università (nessuna insegna le vere cose, omettono nozioni) e l'omertà di tutti i ricercatori mondiali (magari chi per caso scopre queste cose lo fanno "sparire")....
E' più facile convincersi di questo....senza peraltro bisogno di prove visto che non ce ne sono...

Per fortuna ogni tanto un "eroe" capisce ed informa noi comuni mortali di quanto sono avanzate le scienza e le tecnologie mondiali dicendoci a chiare lettere come stanno le cose ovvero:
che esiste la cura al cancro, è facile, costa poco
che una centrale solare basta e avanza per alimentare una città senza bruciare petrolio
che le auto a idrogeno sono una realtà
che l'AIDS si cura, sicuramente non dipende dall'HIV e probabilmente è uscito da qualche laboratorio
che anche l'ebola è uscito da qualche laboratorio
....

Queste "perle di disinformazione" si trovano un pò dovunque e Di Bella non è che uno dei tanti..



perle di disinformazione mi pare se ne trovino fin troppe anche sulle bocche di tanti paladini della scienza ufficiale: quelli che parlano chiaro sono i risultati finora ottenuti; e sono tutt'altro che confortanti, il che induce a prendere seriamente in considerazione anche strade alternative, purchè plausibili (e tante posizioni della scienza ufficiale, soprattutto in campo medico, sono poco plausibili e ancor meno difendibili).


Originariamente inviato da evelon

Quanto costa riconvertire un processo produttivo ?
Per la somatostatina ?
poco direi...cmq si può chiedere a gente che lavora nel campo...

Invece di domandarsi "perchè le case farmaceutiche ostacolano Di Bella" (cosa tutta da dimostrare) perchè non ci si domanda "perchè non lo fanno?"

Poniamo che il processo fosse efficente (ovvero cura sul serio).
Perchè una qualsiasi azienda non cambia una sciocchezza per garantirgli l'originalità (es una piccola procedura o farmaco secondario) e copre tutto di brevetti internazionali ?
Se funzionasse veramente si assicurerebbe l'eterna ricchezza....
Gli strumenti legali per fare una cosa del genere ci sono già ed il cancro è una malattina transnazionale ovvero presente in tutti i paesi del mondo...clienti a non finire...soldi a non finire...

cosa ti fa pensare che a guadagnarci debbano essere sempre o solo le cause farmaceutiche? Hai idea di quanto costi una visita "specialistica" da un oncologo? E di quanto costino trattamenti chemioterapici (inutili e dannosi), radioterapici, oppure interventi per rimuovere masse tumorali? E del costo di un esame come una scintigrafia o una RMN, oppure una TAC? E hai idea di che possibilità ci sia di aver accesso a visite o terapie o esami diagnostici in strutture pubbliche, entro tempi ragionevoli (me è ovvio, per tutto c'è una soluzione e si chiama "clinica privata", spesso suggerita proprio dal medico da cui ti rechi, presso una struttura pubblica, per poter avere determinati servizi, per cui paghi regolarmente le tasse).

yossarian
24-12-2003, 11:13
Originariamente inviato da evelon
Forse perchè i guaritori filippini, i Di Bella della situazione, i santoni danno certezze...che la medicina non può nè potrà mai dare.

forse perchè quei protocolli sono quelli che garantiscono qualche risultato.

Chi ha mai detto che il cancro è una malattia ormai sconfitta ?
chi ha mai detto che l'AIDS è una malattia sconfitta ?

Sono vive e vegete.
E la conoscenza su di loro non è completa quindi si continua a ricercare, a sperimentare.

E ben vengano le ricerche se ci fanno capire di più.

Se e quando al posto delle chemio si troverà qualcosa di più efficace la chemio non si userà più.
Ma fino ad allora ?
Ci appoggiamo a qualcosa che di scientifico non ha nemmeno le scarpe ?
Tanto vale far entrare i guaritori filippini negli ospedali...

guarda, purtroppo neppure Di Bella garantiva risultati: te lo dico con certezza, perchè l'ho conosciuto di persona e ho avuto modo di parlare tanto con lui quanto con altri medici (tra cui Veronesi); l'unica cosa che Di Bella mi ha garantito (ed è stato di parola) è che con la sua terapia, finchè si è in vita, non si ha bisogno di ricorrere alla morfina (cosa che invece mi era stata prospettata come unico trattamento possibile dal primario del reparto di oncologia del Policlinico Umberto I.

Il problema è che neppure la chemio ha mai garantito risultati, né mai li garantirà (per i tumori solidi); e non parlo di risultati migliori o meno negativi, parlo di risultati in senso assoluto. Ho avuto modo di assistere, più di una volta, a colloqui con medici che, in presenza di metastasi, sconsigliano di ricorrere alla chemioterapia, giudicandola inutile, e in tal caso c'è da applaudire all'onestà di certe persone (mentre, invece, la fanno fare in caso di intervento perfettamente riuscito, solo perchè fa parte di un protocollo e permette loro di pararsi il cu@o, dal punto di vista legale, nel caso il paziente dovesse, un domani ammalarsi della stessa o di un'altra forma tumorale).

D'accordo con te sul fatto che si debba incentivare la ricerca seria; il problema è che diventa sempre più difficile capire quali siano le ricerche serie e che hanno un reale costrutto e quali quelle che invece sono serie solo in apparenza (perchè mascherate da disinformazione o non informazione).

Anche nell'uso della chemio per determinati tumori non c'è niente di scientifico e non andrebbe neppure proposta (visti, tra l'altro, gli effetti nocivi sull'organismo, ampiamente documentati non certo da ciarlatani).
Purtroppo il cancro e l'AIDS (come tante altre patologie) non solo non si curano, ma non si riesce neppure a tenerle sotto controllo (anzi, in realtà, mi sembra che non si sia neppure riusciti a comprenderle più di tanto) e questo mi pare valga tanto per le terapie tradizionali tanto per quelle alternative.

evelon
24-12-2003, 11:25
Originariamente inviato da yossarian
neppure continuare a buttare soldi in terapie che da 40 anni si dimostrano inefficaci ha molto senso e neppure quello fa progredire la scienza; eppure "stranamente" lo si fa, cercando di far funzionare a tutti i costi quello che non funzionerà mai, e nessuno prende posizione al riguardo.


???

Ma hai letto quello che ho scritto ?

Nessuna ha detto che il cancro è una malattia sconfitta (come l'AIDS), nessuno ha la "cura miracolosa" che guarisce tutti i tipi di cancro...NESSUNO

Detto questo non si capisce che dovrebbero fare negli ospedali secondo te...

La chemio ha molti effetti collaterali e li ho visti.
Così come ho visto gli effetti della radioterapia.
Ma ho visto anche i benefici e persone gurite da queste "terapie inutili" (una la vedo tutti i giorni)
Ma ATTUALMENTE sono la cura migliore che c'è....o c'è il "metodo yossarian " che non vuoi divulgare ?

