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View Full Version : Ufficiale: Bertelli Lancia Luna Rossa 3!


SweetHawk
28-11-2003, 09:26
«Luna Rossa? Assurdo rinunciare»

Il patron di Prada pronto a rilanciare la sua sfida dopo la sconfitta.

Bertelli: ricominceremo con De Angelis e altri partner.

MILANO - «Sono contento per Valencia, che è la Napoli spagnola, mi dispiace per la nostra Napoli che avrebbe sicuramente lavorato bene. Ma al di là della scelta finale ci sono già le premesse per una grande Coppa America, spettacolare dal punto di vista sportivo e straordinaria come immagine e comunicazione. Difficile rinunciare...». Patrizio Bertelli, patron di Prada, è uomo avvezzo ai coup-de-théâtre . Così dopo aver annunciato mesi fa la fine di Luna Rossa, sull’onda del naufragio neozelandese, ecco il ripensamento e l’annuncio: «Settanta probabilità su cento ci saremo ancora, anche se con una formula completamente diversa. Sto incontrando un sacco di gente, cerco qualcuno che abbia il mio stesso entusiasmo e che capisca la portata di questo appuntamento del 2007 con i riflettori di tutto il mondo puntati sull’Europa». Perché ha cambiato idea? «La razionalità e la comprensibile amarezza del momento mi avevano fatto dire "basta", ma il gusto della sfida mica te lo togli facilmente. E poi c’è lo straordinario patrimonio di mezzi ed esperienza costruito in queste due trasferte ad Auckland: sarebbe un delitto non poterle sfruttare a un passo da casa. Anche Louis Vuitton aveva detto che si sarebbe tirato fuori dall’organizzazione ma poi ci ha ripensato: se sei stato due volte dall’altra parte del pianeta non puoi mollare ora. Sarebbe inutile masochismo». E quel 30 per cento di prudenza? «Logica, quando ancora mancano alcune pedine fondamentali dell’operazione. Soltanto da poche ore conosciamo la sede. I veri giochi partono ora. E’ invece finito il tempo delle chiacchiere». Quali sono allora le sue certezze? «La prima è che non ci sarà più una barca Prada ma la nuova Luna Rossa in cui il gruppo Prada sarà uno dei partner. La seconda è che ricominceremo con il nostro capitano, Francesco De Angelis. La terza, forse scontata, è che non farò l’errore di affidarmi ancora a Doug Peterson. Con i designer dispotici ho chiuso: la barca per Valencia sarà creata da un gruppo affiatato e in contatto con De Angelis e gli altri. Dovrà essere una barca totalmente nuova». Qualche anticipazione? «Impossibile, perché rispetto ad Auckland caratteristiche, limiti e vincoli cambieranno e il regolamento sarà pronto fra un paio di giorni». E la nuova filosofia? «Ripartire da zero, soprattutto con la testa. Il passato deve restare alle spalle, dobbiamo risentire lo spirito dell’esordio. Per questo il gruppo storico, più o meno cento persone, sarà drasticamente rinnovato e soprattutto ringiovanito. Dei vecchi a dir tanto ne resteranno trentacinque». Parliamo dei suoi partner. «Mi sto muovendo su diversi fronti: finanziario, commerciale, servizi. Impossibile stabilire ora quanti e quali nomi affiancheranno il nostro sulle vele». E se si facesse vivo qualche marchio concorrente dell’abbigliamento-moda, pullulante di appassionati marinai? «La prendo come battuta. In ogni caso avrebbero un "no" secco». Quanti soldi serviranno alla terza Luna Rossa per la rivincita europea? «Direi 75-80 milioni di euro, dunque un 10-15 per cento in meno rispetto all’ultima Coppa. E non per parsimonia: fare un trasloco in Spagna costa considerevolmente meno che andare agli antipodi e abbiamo i container che partono comodi da Livorno». Quale sarà la sua parte, fatta salva quella scontata del comando? «Metterò una parte in danaro e una grossa parte in mezzi e tecnologie, che abbiamo smontato da Auckland, portato in Toscana e che moltissimi ci invidiano» . Avrebb e preferito giocarsi la Coppa in Italia? «Bagnoli andava bene, il mare era giusto, il vento medio ideale, sarebbe stata una grande occasione per tutti, però bisogna riconoscere che gli spagnoli partono meglio per come è già attrezzata quell’area dell’ex mercato ittico. Il 2007 sembra lontano ma per un’impresa del genere è fin troppo vicino. Ai napoletani resta l’orgoglio di essere guardati dai valenciani come un modello: non a caso sono grandi fabbricatori di fuochi d’artificio. A Valencia ci sono botti tutto l’anno». E delle altre partecipazioni italiane ? «Vedremo quante sono vere. Non leggendo i giornali ma guardando il registro delle iscrizioni».



:oink: :oink: :oink:


Detto tra noi vi svelo alcune voci che circolano nell'ambiente velistico:


-- Paul Cayard starebbe preparando una sfida di un Club Italiano ma con soldi in gran parte provenienti da un magnate arabo;

-- ci potrebbe essere una sfida italiana di nome Ond@nomala... ma non so molto...



Queste si aggiungerebbero alle 3 sicure:


-- Luna Rossa di Bertelli;
-- Mascalzone latino di Onorato;
-- Tuscania Challenge di Pantani.



Beh sarà fantastico avere 5 sfide italiane!!!! :D :D :D

loncs
28-11-2003, 09:37
Cayard credo sia l'unico Skipper con l'esperienza per battere Russel C. ammesso che corra ancora quest'anno ...