View Full Version : Follia ! Follia ! ancora Follia! Ma dove cacchio andremo a finire?????
RenèBascè
09-12-2003, 15:31
Cronache
09 dic 16:13 Torino: 19enne ucciso a coltellate dalla fidanzata di 16 anni
TORINO - Tragico omicidio a Torino. Una ragazza di 16 anni ha ucciso a coltellate il fidanzato 19enne. E' successo nel primo pomeriggio di oggi, in corso Rosselli. Ancora ignote le cause del gesto. E' stata la giovane a chiamare il 118, ammettendo di aver compiuto l'omicidio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della volante che hanno arrestato la ragazza. (Agr)
www.corriere.it
:rolleyes:
Schummacherr
09-12-2003, 15:36
Pazzesco :(
bluelake
09-12-2003, 15:38
Originariamente inviato da RenèBascè
Follia ! Follia ! ancora Follia! Ma dove cacchio andremo a finire?????
In questi giorni di festa ho letto il libro "Io uccido" di Faletti, che ad un certo punto mette in bocca ad uno dei personaggi queste parole (all'incirca, se vi interessa stasera vi posto quelle esatte): "forse i dinosauri sono scomparsi perché sono impazziti tutti e hanno iniziato a distruggersi tra loro... ed è ciò che sta accadendo anche all'uomo, stiamo impazzendo e ci distruggiamo tra noi". Inizio a temere che non sia tanto sbagliata come affermazione...
TheDarkAngel
09-12-2003, 15:38
:eek:
ora venir pure uccisi dalla ragazza di 16 anni :eek:
Er Paulus
09-12-2003, 15:40
chissà che le aveva fatto?:confused: :eek:
Rivolto a tutte le donne del Mondo:
"Ma che ca..o vi prende a volte a voi donne???"
Gig4hertz
09-12-2003, 16:04
Originariamente inviato da gtr84
Rivolto a tutte le donne del Mondo:
"Ma che ca..o vi prende a volte a voi donne???"
scusami ma questo è proprio un commento del pube
bananarama
09-12-2003, 16:05
Un'altra disgrazia che non mi fa nessun effetto. Oramai sono vaccinato al mondo e sentire morire le persone mi tocca meno di una piuma!:rolleyes:
Boh, mi pare tutto secondo logica umana, non capisco perche' stupirsi tanto! Non lo giustifico ma per me e' normale come respirare...
Ciao
Originariamente inviato da Er Paulus
chissà che le aveva fatto?:confused: :eek:
Gli aveva chiesto di mettersi a 90°
:sofico:
Fradetti
09-12-2003, 16:20
Originariamente inviato da evelon
Gli aveva chiesto di mettersi a 90°
:sofico:
io non ci riderei.....
:(
Originariamente inviato da Fradetti
io non ci riderei.....
:(
beh la notizia della morte in sè è tragica ma non c'è nulla di male a sdrammatizzare.
Del resto i pazzi sono, statisticamente, ovunque e non ci si dovrebbe stupire (fermo restando le considerazioni del caso specifica che farà la magistratura).
Tranquillo che non sono un "mostro" ;)
RenèBascè
09-12-2003, 16:25
Originariamente inviato da bananarama
Un'altra disgrazia che non mi fa nessun effetto. Oramai sono vaccinato al mondo e sentire morire le persone mi tocca meno di una piuma!:rolleyes:
Boh, mi pare tutto secondo logica umana, non capisco perche' stupirsi tanto! Non lo giustifico ma per me e' normale come respirare...
Ciao
banà se per te però la logica di respirare (vivere) è uguale a quella di uccidere (morire) devo fare una telefonata ai tuoi e metterli in guardia...
Mr.Gamer
09-12-2003, 16:34
vivere...morire
non c'è esistenza senza antagonia...
la morte fà parte della "vita" (si fà un pò ridere come frase), e poi insieme a questo ragazzo di 19 anni saranno morte altre 1000 persone oggi.. ma tu non lo sai :eek:
RenèBascè
09-12-2003, 16:38
Originariamente inviato da Mr.Gamer
vivere...morire
non c'è esistenza senza antagonia...
la morte fà parte della "vita" (si fà un pò ridere come frase), e poi insieme a questo ragazzo di 19 anni saranno morte altre 1000 persone oggi.. ma tu non lo sai :eek:
che c'entra questo??
Ovvio che nel momento in cui sto scrivendo accadono nel mondo migliaia di cose terribili di cui non mi frega nulla...
Ma sapere questa notizia e la giovane età dei protagonisti fà comunque "specie"... Il fatto è che potrebbe accadere a chiunque di noi , me compreso , e ciò è inquietante.... per questo la FOLLIA umana (perchè questa non può che essere follia <la ragazza dopo aver litigato con il moroso l'ha accoltellato>) è terribile... è incontrollabile e pericolosa !
matteo171717
09-12-2003, 16:44
La coltellata a quanto leggo è stata data alla coscia, quindi non credo con l'intenzione di uccidere....
con questo non la giustifico affatto!
bananarama
09-12-2003, 18:45
Originariamente inviato da RenèBascè
banà se per te però la logica di respirare (vivere) è uguale a quella di uccidere (morire) devo fare una telefonata ai tuoi e metterli in guardia...