Certo, il modo più semplice è dire "non prescriviamo la radioterapia perchè la percentuale di successo non è alta"...
Come scritto fino a consumare la tastiera il cancro NON E' una malattia perfettamente conosciuta.

Potremmo aspettare senza prescrivere chemio o altro finchè i ricercatori non dipanano ogni dubbio..potremmo farlo certo...ma i malati ?
Gli diamo il "metodo yossarian" ?
Il citare poi i modesti risultati a sostegno di questa tesi è risibile...

I risultati che abbiamo ora sono quelli che ci permette la conoscenza attuale a meno che non ricominciamo a sostenere il complotto su scala mondiale di tutti i ricercatori del mondo...
O il problema è "quanto se ne parla" ?
Lo devono dire al telegiornale ?

Ogni ricercatore segue la sua strada ed i (pochi) fondi di ricerca sono destinati (giustamente) in proporzione alla ragionevolezza dell'ipotesi data dalla stessa comunità scientifica.
Non da qualche CEO aziendale.

Originariamente inviato da yossarian
abbondantemente smentita non direi affatto; c'è chi sostiene una tesi plausibile e chi ne sostiene un'altra, contraria, altrettanto plausibile; fatto sta che non mi pare si siano fatti progressi nella cura all'AIDS (e parliamo di una malattia nota da almeno 20 anni) come non se ne sono fatti per il cancro. Chi si ammala continua a morire e non mi risulta ci siano casi di guarigioni imputabili a terapie in nessuna delle patologie di cui sopra.


Stessa domanda di sopra : ma leggi ciò che ho scritto ?

Stesse domande non risposte:
da 20 anni si ricerca sul cancro ma da 20 anni si muore...un pò populista e generica questa affermazione...

Mi sai dire quanti tumori erano curabili 20 anni fà ? non molti..
Mi sai dire quanti tumori sono curabili oggi ? molti di più...
E per quelli non curabili mi sai dire come è migliorata la qualità della vita ? non poco...
E l'aspettativa di vita ? si è allungata vero ?
Ed i metodi diagnostici ? sono un pochettino migliorati...
Gli stessi protocolli di chemio e radioterapia sono identici a 20 anni fà ? non credo...
Le macchine per radioterapia sono le stesse di 20 anni fà ? direi di no...

Vogliamo continuare ?
O la ricerca produce solo sciocchezze?

Nel malaugurato caso di una tua malattia del genere che farai ?
Non vai in ospedale ?
E se ti dicono che serve la radioterapia tu che gli dici ?
"no, niente radioterapia voglio...." cosa ?
Rispondimi

Originariamente inviato da yossarian
perle di disinformazione mi pare se ne trovino fin troppe anche sulle bocche di tanti paladini della scienza ufficiale: quelli che parlano chiaro sono i risultati finora ottenuti; e sono tutt'altro che confortanti, il che induce a prendere seriamente in considerazione anche strade alternative, purchè plausibili (e tante posizioni della scienza ufficiale, soprattutto in campo medico, sono poco plausibili e ancor meno difendibili).


questa è secondom e la parte migliore: "quelli che parlano chiaro sono i risultati ottenuti..."

Appunto

Se per "risultati" ti aspetti che cominciando la ricerca dopo 3 mesi hai la cura in mano allora ti dò ragione: i risultati sono deludenti al limite del ridicolo.

Se, invece, ti metti nell'ordine di idee che "pasticciare" con la biochimica umana non è tanto semplice allora i risultati sono apprezzabili.
Ovvio che sarebbero migliori se avessimo già la cura (o le cure) ma così non è quindi l'unica cosa da fare è insistere con la ricerca.

Cusioso quando affermi che occorre "prendere seriamente in considerazione anche strade alternative"...
ci sono decine di ricercatori, come si è già appurato in altri 3d mi sembra :rolleyes: , che le seguono e non mi sembra che viene loro impedito di ricercare e/o vengono sabotati e/o ostacolati e/o non favoriti...

come detto è giusto e sacrosanto che i fondi vengano ripartiti in base alla ragionevolezza dell'ipotesi giudicata tale dalla comunità scientifica.

Originariamente inviato da yossarian
cosa ti fa pensare che a guadagnarci debbano essere sempre o solo le cause farmaceutiche? Hai idea di quanto costi una visita "specialistica" da un oncologo? E di quanto costino trattamenti chemioterapici (inutili e dannosi), radioterapici, oppure interventi per rimuovere masse tumorali? E del costo di un esame come una scintigrafia o una RMN, oppure una TAC? E hai idea di che possibilità ci sia di aver accesso a visite o terapie o esami diagnostici in strutture pubbliche, entro tempi ragionevoli (me è ovvio, per tutto c'è una soluzione e si chiama "clinica privata", spesso suggerita proprio dal medico da cui ti rechi, presso una struttura pubblica, per poter avere determinati servizi, per cui paghi regolarmente le tasse).

fighissimo :D

Allora non sono le cattive-multinazionali-farmaceutiche a tenere in scacco il mondo sono gli oncologi ed i chirurghi...

Mi rendo conto che un bel polpettone sul conflitto pubblico-privato non poteva mancare ma dimmi: come si concilia questo conflitto con i paesi dove gli ospedali ed il servizio sanitario sono coperti d'assicurazione sanitari (paesi anglosassoni) ?
Se sai un pò come funzionano le cose lì si evidenzierebbe un bel paradosso no ? :D:D

alphacygni
24-12-2003, 11:31
come al solito ognuno ha la sua verita'...:D quindi aggiungo la mia!
Un amico di famiglia (molto stretto) che lavora piuttosto in alto in una grossa industria farmaceutica ci ha confidato diverso tempo fa che da parte loro la si e' sempre ritenuta una vaccata, non nel senso da non pubblicizzare ma proprio come un approccio che e' ben lontano dal far raggiugnere i risultati che promette... e visto che non avrebbe avuto motivo di dirci una cazzata... beh io credo piu' a lui.

evelon
24-12-2003, 11:35
Originariamente inviato da yossarian
....
Il problema è che neppure la chemio ha mai garantito risultati, né mai li garantirà (per i tumori solidi); e non parlo di risultati migliori o meno negativi, parlo di risultati in senso assoluto. Ho avuto modo di assistere, più di una volta, a colloqui con medici che, in presenza di metastasi, sconsigliano di ricorrere alla chemioterapia, giudicandola inutile, e in tal caso c'è da applaudire all'onestà di certe persone (mentre, invece, la fanno fare in caso di intervento perfettamente riuscito, solo perchè fa parte di un protocollo e permette loro di pararsi il cu@o, dal punto di vista legale, nel caso il paziente dovesse, un domani ammalarsi della stessa o di un'altra forma tumorale).

