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View Full Version : Una Curiosità II [Classe medica e nazismo]


gik25
10-11-2003, 17:31
"La discrezione che prevale all’interno degli ambienti medici relativamente al ruolo che svolsero gli appartenenti a questa professione sotto il nazismo, deriva direttamente dall’idea, molto accreditata, che i crimini medici del III Reich furono l’opera di un piccolo numero di medici abominevoli, che si collocavano pertanto ai margini della medicina tedesca.
Questo mito fu veicolato dalle istituzioni mediche tedesche per nascondere la verità sul ruolo decisivo che svolsero i medici tedeschi nella messa in atto dei programmi razziali di Hitler, i quali sfociarono poi nella Shoah.

Circa il 50% dei medici erano membri del partito nazista, al quale la maggior parte di loro aderì fin dai primi anni: essi costituivano pertanto la categoria professionale più vicina al nazismo.
La politica e i programmi nazista si ispirarono alla filosofia eugenista e razziale dei medici e degli scienziati tedeschi, che vantavano già numerosi adepti ben prima dell’arrivo al potere di Hitler.
La medicina tedesca legittimò a sua volta i programmi eugenisti e razziali dei nazisti."

Fonte: GIANNI CIMALANDOGianni Cimaladano (http://www.google.it/search?q=cache:ivIn2zm6abgJ:www.pavonerisorse.to.it/storia900/libri/medicina.rtf+%22classe+medica%22+%7C+medici+nazismo&hl=it&ie=UTF-8)



Altre fonti:
"La classe medica fu quella che aderì al partito nazionalsocialista con una delle percentuali più alte: il 45%. La presenza dei medici nelle Sa e nelle Ss fu addirittura rispettivamente due e sette volte superiore a quella degli insegnanti. La maggior parte dei medici partecipò al processo di "sincronizzazione" con quell'ideologia nazista che aveva dato vita - come disse Rudolf Hess - a un terroristico regime di "biologia applicata", dove si arrivò ad uccidere per "guarire" il corpo razzialmente contaminato della nazione. Per approdare a questi esiti, la professione medica dovette sgombrare il campo dagli ostacoli di natura etica. Fu uno psichiatra di rango, Alfred Hoche, a prendersi la responsabilità di sbarazzarsi del tradizionale impegno di ogni medico - non arrecare nocumento ai pazienti - riassunto nel giuramento di Ippocrate e derubricato a "giuramento da medici di tempi antichi". Sicuro di sé, Hoche affermò che ormai i giovani medici non accettavano più regole etiche assolute ma abbracciavano, dentro un processo relativizzante di rischi e benefici, i nazionalsocialisti "valori superiori". La Camera dei medici del Reich divenne lo strumento fondamentale per sincronizzare la professione medica col regime. A dirigerla furono chiamati i primi medici delle Sa, ossia coloro che diedero vita, nel 1929, alla "Lega dei medici nazionalsocialisti tedeschi": coloro che, a detta di un medico delle Sa, furono "i primi intellettuali ad avere piena fiducia" nel nazionalsocialismo. Tra i medici, gli psichiatri aderirono nella loro quasi totalità ai "valori" propugnati dal Terzo Reich. Nella psichiatria accademica l'avvento di Hitler non provocò contraccolpi significativi: dopo il 1933 solo pochissime cattedre mutarono il titolare. Poi gli psichiatri elaborarono e parteciparono direttamente ai programmi di sterilizzazione ed eutanasia, tanto da trasformarsi in "medici della morte". Non così lo psichiatra professor Gottfried Ewald dell'università di Gottinga, che si rifiutò apertamente di dare la morte "pietosa", dimostrando che quando uno scienziato conserva la sua integrità interiore è capace di opporsi anche ai regimi più disumani: una luce di speranza nella notte in cui, accondiscendenti, moltissimi psichiatri, invece che curare i loro pazienti e obbedendo a una ideologia assassina, si trasformarono in carnefici."

