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View Full Version : Lula contro Bill Gates


mareloddo
07-12-2003, 10:54
Il presidente del Brasile vuole privilegiare Linux per far risparmiare alla nazione 34 milioni di dollari l'anno.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - Prima Pagina, 02-12-2003]

Lula, l'ex sindacalista brasiliano che, dopo due elezioni mancate, è diventato presidente del Brasile continua ad essere un punto di riferimento importante per l'America Latina, i Paesi in via di sviluppo, il movimento no-global smentendo le profezie pessimistiche che avrebbero voluto il Brasile in pieno caos dopo pochi mesi della sua presidenza.
La sua politica, finora, di severo controllo del deficit pubblico gli ha guadagnato la stima del Fondo Monetario Internazionale e, nella logica del rigore, va letta la sua scelta di privilegiare per l'amministrazione pubblica brasiliana software gratuiti come Linux rispetto a Microsoft.

Oggi lo Stato brasiliano spende 34 milioni di dollari ogni anno per i prodotti informatici dell'azienda di Bill Gates e il Brasile contribuisce tra i 6% e il 10% al fatturato Microsoft.

Microsoft ha già accusato il governo brasiliano di voler imporre un unica tecnologia, quella dell'open source a tutto il Brasile, ma questo non è vero perché si tratta di una scelta che riguarda il settore pubblico mentre quello privato rimane libero e, nel caso delle amministrazioni locali, che in Brasile, grazie al federalismo, godono di larga autonomia è più un consiglio che un obbligo.

Lula rischia grosso, comunque: in passato i politici latinoamericani che hanno contrastato le grandi multinazionali statunitensi (pensiamo al Cile di Allende che nazionalizzato i telefoni), sono stati a loro volta contrastati da un'opposizione sostenuta e finanziata dalle grandi corporations che non sempre ha utilizzato mezzi legali e costituzionali per rovesciarli.



Ci si deve aspettare un colpo di stato appoggiato dalla CIA in brasile? secondo me no! i tempi son cambiati

Gli ameri____i hanno una classe dirigente degna di HITLER ma è mai possibile dice io?

W LA CINA chje se va avanti cosi gli mette a CUCCIA

ShadowThrone
07-12-2003, 10:55
e fanno bene!!!!!!!!!!
certo, linux for dummies ancora non c'è, però con un po' di buona volontà si impara a farlo vivere sulla macchina, e sono soddisfazioni!

FastFreddy
07-12-2003, 10:56
Mi sa che questo finisce come Allende! :(

Korn
07-12-2003, 10:56
scusa la mia ignoranza ma se il brasile spende solo 34milioni di dollari come fa a contribuire al fatturato per 6 10 percento? :confused:

sempreio
07-12-2003, 10:58
Originariamente inviato da Korn
scusa la mia ignoranza ma se il brasile spende solo 34milioni di dollari come fa a contribuire al fatturato per 6 10 percento? :confused:

forse perchè anche le aziende private si adeguano a linux:oink: , ma si sa sparano sempre cifre a caso:rolleyes:

mareloddo
07-12-2003, 11:14
quella A____a è dittatura nuovo tipo tramite multinazionale, una volta esistevano i signori con i FEUDI ora invece han cambiato nome! :(

Anakin
07-12-2003, 11:20
l'idea è buona,dubito che sia realizzabile anche in Italia..
nelle amministrazione pubbliche c'è un ignoranza informatica enorme,e il fatto che ormai si sono abituati da decenni ad usare certi programmi preclude un po,che sia fattibile la cosa.. col fatto poi che il brasile si sia informatizzato piu' di recente,loro hanno anche il vantaggio di non avere milioni di dati,eventualmente da dover convertire per usare con altri programmi e OS.

ho in mente certe signore della ASL dove facevo il civile...la sola idea che si trovino davanti un linux mi rabbrividisce...
era gia un casino se gli cambiavi il fondo del desktop..figuriamoci usare un altro OS...
forse con la prossima generazione di italiani,ci sara' gente un attimo piu' impratichita nel usare i pc,e si potra' fare.

comunque questo Lula è un tipo intraprendente.
l'altra grande iniziativa è stata aprire agli Ogm,scelta coraggiosa per la sua appartenenza politica.

