Perfectdavid
14-11-2003, 08:45
Dopo i risultati non particolarmente significativi per quanto riguarda le vendite delle console XBOX, pare che Microsoft abbia "imparato la lezione" e si prepara ad affrontare lo sviluppo della nuova console, XBOX 2, con una nuova strategia.
La casa di Redmond, infatti, ha deciso di diventare parte attiva nello sviluppo dei chip per la console al contrario di quanto successo con la prima XBOX. Microsoft, infatti, sta collaborando con ATi ed IBM i quali sono al lavoro per sviluppare prodotti specifici e customizzati per Microsoft seguendo le linee guida impartite dalla software house. Con la "vecchia" XBOX, Microsoft ha utilizzato componenti di Intel e nVidia fondamentalmente identici alle controparti utilizzate in ambito PC.
IBM e ATi possiedono già una certa espernienza nella creazione di chip customizzati, in quanto entrambe hanno sviluppato le tecnologie per la realizzazione della console Gamecube di Nintendo. Sia Flipper (GPU), sia Gekko (CPU) sono stati poi realizzati da IBM. Chiaramente l'utilizzo di processori specifici per un certo tipo di applicazioni forniscono performance maggiori ad un costo più conveniente per i prodotti console.
Microsoft pare quindi intenzionata ad adottare la filosofia di Nintendo, ovvero pagare solamente le royalties per la tecnologie anzichè l'acquisto dei singoli chip di ogni sviluppatore. Non è ancora chiaro quali e quanti saranno i partner di Microsoft, ma è certo che il numero sarà abbastanza ristretto dal momento che l'obiettivo della casa di Redmond è di tagliare considerevolmente i costi per la produzione di XBOX 2.
La casa di Redmond, infatti, ha deciso di diventare parte attiva nello sviluppo dei chip per la console al contrario di quanto successo con la prima XBOX. Microsoft, infatti, sta collaborando con ATi ed IBM i quali sono al lavoro per sviluppare prodotti specifici e customizzati per Microsoft seguendo le linee guida impartite dalla software house. Con la "vecchia" XBOX, Microsoft ha utilizzato componenti di Intel e nVidia fondamentalmente identici alle controparti utilizzate in ambito PC.
IBM e ATi possiedono già una certa espernienza nella creazione di chip customizzati, in quanto entrambe hanno sviluppato le tecnologie per la realizzazione della console Gamecube di Nintendo. Sia Flipper (GPU), sia Gekko (CPU) sono stati poi realizzati da IBM. Chiaramente l'utilizzo di processori specifici per un certo tipo di applicazioni forniscono performance maggiori ad un costo più conveniente per i prodotti console.
Microsoft pare quindi intenzionata ad adottare la filosofia di Nintendo, ovvero pagare solamente le royalties per la tecnologie anzichè l'acquisto dei singoli chip di ogni sviluppatore. Non è ancora chiaro quali e quanti saranno i partner di Microsoft, ma è certo che il numero sarà abbastanza ristretto dal momento che l'obiettivo della casa di Redmond è di tagliare considerevolmente i costi per la produzione di XBOX 2.