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View Full Version : La Riaa ha perso in appello contro Verizon


Bilancino
22-12-2003, 08:35
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46385

ora gli scenari per il p2p cambiano radicalmente.

Ciao

Acrobat
22-12-2003, 08:51
:D :gluglu: :ubriachi: :ciapet: :read: :winner: :yeah:

Era ora!!!

Ed è ora anche che capiscano che l'unico,L'UNICO modo rallentare la diffusione del P2P è:

ABBASSARE

I

PREZZI!!!

Importantissime poi le motivazioni della sentenza e i commenti sul DMCA. Che dire? Ogni tanto c'è un giudice con la testa..

ShadowThrone
22-12-2003, 09:23
sul p2p trovo delle perle assurde, che se vado ad ordinare in negozio il cd quel tipo mi chiede "chi?"
cmq è vero, cd originali ne compro, ma mi rode quando spendo 21 euro per rimasterizzare il cd togliendo la protezione per dummies!!!!!



:muro: :muro: :muro:

Fenomeno85
22-12-2003, 09:31
letto questa notizia stamattina da una newsletter :)

>Sempre E Solo Lei<

dooka
22-12-2003, 09:35
n1 ;)

supermarchino
22-12-2003, 09:40
Originariamente inviato da Acrobat
Che dire? Ogni tanto c'è un giudice con la testa..

Potresti per cortesia precisare questa affermazione come minimo azzardata e offensiva?
:confused: :rolleyes:

crimson snow
22-12-2003, 09:44
se la RIA perde io sono::cincin: :ubriachi: :eheh:

prio
22-12-2003, 09:46
Originariamente inviato da Acrobat
:D :gluglu: :ubriachi: :ciapet: :read: :winner: :yeah:

Era ora!!!

Ed è ora anche che capiscano che l'unico,L'UNICO modo rallentare la diffusione del P2P è:

ABBASSARE

I

PREZZI!!!

Importantissime poi le motivazioni della sentenza e i commenti sul DMCA. Che dire? Ogni tanto c'è un giudice con la testa..

La sentenza non sancisce la legalita' del p2p, ma l'illegalita' dei mezzi che ha usato la RIAA per combatterlo...
non e' differenza da poco.

Arësius
22-12-2003, 10:04
sentenza tanto giusta quanto non scontata!

Harvester
22-12-2003, 10:04
che qualcuno incominci a darsi una regolata sui prezzi..........non se ne può più!!!!

Killian
22-12-2003, 11:03
Originariamente inviato da Harvester
che qualcuno incominci a darsi una regolata sui prezzi..........non se ne può più!!!!

basterebbe non comprare, è ovvio che se c'è chi compra CD audio a 20 euro i produttori non ci pensano nemmeno ad abbassare i prezzi.

matteo1986
22-12-2003, 11:09
Beh, era ora che qualcuno tutelasse gli utenti contro questo vero e proprio abuso di potere :)

Bilancino
22-12-2003, 11:24
La pirateria esiste da quando c'è un registratore. Tutto il modo di ragionare su cosa è successo in america è sbagliato, è come se una casa discografica vuole entrare in casa per controllare e fare i comodi loro. Gli artisti fanno un botto di soldi con spettacoli, serate e concerti e questo è lampante. A loro del p2p non frega nulla, ma solo alle case discografiche

Per una sola canzone suonata prendono (a seconda del peso dell'artista) anche 6mila euro e più in una trasmissione televisiva, e parlo di pochi minuti di presenza.

Ciao

Digitos
22-12-2003, 12:20
come godo!!!!

Harvester
22-12-2003, 12:22
certo che Verizon è tosta, eh?
non si è fatta per nulla intimidire..........

CappelloPower
22-12-2003, 19:56
"Questa decisione - ha dichiarato il presidente RIAA Cary Sherman - non segue l'impostazione del Congresso né le prove evidenziate dal tribunale distrettuale. Sfortunatamente, ciò significa che non possiamo più inviare notifiche ai condivisori di file prima di denunciarli formalmente per offrir loro la possibilità di accordarsi al di fuori di un procedimento giudiziario. Verizon deve essere considerata la sola responsabile di quelle iniziative legali che ora useranno meno tatto nei confronti degli interessi dei suoi abbonati coinvolti in attività illegali."


Meno tatto? Si può avere meno tatto di quello avuto nel denunciare una bambina di 12 anni (http://punto-informatico.it/p.asp?i=45190)?

