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View Full Version : Le novità del nuovo Kernel Linux by Andrea Arcangeli


Redazione di Hardware Upg
09-12-2003, 13:45
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/11393.html

Nel corso del LinuxDay organizzato dal Lug di Ferrara, Andrea Arcangeli ha spiegato le novità del kernel linux 2.6, il cui rilascio è atteso a giorni. Novità sia per server che per desktop

Click sul link per visualizzare la notizia.

Razers
09-12-2003, 14:45
La + importante mi sembra il Full-Preemptive,
nella speranza che non crei troppi casini dentro il kernel...
Poi vorrei sapere in che funzione computazionale era lo scheduler nei vecchi kernel? o(log n)????

Mazzulatore
09-12-2003, 14:51
Che dire... grande Arcangeli! Alla faccia di chi ha studiato troppo e che dice che linux è un kernel monolitico e quindi è lento (!!!), vecchio e che è meglio Hurd o windows(...) microkernel rulez ecc. ecc.
Si può parlare solo by coding!!

hardskin1
09-12-2003, 15:03
la differenza tra preemptive e Fully-preemptive non la sapevo: corro a documentarmi.

homero
09-12-2003, 15:32
neanche io conoscevo questo differenza, in realtà infatti esistono molti modi di implementare il multi-task se dovessimo a ciascuno dare un nome staremo freschi....
tutte ste cose per mascherare l'unico reale problema di linux....
.....il macro kernel che ormai si porta dietro e che nel 2000 non e' piu' accettabile....
inoltre molti driver sono statici altri dinamici altri esterni al kernel...in pratica su sistemi con molte periferiche nessun sistema linux sarà efficente visto che concetra il peggio dei sistemi attualmente disponibili per la gestione dell'hardware...
questo conferma la tendenza all'uso su sistemi specifici e non su sistemi general purpose...
per quanto riguarda il multitask bastano 512kbyte per avere un micro kernel multitask efficente all 100% e che possa gestire sistemi a 64 bit multi processing....visto che puo' caricare l'exec nella cache L3 interamente cosa possibile solo su sistemi itanium (purtroppo), quindi tutte le funzioni di gestione dei task sono gestine all'interno del processore full speed e prive di ogni wait state da parte dei dma delle periferiche esterne, quindi queste nuove caratteristiche sono certamente commissionate dai grossi produttori di server e non certo per noi piccoli utenti desktop...
in definitiva un passa in avanti sulla linea tracciata ormai negli anni '90 e lungo la quale linux tende a consolidare il suo mercato...
tutto cio' che ruota intorno e' e credo restarà faragginoso e impreciso come è ora, non me ne vogliano i linux fan....

speedwago
09-12-2003, 15:59
Al corso di sistemi operativi mi e' sembrato di capire che l'implementazione del Fully preempive era una cosa quasi impossibile da implementare perche' richiede un process control block molto piu' grande di un pcb di kernel non preemptive in quanto il processo che eventualmente "rientra" nella cpu deve poter eventualmente tornare indietro di qualche istruzione(quindi non basta solo tenere traccia del program counter e dello spazio di memoria). Cmq anche se fosse possibile implementare una cosa del genere... sarebbe piu' gli svantaggi che i vantaggi apportati.... forse un boost solo in casi estremi(tipo migliaia di thread in esecuzione...ma c'e' sempre il problema della memoria aggintiva).

Wonder
09-12-2003, 16:41
Ho il kernel panic

svl2
09-12-2003, 16:49
ma tanto con l' arrivo di palladium ..addio linux.

mgiammarco
09-12-2003, 17:16
Cosa sarebbe il low_latency?????
Driver statici e driver dinamici?????
Fully preempitive impossibile/inutile??????????