Anche nell'uso della chemio per determinati tumori non c'è niente di scientifico e non andrebbe neppure proposta (visti, tra l'altro, gli effetti nocivi sull'organismo, ampiamente documentati non certo da ciarlatani).
Purtroppo il cancro e l'AIDS (come tante altre patologie) non solo non si curano, ma non si riesce neppure a tenerle sotto controllo (anzi, in realtà, mi sembra che non si sia neppure riusciti a comprenderle più di tanto) e questo mi pare valga tanto per le terapie tradizionali tanto per quelle alternative.


Non è del tutto vero.
Immagino che possa esser stato un dispiacere sentire quelle cose specie se un tuo caro le ha "passate" in prima persona.

Ciò non toglie che la chemio e la radioterapia a volte possono fare dei quasi-miracoli se attuate in tempo.

Questa persona che ho citato è una ragazza giovane (ora ha 34 anni) e circa 3 anni fà le è stato diagnosticato un grave tumore con piccole metastasi.

Per 1 anno è stata malissimo, la vedevo con il fisico debilitato dalla chemioterampia e dalle sedute di radioterapia.
La vedevo più morta che viva.

Oggi a distanza di anni le metastasi sono sparite, il tumore non c'è più perchè prima contenuto e poi asportato.
Stà bene
E' rinata, è letteralmente rifiorita ed ora è una bella ragazza bionda e non più uno scheletro che non si regge in piedi.

Non ringrazierà mai abbastanza i dottori che gli hanno permesso questo.

Certo, annualmente fà dei controlli per monitorare le eventuali recidive ma si può dire , anche a detta dei medici, del tutto guarita.
Ha un'energia vitale che sorprenderebbe chiunque.

yossarian
24-12-2003, 11:43
Originariamente inviato da evelon
???

Ma hai letto quello che ho scritto ?

Nessuna ha detto che il cancro è una malattia sconfitta (come l'AIDS), nessuno ha la "cura miracolosa" che guarisce tutti i tipi di cancro...NESSUNO

Detto questo non si capisce che dovrebbero fare negli ospedali secondo te...

La chemio ha molti effetti collaterali e li ho visti.
Così come ho visto gli effetti della radioterapia.
Ma ho visto anche i benefici e persone gurite da queste "terapie inutili" (una la vedo tutti i giorni)
Ma ATTUALMENTE sono la cura migliore che c'è....o c'è il "metodo yossarian " che non vuoi divulgare ?

Certo, il modo più semplice è dire "non prescriviamo la radioterapia perchè la percentuale di successo non è alta"...
Come scritto fino a consumare la tastiera il cancro NON E' una malattia perfettamente conosciuta.

Potremmo aspettare senza prescrivere chemio o altro finchè i ricercatori non dipanano ogni dubbio..potremmo farlo certo...ma i malati ?
Gli diamo il "metodo yossarian" ?
Il citare poi i modesti risultati a sostegno di questa tesi è risibile...

I risultati che abbiamo ora sono quelli che ci permette la conoscenza attuale a meno che non ricominciamo a sostenere il complotto su scala mondiale di tutti i ricercatori del mondo...
O il problema è "quanto se ne parla" ?
Lo devono dire al telegiornale ?

Ogni ricercatore segue la sua strada ed i (pochi) fondi di ricerca sono destinati (giustamente) in proporzione alla ragionevolezza dell'ipotesi data dalla stessa comunità scientifica.
Non da qualche CEO aziendale.



Stessa domanda di sopra : ma leggi ciò che ho scritto ?

Stesse domande non risposte:
da 20 anni si ricerca sul cancro ma da 20 anni si muore...un pò populista e generica questa affermazione...

Mi sai dire quanti tumori erano curabili 20 anni fà ? non molti..
Mi sai dire quanti tumori sono curabili oggi ? molti di più...
E per quelli non curabili mi sai dire come è migliorata la qualità della vita ? non poco...
E l'aspettativa di vita ? si è allungata vero ?
Ed i metodi diagnostici ? sono un pochettino migliorati...
Gli stessi protocolli di chemio e radioterapia sono identici a 20 anni fà ? non credo...
Le macchine per radioterapia sono le stesse di 20 anni fà ? direi di no...

Vogliamo continuare ?
O la ricerca produce solo sciocchezze?

Nel malaugurato caso di una tua malattia del genere che farai ?
Non vai in ospedale ?
E se ti dicono che serve la radioterapia tu che gli dici ?
"no, niente radioterapia voglio...." cosa ?
Rispondimi



questa è secondom e la parte migliore: "quelli che parlano chiaro sono i risultati ottenuti..."

Appunto

Se per "risultati" ti aspetti che cominciando la ricerca dopo 3 mesi hai la cura in mano allora ti dò ragione: i risultati sono deludenti al limite del ridicolo.

Se, invece, ti metti nell'ordine di idee che "pasticciare" con la biochimica umana non è tanto semplice allora i risultati sono apprezzabili.
Ovvio che sarebbero migliori se avessimo già la cura (o le cure) ma così non è quindi l'unica cosa da fare è insistere con la ricerca.

Cusioso quando affermi che occorre "prendere seriamente in considerazione anche strade alternative"...
ci sono decine di ricercatori, come si è già appurato in altri 3d mi sembra :rolleyes: , che le seguono e non mi sembra che viene loro impedito di ricercare e/o vengono sabotati e/o ostacolati e/o non favoriti...

come detto è giusto e sacrosanto che i fondi vengano ripartiti in base alla ragionevolezza dell'ipotesi giudicata tale dalla comunità scientifica.



fighissimo :D

Allora non sono le cattive-multinazionali-farmaceutiche a tenere in scacco il mondo sono gli oncologi ed i chirurghi...

Mi rendo conto che un bel polpettone sul conflitto pubblico-privato non poteva mancare ma dimmi: come si concilia questo conflitto con i paesi dove gli ospedali ed il servizio sanitario sono coperti d'assicurazione sanitari (paesi anglosassoni) ?
Se sai un pò come funzionano le cose lì si evidenzierebbe un bel paradosso no ? :D:D


mi pare che chi non legga quello che scrivono gli altri sia proprio tu. Innanzitutto anch'io ho conosciuto gente guarita con la cura Di Bella (inutile) senza dover sopportare gli effetti della chemioterapia.
Se tu vuoi continuare ad aver fiducia nelle cazzate che ti propinano ogni giorno le fonti ufficiali di informazione no dovresti aver problemi ad accettare il fatto che ci sia chi vuole dar credito alle cazzate che gli vengono propinate ogni giorno da fonti non ufficiali ma non per questo meno attendibili (ti faccio presente che, tanto per la cronaca, il professor Di Bella era ordinario di fisiologia all'università di Modena e uno dei massimi esperti italiani e mondiali sulla melatonina, così come anche, chi si pronuncia contro il teorema, dato per scontato da 20 anni a questa parte senza avere tutte le prove necessarie (anzi, 20 anni fa, senza prova alcuna) sono studiosi di fama inrernazionale e, da sempre, considerati luminari proprio nel campo di quella ricerca di cui ti riempi tanto la bocca.
Non so in che settore lavori, però nel mio ampo, 40 anni di "ricerca" infruttuosa" sarebbero sufficienti non per farti tagliare i fondi ma per farti mettere alla gogna (evidentemente per te non è così).
Chi può stabilire chi può pasticciare con la biochimica umana? Tu non di certo (anche se sembri piuttosto portato a dar credito alle campane che più ti sono consone come impostazione mentale) e neppure io che però sono portato a non credere in niente per costituzione (però sono più possibilista anche nei confronti di eventuali alternative).