Non e' come dici tu, solo che sentire di gente che muore in questo modo, o in altri, non mi cambia e non mi tocca, l'uomo e' portato anche a questo per cui non mi stupisce o cmq non mi pare una cosa eccezionale, tutt'altro!:O ;)
Ciao
La tragedia provocata da una lite in un appartamento di Torino
dove la giovane faceva le pulizie. La vittima aveva 19 anni
Sedicenne uccide il fidanzato
con una coltellata
La ragazza ai poliziotti: "Sono stata io". I genitori raccontano che spesso tornava a casa con i lividi: "Lui era violento"
L'ingresso del palazzo
dove è avvenuto l'omicidio
TORINO - Una giovane, minorenne, ha ucciso il fidanzato con una coltellata. E' successo questa mattina in un appartamento di corso Rosselli a Torino. La ragazza, 16 anni, faceva le pulizie nell'appartamento dove, a causa di una lite, si è svolto il dramma: una coltellata secca alla coscia che ha reciso l'arteria femorale e per il giovane, 19 anni, non c'è stato nulla da fare. Gli agenti della polizia arrivati poco dopo sul posto si sono trovati davanti la ragazza che ha subito confessato: "Sono stata io, stavamo litigando".
L'omicidio è accaduto al terzo piano di uno stabile signorile di corso Rosselli dove la giovane da pochi giorni lavorava come collaboratrice domestica. Il fidanzato, Gianni Giannone, residente a Torino, era andato a trovarla. E' scoppiata una lite. La ragazza ha afferrato il coltello e lo ha colpito a una coscia recidendo l'arteria femorale.
A dare l'allarme alla polizia sono stati alcuni vicini di casa che hanno sentito delle grida provenire dall'appartamento. Ma sarebbe stata la stessa giovane a chiedere il soccorso del 118 che, intervenuto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Giannone. La ragazza, che ha subito dichiarato la responsabilità del gesto, si trova in stato di shock.
Secondo le prime informazioni raccolte dalla polizia, il ragazzo la perseguitava. "Glielo avevamo detto tante volte di non vederlo più perché era violento" raccontano i familiari della ragazza, che riferiscono di continui litigi fra i due, aggiungendo che diverse volte la giovane era tornata a casa piena di lividi.
La ragazzina lavorava sia in un mercato rionale sia come donna delle pulizie in un appartamento dove il fidanzato l'ha raggiunta. Il disperato gesto è stato forse un tentativo di difendersi o forse la ragazza ha agito esasperata. A quanto racconta la famiglia infatti più volte avevano tentato di convincerla a non frequentarlo più a causa delle liti, cui spesso assistevano anche i vicini di casa.
potrebbe essere anche eccesso di legittima difesa...
Schummacherr
09-12-2003, 19:23
Che le liti non servano a giustificarla è ovvio,ma se lui alzava le mani era cmq un grnade stronzo.. :mad:
logicamente non doveva ucciderlo però :( anche se come ha detto qcn colpendolo alla coscia probabilmente non sapeva di ucciderlo :(
wolverine
09-12-2003, 20:22
Originariamente inviato da matteo171717
La coltellata a quanto leggo è stata data alla coscia, quindi non credo con l'intenzione di uccidere....
con questo non la giustifico affatto!
Recidendo l'arteria femorale? è più facile crepare così che per una coltellata nella pancia...
P.S. Cmq, visto i commenti e battute più o meno infelici, credo non ci sia un cazzo da ridere... :rolleyes:
Semmai un commento del Ca... non del pube.....
Mr.Gamer
09-12-2003, 23:11
Originariamente inviato da wolverine
Recidendo l'arteria femorale? è più facile crepare così che per una coltellata nella pancia...
P.S. Cmq, visto i commenti e battute più o meno infelici, credo non ci sia un cazzo da ridere... :rolleyes:
bhe.. non credo che la ragazza che faceva le pulizie era un primario di chirurgia :rolleyes: :O
e non passare tutta la vita a guardarti le spalle..
wolverine
09-12-2003, 23:22
Originariamente inviato da Mr.Gamer
bhe.. non credo che la ragazza che faceva le pulizie era un primario di chirurgia :rolleyes: :O
e non passare tutta la vita a guardarti le spalle..
Guarda che non bisogna essere dei primari per sapere che li passa una delle arterie più importanti del corpo umano... poi dai che caspita di istinti c'ha sta sciroccata di 16 anni?? :rolleyes:
ovvia ma sapete leggere? magari la stava menando di brutto...
Io non commenterei senza sapere cosa ci sta dietro.
Fa scalpore leggere che una minorenne uccide il fidanzato, ma non si possono sparare giudizi alla cazzo senza conoscere la situazione, molto probabilmente drammatica.
Non credo ai raptus omicidi che tanto piacciono ai giornalisti, servono solo per fare scalpore e far dire frasi scontate del tipo "ma dove andremo a finire?".
ps: credo che il gesto di colpire alla gamba implichi la non volontarietà dell'omicidio, anche se la zona è pericolosa dubito che la ragazza lo sapesse, o che abbia fatto in tempo a rifletterci.
Mr.Gamer
09-12-2003, 23:36
mah.. che la stava menando o meno...
io non cercherei mai di prendermi le botte di qualcuno...
...oggi per poco non tiravo un cazzotto ad un amico che conosco da 5 anni, mi sono saltati i 5 minuti.. ma solo qualche strattone gli ho dato...
credo che se avevo davanti uno che ci aveva già provato a suonarmi qualche altra volta... o le avrei prese di nuovo.. o lo avrei ridotto a manzotin
...e non credo che neanche voi sareste stati "educati e pacati" con un tizio del genere :rolleyes:
wolverine
09-12-2003, 23:38
Originariamente inviato da Korn
ovvia ma sapete leggere? magari la stava menando di brutto...
Può essere che la stava menando di brutto... come può essere che gli è pippato lo sclero...
RenèBascè
09-12-2003, 23:40
Originariamente inviato da redsith
Io non commenterei senza sapere cosa ci sta dietro.
Fa scalpore leggere che una minorenne uccide il fidanzato, ma non si possono sparare giudizi alla cazzo senza conoscere la situazione, molto probabilmente drammatica.
