View Full Version : Viaggi spaziali...secondo voi sarà possibile?
Manson666
12-11-2003, 09:43
Secondo voi sarà possibile (o è già possibile per abitanti di altri pianeti tecnologicamente più avanzati di noi) fare viaggi spaziali a lunga distanza...intendo da una stella ad un'analtra....
Sentivo alla televisione il parere di Margherita Hack che sostendeva che secondo lei è impossibile in quanto non si può superare la velocità della luce.
Non rispondete con frasi tipo:"anche nell'800 non si pensava che oggi saremo arrivati a questo livello tecnologico quindi probabilmente ce la faremo..."
Phantom II
12-11-2003, 09:44
Fino a quando i vettori spaziali saranno rappresentati da mezzi che spendono un sacco di energia solo per usicre dal campo gravitazionale terreste ho molti dubbi che si potranno realizzare viaggi interplanetari.
certo che è possibile! basta comprare un CD degli Ozric Tentacles! :D
(ok la pianto :asd: )
Ne esce una discussione senza fine qui :D
Non sono ferrato in fisica, ma se non erro, secondo la teoria della relatività, più ci si avvicina alla velocità della luce + il tempo rallenta......o mi sbaglio?:confused:
ShadowThrone
12-11-2003, 10:03
non vorrei che l'uomo arrivi su marte per farne una colonia terreste...
al McMarte danno il Marte Burger!!!!!!
FastFreddy
12-11-2003, 10:26
Originariamente inviato da ShadowThrone
non vorrei che l'uomo arrivi su marte per farne una colonia terreste...
Se non per farne una colonia terrestre per quale altro motivo dovrebbe andarci l'uomo su marte? :wtf:
Nevermind
12-11-2003, 10:31
Originariamente inviato da FastFreddy
Se non per farne una colonia terrestre per quale altro motivo dovrebbe andarci l'uomo su marte? :wtf:
Non so tipo per fare una piccola cella e rinchiuderci Papi in modo che non possa + dar fastidio agli abitanti della terra :D
Saluti.
Originariamente inviato da Phantom II
Fino a quando i vettori spaziali saranno rappresentati da mezzi che spendono un sacco di energia solo per usicre dal campo gravitazionale terreste ho molti dubbi che si potranno realizzare viaggi interplanetari.
Centrato il problema, l'energia...
Oggi come oggi il problema è questo e, come in ogni cosa, è comunque anche una questione i costi: nella ricerca spaziale sono ancora esorbitanti...
Coyote74
12-11-2003, 10:41
Probabilmente, con la fusione si potrà risolvere il problema energetico, poi da qui a riuscire a fare viaggi interstellari ce ne passa.
Originariamente inviato da Coyote74
Probabilmente, con la fusione si potrà risolvere il problema energetico, poi da qui a riuscire a fare viaggi interstellari ce ne passa.
infact
risolto quello dell'energia, bisogna affrontare quello dei tempi e ciò che comporta.
Super Vegetto
12-11-2003, 17:02
Comunque la curvatura dello spazio-tempo è già una realtà (nel senso che non è una semplice ipotesi ma è realizzabile concretamente), quindi se si risolve il problema dell'energia molte cose che fino a poco tempo fa erano pura fantascienza saranno davvero alla portata dell'uomo. Poi la macchina del tempo potrebbe non essere solo un "artifizio cinematografico", il teletrasporto sembra non sia cosa solo da Star Trek...
E' incredibile come il limite tra fantascienza e scienza sia CONTINUAMENTE spostato e messo in discussione:)
Thunder82
12-11-2003, 17:34
E' teoricamente possibile muoversi a velocità infinite, ma non nel nostro universo. Muovendoci solo nel nostro universo, e quindi pensando quadrimensionalmente (x,y,z, tempo) non è possibile superare la velocità della luce. Anche se si riuscisse a raggiungere questa velocità, per coprire una distanza di appena un milione di anni luce (che è una frazione infinitesima dell'universo) impiegheremmo un milione di anni, cosa improponibile.
Però viene in aiuto la meccanica quantistica, che è sempre più oggetto di ricerche in tutto il mondo xchè si è capito che è la strada da seguire nel futuro. Secondo questa teoria (chiamata anche del Multiverso), ci sono infiniti universi, che si generano dalle biforcazioni di un universo. Ad esempio, se la mattina mi lavo i denti, appartengo a questo universo. Ma avrei potuto anche non lavarmeli, e allora ecco che si crea un altro universo IDENTICO al mio ma in cui io non mi sono lavato i denti. Immaginiamo che esistano anche universi sfasati nel tempo, ad esempio nel nostro universo siamo nel 2003 ma ad esempio un altro universo potrebbe essere nel 1500 o nel 16395. Sarebbero quindi possibili i viaggi nel tempo, spostandosi "semplicemente" dal nostro universo a quello sfasato degli anni di cui ci vogliamo spostare.
Ma questo fa supporre che sia possibile spostarsi nello spazio a velocità praticamente infinita, con una tecnica simile al teletrasporto. Infatti se dobbiamo fare un viaggio di un miliardo di anni luce, alla velocità della luce impiegheremmo un miliardo di anni. Però se supponiamo che in un altro universo, la stessa astronave, SIA GIA' ARRIVATA A DESTINAZIONE, basta spostarsi in questo universo e, "magicamente", in una frazione di secondo avremmo percorso un miliardo di anni luce.
Per spostarsi in universi paralleli è necessaria una disintegrazione in atomi dell'oggetto o persona del nostro universo e la ricostruzione in un universo parallelo, questo perchè non può esistere la medesima entità in due universi contemporaneamente. Ma noi non dobbiamo preoccuparci della ricostruzione nell'altro universo, perchè supponiamo che in un altro universo qualcun'altro abbia già inventato il modo di ricostruire entità che viaggiano nel Multiverso nell'universo di destinazione.
Invece per la disintegrazione è più complesso. Attualmente non è possibile, perchè mentre si disintegra ad esempio una persona, bisogna codificare tutte le informazioni relative ad ogni singola cellula, molecola, dna, atomi, disposizione, ecc... in un pc. Coi pc odierni ciò richiederebbe millenni se non milioni di anni solo per codificare una persona, e sarebbe impossibile quindi cambiare universo. La risposta viene dai computer quantici, in ricerca presso numerosissimi laboratori nel mondo, che eseguono calcoli non nel nostro universo, ma su universi paralleli. Così quando codifichiamo una persona, supponiamo che in un altro universo questo calcolo, che dovrebbe durare milioni di anni, sia appena finito, e il computer quantico "prende" il dato da quell'universo e lo trasferisce nel nostro. Addirittura nella meccanica quantistica a volte l'effetto precede la causa, quindi potremmo avere il risultato di una codifica ancora prima di premere invio sul computer. Un singolo processore quantico quindi avrebbe una potenza di calcolo infinitamente superiore a tutti i computer della Terra messi assieme in questo momento.
So che è un po' dura da digerire, ma anche chi studia la teoria dice "nessuno capisce la meccanica quantistica". E' una cosa che permetterebbe tante di quelle applicazioni che qualsiasi altra cosa sembrerà obsoleta e inutile. Provate a pensarci...
Spero di essere stato chiaro, cmq è questo il futuro se si vuole viaggiare nello spazio.:)
lnessuno
12-11-2003, 17:42
quindi se io passassi da un universo all'altro, uccidendo tutti i "me stesso" degli altri universi potrei diventare... THE ONE! :eek: :sofico: (chi l'ha visto? :p)
comunque... sta meccanica quantistica esiste o è solo una teoria? no perchè non sappiamo nemmeno se l'universo è finito o infinito, affermare che ci sono altri universi paralleli al nostro mi pare quantomeno pretenzioso... :p
Thunder82
12-11-2003, 17:43
Esiste;)
lnessuno
12-11-2003, 17:44
Originariamente inviato da Thunder82
Esiste;)
oh bella... e cosa combinano di bello? :)
Thunder82
12-11-2003, 17:55
Originariamente inviato da lnessuno
oh bella... e cosa combinano di bello? :)
Ancora niente:D
Anzi, qualcosa sul teletrasporto si è già visto, in 3 laboratori nel mondo (fra cui il CERN di Ginevra) si è riuscito a teletrasportare da una stanza all'altra un fotone, questo perchè le informazioni da codificare per un fotone sono minime. Cmq il teletrasporto è già stato realizzato quindi, anche se è uno stadio primitivo.
Moltissimi laboratori nel mondo stanno spostando le loro attenzioni allo sviluppo di computer quantici. il primo che riuscirà a realizzarne uno (si parla di una decina d'anni, forse meno) avrà tanti di quei soldi e tanto di quel potere che farà quasi schifo.
Cmq a chi interessa l'argomento consiglio di leggere il libro Timeline - Ai confini del tempo, di Michael Crichton, è scritto sotto forma di romanzo ma è molto bello e soprattutto molto chiaro.:)
mareloddo
12-11-2003, 18:06
Originariamente inviato da Thunder82
Ancora niente:D
Anzi, qualcosa sul teletrasporto si è già visto, in 3 laboratori nel mondo (fra cui il CERN di Ginevra) si è riuscito a teletrasportare da una stanza all'altra un fotone, questo perchè le informazioni da codificare per un fotone sono minime. Cmq il teletrasporto è già stato realizzato quindi, anche se è uno stadio primitivo.
Moltissimi laboratori nel mondo stanno spostando le loro attenzioni allo sviluppo di computer quantici. il primo che riuscirà a realizzarne uno (si parla di una decina d'anni, forse meno) avrà tanti di quei soldi e tanto di quel potere che farà quasi schifo.
Cmq a chi interessa l'argomento consiglio di leggere il libro Timeline - Ai confini del tempo, di Michael Crichton, è scritto sotto forma di romanzo ma è molto bello e soprattutto molto chiaro.:)
Del tipo: ho abbastanza potenza di calcolo da prevedere i terremoti e costruire reti neurali talmente vaste su pc da rendere una macchina intelligente quasi come un cervello umano o animale!
PS: per la teoria della velocità della luce ci sono cosi tante discussioni da rendere einstein in parte provvisorio, ricordate che non è riuscito a realizzare il suo GRANDE sogno: la teoria del tutto ovvero unificazione fra relatività e meccanica quantistica,
sapete la teoria delle stringhe di cosa parla?
E DEI MOTORI AD ANTIMATERIA PER CUI ALLA NASA SI STANNO DANNANDO L'ANIMA?
si parla di velocità del 60% quella luce ma stanno trovando un modo per produrre antimateria in grandi quantità!
Thunder82
12-11-2003, 18:10
Originariamente inviato da mareloddo
E DEI MOTORI AD ANTIMATERIA PER CUI ALLA NASA SI STANNO DANNANDO L'ANIMA?
si parla di velocità del 60% quella luce ma stanno trovando un modo per produrre antimateria in grandi quantità!
