View Full Version : Urgente, veramente urgentissimo......
Ho una marea di compiti da fare mi potete dire al più presto delle differenze tra William Wordsworth e il suo compagno Taylor Coleridge (mi riferisco come poetica-pensiero), non sono solito fare queste cose, ma mi devo ripetere circa50 pag di latino letteratura. Perpiacere rispondete :mc: :mc:
Originariamente inviato da Bandit
Ho una marea di compiti da fare mi potete dire al più presto delle differenze tra William Wordsworth e il suo compagno Taylor Coleridge (mi riferisco come poetica-pensiero), non sono solito fare queste cose, ma mi devo ripetere circa50 pag di latino letteratura. Perpiacere rispondete :mc: :mc:
Dopo alcune poesie giovanili, Wordsworth scrisse Una passeg giata di sera (An evening walk, 1793), e Scene descrittive (Descriptive sketches, 1793), entrambe in distici eroici e con forti influenze di moduli settecenteschi. L'incontro con Colerid- ge fu decisivo per una svolta nella sua pro- duzione poetica.
Tra il 1797 e il 1798 Wordsworth e Coleridge scrissero in blank-verse le Ballate liriche (Lyrical ballads) pubblicate anonime nel 1798, considerate oggi il manifesto del ro- manticismo inglese. La prima edizione comprendeva 19 liriche di Wordworth, tra cui Righe scritte sopra Tintern Abbey (Lines written above Tintern Abbey).
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Del 1798 è Peter Bell, pubblicato poi nel 1819, e una delle sue opere più importanti: Il preludio (The prelude) comple- tato nel 1805 e pubblicato postumo nel 1850, poema autobiografico in cui Wordsworth descrive la formazione della sua vita spirituale e poetica. Nelle sue intenzioni doveva essere l'introduzione a un poema filosofico dal titolo "Il recluso" (The recluse), di cui fu pubblicata anche un'altra parte, L'escursione (The excur- sion, 1814)
Tra le sue cose migliori sono anche: Poesie in due volumi (Poems in two volumes, 1807) in cui sono alcuni componimenti fa- mosi come "Ode all'immortalità" (Ode to immortality), "Ode al do- vere" (Ode to duty), "La mietitrice solitaria" (The solitary rea- per). La bianca colomba di Rylstone (The white doe of Rylstone, 1807) fu pubblicata nel 1815, è una poesia narrativa in sette canti che anticipa la maniera tarda di Wordsworth, rappresentata in particolare dai Sonetti ecclesiastici (Ecclesiastical son- nets, 1821) pubblicati nel 1822.
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Se Coleridge diede nelle "Ballate liriche" con la "Ballata del vecchio marinaio" l'inizio del movimento romanticista in Inghilterra, Wordsworth elaborò una lirica senza la quale non vi sa- rebbe stata la moderna poesia inglese. Apportò uno straordinario rinnovamento del linguaggio, con uno spostamento della tematica, facendosi interprete di quanto accadeva in europa, sia sul piano letterario che sociale. Wordsworth capovolse completamente il concetto di 'poetic diction', linguaggio poetico, trasformando anche la concezione della funzione della poesia che venne a identificarsi con l'espressione dell'emozione del poeta. Wordsworth definì la propria poesia come «emozione rivissuta in tranquillità». I versi austeri, purissimi, delle odi del primo periodo trasmettono al lettore la ver- tigine data dal «guardare fissamente» e dall'evocare istanti che sono vivibili da tutti, e quotidianamente, ma che solo il poeta è in grado di captare con precisione. L'emozione visiva dell' "Abbazia di Tintern" riflette l'affermazione di Wordworth per cui la vista è il più dispoti- co dei sensi.
L'aspetto meditativo e severo, presente in tutte le sue opere, domina nel periodo più tardo: con il rarefarsi dei momenti di percezione visio- naria, è il deliberato privilegiare in significato morale della propria visione. In parallelo all'abbandono degli ideali rivoluzionari: Shel- ley e Browning parlarono con rammarico della loro "guida perduta".
spero ti possa essere utile;)
Jaguar64bit
01-12-2003, 19:58
E' se non ci fossero le donne........:D....................... :D ........................:D
Vorrei qualcosa di più specifico riguardante la poetica dei due.Per favore.