Nel malaugurato caso di una mia malattia del genere, visti gli eclatanti risultati di cui sono stato testimone (nel 100% dei casi che mi sono capitati), sicuramente non ricorrerò alla chemioterapia. Per quanto riguarda la radioterapia e gli effetti collaterali dovresti sapere che esistono trattamento simili, molto più efficaci e senza gli stessi effetti collaterali (mai sentito parlare di adroterapia o radiochirurgia streotassica? Sono 10 anni che se ne parla).

Polpettone sui cattivi chirurghi-oncologi? No, ma neppure il polpettone di evelon-pangloss: questo è il migliore dei mondi e niente potrebbe andare in maniera migliore; sono tutti onesti, disinteressati, si adoperano solo per il bene e l'interesse dell'umanità, la ricerca non ha fini di lucro, ecc. ecc.


:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

yossarian
24-12-2003, 12:00
Originariamente inviato da evelon
Non è del tutto vero.
Immagino che possa esser stato un dispiacere sentire quelle cose specie se un tuo caro le ha "passate" in prima persona.

Ciò non toglie che la chemio e la radioterapia a volte possono fare dei quasi-miracoli se attuate in tempo.

Questa persona che ho citato è una ragazza giovane (ora ha 34 anni) e circa 3 anni fà le è stato diagnosticato un grave tumore con piccole metastasi.

Per 1 anno è stata malissimo, la vedevo con il fisico debilitato dalla chemioterampia e dalle sedute di radioterapia.
La vedevo più morta che viva.

Oggi a distanza di anni le metastasi sono sparite, il tumore non c'è più perchè prima contenuto e poi asportato.
Stà bene
E' rinata, è letteralmente rifiorita ed ora è una bella ragazza bionda e non più uno scheletro che non si regge in piedi.

Non ringrazierà mai abbastanza i dottori che gli hanno permesso questo.

Certo, annualmente fà dei controlli per monitorare le eventuali recidive ma si può dire , anche a detta dei medici, del tutto guarita.
Ha un'energia vitale che sorprenderebbe chiunque.


non ho mai sostenuto che la chemioterapia o la radioterapia sino del tutto inutili; lo sono per determinati tipi di cancro (la radioterapia, in rrealtà, se ben fatta, può portare a qualche risultato positivo); ci sono altri tmori, invece, che con la chemio si possono curare o tenere sotto controllo; queste patologie è giusto continuare a curarle con la chemio, finchè, come hai detto, non si trova niente di meglio. Quello che non accetto è che un protocollo, valido per certe patologie, sia stato esteso a tutte le altre, semplicemente per analogia. Questo non ha basi scientifiche. Esistono tumori di origine ormonale (provocati o fatti crescere dalla carenza o dall'eccessiva produzione di un determianto ormone) che una forma di chemioterapia (ormonoterapia) riesce a curare o a tenere sotto controllo; in tal caso è giusto proporre trattamenti a base di chemioterapia.
Ci sonbo tipi di tumori per cui la chemio non ha efficacia alcuna, per tanti motivi, per cui è giusto cercare strade alternative, finchè non si saranno portate a termine le ricerche sulle terapie geniche.
Sono contento per la tua amica e per tutte quelle persone per cui certi trattamenti hanno avuto esito positivo.
Purtroppo, però, capisci che estendere questo discorso a tutti i tipi di cancro, significa dare false speranze alla gente.

Quando 10 anni fa ho avuto il problema con mio padre, sono arrivato a Di Bella tramite un'amica di mia zia che era guarita grazie alla cura Di Bella; all'epoca Di Bella e la sua terapia non erano affatto conosciuti né pubblicizzati. Ci sono arrivato dopo che avevo girato tutti i possibili ospedali e medici che conoscevo (Policlinico, Forlanini, centro tumori di MIlano, tutta una serie di cliniche private, dai maggiori esperti del settore); alla fine, dopo 4 mesi, mi è stata proposta la terapia del dolore (a base di morfina endovena); eppure mio padre non aveva metastasi "evidenti". A quel punto mi sono rivolto a Di Bella che non mi ha mai dato speranze di guarigione ma mi ha detto che non ci sarebbe stato bisogno di ricorrere alla morfina. Mio padre è vissuto altri 4 mesi, senza dover far ricorso alla morfina, ma rimanendo lucido e in buone condizioni fino all'ultimo giorno.
Credo che anche questo sia un risultato da non sottovalutare (senza tener conto del fatto che Di Bella non mi ha affatto dato l'idea dello speculatore, visto che, dopo circa due ore di visita, quando gli ho chiesto l'onorario mi ha detto che potevo anche andar via senza lasciargli niente).

voodoo child
24-12-2003, 12:43
Entro anche io nel discorso, ritengo di parlare con una certa cognizione di causa in quanto studente di medicina (tra l'altro ho avuto come professori diversi ricercatori proprio in questo campo, di cui uno è tra i candidati al premio Nobel)...
Innanzi tutto vorrei sapere su cosa vi basate per dire che chemioterapia e radioterapia sono inutili... guarda che non basta dire "conosco uno che l'ha fatta e non è servita", non metto in dubbio che ciò sia vero, ma per trarre delle conclusioni non basta un caso, bisogna effettuare studi statistici su migliaia di persone.
Idem dire "conosco uno che ha fatto la cura Di Bella ed è guarito": mai sentito parlare di effetto placebo? Talvolta la sola idea di assumere un "farmaco miracoloso" ha un tale effetto sulla psiche del paziente che esso guarisce (e non si sa ancora bene come...)(e si sono registrati casi in cu addirittura la preghiera ha sortito lo stesso effetto, certo solo su persone molto religiose). Infatti in tutti gli studi su tutti i farmaci, per verificarne la validità si predispongono due gruppi di controllo (con la stessa malattia), uno prende il farmaco da testare e l'altro prende il placebo (ovvero una pillola priva di ogni effetto terapeutico). Naturalmente i pazienti non sanno cosa stanno prendendo (per non influenzare il risultato della sperimentazione), e non lo sanno nemmeno i medici che li seguono direttamente, lo sanno solo quelli che analizzano i dati. La scienza va così, non c'è niente da fare: di tutti i metodi di ricerca e progresso questo è l'unico che abbia dato qualche risultato certo, verificabile e riproducibile.
La cura Di Bella non ha NESSUN e dico nessun fondamento scientifico, nessuno ha mai capito secondo quali principi avrebbe dovuto funzionare (e Di Bella si è ben guardato dallo spiegarlo alla comunità scientifica, forse perchè non lo sapeva neanche lui...?). E' già assurdo pretendere di trovare una "cura per il cancro", perchè sotto il termine cancro ci stanno decine (centinaia) di malattie estremamente diverse, è impensabile che un solo principio attivo funzioni su tutte... e infatti se vai a vederti i protocolli vedrai che per un tipo di tumore si usa una cosa, per un altro tipo un altra cosa... e queste linee guida sono il risultato di decenni di ricerca, prove, sperimentazioni, non è che un giorno uno si è svegliato e ha detto "ah, per il carcinoma del colon da ora in poi si usa questo e quell'altro" (come ha fatto Di Bella).
Un grosso ruolo nel caso della cura Di Bella l'ha avuto la disinformazione della gente e i soliti vecchi luoghi comuni: la chemioterapia fa più male che bene, quelli son tutti prodotti chimici (ma che cazzo vuol dire? Anche l'acqua è un prodotto chimico)... Per cui l'innocua somatostatina ha subito incontrato i favori del pubblico. Attualmente una delle strade più promettenti per la cura di molti tumori è la terapia genica, ma sono sicuro che passeranno decenni prima che venga accettata dalla gente comune, per il solo fatto che si chiama genica.
Adesso devo andare a mangiare, poi continuo.
Ciao!