Non è la strada giusta per i viaggi interstellari. Il 60% della velocità della luce è troppo poco. Ma anche la velocità della luce è troppo poco. Andrebbe bene al max per i viaggi nel sistema solare, non di più.
boeder redeob
12-11-2003, 18:20
Originariamente inviato da Thunder82
Non è la strada giusta per i viaggi interstellari. Il 60% della velocità della luce è troppo poco. Ma anche la velocità della luce è troppo poco. Andrebbe bene al max per i viaggi nel sistema solare, non di più.
c'è quache università o centro di studio che si occupa di sta meccanica quantistica? :)
mareloddo
12-11-2003, 18:21
Originariamente inviato da Thunder82
Non è la strada giusta per i viaggi interstellari. Il 60% della velocità della luce è troppo poco. Ma anche la velocità della luce è troppo poco. Andrebbe bene al max per i viaggi nel sistema solare, non di più.
lo so, ma bisogna attendere gli ultimi sviluppi della fisica quantistica, il limite della velocità della luce è anche lui relativo,
kaluza klein compara la velocità della luce alla misura di un filo
secondo lui la velocità della luce è stata rilevata mentre il filo è avvolto a spirale (e quindi piu corto), sostiene che ci vuole molta energia per distenderlo in tutta la sua lunghezza, energia che glia accelleratori del CERN avranno solo nel 2006 momento in cui si avranno risposte a molte domande!
http://www.to.infn.it/~fre/COLLOQ/sld011.htm
AAA AEMILIANA cercasi per spiegazioni! :D
Thunder82
12-11-2003, 18:22
Che io sappia no, almeno in Italia. Comunque è un ambito affascinante, io mi leggo quelcosa perchè studio Ing. Aerospaziale, e allora mi interessa, ma non fa parte del piano di Studi.
mareloddo
12-11-2003, 18:24
Originariamente inviato da mareloddo
lo so, ma bisogna attendere gli ultimi sviluppi della fisica quantistica, il limite della velocità della luce è anche lui relativo,
kaluza klein compara la velocità della luce alla misura di un filo
secondo lui la velocità della luce è stata rilevata mentre il filo è avvolto a spirale (e quindi piu corto), sostiene che ci vuole molta energia per distenderlo in tutta la sua lunghezza, energia che glia accelleratori del CERN avranno solo nel 2006 momento in cui si avranno risposte a molte domande!
http://www.to.infn.it/~fre/COLLOQ/sld011.htm
AAA AEMILIANA cercasi per spiegazioni! :D
aemilianaaaaaaaaaaaaaaa mi spieghi bene il kaluzza il cern etc etc ? :)
http://digilander.libero.it/chandrast/HOMEPAGE.htm
Thunder82
12-11-2003, 18:25
Originariamente inviato da mareloddo
lo so, ma bisogna attendere gli ultimi sviluppi della fisica quantistica, il limite della velocità della luce è anche lui relativo,
kaluza klein compara la velocità della luce alla misura di un filo
secondo lui la velocità della luce è stata rilevata mentre il filo è avvolto a spirale (e quindi piu corto), sostiene che ci vuole molta energia per distenderlo in tutta la sua lunghezza, energia che glia accelleratori del CERN avranno solo nel 2006 momento in cui si avranno risposte a molte domande!
http://www.to.infn.it/~fre/COLLOQ/sld011.htm
AAA AEMILIANA cercasi per spiegazioni! :D
Sì ma anche se la velocità reale della luce invece di essere 300000km/s fosse 30000000km/s, è comunque niente in confronto a quanto si può fare con la meccanica quantistica:)
Willyyyy
12-11-2003, 18:33
Correggetemi se sbaglio, ma ho sentito delle voce che esplicitavano la velocità della luce superiore a quella attuale. Si diceva che all'origine dell'universo la luce fosse molto più "veloce"..è vero?
Originariamente inviato da Thunder82
Moltissimi laboratori nel mondo stanno spostando le loro attenzioni allo sviluppo di computer quantici. il primo che riuscirà a realizzarne uno (si parla di una decina d'anni, forse meno) avrà tanti di quei soldi e tanto di quel potere che farà quasi schifo.
20 anni fa uno studioso (non mi ricordo chi) disse che la tecnologia al silicio sarebbe durata massimo 30 anni, qualche mese fa un gruppo di ricercatori ha confermato la sua brillante ipotesi: la tecnologia al silicio potrà durare ancora massimo 10 anni, dopodichè si raggiungeranno dei limiti propriamente fisici tali per cui sarà impossibile avere dei miglioramenti con questa tecnologia.
Da un po' di tempo (qualche anno) si è incominciato a cercare una strada alternativa, la più indicata e qualla che garantisce potenzialità pressochè infinite è proprio quella dei computer quantistici.
Originariamente inviato da Thunder82
Ma questo fa supporre che sia possibile spostarsi nello spazio a velocità praticamente infinita, con una tecnica simile al teletrasporto. Infatti se dobbiamo fare un viaggio di un miliardo di anni luce, alla velocità della luce impiegheremmo un miliardo di anni. Però se supponiamo che in un altro universo, la stessa astronave, SIA GIA' ARRIVATA A DESTINAZIONE, basta spostarsi in questo universo e, "magicamente", in una frazione di secondo avremmo percorso un miliardo di anni luce.
Per spostarsi in universi paralleli è necessaria una disintegrazione in atomi dell'oggetto o persona del nostro universo e la ricostruzione in un universo parallelo, questo perchè non può esistere la medesima entità in due universi contemporaneamente. Ma noi non dobbiamo preoccuparci della ricostruzione nell'altro universo, perchè supponiamo che in un altro universo qualcun'altro abbia già inventato il modo di ricostruire entità che viaggiano nel Multiverso nell'universo di destinazione.
Invece per la disintegrazione è più complesso. Attualmente non è possibile, perchè mentre si disintegra ad esempio una persona, bisogna codificare tutte le informazioni relative ad ogni singola cellula, molecola, dna, atomi, disposizione, ecc... in un pc. Coi pc odierni ciò richiederebbe millenni se non milioni di anni solo per codificare una persona, e sarebbe impossibile quindi cambiare universo. La risposta viene dai computer quantici, in ricerca presso numerosissimi laboratori nel mondo, che eseguono calcoli non nel nostro universo, ma su universi paralleli. Così quando codifichiamo una persona, supponiamo che in un altro universo questo calcolo, che dovrebbe durare milioni di anni, sia appena finito, e il computer quantico "prende" il dato da quell'universo e lo trasferisce nel nostro.
Ciao a tutti...
Secondo me sarà pure la strada per fare i viaggi nello spazio, ma per il teletrasporto calmiamoci un attimo... forse per gli oggetti non è poi così "difficile", ma per le persone, come la mettiamo? A occhio e croce e da perfetto profano, leggendo quello che hai scritto, dall'altra parte del teletrasporto, c'è un COPIA della non la STESSA persona...
Ora, per gli oggetti, mi andrebbe bene una copia, ma per le persone, come si fa a ricostruire conoscenza, esperienze, ricordi... non credo che il tutto si trasferisca rimettendo le cellule di un corpo esattamente come erano... ripeto, per me si ha una FOTOCOPIA dell'organismo, non lo STESSO organismo...
Scusate se mi sono intromesso in questo 3d da profano che sono... ma i dubbi che ho scritto volevo condividerlo con voi.
Un saluto a tutti.
masand
Thunder82
12-11-2003, 18:44
Originariamente inviato da masand
Ciao a tutti...
Secondo me sarà pure la strada per fare i viaggi nello spazio, ma per il teletrasporto calmiamoci un attimo... forse per gli oggetti non è poi così "difficile", ma per le persone, come la mettiamo? A occhio e croce e da perfetto profano, leggendo quello che hai scritto, dall'altra parte del teletrasporto, c'è un COPIA della non la STESSA persona...
Ora, per gli oggetti, mi andrebbe bene una copia, ma per le persone, come si fa a ricostruire conoscenza, esperienze, ricordi... non credo che il tutto si trasferisca rimettendo le cellule di un corpo esattamente come erano... ripeto, per me si ha una FOTOCOPIA dell'organismo, non lo STESSO organismo...
Scusate se mi sono intromesso in questo 3d da profano che sono... ma i dubbi che ho scritto volevo condividerlo con voi.
Un saluto a tutti.
masand
sì, sarebbe una copia, ma differirebbe al massimo per il fatto che una mattina non si è lavato i denti... per te è grave?
;)
Originariamente inviato da Thunder82
sì, sarebbe una copia, ma differirebbe al massimo per il fatto che una mattina non si è lavato i denti... per te è grave?
;)
Potrebbe esserlo...
Se "lavarsi i denti" lo vediamo come "fare un'esperienza", questo per me è grave, perché allora, la COPIA quante "esperienze" ha fatto in più o in meno rispetto all'ORIGINALE?
Magari l'originale, aveva scelto di fare studi umanistici, la copia, studi tecnici e così via... raggiungendo il medesimo risultato, ma in pratica potrebbero essere due persone completamente diverse.
Comunque, stiamo facendo solo speculazioni... non abbiamo in mano niente per dire cose concrete...
Almeno per me, è così... sono un perfetto ignorante in materia... :-)
Ciao a tutti.
masand
mareloddo
12-11-2003, 18:53
Originariamente inviato da Willyyyy
Correggetemi se sbaglio, ma ho sentito delle voce che esplicitavano la velocità della luce superiore a quella attuale. Si diceva che all'origine dell'universo la luce fosse molto più "veloce"..è vero?
ESATTAMENTE !!!
per il big bang le teorie sono:
inflazione
quella che hai detto tu
guarda qui:
http://digilander.libero.it/chandrast/antimateria.htm/KALUZAKLEIN.htm
http://digilander.libero.it/chandrast/HOMEPAGE.htm
La ricerca della gravità quantistica è il tentativo di costruire una teoria in cui relatività generale e teoria quantistica dei campi si fondono insieme in modo finalmente valido e coerente. L'obbiettivo, nonostante gli splendidi risultati ottenuti dalle due teorie separatamente, è estremamente complicato e, a tutt'oggi, lontano dall'essere raggiunto. In questo contesto anche una verifica sperimentale, peraltro auspicabile, risulta assai difficoltosa visto che è necessario operare su scale dell'ordine della Scala di Planck, le cui unità sono derivate dalle costanti fondamentali e valgono:
Lunghezza di Planck = 10-35 metri
Tempo di Planck = 10-44 secondi
Massa di Planck = 10-8 kg
Energia di Planck = 1019 GeV
Queste unità diventano rilevanti nel momento in cui le fluttuazioni quantistiche non possono più essere trascurate ma risultano importanti come la forza gravitazionale stessa, momento in cui crolla la struttura di spazio-tempo intesa come un mezzo continuo. Nessun esperimento è però ancora in grado di lavorare in questo ambiente. I tentativi più validi o almeno interessanti degli ultimi anni nell’ambito della ricerca della gravità quantistica sono: Teoria di Kaluza-Klein, Gravità indotta, Teoria perturbativa, Spin Network, Quantizzazione asintotica, Gravità canonica e Teoria delle superstringhe. Mi soffermo brevemente sulle ultime due, attualmente le più in voga. L'approccio Canonico consiste nell'affettare lo spazio-tempo (in termini matematici parliamo di varietà quadridimensionale) in una dimensione temporale e in uno spazio tridimensionale; ognuna di queste fette rappresenta lo spazio in cui ci muoviamo visto a differenti istanti di tempo. L'evoluzione temporale viene ora vista come il passaggio da una fetta all’altra. Le variabili "affettatrici" possono essere scelte con una certa arbitrarietà; una volta in possesso di queste nuove variabili si riscrivono le equazioni di Einstein. Il vantaggio di questa formulazione risiede nel fatto che è possibile riscrivere la relatività generale in una forma matematica simile alle altre forze in natura ( in termini tecnici, la relatività generale assume la forma di una teoria di gauge) e questo, con l'obbiettivo della grande teoria unificata in primo piano, può far sicuramente comodo; inoltre con la nuova formulazione è più facile trovare delle soluzioni alle equazioni della GR. Il programma delle superstringhe consiste nella costruzione di una teoria quantistica della gravitazione completamente differente dalla GR che tuttavia verrebbe ritrovata in questa nuova teoria come limite a bassa energia. La teoria delle superstringhe nasce dal tentativo di far confluire la teoria della supersimmetria nella teoria delle stringhe. Secondo la supersimmetria per ogni bosone esiste il suo gemello fermionico chiamato ad esempio "fotino", "gravitino" etc e per ogni fermione esiste la sua controparte bosonica a spin intero detto ad esempio "squark", "sneutrino" etc . La teoria delle stringhe risale invece al 1968, anno in cui un giovane fisico teorico di nome Gabriele Veneziano scoprì una semplice formula che spiegava il comportamento di alcuni adroni in completo accordo con relatività e meccanica quantistica. L’equazione di Veneziano descriveva appunto una stringa (una corda). Per visualizzare una stringa pensiamo a dei brevissimi fili privi di spessore che vibrano nello spazio; se adesso immaginiamo (per chi ci riesce ! :-) ) di far vibrare queste corde nello spazio-tempo otteniamo delle perturbazioni che identifichiamo con le particelle. L'idea principale della teoria delle superstringhe è riuscire a quantizzare certe entità fondamentali a dieci dimensioni (la superstringa) che si propagano in uno spazio continuo. Noi continuiamo a muoverci in un mondo a 4 dimensioni e le 6 dimensioni in eccesso vengono interpretate come gradi di libertà interni dello spazio-tempo .Attorno a questa teoria c'è moltissimo fermento e il fatto che molti ricercatori si siano buttati nello studio delle superstringhe ne è una conferma fomentata dal fatto che si ritiene che le forze della natura siano unificate in questa struttura, in particolare c'è una certa convinzione che questa teoria possa spiegare in maniera definitiva il problema dell’entropia dei buchi neri e la radiazione Hawking (vedi inciso). Da considerare tuttavia le grandi difficoltà di carattere matematico concettuale di questo tipo di approccio e, come nel caso di altri approcci quale quello canonico prima visto, l’assoluta mancanza di dati sperimentali che permettano di capire quale potrebbe essere la strada migliore da percorrere.
un principio generale della meccanica quantistica assicura che, a energie di circa 1 TeV, nuovi fenomeni fisici profondamente correlati all'origine della massa dovrebbero cominciare a manifestarsi. Questi fenomeni devono manifestarsi perché, se il modello standard esistente viene estrapolato senza correzioni a tale intervallo energetico, le probabilità calcolate dalla teoria per certe interazioni diventano maggiori di 1. Dal momento che nessuna reale probabilità può essere maggiore di 1, la teoria, nella forma attuale, non è completa. Poichè non si conosce la corretta estensione teorica del modello standard alle altissime energie, non si può descrivere l'esatta natura dei nuovi fenomeni fisici. Se il bosone di Higgs è pesante, una possibilità è che l'interazione elettrodebole diventi forte. Invece, se esso risulta leggero, la sua piccola massa potrebbe essere bene giustificata con la supersimmetria. In questo caso, nell'intervallo energetico di qualche TeV vi sarebbe abbondanza di partner supersimmetrici di particelle note. La capacità di esplorare quell'intervallo energetico costituisce quindi un obiettivo estremamente importante per la conoscenza fondamentale della materia.
