emmedi
23-11-2003, 12:05
Ho ricevuto questa mail da un amico. A me puzza di bufala, e a voi?
ROMA. I tre maggiori gestori di telefonia mobile italiana (wind, vodafone,tim), hanno appena annunciato che dalla mezzanotte del 30 Novembre 2003, si pagheranno anche gli 'squillini' effettuati con terminali radiomobili (telefonini), ad un prezzo concordato e unico per tutti i gestori, pari a 0,01 centesimi di euro.
L'amministratore di Vodafone-Omnitel, ha dichiarato che da tempo i tre gestori stavano pensando di disincentivare gli 'squillini', poichè pur non producendo guadagni per i gestori, sovraccaricano notevolmente la rete radiomobile rallentando le comunicazioni wireless. Il costo, per quanto irrisorio, va valutato sulla base del numero di squilli giornalieri che gli utenti oramai si scambiano abitualmente, e quindi il suo costo diventa sensibile.
"Questa iniziativa sarà valutata dall'Antitrust, come iniziativa di cartello" - ha commentato il ministro delle comunicazioni Gasparri, prontamente contattato dal nostro quotidiano - "e comunque è un indice del vento di crisi che tira sulle aziende, e che le costringe anche a prendere iniziative assolutamente antipopolari."
Invitiamo pertanto i nostri lettori, d'ora in poi, ed in attesa di eventuali azioni da parte delle associazioni di consumatori, moderare l'uso del telefonino, e degli squilli in particolare, per evitare di avere brutte sorprese sul credito residuo o bollette.
Vincenzo Spataro - Tech News 13/11/2003
ROMA. I tre maggiori gestori di telefonia mobile italiana (wind, vodafone,tim), hanno appena annunciato che dalla mezzanotte del 30 Novembre 2003, si pagheranno anche gli 'squillini' effettuati con terminali radiomobili (telefonini), ad un prezzo concordato e unico per tutti i gestori, pari a 0,01 centesimi di euro.
L'amministratore di Vodafone-Omnitel, ha dichiarato che da tempo i tre gestori stavano pensando di disincentivare gli 'squillini', poichè pur non producendo guadagni per i gestori, sovraccaricano notevolmente la rete radiomobile rallentando le comunicazioni wireless. Il costo, per quanto irrisorio, va valutato sulla base del numero di squilli giornalieri che gli utenti oramai si scambiano abitualmente, e quindi il suo costo diventa sensibile.
"Questa iniziativa sarà valutata dall'Antitrust, come iniziativa di cartello" - ha commentato il ministro delle comunicazioni Gasparri, prontamente contattato dal nostro quotidiano - "e comunque è un indice del vento di crisi che tira sulle aziende, e che le costringe anche a prendere iniziative assolutamente antipopolari."
Invitiamo pertanto i nostri lettori, d'ora in poi, ed in attesa di eventuali azioni da parte delle associazioni di consumatori, moderare l'uso del telefonino, e degli squilli in particolare, per evitare di avere brutte sorprese sul credito residuo o bollette.
Vincenzo Spataro - Tech News 13/11/2003