Ma per favore!

pokestudio
09-12-2003, 17:29
sapevo chi fosse Andrea Arcangeli...

a questo punto mi chiedo chi sia Michele Arcangeli, spero che il Boneschi mi sappia dare spiegazioni :)

homero
09-12-2003, 18:28
driver statico: il livello piu' basso di gestione dei driver....interrupt clock pci in genere si punta direttamente al bios o ai microcode hardware integrato nel kernel (micro,macro, o quello che sia) non e' possibile in alcun modo variare o intervenire con altri software su questo tipo di driver a meno che di non cambiare parte del kernel..
driver dinamici: driver che gestiscono periferiferiche mediante i inerfacce controllate dai driver statici...e' possibile cambiarli e aggiornarli anche dinamicamente senza interferire con le funzione base del kernel...ingenere si usano per la gestione di scheda audio video usb etc etc sono la maggioranza...
driver esterni....quelli che si basano su HAL(hardware abstraction layer) gestiscono l'hardware mediante protocolli....
un esempio sono i driver scsi o per periferiche usb....
spero di avere fatto luce sulle costronerie....(che poi vuol dire in italiano omissioni, in questo caso della definizione)
low latency...
bassa latenza....
differenza tra un exec gestito in L3 cache e un exec normale e' semplicemente quella di poter eseguire operazione indipendentemente da interrupt hardware esterni a quelli della cpu in poche parole garantisce il reset delle periferiche senza un control esterno.....solo con sistemi simil cluster era possibile ottenere qualcosa del genere fino a qualche tempo fa....

utilizzato per sistemi multiprocessing in cui una gestione degli interrupt centralizzata o parcellizzate porta in genere a sistemi difficilissimi da gestire....solo itanium tra le cpu "commerciali ha questa possibilità di gestire in questo modo la cache L3" e solo con queste funzioni il kernel full pre-emptive ha un senso visto che i driver di linux statici/dinamici/esterni non permettono un reale controllo sull'hardware in sistemi generici....

spero di non aver detto altre castronerie nel caso concedetemi questo delirio :)

anche se poi le cose grosso modo stanno cosi' che ne dicano gli altri....

xtg
09-12-2003, 19:22
@Razers

lo stesso Arcangeli non considera il preemptive kernel molto importante (ascolta gli ultimi dieci minuti dell'ogg linkato nell'articolo, la parte dove gli fanno delle domande)

la complessità era o(n)

Ikitt_Claw
09-12-2003, 19:28
Originariamente inviato da homero
tutte ste cose per mascherare l'unico reale problema di linux....
.....il macro kernel che ormai si porta dietro e che nel 2000 non e' piu' accettabile....

definisci "inaccettabile".
Da quale punto di vista? Prestazioni? Design? Manutenibilita`?


tutto cio' che ruota intorno e' e credo restarà faragginoso e impreciso

Numeri. Spara qualche numero.

hardskin1
09-12-2003, 21:31
svl2 ha scritto:
ma tanto con l' arrivo di palladium ..addio linux.

Se ti piace tanto palladium tienitelo pure. Finche' ci sara' anche una sola persona che avra' accesso al Software libero aziende/persone come microsoft non avranno mai pieno controllo.

peppedx
10-12-2003, 08:16
ma quanto siete tragici co' sto palladium... e non vedete cospirazioni ovunque:

Volete Winzzoz compratelo, volete linux: scaricatelo e non fatela tanto lunga!!!!

Fabio Boneschi
10-12-2003, 08:31
____________________________
sapevo chi fosse Andrea Arcangeli...

a questo punto mi chiedo chi sia Michele Arcangeli, spero che il Boneschi mi sappia dare spiegazioni
_________________________________

LOL

Cfranco
10-12-2003, 09:12
Originariamente inviato da homero
.....il macro kernel che ormai si porta dietro e che nel 2000 non e' piu' accettabile....

Perché ?
I microkernel fanno molto "marketing" ma nella realtà dei fatti non sono superiori , l' estetica non può essere un principio-guida valido per un kernel .
Vedesi anche il celeberrimo thread "Linux is obsolete" in comp.os.minix ( link (http://groups.google.it/groups?hl=it&lr=&ie=ISO-8859-1&q=%22LINUX+is+obsolete%22&btnG=Cerca+con+Google&meta=group%3Dcomp.os.minix) )