Negli accelleratori del CERN si arriverà a energie simili tra pochi anni ora si va fino a 150GeV
mareloddo
12-11-2003, 19:09
allora ? vi ho steso? :D
Thunder82
12-11-2003, 19:17
Originariamente inviato da masand
Potrebbe esserlo...
Se "lavarsi i denti" lo vediamo come "fare un'esperienza", questo per me è grave, perché allora, la COPIA quante "esperienze" ha fatto in più o in meno rispetto all'ORIGINALE?
Magari l'originale, aveva scelto di fare studi umanistici, la copia, studi tecnici e così via... raggiungendo il medesimo risultato, ma in pratica potrebbero essere due persone completamente diverse.
Comunque, stiamo facendo solo speculazioni... non abbiamo in mano niente per dire cose concrete...
Almeno per me, è così... sono un perfetto ignorante in materia... :-)
Ciao a tutti.
masand
Ma se nell'universo in cui mi sposto l'unica differenza è che un piccione è andato a sbattere addosso ad un palo e nel mio universo no, la copia della persona sarebbe perfettamente uguale all'originale. Il difficile è individuare in quale universo muoversi fra gli infiniti esistenti
:)
mareloddo
12-11-2003, 19:26
Originariamente inviato da Thunder82
Ma se nell'universo in cui mi sposto l'unica differenza è che un piccione è andato a sbattere addosso ad un palo e nel mio universo no, la copia della persona sarebbe perfettamente uguale all'originale. Il difficile è individuare in quale universo muoversi fra gli infiniti esistenti
:)
:p
...................... e i miei pensieri che ho pubblicato? :cry:
Originariamente inviato da Thunder82
Ma se nell'universo in cui mi sposto l'unica differenza è che un piccione è andato a sbattere addosso ad un palo e nel mio universo no, la copia della persona sarebbe perfettamente uguale all'originale. Il difficile è individuare in quale universo muoversi fra gli infiniti esistenti
:)
Non mi convince Thunder... non la vedo così, o almeno, secondo me è un "tantino" più complicato di così...
Un saluto a tutti.
masand
mareloddo
12-11-2003, 20:02
Originariamente inviato da masand
Non mi convince Thunder... non la vedo così, o almeno, secondo me è un "tantino" più complicato di così...
Un saluto a tutti.
masand
?
Originariamente inviato da Graffio
Ne esce una discussione senza fine qui :D
Non sono ferrato in fisica, ma se non erro, secondo la teoria della relatività, più ci si avvicina alla velocità della luce + il tempo rallenta......o mi sbaglio?:confused:
e piu' la massa tende a diventare enorme:eek:
lnessuno
12-11-2003, 20:23
Originariamente inviato da Fede
e piu' la massa tende a diventare enorme:eek:
voglio conoscere il tuo avatar :sbav:
Originariamente inviato da lnessuno
voglio conoscere il tuo avatar :sbav:
anche io:sofico: :mc:
Originariamente inviato da mareloddo
allora ? vi ho steso? :D
molto bravo e chiaro: cosa studi?
Originariamente inviato da mareloddo
?
caspita quanto tempo che non vedo più questo nick: allora sei ancora vivo! (anche se non ti conoscevo direttamente :D)
un ciao ad un altro 'vecio' :D:D:D
fine ot
vado :D anche se vi leggerò perchè la discussione è molto interessante.
AdrianSkynet
12-11-2003, 21:46
Originariamente inviato da Thunder82
Provate a pensarci...
Spero di essere stato chiaro, cmq è questo il futuro se si vuole viaggiare nello spazio.:)
però c hai messo una sfilza di " supponiamo che di là sia già stato fatto " :rolleyes:
mareloddo
12-11-2003, 21:55
Originariamente inviato da thotgor
molto bravo e chiaro: cosa studi?
ho solo letto alcuni libri
cmq studio informatica al univ ..............
x Drago:
ci sono anche gli altri veci nel forum?
:)
Originariamente inviato da Arësius
certo che è possibile! basta comprare un CD degli Ozric Tentacles! :D
(ok la pianto :asd: )
AAAAAAAAAAAAAARRRRGGGGHHHHHHHH!
PURE QUA!!!!!!! :muro:
:asd: :asd:
Thunder82
12-11-2003, 22:39
Originariamente inviato da AdrianSkynet
però c hai messo una sfilza di " supponiamo che di là sia già stato fatto " :rolleyes:
è sicuramente già stato fatto di là perchè gli universi sono infiniti per ipotesi
;)
mareloddo
12-11-2003, 22:43
ULTIMISSIME: IL LIMITE PER TROVARE LA CONFERMA DI TUTTE QUESTE TEORIE è DI COSTRUIRE ACCELLERATORI CON POTENZA 1000GeV ..........BEH
QUELLO DI GINEVRA LHC (in sostituzione del vecchio glorioso LEP)CHE NEL 2005 SARà FUNZIONANTE E COLLAUDATO AVRà POTENZE DI 14000GeV QUINDI BASTA ASPETTARE PER SAPERE SE ESISTONO ALTRE DIMENSIONI E tutte le altre teorie!
vedete qui: http://pctroncon.mi.infn.it/gen/elaborati.html
inoltre secondo Frankfourt http://www.geocities.com/rosacrux/mini_buchi_neri.html
qui dice che il nuovo CERN potrà costruire microbuchi neri che secondo lui inghiottiranno il pianeta (forse ha un poco esagerato)
AdrianSkynet
12-11-2003, 22:57
paira!!! :eek: :eek:
icestorm82
12-11-2003, 23:38
Esorto Thunder82 dal non prendere troppo seriamente il racconto di Michael Crichton.
Ecco come lo scrittore conclude il suo libro: "Quanto ai viaggi nel tempo, sebbene il teletrasporto quantico sia stato sperimentato con successo in molti laboratori sparsi per il mondo, l'applicazione pratica di questa scoperta è totalmente di là da venire. Le idee presentate in questo libro furono stimolate dalle riflessioni di David ecc.. . Ciò che qui si legge potrà farli sorridere, ma sono certo che non me ne vorranno. Questo è un romanzo e i viaggi nel tempo restano rigorosamente confinati nel mondo della fantasia."
Sebbene la prefazione sembri molto realistica, ti assicuro che il 90% di essa scaturisce dalla semplice fantasia dell'autore.
Certo, non metto in dubbio che il libro sia molto coinvolgente e ben fatto, ed ammetto anche di averlo letto tutto d'un fiato (672 pagine!!!).
Molto affascinante è anche l'ipotesi di un Multiverso (realmente formulata), ma mi chiedo, se decidessi di spostarmi da un universo ad un altro, come farei a sapere che l'universo di destinazione sia esattamente quello che io abbia scelto, e non un altro praticamente identico tranne per il fatto che, ad esempio, un secondo dopo non venga devastato da un’esplosione nucleare?? Tutto ciò mi sembra impossibile da prevedere anche per un computer quantico considerata l'infinità di universi che potrebbero esistere che non è neanche immaginabile dalla mente umana.
Per non parlare della disgregazione atomica di un essere così complicato come l'uomo...
D'altronde, per far capire quanto sia complessa la tecnologia quantistica e le difficoltà che essa porti, cito un altro passo della prefazione: "La tecnologia quantistica contrasta apertamente con il nostro senso comune e le nostre convinzioni sul funzionamento del mondo. Essa descrive un mondo in cui i computer funzionino senza essere stati accesi e gli oggetti vengano trovati senza che li si cerchi".....:rolleyes: :rolleyes:
mareloddo
12-11-2003, 23:59
x ICESTORM82
ora si parla di questo:
Originariamente inviato da mareloddo
ULTIMISSIME: IL LIMITE PER TROVARE LA CONFERMA DI TUTTE QUESTE TEORIE è DI COSTRUIRE ACCELLERATORI CON POTENZA 1000GeV ..........BEH
QUELLO DI GINEVRA LHC (in sostituzione del vecchio glorioso LEP)CHE NEL 2005 SARà FUNZIONANTE E COLLAUDATO AVRà POTENZE DI 14000GeV QUINDI BASTA ASPETTARE PER SAPERE SE ESISTONO ALTRE DIMENSIONI E tutte le altre teorie!
vedete qui: http://pctroncon.mi.infn.it/gen/elaborati.html
inoltre secondo Frankfourt http://www.geocities.com/rosacrux/mini_buchi_neri.html
qui dice che il nuovo CERN potrà costruire microbuchi neri che secondo lui inghiottiranno il pianeta (forse ha un poco esagerato)
che son fatti e ipotesi, viaggi vari da fantascienza li lascerei fuori dalla discurssione perché privi di base scientifica :)
shambler1
13-11-2003, 02:05
non sarà mai possibil, ovviamente. è una fantasia.
extraterrestri anche non esistono, anche questa è una bella fantasia.
su Marte ci spediranno ,magari, i palestinesi.
a metà strada l'astronave esploderà e il presidente Julius Skywalker Bush XV esprimerà "rammarico".
permettemi di precisarlo, ma questo teletrasporto, cioè la duplicazione di un oggetto va bene, di un fotone, può (potrebbe) essere,
ma di una persona significa che si ricreerebbe dal nulla o da un pugno di materia (sapendo le informazioni dell'organizzazione di tutti gli atomi e anche più sotto...) e a quanto mi risulta nessuno può creare da un insieme (numeroso) di atomi una persona, cioè darle vita...con tutto il vissuto identico...(questo riguarderebbe Dio, se non vi dispiace l'argomento)
perchè infatti si potrebbe, ammesso che fosse possibile, creare la stessa persona, Ma Morta, molto differente da una persona viva: e allora il teletrasporto sarebbe capace di portarla in vita?
io credo che potrebbe ottenere una persona morta, cioè uccidere qualcuno nell'esperimento... :D
inoltre ognuno nelle decisioni è costretto a prenderne una, a seguire una strada, e una volta presa è tutto legato conseguentemente, certo che se ogni infinitesimo, chissà quanto piccolo di tempo, si creano altri universi paralleli... altri mondi, altre civiltà ... giungeremmo là dove nessun uomo è mai pervenuto prima... :D scusate ma non ho resistito a questa battuta/citazione di StarTrek.
nulla toglie che esistano altre civiltà di esseri intelligenti chissà dove...
Originariamente inviato da Thunder82
Ma se nell'universo in cui mi sposto l'unica differenza è che un piccione è andato a sbattere addosso ad un palo e nel mio universo no, la copia della persona sarebbe perfettamente uguale all'originale. Il difficile è individuare in quale universo muoversi fra gli infiniti esistenti
:)
se non ho capito male: da un lato (per definizione) questi universi sono separati e da un altro se ne potrebbe scegliere uno a piacere dove muoversi ( cioè si COMPENETREREBBERO 2 universi) voglio dire che bisognerebbe essere garantito che la copia di me stesso una volta fatta quella scelta continui così con tutto quello che sta attorno: città-nazione-terra-galassia-universo...
Originariamente inviato da shambler1
non sarà mai possibil, ovviamente. è una fantasia.
extraterrestri anche non esistono, anche questa è una bella fantasia.
su Marte ci spediranno ,magari, i palestinesi.
a metà strada l'astronave esploderà e il presidente Julius Skywalker Bush XV esprimerà "rammarico".
ma no invece di Julius Skywalker Bush XV ,
a dispiacersi sarà -Osama nell'alto dei cieli- :D ...ehm, adesso rischio forte.
In effetti.. io finche' non vedo non credo.. :O
Campa cavallo.. :D
mareloddo
13-11-2003, 07:37
Originariamente inviato da filippom
Sbagliato, perchè all'aumentare della velocità rallenta il tempo, e per assurdo alla velocità della luce si ferma, quindi arriveresti a "tempo zero". Ovviamente solo per te, mentre per chi resta fermo il tempo passa normalmente.
rileggere quello cho ho scritto no?
stiamo dicendo che la teoria delle superstringhe dice che esistono piu dimensioni e che la luce è anchessa relativa se si vuole risolvere il problema dell'universo che si espende!
