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View Full Version : Ma........... Igor Marini ??


Er Paulus
17-12-2003, 19:30
Finalmente si è chiusa una delle pagine più ignobili di questi ultimi anni; una pagliacciata degna di questo Paese.

:muro: :mad:

GioFX
17-12-2003, 19:34
Originariamente inviato da Er Paulus
Finalmente si è chiusa una delle pagine più ignobili di questi ultimi anni; una pagliacciata degna di questo Paese.

:muro: :mad:

e no! Non si è chiusa affatto, ora ci devono dire chi l'ha comandato come una marionetta...

ah, noto con piacere il SILENZIO TOTALE della stampa e della televisione che ha foraggiato e strumentalizzato questa squallida vicenda solo per distogliere l'attenzione del paese dai problemi seri e dai problemi di "altri"... (ogni riferimento è puramente voluto... :mbe: ).

Aggiungo: chi conosce la riforma del mercato del lavoro? chi conosce bene la controriforma delle pensioni? e quella della scuola, chi l'ha mai vista discussa seriamente in televisione?

Dona*
17-12-2003, 19:38
Ci sarebbe molto di cui parlare... ma come farlo senza parlare di politica e, quindi, infrangere il regolamento di HWU? :(

Er Paulus
17-12-2003, 19:41
Originariamente inviato da Dona*
Ci sarebbe molto di cui parlare... ma come farlo senza parlare di politica e, quindi, infrangere il regolamento di HWU? :(

ma non si tratta solo di politica!

c'è stato un Giornale che per mesi ha inventato storie FALSE, senza nessun fondamento!


ma come è possibile una cosa del genere, da uno dei più importanti quotidiani italiani? :muro:

Digitos
17-12-2003, 19:53
Originariamente inviato da Er Paulus
ma non si tratta solo di politica!

c'è stato un Giornale che per mesi ha inventato storie FALSE, senza nessun fondamento!


e ce nè un altro che lo fa da 8 anni.....
:mad:

alphacygni
17-12-2003, 20:28
Originariamente inviato da Digitos
e ce nè un altro che lo fa da 8 anni.....
:mad:

:mc: Sector, no limits

alex111
17-12-2003, 20:34
alla radio svizzera italiana oggi hanno detto che marini è stato denunciato per diffamazione ma non chiedetemi da chi:D
non mi intendo di queste cose solo che mi era rimasto impresso il nome e sono voluto intervenire,per dare una notizia forse inutile:sofico:

majin mixxi
17-12-2003, 20:53
Originariamente inviato da Digitos
e ce nè un altro che lo fa da 8 anni.....
:mad:

giuro che non ci arrivo
:confused:

walternet
17-12-2003, 21:07
Originariamente inviato da GioFX
e no! Non si è chiusa affatto, ora ci devono dire chi l'ha comandato come una marionetta...
Lo sanno tutti, ma chi lo dice si prende una querela plurimilionaria...
Non ci saranno mai le prove, l'unica speranza è una confessione o di Marini o di qualcun altro implicato nell'affare.
Probabilmente è stato pagato mooooolto bene, ma questo non può bastare per convincere una persona a fare anni e anni di carcere. Credo che nel piano sia stato previsto anche un modo per farlo uscire... se qualcosa andrà male (come forse sta succedendo) credo si convinca a spifferare tutto... è questione di tempo.

Conan ama Lana
17-12-2003, 21:25
Originariamente inviato da walternet
ma questo non può bastare per convincere una persona a fare anni e anni di carcere.


non credo che quel pagliaccio si farà anni e anni da carcere.. anzi non credo che se ne farà neanche uno...

evidentemente è protetto dall'alto, da molto in alto.. visto che ogni sciocchezza che raccontava (prima fra tutte i nomi 'in codice' di ranocchia, mortadella e cicogna per indicare tre noti esponenti politici della minoranza), era accolta con gioia dai vari presidenti di commissione della maggioranza ...