Non credo ai raptus omicidi che tanto piacciono ai giornalisti, servono solo per fare scalpore e far dire frasi scontate del tipo "ma dove andremo a finire?".
ps: credo che il gesto di colpire alla gamba implichi la non volontarietà dell'omicidio, anche se la zona è pericolosa dubito che la ragazza lo sapesse, o che abbia fatto in tempo a rifletterci.
Ma dove andremo a finire NON è una frase scontata proprio per il fatto che fra due persone legate da affetto , amicizia o amore NON è normale impugnare un coltello e ferire a morte l'altra...
Lo ribadisco ! DOVE ANDREMO A FINIRE??
Se proprio vuoi saperla tutta invece i raptus omicidi sono molto più frequenti di quanto si pensi , che poi tu non ci creda è un altro fatto , ma sappi che se ne contano davvero a decine quotidianamente !
wolverine
09-12-2003, 23:41
Originariamente inviato da redsith
Io non commenterei senza sapere cosa ci sta dietro.
Fa scalpore leggere che una minorenne uccide il fidanzato, ma non si possono sparare giudizi alla cazzo senza conoscere la situazione, molto probabilmente drammatica.
Non credo ai raptus omicidi che tanto piacciono ai giornalisti, servono solo per fare scalpore e far dire frasi scontate del tipo "ma dove andremo a finire?".
ps: credo che il gesto di colpire alla gamba implichi la non volontarietà dell'omicidio, anche se la zona è pericolosa dubito che la ragazza lo sapesse, o che abbia fatto in tempo a rifletterci.
Una persona che arriva ad accoltellare un'altro... o è in estremo pericolo di vita (e capisco il gesto di auto difesa) oppure non c'ha tutte le rotelle a posto...
nemorino
09-12-2003, 23:41
ogni volta che si aprono 3d del genere mi domando... embè?
si è sempre ucciso e si uccide.... anzi oggi si uccide statisticamente meno di quanto si uccideva in passato...
poi da quanto ne so io la tipa ha dato una coltellata per ferire il tizio (coltellata alla gamba) che è morto per la recisione dell'arteria femorale... quindi di ammazzarlo manco ci pensava....
nemorino
09-12-2003, 23:44
Originariamente inviato da wolverine
Una persona che arriva ad accoltellare un'altro... o è in estremo pericolo di vita (e capisco il gesto di auto difesa) oppure non c'ha tutte le rotelle a posto...
a volte la rabbia e la disperazione fanno molto specie su di una persona debole.... non guardiamo sempre all'omicida come il freddo, lucido e cinico assassino dei libri di agata christie
Originariamente inviato da RenèBascè
Ma dove andremo a finire NON è una frase scontata proprio per il fatto che fra due persone legate da affetto , amicizia o amore NON è normale impugnare un coltello e ferire a morte l'altra...
EVIDENTEMENTE non provavano affetto e/o non si amavano.
Ci sono situazioni di coppia molto drammatiche, dove il rapporto viene portato avanti magari senza il consenso di uno dei partner, dove uno dei due ha una influenza molto forte nei confronti dell'altro tanto da "imprigionarlo".
Come fai a dire che erano legate da affetto? Magari erano legate dal terrore non ci pensi? Lui la menava, llo chiami affetto?
RenèBascè
09-12-2003, 23:45
Originariamente inviato da nemorino
ogni volta che si aprono 3d del genere mi domando... embè?
si è sempre ucciso e si uccide.... anzi oggi si uccide statisticamente meno di quanto si uccideva in passato...
poi da quanto ne so io la tipa ha dato una coltellata per ferire il tizio (coltellata alla gamba) che è morto per la recisione dell'arteria femorale... quindi di ammazzarlo manco ci pensava....
Certo che messa così e come scrive anche bananarama c'è da stare allegri.... io avrei un po' di paura ad essere vostro amico.
Non potrei condividere amicizia con chi , a pelle ( non vi conosco ) , pare essere algido e alieno da sentimenti a me cari.
Che emozioni provate oltre ad un sano , ma fino a un certo punto , distaccamento da quello che vi succede intorno??
RenèBascè
09-12-2003, 23:48
Originariamente inviato da redsith
EVIDENTEMENTE non provavano affetto e/o non si amavano.
Ci sono situazioni di coppia molto drammatiche, dove il rapporto viene portato avanti magari senza il consenso di uno dei partner, dove uno dei due ha una influenza molto forte nei confronti dell'altro tanto da "imprigionarlo".
Come fai a dire che erano legate da affetto? Magari erano legate dal terrore non ci pensi? Lui la menava, llo chiami affetto?
Ascolta : è tardi e forse non hai letto il messaggio per come l'ho riportato e sui baso tutte le discussioni seguite.
Ho copiato quanto scritto in prima battuta dal Corriere : fidanzata ammazza il compagno !
Nulla di più : ho DEDOTTO (ti va bene così?) che tra due persone che si vogliono bene , o quantomeno si presume esistere affetto , questi comportamenti FOLLI sono davvero al limite...
da qui ho scritto : dove andremo a finire?? Come per dire : cazzo nemmeno della donna che amo posso fidarmi?
Come potrai vedere non ho aggiunto nulla di personale, di mio...
Originariamente inviato da bluelake
In questi giorni di festa ho letto il libro "Io uccido" di Faletti, che ad un certo punto mette in bocca ad uno dei personaggi queste parole (all'incirca, se vi interessa stasera vi posto quelle esatte): "forse i dinosauri sono scomparsi perché sono impazziti tutti e hanno iniziato a distruggersi tra loro... ed è ciò che sta accadendo anche all'uomo, stiamo impazzendo e ci distruggiamo tra noi". Inizio a temere che non sia tanto sbagliata come affermazione...