Saluti,

CappelloPower

Adric
22-12-2003, 21:03
Originariamente inviato da Killian
basterebbe non comprare, è ovvio che se c'è chi compra CD audio a 20 euro i produttori non ci pensano nemmeno ad abbassare i prezzi. Non e' solo una questione di prezzi. Infatti in Italia da sempre i dischi li comprano quattro gatti: storicamente si sono sempre venduti pochi dischi, anche negli anni 50, 60 e 70, pertanto decenni prima dei vari noleggi cd, masterizzatori e dei file sharing. Anche quando un Lp costava 3.000 lire, 8000 lire, 12.000 lire ecc.
Italia, Francia e Gran Bretagna: 58 milioni di abitanti a testa, ma i mercati inglese e francese sono di diversi ordini di grandezza superiori a quello italiano. Anche in Spagna la media pro capite di acquisto dischi e' piu' alta che in Italia. Per non parlare poi di Germania, Belgio, Olanda e Scandinavia.
I negozi di dischi italiani ? Fanno tenerezza rispetto a quelli delle altre nazioni europee. La musica in televisione; in Italia esiste solo Sanremo e Festivalbar. Il calcio in televisione qui ha uno spazio mastodontico e ruba attenzione alla cultura e all'arte.
Finche il calcio continuera' ad essere uno strumento di consenso
per anestetizzare le coscienze e non far pensare alle cose che non vanno, finche' continuera' ad avere 10 volte piu' spazio della musica, le cose non cambieranno.
Quanto agli artisti sono pochi quelli italiani che vendono bene come dischi; 70-80 nomi in tutto, per lo piu' cantautori, ex sanremesi e pochi altri. Anche vendendo bene, di quei soldi gliene finiscono ben pochi in tasca, perche' sono molto pochi gli artisti in Italia ad avere il controllo delle proprie edizioni, diversamente dalle altre nazioni. La % di soldi incassati che rimane all'artista sul disco venduto e' molto piu' bassa rispetto a quella delle altre nazioni. Ecco perche' si campa (ma non sempre) molto di piu' con le serate che con la vendita dei dischi.
I musicisti che si occupano di altri generi (elettronica, jazz ecc) sono destinati a non vendere piu' di 4000-5000 copie, quantitativo che non copre neanche le spese di realizzazione del disco.

Anche i big italiani sono assolutamente scontenti della SIAE, del suo feudale meccanismo di ripartizione dei soldi; per non parlare dei migliaia di iscritti alla Siae, che, se potessero, si iscriverebbero a societa' degli autori stranieri. A parte il fatto che negli Usa non esiste un unica societa' degli autori, e che gli editori sono ben distinti dagli autori

Le case discografiche possono pure dimezzare i prezzi (molti titoli sono 'in economica' a 9-10 euro), ma tanto ormai e' diffusa la cultura della musica gratis e i cd non sarebbero comunque comprati; il caro cd esiste in tutta Europa (un cd d'importazione Usa costa piu' a Londra e a Parigi che a Roma) cosi come il peer to peer, i masterizzatori ecc.

A Londra tutti deejay, cultura del vinile, mixer, giradischi e cuffie a gogò, oltre 800 negozi di dischi, impianti hi-fi delle discoteche pazzeschi, strade solo per l'Hi-Fi come Tottenham Court Road; in Italia invece domina la cultura delle cubista che sculetta, dei e delle Pr, del 25 euro per sentir passare della musica spesso mixata male, del "se non sei in giacca e cravatta non entri", del concerto dove vengono venduti piu' biglietti della capienza, dell'acustica cattiva ecc ecc

lnessuno
22-12-2003, 21:08
adric... :ave:

-kurgan-
22-12-2003, 21:14
Originariamente inviato da Adric
A Londra tutti deejay, cultura del vinile, mixer, giradischi e cuffie a gogò, oltre 800 negozi di dischi, impianti hi-fi delle discoteche pazzeschi, strade solo per l'Hi-Fi come Tottenham Court Road; in Italia invece domina la cultura delle cubista che sculetta, dei e delle Pr, del 25 euro per sentir passare della musica spesso mixata male, del "se non sei in giacca e cravatta non entri", del concerto dove vengono venduti piu' biglietti della capienza, dell'acustica cattiva ecc ecc

quanto è vero.. :(
in inghilterra per ascoltare buona musica basta ANDARE AL SUPERMERCATO. Davvero sbalorditivo per chi è abituato alla pseudomusica che domina qui.. sanremo e albertino :(

ufo1
22-12-2003, 21:21
Originariamente inviato da Bilancino
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46385

ora gli scenari per il p2p cambiano radicalmente.