E visto che l'universo si stga espandendo e tutti lo possono osservare dunque kaluza klein e le superstringhe sbagliate non sono!!!
Vai a vedere gli articoli ed i link da me postati prima di scrivere, ormai si stan attendendo il 2005 per LHC
lo so che la roba scritta ed i link son tanti ma eviteresti inutili figure (consiglio da amico) ;)
ecco qui:
quote:
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Originariamente inviato da mareloddo
ULTIMISSIME: IL LIMITE PER TROVARE LA CONFERMA DI TUTTE QUESTE TEORIE è DI COSTRUIRE ACCELLERATORI CON POTENZA 1000GeV ..........BEH
QUELLO DI GINEVRA LHC (in sostituzione del vecchio glorioso LEP)CHE NEL 2005 SARà FUNZIONANTE E COLLAUDATO AVRà POTENZE DI 14000GeV QUINDI BASTA ASPETTARE PER SAPERE SE ESISTONO ALTRE DIMENSIONI E tutte le altre teorie!
vedete qui: http://pctroncon.mi.infn.it/gen/elaborati.html
inoltre secondo Frankfourt http://www.geocities.com/rosacrux/mini_buchi_neri.html
qui dice che il nuovo CERN potrà costruire microbuchi neri che secondo lui inghiottiranno il pianeta (forse ha un poco esagerato)
--------------------------------------------------------------------------------
guarda qui:
http://digilander.libero.it/chandra...KALUZAKLEIN.htm
http://digilander.libero.it/chandrast/HOMEPAGE.htm
La ricerca della gravità quantistica è il tentativo di costruire una teoria in cui relatività generale e teoria quantistica dei campi si fondono insieme in modo finalmente valido e coerente. L'obbiettivo, nonostante gli splendidi risultati ottenuti dalle due teorie separatamente, è estremamente complicato e, a tutt'oggi, lontano dall'essere raggiunto. In questo contesto anche una verifica sperimentale, peraltro auspicabile, risulta assai difficoltosa visto che è necessario operare su scale dell'ordine della Scala di Planck, le cui unità sono derivate dalle costanti fondamentali e valgono:
Lunghezza di Planck = 10-35 metri
Tempo di Planck = 10-44 secondi
Massa di Planck = 10-8 kg
Energia di Planck = 1019 GeV
Queste unità diventano rilevanti nel momento in cui le fluttuazioni quantistiche non possono più essere trascurate ma risultano importanti come la forza gravitazionale stessa, momento in cui crolla la struttura di spazio-tempo intesa come un mezzo continuo. Nessun esperimento è però ancora in grado di lavorare in questo ambiente. I tentativi più validi o almeno interessanti degli ultimi anni nell’ambito della ricerca della gravità quantistica sono: Teoria di Kaluza-Klein, Gravità indotta, Teoria perturbativa, Spin Network, Quantizzazione asintotica, Gravità canonica e Teoria delle superstringhe. Mi soffermo brevemente sulle ultime due, attualmente le più in voga. L'approccio Canonico consiste nell'affettare lo spazio-tempo (in termini matematici parliamo di varietà quadridimensionale) in una dimensione temporale e in uno spazio tridimensionale; ognuna di queste fette rappresenta lo spazio in cui ci muoviamo visto a differenti istanti di tempo
che son fatti e ipotesi, viaggi vari da fantascienza li lascerei fuori dalla discurssione perché privi di base scientifica
senza dimentica le ricerche sul gravitone: la particella che da la forza di gravità alla materia!!!!!!!!1
mareloddo
13-11-2003, 08:02
Originariamente inviato da filippom
Avevo già letto, ma mi sa che non ci capiamo. Quello che ho detto io è ne più ne meno il nocciolo della teoria della relatività di einstein, che per altro giustifica già in linea di massima anche la creazione e l'espansione dell'universo. Mi state dicendo che tutto ciò "non è più vero"?
putroppo Einstein pensava che l'universo fosse fisso statico perché non accettava l'idea che fosse in espansione per via della sua forte fede religiosa acnhe se la sua teoria gli diceva che si espandeva, ma ora che si è accertato il fatto che vi è stato il big bang.
Il punto è che l'universo è troppo omogeneo per avere SEMPRE avuto una velocità della luce cosi bassa in quanto la materia non avrebbe fatto in tempo ad arrivare in certe zone del cosmo in cosi poco tempo dal big bang!
hanno tirato in ballo teoria dell'inflazione, delle superstringhe, VSL, ed altre 1000 ipotesi senza dimenticare che la relatività in parte cozza con il tentativo di andare ad accordare le tesi per la teoria del tutto con il mondo quantistico! i problemi son molti ma OLTREPASSANDO il limite dei 1000GeV nel LHC e andando sotto la lunghezza di PLANK tutto questo potrebbe essere messo a posto accordando KALUZA-KLEIN , SUPERSTRINGHE, EINSTEIN, BIG BANG E LUCE
infatti anche se discordo ora molti credono che in principio la luce viaggiasse piu veloce, tipo il filo di kaluza klein
qui si fanno delle ipotesi sulla omogenieità dano una soluzione tramite teoria dell'inflazione
http://www.pd.astro.it/MOSTRA/NEW/A9002STR.HTM
invece della materia oscura una SOLUZIONE SAREBBE LA VELOCITà DELLA LUCE PIU ALTA DURANTE IL BIG BANG
Lo stesso risultato si otterrebbe però immaginando che in quei tempi lontani la luce procedesse a velocità maggiore. Se infatti quando l’Universo aveva un secondo di vita la luce avesse viaggiato alla velocità di 10.000 miliardi di kilometri al secondo invece che 300 mila, essa avrebbe potuto percorrere l’Universo in lungo e in largo connettendo anche le parti più lontane di esso e renderlo nel complesso uniforme.
La teoria della variabilità della luce presenta però un dettaglio non trascurabile che è costituito dalla mancanza assoluta di prove. Per il momento abbiamo solo la prova che nell’ultimo miliardo di anni la velocità della luce non è cambiata. Cosa sia successo prima di quella data non solo non lo sappiamo ma non sarà nemmeno facile individuare misure e osservazioni che ci possano fornire qualche informazione affidabile.
tutto scritto chiaro qui:
http://www.cosediscienza.it/astro/12.%20ENERGIA%20OSCURA.htm
mareloddo
13-11-2003, 08:14
Originariamente inviato da filippom
Ma allo stato attuale la teoria di einsten vale? Viaggiando alla velocità della luce il tempo si ferma?
tutto chiaro qui :
Lo stesso risultato si otterrebbe però immaginando che in quei tempi lontani la luce procedesse a velocità maggiore. Se infatti quando l’Universo aveva un secondo di vita la luce avesse viaggiato alla velocità di 10.000 miliardi di kilometri al secondo invece che 300 mila, essa avrebbe potuto percorrere l’Universo in lungo e in largo connettendo anche le parti più lontane di esso e renderlo nel complesso uniforme.
tutto scritto chiaro qui:
http://www.cosediscienza.it/astro/12.%20ENERGIA%20OSCURA.htm
allo stato attuale di energia EINSTEIN VALE, la velocità della luce al big bang era piu alta perché vi era molta energia! si spera che al CERN con 14000GeV riescano dare abbastanza energia (si stima attorno ai 1000GeV) per srotolare questo filo chiamato luce e vedere questo plank!!
tutte queste teorie possono anche essere dimostrate con telescopi spaziali enormi che guarderebbero lontano, se solo non sprecasse soldi con guerre!........... :rolleyes:
l'ideale sarebbe scoprire in base a cosa la luce varia (se varia) e poterla controllare anche se dicono che necessitino energie stile bigbang!
http://acwebimages.cern.ch/Imagesjpg/E540.jpg
mareloddo
13-11-2003, 08:44
:|
Originariamente inviato da mareloddo
tutto chiaro qui :
Lo stesso risultato si otterrebbe però immaginando che in quei tempi lontani la luce procedesse a velocità maggiore. Se infatti quando l’Universo aveva un secondo di vita la luce avesse viaggiato alla velocità di 10.000 miliardi di kilometri al secondo invece che 300 mila, essa avrebbe potuto percorrere l’Universo in lungo e in largo connettendo anche le parti più lontane di esso e renderlo nel complesso uniforme.
ma quando l'Universo aveva un secondo di vita quanto era ampio?
non credo fosse tanto ampio come ora...
Thunder82
13-11-2003, 09:48
x filippom: è vero che viaggiando a velocità prossime a quelle della luce il tempo tende a fermarsi, ma SOLO PER TE che viaggi all'interno dell'astronave, mentre per tutto il resto dell'universo il tempo scorre normalmente. Quindi se fai un viaggio di un miliardo di anni luce alla velocità della luce, per te sono passati pochi secondi, mentre sulla terra sono passati un miliardo di anni. Quindi sarebbe un viaggio di non-ritorno, un biglietto di sola andata...
Thunder82
13-11-2003, 09:50
Originariamente inviato da icestorm82
Quanto ai viaggi nel tempo, sebbene il teletrasporto quantico sia stato sperimentato con successo in molti laboratori sparsi per il mondo, l'applicazione pratica di questa scoperta è totalmente di là da venire.
Non è detto che è impossibile mi pare.:)
mareloddo
13-11-2003, 10:40
Originariamente inviato da Thunder82
x filippom: è vero che viaggiando a velocità prossime a quelle della luce il tempo tende a fermarsi, ma SOLO PER TE che viaggi all'interno dell'astronave, mentre per tutto il resto dell'universo il tempo scorre normalmente. Quindi se fai un viaggio di un miliardo di anni luce alla velocità della luce, per te sono passati pochi secondi, mentre sulla terra sono passati un miliardo di anni. Quindi sarebbe un viaggio di non-ritorno, un biglietto di sola andata...
a ridaieeeeeeeeeeee!!! questo succede a valori di energia bassi come quelli odierni, nel bigbang la velocità luce era piu alta, quindi si poteva andare piu lontano e non è detto che nel 2005 al LHC scoprano come si possa variare questo limite!!
riguarda sopra! :)
cmq anche il teletrasporto non è follia, ma per teletrasporto si intende copiare la struttura da teletrasportare per riprodurla nei minimi dettagli all'arrivo
x raxas
si era grande 10.000 miliardi di km quando l'universo aveva un secondo di vita ma si espansa in fretta!!!!!!!
per i dettagli leggi qui: http://www.cosediscienza.it/astro/12.%20ENERGIA%20OSCURA.htm
mareloddo
13-11-2003, 11:23
up
Thunder82
13-11-2003, 11:32
Originariamente inviato da mareloddo
a ridaieeeeeeeeeeee!!! questo succede a valori di energia bassi come quelli odierni, nel bigbang la velocità luce era piu alta, quindi si poteva andare piu lontano e non è detto che nel 2005 al LHC scoprano come si possa variare questo limite!!
riguarda sopra! :)
cmq anche il teletrasporto non è follia, ma per teletrasporto si intende copiare la struttura da teletrasportare per riprodurla nei minimi dettagli all'arrivo
x raxas
si era grande 10.000 miliardi di km quando l'universo aveva un secondo di vita ma si espansa in fretta!!!!!!!
per i dettagli leggi qui: http://www.cosediscienza.it/astro/12.%20ENERGIA%20OSCURA.htm
Non hai capito quello che ho scritto...
Con la velocità della luce puoi andare ovunque in pochissimo tempo, ma il pochissimo tempo è relativo a te che viaggi solidalmente con l'astronave alla velocità della luce, per tutto il resto dell'universo il tempo scorre normalmente. Classico l'esempio dei gemelli: se hai 2 gemelli di 5 anni, uno lo lasci sulla terra, l'altro lo metti in un astronave che viaggia alla velocità della luce per tornare sulla terra dopo un tragitto di 30 anni luce, al suo ritorno il gemello che stava sulla terra avrà 35 anni, mentre quello che stava sull'astronave avrà ancora 5 anni, perchè PER LUI il tempo non è trascorso;)
Originariamente inviato da mareloddo
ho solo letto alcuni libri
cmq studio informatica al univ ..............
x Drago:
ci sono anche gli altri veci nel forum?
:)
ci dev'essere una discussione dell'utente badedas dovrebbe chiamarsi 'clan dei nonni di hwu' o qualcosa di simile:prova a vedere!lì ci sono un sacco di veci :D:D:D
mareloddo
13-11-2003, 12:36
Originariamente inviato da Thunder82
Non hai capito quello che ho scritto...