SaMu
07-12-2003, 11:49
Nel 2003 Microsoft fattura circa 32 miliardi di dollari. Il fatturato alle pubbliche amministrazioni del Brasile è quindi circa lo 0,1% del totale.

Il dato 6-10% probabilmente si riferisce a tutto il Brasile, cioè persone e imprese e stato, ma anche in questo caso mi sembra un po' sballato in eccesso. E' escluso comunque che il governo di uno stato democratico possa imporre per legge al paese di usare un prodotto piuttosto che un altro: la notizia come al solito fa confusione tra stato e paese, un governo può scegliere per le pubbliche amministrazioni (lo stato) un prodotto piuttosto che un altro.

La valutazione economica comunque è ben più complessa di quanto la notizia faccia supporre.. una pubblica amministrazione non ragiona con la logica di un ragazzino che o si compra Windows pagando (in realtà, più probabilmente se lo fa dare craccato ma è un altro discorso) oppure prende una distro gratis di Linux e ci smanetta.

In altre parole, non è che se oggi lo stato brasiliano spende 34 milioni $ per Windows, domani passando a Linux ne risparmia 34. In primo luogo, "passa a Linux" ben difficilmente vuol dire passa a una distro gratuita.. non è pensabile che ogni dipendente dello stato si scarica la sua distro la installa ci smanetta e alè. In realtà si tratta di appaltare ad un distributore (SuSe? Debian? Mandrake?) di una versione anch'essa a pagamento, con un investimento iniziale per il porting, e un costo annuale per manutenzione e aggiornamento.. proprio come per Windows ora.

In altre parole si tratta di confrontare 2 o più offerte di prodotti con un costo di licenza, un costo di gestione e manutenzione, ed altri costi (tra i quali ovviamente quelli relativi all'affidabilità: per un'impresa o uno stato un crash o un tempo di indisponibilità del sistema rappresentano un costo economico, non una semplice seccatura come per un utente smanettone). Nel caso i costi di una soluzione Linux siano inferiori a quella Windows, valutare se l'investimento iniziale per passare da un sistema all'altro è ragionevole rispetto al risparmio ottenuto, vale a dire se servono 100 anni di risparmi per ammortizzare l'investimento iniziale forse non è il caso, se ne bastano 2-3 allora decisamente si.

Tutto questo per dire che non è un'alternativa secca "o 34 milioni per windows o 0 per linux, per lo stesso preciso identico prodotto/servizio" la valutazione di un sistema informatico è multidimensionale e la valutazione economica complessa.

Prima ho scritto "nel caso i costi di una soluzione Linux siano inferiori a quella Windows" perchè non è detto che alla fine dell'analisi emerga questo. Molte imprese e pubbliche amministrazioni hanno fatto queste valutazioni, alcune sono passate a Linux (o meglio, ad un Linux dato che ne esistono vari diversi di vari fornitori), altre hanno concluso che l'alternativa migliore dal punto di vista funzionale/economico rimaneva Windows.



Non so se tutto questo che ho scritto ti abbia interessato mareloddo :p

Se la notizia era solo uno spunto per fare un po' della trita e ritrita polemica antiimperialista un tanto al chilo e non una discussione argomentata come ho cercato di fare, ti prego di scusarmi ignorare il mio post e continuare con la polemica. :)

mareloddo
07-12-2003, 11:51
Originariamente inviato da SaMu
Nel 2003 Microsoft fattura circa 32 miliardi di dollari. Il fatturato alle pubbliche amministrazioni del Brasile è quindi circa lo 0,1% del totale.

Il dato 6-10% probabilmente si riferisce a tutto il Brasile, cioè persone e imprese e stato, ma anche in questo caso mi sembra un po' sballato in eccesso. E' escluso comunque che il governo di uno stato democratico possa imporre per legge al paese di usare un prodotto piuttosto che un altro: la notizia come al solito fa confusione tra stato e paese, un governo può scegliere per le pubbliche amministrazioni (lo stato) un prodotto piuttosto che un altro.