La guerra e la violenza sono due cose profondamente insite nella nostra specie, ritengo sia impossibile sopprimerle e questo alla lunga porterà sicuramente a risultati catastrofici (vedi ironicamente Dinosauri)
Considerate solo:
Prima guerra mondiale più di 20 milioni di esseri umani spazzati via!!
Seconda guerra mondiale più di 55 milioni di morti!!!
A questi due immensi conflitti aggiungete pure la miriade di altre "piccole guerre" e cercate di tirare le somme se ne siete capaci.
Spero solo che la "prossima scadenza" del delirio umano sia ancora molto lontana nel tempo.
Piccolo pensiero!!
nemorino
09-12-2003, 23:52
Originariamente inviato da RenèBascè
Certo che messa così e come scrive anche bananarama c'è da stare allegri.... io avrei un po' di paura ad essere vostro amico.
Non potrei condividere amicizia con chi , a pelle ( non vi conosco ) , pare essere algido e alieno da sentimenti a me cari.
Che emozioni provate oltre ad un sano , ma fino a un certo punto , distaccamento da quello che vi succede intorno??
:D
il mio post era rivolto al tuo "chissà dove andremo a finire"... andremo a finire nella merda ma non certo perchè una tizia sclera e accoltella il tipo.... l'uomo ha sempre ucciso l'uomo e in ogni caso sapere che la ragazza ha accoltellato il ragazzo non mi fa nè caldo nè freddo.... del resto chi li conosceva?
l'animo umano è complesso e sinceramente trovo più inquietanti i cretini che inquinano l'acqua, quelli che buttano i sassi dal cavalcavia o chi butta bombe su innocenti piuttosto che una ragazzina depressa o fuoriosa che esagera e ammazza il fidanzato...
dovessimo angosciarci per ogni cosa brutta che succede nel mondo moriremmo di crepacuore a 10 anni di età....
guardati cosa combinano alcuni nostri simili in certe parti del mondo e l'Italia ti sembrerà il paese dei balocchi....
Originariamente inviato da RenèBascè
Ascolta : è tardi e forse non hai letto il messaggio per come l'ho riportato e sui baso tutte le discussioni seguite.
Ho copiato quanto scritto in prima battuta dal Corriere : fidanzata ammazza il compagno !
Nulla di più : ho DEDOTTO (ti va bene così?) che tra due persone che si vogliono bene , o quantomeno si presume esistere affetto , questi comportamenti FOLLI sono davvero al limite...
da qui ho scritto : dove andremo a finire?? Come per dire : cazzo nemmeno della donna che amo posso fidarmi?
Come potrai vedere non ho aggiunto nulla di personale, di mio...
Allora hai preso una notizia di due righe, ci hai fatto un film sopra e hai tratto le tue conclusioni? Interessante
Jaguar64bit
09-12-2003, 23:53
Originariamente inviato da nemorino
a volte la rabbia e la disperazione fanno molto specie su di una persona debole.... non guardiamo sempre all'omicida come il freddo, lucido e cinico assassino dei libri di agata christie
Su questo hai ragione , fatto sta' che la coltellata pero' l'ha data , bisogna vedere che gli faceva lui , sono casi assurdi dove e' difficile capire dove parte il guisto e finisce in sbagliato.... , questo lo capiranno "forse" bene solo gli inquirenti adibiti al caso.
RenèBascè
09-12-2003, 23:54
Originariamente inviato da redsith
Allora hai preso una notizia di due righe, ci hai fatto un film sopra e hai tratto le tue conclusioni? Interessante
Nessun film sopra solo riflessioni normalissime...
Ma siccome il tono che stai usando non mi piace lascio perdere le eventuali risposte motivate che avrei potuto darti...
ciao
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Su questo hai ragione , fatto sta' che la coltellata pero' l'ha data , bisogna vedere che gli faceva lui , sono casi assurdi dove e' difficile capire dove parte il guisto e finisce in sbagliato.... , questo lo capiranno "forse" bene solo gli inquirenti adibiti al caso.
Ecco è quello che intendevo
nemorino
09-12-2003, 23:55
Originariamente inviato da redsith
EVIDENTEMENTE non provavano affetto e/o non si amavano.
Ci sono situazioni di coppia molto drammatiche, dove il rapporto viene portato avanti magari senza il consenso di uno dei partner, dove uno dei due ha una influenza molto forte nei confronti dell'altro tanto da "imprigionarlo".
Come fai a dire che erano legate da affetto? Magari erano legate dal terrore non ci pensi? Lui la menava, llo chiami affetto?
e invece spesso è proprio il troppo amore, l'amore spinto alle estreme conseguenze che spinge certi individui ad uccidere il partner
che si tratti di un amore "malato" è indubbio ma pur di amore di stratta e non certo odio o indifferenza
wolverine
09-12-2003, 23:55
Originariamente inviato da nemorino
a volte la rabbia e la disperazione fanno molto specie su di una persona debole.... non guardiamo sempre all'omicida come il freddo, lucido e cinico assassino dei libri di agata christie
Infatti non sto parlando di lucidità e freddezza da assassino prezzolato... parlo della mente che vacilla, se non era in estremo pericolo (il fidanzato la stava strangolando ad es.) o cmq veniva maltrattata ed esasperata (botte e mazzate ogni tanto e per nessun motivo... magari anche solo per gelosia immotivata) questa non aveva le rotelle a posto...