Ma che ci vogliamo fare, questo è il nostro paese

alphacygni
17-12-2003, 21:33
comunque, vorrei solo sottolineare in risposta a chi tira fuori presunti quotidiani autori di altrettanto gravi "fantasie" (e senza nemmeno citarne il nome... mah), che per dar credito alle farneticazioni di questo tizio e' stata istituita una COMMISSIONE PARLAMENTARE... cioe' un organo di un certo rilievo, mica e' finita a tarallucci e vino come al solito, o con la solita querela bilaterale... quotidianamente aumentano i reati dei quali costui deve rispondere, dovuti alla sua messinscena...
Del resto e' anche abbastanza scontato dubitare che sia riuscito a mettere su un impianto di questo tipo (che io personalmente ho sempre ritenuto parecchio vacillante, ma per molto evidentemente non era cosi') da solo, e soprattutto verrebbe da chiedersi in questo caso il PERCHE' lo abbia fatto... forse voleva solo farsi pagare vitto e alloggio dallo Stato dietro le sbarre? :rolleyes:

Digitos
17-12-2003, 21:45
Originariamente inviato da walternet
Lo sanno tutti, ma chi lo dice si prende una querela plurimilionaria...


vacci piano, questa è proprio un'esagerazione.......
:(

Digitos
17-12-2003, 21:46
Originariamente inviato da Conan ama Lana
era accolta con gioia dai vari presidenti di commissione della maggioranza ...




:confused: :confused: :confused: :confused: :confused:

AnAndA
17-12-2003, 22:09
Originariamente inviato da Er Paulus
Finalmente si è chiusa una delle pagine più ignobili di questi ultimi anni; una pagliacciata degna di questo Paese.

:muro: :mad:

E Trantino, ora, cosa farà? Disoccupato? :D:D
Bah.. che schifo di gente; tanto non si saprà mai CHI ha voluto tutto ciò.

MrEnrich
17-12-2003, 23:00
Originariamente inviato da GioFX
e no! Non si è chiusa affatto,

infatti...ora arresteranno la papera
:D :D

alphacygni
17-12-2003, 23:05
Originariamente inviato da MrEnrich
infatti...ora arresteranno la papera
:D :D

e la papera non galleggia :D

MButi
17-12-2003, 23:47
Da quello che dicono su Raitre Igor Marini alla fine ha pure accusato due cardinali e predetto il nome del futuro Papa :rolleyes:
Comunque è un dato di fatto che tutte le sue accusa una volta verificate si sono rivelate false.

nemorino
18-12-2003, 00:24
ma il Giornale ha pubblicato queste notizie?!

ma i telegiornali perchè non ne parlano?

forse perchè TUTTI pure la casalinga di voghera avevano capito che era una bufala?

certo che i burattinai di turno sono proprio dilettanti..... eppure l'Italia è ancora piena di maestri dai quali apprendere la nobile arte del "muovere i fili" di nascosto....

Conan ama Lana
18-12-2003, 02:11
Originariamente inviato da Digitos
:confused: :confused: :confused: :confused: :confused:


Martedì 16 Dicembre 2003, 17:34

Telekom Serbia: Taormina, Commissione Ascolti Marini

... il Marini, con i recenti scritti inviati alla Commissione ha, come pubblicato da molti quotidiani, accusato di illiceita' due componenti della Commissione, giungendo persino ad accusare il presidente Trantino di avergli garantito programma di protezione da testimone di giustizia, l'assegnazione di una abitazione in luogo segreto ed una sistemazione''.

Questo la dice lunga sulla serietà di quella commissione

Qualcuno deve spiegare perche' Marini, fino a poco tempo fa, era considerato una persona attendibile, al punto da avere ottenuto il diritto ad una scorta.

QUESTO E' UNO SCANDALO! E' una vergogna che nel nostro paese ci siano parlamentari e presidenti di commissione che strumentalizzano (per non dire imbastiscono essi stessi) una vicenda ridicola al solo fine di distogliere l'attenzione del paese dai VERI PROBLEMI, quelli in cui ci stanno sprofondando nel silenzio generale.