Ciao
http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/370.gif http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/264.gifhttp://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/193.gif
http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/236.gifhttp://www.chatitaliachat.it/serpe/humor/191.gifhttp://www.chatitaliachat.it/serpe/humor/242.gifhttp://www.chatitaliachat.it/serpe/ride/113.gif

Preddy
22-12-2003, 21:36
Io non mi esalterei tanto. Non ci siamo ancora arrivati per fortuna, ma secondo voi se la SIAE iniziasse a comportarsi come la RIAA, non lo troverebbe un giudice a suo favore? Ricordiamoci che siamo nella repubblica delle banane.

Jaguar64bit
22-12-2003, 21:44
Originariamente inviato da Bilancino
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46385

ora gli scenari per il p2p cambiano radicalmente.

Ciao


Strano ....da quando e' uscita sta' notizia emule scarica piu' veloce........
:confused: :confused: :confused:




:p ------------------:p --------------------:p

Adric
22-12-2003, 22:14
Originariamente inviato da Preddy
Io non mi esalterei tanto. Non ci siamo ancora arrivati per fortuna, ma secondo voi se la SIAE iniziasse a comportarsi come la RIAA, non lo troverebbe un giudice a suo favore? Ricordiamoci che siamo nella repubblica delle banane.
La SIAE non puo' comportarsi come la RIAA. La RIAA e' l'associazione delle case discografiche Usa, mentre la Siae non rappresenta assolutamente le case discografiche, bensi' autori ed editori. Negli Usa gli autori musicali aderiscono ad ASCAP, BMI o SESAC. In Italia le case discografiche sono associate o alla FIMI (le 5 majors: Universal, Sony, Warner Bros, BMG ed EMI) o ad AFI (tutte le altre, indipendenti comprese); anni fa c'era solo la FIMI, poi avvenne la scissione. E questo gia' fa capire che le case discografiche in Italia sono divise tra loro gia' in sede associativa, figuriamoci come atteggiamento ;)
La SIAE poi e' un ente pubblico per legge, la RIAA e' invece privata (nel cinema l'equivalente della RIAA e' la MPAA; quest'ultima e' molto piu' aggressiva della RIAA, non solo cone atteggiamento verso la pirateria, ma anche verso la circolazione negli Usa dei film stranieri).
Speriamo che l'Unione Europea spazzi via questi monopoli delle societa' degli autori nei vari paesi; ma non e' cosi' solo in Italia, ma anche in Germania (GEMA), Francia (SACEM) e negli altri paesi europei; la vedo molto dura :rolleyes:

Acrobat
23-12-2003, 07:37
Originariamente inviato da supermarchino
Potresti per cortesia precisare questa affermazione come minimo azzardata e offensiva?
:confused: :rolleyes:


Guarda, se ti ho in qualche modo offeso ti chiedo scusa, però azzardata non mi pare proprio eh..quasi non passa giorno senza che si senta notizia di sentenze ai confini della realtà..

..specifico meglio ciò che volevo dire,era tipo: "in mezzo al marasma di sentenze-buffonata che si sentono, meno male che ogni tanto c'è un giudice con la testa" ma questo è diverso dal dire "TUTTI i giudici sono dei rimbambiti" come credo tu abbia capito.

In sostanza il mio è uno sfogo come un altro verso le molte ingiustizie che imperversano sulle nostre teste ogni giorno..

Acrobat
23-12-2003, 07:40
Originariamente inviato da CappelloPower
"Questa decisione - ha dichiarato il presidente RIAA Cary Sherman - non segue l'impostazione del Congresso né le prove evidenziate dal tribunale distrettuale. Sfortunatamente, ciò significa che non possiamo più inviare notifiche ai condivisori di file prima di denunciarli formalmente per offrir loro la possibilità di accordarsi al di fuori di un procedimento giudiziario. Verizon deve essere considerata la sola responsabile di quelle iniziative legali che ora useranno meno tatto nei confronti degli interessi dei suoi abbonati coinvolti in attività illegali."


Meno tatto? Si può avere meno tatto di quello avuto nel denunciare una bambina di 12 anni (http://punto-informatico.it/p.asp?i=45190)?