^TiGeRShArK^
10-12-2003, 11:34
cmq homero, mi sfugge 1 cosa... confrontando la tua spiegazione di low-latency con quella dell'articolo mi sa ke c'è qualke incongruenza.
Dall'articolo, a quanto ne ho capito io, la low-latency viene presentata come una qualke specie di getione dei deadlock effettuata in maniera preventiva (tra l'altro io sapevo ke tutto il mondo Unix, e quindi linux compreso, riguardo ai deadlock ha sempre adottato la tattica dello struzzo, ovvero non faceva niente x evitarli in quanto i problemi di instabilità generati dai possibili deadlock sono molto meno probabili dei problemi di instabilità egati ad latri fattori, e quindi x gestire efficacemente un meccanismo di prevenzione dei deadlock con certe prestazioni occorrerebbe aumentare a dismisura la complessità del kernel...)Invece dalla spiegazione ke dai tu con l'esempio del microkernel ke gira all'interno della cache L3 dell'Itanium a me sembra + il concetto di fully-preemption del kernel, in quanto soltanto in quel modo è possibile gestire correttamente le interruzioni ke avvengono, xkè senza fully pre-emption i processi relativi al kernel non potrebbero essere interrotti e quindi continuerebbero ad avere il pieno controllo del procio senza lasciare spazio ad altri processi.....
Non so se ho capito male io ... cmq cerca d spiegarti 1 pò meglio ;)

dragunov
10-12-2003, 13:00
Arriva Palladium!!!!!
ma secondo me si potranno cambiare i bios

Ikitt_Claw
10-12-2003, 13:30
Originariamente inviato da peppedx
Volete Winzzoz compratelo, volete linux: scaricatelo e non fatela tanto lunga!!!!

Finche` posso si. Potro` anche con Palladium? Sai che mi frega dei cappi di mamma M$, quando riguardano i suoi affezionati clienti. Ma se riguardano forzosamente ANCHE ME, un po` inizio a inquietarmi.

lucifero666
10-12-2003, 18:33
Come autore dell'articolo vorrei ringraziare Fabio Boneschi per l'ottimo riassunto fatto, e per aver avuto l'onore di essere recensito da HwUpgrade :D

Bye To All;)

DioBrando
10-12-2003, 18:55
Devo ammettere che Windows XP e' veramente un bel sistema operativo, stabile e veloce.

:ahahah:

In passato desideravo un'alternativa ai sistemi m$ perche' non li trovavo soddisfacenti

e il 2k??? :muro:


cmq SuSe rulez :sofico:

Raven
10-12-2003, 19:06
Per favore, cerchiamo, almeno per una volta, di evitare i soliti flame tra utenti Linux vs Microsoft...

paletta
12-12-2003, 19:55
http://www.opensp.org/tutorial/vedi.php?appartenenza=42&pagine=1

homero
13-12-2003, 15:49
quello che ho scritto non c'entra nulla con il dead lock ma c'entra con il full pre emptive...
allora la differenza tra macro kernel e micro kernel non e' nelle dimensioni in kb ma nelle funzioni hardware che il kernel gestisce direttamente e come si interfaccia con le periferiche ossia con quelle che non gestisce direttamente.
non ho scritto che il macro kernel e' peggio del microkernel.... e me ne guardo bene dal farlo.... voglio soltanto dire che che l'interfacciamento con l'hardware offerto da linux e' cosi' rattoppatto in nome dell'open source e di quant'altro da rendere questo sistema operativo poco utilizzabile per sistemi general purpose mentre ottimo per sistemi server e workstation dedicate a una precisa applicazione, l'esempio lampante e' proprio nelle università in cui linux viene spesso usato al posto di windows...
tra mounting e smounting di periferiche...tra lib che si perdono o che mancano per visualizzare applicazioni internet non specificatamente sviluppate per mozzilla, tra la lentezza esasperante di java....tra i demon di stampa che spesso inpazziscono anche con postscript printer che su windows funzionano alla grande, con sistemi di aggiornamento difficoltosi per quelli che non sono amministratori di sistema....gestire un profilo personale sotto linux non e' certo semplice....e non venite a dirmi che distro usi perche' e' solo una rottura...con i file .doc non compatibili full con quelli microsoft etc etc etc ne potrei scrivere a centinaia il drag n drop parziale e comunque lento(parlo di sistemi basati su AMD XP2000 256mb ram), insomma linux e' bello, ma a me devo dirvi la verità certe volte mi ha fatto perdere cosi' tanto tempo per risolvere problemi apparentemente stupidi che oramai lo uso solo sui server in cui una volta programmato rulla da solo al 100% 24h/24h sui desktop devo rattoppare continuamente danni causati da utenti inconsapevoli dei percorsi cervellotici di unix...e delle idiosincrasie di linux...
per quanto riguarda il full pre emptive, e' un tentativo di offrire un macro kernel con i vantaggi dei micro kernel....ad occhio e croce fallira' miseramente specie su sistemi non dedicati e su sistemi dedicati richiedera' patch particolari rilasciate dai produttori per funzionare a dovere......