Con la velocità della luce puoi andare ovunque in pochissimo tempo, ma il pochissimo tempo è relativo a te che viaggi solidalmente con l'astronave alla velocità della luce, per tutto il resto dell'universo il tempo scorre normalmente. Classico l'esempio dei gemelli: se hai 2 gemelli di 5 anni, uno lo lasci sulla terra, l'altro lo metti in un astronave che viaggia alla velocità della luce per tornare sulla terra dopo un tragitto di 30 anni luce, al suo ritorno il gemello che stava sulla terra avrà 35 anni, mentre quello che stava sull'astronave avrà ancora 5 anni, perchè PER LUI il tempo non è trascorso;)
con la nuova teoria della supersimmetria è relativo pure il tempo che trascorre per gli altri! il tuo ragionamento è basato su einstein, non su teorie + moderne
joao maguejo vsl-supersimmetria-stringhe
Jaguar64bit
13-11-2003, 12:44
Originariamente inviato da Manson666
Secondo voi sarà possibile (o è già possibile per abitanti di altri pianeti tecnologicamente più avanzati di noi) fare viaggi spaziali a lunga distanza...intendo da una stella ad un'analtra....
Sentivo alla televisione il parere di Margherita Hack che sostendeva che secondo lei è impossibile in quanto non si può superare la velocità della luce.
Non rispondete con frasi tipo:"anche nell'800 non si pensava che oggi saremo arrivati a questo livello tecnologico quindi probabilmente ce la faremo..."
Penso che sara' possibile quando l'uomo riuscira ad arrivare ad un livello tecnologico abissalmente al di sopra di quello attuale , penso che solo tra' 100 anni e passa si riuscira'...in quello che hai ipotizzato , sara' un grangiorno perche' permettera' all'uomo di uscire da quel micro spazio in cui e' stato fino ad oggi, e l'universo magari riserva sorprese impensabili ...nuovi metalli , nuovi carburanti una infinita' di cose che permetterebbero all'uomo di evolversi maggiormente.
mareloddo
13-11-2003, 13:05
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Penso che sara' possibile quando l'uomo riuscira ad arrivare ad un livello tecnologico abissalmente al di sopra di quello attuale , penso che solo tra' 100 anni e passa si riuscira'...in quello che hai ipotizzato , sara' un grangiorno perche' permettera' all'uomo di uscire da quel micro spazio in cui e' stato fino ad oggi, e l'universo magari riserva sorprese impensabili ...nuovi metalli , nuovi carburanti una infinita' di cose che permetterebbero all'uomo di evolversi maggiormente.
giusto, nel 2005 negli esperimenti magari avranno la conferma che sarà cosi, ma la padronanza dei mezzi si avrà solo tra 50 anni minimo, questo è quello che ha detto la NASA
yossarian
13-11-2003, 13:18
Originariamente inviato da mareloddo
con la nuova teoria della supersimmetria è relativo pure il tempo che trascorre per gli altri! il tuo ragionamento è basato su einstein, non su teorie + moderne
joao maguejo vsl-supersimmetria-stringhe
guardate che la gravità, anche seconda Einstein ha una notevole influenza sullo scorrere del tempo (gravità più bassa equivale a scorrimento più veloce). La teoria della relatività generale tiene conto delle interazioni tra spazio, tempo e gravità (oltre ad altre grandezze). Inoltre il principio di indeterminazione prevede l'esiatenza di una serie di coppie di grandezze "duali". La coppia più comune è quella formata da spazio e velocità, un'altra meno nota, è costituita da tempo e energia.
Con questo intendo dire che è noto da svariati anni che la velocità di scorrimento del tempo, in tutto l'universo, non è la stessa ma varia da punto a punto in misura anche considerevole
mareloddo
13-11-2003, 13:34
Originariamente inviato da yossarian
guardate che la gravità, anche seconda Einstein ha una notevole influenza sullo scorrere del tempo (gravità più bassa equivale a scorrimento più veloce). La teoria della relatività generale tiene conto delle interazioni tra spazio, tempo e gravità (oltre ad altre grandezze). Inoltre il principio di indeterminazione prevede l'esiatenza di una serie di coppie di grandezze "duali". La coppia più comune è quella formata da spazio e velocità, un'altra meno nota, è costituita da tempo e energia.
Con questo intendo dire che è noto da svariati anni che la velocità di scorrimento del tempo, in tutto l'universo, non è la stessa ma varia da punto a punto in misura anche considerevole
GIUSTO infatti le attenzioni scentifiche sono tutte rivolte verso i gravitoni: le particelli che danno la forza di gravità alla materia!
la chiave di tutto son quelli, chissà quando faranno esperimenti su di essi al CERN LHC nuovo cosa salterà fuori! :) che figata!
x mareloddo:
vabbè a ipotizzare e supporre la grandezza e la velocità della luce nel primo secondo dal bigbang, però mi pare che si è arrivati a conoscere la condizione della materia dell'universo solo a una frazione piccolissima prima del bigbang, cosa ha provocato il bigbang, nel senso della NECESSITA' fisica o scientifica che ha portato appunto al bigbang, questo non si sa...
mareloddo
13-11-2003, 13:49
Originariamente inviato da raxas
x mareloddo:
vabbè a ipotizzare e supporre la grandezza e la velocità della luce nel primo secondo dal bigbang, però mi pare che si è arrivati a conoscere la condizione della materia dell'universo solo a una frazione piccolissima prima del bigbang, cosa ha provocato il bigbang, nel senso della NECESSITA' fisica o scientifica, questo non si sa...
per conoscere il big bang basta guardare piu lontano, in quanto piu guardi lontano piu la luce ha messo tempo ad arrivare e quindi piu l'immagine è antica!
yossarian
13-11-2003, 13:51
Originariamente inviato da mareloddo
GIUSTO infatti le attenzioni scentifiche sono tutte rivolte verso i gravitoni: le particelli che danno la forza di gravità alla materia!
la chiave di tutto son quelli, chissà quando faranno esperimenti su di essi al CERN LHC nuovo cosa salterà fuori! :) che figata!
secondo me si ripongono troppe aspettative in quello che può essere rivelato dai gravitoni. A parte il fatto che i gravitoni, oltretutto rappresentano solo l'interazione di tipo gravitazionale tra la materia (non sono loro che danno origine alla forza gravitazionale). E' ormai abitudine diffusa tra i fisici di attribuire nomi differenti a tutte le particelle che sono frutto di interazioni tra altre particelle.
Sono svariati anni, ad esempio, che si stanno studiando i neutrini e si cerca di determinare, in base alla loro massa (se si trovano in numero sufficiente i cosiddetti neutrini grassi, ossia quelli dotati di massa) la quantità di materia presente nel cosmo; finora i risultati non sono stati quelli sperati, nel senso che questo sarebbe stato utilie soprattutto a capire fino a che punto fossero valide le teorie sul big crunch, ma le ricerche procedono molto a rilento (a parte il fatto che la stessa teoria del big bang non è universalmente accettata dalla comunità scientifica ed è stata, comunque modificata, rispetto alla sua formulazione originaria, tenendo conto anche delle più recenti teorie di tipo inflazionario
yossarian
13-11-2003, 13:53
Originariamente inviato da raxas
x mareloddo:
vabbè a ipotizzare e supporre la grandezza e la velocità della luce nel primo secondo dal bigbang, però mi pare che si è arrivati a conoscere la condizione della materia dell'universo solo a una frazione piccolissima prima del bigbang, cosa ha provocato il bigbang, nel senso della NECESSITA' fisica o scientifica che ha portato appunto al bigbang, questo non si sa...
il big bang, semmai si è verificato, rappresenta un punto di discontinuità non eliminabile nella storia dell'universo; sarebbe eliminabile solo dal punto di vista analitico, qualora considerassimo uno spazio-tempo di tipo complesso. Ipotesi suggestiva, matematicamente possibile, ma poco pratica
mi sono perso qualcosa???:eek: :mc:
mamma mia che capoccioni che siete:eek:
mareloddo
13-11-2003, 14:04
Originariamente inviato da yossarian
tenendo conto anche delle più recenti teorie di tipo inflazionario
quella inflazionaria ormai è antica invece che recente
sono arrivate in ordine:
kaluza-klein
inflazione
stringhe
supersimmetria
VSL-supersimmetria
tutti in attesa di mamma LHC nel 2005 e dei supertelescopi spaziali per dire chi ha fatto bene il compitino e chi no! :D
yossarian
13-11-2003, 14:06
Originariamente inviato da mareloddo
quella inflazionaria ormai è antica invece che recente
sono arrivate in ordine:
kaluza-klein
inflazione
stringhe
supersimmetria
VSL-supersimmetria
tutti in attesa di mamma LHC nel 2005 per dire chi ha fatto bene il compitino e chi no! :D
recenti rispetto alla teoria originale del big bang, intendevo
;)
Di stringhe è già da un po' che se ne parla e, inoltre, le teorie da te elencate sono più attinenti alla fisica delle particelle che a ipotesi cosmogoniche
Originariamente inviato da Thunder82
Non hai capito quello che ho scritto...
Con la velocità della luce puoi andare ovunque in pochissimo tempo, ma il pochissimo tempo è relativo a te che viaggi solidalmente con l'astronave alla velocità della luce, per tutto il resto dell'universo il tempo scorre normalmente. Classico l'esempio dei gemelli: se hai 2 gemelli di 5 anni, uno lo lasci sulla terra, l'altro lo metti in un astronave che viaggia alla velocità della luce per tornare sulla terra dopo un tragitto di 30 anni luce, al suo ritorno il gemello che stava sulla terra avrà 35 anni, mentre quello che stava sull'astronave avrà ancora 5 anni, perchè PER LUI il tempo non è trascorso;)
scusami, non mi e' chiaro...
nell' astronave passano 30 anni, se va alla velocita' della luce, per 30 anni luce...
o no?:eek:
Thunder82
13-11-2003, 14:21
Originariamente inviato da Fede
scusami, non mi e' chiaro...
nell' astronave passano 30 anni, se va alla velocita' della luce, per 30 anni luce...
o no?:eek:
No, se l'astronave viaggia alla velocità della luce per 30 anni luce il tempo trascorso nell'astronave è pari a zero, mentre sulla terra sono trascorsi 30 anni.
Originariamente inviato da mareloddo
per conoscere il big bang basta guardare piu lontano, in quanto piu guardi lontano piu la luce ha messo tempo ad arrivare e quindi piu l'immagine è antica!
il problema è che non si può vedere tanto lontano da vedere il formarsi dell'universo cioè il bigbang, questo è un punto oscuro (e qui il gioco di parole crea un effetto curioso) o almeno questa è una cosa che non ho mai capito...
cioè, è vero, si può vedere indietro di 15 miliardi di anni luce = 15 miliardi di anni fa, ma non tanto da riuscire a pescare il momento del bigbang... forse perchè il bigbang era una fase in cui la luce pervadeva tutto e come si fa a vedere questo? dovremmo vedere un ristretta zona dell'universo tutta luce, ma già quella ristretta zona dell'universo era TUTTO l'universo...
materia luce o radiazione che sia erano quasi un tutt'uno...
dovremmo poter vedere l'universo da fuori, prima che si fosse espanso, ma noi deriviamo da quel momento e non ne siamo fuori...
mi sembra (edit: )quel momento, il Bigbang- uno zero coincidente con l'infinito...
mareloddo
13-11-2003, 14:59
Originariamente inviato da yossarian
recenti rispetto alla teoria originale del big bang, intendevo
;)
Di stringhe è già da un po' che se ne parla e, inoltre, le teorie da te elencate sono più attinenti alla fisica delle particelle che a ipotesi cosmogoniche
orami è tutta una cosa sola, quella che si cerca è una formula che unisca tutto!
x Fede:
nella navicella ed a terra il tempo è relativo, einstein pensava che appena ti avvicinavi alla velocità luce nella navicella il tempo si fermava! e scorreva piu piano, mentre oggi si pensa che forse si può manovrare anche quello nella navicella perché è relativo anche lui (vedi stringhe e gravitoni)
mareloddo
13-11-2003, 15:05
Originariamente inviato da raxas
il problema è che non si può vedere tanto lontano da vedere il formarsi dell'universo cioè il bigbang, questo è un punto oscuro (e qui il gioco di parole crea un effetto curioso) o almeno questa è una cosa che non ho mai capito...
cioè, è vero, si può vedere indietro di 15 miliardi di anni luce = 15 miliardi di anni fa, ma non tanto da riuscire a pescare il momento del bigbang... forse perchè il bigbang era una fase in cui la luce pervadeva tutto e come si fa a vedere questo? dovremmo vedere un ristretta zona dell'universo tutta luce, ma già quella ristretta zona dell'universo era TUTTO l'universo...
materia luce o radiazione che sia erano quasi un tutt'uno...
dovremmo poter vedere l'universo da fuori, prima che si fosse espanso, ma noi deriviamo da quel momento e non ne siamo fuori...
mi sembra uno zero coincidente con l'infinito...
ti consiglio la lettura di questo chiarissimo e breve pezzo:
http://www.panorama.it/scienze/scoperte/articolo/ix1-A020001019508
vorrei un tuo parere! :) io ho letto tutto il suo libro
yossarian
13-11-2003, 15:14
Originariamente inviato da mareloddo
orami è tutta una cosa sola, quella che si cerca è una formula che unisca tutto!
x Fede:
nella navicella ed a terra il tempo è relativo, einstein pensava che appena ti avvicinavi alla velocità luce nella navicella il tempo si fermava! e scorreva piu piano, mentre oggi si pensa che forse si può manovrare anche quello nella navicella perché è relativo anche lui (vedi stringhe e gravitoni)
ho il sospetto che si parta da ipotesi sbagliate. L'idea è quella di unificare fisica quantistica, teoria relativistica, energia gravitazionale e interazioni e.m. debole e forte. Finora si è riusciti a conciliare solo 2 o, al massimo 3 di queste di queste teorie, ma non tutte e cinque assieme. Sono convinto che si stia seguendo una pista sbagliata (quella dell'unificazione), invece di una più corretta ricerca di una teoria a più alto livello.