La valutazione economica comunque è ben più complessa di quanto la notizia faccia supporre.. una pubblica amministrazione non ragiona con la logica di un ragazzino che o si compra Windows pagando (in realtà, più probabilmente se lo fa dare craccato ma è un altro discorso) oppure prende una distro gratis di Linux e ci smanetta.

In altre parole, non è che se oggi lo stato brasiliano spende 34 milioni $ per Windows, domani passando a Linux ne risparmia 34. In primo luogo, "passa a Linux" ben difficilmente vuol dire passa a una distro gratuita.. non è pensabile che ogni dipendente dello stato si scarica la sua distro la installa ci smanetta e alè. In realtà si tratta di appaltare ad un distributore (SuSe? Debian? Mandrake?) di una versione anch'essa a pagamento, con un investimento iniziale per il porting, e un costo annuale per manutenzione e aggiornamento.. proprio come per Windows ora.

In altre parole si tratta di confrontare 2 o più offerte di prodotti con un costo di licenza, un costo di gestione e manutenzione, ed altri costi (tra i quali ovviamente quelli relativi all'affidabilità: per un'impresa o uno stato un crash o un tempo di indisponibilità del sistema rappresentano un costo economico, non una semplice seccatura come per un utente smanettone). Nel caso i costi di una soluzione Linux siano inferiori a quella Windows, valutare se l'investimento iniziale per passare da un sistema all'altro è ragionevole rispetto al risparmio ottenuto, vale a dire se servono 100 anni di risparmi per ammortizzare l'investimento iniziale forse non è il caso, se ne bastano 2-3 allora decisamente si.

Tutto questo per dire che non è un'alternativa secca "o 34 milioni per windows o 0 per linux, per lo stesso preciso identico prodotto/servizio" la valutazione di un sistema informatico è multidimensionale e la valutazione economica complessa.

Prima ho scritto "nel caso i costi di una soluzione Linux siano inferiori a quella Windows" perchè non è detto che alla fine dell'analisi emerga questo. Molte imprese e pubbliche amministrazioni hanno fatto queste valutazioni, alcune sono passate a Linux (o meglio, ad un Linux dato che ne esistono vari diversi di vari fornitori), altre hanno concluso che l'alternativa migliore dal punto di vista funzionale/economico rimaneva Windows.



Non so se tutto questo che ho scritto ti abbia interessato mareloddo :p

Se la notizia era solo uno spunto per fare un po' della trita e ritrita polemica antiimperialista un tanto al chilo e non una discussione argomentata come ho cercato di fare, ti prego di scusarmi ignorare il mio post e continuare con la polemica. :)

windows è una m___°a e linux è meglio e costa meno!
la realtà è questa inutile
:mc: :mc: :mc:

Sgurbat
07-12-2003, 11:58
"Magic Bill !"


Indovinello:

Chi lo disse ?
A chi lo disse ?
Quando ?

:D

Deuced
07-12-2003, 12:04
Originariamente inviato da mareloddo


Gli ameri____i hanno una classe dirigente degna di HITLER ma è mai possibile dice io?

W LA CINA chje se va avanti cosi gli mette a CUCCIA


Originariamente inviato da mareloddo
quella A____a è dittatura nuovo tipo tramite multinazionale, una volta esistevano i signori con i FEUDI ora invece han cambiato nome! :(


Originariamente inviato da mareloddo
windows è una m___°a e linux è meglio e costa meno!
la realtà è questa inutile
:mc: :mc: :mc:


rispetto le tue idee...ma potresti documentarle meglio prima di sparare a zero con queste sentenze.


Linux agli uffici pubblici?Ha problemi ad usarlo chi è bravo con windows figuriamoci chi sta a zero di informatica.Sul fatto che costa meno ok,ma considera che tempo fa ho visto 10 licenze di windows 2000 pro a 200€,penso che enti e governo risparmino ancor più

Billabong
07-12-2003, 12:15
Originariamente inviato da mareloddo
windows è una m___°a e linux è meglio e costa meno!
la realtà è questa inutile
:mc: :mc: :mc:

E chi lo dice? Tu?