Fonte: IlManifesto link (http://www.google.it/search?q=cache:k7KSAok1Mp0J:www.ausl.re.it/ausl/frompress/psichiatria.htm+%22classe+medica%22+%7C+medici+nazismo&hl=it&ie=UTF-8)


"Prima ancora che fosse varato ufficialmente il piano di eutanasia la Direzione Sanitaria del Reich guidata da Leonardo Conti si mise in moto per eliminare i bambini giudicati fisicamente o psichicamente disabili. Venne creata la Commissione per le malattie genetiche ed ereditarie.
La Commissione disponeva di una rete di 500 medici sparsi in tutta la Germania e l'Austria e organizzati in quei "consultori della morte" che erano i "Centri di consulenza per la protezione del patrimonio genetico e della razza".
Il 18 agosto 1939 Conti emanava un provvedimento segreto noto con la sigla IV-B 3088/39-1079 Mi. Grazie a questa disposizione i medici dei "Centri di consulenza" dovevano essere obbligatoriamente informati dagli ospedali e dalle levatrici della nascita di bambini deformi o affetti da gravi malattie fisiche o psichiche"

Fonte: http://www.olokaustos.org/argomenti/eutanasia/eutanasia4.htm

kikki2
10-11-2003, 17:36
Quanto la classe medica potesse essere " indipendente" sotto quel regime è un po' difficile da scoprire.resta il fatto però che gli "esperimeti" fatti con i prigionieri come cavie, sulla resistenza del corpo umano a condizioni estreme sono tutt'ora usate , specie in ambito militare.

gik25
10-11-2003, 17:37
Lo sapevate?

Il 50% della classe medica appoggiava il nazismo.

Molti tendono a identificare il nazismo con Hitler, ma "era solo uno dei suoi adepti" come fa notare una delle fonti da me riportate.

Tantopiù se alla parola "nazismo" sostituiamo l'insieme di concetti su cui si fonda...


Ricordate: il sonno della ragione (la pazzia) genera mostri. Ma ora sappiamo che anche la ragione può generare mostri... il che è molto ma molto funesto. (non è una mia idea, è un'idea condivisa da Argan, Goya e molti dei maggiori pensatori dei nostri tempi)

gik25
10-11-2003, 17:39
Originariamente inviato da kikki2
Quanto la classe medica potesse essere " indipendente" sotto quel regime è un po' difficile da scoprire.resta il fatto però che gli "esperimeti" fatti con i prigionieri come cavie, sulla resistenza del corpo umano a condizioni estreme sono tutt'ora usate , specie in ambito militare.

"La politica e i programmi nazista si ispirarono alla filosofia eugenista e razziale dei medici e degli scienziati tedeschi, che vantavano già numerosi adepti ben prima dell’arrivo al potere di Hitler."

Seconda fonte.

Hitler ancora non comandava quando tutto ciò ebbe inizio...

L'ideologia che ha portato al Nazismo e a Hitler era già diffusa in Germania da anni.
Se non lo fosse stato del resto dubito che con tanta sollecitudine i medici avrebbero obbedito senza nemmeno far trasparire il segreto...

kikki2
10-11-2003, 17:40
Visto che si curioso ;) , come mai la "soluzione finale" la cominciarono solo nel '42 quando i mezzi impiegati pre metterla in atto sarebbero serviti a ben altro ?

prio
10-11-2003, 17:44
Originariamente inviato da gik25
Lo sapevate?

Il 50% della classe medica appoggiava il nazismo.

Molti tendono a identificare il nazismo con Hitler, ma "era solo uno dei suoi adepti" come fa notare una delle fonti da me riportate.

Tantopiù se alla parola "nazismo" sostituiamo l'insieme di concetti su cui si fonda...