La fisica classica, tanto per fare un esempio, deriva da teorie a "più alto livello" in cui si è stabilito di assumere, per alcune grandezze, valori costanti, oppure indipendenti da quelli di altre grandezze. Ad esempio, in fisica classica, la velocità e la posizione non sono grandezze tra cui esiste una correlazione; questo permette di calcolare con esattezza l'una e l'altra. Stesso discorso per il tempo e l'energia. Le variazioni di tempo si assumono costanti, ecc.
Le teorie sopra elencate, invece, sono tutte allo stesso livello (o, lameno, così sembra, sulla base delle nostre conoscenze attuali); solo che, apparentemente, non sono tutte conciliabili tra loro. La mancanza di unitarietà fa pensare non spolo ad una semplice mancanza di legami (causata da conoscenze incomplete) ma, anche, al fatto che potrebbero rappresentare i molteplici aspetti di un'altra teoria, più generale, che le comprenda tutte e a cui è difficile risalire, partendo dal livello più basso.
yossarian
13-11-2003, 15:29
Originariamente inviato da raxas
il problema è che non si può vedere tanto lontano da vedere il formarsi dell'universo cioè il bigbang, questo è un punto oscuro (e qui il gioco di parole crea un effetto curioso) o almeno questa è una cosa che non ho mai capito...
cioè, è vero, si può vedere indietro di 15 miliardi di anni luce = 15 miliardi di anni fa, ma non tanto da riuscire a pescare il momento del bigbang... forse perchè il bigbang era una fase in cui la luce pervadeva tutto e come si fa a vedere questo? dovremmo vedere un ristretta zona dell'universo tutta luce, ma già quella ristretta zona dell'universo era TUTTO l'universo...
materia luce o radiazione che sia erano quasi un tutt'uno...
dovremmo poter vedere l'universo da fuori, prima che si fosse espanso, ma noi deriviamo da quel momento e non ne siamo fuori...
mi sembra (edit: )quel momento, il Bigbang- uno zero coincidente con l'infinito...
come ho detto poco sopra, il big bang è un punto di discontinuità dello spazio-tempo. Di conseguenza non appartiene all'insieme spazio-temporale. Questo determina l'impossibilità di "vedere" quello che c'era prima, ma anche quello che è stato l'istante del big bang. Se risultasse un punto di accumulazione, sarebbe possibile avvicinarsi infinitamente a quell'istante, ma mai raggiungerlo. L'unico modo per rappresentare il big bang come facente parte dell'insieme spazio-tempo è considerando un insieme apmliato, ossia, un insieme complesso. Poichè, però, noi ci muoviamo sui semiassi reali di tempo e spazio, questa inclusione sarebbe solo analitica e non pratica (insomma noi saremmo comunque impossibilitati a vedere il big bang in ogni caso).
Quello che si può fare è ipotizzare ciò che era prima (probabilmente il nulla, senza tempo né spazio) e cosa può essere stato ad originare il big bang stesso (ci sono diverse ipotesi, che si basano non solo sulla velocità di espansione della materia nel cosmo)
Originariamente inviato da yossarian
ho il sospetto che si parta da ipotesi sbagliate. L'idea è quella di unificare fisica quantistica, teoria relativistica, energia gravitazionale e interazioni e.m. debole e forte. Finora si è riusciti a conciliare solo 2 o, al massimo 3 di queste di queste teorie, ma non tutte e cinque assieme. Sono convinto che si stia seguendo una pista sbagliata (quella dell'unificazione), invece di una più corretta ricerca di una teoria a più alto livello.
La fisica classica, tanto per fare un esempio, deriva da teorie a "più alto livello" in cui si è stabilito di assumere, per alcune grandezze, valori costanti, oppure indipendenti da quelli di altre grandezze. Ad esempio, in fisica classica, la velocità e la posizione non sono grandezze tra cui esiste una correlazione; questo permette di calcolare con esattezza l'una e l'altra. Stesso discorso per il tempo e l'energia. Le variazioni di tempo si assumono costanti, ecc.
Le teorie sopra elencate, invece, sono tutte allo stesso livello (o, lameno, così sembra, sulla base delle nostre conoscenze attuali); solo che, apparentemente, non sono tutte conciliabili tra loro. La mancanza di unitarietà fa pensare non spolo ad una semplice mancanza di legami (causata da conoscenze incomplete) ma, anche, al fatto che potrebbero rappresentare i molteplici aspetti di un'altra teoria, più generale, che le comprenda tutte e a cui è difficile risalire, partendo dal livello più basso.
quoto yossarian
x mareloddo:
ho letto il link da te indicato, non sono addentro ai problemi della fisica però...
che posso dire?
quando si troveranno coincidenze tra teorie e dati sperimentali sarà un bel momento, ovviamente se sarà una teoria più generale chissà se omnicomprensiva...
Originariamente inviato da yossarian
come ho detto poco sopra, il big bang è un punto di discontinuità dello spazio-tempo. Di conseguenza non appartiene all'insieme spazio-temporale. Questo determina l'impossibilità di "vedere" quello che c'era prima, ma anche quello che è stato l'istante del big bang. Se risultasse un punto di accumulazione, sarebbe possibile avvicinarsi infinitamente a quell'istante, ma mai raggiungerlo. L'unico modo per rappresentare il big bang come facente parte dell'insieme spazio-tempo è considerando un insieme apmliato, ossia, un insieme complesso. Poichè, però, noi ci muoviamo sui semiassi reali di tempo e spazio, questa inclusione sarebbe solo analitica e non pratica (insomma noi saremmo comunque impossibilitati a vedere il big bang in ogni caso).
quoto
Originariamente inviato da yossarian
Quello che si può fare è ipotizzare ciò che era prima (probabilmente il nulla, senza tempo né spazio) e cosa può essere stato ad originare il big bang stesso (ci sono diverse ipotesi, che si basano non solo sulla velocità di espansione della materia nel cosmo)
se parliamo di ipotesi senza dati sperimentali (e ovviamente non ce ne possono essere) non so quanto valga e quale importanza abbia dire cosa c'era prima del bigbang, visto che siamo soggetti a questo universo e non abbiamo i dati (sperimentali) di ciò che "c'era" prima...
e... mi pare che sei nel tuo campo, giusto per essere informati:
quali sono le ipotesi che spiegano l'origine del bigbang?
mareloddo
13-11-2003, 15:58
Originariamente inviato da raxas
quoto yossarian
x mareloddo:
ho letto il link da te indicato, non sono addentro ai problemi della fisica però...
che posso dire?
quando si troveranno coincidenze tra teorie e dati sperimentali sarà un bel momento, ovviamente se sarà una teoria più generale chissà se omnicomprensiva...
quella che fa sempre a pugni con ogni tentativo di unificazione è la costante c della velocità della luce di einstein (che caso)
per i dati sperimentali........... beh prova a scrivere LHC su google e vedi che è questione di tempo
yossarian
13-11-2003, 16:10
Originariamente inviato da raxas
quoto
se parliamo di ipotesi senza dati sperimentali (e ovviamente non ce ne possono essere) non so quanto valga e quale importanza abbia dire cosa c'era prima del bigbang, visto che siamo soggetti a questo universo e non abbiamo i dati (sperimentali) di ciò che "c'era" prima...
e... mi pare che sei nel tuo campo, giusto per essere informati:
quali sono le ipotesi che spiegano l'origine del bigbang?
inizialmente si pensava ad un'esplosione di materia concentrata in un punto. Qualcosa che avesse la densità di milioni di buchi neri. Questa teoria, però, non si accorda bene con le ipotesi sulla datazione dell'universo e con i dati rilevati delle velocità relative dei corpi celesti. Altre teorie più recenti, ipotizzano uno sbocco di materia proveniente da un altro continuum spazio-temporale (ritorna l'ipotesi del multiverso). Il problema è capire da cosa possa essere stata determinata una lacerazione del tessuto spazio temporale dell'altro universo. L'ipotesi più plausibile è un buco nero, che è l'unica entità conosciuta dotata di energia gravitazionale sufficiente a provocare una lacerazione dello spazio tempo. Vista così, la cosa potrebbe assumenre risvolti affascinanti: ogni buco nero che ingoi un sufficiente quantitativo di materia, potrebbe dare origine ad un altro universo in un continuum spazio temporale diverso dal nostro. Questo, però è un viaggio che non saremo in grado di compiere neppure tra un milione di anni, per il semplice motivo che, nei pressi di un buco nero, la materia cessa di esistere così come la conosciamo noi.
yossarian
13-11-2003, 16:12
Originariamente inviato da mareloddo
quella che fa sempre a pugni con ogni tentativo di unificazione è la costante c della velocità della luce di einstein (che caso)
per i dati sperimentali........... beh prova a scrivere LHC su google e vedi che è questione di tempo
ci sono anche ipotesi che parlano di velocità possibili superiori a quelle della luce, e di asse dei tempi non lineare ma circolare. Però siamo solo nel campo delle ipotesi e della matematica pura. Non è solo la costante c l'unico elemento di disturbo all'unificazione delle teorie sopra esposte.
Originariamente inviato da mareloddo
quella che fa sempre a pugni con ogni tentativo di unificazione è la costante c della velocità della luce di einstein (che caso)
...
ma supposto che la costante c non sia poi una costante, e che possa essere anche molto superiore, rimane anche la validità dell'equazione e=mc2?
voglio dire, mettiamo che la velocità della luce sia superabile, ma della materia che ne sarebbe?
mareloddo
13-11-2003, 16:20
Originariamente inviato da yossarian
ci sono anche ipotesi che parlano di velocità possibili superiori a quelle della luce, e di asse dei tempi non lineare ma circolare. Però siamo solo nel campo delle ipotesi e della matematica pura. Non è solo la costante c l'unico elemento di disturbo all'unificazione delle teorie sopra esposte.
quella che stai descrivendo è la teoria di Kaluza-klein della luce filo avvolata circolarmente, recentemente ripresa da magueijo e da altri teorici delle superstringhe
è quella piu accreditata
Originariamente inviato da yossarian
inizialmente si pensava ad un'esplosione di materia concentrata in un punto. Qualcosa che avesse la densità di milioni di buchi neri. Questa teoria, però, non si accorda bene con le ipotesi sulla datazione dell'universo e con i dati rilevati delle velocità relative dei corpi celesti. Altre teorie più recenti, ipotizzano uno sbocco di materia proveniente da un altro continuum spazio-temporale (ritorna l'ipotesi del multiverso). Il problema è capire da cosa possa essere stata determinata una lacerazione del tessuto spazio temporale dell'altro universo. L'ipotesi più plausibile è un buco nero, che è l'unica entità conosciuta dotata di energia gravitazionale sufficiente a provocare una lacerazione dello spazio tempo. Vista così, la cosa potrebbe assumenre risvolti affascinanti: ogni buco nero che ingoi un sufficiente quantitativo di materia, potrebbe dare origine ad un altro universo in un continuum spazio temporale diverso dal nostro. Questo, però è un viaggio che non saremo in grado di compiere neppure tra un milione di anni, per il semplice motivo che, nei pressi di un buco nero, la materia cessa di esistere così come la conosciamo noi.
ah ok! grazie per le informazioni,
cmq il buco nero allora dovrebbe eruttare questa materia da un'altra parte con altre leggi di tempo ed energia, spazio, mi pare un incremento dei problemi...imho
mareloddo
13-11-2003, 16:38
Originariamente inviato da yossarian
ci sono anche ipotesi che parlano di velocità possibili superiori a quelle della luce, e di asse dei tempi non lineare ma circolare. Però siamo solo nel campo delle ipotesi e della matematica pura. Non è solo la costante c l'unico elemento di disturbo all'unificazione delle teorie sopra esposte.
tu parli di kaluza-klein della luce filo avvolta su se stessa con poca energia ma allungata con tanta energia, teoria alla base delle ultime ipostesi!