In più di un caso Windows si è dimostrato più conveniente di Linux, dipende da cosa uno ci deve fare.

Quando si tratta dei propri soldini non è furbo fare scelte strategiche basandosi prese di posizione!
;)

lnessuno
07-12-2003, 12:20
Originariamente inviato da Deuced
Sul fatto che costa meno ok,ma considera che tempo fa ho visto 10 licenze di windows 2000 pro a 200€,penso che enti e governo risparmino ancor più


200 euro 10 licenze di win2k pro? ma dove, dai cinesi? :confused:

Deuced
07-12-2003, 12:21
Originariamente inviato da Billabong
E chi lo dice? Tu?

In più di un caso Windows si è dimostrato più conveniente di Linux, dipende da cosa uno ci deve fare.

Quando si tratta dei propri soldini non è furbo fare scelte strategiche basandosi prese di posizione!
;)



soprattutto perchè le licenze linux gratuite sono per la maggiore senza supporto,quindi se si rompe qualcosa con chi te la prendi?Con windows se non funziona qualcosa ti rivolge a microsoft e gli fai una testa così...


Ergo o si compra windows o linux con supporto (quindi costa),non conviene rischiare ed affidare il paese agli smanettoni....


Credo che questa di Lula sia più una mossa politica,credo che nessun brasiliano è contento di avere gli americani sul proprio suolo

Deuced
07-12-2003, 12:22
Originariamente inviato da lnessuno
200 euro 10 licenze di win2k pro? ma dove, dai cinesi? :confused:


bè,considera che windows2000 è vecchio e la politica di microsoft spinge ai prodotti più nuovi (xp,che costa 100€ circa la versione home retail).Non so a chi erano dirette,ma non penso ad utenti privati.Al massimo a studenti

lnessuno
07-12-2003, 12:26
cmq io pensavo che si parlasse di questa lula... :p

http://images.google.com/images?q=tbn:Kia7b5QIamEC:www.filecity.gr/pics/head/00000582.002.jpg

]Rik`[
07-12-2003, 12:41
Originariamente inviato da lnessuno
cmq io pensavo che si parlasse di questa lula... :p

http://images.google.com/images?q=tbn:Kia7b5QIamEC:www.filecity.gr/pics/head/00000582.002.jpg


auaua Lula and the Sexy Empire! che figata di gioco :D



cmq, da ammirare l'azione di Lula, sono curioso di vedere come andrà a finire :)

Fenomeno85
07-12-2003, 12:56
ma non ho mai capito come mai bisogna sempre sparare a zero su Bill :(

>Sempre E Solo Lei<

Billabong
07-12-2003, 13:12
Originariamente inviato da Fenomeno85
ma non ho mai capito come mai bisogna sempre sparare a zero su Bill :(

>Sempre E Solo Lei<

Beh, quando vieni a sapere (come è successo ieri) che MS ha deciso di applicare royalties sulla memory card delle macchine fotografiche perchè sono formattate (e ripeto, solo formattate) col loro FAT, per cui in 30 anni non hanno mai chiesto una licenza e richiedano che rispettino delle specifiche, che sì garantiscono l'interoperabilità, ma anche gli permettono di faccare il naso dove vogliono... la tentazione di bombardare Redmond è forte!:grrr: :ncomment:

lnessuno
07-12-2003, 13:17
Originariamente inviato da Billabong
Beh, quando vieni a sapere (come è successo ieri) che MS ha deciso di applicare royalties sulla memory card delle macchine fotografiche perchè sono formattate (e ripeto, solo formattate) col loro FAT, per cui in 30 anni non hanno mai chiesto una licenza e richiedano che rispettino delle specifiche, che sì garantiscono l'interoperabilità, ma anche gli permettono di faccare il naso dove vogliono... la tentazione di bombardare Redmond è forte!:grrr: :ncomment:



sono convinto che prima o poi la comunità linux riuscirà a formattarle in ext2... come si può già fare per i dischetti (vabbè è anche più facile per quelli :p)