Conan ama Lana
18-12-2003, 02:15
Ecco le date che rivelano l'inganno. Il conte Igor
era già al lavoro prima di incontrare la commisione

Così fu costruita
la trappola Marini

ROMA - Quando e come venne assemblato il tableaux della calunnia Telekom Serbia? Repubblica è in grado di documentare che il testimone di fango Igor Marini ebbe modo di cominciare a lavorare al canovaccio della menzogna già nel gennaio di quest'anno, illustrandone la trama al quotidiano il Giornale. Che dell'esistenza di questo sedicente conte, facchino all'ortofrutta di Brescia, delle sue intenzioni, erano per certo a conoscenza un dirigente della polizia di Stato comandato dal Viminale alla Commissione di inchiesta Telekom, un avvocato, un giornalista. È una storia a suo modo semplice, nella sequenza e nei nessi. Di cui è oggi traccia in tre verbali agli atti dell'inchiesta della Procura di Torino.

Vediamo, dunque. Cominciando a riannodare i fili della vicenda per come riferita a questo giornale ieri dal Presidente della Commissione parlamentare. Per Enzo Trantino, le cose sarebbero andate così. L'8 di gennaio 2003 un anonimo segnala a san Macuto che vanno messe le mani su tale avvocato Fabrizio Paoletti e che a lui va chiesto conto del prospetto finanziario da 512 mila dollari la settimana che l'anonimo allega. Perché lì è la prova della tangente Telekom. Il 9 gennaio, il presidente Trantino dispone che Paoletti venga sentito cinque giorni dopo, il 14. E che in gran fretta l'intelligence della Commissione istruisca la pratica.
Ottiene - "a voce" - un cesto di figuri di cui Repubblica ha dato conto nei giorni scorsi. Sono diciotto nomi che delineano la trappola che si va chiudendo su Prodi, Fassino e Dini. Tra questi nomi, Igor Marini, la bocca della calunnia. Trantino dice: "Per me era un perfetto sconosciuto".

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Il 14 gennaio, dunque, a san Macuto tutti ignorano Marini. Meglio, chi - nell'intelligence del Palazzo - ne suggerisce "a voce" il nome al presidente Trantino, lo fa in ragione di ignoti percorsi logici. Così, tanto per vedere l'effetto che fa. Su Paoletti, ovviamente. Le cose stanno così? Non esattamente.

* * *

Il 10 gennaio 2003 - quattro giorni prima dell'audizione di Paoletti a san Macuto - il dirigente della Polizia di Stato Guido Longo è in movimento. Longo è stato capo centro della Dia a Napoli, presta servizio nella segreteria del Dipartimento di pubblica sicurezza ("ufficio analisi", dice lui), è stato distaccato nell'ottobre del 2002 a san Macuto, per far parte di quell'"intelligence" della Commissione. Bene, quel 10 gennaio 2003, intorno alle 18, Longo infila la porta della stazione carabinieri Aventino, a Roma. In quegli uffici, il conte Igor Marini è di casa da un qualche tempo. Perché in quegli uffici si è attaccato come una cozza al povero maresciallo Giuseppe Quaresima cui va raccontando immaginifiche vicende di riciclaggio internazionale, accreditandosi come agente provocatore. Quaresima conosce bene Marini perché è denunciante e denunciato in un'inchiesta del pm Beatrice Baborini che da mesi non riesce a fare un solo passo avanti. E perché, nel 2002, è stato Marini ad avergli fatto arrestare in "flagranza di reato" l'avvocato Fabrizio Paoletti sulla base di un pezzo di carta che il gip che scarcererà Paoletti riterrà carta straccia.

Dal maresciallo Quaresima, Longo vuole sapere qualcosa. E, interrogato il 17 maggio 2003 dai pm di Torino, la racconta così: "Il presidente della commissione Trantino mi aveva incaricato di chiedere notizie su Paoletti. L'incarico era motivato dal fatto che la Commissione aveva ricevuto due anonimi in cui si faceva riferimento a Paoletti come coinvolto nelle tangenti che sarebbero state pagate per Telekom Serbia. Avevo verificato nei nostri archivi che era pendente un procedimento su Paoletti della dottoressa Barborini e per questo mi ero recato dai carabinieri".
Fermiamoci. Longo sostiene di non essersi mosso autonomamente, ma su incarico di Trantino. Aggiunge di averlo fatto dopo l'arrivo in Commissione di "due anonimi".