RenèBascè
09-12-2003, 23:57
Originariamente inviato da nemorino
:D
il mio post era rivolto al tuo "chissà dove andremo a finire"... andremo a finire nella merda ma non certo perchè una tizia sclera e accoltella il tipo.... l'uomo ha sempre ucciso l'uomo e in ogni caso sapere che la ragazza ha accoltellato il ragazzo non mi fa nè caldo nè freddo.... del resto chi li conosceva?
l'animo umano è complesso e sinceramente trovo più inquietanti i cretini che inquinano l'acqua, quelli che buttano i sassi dal cavalcavia o chi butta bombe su innocenti piuttosto che una ragazzina depressa o fuoriosa che esagera e ammazza il fidanzato...
dovessimo angosciarci per ogni cosa brutta che succede nel mondo moriremmo di crepacuore a 10 anni di età....
guardati cosa combinano alcuni nostri simili in certe parti del mondo e l'Italia ti sembrerà il paese dei balocchi....
ma anche a me questa cosa non mi tocca personalmente... e chi li conosce??
sapere però che due ragazzi che hanno condiviso o continuano a condividere un qualcosa insieme possono arrivare a commettere cose del genere mi lascia un pochino perplesso...
chi si angoscia?? io no di certo??
chi si pone qualche domanda in più?? io forse...
Originariamente inviato da RenèBascè
Nessun film sopra solo riflessioni normalissime...
Ma siccome il tono che stai usando non mi piace lascio perdere le eventuali risposte motivate che avrei potuto darti...
ciao
Non sto usando nessun tono e non intendo flammare, sinceramente non capisco dove vuoi arrivare se tu stesso ammetti di non sapere nulla su quel caso, ma pretendi (imho) di tirare delle conclusioni a mio parere un po' scontate (tipo "non ci si può più fidare di nessuno" o "l'essere umano è cattivo")
Originariamente inviato da nemorino
e invece spesso è proprio il troppo amore, l'amore spinto alle estreme conseguenze che spinge certi individui ad uccidere il partner
che si tratti di un amore "malato" è indubbio ma pur di amore di stratta e non certo odio o indifferenza
Boh può essere amore malato o magari sembra amore ma è solo attaccamento morboso, ma ci sono anche donne che non amano il partner ma non hanno la forza di staccarsi, magari per paura.
nemorino
10-12-2003, 00:00
Originariamente inviato da wolverine
Infatti non sto parlando di lucidità e freddezza da assassino prezzolato... parlo della mente che vacilla, se non era in estremo pericolo (il fidanzato la stava strangolando ad es.) o cmq veniva maltrattata ed esasperata (botte e mazzate ogni tanto e per nessun motivo... magari anche solo per gelosia immotivata) questa non aveva le rotelle a posto...
con "debole" non intendo certo "con le rotelle fuori posto" (credo tu con qs espressione voglia intendere "non normale" "non a posto con il cervello")
una persona "debole" può essere anche una persona perfettamente sana e intelligente presa in un momento particolare, provocata, stanca, disperata, furente di rabbia per un torto etc.
Jaguar64bit
10-12-2003, 00:01
Originariamente inviato da nemorino
e invece spesso è proprio il troppo amore, l'amore spinto alle estreme conseguenze che spinge certi individui ad uccidere il partner
che si tratti di un amore "malato" è indubbio ma pur di amore di stratta e non certo odio o indifferenza
Puo' essere , questa e' una delle tante ipotesi , io in casi del genere mi esimio dal fare commenti che cercano di capire per forza quel che e' successo , perche' non avendo dati , prove , indizi a supporto....si rischia di uscire con tante ipotesi campate in aria.
RenèBascè
10-12-2003, 00:02
Originariamente inviato da redsith
Non sto usando nessun tono e non intendo flammare, sinceramente non capisco dove vuoi arrivare se tu stesso ammetti di non sapere nulla su quel caso, ma pretendi (imho) di tirare delle conclusioni a mio parere un po' scontate (tipo "non ci si può più fidare di nessuno" o "l'essere umano è cattivo")
non intendo arrivare da nessuna parte , non voglio portare nessuna conclusione...
come ho scritto a nemorino qui sopra sapere che due ragazzi che per un po' si sono frequentati e amati (credo io....come in ogni storia eccheccazzarola..) possano arrivare alla disperazione di minacciarsi con coltelli e inveire l'uno sull'altro/a lo trovo folle...
Leggi bene : non ho detto "non posso fidarmi di nessuno".....ho scritto che "se non posso nemmeno fidarmi della persona che amo/ho amato" allora mi pongo qualche domandina in più rispetto al normale... non è una cosa paranormale no??
;)
Vorrei chiarire che non sto cercando di difendere la ragazza a tutti i costi. Anchio non so niente di questa storia e cadrei nello stesso errore di chi si scandalizza senza conoscere la situazione.
Avanzo solo ipotesi per dire che molto probabilmente la situazione non è così scontata come può sembrare da una notizia di due righe.
Poi magari lei è davvero impazzita da un momento all'altro, tutto è possibile...
nemorino
10-12-2003, 00:05
Originariamente inviato da redsith
Boh può essere amore malato o magari sembra amore ma è solo attaccamento morboso, ma ci sono anche donne che non amano il partner ma non hanno la forza di staccarsi, magari per paura.
in percentuale ci sono forse più donne che ammazzano il partner che uomini che uccidono la partner
ci sono persone (uomini o donne) che ammazzano il partner per la paura di perderlo (della serie o com me o con nessuno).... chiamala ossessione, morbosità.... o forse amore... non sta a noi giudicare questo sentimento
Originariamente inviato da RenèBascè
non intendo arrivare da nessuna parte , non voglio portare nessuna conclusione...
come ho scritto a nemorino qui sopra sapere che due ragazzi che per un po' si sono frequentati e amati (credo io....come in ogni storia eccheccazzarola..) possano arrivare alla disperazione di minacciarsi con coltelli e inveire l'uno sull'altro/a lo trovo folle...
Leggi bene : non ho detto "non posso fidarmi di nessuno".....ho scritto che "se non posso nemmeno fidarmi della persona che amo/ho amato" allora mi pongo qualche domandina in più rispetto al normale... non è una cosa paranormale no??