maxsona
24-12-2003, 12:57
Mia Nonna aveva fatto la cura Di Bella...è morta :( :sob:

yossarian
24-12-2003, 13:02
Originariamente inviato da voodoo child
Entro anche io nel discorso, ritengo di parlare con una certa cognizione di causa in quanto studente di medicina (tra l'altro ho avuto come professori diversi ricercatori proprio in questo campo, di cui uno è tra i candidati al premio Nobel)...
Innanzi tutto vorrei sapere su cosa vi basate per dire che chemioterapia e radioterapia sono inutili... guarda che non basta dire "conosco uno che l'ha fatta e non è servita", non metto in dubbio che ciò sia vero, ma per trarre delle conclusioni non basta un caso, bisogna effettuare studi statistici su migliaia di persone.
Idem dire "conosco uno che ha fatto la cura Di Bella ed è guarito": mai sentito parlare di effetto placebo? Talvolta la sola idea di assumere un "farmaco miracoloso" ha un tale effetto sulla psiche del paziente che esso guarisce (e non si sa ancora bene come...)(e si sono registrati casi in cu addirittura la preghiera ha sortito lo stesso effetto, certo solo su persone molto religiose). Infatti in tutti gli studi su tutti i farmaci, per verificarne la validità si predispongono due gruppi di controllo (con la stessa malattia), uno prende il farmaco da testare e l'altro prende il placebo (ovvero una pillola priva di ogni effetto terapeutico). Naturalmente i pazienti non sanno cosa stanno prendendo (per non influenzare il risultato della sperimentazione), e non lo sanno nemmeno i medici che li seguono direttamente, lo sanno solo quelli che analizzano i dati. La scienza va così, non c'è niente da fare: di tutti i metodi di ricerca e progresso questo è l'unico che abbia dato qualche risultato certo, verificabile e riproducibile.
La cura Di Bella non ha NESSUN e dico nessun fondamento scientifico, nessuno ha mai capito secondo quali principi avrebbe dovuto funzionare (e Di Bella si è ben guardato dallo spiegarlo alla comunità scientifica, forse perchè non lo sapeva neanche lui...?). E' già assurdo pretendere di trovare una "cura per il cancro", perchè sotto il termine cancro ci stanno decine (centinaia) di malattie estremamente diverse, è impensabile che un solo principio attivo funzioni su tutte... e infatti se vai a vederti i protocolli vedrai che per un tipo di tumore si usa una cosa, per un altro tipo un altra cosa... e queste linee guida sono il risultato di decenni di ricerca, prove, sperimentazioni, non è che un giorno uno si è svegliato e ha detto "ah, per il carcinoma del colon da ora in poi si usa questo e quell'altro" (come ha fatto Di Bella).
Un grosso ruolo nel caso della cura Di Bella l'ha avuto la disinformazione della gente e i soliti vecchi luoghi comuni: la chemioterapia fa più male che bene, quelli son tutti prodotti chimici (ma che cazzo vuol dire? Anche l'acqua è un prodotto chimico)... Per cui l'innocua somatostatina ha subito incontrato i favori del pubblico. Attualmente una delle strade più promettenti per la cura di molti tumori è la terapia genica, ma sono sicuro che passeranno decenni prima che venga accettata dalla gente comune, per il solo fatto che si chiama genica.
Adesso devo andare a mangiare, poi continuo.
Ciao!

e quale sarebbe il fondamento scientifico su cui si basa la chemioterapia per i tumori solidi?
Non si tratta di dire "conosco uno che l'ha fatta" ma di migliaia di pubblicazioni sull'argomento. Inoltre i risultati parlano chiari; quanti casi puoi citare di guarigioni, per determinate patologie, in seguito all'uso di chemioterapia?
L'effetto placebo, ti faccio notare, che vale anche per quest'ultima.
Sono proprio gli studi statistici di cui parli che, per certe patologie, condannano la chemioterapia. Non si tratta di trovare un solo principio attivo per tutte le malattie ma di trovare una terapia che si basi su studi scientifici, non su estensioni per analogia o similitudine. Quello che vale per quella leucemia o per quel linfoma può non valere, ad esempio, per un cancro polmonare: ma questo non a livello di principio attivo, ma a livello di principio di funzionamento.
Per tua informazione, anche la cura Di Bella fa uso, anche se in maniera blanda, di prodotti classificati, comunemente, come chemioterapia, questo tanto per inciso.
Per quanto riguarda la radioterapia, la sua efficacia e la sua dannosità dipendono, in larga misura, da come viene fatta (e non tutti sono in grado di farla nel modo migliore).

Ti dice niente il fatto che per certi tipi di tumore la chemioterapia non venga neppure proposta? Certo si tratta di una dimostrazione lampante della sua efficacia.
Se poi vogliamo continuare a farci prendere per il cu@o, allora si spiega anche il proliferare di trattamenti alternativi.

Non mi sono mai sognato di sostenere che la cura Di Bella guarisca il cancro (perchè non è vero) però non mi bevo neppure la ca@@ata che la chemioterapia sia il trattamento più efficace per tutte le patologie tumorali. L'ho detto e lo ripeto, e aspetto da 10 anni dati che lo confutino (ti sarei grato se me ne portassi, per poter rivedere le mie posizioni, purchè, ovviamente, non riguardino tipi di cancro di natura virale, ormonale e simili), per alcuni tipi di cancro la chemio è del tutto inutile e il suo utilizzo del tutto ingiustificato e non scientifico.