Bene, questa è una circostanza semplicemente non vera. Il 10 gennaio, in Commissione esiste un solo anonimo (il successivo arriverà solo il 4 febbraio). Ma è singolare che nel riferirne ai magistrati di Torino, Longo inciampi nello stesso lapsus mnemonico che aveva sempre accompagnato i ricordi di Trantino (almeno fino a ieri). Ricordate? "Paoletti è stato sentito dopo che erano arrivati due anonimi".

Poco male, si dirà. Una coincidenza di ricordi confusi. Longo sarà stato impreciso. Certo è, però, che di fronte ai pm torinesi c'è un'altra circostanza riferita dal dirigente di polizia prestato a san Macuto che non torna. Mandatela a mente. Dice Longo: "Chiesi al maresciallo Quaresima notizie su Paoletti. Quaresima mi confermò solo l'arresto e mi inviò alla dottoressa Barborini".
Longo dice il vero? Sentite cosa ricorda il maresciallo Quaresima.

* * *

Ascoltato il 17 maggio 2003 dalla Procura di Torino, Quaresima così ricostruisce l'incontro: "Ricordo che era pomeriggio. Longo arrivò verso le 18, dopo un preavviso telefonico. Disse di lavorare per la Commissione Telekom Serbia e mi diede anche un biglietto da visita che ho conservato. Era presente anche il mio comandante, il maresciallo Francesco Rocco. Ci chiese di avere notizie sul conto del Marini e del Paoletti. Anche se Marini, in tutte le denunce che aveva fatto, in tutti i documenti che aveva consegnato mai aveva fatto alcun cenno a vicende relative a Telekom Serbia".

Notizie sul conto del Marini e Telekom Serbia.
Ecco dunque il punto. Il 10 gennaio 2003, Longo non chiede solo di Paoletti. Ma anche di Marini. Chi gli aveva suggerito quella connessione, Marini-Paoletti? Trantino, forse? Impossibile, a sentire il presidente, visto che per lui Marini, ancora il 14 gennaio, era un perfetto sconosciuto, "solo un nome". Chi dunque aveva costruito quel nesso? Longo? Qualcuno con cui Longo parlava? O Marini stesso? O qualcuno con cui Marini stava parlando in quei giorni e in quelle ore? Già perché si scopre ora che, quel 10 gennaio 2003, il cacciaballe è al lavoro.

* * *

Marini, il 10 gennaio 2003 - quattro giorni prima dell'audizione di Paoletti, lo stesso giorno dell'appuntamento tra Longo e il maresciallo Quaresima - è in piena agitazione motoria. Quella mattina, intorno alle 10, incontra il maresciallo Quaresima all'interno degli uffici della stazione carabinieri di Roma-Termini, dopo averlo cercato il giorno prima per telefono. Marini sembra avere una sola urgenza. Comunicare a Quaresima che "teme per la vita" e investirlo di "rivelazioni" sul conto del notaio svizzero Gianluca Boscaro, "di cui - ricorda Quaresima nell'interrogatorio reso ai pm torinesi - aveva parlato solo saltuariamente. Mi disse che era la persona che muoveva tutte le fila del denaro riciclato, che era morto in circostanze misteriose".

È chiaro quel che sta accadendo. Marini sa che la danza di san Macuto va a cominciare. Ed è bene dunque lasciare una qualche traccia con l'ultimo e più consueto dei suoi interlocutori (il povero Quaresima) utile a riscontrare la montagna di calunnie che dovrà squadernare. Le minacce di morte, le inutili cartacce depositate presso il notaio svizzero Gianluca Boscaro.
Ma, naturalmente, non basta. All'operazione, manca un tassello. Un quotidiano pronto a menare la gran cassa con le rivelazioni del cialtrone. A ingrassarne soprattutto l'attesa. Viene scelto il quotidiano di proprietà del fratello del presidente del Consiglio, Il Giornale.

