workline
19-11-2003, 13:30
Siamo una ditta di vendita al pubblico di personal computer con 13 sedi solo in Piemonte e per l'ennesima volta ci siamo dovuti scontrare con un'ostica burocrazia dettata da una società molto conosciuta e produttrice di componentistica hardware.
La ditta in questione è niente di meno che la ACER Italia.
Esponiamo ora l'accaduto che metaforicamente rappresenta la classica goccia che fa traboccare il vaso:
-In data 18-Novembre-2003 abbiamo ricevuto un monitor LCD 18" modello AL801 del valore commerciale di 510,00€ e destinato ad una ditta locale.
Come accade regolarmente la ditta ha fatto richiesta esplicita di servzio di trasporto e montaggio in sede. Come norma, terminata l'installazione del sistema operativo (che avviene impiegando espressamente periferiche quali monitor, tastiere e mouse della nostra filiale), ci siamo accinti a testare solo per la prova d'accensione il monitor precedentemente descritto.
Sorpresa delle sorprese ecco che la spia luminosa del monitor si accendeva regolarmente, ma il monitor non dava segni di vita.
Abbiamo immediatamente contattato il servizio clienti dalla Acer Italia il quale ci ha dato una notizia da far raggelare il sangue.
Il Monitor, anche se nuovo e non ancora consegnato all'utente finale non viene sostituito con un modello identico direttamente o tramite corriere selezionato dalla casa come accade per altre Brand come HP, Philips,Samsung, ma viene ritirato e riparato in un tempo che va dai 10 ai 15 giorni lavorativi.
Ci piacerebbe non aggiungere nessun commento se non fosse che il Monitor andrebbe consegnato con una certa urgenza, visto che come è nostra consuetudine, poniamo un tempo di margine che intercorre tra il montaggio e la consegna effettiva della merce (questo per non incorrere in spiacevoli scuse inutili da dover raccontare al cliente).
Ci immaginiamo purtroppo come possano essere assemblate le periferiche che arrivano a dir loro " nuove". Il servizio di assistenza è dunque a nostro giudizio non solo carente ma illude l'utente finale di poter ricevere un'assistenza dal primo giorno di vita in cui viene acquistato l'articolo.
Noi venditori, oltre alla figuraccia che si otterrebbe, dovremmo ignorare il disguido e consegnare al cliente il prodotto facendo da quest'ultimo valere il diritto di recesso nei sette giorni che solo l'utente finale può e deve esigere?
L'utente finale è a conoscienza del fatto che il suo monitor nuovo verrà riparato o sostituito con uno riparato e non cambiato come sarebbe logico?
La nostra politica non è quella che forse la Acer vorrebbe farci seguire e ci piace essere presenti e vicini al cliente visto che la soddisfazione di quest'ultimo è la miglior pubblicità che ci ha garantito l'espansione attuale.
Ci piace dirle queste cose, soprattutto al cliente.
Le regole Valgono x tutti i prodotti Acer
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
La ditta in questione è niente di meno che la ACER Italia.
Esponiamo ora l'accaduto che metaforicamente rappresenta la classica goccia che fa traboccare il vaso:
-In data 18-Novembre-2003 abbiamo ricevuto un monitor LCD 18" modello AL801 del valore commerciale di 510,00€ e destinato ad una ditta locale.
Come accade regolarmente la ditta ha fatto richiesta esplicita di servzio di trasporto e montaggio in sede. Come norma, terminata l'installazione del sistema operativo (che avviene impiegando espressamente periferiche quali monitor, tastiere e mouse della nostra filiale), ci siamo accinti a testare solo per la prova d'accensione il monitor precedentemente descritto.
Sorpresa delle sorprese ecco che la spia luminosa del monitor si accendeva regolarmente, ma il monitor non dava segni di vita.
Abbiamo immediatamente contattato il servizio clienti dalla Acer Italia il quale ci ha dato una notizia da far raggelare il sangue.
Il Monitor, anche se nuovo e non ancora consegnato all'utente finale non viene sostituito con un modello identico direttamente o tramite corriere selezionato dalla casa come accade per altre Brand come HP, Philips,Samsung, ma viene ritirato e riparato in un tempo che va dai 10 ai 15 giorni lavorativi.
Ci piacerebbe non aggiungere nessun commento se non fosse che il Monitor andrebbe consegnato con una certa urgenza, visto che come è nostra consuetudine, poniamo un tempo di margine che intercorre tra il montaggio e la consegna effettiva della merce (questo per non incorrere in spiacevoli scuse inutili da dover raccontare al cliente).
Ci immaginiamo purtroppo come possano essere assemblate le periferiche che arrivano a dir loro " nuove". Il servizio di assistenza è dunque a nostro giudizio non solo carente ma illude l'utente finale di poter ricevere un'assistenza dal primo giorno di vita in cui viene acquistato l'articolo.
Noi venditori, oltre alla figuraccia che si otterrebbe, dovremmo ignorare il disguido e consegnare al cliente il prodotto facendo da quest'ultimo valere il diritto di recesso nei sette giorni che solo l'utente finale può e deve esigere?
L'utente finale è a conoscienza del fatto che il suo monitor nuovo verrà riparato o sostituito con uno riparato e non cambiato come sarebbe logico?
La nostra politica non è quella che forse la Acer vorrebbe farci seguire e ci piace essere presenti e vicini al cliente visto che la soddisfazione di quest'ultimo è la miglior pubblicità che ci ha garantito l'espansione attuale.
Ci piace dirle queste cose, soprattutto al cliente.
Le regole Valgono x tutti i prodotti Acer
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