Ricordate: il sonno della ragione (la pazzia) genera mostri. Ma ora sappiamo che anche la ragione può generare mostri... il che è molto ma molto funesto. (non è una mia idea, è un'idea condivisa da Argan, Goya e molti dei maggiori pensatori dei nostri tempi)

Senza Hitler che sarebbe stato del nazionalsocialismo?
Dire che Hitler era solo "uno dei suoi adepti" mi pare un po' riduttivo.
Sul fatto che anche la ragione possa generare dei mostri imho dipende dal significato che si da alla parola "ragione". Se genera mostri per me, ultimo pirla che passa, molto "ragione" non e'.

kikki2
10-11-2003, 17:50
La politica e i programmi nazista si ispirarono alla filosofia eugenista e razziale dei medici e degli scienziati tedeschi, che vantavano già numerosi adepti ben prima dell’arrivo al potere di Hitler
In effetti non è AH abbia "inventato" granchè ; tieni presente però che la parte riguardante la razza ariana era solo una (minima) parte del programma nazista

gik25
10-11-2003, 17:52
Originariamente inviato da prio
Senza Hitler che sarebbe stato del nazionalsocialismo?
Dire che Hitler era solo "uno dei suoi adepti" mi pare un po' riduttivo.
Sul fatto che anche la ragione possa generare dei mostri imho dipende dal significato che si da alla parola "ragione". Se genera mostri per me, ultimo pirla che passa, molto "ragione" non e'.

La fonte dice che Hitler era un adepto di quella ideologia all'inizio, poi ovviamente, ne èdivenuto il massimo esponente.

Ma l'ideologia esisteva prima di Hitler, ed era già molto radicata nella cultura tedesca

gik25
10-11-2003, 17:55
Originariamente inviato da kikki2
In effetti non è AH abbia "inventato" granchè ; tieni presente però che la parte riguardante la razza ariana era solo una (minima) parte del programma nazista

Certo, ma l'ideale della razza ariana e quindi di conseguenza uccidere tutti i disabili prima, tutti gli ebrei poi non è un'idea di Hitler ma di una grande parte dei medici tedeschi....

prio
10-11-2003, 17:56
Originariamente inviato da gik25
La fonte dice che Hitler era un adepto di quella ideologia all'inizio, poi ovviamente, ne èdivenuto il massimo esponente.

Ma l'ideologia esisteva prima di Hitler, ed era già molto radicata nella cultura tedesca

Diciamo "si stava radicando nella cultura tedesca"...
Hitler ha avuto una grossa parte di "merito" nella "creazione" e nella diffusione di questa ideologia, che comunque ha attecchito sul malcontento diffuso nella Germania di quei tempi.
Ma IMHO non si puo' scindere il nazismo da Hitler. Di ideologie malsane ne esistono e sono esistite tante, ma per fortuna ben poche si sono diffuse in quella maniera.

kikki2
10-11-2003, 17:59
Originariamente inviato da gik25
Certo, ma l'ideale della razza ariana e quindi di conseguenza uccidere tutti i disabili prima, tutti gli ebrei poi non è un'idea di Hitler ma di una grande parte dei medici tedeschi....
Alquanto opinabile, come affermazione, imho

gik25
10-11-2003, 18:02
Originariamente inviato da kikki2
Alquanto opinabile, come affermazione, imho

"La politica e i programmi nazista si ispirarono alla filosofia eugenista e razziale dei medici e degli scienziati tedeschi, che vantavano già numerosi adepti ben prima dell’arrivo al potere di Hitler. "

Fonte 2.


Torno a ripetere: la mentalità di Hitler era (in parte) condivisa da una grandissima parte della classe medica, e non solo...

gik25
10-11-2003, 18:05
Originariamente inviato da prio
Ma IMHO non si puo' scindere il nazismo da Hitler. Di ideologie malsane ne esistono e sono esistite tante, ma per fortuna ben poche si sono diffuse in quella maniera.

Su questo non ci piove.

Quello che sto cercando di far capire è che non si può fare nemmeno l'operazione contraria: non si può scindere Hitler dalle ideologie che lo hanno preceduto e su cui si è formato.

Vuoi un nuovo Hitler?
Diffondi nuovamente l'ideologia di quei tempi e avrai buona probabilità di averne quantomeno un surrogato...

prio
10-11-2003, 18:10
Originariamente inviato da gik25
Su questo non ci piove.

Quello che sto cercando di far capire è che non si può fare nemmeno l'operazione contraria: non si può scindere Hitler dalle ideologie che lo hanno preceduto e su cui si è formato.