A questo quotidiano, il 10 gennaio, viene passato "da imprecisati ambienti parlamentari" l'anonimo che apre il sipario su Paoletti e prepara l'entrata di Marini (il Giornale ne dà notizia nell'edizione dell'11 gennaio). Di più, a questo quotidiano, viene squadernato per intero lo scartafaccio che Marini dipanerà nei mesi a seguire. Lo racconta Gian Marco Chiocci, redattore del Giornale, ai pm di Torino che lo interrogano il 17 maggio. È un verbale lungo, il suo. Che fissa tuttavia alcune circostanze utili da conoscere. Chiocci viene cercato telefonicamente da Marini tra il 10 e l'11 gennaio. Chiocci incontra Randazzo, legale di Marini, il 12 gennaio. Chiocci incontra Marini nello studio di Randazzo, in una data "che - dice - non sono in grado di ricostruire. Comunque diverso tempo dopo il 12 gennaio".

E per dirsi che? "Marini - ricorda il cronista - aveva due o tre faldoni pieni di documenti. Cominciò a parlare di movimentazioni bancarie, personaggi del mondo bancario. Mi disse che aveva riciclato parte della tangente Telekom e che la tangente era destinata a Mortadella, Ranocchio e Cicogna. Mi fece i nomi di Prodi, Dini, Fassino. Mi disse che conosceva Donatella Dini. Mi fece il nome di due persone: Zoran Persen e Tom Tomic, di cui mi diede i numeri di telefono".

Ma guarda un po'. Zoran Persen e Tom Tomic. Due delle vittime di Marini. Due dei 18 nomi di cui il presidente Trantino - che nulla sapeva di Marini - chiederà conto a Paoletti il 14 gennaio. Un'altra deliziosa coincidenza della Grande Trappola. E soprattutto un'altra domanda per il Presidente. Chi glieli aveva suggeriti i nomi di quei due sconosciuti croati? Longo? Il Giornale? Chi?

(28 settembre 2003)

elche20
18-12-2003, 06:50
vedrete che Il vecchio Igor non appena lo mettono alle strette e in cella qualcuno deciderà di "fidanzarsi" con lui inizierà a cantare come un canarino................... e allora ne vedremo delle belle.
Il problema è che la sua credibilità sarà ormai sotto lo zero assoluto.
Comunque tutta l'italia sa chi lo ha manovrato quindi...............

nemorino
18-12-2003, 09:54
Originariamente inviato da elche20
vedrete che Il vecchio Igor non appena lo mettono alle strette e in cella qualcuno deciderà di "fidanzarsi" con lui inizierà a cantare come un canarino................... e allora ne vedremo delle belle.
Il problema è che la sua credibilità sarà ormai sotto lo zero assoluto.
Comunque tutta l'italia sa chi lo ha manovrato quindi...............

speriamo che non ami il caffè....

non vorrei facesse la fine di Sindona ;)

LittleLux
18-12-2003, 10:17
Originariamente inviato da Er Paulus
Finalmente si è chiusa una delle pagine più ignobili di questi ultimi anni; una pagliacciata degna di questo Paese.

:muro: :mad:

Certo farebbe comodo a chi - immagino soprattutto all'ignoto burattinaio:asd: - ha messo in piedi tutta sta pagliacciata che si chiudesse qui.
Ora è invece tempo di fare chiarezza su questa sordida vicenda, inchiodando i mandanti politici alle loro responsabilità.

Mi auguro, intanto, che tutte quelle testate giornalistiche che hanno sparso fango a piene mani, dando credito e facendo da cassa di risonanza alle false accuse del Marini, paghino fior di euro alle persone da loro diffamate.

Ovvio, poi, che il dato più importante della vicenda, è quello politico, ed è qui che bisogna battere per fare vera chiarezza; anche se poi non ci vuole molto per capire cosa è successo.

Ciao

ni.jo
18-12-2003, 10:21
"L'italia è un esperimento di clownazione".:D