Saluti,

CappelloPower


:eek:

Quoto dall'articolo che hai linkato:
"Per tentare di limitare i danni di immagine nati con questa faccenda, gli uomini della RIAA hanno rapidamente accettato da Sylvia Torres 2mila dollari per un accordo negoziale, 2mila dollari con cui RIAA terrà a freno i propri avvocati."

ri:eek: :eek: !!!
Questa io la chiamo MAFIA..

Korn
23-12-2003, 07:46
Originariamente inviato da CappelloPower
"Questa decisione - ha dichiarato il presidente RIAA Cary Sherman - non segue l'impostazione del Congresso né le prove evidenziate dal tribunale distrettuale. Sfortunatamente, ciò significa che non possiamo più inviare notifiche ai condivisori di file prima di denunciarli formalmente per offrir loro la possibilità di accordarsi al di fuori di un procedimento giudiziario. Verizon deve essere considerata la sola responsabile di quelle iniziative legali che ora useranno meno tatto nei confronti degli interessi dei suoi abbonati coinvolti in attività illegali."


Meno tatto? Si può avere meno tatto di quello avuto nel denunciare una bambina di 12 anni (http://punto-informatico.it/p.asp?i=45190)?

Saluti,

CappelloPower
:eek: di la stanno svalvolando alla grande...1

badtrip
23-12-2003, 08:24
Godimento allo stato puro :cincin: :cincin:

supermarchino
31-12-2003, 10:52
Originariamente inviato da Acrobat
Guarda, se ti ho in qualche modo offeso ti chiedo scusa, però azzardata non mi pare proprio eh..quasi non passa giorno senza che si senta notizia di sentenze ai confini della realtà..

..specifico meglio ciò che volevo dire,era tipo: "in mezzo al marasma di sentenze-buffonata che si sentono, meno male che ogni tanto c'è un giudice con la testa" ma questo è diverso dal dire "TUTTI i giudici sono dei rimbambiti" come credo tu abbia capito.

In sostanza il mio è uno sfogo come un altro verso le molte ingiustizie che imperversano sulle nostre teste ogni giorno..

Non mi hai offeso, né mi interessa un confronto con te sul punto, ma mi auguro che per fare un'affermazione del genere, che sembra ricalcare le volgari sparate di certo giornalismo e certa politica di infimo livello, abbia dei dati da postare, fondati sull'assidua lettura delle maggiori riviste di diritto e giurisprudenza italiane, corredata dei necessari strumenti di valutazione.

Saluti & buon anno. ;) ;)

Acrobat
04-01-2004, 21:04
Originariamente inviato da supermarchino
Non mi hai offeso, né mi interessa un confronto con te sul punto, ma mi auguro che per fare un'affermazione del genere, che sembra ricalcare le volgari sparate di certo giornalismo e certa politica di infimo livello, abbia dei dati da postare, fondati sull'assidua lettura delle maggiori riviste di diritto e giurisprudenza italiane, corredata dei necessari strumenti di valutazione.

Saluti & buon anno. ;) ;)


Io non ricalco alcunchè, ho opinioni mie. Purtroppo queste non sono basate sull'assidua lettura delle maggiori riviste di diritto e giurisprudenza italiane..cerco però di avere i migliori e i più necessari strumenti di valutazione: il buonsenso e l'obiettività. Ahimè, non sempre riesco..ma ci provo.

Potrai obiettare che non è abbastanza, che devono essere presenti le qualità da te elencate..se fosse così, quanti italiani potrebbero permettersi di commentare una sentenza?
E, se non si è esperti di diritto e giurisprudenza, bisogna tacere, non si ha diritto di dire la propria?

Per i dati da postare..alla prossima sentenza-farsa mi farò sentire senz'altro e, siccome pongo l'obiettività e la verità al primo posto, sarà un piacere essere smentito da te.

Saluti & buon anno altrettanto ;)

Norbrek™
04-01-2004, 21:15
Originariamente inviato da Killian
basterebbe non comprare, è ovvio che se c'è chi compra CD audio a 20 euro i produttori non ci pensano nemmeno ad abbassare i prezzi.
Tranquillo che ci penso io a non comprare:O :sofico:

TheDarkAngel
04-01-2004, 21:28
Originariamente inviato da Norbrek™
Tranquillo che ci penso io a non comprare:O :sofico:

mi aggrego ank'io se nn ti dispiace :D

Horatio
04-01-2004, 21:35
Ottimo, buona cosi :)

Norbrek™
04-01-2004, 21:55
Originariamente inviato da TheDarkAngel
mi aggrego ank'io se nn ti dispiace :D
:sofico:

supermarchino
04-01-2004, 23:42
Originariamente inviato da Acrobat
Io non ricalco alcunchè, ho opinioni mie. Purtroppo queste non sono basate sull'assidua lettura delle maggiori riviste di diritto e giurisprudenza italiane..cerco però di avere i migliori e i più necessari strumenti di valutazione: il buonsenso e l'obiettività. Ahimè, non sempre riesco..ma ci provo.

