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View Full Version : dpi foto


nirvanboy81
21-12-2003, 22:41
Scusate l'ignoranza ma mi sono proprio perso. Voi parlate di 300dpi per le stampe fotografiche ma vi riferite al valore della stampante?
Io controllando le proprietà delle foto mi sono accorto che ad una risoluzione di 2300x1600 ho un dpi di 72 e resta tale anche se scendo di risoluzione...Ma che significa????
Vi prego mi spiegate??

1pixel
22-12-2003, 01:59
Nirvanboy.. ogni giorno qualcuno mi fà una domanda come la tua.. il digitale alla portata di tutti si porta appresso tante domande, in apparenza banali, ma che non trovano altrettanto facilmente risposte.
Pertanto non sentirti ignorante. La colpa è di chi il digitale lo fa, lo produce, lo vende, e non si prende la briga di spiegarlo. :rolleyes:

Allora.. concentrati perchè il concetto è semplice ma spiegarlo è un pò più difficile..
innanzitutto salta la nota successiva destinata ai dotti e passa al paragrafo 1)...

Nota: Mi scuseranno ora i grafici e i fotografi della crusca se per rendere più accessibile la spiegazione commetto l'eresia di uniformare le due grandezze pixel e dot ;)

1) i pixel
Nell'esempio che tu citi l'immagine è formata da un mosaico di 2300 tessere (pixel) orizzontali x 1600 tessere (sempre pixel) verticali.

I pixel da soli non definiscono la risoluzione (ma solo la quantità di pixel!)

Sapere da quante tessere è composto il mosaico non ci dice quanto questo sia grande. Dobbiamo pertanto o definire quanto è grande la singola tessera (pixel), o direttamente specificare la dimensione finale dell'immagine (in cm o in pollici).

2) la risoluzione
Il concetto di risoluzione è equiparabile a quello di densità.
La risoluzione indica la quantità di pixel (punti) in una data misura: per definizione si parla di punti per pollice.
In realtà, conoscendo quanti punti entrano in un pollice, diciamo esattamente quanto è grande un punto. Se per esempio si parla di 300dpi (300 dot per inch o 300 punti per pollice) praticamente stiamo dicendo che un punto è grande 1/300 di pollice.

la risoluzione si indica in dpi! (e non in pixel)

A cosa serve la risoluzione?
Scusa il gioco di parole.. serve a definire quanto è definita un'immagine. Più è piccolo il punto di un'immagine e più l'immagine risulta definita.

Va da se' che se l'immagine è composta da un numero di punti (pixel eretici) già determinato l'unica cosa che possiamo fare all'atto di stamparla o visualizzarla a monitor è quella di definire quanto è grande il punto. Ecco perchè se chiediamo alla nostra stampante di ingrandire un'immagine in essa si ingrandiranno i punti che la compongono fino a rendersi visibili.

In photoshop avrai notato che mantenendo lo stesso numero di pixel (cosa che ottieni non spuntando la casella ricampiona immagine), all'aumentare della risoluzione diminuiscono le dimensioni dell'immagine, e viceversa diminuendo la risoluzione aumentano le dimensioni dell'immagine.

3) la ricampionatura..
.. che ottieni invece spuntando la casella ricampiona immagine. Questa è tutta un'altra faccenda. La casella poteva benissimo trovarsi in un'altra finestra, infatti in questo caso stiamo intervenendo sul numero di punti che compongono l'immagine.

Un'operazione di questo tipo è totalmente "artificiale", e nulla ha più a che vedere con la realtà che il sensore ha registrato al momento dello scatto o della scansione. Quando il sensore della tua fotocamera (o del tuo scanner) ha ripreso 2300x1600 pixel, il mosaico è ormai stato definito.

Quando in photoshop ricampioniamo un'immagine ingrandendola, andiamo ad aggiungere dei pixel il cui valore è soltanto il risultato di analisi e confronti con i pixel adiacenti. Per intenderci: se tra due pixel riproducenti la pelle di un uomo il software ne aggiunge un'altro, non potrà mai sapere se in realtà li in mezzo c'era un pelo della barba. Semplicemente aggiungerà un pixel simile ai due adiacenti.

Diverso il discorso se andiamo a rimpicciolire un'immagine.
Anche in questo caso il software effettua una ricampionatura e un'approssimazione, ma stavolta dovrà togliere dettagli, e non crearne di nuovi. Operazione decisamente meno soprannaturale. ;)

Il discorso è molto più ampio e complesso, ma grossomodo questi sono i principi base. Spero di esserti stato utile.

1pixel
22-12-2003, 02:21
.. Magari domani, tempo permettendo, porrò rimedio all'eresia pixel/dot approfondendo la questione monitor/stampa. ;)

1pixel
22-12-2003, 18:59
Ora veniamo a risolvere l'eresia di ieri.
Nella speranza di giungere finalmente alla risposta alla tua domanda. :rolleyes:

Rinnego ciò che ho detto nel primo post!
I pixel non coincidono con i dot.