LINUX E' ORMAI UN BUSINESS

chi scrive scaricatelo ed usatelo semplicemente non lo usa o ha tantissimo tempo da perdere.....
senza il supporto di un distributore serio, sia red hat suse o quant'altro non pensate di rendere il vostro sistema neppure lontanamente paragonabile ad uno windows.....

sono finiti i tempi di winzoz rassegnatevi....
winXP home rulla bene e rulla alla grande per la stragrande maggioranza delle applicazioni.... con un supporto hardware che linux non avrà mai....

ho investito soldi in red hat e suse nel 1998 e nel 2001 adesso sono tornato sotto l'ala protrettrice di mamma microsoft e monto linux su server usando una vecchia red hat 6 di cui ho una configurazione già pre impostata costata 3 mesi di lavoro per funzioni di file server, printer server, internet server, mi guardo bene dall'usare win 2003 server perche' XML per il momento non mi interessa, in futuro chissa....

Ikitt_Claw
13-12-2003, 19:04
Originariamente inviato da homero
voglio soltanto dire che che l'interfacciamento con l'hardware offerto da linux e' cosi' rattoppatto in nome dell'open source e di quant'altro da rendere questo sistema operativo poco utilizzabile per sistemi general purpose

Piu` dettagli, piu` esempi.

tra lib che si perdono o che mancano per visualizzare applicazioni internet non specificatamente sviluppate per mozzilla, tra la lentezza esasperante di java....

Tutte cose mai successe ne a me ne a quelli che conosco.

con sistemi di aggiornamento difficoltosi per quelli che non sono amministratori di sistema....

apt-get update && apt-get dist-upgrade.
Oppure synaptic.
Oppure urpmi (rpmdrake)
Oppure yum.

ne potrei scrivere a centinaia

Scrivi, scrivi.

il drag n drop parziale e comunque lento(parlo di sistemi basati su AMD XP2000 256mb ram),

Mai successo (XP 1500+ o meno).


per quanto riguarda il full pre emptive, e' un tentativo di offrire un macro kernel con i vantaggi dei micro kernel....ad occhio e croce fallira' miseramente specie su sistemi non dedicati e su sistemi dedicati richiedera' patch particolari rilasciate dai produttori per funzionare a dovere......

Secondo il mio occhio e croce no. E pare che quelli che facciano Home recording con linux siano d'accordo.

chi scrive scaricatelo ed usatelo semplicemente non lo usa o ha tantissimo tempo da perdere.....

Ipse dixit?

senza il supporto di un distributore serio, sia red hat suse o quant'altro non pensate di rendere il vostro sistema neppure lontanamente paragonabile ad uno windows.....

ipse dixit?

winXP home rulla bene e rulla alla grande per la stragrande maggioranza delle applicazioni.... con un supporto hardware che linux non avrà mai....

Vallo a spiegare alla mia scheda audio...

ho investito soldi in red hat e suse nel 1998 e nel 2001 adesso sono tornato sotto l'ala protrettrice di mamma microsoft

Non s'era capito... :D

e monto linux su server usando una vecchia red hat 6

Occhio che non gli facciano la festa: e` davvero vecchiotta...

homero
14-12-2003, 00:52
solo per curiosità che scheda audio hai che non funziona sotto winXP?
per il resto questione di gusto, non andro' certo contro chi con linux si trova bene, io ci ho provato...forse ci riprovero' non certo a breve....
a proposito come configuro gostscript in modo da avere un output postscript da qualunque software su file e non su stampante? ad esempio in matlab non c'e' verso di farlo funzionare mentre ad esempio in altre applicazioni come staroffice funziona....forse e' un problema di matlab? eppure il comando lanciato lpr e' lo stesso....

pietro84
16-11-2007, 15:13
cioè vuol dire che i processi in modalità kernel possono essere forzati a lasciare l'utilizzo della CPU?
se va in crash un processo del kernel il sistema continua a funzionare?
mi pare strana questa cosa. Se fosse fattibile tutti adotterebbero questa funzionalità...non mi pare si molto diffusa.