Potrai obiettare che non è abbastanza, che devono essere presenti le qualità da te elencate..se fosse così, quanti italiani potrebbero permettersi di commentare una sentenza?
E, se non si è esperti di diritto e giurisprudenza, bisogna tacere, non si ha diritto di dire la propria?

Per i dati da postare..alla prossima sentenza-farsa mi farò sentire senz'altro e, siccome pongo l'obiettività e la verità al primo posto, sarà un piacere essere smentito da te.

Saluti & buon anno altrettanto ;)

chiunque ha il diritto a dire che una sentenza è una farsa, dopo averla letta, ci mancherebbe altro; ma per dire che mediamente le sentenze sono delle farse, sarai d'accordo sul fatto che occorre averne lette tante, ma veramente tante ;) tutto qui ;) altrimenti si rischia di trascendere nell'offesa gratuita..

ominiverdi
05-01-2004, 00:05
Originariamente inviato da CappelloPower
"Questa decisione - ha dichiarato il presidente RIAA Cary Sherman - non segue l'impostazione del Congresso né le prove evidenziate dal tribunale distrettuale. Sfortunatamente, ciò significa che non possiamo più inviare notifiche ai condivisori di file prima di denunciarli formalmente per offrir loro la possibilità di accordarsi al di fuori di un procedimento giudiziario. Verizon deve essere considerata la sola responsabile di quelle iniziative legali che ora useranno meno tatto nei confronti degli interessi dei suoi abbonati coinvolti in attività illegali."


Meno tatto? Si può avere meno tatto di quello avuto nel denunciare una bambina di 12 anni (http://punto-informatico.it/p.asp?i=45190)?

Saluti,

CappelloPower

che squallore pure raccattare 2000 dollari dalla famiglia della bambina... ma si puo' abbassarsi a tanto, da non credersi :muro:

se non altro per quello, ben gli sta alla RIAA!!
:mad:


complimenti alla Verizon, davvero coraggiosa

ominiverdi
05-01-2004, 00:17
c'e' da dire una cosa, questo vale per gli states e la riaa, in italia sbaglio o la polizia postale puo' fare tranquillamente controlli e chiedere l'IP agli ISP?

mi risulta che possono tranquillamente scattare denunce dalla polizia postale per chi condivide e scarica dai P2P

dubito anche che gli ISP italiani si comportino come Verizon, negando gli IP dei suoi utenti e salvaguardando i loro interessi e la privacy

Billabong
05-01-2004, 00:37
Originariamente inviato da ominiverdi
che squallore pure raccattare 2000 dollari dalla famiglia della bambina... ma si puo' abbassarsi a tanto, da non credersi :muro:

se non altro per quello, ben gli sta alla RIAA!!
:mad:


complimenti alla Verizon, davvero coraggiosa


La "Bambina" distribuiva, più o meno consapevolmente decine di migliaia di brani, per cui non aveva pagato una lira.:rolleyes:

Vorrei sottolineare che non se la prendono chi si scarica qualche canzone, ma con chi nel computer ha un database e lo rende disponibile. Che questo faccia girare è più che legittimo.

Cmq se accusare una bambina di 12 anni può non aver senso, sarebbe da chiedersi se i genitori spessero del "passatempo" e si siano mai sognati o di vedere che combinava la figlia o di spiegargli che faceva.

E piantiamola con la storia "non sapevo": si kazaa c'è un disclaimer grande come una casa, e non hanno neanche la scusa di non sapere l'inglese.

Ad ogni modo, quante canzoni si comprano con 2000$? Si arriva 10-20.000? Non credo...

Ad ogni modo Verizon non è un principe azzurro, nè un povero paladino indipendente: è un gruppo integrato di tlc che impiega 130.000 persona in 50 Paesi, fattura 30mld di US$ l'anno e non paga gli straordinari ai propri dipendenti (fatto che ha dato luogo ad uno sciperp immana un anno fa).