Il pixel è la tessera del mosaico che il sensore può fotografare o che il monitor può riprodurre.

Il dot è il singolo punto che la stampante, o la fotounità, possono stampare.

Detto così non appare scandaloso uniformarli.. invece lo è!
I veri eretici che hanno intenzionalmente e in malafede cercato di ingannare i fedeli sono stati i produttori di stampanti. Tutti e indistintamente. E lo hanno fatto con l'avvento delle inkjet a colori. Poi, successivamente, i produttori di fotocamere (eccetto foveon) hanno abbracciato malamente l'eresia.

La verità è che in un monitor ogni singolo pixel può riprodurre esattamente una tessera del mosaico. Questo perchè 1 pixel è composto da tre "subpixel" (rosso, verde e blu), che illumindosi diversamente in concerto riescono a far rendere al singolo pixel qualunque* colore.

*grafici e fotografi della crusca di nuovo mi metterebbero al rogo! ;)

Invece una stampante (o una fotounità) per riprodurre una singola tessera del mosaico ha bisogno di un gruppo di dot: alcuni dot di cyan, alcuni di magenta, alcuni di giallo e (opzionalmente) alcuni di nero. Occorre dunque un retino di più dot di diverso colore per riprodurre ogni singolo pixel del monitor.

Questo i produttori di stampanti non lo dicono mai.. lasciando addirittura credere agli ignavi che se la loro meravigliosa stampante ha una risoluzione di 600 o 1200 o 2400 o addirittura 4800dpi, il modo migliore per stampare un'immagine sarà inviarla a quella risoluzione.. certo, basterà avere qualche terabyte di ram!!!

A conti fatti, aldilà dei dpi dichiarati dai produttori per le loro stampanti è assolutamente inutile inviare in stampa un file a più di 300dpi. Nella maggioranza dei casi sarà sufficente una risoluzione anche inferiore, diciamo comunque non al di sotto di 180dpi.
La risoluzione ottimale varia in funzione del modello di stampante e della tecnologia che questa implementa nel dithering (il tipo di retino), grossomodo quanti dot sono necessari a quella particolare stampante per riprodurre 1 pixel del monitor.

La risoluzione del monitor è un faccenda un po' differente.

Innanzitutto in questo caso si parla di ppi (pixel per inch) e solitamente si attesta sui 72ppi, ma può variare in base alla risoluzione (appunto!) con cui il monitor viene impostato.
Per esempio, se davanti ai tuoi okki ci fosse un 17pollici impostato a 1024x768 avresti una risoluzione di 72ppi.
Infatti in questo caso se dividi 1024pixel x la larghezza in pollici del monitor in questione (circa 14,1" visto che i 17" si riferiscono alla diagonale) ottieni circa 72pixel per ogni pollice.
Ovviamente se il 17" fosse impostato a 1280x1024 la risoluzione sarebbe superiore (un pò più di 90ppi) e se fosse un 21" a 1600x1200 avresti circa 91ppi, e via così..

Ma in un monitor (in particolare nel fotoritocco) la risoluzione ha un'importanza relativa.
Si preferisce parlare invece di quantità di pixel, nel senso che più sono i pixel che può visualizzare il monitor e maggiore sarà l'area a disposizione per lavorare, ovviamente, se il monitor è anche fisicamente grande, non bisognerà cecarsi gli occhi per guardare le icone o per leggere un testo.

Con il monitor, a diversamente che con il foglio di carta, puoi zoomare.

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Non dimenticare MAI che la risoluzione è un rapporto tra due unità di misura, di cui una (il dot o il pixel) non è nota.
Pertanto sarà sempre necessario affiancare al dato della risoluzione un altro dato, che potrà essere o il numero di pixel o la dimensione di stampa.

Quando intervieni sulla finestra dimensione immagine, se non vuoi effettivamente eliminare informazioni o aggiungerne di inventate, fai attenzione a non spuntare la casella ricampiona immagine.
Ti accorgerai che al variare della risoluzione, varierà in maniera inversamente proporzionale la dimensione finale dell'immagine (in cm o pollici) ma restera' uguale il numero dei pixel (tessere del mosaico) che la compongono.

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Concludo la caotica panoramica rispondendo alla tua domanda:

Intanto, nel testo della domanda hai scritto: ".. ad una risoluzione di 2300x1600 ho un dpi di 72 e resta tale anche se scendo di risoluzione .."
La frase giusta sarebbe: ".. ad una dimensione di 2300x1600 (pixel) ho una risoluzione di 72 dpi e resta tale (cosa?) anche se riduco le dimensioni in pixel .."
(La cito non tanto per correggerti ma piuttosto per farti capire chi sono gli attori e come interagiscono tra loro).