Max2
07-12-2003, 13:38
Originariamente inviato da Anakin
l'idea è buona,dubito che sia realizzabile anche in Italia..
nelle amministrazione pubbliche c'è un ignoranza informatica enorme,e il fatto che ormai si sono abituati da decenni ad usare certi programmi preclude un po,che sia fattibile la cosa.. col fatto poi che il brasile si sia informatizzato piu' di recente,loro hanno anche il vantaggio di non avere milioni di dati,eventualmente da dover convertire per usare con altri programmi e OS.

ho in mente certe signore della ASL dove facevo il civile...la sola idea che si trovino davanti un linux mi rabbrividisce...
era gia un casino se gli cambiavi il fondo del desktop..figuriamoci usare un altro OS...
forse con la prossima generazione di italiani,ci sara' gente un attimo piu' impratichita nel usare i pc,e si potra' fare.

comunque questo Lula è un tipo intraprendente.
l'altra grande iniziativa è stata aprire agli Ogm,scelta coraggiosa per la sua appartenenza politica.


non sottovalutiamo la gente ... le persone possono essere ignoranti, ma non sono stupide, con un minimo di formazione ... tutto si può fare ... e poi nelle amministrazioni pubbliche esistono, non a caso, i CED ...

subrahmanyam
07-12-2003, 13:49
anche passare all'open source quando per decenni si e' usato Win ha i suoi costi ragazzi, non dimenticatelo ;)

jacopi|!

Fenomeno85
07-12-2003, 14:20
Originariamente inviato da Billabong
Beh, quando vieni a sapere (come è successo ieri) che MS ha deciso di applicare royalties sulla memory card delle macchine fotografiche perchè sono formattate (e ripeto, solo formattate) col loro FAT, per cui in 30 anni non hanno mai chiesto una licenza e richiedano che rispettino delle specifiche, che sì garantiscono l'interoperabilità, ma anche gli permettono di faccare il naso dove vogliono... la tentazione di bombardare Redmond è forte!:grrr: :ncomment:

si ma devi anche capire che tutti i tipi di strutture ormai sono sotto licenza ... come per esempio non troverai mai gratis Unix ;)

>Sempre E Solo Lei<

lnessuno
07-12-2003, 19:23
Originariamente inviato da Fenomeno85
si ma devi anche capire che tutti i tipi di strutture ormai sono sotto licenza ... come per esempio non troverai mai gratis Unix ;)

>Sempre E Solo Lei<



:confused: non ho capito cosa intendi... qnx (deriva da unix) nella versione personal è gratuito, linux (che è molto simile a unix) oltre ad essere gratuito è anche open source... stessa cosa per i *bsd (ancora più diretti discendenti di unix rispetto a linux), cosa vuoi dire che non si trova unix gratis?

riaw
07-12-2003, 19:38
Originariamente inviato da Deuced
bè,considera che windows2000 è vecchio e la politica di microsoft spinge ai prodotti più nuovi (xp,che costa 100€ circa la versione home retail).Non so a chi erano dirette,ma non penso ad utenti privati.Al massimo a studenti



win2000, proprio perchè è vecchio (e quindi si suppone sia stato patchato nel corso degli anni e quindi abbia meno problemi di xp, notate bene, si suppone... :D) è ancora utilizzatissimo e vendutissimo ;)

probabilmente il "200" euro che hai visto te, si riferisce al costo per licenza, per un totale di 2000 euro, che è il costo attuale, all'incirca, per un pacchetto di 10 licenze.
win2000 da quanto mi risulta, costa circa 30 euro in più a licenza di xp.
ps: xp home costa 100 euro in versione oem, non retail ;)

Adric
08-12-2003, 12:01
Sarei tanto curioso di sapere il neoministro della cultura brasiliano (il noto cantante Gilberto Gil) cosa ne pensa di Windows e Linux. :D

Fradetti
08-12-2003, 12:07
ma una licenza unica di 2000 professional quanto costa????

e di Xp professional??