X REXAS
magueijo con i maggiori teorici mondiali hanno provato a sintetizzare il tutto in:
E = Mc^2/(1 + Mc^2/Ep)
e recentemente è stato osservato ai confini dell'universo un fenomeno strano: una costante chiamata costante alpha diversa in quel punto lontano del cosmo! e visto che questa costante dipende dalla luce..... una spiegazione è che la luce in passato fosse piu veloce
mareloddo
13-11-2003, 16:59
lo sapete che alla facoltà di fisica non ci sono nemmeno 100 iscritti e le altre son piene?
penso che la fisica sia piu roba per tedeschi e americani, enrico fermi si starà rivoltando! :(
yossarian
13-11-2003, 17:06
Originariamente inviato da mareloddo
tu parli di kaluza-klein della luce filo avvolta su se stessa con poca energia ma allungata con tanta energia, teoria alla base delle ultime ipostesi!
X REXAS
magueijo con i maggiori teorici mondiali hanno provato a sintetizzare il tutto in:
E = Mc^2/(1 + Mc^2/Ep)
e recentemente è stato osservato ai confini dell'universo un fenomeno strano: una costante chiamata costante alpha diversa in quel punto lontano del cosmo! e visto che questa costante dipende dalla luce..... una spiegazione è che la luce in passato fosse piu veloce
un'altra potrebbe essere l'anisotropia del mezzo di propagazione che potrebbe, in qualche caso, creare effetti simili a quelli riscontrati in alcune guide d'onda
mareloddo
13-11-2003, 17:51
fisici a me!
cosa ne pensate delle reti neurali e dell'intelligenza artificiale che ora riesce ad imparare da sola?
Originariamente inviato da mareloddo
orami è tutta una cosa sola, quella che si cerca è una formula che unisca tutto!
x Fede:
nella navicella ed a terra il tempo è relativo, einstein pensava che appena ti avvicinavi alla velocità luce nella navicella il tempo si fermava! e scorreva piu piano, mentre oggi si pensa che forse si può manovrare anche quello nella navicella perché è relativo anche lui (vedi stringhe e gravitoni)
:ave: :eekk:
mareloddo
13-11-2003, 18:08
Originariamente inviato da Fede
:ave: :eekk:
riuscire a manovrare la gnocca nel tuo avatar non sarebbe male.....chi è la tua tipa :) :eek:
mareloddo
13-11-2003, 21:04
cristinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
scienzatona miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
mareloddo
13-11-2003, 22:32
-------------------
mareloddo
23-11-2003, 16:03
Dunque?
andiamo avanti con la discussione?
Originariamente inviato da Manson666
Secondo voi sarà possibile (o è già possibile per abitanti di altri pianeti tecnologicamente più avanzati di noi) fare viaggi spaziali a lunga distanza...intendo da una stella ad un'analtra....
Sentivo alla televisione il parere di Margherita Hack che sostendeva che secondo lei è impossibile in quanto non si può superare la velocità della luce.
Non rispondete con frasi tipo:"anche nell'800 non si pensava che oggi saremo arrivati a questo livello tecnologico quindi probabilmente ce la faremo..."
Beh la risposta è semplice, è impossile!
Devi sapere infatti che all'aumentare della velocità di un corpo aumenta proporzionalmente anche la sua massa. Se un oggetto di massa viaggiasse alla velocità della luce, avrebbe massa infinita e per farla breve ingloberebbe tutto l'universo e lo farebbe implodere. Quindi bisogna sempre tenere conto di questa regola, la velocità della luce per oggetti aventi massa non è superabile o eguagliabile, gli unici oggetti che possono eguagliarla sono la luce, e le particelle sub-atomiche, che non avendo massa esistono solo se viaggiano a tale velocità.
La velocità della luce però in linea teorica è superabile ma non in moti locali riferiti allo spazio-tempo. Ma deve essere lo stesso spazio-tempo a muoversi.
Per farla semplice, ipotizziamo che ci sia una formichina su un righello, la formichina corre sul righello, ma non può andare oltre 1 km/h, se però mentre la formichina corre sul righello il righello stesso si muove a 100 km/h, la formichina avrebbe superato il suo limite di velocità pur non avendo scombussolato nessuna legge fisica che dice che le formiche a più di 1 km/h non possono andare.
Per quanto riguarda i viaggi interstellari quindi, ci sono due possibilità:
1) la fisica quantistica ha ragione
2) dovremo trovare un modo per piegare lo spaziotempo.
Ciazu pindol
icestorm82
07-02-2005, 20:17
Up:)
Su su al lavoro :asd:
Reattore Materia/Antimateria (MAMR)
Tutti i sistemi di una nave stellare funzionano grazie all'energia che gli viene fornita dal reattore materia/antimateria (MAMR, Matter/Antimatter Reactor), che produce un'energia equivalente a quella che si sviluppa all'interno di una stella. Nel MAMR si annichiliscono materia e antimateria, sviluppando l'energia necessaria per creare un campo di curvatura. Nessun altro sistema di produzione di energia può competere con il MAMR in termini di efficienza e di quantità di energia prodotta in modo controllato. Il MAMR è composto da quattro sottosistemi: gli iniettori dei reagenti, i segmenti di costrizione magnetica, la camera di reazione materia/antimateria e i condotti di trasferimento dell'energia. Materia e antimateria sono stivate separatamente ai due estremi della sezione motori. La materia usata per alimentare i motori a curvatura è costituita da deuterio, un isotopo dell'idrogeno, che viene conservato in serbatoi allo stato liquido situati all'estremità superiore della sezione motori, per permettere un facile rifornimento ed un'eventuale rapida espulsione del combustibile. L'antimateria invece, costituita da antideuterio, è conservata in capsule cilindriche separate ed indipendenti situate all'estremità inferiore dello scafo. Ognuna di queste capsule è dotata di un proprio sistema di contenimento e può essere espulsa rapidamente. Da ogni serbatoio e da ogni capsula si diramano condotti che trasportano l'antimateria al nucleo di curvatura.
Iniettori dei reagenti Gli iniettori, posti alle estremità superiore ed inferiore del MAMR, immettono un flusso controllato di materia e antimateria verso i segmenti di costrizione, al centro del nucleo. Qui entrano in gioco i sistemi che devono controllare la reazione; infatti, una reazione incontrollata tra materia e antimateria provoca un'esplosione catastrofica con un rilascio incontrollato di una grande quantità di energia.
Segmenti di costrizione magnetica I costrittori magnetici costituiscono la parte centrale del nucleo e provvedono a fornire il supporto strutturale alla camera di reazione stessa, il contenimento della pressione per tutto il nucleo e l'allineamento del flusso del combustibile convogliandolo verso la camera di reazione. Ogni costrittore è formato da due parti, ognuna delle quali contiene un compressore toroidale e numerose serie di bobine di costrizione magnetica. I costrittori concentrano e accelerano il flusso di carburante proveniente dagli iniettori per indirizzarlo alla camera di reazione.
Camera di reazione La camera di reazione è il cuore vero e proprio della nave, la sua funzione principale è di consentire l'annichilazione controllata di materia e antimateria e trasferire l'energia risultante alle condutture EPS (electroplasma system). La camera di reazione è costruita attorno ad una rete di cristalli di dilitio (l'unico materiale conosciuto che non reagisce all'antimateria), che consente mediante il rallentamento dell'antimateria di produrre una reazione constante e controllata. Tutta la camera è costruita con compositi di duritanio e altre leghe estremamente resistenti a calore e pressione; appositi superconduttori creano un campo di contenimento in grado di reggere una temperatura di 4.000.000 Kelvin e una pressione di 200.000 atmosfere. A partire dalla seconda metà del XXIV secolo nelle camere di reazione è presente un sistema che permette la ricristallizzazione del dilitio. L'energia fornita dall'annichilazione viene divisa e inviata nei due condotti di plasma che escono dal nucleo di curvatura e si dirigono verso le gondole dei motori a curvatura. L'energia prodotta dalla reazione viene inviata anche ad altri sistemi tramite la rete di distribuzione energetica della nave.
Condutture di trasferimento di energia Le condutture EPS sono simili ai costrittori magnetici in quanto utilizzano anch'essi un campo di contenimento interno per trasferire il plasma da un punto all'altro. La principale differenza è che questi dispositivi devono percorrere distanze molto maggiori per raggiungere ogni sezione dell'astronave, dove ricaricano accumulatori e batterie che a loro volta alimentano i vari sistemi (l'unico componente alimentato direttamente dal plasma è il motore a curvatura).
CiTeRoNe
09-02-2005, 07:57
ehm, il 2005 è arrivato.. tutti questi macchinari che dovevano rispondere ad un sacco di domande a che punto sono ?
allmaster
09-02-2005, 23:17
Originariamente inviato da Manson666
Secondo voi sarà possibile (o è già possibile per abitanti di altri pianeti tecnologicamente più avanzati di noi) fare viaggi spaziali a lunga distanza...intendo da una stella ad un'analtra....
Sentivo alla televisione il parere di Margherita Hack che sostendeva che secondo lei è impossibile in quanto non si può superare la velocità della luce.
Non rispondete con frasi tipo:"anche nell'800 non si pensava che oggi saremo arrivati a questo livello tecnologico quindi probabilmente ce la faremo..."
è impossibile quello che non si riesce a fare
questo fatto della velocità della luce a me non mi ha mai convinto, la luce è come noi percepiamo il mondo, ma se non usciamo da questa visione limitata non arriveremo mai la* dove nessun uomo è mai giunto prima .....
*qui parte la musica di star trek in sottofondo :sofico:
Originariamente inviato da allmaster
è impossibile quello che non si riesce a fare
questo fatto della velocità della luce a me non mi ha mai convinto, la luce è come noi percepiamo il mondo, ma se non usciamo da questa visione limitata non arriveremo mai la* dove nessun uomo è mai giunto prima .....
*qui parte la musica di star trek in sottofondo :sofico:
la luce nn è semplicemente il modo in cui "noi percepiamo il mondo"
detto semplicisticamente il fotone è la particella che trasporta la "luce", ed essa nn può superare una certa velocità ben nota a tt noi e questa è una verità fisica (fino a prova contraria) ma il fatto è ke tale velocità nn è proprietà esclusiva della luce, ma tale velocità è la massima raggiungibile da una qualunque particella priva di massa
allmaster
10-02-2005, 19:06
il problema è che a noi la velocità della luce non basterebbe
perchè anche andando a tale velocità ci vorrebbero cmq anni per giungere alla stella più vicina (quindi con possibilità di trovare forme di vita nei dintorni) che è Proxima Centauri a oltre 4 anni luce
si dovrebbe andare a velocità di 100 volte quella della luce per realizzare un simile viaggio in tempi accettabili ma anche a 100 volte ci vorrebbero ancora ben due settimane solo per andare, e non è detto che ci troviamo qualcosa o meglio qualcuno.
Tanto lo so che se mai trovassimo degli alieni tecnologicamente inferiori a noi, li tratteremmo come furono trattati gli indiani d'america.... :(
Originariamente inviato da allmaster
il problema è che a noi la velocità della luce non basterebbe
Non è che perchè non ci va bene il secondo principio della termodinamica allora esiste un modo per convertire calore in lavoro utile "aggratis".
Per quanto ne sappiamo la velocità della luce è un limite invalicabile, non si conosce un fenomeno che permetta il traferimento di informazione utile più veloce della luce (il teletrasporto quantico non lo permette infatti), nè si sono rilevate particelle più veloci della luce (i fantomatici tachioni).
Nella fantascienza si può immaginare un iperspazio in cui la velocità della luce ha un limite più alto (magari infinito), come ha fatto Asimov, ma nessuna teoria lo prevede, neppure quelle più recenti. La velocità della luce è sempre il massimo consentito.
Io credo che si stia dando troppa fiducia alla teoria della Relatività.