Thomas E. Anderson
24-12-2003, 13:27
mio nonno mi dice sempre "prima di parlare di qualcosa assicurati di essertene occupato per la maggiorparte della tua vita"

il che escluderebbe la maggiorparte delle persone che hanno scritto il questo tread comunque.....

forse sarebbe carino che tutti si leggessero prima questo:
http://www.ministerosalute.it/medicinali/resources/documenti/bollettino/Bif_1_99_3.pdf

giusto per capire che cosa si e' fatto della cura di bella

voodoo child
24-12-2003, 13:59
Originariamente inviato da yossarian
e quale sarebbe il fondamento scientifico su cui si basa la chemioterapia per i tumori solidi?
Non si tratta di dire "conosco uno che l'ha fatta" ma di migliaia di pubblicazioni sull'argomento. Inoltre i risultati parlano chiari; quanti casi puoi citare di guarigioni, per determinate patologie, in seguito all'uso di chemioterapia?
L'effetto placebo, ti faccio notare, che vale anche per quest'ultima.
Sono proprio gli studi statistici di cui parli che, per certe patologie, condannano la chemioterapia. Non si tratta di trovare un solo principio attivo per tutte le malattie ma di trovare una terapia che si basi su studi scientifici, non su estensioni per analogia o similitudine. Quello che vale per quella leucemia o per quel linfoma può non valere, ad esempio, per un cancro polmonare: ma questo non a livello di principio attivo, ma a livello di principio di funzionamento.
Per tua informazione, anche la cura Di Bella fa uso, anche se in maniera blanda, di prodotti classificati, comunemente, come chemioterapia, questo tanto per inciso.
Per quanto riguarda la radioterapia, la sua efficacia e la sua dannosità dipendono, in larga misura, da come viene fatta (e non tutti sono in grado di farla nel modo migliore).

Ti dice niente il fatto che per certi tipi di tumore la chemioterapia non venga neppure proposta? Certo si tratta di una dimostrazione lampante della sua efficacia.
Se poi vogliamo continuare a farci prendere per il cu@o, allora si spiega anche il proliferare di trattamenti alternativi.

Non mi sono mai sognato di sostenere che la cura Di Bella guarisca il cancro (perchè non è vero) però non mi bevo neppure la ca@@ata che la chemioterapia sia il trattamento più efficace per tutte le patologie tumorali. L'ho detto e lo ripeto, e aspetto da 10 anni dati che lo confutino (ti sarei grato se me ne portassi, per poter rivedere le mie posizioni, purchè, ovviamente, non riguardino tipi di cancro di natura virale, ormonale e simili), per alcuni tipi di cancro la chemio è del tutto inutile e il suo utilizzo del tutto ingiustificato e non scientifico.

Be', il principio di funzionamento dei farmaci chemioterapici è noto. Tanto per farti un esempio molti chemioterapici inibiscono la produzione dei nucleotidi (tramite inibizione del ciclo del pentosio fosfato o inibendo gli enzimi che portano alla formazione delle basi azotate), senza i quali non è possibile la divisione cellulare, che, quando è incontrollata ed esagerata, sta alla base di tutti i tumori solidi: come puoi intuire questo principio è molto solido e in teoria funziona alla grande. Il problema nasce dal fatto che in determinati tessuti il farmaco agisce quasi solo sulle cellule tumorali, in altri agisce più sulle cellule sane che non sulle cellule malate e pertanto non può essere utilizzato in quei tessuti. Il problema quindi non è tanto quello di uccidere le cellule malate (cosa abbastanza semplice), quanto nell'uccidere solo quelle senza intaccare i tessuti sani. Questo è anche il problema della radioterapia... in tessuti poco radiosensibili si possono fare dosi massicce di radiazioni per uccidere le cellule malate, in altri tessuti (tipo il parenchima polmonare) le cellule sane sono più sensibili alle radiazioni di quelle malate, pertanto la radioterapia non da grandi risultati.
Ci sono casi in cui la chemio comunque da grandi risultati (ad esempio tumore del colon, l'intervento chirurgico in questo caso è d'obbligo, ma la chemioterapia impedisce il riformarsi di nuove masse tumorali... certo è fondamentale la diagnosi quando la malattia non è in fase troppo avanzata).
Non dico che la chemioterapia sia la strada migliore per tutti i tumori, e comunque quando la malattia è in fase avanzata e sono presenti metastasi è inutile (come la maggior parte degli altri trattamenti... a quel punto l'unica cosa da fare è la terapia palliativa), dico solo che FINORA i metodi della medicina ufficilale (chirurgia quando possibile + chemioterapia + radioterapia + terapia palliativa) sono quelli che danno i migliori risultati. In mancanza di trattamenti migliori, questi sono quelli che garantiscono una maggior sopravvivenza e una migliore qualità della vita.

yossarian
24-12-2003, 14:46
Originariamente inviato da voodoo child
Be', il principio di funzionamento dei farmaci chemioterapici è noto. Tanto per farti un esempio molti chemioterapici inibiscono la produzione dei nucleotidi (tramite inibizione del ciclo del pentosio fosfato o inibendo gli enzimi che portano alla formazione delle basi azotate), senza i quali non è possibile la divisione cellulare, che, quando è incontrollata ed esagerata, sta alla base di tutti i tumori solidi: come puoi intuire questo principio è molto solido e in teoria funziona alla grande. Il problema nasce dal fatto che in determinati tessuti il farmaco agisce quasi solo sulle cellule tumorali, in altri agisce più sulle cellule sane che non sulle cellule malate e pertanto non può essere utilizzato in quei tessuti. Il problema quindi non è tanto quello di uccidere le cellule malate (cosa abbastanza semplice), quanto nell'uccidere solo quelle senza intaccare i tessuti sani. Questo è anche il problema della radioterapia... in tessuti poco radiosensibili si possono fare dosi massicce di radiazioni per uccidere le cellule malate, in altri tessuti (tipo il parenchima polmonare) le cellule sane sono più sensibili alle radiazioni di quelle malate, pertanto la radioterapia non da grandi risultati.
Ci sono casi in cui la chemio comunque da grandi risultati (ad esempio tumore del colon, l'intervento chirurgico in questo caso è d'obbligo, ma la chemioterapia impedisce il riformarsi di nuove masse tumorali... certo è fondamentale la diagnosi quando la malattia non è in fase troppo avanzata).
Non dico che la chemioterapia sia la strada migliore per tutti i tumori, e comunque quando la malattia è in fase avanzata e sono presenti metastasi è inutile (come la maggior parte degli altri trattamenti... a quel punto l'unica cosa da fare è la terapia palliativa), dico solo che FINORA i metodi della medicina ufficilale (chirurgia quando possibile + chemioterapia + radioterapia + terapia palliativa) sono quelli che danno i migliori risultati. In mancanza di trattamenti migliori, questi sono quelli che garantiscono una maggior sopravvivenza e una migliore qualità della vita.