Ser21
08-12-2003, 12:29
Originariamente inviato da Korn
scusa la mia ignoranza ma se il brasile spende solo 34milioni di dollari come fa a contribuire al fatturato per 6 10 percento? :confused:

volveva dire 34 miliardi di dollari...credo...

ribbaldone
08-12-2003, 13:21
io la butto li', poi ditemi se l'ho sparata grossa.
L'amministrazione pubblica brasiliana si piglia una distro linux gratuita, la da' in pasto ad una struttura statale creata ad oc che la sistema nel modo piu' conveniente e utile per le loro necessita' e ne da il supporto, si occupa anche di tutta la migrazione da una piattaforma all'altra. in questo modo non si paga win non si paga linux, si pagano solo dei brasiliani e i soldi rimangono li', tra l'altro si creano posti di lavoro. Potrebbe essere una soluzione? magari anche per altri paesi?
Ciao

gtr84
08-12-2003, 16:34
Originariamente inviato da mareloddo
Il presidente del Brasile vuole privilegiare Linux per far risparmiare alla nazione 34 milioni di dollari l'anno.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - Prima Pagina, 02-12-2003]

Lula, l'ex sindacalista brasiliano che, dopo due elezioni mancate, è diventato presidente del Brasile continua ad essere un punto di riferimento importante per l'America Latina, i Paesi in via di sviluppo, il movimento no-global smentendo le profezie pessimistiche che avrebbero voluto il Brasile in pieno caos dopo pochi mesi della sua presidenza.
La sua politica, finora, di severo controllo del deficit pubblico gli ha guadagnato la stima del Fondo Monetario Internazionale e, nella logica del rigore, va letta la sua scelta di privilegiare per l'amministrazione pubblica brasiliana software gratuiti come Linux rispetto a Microsoft.

Oggi lo Stato brasiliano spende 34 milioni di dollari ogni anno per i prodotti informatici dell'azienda di Bill Gates e il Brasile contribuisce tra i 6% e il 10% al fatturato Microsoft.

Microsoft ha già accusato il governo brasiliano di voler imporre un unica tecnologia, quella dell'open source a tutto il Brasile, ma questo non è vero perché si tratta di una scelta che riguarda il settore pubblico mentre quello privato rimane libero e, nel caso delle amministrazioni locali, che in Brasile, grazie al federalismo, godono di larga autonomia è più un consiglio che un obbligo.

Lula rischia grosso, comunque: in passato i politici latinoamericani che hanno contrastato le grandi multinazionali statunitensi (pensiamo al Cile di Allende che nazionalizzato i telefoni), sono stati a loro volta contrastati da un'opposizione sostenuta e finanziata dalle grandi corporations che non sempre ha utilizzato mezzi legali e costituzionali per rovesciarli.



Ci si deve aspettare un colpo di stato appoggiato dalla CIA in brasile? secondo me no! i tempi son cambiati

Gli ameri____i hanno una classe dirigente degna di HITLER ma è mai possibile dice io?

W LA CINA chje se va avanti cosi gli mette a CUCCIA

Però per istruire tutti gli utenti che dovranno utilizzarlo quanti soldi dovrà spendere questo intelligentone?

gik25
08-12-2003, 16:41
imho il problema di linux è che è troppo complesso

Ikitt_Claw
08-12-2003, 17:32
Originariamente inviato da Deuced
soprattutto perchè le licenze linux gratuite sono per la maggiore senza supporto,quindi se si rompe qualcosa con chi te la prendi?Con windows se non funziona qualcosa ti rivolge a microsoft e gli fai una testa così...


Mi apreva l'EULA recitasse diversamente. Mi documentero` meglio. A quale versione di windows fai riferimento?

Ikitt_Claw
08-12-2003, 17:33
Originariamente inviato da gik25
imho il problema di linux è che è troppo complesso

Windows e` ben piu` complesso...

Xiaoma
09-12-2003, 10:09
Originariamente inviato da gtr84
Però per istruire tutti gli utenti che dovranno utilizzarlo quanti soldi dovrà spendere questo intelligentone?

