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View Full Version : Direttore d'orchestra?!?!??


Stex75
14-12-2003, 19:48
Scusate, ma di musica classica/lirica e relativi concerti vari non ne capisco nulla!
Guardando sulla rai il conerto della fenice la domanda è sorta spontanea: ma il direttore d'orchestra, a che serve? I musicisti ed i cantanti del coro non lo guardano quasi mai......che ci sta a fare lì? Scena? E soprattutto....come si fa a valutare la bravura di un direttore d'orchestra? Non è come un cantante (giudichi la voce) o un musicista (giudichi come suona ecc,)..

Non me ne vogliano i cultori di questo genere.... :)

Grazie a tutti!

ShadowThrone
14-12-2003, 19:50
è una cosa che mi chiedo anche io...

Stex75
14-12-2003, 19:55
Mi sa che se lo chiedono tutti quelli che non seguono da vicino questo genere di musica...:D

Teox82
14-12-2003, 19:55
Con la bacchetta(mano destra)batte il tempo.Con la mano sinistra da indicazioni espressive(es.più forte,più piano).
Se deve dirigere anche il coro non usa la bacchetta

Stex75
14-12-2003, 19:57
Grazie, ottime informazioni per iniziare....ma comunque i musicisti ed il coro penso sappiano già come devono suonare e cantare il "pezzo"....

max1123
14-12-2003, 20:04
Originariamente inviato da Stex75
Grazie, ottime informazioni per iniziare....ma comunque i musicisti ed il coro penso sappiano già come devono suonare e cantare....

Faccio un parallelo molto azzardato, ma che spero renda l'idea. Anche i calciatori sanno come calciare la palla ed eseguire i fondamentali, ma per giocare insieme e con una certa armonia di squadra hanno bisogno di una figura che dica loro come muoversi insieme in campo: l'allenatore.
Come l'allenatore dà un'impronta propria alla sua squadra, caratterizzandola e plasmandola a sua immagine, un direttore fa eseguire all'orchestra un componimento secondo il suo modo di sentire la musica. Ovviamente, le note sono sempre le stesse, ma le interpretazioni sono diverse da direttore a direttore.
Considera che le prove sono fondamentali. ;)
Lo stesso parallelo lo puoi fare con il regista di uno spettacolo teatrale (di cinema solo in parte perché l'esecuzione è unica, e altre componenti - in maggiorparte tecniche - influenzano il risultato finale).

Teox82
14-12-2003, 20:08
Se le trombe passano sopra gli archi è il direttore che deve intervenire con i suoi gesti.Il paragone con il calcio è un po azzardato:il football è anche e soprattutto fantasia,i musicisti quello che devono fare ce l'hanno scritto sul pentagramma e non devono sgarrare di una virgola.

max1123
14-12-2003, 20:12
Originariamente inviato da Teox82
Se le trombe passano sopra gli archi è il direttore che deve intervenire con i suoi gesti.Il paragone con il calcio è un po azzardato:il football è anche e soprattutto fantasia,i musicisti quello che devono fare ce l'hanno scritto sul pentagramma e non devono sgarrare di una virgola.

Certo che è azzardato, l'ho anche detto, ma il calcio moderno di fantasia ha ormai ben poco e gli schemi sono sempre più importanti.
Doveva servire a rendere un'idea circa l'importanza di una figura guida.

Ewigen
14-12-2003, 20:12
Originariamente inviato da Teox82
Se le trombe passano sopra gli archi è il direttore che deve intervenire con i suoi gesti.Il paragone con il calcio è un po azzardato:il football è anche e soprattutto fantasia,i musicisti quello che devono fare ce l'hanno scritto sul pentagramma e non devono sgarrare di una virgola.

bravo

Stex75
14-12-2003, 20:14
Grazie...avete reso bene l'idea!!!

Ciauz!!

TriacJr
14-12-2003, 20:22
Originariamente inviato da Stex75
ma il direttore d'orchestra, a che serve?
Come ti hanno già detto i compiti del dirittore sono molteplici: pensa ai vari musicisti come a degli operai che fanno solo quanto detto dal direttore, che deve dirigere i lavori.