Vuoi un nuovo Hitler?
Diffondi nuovamente l'ideologia di quei tempi e avrai buona probabilità di averne quantomeno un surrogato...

Saro' incurabilmente ottimista ma spero di no.
Del resto voglio vedere quante altre persone ebree, alte un metro e un cazzo e nere come scurbatt riuscirebbero ora a convincere chichessia con teorie antisemite e che straparlano di razze ariane.
Comunque, Hitler ha sicuramente tratto spunto da "idee" preesistenti, ma una qual certa parte in causa nella formulazione l'ha avuta anche lui.

kikki2
10-11-2003, 18:14
Originariamente inviato da gik25
"La politica e i programmi nazista si ispirarono alla filosofia eugenista e razziale dei medici e degli scienziati tedeschi, che vantavano già numerosi adepti ben prima dell’arrivo al potere di Hitler. "

Fonte 2.


Torno a ripetere: la mentalità di Hitler era (in parte) condivisa da una grandissima parte della classe medica, e non solo...
Secondo me la fonte 2. confonde il desiderio di " purificare " la razza dagli elementii fisicamente svantaggiati , che è una cosa presente in molte filosofie dell'800, con il tentativo di eliminazione degli ebrei che è una cosa che , ad intervalli, ciclici di è presentata in tutta europa, da tempo immemorabile

gik25
10-11-2003, 19:41
Originariamente inviato da kikki2
Secondo me la fonte 2. confonde il desiderio di " purificare " la razza dagli elementii fisicamente svantaggiati , che è una cosa presente in molte filosofie dell'800, con il tentativo di eliminazione degli ebrei che è una cosa che , ad intervalli, ciclici di è presentata in tutta europa, da tempo immemorabile

Beh diciamo che da un punto di vista scientifico, nonostante molti cerchino di negarlo, Hitler e i medici avevano ragione.

Darwin e i suoi successori hanno dimostrato che la selezione naturale crea col tempo razze sempre più robuste e con minor numero di difetti fisici.

L'uomo ha eliminato (o quasi) la selezione naturale. Più andremo avanti e più saranno le persone con problemi fisici.

E dato che i problemi fisici sono in gran parte ereditari (si vedano a tal proposito gli studi di Mendel e Dulbecco) creare una forte selezione artificiale sugli individui portatori di handicap (in senso lato: anche miopia, ulcera, ecc) porterebbe a una diminuzione dei casi in un tempo relativamente breve (alcune generazioni... es. 5 generazioni 1/4^4 volte meno probabilità per alcuni tipi di malattie)


Ma tutto ciò è orripilante!!!
Hitler non realizzava che la medicina del futuro grazie ai virus e alle tecnologie dell'ingegneria genetica (e si spera ai computer quantici) porrà fine per sempre ai problemi genetici, senza bisogno di enormi sacrifici.

In altre parole, credo che Hitler non fosse pienamente coscente dei tempi e del dolore necessario al suo folle piano! E che in gran parte fosse più una scusa che altro...

prio
10-11-2003, 21:08
Originariamente inviato da gik25
Beh diciamo che da un punto di vista scientifico, nonostante molti cerchino di negarlo, Hitler e i medici avevano ragione.

Darwin e i suoi successori hanno dimostrato che la selezione naturale crea col tempo razze sempre più robuste e con minor numero di difetti fisici.

L'uomo ha eliminato (o quasi) la selezione naturale. Più andremo avanti e più saranno le persone con problemi fisici.

E dato che i problemi fisici sono in gran parte ereditari (si vedano a tal proposito gli studi di Mendel e Dulbecco) creare una forte selezione artificiale sugli individui portatori di handicap (in senso lato: anche miopia, ulcera, ecc) porterebbe a una diminuzione dei casi in un tempo relativamente breve (alcune generazioni... es. 5 generazioni 1/4^4 volte meno probabilità per alcuni tipi di malattie)

gik, gik..
devi stare piu attento a quello che scrivi :D
Primo perche' ti eviteresti lunghi post di spiegazioni, secondo perche' non e' propriamente cosi'. La teoria darwiniana non parla della perfezione della specie, bensi' dell'adattamento.
Altrimenti non si spiegherebbe come dai nerboruti nostri antenati del medioevo si sia arrivati a mezze pippette quali noi siamo :D


Originariamente inviato da gik25
Ma tutto ciò è orripilante!!!
Hitler non realizzava che la medicina del futuro grazie ai virus e alle tecnologie dell'ingegneria genetica (e si spera ai computer quantici) porrà fine per sempre ai problemi genetici, senza bisogno di enormi sacrifici.