é una cosa che secondo me è da superare come tutte le torie;
Parte da un'assunzione che sarà stata anche dimostrata, ma rimane ancora in piedi perchè non si sono ancora verificati controesempi.
forse nn tenete in considerazione una cosa, la fisica si base su calcoli matematici, ecco la velocità della luce è stata calcolata tramite una formula matematica che è stata dimostrota quindi è cosi punto e basta, ma ciò nn vuol dire che nn si possa superare, anzi la matematica odierna dice e dimostra che la velocità della luce è la velocità limite, limite ragazzi si tratta di matematica, se l'uomo un giorno riuscirà a trovare e dimostrare altre formule matematiche magari la velocità della luce potrà essere superata, secondo me nn è una cosa fisicamente impossibile, è matematicamente impossibile e si sa che la matematica è uno strumento su cui si basa tutto il sapere umano è ci limita parecchio!
Originariamente inviato da gtr84
Parte da un'assunzione che sarà stata anche dimostrata, ma rimane ancora in piedi perchè non si sono ancora verificati controesempi.
Non c'è dubbio che prima o posi sarà superata. La relatività generale intendo :D
Le cose non sono così facili. Di esperimenti di Michelson e Morley se ne sono fatti, e tutti danno lo stesso responso: la velocità della luce è costante, con un errore di 10^-8. Sono allo studio esperimenti ancora più precisi.
Negli acceleratori si scontrano particelle ad energie altissime, eppure non si è mai scoperta una sola particella che violasse il limite della velocità della luce. Anzi, combinando meccanica quantistica e relatività ristretta si ottiene la possibilità di generare antiparticelle. Senza, gli enormi acceleratori non avrebbero nessun senso...
Notare che le teorie di stringa descrivono lo spazio con una variante della relatività ristretta estesa a 11 dimensioni.
allmaster
10-02-2005, 23:04
e se fossimo cechi in realtà
se il nostro mondo fosse fatto di suoni tutto per noi sarebbe in relazione al suono e si potrebbe dire che la velocità del suono è il limite, ma poi un giorno apriamo gli occhi e scopriamo la luce
allo stesso modo dalla luce si passerà a qualcosa che non possiamo "vedere" oggi perchè siamo cechi.
Originariamente inviato da allmaster
se il nostro mondo fosse fatto di suoni tutto per noi sarebbe in relazione al suono e si potrebbe dire che la velocità del suono è il limite, ma poi un giorno apriamo gli occhi e scopriamo la luce
Intanto sondando in tutti i modi i "suoni" siamo andati molto più in là di quanto osassimo sperare ;)
Considera che un secolo fa neppure si pensava di usare la scienza per spiegare l'origine dell'universo, e ora addirittura ci spingiamo a fare previsioni sui suoi primi istanti...
Probabilmente ci sono cose ancora più stupefacenti che devono essere ancora scoperte, ma per ora questo è quello che riusciamo a vedere...
Ma è inutile fare speculazioni su quello che non possiamo ancora sapere :)
quando Dio creò il mondo, Disse:
"Sia fatta la luce, e la luce fu." -*
questo "Suono" viene prima della luce.
è una riflessione che coniuga entità diverse, probabilmente non c'entrano tra di loro, ma lo volevo dire.
*(edit, ho messo le virgolette)
"Fatti non fummo per viver come truci, ma per seguir augusti la canoscenza."
(da un Poeta Italiano del XIV sec.)
che c'entra?
bè probabilmente nulla, mi era venuto in mente e anche questo lo volevo dire :D
icestorm82
11-02-2005, 11:51
Originariamente inviato da raxas
"Fatti non fummo per viver come truci, ma per seguir augusti la canoscenza."
(da un Poeta Italiano del XIV sec.)
che c'entra?
bè probabilmente nulla, mi era venuto in mente e anche questo lo volevo dire :D
:ot: Sezione sbagliata
:sofico: :sofico:
Originariamente inviato da icestorm82
:ot: Sezione sbagliata
:sofico: :sofico:
quoto
Originariamente inviato da raxas
quando Dio creò il mondo, Disse:
"Sia fatta la luce, e la luce fu." -*
questo "Suono" viene prima della luce.
è una riflessione che coniuga entità diverse, probabilmente non c'entrano tra di loro, ma lo volevo dire.
*(edit, ho messo le virgolette)
dio e scienza sono 2 cose completamente diverse tra loro, quindi nn vedo nessun nesso tra loro!
Originariamente inviato da khri81
dio e scienza sono 2 cose completamente diverse tra loro, quindi nn vedo nessun nesso tra loro!
ci sarebbe da impelagarsi in discussioni metafisiche-e-di- fisica, a parte che non ne ho la basilare competenza, cmq se qualcosa esiste non può esistere da sola come se fosse se stessa a fondarsi e aggiungo che quando Dio ha fatto il mondo non lo avrà fatto mica in maniera casuale,
se gli si domandasse qualcosa sulla fisica quantistica, credete che non sarebbe preparato? e non presenterebbe tutte le alternative che ha scartato sulla vera origine dell'universo?
:D (ma non tanto)
no piano dio è religione la scienza è scienza!
o credi in una cosa o credi nell'altra, se credi nella religione ci devi credere punto e basta nn ti devi aspettare delle prove xchè nn le avrai mai!
se credi nella scienza li ti devi aspettare delle prove ovunque in ogni campo, xchè solo con quelle si va avanti!
Originariamente inviato da raxas
ci sarebbe da impelagarsi in discussioni metafisiche-e-di- fisica, a parte che non ne ho la basilare competenza, cmq se qualcosa esiste non può esistere da sola come se fosse se stessa a fondarsi e aggiungo che quando Dio ha fatto il mondo non lo avrà fatto mica in maniera casuale,
se gli si domandasse qualcosa sulla fisica quantistica, credete che non sarebbe preparato? e non presenterebbe tutte le alternative che ha scartato sulla vera origine dell'universo?
La questione è molto complicata :D
Una delle interpretazioni della fisica quantistica (perchè nemmeno i fisici sono d'accordo su come prenderla :p) si fonda sull'idea che lo stato di un certo sistema ha senso solo in relazione ad un osservatore. Due osservatori possono non essere in accordo sullo stato. Cioè non ha senso dire che una cosa esiste da sola :D
Dalle parole di Heisenberg:
"Quando incontrerò Dio, vorrei porgli due domande: Perchè esiste la relatività? Perchè esiste la turbolenza? Credo che abbia una risposta per la prima" ;)
Originariamente inviato da khri81
no piano dio è religione la scienza è scienza!
sì dal nostro punto di vista, volevo dire... che Dio sarebbe colui che sa esattamente come sono fondate le cose... ma questo ovviamente non è il nostro punto di vista (che chiamiamo religione)
o credi in una cosa o credi nell'altra, se credi nella religione ci devi credere punto e basta nn ti devi aspettare delle prove xchè nn le avrai mai!
se credi nella scienza li ti devi aspettare delle prove ovunque in ogni campo, xchè solo con quelle si va avanti!
va bè non intendevo dire che interessandosi di scienza lo sarebbe per cercare prove dell'esistenza di Dio,
nè che la scienza possa avere fede senza fatti...
anche se, qualcuno magari credente, concilierà le due "realtà" allo stato attuale delle domande irrisolte, ma chissà che il proseguimento non dipenda da questa intuizione di conciliazione che precede, poi, il dispiegamento nei fatti di scienza, che cmq poi torna sempre nell'aspetto materiale e siamo punto-e-a-capo
Originariamente inviato da Banus
La questione è molto complicata :D
Una delle interpretazioni della fisica quantistica (perchè nemmeno i fisici sono d'accordo su come prenderla :p) si fonda sull'idea che lo stato di un certo sistema ha senso solo in relazione ad un osservatore. Due osservatori possono non essere in accordo sullo stato. Cioè non ha senso dire che una cosa esiste da sola :D
...
ho una domanda:
lo stato di un certo sistema ha a che fare con l'esistenza di quel sistema?
Originariamente inviato da raxas
ho una domanda:
lo stato di un certo sistema ha a che fare con l'esistenza di quel sistema?
Fisicamente sì.
Ad esempio la posizione di un oggetto fa parte dello stato, la sua massa, la sua velocità... insomma tutto quello che si può misurare.
E se non lo puoi misurare per la scienza non esiste. E' più o meno la critica di Hume (per chi ha fatto filosofia). Se non guardo un oggetto suppongo che rimanga dove è, ma nessuno mi da la certezza. Potrebbe sparire e io non me ne accorgo (immagina una simulazione immersiva che crea solo gli oggetti che stai osservando...).
Il bello della fisica quantistica è che non puoi supporre che una particella ha una posizione definita... vai in contraddizione. Questo fatto non è mai stato accettato da Einstein che infatti ha cercato una spiegazione statistica per questi strani fenomeni. Ma un esperimento ha decretato che Einstein aveva torto.
Comunque anche in fisica quantistica si riesce a definire lo stato... solo che l'interpretazione è molto più complicata. E così ci sono varie interpretazioni: molti mondi, storie consistenti, e quella che ho citato, meccanica quantistica relazionale.
Originariamente inviato da Banus
Fisicamente sì.
Ad esempio la posizione di un oggetto fa parte dello stato, la sua massa, la sua velocità... insomma tutto quello che si può misurare.
E se non lo puoi misurare per la scienza non esiste. E' più o meno la critica di Hume (per chi ha fatto filosofia). Se non guardo un oggetto suppongo che rimanga dove è, ma nessuno mi da la certezza. Potrebbe sparire e io non me ne accorgo (immagina una simulazione immersiva che crea solo gli oggetti che stai osservando...).
Il bello della fisica quantistica è che non puoi supporre che una particella ha una posizione definita... vai in contraddizione. Questo fatto non è mai stato accettato da Einstein che infatti ha cercato una spiegazione statistica per questi strani fenomeni. Ma un esperimento ha decretato che Einstein aveva torto.
Comunque anche in fisica quantistica si riesce a definire lo stato... solo che l'interpretazione è molto più complicata. E così ci sono varie interpretazioni: molti mondi, storie consistenti, e quella che ho citato, meccanica quantistica relazionale.
ok, grazie per la delucidazione riassuntiva,
e cosa è una simulazione immersiva?
e l'esperimento che ha mostrato che Einstein aveva torto?
ma rispondi con calma, ancora devo digerire queste informazioni alla luce di riesumazioni di ricordi scolastici :D
Originariamente inviato da raxas
ok, grazie per la delucidazione riassuntiva,
e cosa è una simulazione immersiva?
Pensa a Matrix ;)
E prova a pensare alla scena dove il ragazzo scopre che una finestra è diventata un muro... se ne è accorto solo quando ha spostato le tende.
e l'esperimento che ha mostrato che Einstein aveva torto?
In base alle considerazioni di Einstein è stata formulata una diseguaglianza (diseguaglianza di Bell) che deve essere sempre rispettata se le ipotesi di Einstein erano corrette. Un esperimento ha rivelato una violazione della diseguaglianza (ma non tutti sono d'accordo), quindi le ipotesi di Einstein erano sbagliate.
Le considerazioni di Einstein si basavano su due assunti: realismo (le particelle hanno posizione, velocità etc. ben definite) e località (le particelle non possono muoversi più veloci della luce).
La violazione della diseguaglianza di Bell significa che dobbiamo rinunciare ad almeno una delle due.
Originariamente inviato da raxas
"Fatti non fummo per viver come truci, ma per seguir augusti la canoscenza."
(da un Poeta Italiano del XIV sec.)
che c'entra?
bè probabilmente nulla, mi era venuto in mente e anche questo lo volevo dire :D
Io ricordo una frase simile di Ulisse al suo equipaggio che se la faceva sotto dovendo oltrepassare lo stretto di Gibilterra:
"Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza....."
Originariamente inviato da gtr84
Io ricordo una frase simile di Ulisse al suo equipaggio che se la faceva sotto dovendo oltrepassare lo stretto di Gibilterra:
"Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza....."
bè è quello il verso originario :D solo adattato un pò, su circostanze diverse...
Originariamente inviato da raxas
bè è quello il verso originario :D solo adattato un pò, su circostanze diverse...
boh pensavo che fosse un riferimento diverso....
:)
allmaster
25-02-2005, 13:54
a proposito dell'esplosione gigantesca di cui si parla in questi giorni
dicono sia avvenuta a 50mila anni luce e che se fosse avvenuta a meno di 10 anni luce da noi ci avrebbe fritto tutti :eek:
ma c'è da dire che l'evento in se è avvenuto 50mila anni fa e siamo noi a vederlo solo oggi ;)
Originariamente inviato da allmaster
a... ma c'è da dire che l'evento in se è avvenuto 50mila anni fa e siamo noi a vederlo solo oggi ;)
pazienza...
domani è un altro giorno :cool:
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