I musicisti ed i cantanti del coro non lo guardano quasi mai......
Non è necessario che tutti gli strumentisti guardino il direttore. In linea teorica basta che ogni prima voce di ogni sezioni lo "segua", mentre gli altri dovrebbero seguire solo quest'ultimo.

E soprattutto....come si fa a valutare la bravura di un direttore d'orchestra?
Se prendi una partitura, puoi sonarla in infiniti modi differenti, senza mutare quanto è scritto. La scelta di suonare il brano in un certo modo piuttosto che un altro è un parametro della bravura del direttore. Un altro elemento importante per giudicare la bravura di un direttore è, ad esempio, la chiarezza del gesto. Ovvero l'abilità del direttore di far capire ai musicisti, solo con il suo gesto, quello che vuole sentire.

Ciao. :)

CappelloPower
14-12-2003, 21:00
Aggiungo solo una cosa, ribadendo un concetto giustissimo riportato da max1123: le prove sono fondamentali. Il direttore d'orchestra non vede i musicisti la sera del concerto per la prima volta, anzi li segue dall'inizio e imprime alla performance la sua visione del brano da eseguire. Per capirlo basta ascoltare un'opera eseguita dalla stessa orchestra ma con direttori differenti. Le diversità (spesso molto evidenti) sono il frutto della differente impronta che, durante le prove, il direttore imprime alla musica. L'orchestra non deve per forza seguirlo, visto che la musica è scritta sul pentagramma, ma fa riferimento a lui quando è in dubbio, quando un passaggio è differente da come lo si era concordato eseguire ed in generale nei punti dove il direttore ha imposto una differente lettura della musica. Va inoltre considerato che i musicisti di un'orchestra sono professionisti e potrebbero tranquillamente suonare il pezzo senza nemmeno l'ausilio del pentagramma (e men che meno del direttore). Se usano pentagramma e direttore è solo perchè non è impresa facile far coincidere l'esecuzione di tanti elementi con un branco che di volta in volta, come accade da sempre per la musica classica, muta a seconda di chi lo intepreta.

Saluti,

CappelloPower

guldo76
14-12-2003, 21:02
Sottoscrivo quello che ha scritto TriacJr.
E` un tantino riduttivo dire che la partitura e` quella, quindi si tratta di fare le
note giuste, punto e basta.
Se fosse cosi` dove starebbe il lato artistico della cosa?
Che senso avrebbe dire che un'orchestra e` migliore di un'altra?
Una fa` le note giuste e l'altra invece no?
Non e` cosi` semplice.

Il paragone col calcio non mi pare poi cosi` tanto fuori luogo;
si diceva che nel calcio ci vuole fantasia,
(lasciando intendere che invece nella musica non c'e` spazio per questa)
eppure anche i calciatori seguono schemi di gioco,
e difficilmente si vede un portiere a centro campo...

C'e` modo e modo di leggere una partitura, e non c'e` necessariamente
un modo *giusto*, che si possa dimostrare essere tale.
Per questo (anche) adoro la musica.
Persino Bach si puo` prestare a letture molto diverse! Se una partitura e` bella...

Guldo

Raven
14-12-2003, 21:09
Originariamente inviato da CappelloPower
Per capirlo basta ascoltare un'opera eseguita dalla stessa orchestra ma con direttori differenti. Le diversità (spesso molto evidenti) sono il frutto della differente impronta che, durante le prove, il direttore imprime alla musica.


;)

.. d'accordissimo... ci sono opere che mutano davvero tanto in base come il direttore d'orchestra l'ha voluta impostare (velocità, prevalenza di alcuni strumenti rispetto ad altri, ecc...)