Billabong
05-01-2004, 00:38
Originariamente inviato da ominiverdi
c'e' da dire una cosa, questo vale per gli states e la riaa, in italia sbaglio o la polizia postale puo' fare tranquillamente controlli e chiedere l'IP agli ISP?

mi risulta che possono tranquillamente scattare denunce dalla polizia postale per chi condivide e scarica dai P2P

dubito anche che gli ISP italiani si comportino come Verizon, negando gli IP dei suoi utenti e salvaguardando i loro interessi e la privacy


Un conto se te lo chiede la confcommercio l'IP, un conto è se te lo chiede la polizia.

Credi che Virizon si tirerebbe indietro se fosse l'Fbi a bussare, anzichè la Riaa?

TheDarkAngel
05-01-2004, 01:14
Originariamente inviato da Billabong
Un conto se te lo chiede la confcommercio l'IP, un conto è se te lo chiede la polizia.

Credi che Virizon si tirerebbe indietro se fosse l'Fbi a bussare, anzichè la Riaa?

xkè la fbi deve kiedere autorizzazioni x accedere a dati?
dopo 11 settembre se avesse mai dovuto kiedere autorizzazioni ora nn le kiede + di certo...

ominiverdi
05-01-2004, 02:14
Originariamente inviato da Billabong
La "Bambina" distribuiva, più o meno consapevolmente decine di migliaia di brani, per cui non aveva pagato una lira.:rolleyes:

Vorrei sottolineare che non se la prendono chi si scarica qualche canzone, ma con chi nel computer ha un database e lo rende disponibile. Che questo faccia girare è più che legittimo.

Cmq se accusare una bambina di 12 anni può non aver senso, sarebbe da chiedersi se i genitori spessero del "passatempo" e si siano mai sognati o di vedere che combinava la figlia o di spiegargli che faceva.

E piantiamola con la storia "non sapevo": si kazaa c'è un disclaimer grande come una casa, e non hanno neanche la scusa di non sapere l'inglese.

Ad ogni modo, quante canzoni si comprano con 2000$? Si arriva 10-20.000? Non credo...

Ad ogni modo Verizon non è un principe azzurro, nè un povero paladino indipendente: è un gruppo integrato di tlc che impiega 130.000 persona in 50 Paesi, fattura 30mld di US$ l'anno e non paga gli straordinari ai propri dipendenti (fatto che ha dato luogo ad uno sciperp immana un anno fa).

scusa ma per te l'eta' non conta?
pensi che un bambino di 12 anni sappia tutto in termini di legalita' e leggi quanto un adulto, o che, di fronte alla legge debba essere trattato in egual modo?

Vanelder
05-01-2004, 03:42
Originariamente inviato da Adric
Il calcio in televisione qui ha uno spazio mastodontico e ruba attenzione alla cultura e all'arte.
Finche il calcio continuera' ad essere uno strumento di consenso
per anestetizzare le coscienze e non far pensare alle cose che non vanno, finche' continuera' ad avere 10 volte piu' spazio della musica, le cose non cambieranno.


Non condivio per niente affermazioni del genere anzi ...mi cadono un po' le braccia quando sento argomentazioni siffatte. Il calcio come belzebù, novella riedizione del panem e et circenses? Un conto è dire che il calcio ha peso "politico", questo è vero ed indubbiamente alcune storture esistono, altro è affermare che la musica e la cultura sono poco considerate per questo.
Troppo comodo.

Adric
05-01-2004, 03:54
Troppo comodo difendere il calcio (specie quello parlato), questo suo predominio nei palinsesti tv e radio delle radio non c'e' in nessun altro paese d'Europa.

Vanelder
05-01-2004, 04:16
Originariamente inviato da Adric
Troppo comodo difendere il calcio (specie quello parlato), questo suo predominio nei palinsesti tv e radio delle radio non c'e' in nessun altro paese d'Europa.