E quanti soldi si spendono per istruire gli utenti che utilizzano windows? Non capisco perche' si continua a dire che winzozz e' piu' facile di Linux... per forza! C'e' sempre qualcun'altro che vi sistema i continui problemi di questo sistema bacato.

Mi rivolgo agli esperti... quante settimane nella vostra vita avete passato senza dover sistemare il PC di un amico con windows? Io ben poche. Dovrei avere il cinismo di rifiutarmi, perche' se windows e' davvero cosi' semplice ognuno se lo sistema da solo...

Chi e' esperto di windows e non ha mai visto Linux deve impararlo, certo, ma ha gia' le capacita' per utilizzarlo in breve tempo.
Chi non capisce di computer ha gia' ENORMI problemi anche con windows, credetemi... secondo voi perche' esiste un EDP anche nelle aziende che usano esclusivamente windows? C'e' gente che non distingue un mouse da una tastiera, cosa volete che gli importi se c'e' Linux o windows?



perdonatemi lo sfogo... :)

cerbert
09-12-2003, 10:28
Come dissi in un thread analogo nella sezione apposita... NON C'E' solo Lula.
In realtà, anche in Italia, amministrazioni locali, anche per ottemperare ai doveri di trasparenza prescritti per legge e che MicroSoft, per sua natura, non consente, stanno trasferendo i loro applicativi su Lino.

I costi, intendiamoci, non sono di molto inferiori: come si è fatto notare questo comporta istituire un servizio tecnico di manutenzione ed uno per la formazione utenti.
Ma questo è un ulteriore vantaggio. Infatti, i soldi che sarebbero stati spesi in licenze e corsi di formazione gestiti da operatori certificati, spesso fuori dal territorio di competenza, vengono indirizzati verso la piccola e media imprenditoria informatica locale, rafforzandola e consentendo un ritorno, anche fiscale, sul territorio.

Insomma "du gust es meglio che uan!" :yeah:

Nevermind
09-12-2003, 10:36
Originariamente inviato da mareloddo
..............

W LA CINA chje se va avanti cosi gli mette a CUCCIA


(piccolo OT: Vallo a dire ai tibetani W la cina che grazie a loro sono 50anni che vivono sotto "pulizia etnica".)

Comunque il presidente del Brasile è una con le palle senza dubbio :D.

Saluti.

mareloddo
09-12-2003, 12:51
Originariamente inviato da Nevermind
(piccolo OT: Vallo a dire ai tibetani W la cina che grazie a loro sono 50anni che vivono sotto "pulizia etnica".)

Comunque il presidente del Brasile è una con le palle senza dubbio :D.

Saluti.

dillo ai cileni che LA CIA AMERICANA GLI HA FATTO SPARIRE 30000 PERSONE E GLI HA ROVESCIATO ILGOVERNO!

documentati!
cmq hai ragione! tutti abbiamo delle colpe!

flisi71
09-12-2003, 13:46
Sul passaggio all'Open Source in Brasile: è vero il TCO di Linux non è poi molto inferiore a quello dei Sistemi Microsoft, in più vanno aggiunti i costi di conversione.
A nessuno però è venuto in mente che Conectiva è BRASILIANA, e produce una ottima distribuzione.
Quindi si tratta di risparmiare qualcosa e comunque di pagare una azienda locale piuttosto che pagare la Microsoft.

Sulla situazione dell'Open Source in Italia nell'amministrazione pubblica: gli acquisti di materiale informatico (sw & hw) e non solo dovrebbero passare in larga parte attraverso la Consip che bandisce delle gare, e i prezzi che vengono praticati sono molto competitivi.
Sopratutto nel software Mircosoft per licenze multiple.
Attualmente una licenza d’uso Microsoft Office 2003 Standard viene quotata € 74,84 e la Professional € 89,62 (IVA esclusa). Questi prezzi si riferiscono alle versioni Education ma la licenza ha dei limiti così ampi che quasi tutte le Amministrazioni ci possono rientrare.