Dane
15-12-2003, 00:38
beh,
nel pentagramma ci sono le note e qualche indicazione dinamica ;) Quelle sono segni musicali, non MUSICA. :p:

Penso che non sia per niente sbagliato dire che un direttore bravo riesce a far "suonare" un'orchestra (anche se) mediocre, cosa che non si verifica con orchestra molto buona e direttore di livello inferiore. E' lui che deve stimolare gli esecutori, far emozionare gli ascoltatori, ecc. Per essere un bravo direttore deve sopratutto "trasmettere" e ciò tante volte è una dote innata. Ovviamente c'è il direttore che rispetta più la struttura musicale e quello che guarda sopratutto alla melodia, te ne accorgi suonando. Il "risultato" in alcuni casi è molto differente a parità di qualità. (sembrano stregonerie a leggere quello che scrivo :mc: ma è vero :muro:)
Prova ad ascoltare l'esecuzione delle prime sinfonie di beethoven eseguite 2 anni fa (mi pare) dai Berliner diretti da Abbado a Roma e confrontale con un'esecuzione sempre dei Berliner ma con un altro direttore: c'è chi dice che sembrano piene di gioia (quelle dirette da Abbado ovviamente ;))

Altrimenti....(più pratico)
chiedi a qualche amico che suona (nelle bande preferibilmente, perchè di solito sono molto più "selvagge" delle orchestre), se gli è capitato un direttore rompicxxxxxxi e bravo. Fatti dire se è cambiato qualcosa (personalmente ho provato e c'è una differenza incredibile con i maestri o direttori che si trovano normalmente).

Ciao!

svl2
15-12-2003, 01:26
Originariamente inviato da Teox82
i musicisti quello che devono fare ce l'hanno scritto sul pentagramma e non devono sgarrare di una virgola.

ti sbagli...
mai sentito parlare di "interpretazione" del brano da parte del direttore d' orchestra?

Lo stesso pezzo puo avere armonie diverse a seconda di chi dirige..

Dane
15-12-2003, 17:17
Originariamente inviato da svl2
Lo stesso pezzo puo avere armonie diverse a seconda di chi dirige..

armonie?!? :confused:

mica può cambiare armonie dirigendo?!?!?!?!?!:rolleyes:

e se anche lo facesse dirigendo (non so proprio come) stravolgerebbe il pezzo con pochi accordi diversi (non modificati, diversi).
Qualche volta si cambia qualcosa, ma proprio al limite le battute finali (se fanno c@g@re)

badedas
15-12-2003, 17:41
Originariamente inviato da max1123
Certo che è azzardato, l'ho anche detto, ma il calcio moderno di fantasia ha ormai ben poco e gli schemi sono sempre più importanti.
Doveva servire a rendere un'idea circa l'importanza di una figura guida.
Approssimandosi la scadenza di contratto di Lippi, Luky Luciano ha già interpellato Riccardo Muti: sarebbe un'incentivo a rendermi più simpatica la juve.

Salvo indicazioni aggiunte espressamente dall'autore sullo spartito questo è ampiamente interpretabile da parte del direttore d'orchestra.

Molto interessante, in proposito, una trasmissione di qualche anno fa a Radiotre: sceglievano di volta in volta un breve brano orchestrale, solitamente un incipit, e ne trasmettevano una decina di esecuzioni di interpreti diversi commentandole.

Anch'io ritengo che la funzione principale del direttore sia quella di dare la sua personale versione dell'esecuzione e questo lo si può fare esclusivamente durante le prove.

Durante il concerto costui può solo dare qualche "correzione" (mi è capitato di vedere gesti disperati all'indirizzo di qualche esecutore!)

E di questo si ha ampia riprova nei concerti per strumento e orchestra quando il solista è anche il direttore.