Non mi piace la condanna a prescindere, mi sa troppo di lamento a prescindere. Non vedo cosa c'entri la differenza di palinsesti esteri, ogni paese è diverso, e diverso non significa, necessariamente, migliore. Non mi piace vedere nel calcio il male che danneggia la musica e, sopratutto la cultura. Ripeto, non nego le distorsioni, anzi trovo che certi intrecci tra calcio e politica (peraltro novità non di oggi, esistono dagli anni '50) vadano messi su pubblica piazza, è vero che c'è molto calcio parlato e che, in alcuni casi, questo è fatto in modo avvilente (Biscardi e zone limitrofe) però la cultura e la musica non traggono detrimento da questo, a parere mio, ma da ben altre deficienze del nostro amato paese, tra tutte quella maggiormente rilevante è quella di un'idea sensata di servizio radiotelevisivo pubblico. Il tema mi è caro ma non è questa la sede, solo una cosa tanto per capirci: trasmissioni come "La grande storia in prima serata" andrebbero imposte e difese di più, ma il problema non è che subiscono il calcio, è che subiscono la gretteria della mancanza di raccolta pubblicitaria e di altre cosucce, del quale parlerei volentieri se non fosse che tra un ora devo andare a lavorare e quindi ora torno a nanna.

Billabong
05-01-2004, 13:02
Originariamente inviato da TheDarkAngel
xkè la fbi deve kiedere autorizzazioni x accedere a dati?
dopo 11 settembre se avesse mai dovuto kiedere autorizzazioni ora nn le kiede + di certo...

Ci vuole un mandato, anche se ci sono molti casi che richiedono una diversa procedura (aggravata o meno).

Personalmente, non ho mai studiato il codice civile americano, se l'hai fatto tu correggimi nel caso abbia detto qualche cavolata!

Billabong
05-01-2004, 13:07
Originariamente inviato da ominiverdi
scusa ma per te l'eta' non conta?
pensi che un bambino di 12 anni sappia tutto in termini di legalita' e leggi quanto un adulto, o che, di fronte alla legge debba essere trattato in egual modo?

Chi è che scaricava? Una bambina di 12 anni. Era lei, non suo zio o chissachi e hanno beccato lei. Ora, come giustamente dici a quell'età non si può essere incriminati, e di fatto non lo è stata, lo sono al posto suo i genitori che dovrebbero accertarsi che il figlio/a non compia atti illegali.

Hanno beccato lei perchè loro hanno l'ip, ma non sanno chi ci sia dietro (una bambina o un vecchio o altro). Ad ogni modo i genitori sono stati chiamati a rispondere non lei, e mi fa ridere la madre che dice di non sapere nulla quando su kazaa c'è un disclaimer bello chiaro.

Ribadisco che non hanno beccato una che aveve alcune o alcune decine di canzoni, ma ne scaricava e condivideva decine di migliaia.

E hanno ragione a incazzarsi e a chiedere il giusto risarcimento!

BadMirror
05-01-2004, 13:08
Originariamente inviato da Adric
Non e' solo una questione di prezzi. Infatti in Italia da sempre i dischi li comprano quattro gatti: storicamente si sono sempre venduti pochi dischi, anche negli anni 50, 60 e 70, pertanto decenni prima dei vari noleggi cd, masterizzatori e dei file sharing. Anche quando un Lp costava 3.000 lire, 8000 lire, 12.000 lire ecc.
Italia, Francia e Gran Bretagna: 58 milioni di abitanti a testa, ma i mercati inglese e francese sono di diversi ordini di grandezza superiori a quello italiano. Anche in Spagna la media pro capite di acquisto dischi e' piu' alta che in Italia. Per non parlare poi di Germania, Belgio, Olanda e Scandinavia.
I negozi di dischi italiani ? Fanno tenerezza rispetto a quelli delle altre nazioni europee. La musica in televisione; in Italia esiste solo Sanremo e Festivalbar. Il calcio in televisione qui ha uno spazio mastodontico e ruba attenzione alla cultura e all'arte.
Finche il calcio continuera' ad essere uno strumento di consenso
per anestetizzare le coscienze e non far pensare alle cose che non vanno, finche' continuera' ad avere 10 volte piu' spazio della musica, le cose non cambieranno.
Quanto agli artisti sono pochi quelli italiani che vendono bene come dischi; 70-80 nomi in tutto, per lo piu' cantautori, ex sanremesi e pochi altri. Anche vendendo bene, di quei soldi gliene finiscono ben pochi in tasca, perche' sono molto pochi gli artisti in Italia ad avere il controllo delle proprie edizioni, diversamente dalle altre nazioni. La % di soldi incassati che rimane all'artista sul disco venduto e' molto piu' bassa rispetto a quella delle altre nazioni. Ecco perche' si campa (ma non sempre) molto di piu' con le serate che con la vendita dei dischi.
I musicisti che si occupano di altri generi (elettronica, jazz ecc) sono destinati a non vendere piu' di 4000-5000 copie, quantitativo che non copre neanche le spese di realizzazione del disco.