Risposta:
Ebbene si... i 300dpi si riferiscono alla stampante! :p

1pixel
22-12-2003, 19:03
Ho provato a rileggermi e non ci ho capito una ceppa! :mc: :D

mc_dave72
23-12-2003, 10:49
No no, sei stato spiegatissimo, bravo!!! :sofico: :O

carodani
23-12-2003, 16:23
ora ripiegati e riponiti nell'apposita vaschetta :p

1pixel
23-12-2003, 16:42
he he! :p
..e dire che mi proponevo di risolvere i dubbi di nirvanboy!
Mi sa che resterà pacifico nel suo nirvana! :rolleyes:

leon77
23-12-2003, 21:16
Ho fatto anche io delle prove con canon ixus 400, e ho notato che qualsiasi foto faccio a varie risoluzione e qualita', photoshop nelle proprieta' della foto mi da sempre come risultato foto a 180 dpi.

Allora a che servono sti benedetti dpi?
Non dovrebbero variare con la risoluzione e qualita' ?

Ciao

allego un link utile ...




http://www.nital.it/corso_foto_digitale/1/3.php

ancora piu' interessante !!

http://www.google.it/search?q=cache:0mr_V0G7sHIJ:web.ticino.com/antares4/foto/digifoto/risoluzione.htm+dpi+fotografia&hl=it&lr=lang_it&ie=UTF-8

1pixel
24-12-2003, 01:49
Mi rendo conto di essere stato davvero poco chiaro. :rolleyes:

dunque...

cm, pixel e dpi sono correlati tra loro.
Se i pixel sono fissi (li imposti tu prima dello scatto) all'aumentare dei dpi (risoluzione) diminuiscono i cm (dimensioni di stampa) e viceversa.

In una foto i dpi indicano il numero di pixel che ci stanno in un tratto lungo 1 pollice (1"=2,54cm).

In buona sostanza i DPI indicano quanto è grande 1 pixel.
Più è piccolo il pixel e più sarà definita l'immagine (che da pixel è formata)
Quindi, se il numero di pixel totali non cambia, rimpicciolendo i pixel, anche la misura dell'immagine stampata risulterà più piccola.

Forse con qualche esempio la cosa risulterà più chiara:

Se una foto è composta da 1800x1350pixel ed ha una risoluzione di 180dpi questa sarà inevitabilmente grande 10x7,5pollici (una volta stampata).
Questo perche:
1800px / 180dpi = 10pollici (o 25,4cm)
1350px / 180dpi = 7,5pollici (19,05cm)

il che equivale a dire:
1800px / 10pollici (o 25,4cm) = 180dpi
1350px / 7,5pollici (19,05cm) = 180dpi

La stessa identica foto sempre composta da 1800x1350pixel può essere stampata con una dimensione diversa, supponiamo doppia, cioè 20x15pollici.
In questo caso la sua risoluzione sarà dimezzata, ossia 90dpi.
Questo perchè:
1800px / 20pollici (o 50,8cm) = 90dpi
1350px / 15pollici (o 38,1cm) = 90dpi

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Ora veniamo alla faccenda dei 180dpi fissi.

A volte si confonde la risoluzione con il numero di pixel.
180dpi è la risoluzione
1800x1350 è il numero di pixel.

Nel caso della fotocamera di leon77 la sua ixus salva le foto sempre a 180dpi perchè in effetti quella è la risoluzione minima per avere delle buone stampe con una inkjet.
Ma la fotocamera ti da' la possibilità di decidere il numero di pixel che compongono la foto.

Il numero di pixel è il fattore chiave. Più sono i pixel e più informazioni ci sono nella foto. Dpi e dimensioni di stampa, collegati inversamente fra loro, li potrai cambiare a tuo piacimento in photoshop.

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Bravo leon77 per gli articoli che hai citato.
Interessante soprattutto il secondo.
Un pò meno il primo, a causa di una gaffe grossolana...

Vorrei farvi notare, infatti, come addirittura Nital (l'importatore ufficiale nikon in italia) nel suo corso alla fotografia digitale sia incappata nella disinformazione generata dagli eretici produttori di stampanti.

Cito il testo incriminato:
Una buona qualità di riproduzione richiede una stampa a 300 punti per pollice. Tutte le stampanti oggi in commercio garantiscono tale risoluzione, anzi la gran parte arriva a 600 dpi e alcune raggiungono persino i 1200 dpi e oltre. Nella pratica, tuttavia, le fotocamere digitali forniscono ancora risoluzioni troppo basse per sfruttare i 600 o addirittura i 1200 dpi, specie negli ingrandimenti.

Vi rimando al mio post un po più sù per delucidazioni in merito.