;)
Si ma io escluderei che una cosa del genere possa accadere in una sana relazione. Poi la sfiga esiste, magari esistono pure i raptus, ma io non starei troppo a preoccuparmi...
wolverine
10-12-2003, 00:09
Originariamente inviato da nemorino
con "debole" non intendo certo "con le rotelle fuori posto" (credo tu con qs espressione voglia intendere "non normale" "non a posto con il cervello")
una persona "debole" può essere anche una persona perfettamente sana e intelligente presa in un momento particolare, provocata, stanca, disperata, furente di rabbia per un torto etc.
Capisco... chiunque può perdere le staffe... magari covava della rabbia repressa... si incazza di brutto e arriva al punto di alzare le mani o di spaccare qualcosa... o piangere... sfoga uno stato emotivo che è arrivato oltre il limite della sopportazione... ma il prendere un coltello... vuol dire che siamo ben oltre... uno/a che prende un coltello vuole uccidere, non di certo spaventare...
RenèBascè
10-12-2003, 00:10
Originariamente inviato da redsith
Si ma io escluderei che una cosa del genere possa accadere in una sana relazione. Poi la sfiga esiste, magari esistono pure i raptus, ma io non starei troppo a preoccuparmi...
spero non legga la mia morosa allora... :D
vabbhè vado a dormire ora....
Sveglia alle 4 e a lavorare!!
:muro:
Originariamente inviato da wolverine
Capisco... chiunque può perdere le staffe... magari covava della rabbia repressa... si incazza di brutto e arriva al punto di alzare le mani o di spaccare qualcosa... o piangere... sfoga uno stato emotivo che è arrivato oltre il limite della sopportazione... ma il prendere un coltello... vuol dire che siamo ben oltre... uno/a che prende un coltello vuole uccidere, non di certo spaventare...
No anche chi prende un fucile di solito vuole spaventare, il guaio è che spesso uccide...
Originariamente inviato da RenèBascè
Sveglia alle 4 e a lavorare!!
:muro:
:eek:
nemorino
10-12-2003, 00:12
Originariamente inviato da wolverine
Capisco... chiunque può perdere le staffe... magari covava della rabbia repressa... si incazza di brutto e arriva al punto di alzare le mani o di spaccare qualcosa... o piangere... sfoga uno stato emotivo che è arrivato oltre il limite della sopportazione... ma il prendere un coltello... vuol dire che siamo ben oltre... uno/a che prende un coltello vuole uccidere, non di certo spaventare...
certo
nessuno vuole minimizzare il fatto (a parte che bisogna vedere se il coltello era già lì e lei in un raptus l'ha afferrato, se l'aveva preparato ed aveva già intenzione etc.) e in ogni caso teniamo ben distinta l'ipotesi della voglia di accoltellare per ferire (come sembra in questo caso) da quella di chi vuole uccidere... non sono dettagli dipoco conto
wolverine
10-12-2003, 00:14
Originariamente inviato da redsith
No anche chi prende un fucile di solito vuole spaventare, il guaio è che spesso uccide...
Se uno non si sente realmente minacciato non prende coltelli o fucili o pistole... se io litigo con una amico o parente... di certo non prendo un coltello e gli dico: "di ancora una parola e ti sgozzo.." sennò mi portano su alla neuro di urgenza...
jumpermax
10-12-2003, 00:20
Anch'io trovo il titolo del thread fuori luogo. Dove andremo a finire... casi del genere sono sempre stati molto frequenti. Però sembra che il rapporto Eures dia (in parte) ragione a Renebasce
http://www.eures.it/comunicati_stampa/rapporto_omicidi_2003.pdf.
Omicidi in Italia. Nel 2002 gli omicidi maturati all’interno dei “rapporti di prossimità” prendono il sopravvento su quelli legati alla malavita e alla criminalità organizzata: il 51,5% degli omicidi (complessivamente 325) è infatti avvenuto all’interno della famiglia (223 vittime), tra amici e conoscenti (68 vittime), nell’ambito del lavoro (12 vittime) o del vicinato (22 vittime). La famiglia, quindi, con il 35,3% delle vittime totali, si conferma come primo tra gli ambiti in cui matura l’omicidio; seguono le 100 vittime (15,7%) riferibili alla criminalità comune e le 77 (12,2%) attribuite alla criminalità organizzata. Sono 68 gli omicidi (10,7%) “tra conoscenti” quelli cioè che vedono omicida e vittima legati da una precedente frequentazione, per amicizia o semplice conoscenza. Rilevanti gli omicidi (3,5%) avvenuti tra vicini di casa e quelli maturati all’interno dei rapporti lavorativi (1,9%). Risultano ancora sconosciuti gli ambiti di ben 120 delitti. Rispetto al 2000 nel 2002 sono diminuiti lievemente i delitti in famiglia (-2,2%) e consistentemente quelli della criminalità organizzata (-39,4%). In forte aumento quelli tra vicini di casa (+69,2%), quelli tra conoscenti (+58%) e quelli maturati sui luoghi di lavoro (+33,3%). Dove si uccide. E’ ancora il Mezzogiorno con 304 omicidi, rispetto ai 221 del Nord ed ai 109 del Centro, a detenere l’indice più alto (indice su 100.000 abitanti: Nord 0,9; Centro 1,0; Sud 1,5). Al Nord prevalgono gli omicidi in famiglia (50,9% del totale in quest’area), la cui diffusione vede al primo posto la Lombardia (15,7%), seguita dal Piemonte (12,6%), dall’Emilia Romagna (8,1%) e dal Lazio (10,8%). Forti incrementi, al Nord, anche per gli altri ambiti della “prossimità”: risultano in netto aumento le vittime di omicidi compiuti nell’ambito del vicinato (+175%) e in quello lavorativo (133%). Anche al Centro prevalgono gli omicidi