In questi casi è molto più incisivo il primo violino (che ha la responsabilità di fare le veci del direttore altrimenti impegnato) che non il direttore stesso.

svl2
15-12-2003, 17:48
Originariamente inviato da Dane
armonie?!? :confused:

mica può cambiare armonie dirigendo?!?!?!?!?!:rolleyes:

e se anche lo facesse dirigendo (non so proprio come) stravolgerebbe il pezzo con pochi accordi diversi (non modificati, diversi).
Qualche volta si cambia qualcosa, ma proprio al limite le battute finali (se fanno c@g@re)

uno spartito non puo includere tutte le sfumature di un concerto...lo spartito da solo una linea guida principale.
hai presente il film con giorge clooney ( si scrive cosi??)
dove lui doveva evitare che un serbo piazzasse una bomba atomica in america?

ti ricordi la scena della ragazzina che suonava il piano e il serbo (pianista) rifa lo stesso pezzo ma con un interpretazione diversa?
entrambi avevano seguito lo spartito suonando le stesse note eppure...era come se fossero due musiche diverse.
;)

Dane
15-12-2003, 17:50
mi viene da pensare di fare un'orchestra qua nel forum.........:rolleyes:

chissà ;)

Maury
15-12-2003, 17:51
Secondo me non serve a un cazzo, figurati se degli artisti di quel livello hanno bisogno di un coglion@ che agita una bacchetta, è la loro vita la musica, sanno quando tocca a loro ;)

Dane
15-12-2003, 17:59
Originariamente inviato da svl2
uno spartito non puo includere tutte le sfumature di un concerto...lo spartito da solo una linea guida principale.
hai presente il film con giorge clooney ( si scrive cosi??)
dove lui doveva evitare che un serbo piazzasse una bomba atomica in america?

ti ricordi la scena della ragazzina che suonava il piano e il serbo (pianista) rifa lo stesso pezzo ma con un interpretazione diversa?
entrambi avevano seguito lo spartito suonando le stesse note eppure...era come se fossero due musiche diverse.
;)


Non ho visto il film, sorry :(

Ma quella che hai descritto adesso si chiama interpretazione, tu prima parlavi di armonie, che è una roba parecchio diversa.

Poi, isolando il caso del pianoforte.... è possibilissimo che la bambina abbia eseguito una versione semplificata, mentre il pianista ha armonizzato la melodia diversamente, pur usando le stesse note. Da un punto di vista pul essere scorretto, ma si fa tante volte.
Comunque il pianista suona (lui stesso) e può fare quello che vuole direttamente, il direttore d'orchestra soltanto dirige, quindi mica si mette a gridare gli accordi che devono fare i musicisti? :D
Per farlo ci vogliono ore talvolta.

Dane
15-12-2003, 18:01
Originariamente inviato da Maury
Secondo me non serve a un cazzo, figurati se degli artisti di quel livello hanno bisogno di un coglion@ che agita una bacchetta, è la loro vita la musica, sanno quando tocca a loro ;)

se fosse così le orchestre rimarrebbero a livello di complessi da osteria.

Del resto, se non provi non puoi crederci ;)

svl2
15-12-2003, 18:08
...io parlavo di interpretazione veramente , comunque circa l' armonia..puo essere intesa come accordi semplici o "accordi" tra i diversi componenti di un orchestra che appunto suonano in maniera "armonica tra loro"

comunque pensa che in un orchestra il piu acclamato è proprio il direttore..quindi chredo proprio che a qualcosa serva ..magari noi profani non riusciamo a comprenderlo appieno

guldo76
15-12-2003, 18:21
Originariamente inviato da svl2
ti ricordi la scena della ragazzina che suonava il piano e il serbo (pianista) rifa lo stesso pezzo ma con un interpretazione diversa?
entrambi avevano seguito lo spartito suonando le stesse note eppure...era come se fossero due musiche diverse.
;)
Infatti. Se non ricordo male la ragazzina suonava lo stesso brano
(notturno op.55n.1, se non sbaglio)
ma il maestro era un tantino piu` bravo, e la differenza era lampante.
Me lo ricordo cosi` bene perche` mi aveva fatto un po' schifo...
Era (IMHO) un tantino troppo manieristico, quasi che in serbia fossero
rimasti al Biedermeier...
Tutto cio` per dire che l'interpretazione varia anche a seconda del gusto
del tempo, del contesto culturale, percui e` ancora piu` complicato... uffa...

Guldo

EDIT: dimenticavo... Chopin.