Anche i big italiani sono assolutamente scontenti della SIAE, del suo feudale meccanismo di ripartizione dei soldi; per non parlare dei migliaia di iscritti alla Siae, che, se potessero, si iscriverebbero a societa' degli autori stranieri. A parte il fatto che negli Usa non esiste un unica societa' degli autori, e che gli editori sono ben distinti dagli autori

Le case discografiche possono pure dimezzare i prezzi (molti titoli sono 'in economica' a 9-10 euro), ma tanto ormai e' diffusa la cultura della musica gratis e i cd non sarebbero comunque comprati; il caro cd esiste in tutta Europa (un cd d'importazione Usa costa piu' a Londra e a Parigi che a Roma) cosi come il peer to peer, i masterizzatori ecc.

A Londra tutti deejay, cultura del vinile, mixer, giradischi e cuffie a gogò, oltre 800 negozi di dischi, impianti hi-fi delle discoteche pazzeschi, strade solo per l'Hi-Fi come Tottenham Court Road; in Italia invece domina la cultura delle cubista che sculetta, dei e delle Pr, del 25 euro per sentir passare della musica spesso mixata male, del "se non sei in giacca e cravatta non entri", del concerto dove vengono venduti piu' biglietti della capienza, dell'acustica cattiva ecc ecc

Condivido punto per punto :)

CoreDump
05-01-2004, 13:14
Originariamente inviato da Billabong
Chi è che scaricava? Una bambina di 12 anni. Era lei, non suo zio o chissachi e hanno beccato lei. Ora, come giustamente dici a quell'età non si può essere incriminati, e di fatto non lo è stata, lo sono al posto suo i genitori che dovrebbero accertarsi che il figlio/a non compia atti illegali.

Hanno beccato lei perchè loro hanno l'ip, ma non sanno chi ci sia dietro (una bambina o un vecchio o altro). Ad ogni modo i genitori sono stati chiamati a rispondere non lei, e mi fa ridere la madre che dice di non sapere nulla quando su kazaa c'è un disclaimer bello chiaro.

Ribadisco che non hanno beccato una che aveve alcune o alcune decine di canzoni, ma ne scaricava e condivideva decine di migliaia.

E hanno ragione a incazzarsi e a chiedere il giusto risarcimento!

Loro avranno pure ragione di incazzarsi e la ho pure io che pago una
tassa assurda sui cd vergini e supporti magnetici che compro
( oltre a quella sui masterizzatori ),
imho secondo me non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca ;)

Second Reality
05-01-2004, 13:23
Verizon ha fatto il suo dovere e il suo interesse.

Mi sarei stupito del contrario..


Per il resto non c'e' che dire:

leggete qui: http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82

e schifatevi.

Come al solito in italia vincono i furbi, non i più bravi.

Billabong
05-01-2004, 23:10
Originariamente inviato da CoreDump
Loro avranno pure ragione di incazzarsi e la ho pure io che pago una
tassa assurda sui cd vergini e supporti magnetici che compro
( oltre a quella sui masterizzatori ),
imho secondo me non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca ;)


Stiamo parlando di cittadini americani, che non so se paghiano la tassa sui supporti vergini!

Ad ogni modo tu sei fuori da questa faccenda!;)

Acrobat
06-01-2004, 00:00
Originariamente inviato da supermarchino
chiunque ha il diritto a dire che una sentenza è una farsa, dopo averla letta, ci mancherebbe altro; ma per dire che mediamente le sentenze sono delle farse, sarai d'accordo sul fatto che occorre averne lette tante, ma veramente tante ;) tutto qui ;) altrimenti si rischia di trascendere nell'offesa gratuita..


Forse è sembrato il contrario, ma io NON volevo insinuare questo; volevo solo dire che ce ne sono TROPPE.

Come ho già specificato, il mio non era un attacco alla categoria dei giudici, era un attacco ai giudici che dovrebbero studiare un'altra decina d'anni prima di vestire la toga..nel migliore dei casi. E sono un pò TROPPI, concedimelo.
Se da parte mia c'è stata un'offesa, (magari parecchio ambigua, lo riconosco!) era diretta SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a questi ultimi.

Cmq, siamo OT. Possiamo continuare in pvt o via mail, se vuoi. Ok? :)