in famiglia (35,8%) e quelli attribuiti alla criminalità comune (22,9); crescono rispetto al 2000 gli omicidi tra vicini (+150%) e quelli della criminalità comune (+38,9%). I delitti in famiglia (23,7%) e quelli attributi alla criminalità organizzata (23,4%) occupano i primi posti anche al Sud, dove si registra un forte aumento dei delitti tra conoscenti (+163,6%) e della criminalità comune (+35,7%). Quando si uccide - La fascia oraria più a rischio è quella tra le 18 e le 24 (38,1%); seguono quelle tra mezzanotte e le 6,00 (22,1%) e tra le 12 e le 18 (21,3%); in ultimo la fascia della mattina (6.00-12.00, con il 18,4%). Questa la frequenza degli omicidi durante la settimana: lunedì 20,3%; domenica 16,4%; martedì 15,8%; mercoledì 12,8%; sabato 12,5%; giovedì12%; venerdì10,3%. Omicidio d’autore. Una prova del diffondersi della personalizzazione dell’omicidio è data dalla forte incidenza della premeditazione (59,9% degli omicidi) che prevale sui delitti non premeditati (40,1%). A compiere gli omicidi sono soprattutto autori singoli (43,5% dei casi), seguiti dai delitti in associazione (17,2%) e in concorso (14%). Il 62,3% degli autori è stato identificato, il 37,7% resta ignoto. Nel 2002 il 41,9% degli autori è stato assicurato alla giustizia entro 48 ore dal delitto, il 46,7% entro 7 giorni, mentre sale al 52,8% il numero degli autori arrestati nell’arco dei 6 mesi; inoltre, nell’11,5% dei casi si tratta di omicidi-suicidi di immediata soluzione.
[...]
Profilo del killer. Nel 91,3% dei casi il killer è un uomo; nell’8,3% una donna. Nella fascia tra i 25 e i 34 anni si colloca il 27,1% degli assassini, in quella tra i 35 e i 44 anni il 18,2%. Da sottolineare, rispetto all’anno 2000, un sensibile aumento degli autori di omicidio di età inferiore ai 35 anni (dal 41% al 44,7% nel 2002). Gli autori ultra sessantacinquenni si incontrano soprattutto negli omicidi in famiglia (13%), in quelli sul lavoro (13,3%) e in quelli di vicinato (13,6%).[...] Moventi. Nei delitti in famiglia prevale il movente passionale con il 27,4% dei casi, che salgono al 34,7% al Sud, a fronte del 25,9% del Nord e del 17,9% del Centro. Al Nord liti e dissapori si trasformano in tragedia (26,8%) in misura nettamente superiore rispetto al Sud (16,7%) ed al Centro (23,1%). A uccidere per motivi passionali sono soprattutto gli uomini (30,7%), mentre le donne killer sono spesso compromesse da disturbi psichici (23,6%). Nei delitti tra conoscenti prevale il movente dei dissapori (29,4%, che sale al 41,4% al Sud), seguito dai futili motivi (25%, che supera il 35% nel Centro-Nord) e degli interessi/denaro (17,6%, che sale al 24% al Nord). Nel 69% dei casi vittima e killer sono semplici conoscenti, nel 7,4% amici di famiglia o di quartiere, nel 5,9% colleghi. Negli omicidi di vicinato i moventi più diffusi sono questioni legate ai confini di proprietà (22,7%) e rivalità per un posto-letto, anche di fortuna (18,2%). Seguono, con pari valore (13,6%), liti e dissapori, gestione amministrativa/pagamenti e futili motivi. Le vittime sono soprattutto operai/braccianti (22,7%) e pensionati (13,6%). Nella maggior parte dei casi (45,5%) vittima e autore sono vicini di abitazione oppure coinquilini (18,2%) mentre il 9,1% degli omicidi avviene tra condomini.
[...]
L’omicidio in famiglia - Nei 223 omicidi in famiglia del 2002 prevalgono le vittime donne (63,2% dei casi a fronte del 36,8% dei maschi), più numerose al Nord (68,8%) e al Centro (61,5%) mentre al Sud le differenze si riducono (55,6% donne, 44,4% uomini). Le vittime in famiglia hanno prevalentemente un’età compresa tra i 25 e i 34 anni (22,4%); le vittime con più di 64 anni risultano tuttavia più numerose di quelle della fascia 55-64 anni (19,7% rispetto all’11,7% della fascia 55-64 anni). Elevato è il numero di vittime sino a 18 anni (compresi gli infanticidi) pari al 13,5%. Il maggior numero di vittime donne si concentra nella fascia tra i 35 e i 44 anni (21,3% contro l’11% degli uomini), dove prevale il movente passionale; più numerose sono inoltre le vittime donne nella fascia di età superiore ai 64 anni (20,6% contro il 18,3% degli uomini), dove si contano numerosi omicidi-suicidi tra coniugi anziani e delitti compiuti da figli, nipoti, generi e nuore. Prevalgono tra le vittime in famiglia la figura del coniuge/convivente (30,9%), seguita da figli (17%) e genitori (9,9%). Elevato il numero dei partner (8%) e degli ex (6,7%). Le donne uccidono principalmente i figli (52,9%) i coniugi (23,5%) e i genitori (8,8%). Nel 62,8% degli omicidi in famiglia la vittima convive con il suo assassino (nel 37,2% non convive); nel 67,2% degli omicidi passionali le vittime non convivono con i loro assassini, così come nel 42% dei delitti per denaro o interesse. Sono conviventi oltre l’80% delle vittime degli omicidi originati da raptus, disturbi psichici e situazioni di disagio. Le vittime di omicidio domestico sono soprattutto pensionati (15,2%), casalinghe (9%), operai/braccianti (8%), impiegati (7,2%) e studenti (3,6%). Nei delitti in famiglia si costituiscono o lasciano arrestare principalmente le donne (70,6% contro il 42,3% degli uomini), mentre gli uomini tendono maggiormente a suicidarsi (30,7% contro il 2,9% delle donne). Sono tuttavia soprattutto le donne a premeditare l’omicidio (38,2 contro il 23,5% degli uomini).
