View Full Version : Arrestato cyberdissidente cristiano
mi spiace x il tipo, pero' non mi stupisce più di tanto: è un atto totalmente coerente con il concetto di libertà del regime che hanno
Purtroppo non è neanche l'unico.
Quasi sempre i dissidenti, sia politici che religiosi, in Cina si trovano addosso accuse che hanno del paradossale: alto tradimento, violazione dei segreti di stato, tentato omicidio ai danni di pubblico ufficiale.
Una strategia disgustosa adottata per obbligare le associazioni di tutela dei diritti, Amnesty in particolare, ad una lunga trafila di accertamento prima di porre in essere qualsivoglia campagna.
Personalmente continuo ad avere pochissimo rispetto della attuale classe dirigente cinese e non riesco davvero a credere che, zitti, zitti, piano, piano, li stiamo sdoganando in blocco in cambio della promessa di aprire un supermercato a Nanchino e negozi Prada nelle vie bene di Pechino.
bluelake
19-12-2003, 08:39
Originariamente inviato da ivanao
assurdo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46361
L'articolo è il seguente:
Arrestato cyberdissidente cristiano
Accade in Cina dove un 23enne voleva sostenere le proprie attività religiose cristiane parlandone su internet. L'ingenuo... è ora nelle mani della Giustizia pechinese
19/12/03 - News - Pechino - Per la prima volta le autorità cinesi preposte alla repressione del pensiero si sono preoccupate di quanto pubblicato su internet da un giovane sostenitore di attività evangeliche non consentite e hanno reagito alla cosa pensando bene di arrestarlo.
A denunciare l'accaduto e a chiedere il rilascio immediato di Zhang Shengqi sono ancora una volta quelli di Reporters sans frontieres (RSF) che hanno inviato un appello pubblico in questo senso al primo ministro cinese Wen Jiabao che, di recente, ha tentato di proporre all'estero un'immagine meno censoria del regime pechinese.
Secondo la ricostruzione di RSF, il 26 novembre la Thought Police pechinese ha prelevato da casa sua Zhang, dipendente di una società di servizi informatici, a quanto pare per aver postato in internet documenti non autorizzati realizzati da uno storico della chiesa, Liu Fenggang, da tempo dietro le sbarre. "Zhang - afferma RSF - è il primo caso di un cyberdissidente messo in galera per aver manifestato il proprio appoggio alla Chiesa Cristiana illegale. È stato accusato di aver diffuso segreti di stato, quando invece ha solo pubblicato alcuni articoli sulla repressione attuata dal governo nei confronti della propria comunità religiosa".
Come noto, in Cina le attività di culto sono rigidamente regolate e possono avvenire solo all'interno di meccanismi decisi dai regolamenti governativi. Al di fuori di essi, qualsiasi attività religiosa è ritenuta illegale.
All'arresto di Zhang ha fatto seguito anche il sequestro di una serie di materiali che si trovavano nella sua abitazione di Jilin, nella Cina settentrionale, tra cui articoli, telefonini e altro ancora. La compagna di Zhang, Ye Jifei, è stata interrogata per due giorni ma non è stata arrestata. Ye lavora nella stessa società in cui era impiegato Zhang.
Blue Spirit
19-12-2003, 08:49
Originariamente inviato da Proteus
Credici Cerbert credici, in nome del loro DIO denaro sono tutti in perfetto accordo per fotterci, comunisti, capitalisti, dittatori o semplicemente democratici che siano.
L'importante, dal loro punto di vista, è conservare privilegi e poltrone e far si che la massa, dalle mie parti i contadini chiamavano cosi il letamaio e credo che ci considerino alla stessa stregua, supporti questi vantaggi col suo sudore e le sue privazioni.
Ciao
L'amara verità.
Questa "chiesa cristiana illegale" è la "chiesa cattolica".
Da quel che ho sentito mi sembra che in Cina ci sia una chiesa cristiana ufficiale comandata dallo stato, perfino i vescovi sono nominati dallo stato; poi c'è la chiesa cattolica che sarebbe messa al bando , illegale e pure perseguitata.
Come non pensare che forse il cardinale in pectore non sia proprio un cinese e che il suo nome sia tenuto nascosto per evitargli molti guai ?
jumpermax
19-12-2003, 10:29
Originariamente inviato da bluelake
L'articolo è il seguente:
Arrestato cyberdissidente cristiano
Accade in Cina dove un 23enne voleva sostenere le proprie attività religiose cristiane parlandone su internet. L'ingenuo... è ora nelle mani della Giustizia pechinese
19/12/03 - News - Pechino - Per la prima volta le autorità cinesi preposte alla repressione del pensiero si sono preoccupate di quanto pubblicato su internet da un giovane sostenitore di attività evangeliche non consentite e hanno reagito alla cosa pensando bene di arrestarlo.
A denunciare l'accaduto e a chiedere il rilascio immediato di Zhang Shengqi sono ancora una volta quelli di Reporters sans frontieres (RSF) che hanno inviato un appello pubblico in questo senso al primo ministro cinese Wen Jiabao che, di recente, ha tentato di proporre all'estero un'immagine meno censoria del regime pechinese.
Secondo la ricostruzione di RSF, il 26 novembre la Thought Police pechinese ha prelevato da casa sua Zhang, dipendente di una società di servizi informatici, a quanto pare per aver postato in internet documenti non autorizzati realizzati da uno storico della chiesa, Liu Fenggang, da tempo dietro le sbarre. "Zhang - afferma RSF - è il primo caso di un cyberdissidente messo in galera per aver manifestato il proprio appoggio alla Chiesa Cristiana illegale. È stato accusato di aver diffuso segreti di stato, quando invece ha solo pubblicato alcuni articoli sulla repressione attuata dal governo nei confronti della propria comunità religiosa".
Come noto, in Cina le attività di culto sono rigidamente regolate e possono avvenire solo all'interno di meccanismi decisi dai regolamenti governativi. Al di fuori di essi, qualsiasi attività religiosa è ritenuta illegale.
All'arresto di Zhang ha fatto seguito anche il sequestro di una serie di materiali che si trovavano nella sua abitazione di Jilin, nella Cina settentrionale, tra cui articoli, telefonini e altro ancora. La compagna di Zhang, Ye Jifei, è stata interrogata per due giorni ma non è stata arrestata. Ye lavora nella stessa società in cui era impiegato Zhang.
mi stupisci bluelake... non ha violato le leggi cinesi? Mi aspettavo un bel cazzi suoi... :rolleyes:
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