Originariamente inviato da Bandit
Vorrei qualcosa di più specifico riguardante la poetica dei due.Per favore.
Se Coleridge diede nelle "Ballate liriche" con la "Ballata del vecchio marinaio" l'inizio del movimento romanticista in Inghilterra, Wordsworth elaborò una lirica senza la quale non vi sa- rebbe stata la moderna poesia inglese. Apportò uno straordinario rinnovamento del linguaggio, con uno spostamento della tematica, facendosi interprete di quanto accadeva in europa, sia sul piano letterario che sociale. Wordsworth capovolse completamente il concetto di 'poetic diction', linguaggio poetico, trasformando anche la concezione della funzione della poesia che venne a identificarsi con l'espressione dell'emozione del poeta. Wordsworth definì la propria poesia come «emozione rivissuta in tranquillità». I versi austeri, purissimi, delle odi del primo periodo trasmettono al lettore la ver- tigine data dal «guardare fissamente» e dall'evocare istanti che sono vivibili da tutti, e quotidianamente, ma che solo il poeta è in grado di captare con precisione. L'emozione visiva dell' "Abbazia di Tintern" riflette l'affermazione di Wordworth per cui la vista è il più dispoti- co dei sensi.
L'aspetto meditativo e severo, presente in tutte le sue opere, domina nel periodo più tardo: con il rarefarsi dei momenti di percezione visio- naria, è il deliberato privilegiare in significato morale della propria visione. In parallelo all'abbandono degli ideali rivoluzionari: Shel- ley e Browning parlarono con rammarico della loro "guida perduta".
:confused: non è suf?
l'ho letto e grazie tanto, ma è un pò superficiale soprattutto su colerige. Ciao vado a mangiare anche se è un po tardino.se hai altre informazioni sai cosa fare
Il 1795 segna l'incontro fra due dei massimi poeti romantici, Wordsworth e Coleridge, e l'inizio di una duratura amicizia e di una proficua collaborazione artistica, suggellata dalla pubblicazione delle Lyrical Ballads (Ballate liriche, 1798), monumento iniziale del grande Romanticismo inglese. Wordsworth è il precursore del concetto di paesaggio romantico, per quanto esso sia valido anche in altri poeti preromantici: sua è l'idea etica della Natura, sua la passione con cui la sente e la semplicità con cui la descrive. L'impatto tra il poeta e il mondo esterno è tale che gli aspetti della natura diventano modi della sua moralità, della sua concezione del mondo. Nelle Ballate il poeta narra le passioni e i sentimenti di gente umile, come i contadini, che eleva a figura tragiche, destinate a soffrire per via della loro condizione, e che descrive con un linguaggio verosimile, vicino a quello di tutti i giorni, che niente ha a che fare con la dizione poetica classica. Tintern Abbey è forse la ballata che meglio esprime la maturità poetica di Wordsworth, l'affermazione della natura quale presenza costante nella sua vita, quale forza che tiene in moto l'universo ("earth's diurnal course"). In The Prelude (Il preludio, 1807), ovvero nella parte iniziale di quello che doveva essere un vasto poema filosofico mai completato, The Recluse, l'autore afferma che la creatività poetica nasce soltanto in comunione con la natura e si esprime attraverso le visioni, o meglio, i ricordi di ciò di cui si è avuto esperienza; tale sistema poetico ha però bisogno dell'elasticità e dell'entusiasmo della giovinezza. In Ode on Intimations of Immortality (Ode all'immortalità, 1807), Wordsworth dichiara di credere all'immortalità dell'anima e in una vita prima della nascita di cui l'uomo, durante l'esistenza, ha solo occasionali bagliori ("visionary gleam"), sprazzi di luce che ora vengono a mancare al poeta stesso, non alimentando più la sua ispirazione e indebolendo quindi le capacità poetiche. Effettivamente, durante gli ultimi anni, Wordsworth diventa sempre più conservatore e didattico, perdendo quella superba ispirazione giovanile che lascerà ai posteri capolavori di poesia.
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