Conclusioni. L’Eures concretizza con questo primo “Rapporto annuale sugli Omicidi in Italia” un lavoro che da anni svolge il suo Osservatorio sulla criminalità, attraverso un meticoloso monitoraggio degli eventi delittuosi. Il rapporto 2002 ha come riferimento l’anno 2000: dal confronto dei dati emerge la diminuzione di quelli attribuiti alla criminalità comune e organizzata, accanto alla netta prevalenza degli omicidi maturati nei rapporti di prossimità; questo risultato, e soprattutto le dinamiche osservate, disegnano una realtà nella qualelo spazio vitale dell’individuo, cioè l’insieme delle relazioni significative, si va gradualmente riducendo, con una progressiva perdita della capacità di discriminare, al di là della prospettiva emotiva e dei comportamenti reattivi individuali, tra ciò che ha realmente senso e valore e ciò invece ne ha in misura soltanto marginale. I risultati del Rapporto indicano dunque che lo studio dell’omicidio deve oggi maggiormente concentrarsi sulle cosiddette patologie della normalità e soprattutto, sulle reazioni individuali al disagio, allo stress e alla frustrazione, in una dimensione sociale caratterizzata dall’indebolimento e dalla perdita di ruolo di alcuni tradizionali attori della “mediazione sociale” (la famiglia e le Istituzioni, ma anche i sindacati e le altre organizzazioni rappresentative). Le possibilità di prevenzione, in questo contesto, sembrano infatti decisamente ridursi, in assenza di modelli interpretativi e strategie di attenzione capaci di cogliere le nuove cause degli omicidi.
wolverine
10-12-2003, 00:21
Originariamente inviato da nemorino
certo
nessuno vuole minimizzare il fatto (a parte che bisogna vedere se il coltello era già lì e lei in un raptus l'ha afferrato, se l'aveva preparato ed aveva già intenzione etc.) e in ogni caso teniamo ben distinta l'ipotesi della voglia di accoltellare per ferire (come sembra in questo caso) da quella di chi vuole uccidere... non sono dettagli dipoco conto
Vedremo se aggiungeranno dettagli su questa storia...
nemorino
10-12-2003, 00:29
in ogni caso mi ha davvero lasciato turbato piuttosto la notizia del ragazzo di 22 anni ucciso per strada a napoli durante una rapina
qui non c'è neppure un (malato, esagerato, folle, patologico) amore ma solo l'istinto più bieco: l'avidità
Originariamente inviato da RenèBascè
Cronache
09 dic 16:13 Torino: 19enne ucciso a coltellate dalla fidanzata di 16 anni
TORINO - Tragico omicidio a Torino. Una ragazza di 16 anni ha ucciso a coltellate il fidanzato 19enne. E' successo nel primo pomeriggio di oggi, in corso Rosselli. Ancora ignote le cause del gesto. E' stata la giovane a chiamare il 118, ammettendo di aver compiuto l'omicidio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della volante che hanno arrestato la ragazza. (Agr)
www.corriere.it
:rolleyes:
Speriamo che questi episodi non abbiano seguito
Ci meritiamo l'estinzione... :rolleyes:
Hanamichi
10-12-2003, 08:56
che roba... che cazzo! è possibile che una deficiente di 16 vada a prendere un coltello per difendersi? ma cazzarola è pieno di roba in casa! prendi un vaso e spaccaglielo in testa! ma usare un coltello per difendersi è proprio una cosa ridicola!:rolleyes:
nemorino
10-12-2003, 10:50
Originariamente inviato da Hanamichi
che roba... che cazzo! è possibile che una deficiente di 16 vada a prendere un coltello per difendersi? ma cazzarola è pieno di roba in casa! prendi un vaso e spaccaglielo in testa! ma usare un coltello per difendersi è proprio una cosa ridicola!:rolleyes:
se si è realmente difesa non ha comemsso alcun reato, quindi non vedo perchè dovrebbe star qui a prendere i nostri insulti
bananarama
10-12-2003, 10:56
La notizia l'ho riletta oggi sul messaggero e la ragazza e' diventata 15enne...:rolleyes:
Vatti a fidare dei media, chissa' cosa e' successo veramente!
Ciao
serbring
10-12-2003, 12:51
Originariamente inviato da bluelake
In questi giorni di festa ho letto il libro "Io uccido" di Faletti, che ad un certo punto mette in bocca ad uno dei personaggi queste parole (all'incirca, se vi interessa stasera vi posto quelle esatte): "forse i dinosauri sono scomparsi perché sono impazziti tutti e hanno iniziato a distruggersi tra loro... ed è ciò che sta accadendo anche all'uomo, stiamo impazzendo e ci distruggiamo tra noi". Inizio a temere che non sia tanto sbagliata come affermazione...
però...non facevo faletti un tipo così profondo...Com'è questo libro che vorrei leggerlo?
Originariamente inviato da gtr84
Rivolto a tutte le donne del Mondo:
"Ma che ca..o vi prende a volte a voi donne???"
a parte che di solito siete sempre voi maschietti a farci fuori:eek:
scherzi a parte che fine ragazzi....e che sfiga...beccare l'arteria in pieno:(
2vite buttate via
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