si, conoscevo questo principio di funzionamento, però, capisci bene, che per tumori a crescita lenta e a cellule meno incomplete, come gli adenocarcinomi, questo approccio risulta di scarsa efficacia. "Avvelenare" le cellule malate può essere relativamente semplice (anche se risulta che alcuni tumori abbiano la capacità, una volta venuti a contatto con gli agenti chemioterapici di "espellere" con una specie di "effetto pompa" le sostanze a loro nocive; questo renderebbe di parziale efficacia solo il primo ciclo di chemioterapia e renderebbe inutili i sucessivi).
La chemio, indubbiamente, si basa su un principio teoricamente solido che però ha un grosso limite intrinseco nello stesso principio di funzionamento (curare il cancro e uccidere, contestualmente, il paziente non avrebbe molto senso).
Per quanto riguarda la radioterapia, credo che il futuro sia in trattamenti come la radiochirurgia stereotassica che non presenta le stesse controindicazioni della radioterapia tradizionale, in quanto permette la concentrazione di dosi anche massicce nel punto di applicazione senza danneggiare (o con danni minimi per) i tessuti circostanti grazie all'utilizzo di decine di raggi a bassa intensità, concentrati nel punto da trattare.
Per quanto riguarda le terapie alternative, molte sono prive di basi scientifiche (anche se, ad esempio, Di Bella non era uno sprovveduto o un improvvisato del settore e, comunque, anche nel mio caso, a Di Bella ci sono arrivato dopo che gli esponenti della medicina ufficiale mi avevano detto, in maniera chiara, che era inutile tentare un approccio terapeutico e che avrei dovuto, prima o poi, prendere in considerazione il ricorso alla morfina), altre hanno basi scientifiche e riscontri pratici e sarebbe opportuno non trascurarle, soprattutto per quei tumori che non sono curabili con gli approcci tradizionali. Ad esempio, il prof Rosemberg, uno dei pionieri dell'immunoterapia, nonchè direttore del NCI di Bethesda, ha iniziato a studiare la reazione dell'organismo nei confronti delle malattie tumorali dopo aver esaminato, di persona, uno dei soli due casi accertati di remissione spontanea di cancro allo stomaco con metastasi diffuse; da quell'esame e da altri successivi fatti su tumori allo stomaco e al polmone, è venuto fuori che l'organismo è in grado di riconoscere il cancro come corpo estraneo e, in alcuni casi, riesce a combatterlo efficacemente. E' anche venuto fuori che alcuni tipi di cancro al polmone, allo stomaco e al fegato, hanno come elemento comune che la loro origine o, almeno, la loro crescita, è favorita da un ambiente "leggermente basico", mentre sono ostacolati da un ambiente "leggermente acido". Alla stessa conclusione erano giunti alcuni ricercatori in Francia e in Germania che hanno messo a punto, dagli anni '70, un macchinario in grado di effettuare diagnosi preventive proprio sulla base delle concentrazioni di elettroliti nell'organismo.
E' ovvio che, poi, si sia tutti in attesa dei risultati delle ricerche in campo genetico.
ciao

Belzebub
25-12-2003, 00:12
grazie a tutti, sono stato in silenzio ad ascoltare, ed adesso ho le idee più chiare.....

privet

Hall999
25-12-2003, 00:54
le cellule staminali potrebbero aiutare?

Conan ama Lana
25-12-2003, 01:31
Io non sono un medico, ma Di Bella si è sempre lamentato che alcune sostante incluse nella cura non sono fossero state sintetizzate come egli faceva e aveva prescritto (scusate se la mia terminologia non è "propria"), ad esempio perchè la temperatura di 'produzione' era differente o i metodi diversi.. sostanze facilmente alterabili e che sono state quindi sperimentate sulla gente non avendo più le caratteristiche che lui aveva richiesto e che secondo lui le rendevano 'anti cancro'.

SaMu
25-12-2003, 02:01
Originariamente inviato da Thomas E. Anderson
mio nonno mi dice sempre "prima di parlare di qualcosa assicurati di essertene occupato per la maggiorparte della tua vita"


E' la stessa cosa che ho pensato anch'io mentre leggevo il thread..

I tumori sono il più grande enigma irrisolto per l'umanità, mi sarei aspettato di trovare molti più dubbi e molte meno certezze in un thread sull'argomento.. e invece.. mmh...

Belzebub
29-12-2003, 23:26
quante parole inutili....porca miseria, 2 botta di chemio ed è morta! arresto cardio-circolatorio...

privet:muro:

Horatio
29-12-2003, 23:32
E in ogni caso la storia della miracolosa cura distrutta dalle mega corporazioni non regge.
Ci fosse una cura ci sarebbe qualcuno a venderla.

Drago
29-12-2003, 23:59
Originariamente inviato da yossarian
neppure continuare a buttare soldi in terapie che da 40 anni si dimostrano inefficaci ha molto senso e neppure quello fa progredire la scienza; eppure "stranamente" lo si fa, cercando di far funzionare a tutti i costi quello che non funzionerà mai, e nessuno prende posizione al riguardo.

perle di disinformazione mi pare se ne trovino fin troppe anche sulle bocche di tanti paladini della scienza ufficiale: quelli che parlano chiaro sono i risultati finora ottenuti; e sono tutt'altro che confortanti, il che induce a prendere seriamente in considerazione anche strade alternative, purchè plausibili (e tante posizioni della scienza ufficiale, soprattutto in campo medico, sono poco plausibili e ancor meno difendibili).

cosa ti fa pensare che a guadagnarci debbano essere sempre o solo le cause farmaceutiche? Hai idea di quanto costi una visita "specialistica" da un oncologo? E di quanto costino trattamenti chemioterapici (inutili e dannosi), radioterapici, oppure interventi per rimuovere masse tumorali? E del costo di un esame come una scintigrafia o una RMN, oppure una TAC? E hai idea di che possibilità ci sia di aver accesso a visite o terapie o esami diagnostici in strutture pubbliche, entro tempi ragionevoli (me è ovvio, per tutto c'è una soluzione e si chiama "clinica privata", spesso suggerita proprio dal medico da cui ti rechi, presso una struttura pubblica, per poter avere determinati servizi, per cui paghi regolarmente le tasse).


la disinformazione qui la fai tu, i progressi forse TU non li hai mai visti ma se io mi fossi ammalato 10 anni fa di quello che ho avuto, non avrei avuto mezza possibilità. le cure ci sono, la diagnosi precoce è ancor più necessaria delle cure, gli effetti collaterali dei chemioterapici diminuiscono sempre di più. inoltre le cure sono COMPLETAMENTE GRATUITE nel caso tu non lo sappia. prima di parlare informatevi per bene, per cortesia.

