View Full Version : Mi date una mano a scrivere un breve articolo sui ccd?
Come da titolo, mi ferebbe veramente comodo un po' di aiuto e credo che voi abbiate le competenze tecniche per darmi una mano...
Photomaster
15-11-2003, 06:18
Se mi dai una settimana te lo scrivo io. Ho inoltre pronti alcuni nuovi articoli, semmai te li spedisco tutti insieme.
Perfetto :)
Non so come ringraziarti
Originariamente inviato da s0nik0
5.4 il CCD
Per ovvi motivi pratci i ccd che equipaggiano le macchine digitali fanno riferimento per la loro sensibilità alla scala Iso. La pellicola fotografica come abbiamo detto è ricoperta da un’emulsione fotosensibile di cristalli di argento. Quando la luce colpisce la pellicola, gli atomi di argento si agglomerano. Più luce è presente, maggiori saranno gli agglomerati. In questo modo una porzione di pellicola registra i diversi quantitativi di luce che incidono sulle varie zone della superficie. Il CCD contenuto nella vostra macchina digitale è un chip di silicio ricoperto da una serie di piccoli elettrodi chiamati photosite (fotoelementi). Sistemati in una griglia, troviamo un photosite per ogni pixel di un’immagine. Di conseguenza è il numero di photosite che determina la risoluzione di un CCD. Prima di poter scattare una fotografia, la macchina digitale deve poter caricare di elettroni la superficie del CCD. Quando la luce colpisce il CCD, gli elettroni si agglomerano sopra la griglia di photosite. Maggiore è la luce che coinvolge un photosite, maggiore sarà il numero di elettroni agglomerati. Dopo aver esposto il CCD alla luce, la macchina deve semplicemente misurare la quantità di carica a ogni photosite per determinare quanti elettroni sono coinvolti, e così stabilire quanta luce ha inciso su quel determinato punto. Questa misurazione viene poi mutata in un numero da un convertitore analogico-digitale. La maggior parte delle macchine digitali consumer si serve di un convertitore analogico-digitale a 8 bit, ovvero la carica elettrica di ogni photosite viene convertita in un numero a 8 bit, cioè un numero fra 0 e 255. Alcune macchine più costose hanno convertitori analogico-digitali a 10 o 12 bit, il che significa che possono fare uso di valori fino a 1024 e 4096 rispettivamente. In ogni caso, un convertitore da analogico a digitale con una maggiore profondità di bit non offre al vostro CCD una gamma dinamica maggiore. I colori più luminosi e più scuri che può vedere rimangono gli stessi. La profondità di bit influisce esclusivamente sulle gradazioni di colore che saranno più precise e sottili all’interno della gamma dinamica. Il termine dispositivo ad accoppiamento di carica
(Charge Coupled Device, CCD) deriva dal modo in cui la macchina digitale interpreta le cariche dei singoli
photosite. Dopo aver esposto il CCD, le cariche sulla prima fila di photosite vengono trasferiti a un
dispositivo di uscita (read out register) dove vengono amplificati e poi inviati al convertitore analogico-digitale. Ogni fila di cariche viene elettricamente accoppiata alla fila successiva in modo che, dopo che
una fila è stata letta e cancellata, le file successive si spostano verso il basso per occupare lo spazio
lasciato libero. Le file di photosite sulla superficie del CCD sono fra loro accoppiate. Non appena la fila più
bassa viene letta nella parte inferiore del CCD, tutte le file soprastanti si spostano verso il basso. Questo
significa “accoppiamento” nella dicitura “dispositivo ad accoppiamento di carica”. Dopo che tutte le file di photosite sono state lette, il CCD viene ricaricato di elettroni ed è pronto a scattare una nuova immagine.
Questo non era abbastanza esaustivo?
Originariamente inviato da s0nik0
Questo non era abbastanza esaustivo?
Si ma non posso realizzare un articolo specifico sul ccd copiando da un altro articolo già pubblicato :p sarebbe solo una duplicazione, non un'informazione aggiuntiva...
Inoltre dato che studio ingegneria informatica mi piacerebbe aggiungere um mio extra all'articolo spiegando in termini non troppo tecnici perchè i ccd hanno una soglia oltre la quale si vede troppo bianco o troppo scuro...
L'occhio umano ha un range di luminosità accettabbili molto più ampio...
E vorrei far notare che adesso è uscita una macchina fotografica che risolve il problema usando due ccd...
PS: a proposito ne sapete qualcosa?
Originariamente inviato da gik25
E vorrei far notare che adesso è uscita una macchina fotografica che risolve il problema usando due ccd...
PS: a proposito ne sapete qualcosa?
Si... purtroppo dalle review si vede che non risolve il problema. La macchina è la Fuji F700. Il problema si attenua utilizzando sensori più grossi come quelli delle reflex digitali.
Mi dai qualche link o qualche info?
http://www.dpreview.com/reviews/fujifilmf700/
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