Ciao

Federico

evelon
09-12-2003, 15:20
Originariamente inviato da mareloddo
Ci si deve aspettare un colpo di stato appoggiato dalla CIA in brasile? secondo me no! i tempi son cambiati


Originariamente inviato da mareloddo
Gli ameri____i hanno una classe dirigente degna di HITLER ma è mai possibile dice io?


Originariamente inviato da mareloddo
W LA CINA chje se va avanti cosi gli mette a CUCCIA

Originariamente inviato da mareloddo
windows è una m___°a e linux è meglio e costa meno!
la realtà è questa inutile

Ci vuole un pò di sano qualunquismo, antiamericano condito da odio e antipatia con un spruzzata di luoghi comuni... :p

Sono momenti belli da vivere :D :D

gtr84
09-12-2003, 15:33
Originariamente inviato da Xiaoma
E quanti soldi si spendono per istruire gli utenti che utilizzano windows? Non capisco perche' si continua a dire che winzozz e' piu' facile di Linux... per forza! C'e' sempre qualcun'altro che vi sistema i continui problemi di questo sistema bacato.

Mi rivolgo agli esperti... quante settimane nella vostra vita avete passato senza dover sistemare il PC di un amico con windows? Io ben poche. Dovrei avere il cinismo di rifiutarmi, perche' se windows e' davvero cosi' semplice ognuno se lo sistema da solo...

Chi e' esperto di windows e non ha mai visto Linux deve impararlo, certo, ma ha gia' le capacita' per utilizzarlo in breve tempo.
Chi non capisce di computer ha gia' ENORMI problemi anche con windows, credetemi... secondo voi perche' esiste un EDP anche nelle aziende che usano esclusivamente windows? C'e' gente che non distingue un mouse da una tastiera, cosa volete che gli importi se c'e' Linux o windows?



perdonatemi lo sfogo... :)

e per forza che ragioni così
magari sei già ferrato con il linux....
ma io che ,a parte alcune cose, non capisco una pippa di linux sto dalla parte degli utenti Windows.....

cerbert
09-12-2003, 15:46
Il problema, come dicevo, è principalmente giuridico.
Secondo le leggi sulla trasparenza amministrativa, sulla privacy e sul trattamento dei dati, la pubblica amministrazione dovrebbe dare, su richiesta di un qualsivoglia utente, la "prova provata", che i suoi dati o qualsiasi pratica da lui richiesta viene processata secondo un iter di cui può controllare ogni passo, nonchè l'assicurazione che i suoi dati, MAI saranno disponibili esternamente in quanto i sistemi di registrazione sono stati gestiti per non autorizzare alcun utente che non faccia parte dell'amministrazione.
Con MicroSoft, dal momento che parte del codice è "proprietario", la pubblica amministrazione NON PUO' dare questa assicurazione in quanto il codice non può essere verificato (figuriamoci, poi, con le ultime licenze MS che esplicitamente autorizzano la MS ad aprire connessioni automatiche con l'SO per aggiornamenti ed installazioni).

Chiaramente si tratta di un'ipotesi, ma se un qualsiasi utente chiedesse ad una P.A.: "potete dimostrarmi che NESSUNO oltre a voi può accedere ai miei dati se non tramite un tentativo di hacking (quindi illegale)?", la P.A. con applicazioni Open Source può fare analizzare il codice e dare un responso, la P.A. con Microzozz potrà solo dire "boh?".

evelon
09-12-2003, 15:53
mi sembra un pò pretestuoso.

Più che per la privacy credo che Lula lo abbia fatto (se lo farà) per un più "terreno" motivo : favorire l'industria locale. :D

Xiaoma
10-12-2003, 11:18
Originariamente inviato da evelon
mi sembra un pò pretestuoso.

Più che per la privacy credo che Lula lo abbia fatto (se lo farà) per un più "terreno" motivo : favorire l'industria locale. :D

E ti sembra una colpa?

Dove sta scritto che gli interessi USA sono piu' importanti di quelli brasiliani? Fa bene, e basta. :O

;)