yossarian
06-01-2004, 13:27
Originariamente inviato da Drago
la disinformazione qui la fai tu, i progressi forse TU non li hai mai visti ma se io mi fossi ammalato 10 anni fa di quello che ho avuto, non avrei avuto mezza possibilità. le cure ci sono, la diagnosi precoce è ancor più necessaria delle cure, gli effetti collaterali dei chemioterapici diminuiscono sempre di più. inoltre le cure sono COMPLETAMENTE GRATUITE nel caso tu non lo sappia. prima di parlare informatevi per bene, per cortesia.


forse dovresti impare a leggere quello che viene scritto dagli altri prima di parlare.
Cure completamente gratuite? Dipende dalla disponibilità; in tanti casi neppure gli esami diagnostici sono completamente gratuiti. Forse è il caso che sia tu ad informarti.
Per quanto mi riguarda ribadisco tutto quello che ho detto: la chemio per la gran parte dei tumori solidi non di origine ormonale non serve a un bel niente.
Sulla diagnosi precoce sono d'accordo che sia importante; peccato che più di qualche medico non sia in grado di interpretare correttamente quegli esami che lui stesso prescrive.

Drago
06-10-2005, 23:10
Entro anche io nel discorso, ritengo di parlare con una certa cognizione di causa in quanto studente di medicina (tra l'altro ho avuto come professori diversi ricercatori proprio in questo campo, di cui uno è tra i candidati al premio Nobel)...
Innanzi tutto vorrei sapere su cosa vi basate per dire che chemioterapia e radioterapia sono inutili... guarda che non basta dire "conosco uno che l'ha fatta e non è servita", non metto in dubbio che ciò sia vero, ma per trarre delle conclusioni non basta un caso, bisogna effettuare studi statistici su migliaia di persone.
Idem dire "conosco uno che ha fatto la cura Di Bella ed è guarito": mai sentito parlare di effetto placebo? Talvolta la sola idea di assumere un "farmaco miracoloso" ha un tale effetto sulla psiche del paziente che esso guarisce (e non si sa ancora bene come...)(e si sono registrati casi in cu addirittura la preghiera ha sortito lo stesso effetto, certo solo su persone molto religiose). Infatti in tutti gli studi su tutti i farmaci, per verificarne la validità si predispongono due gruppi di controllo (con la stessa malattia), uno prende il farmaco da testare e l'altro prende il placebo (ovvero una pillola priva di ogni effetto terapeutico). Naturalmente i pazienti non sanno cosa stanno prendendo (per non influenzare il risultato della sperimentazione), e non lo sanno nemmeno i medici che li seguono direttamente, lo sanno solo quelli che analizzano i dati. La scienza va così, non c'è niente da fare: di tutti i metodi di ricerca e progresso questo è l'unico che abbia dato qualche risultato certo, verificabile e riproducibile.
La cura Di Bella non ha NESSUN e dico nessun fondamento scientifico, nessuno ha mai capito secondo quali principi avrebbe dovuto funzionare (e Di Bella si è ben guardato dallo spiegarlo alla comunità scientifica, forse perchè non lo sapeva neanche lui...?). E' già assurdo pretendere di trovare una "cura per il cancro", perchè sotto il termine cancro ci stanno decine (centinaia) di malattie estremamente diverse, è impensabile che un solo principio attivo funzioni su tutte... e infatti se vai a vederti i protocolli vedrai che per un tipo di tumore si usa una cosa, per un altro tipo un altra cosa... e queste linee guida sono il risultato di decenni di ricerca, prove, sperimentazioni, non è che un giorno uno si è svegliato e ha detto "ah, per il carcinoma del colon da ora in poi si usa questo e quell'altro" (come ha fatto Di Bella).
Un grosso ruolo nel caso della cura Di Bella l'ha avuto la disinformazione della gente e i soliti vecchi luoghi comuni: la chemioterapia fa più male che bene, quelli son tutti prodotti chimici (ma che cazzo vuol dire? Anche l'acqua è un prodotto chimico)... Per cui l'innocua somatostatina ha subito incontrato i favori del pubblico. Attualmente una delle strade più promettenti per la cura di molti tumori è la terapia genica, ma sono sicuro che passeranno decenni prima che venga accettata dalla gente comune, per il solo fatto che si chiama genica.
Adesso devo andare a mangiare, poi continuo.
Ciao!

discussione vecchia ma quantomai attuale.
negli anni sono cambiate le cose?mi pare di aver letto che si stiano studiando gli effetti (scientificamente) dell'approccio della terapia di bella su alcuni tipi di tumore..ho letto male io?
è pura curiosità eh

inoltre volevo aggiungere una cosuccia:ho parlato con la mia oncologa e mi ha detto che si stanno muovendo ora i primi passi per la terapia genica (sono passati due anni da questa discussione), e che quello è chiaramente il futuro delle cure.

FreeMan
06-10-2005, 23:46
Thread pre-divisione in sottosezioni..

sposto in scienza e tenica ;)

MOVED!!

>bYeZ<

Drago
07-10-2005, 14:11
grazieee :D

slipknot2002
07-10-2005, 15:38
L'unica cura del cancro veramente efficace è una gran botta di culo, almeno in tutti questi anni è quello che ho visto io, uscirne in maniera definitiva è questione di fortuna più che di cure efficaci, almeno per il momento è così.

Drago
07-10-2005, 17:21
L'unica cura del cancro veramente efficace è una gran botta di culo, almeno in tutti questi anni è quello che ho visto io, uscirne in maniera definitiva è questione di fortuna più che di cure efficaci, almeno per il momento è così.

e sai che comincia a girarmi in testa la stessa cosa...

zerothehero
07-10-2005, 22:44
Ma se si è fatta questa sperimentazione e la cosidetta cura di Bella basata su somatostatina e altri prodotti non è stata efficace, cos'altro c'è da dire? :stordita:
Si possono fare altre sperimentazioni...però chi applica tale cura potrebbe anche pubblicarla su qualche rivista scientifica e condividerla con gli "accademici".
Anche a Lourdes i malati guariscono..non significa nulla che una parte di coloro che sono stati sottoposti al metodo di Bella sono guariti, se la percentuale è inferiore all'effetto placebo o guariscono per cause indipendenti alla cura..
Perchè non viene pubblicata..se è così valida non dovrebbero esserci questi problemi.

slipknot2002
08-10-2005, 13:29
e sai che comincia a girarmi in testa la stessa cosa...

Voi tutti direte che sono un coglione, ma per me è così. Mio nonno fisicamente era una roccia, eppure è morto per colpa della chemio. Ho visto gente morire di cancro al seno nonostante fosse diagnosticato in tempo ed asportato correttamente, ho visto gente sopravvivere ad un cancro devastante allo stomaco, gente sopravvivere ad un cancro al cervello altri invece morire, pur essendo diagnosticato in tempo in entrambi i casi e circoscritto. Il cancro è imprevedibile, troppo complesso. Al momento avere una buona dose di culo è la migliore medicina.