In altre parole, credo che Hitler non fosse pienamente coscente dei tempi e del dolore necessario al suo folle piano! E che in gran parte fosse più una scusa che altro...

Comunque, con questo pezzo ti eviti buona parte delle spiegazioni a cui facevo riferimento sopra (a meno che qualcuno non introduca considerazioni etiche sugli studi genetici cui tu fai riferimento :D).
Per quel che vale il mio modesto parere, senza tirare in ballo genetica o similia, basta la capacita' umana di essere senzienti, il che introduce concetti quali "solidarieta'" per scongiurare qualsiasi liceita' di quello che tu chiami "folle piano" (ammesso e non concesso che questo fosse il fulcro del nazionalsocialismo).

gik25
10-11-2003, 23:24
The survival of the fittest...

In natura solo il più forte (colui che si adatta, ed evolve) sopravvive


Certamente però non possiamo non considerare il fatto che la selezione naturale migliora la robustezza delle specie.

Prendi ad esempio il caso contrario: il matrimonio tra consanguinei. Tende a renedere certo l'insorgere dei mali dovuti a caratteri recssivi quelli che hanno 1/4 di possibilità di insorgere.


Es.
Dominante + Recessivo = Dominante
D + D = D
R + D = D
R + R = R

Molti mali sono portati da geni recessivi, si manifestano solo se entrabi i genitori hanno la malattia (RR) o sono portatori sani (DR, RD). Se ci si sposa tra consanguinei si aumentano tantissimo le possibilità di trasmettere malattie recessiva.

Se si eliminano i recessivi puri e i portatori sani NON esisteranno più malati.

Se si eliminano solo i recessivi puri, dopo diverse generazioni la malattia recederà enormemente...

Ma non serve che torni a ripetere che la cosa è FOLLE!!!

prio
11-11-2003, 08:07
Originariamente inviato da gik25
The survival of the fittest...

In natura solo il più forte (colui che si adatta, ed evolve) sopravvive


Certamente però non possiamo non considerare il fatto che la selezione naturale migliora la robustezza delle specie.

Prendi ad esempio il caso contrario: il matrimonio tra consanguinei. Tende a renedere certo l'insorgere dei mali dovuti a caratteri recssivi quelli che hanno 1/4 di possibilità di insorgere.


Es.
Dominante + Recessivo = Dominante
D + D = D
R + D = D
R + R = R

Molti mali sono portati da geni recessivi, si manifestano solo se entrabi i genitori hanno la malattia (RR) o sono portatori sani (DR, RD). Se ci si sposa tra consanguinei si aumentano tantissimo le possibilità di trasmettere malattie recessiva.

Se si eliminano i recessivi puri e i portatori sani NON esisteranno più malati.

Se si eliminano solo i recessivi puri, dopo diverse generazioni la malattia recederà enormemente...

Ma non serve che torni a ripetere che la cosa è FOLLE!!!

Fai confusione. Il matrimonio fra consanguinei niente ha a che vedere con la teoria di evoluzione della specie. Non c'e' niente di naturale (nel senso che non e' la natura a deciderlo) nel procedimento di cui parli.
Per il resto, la cosa non e' solo folle, ma neanche applicabile alle teorie naziste. Visto che ad esempio i masai non sono fisicamente inferiori agli esponenti delle "razze ariane"...

CYRANO
11-11-2003, 08:12
Originariamente inviato da prio

Altrimenti non si spiegherebbe come dai nerboruti nostri antenati del medioevo si sia arrivati a mezze pippette quali noi siamo :D






Veramente nel medioevo erano più piccini di noi...
Basta guardare le armature dell'epoca...





Ciaozzz

kikki2
11-11-2003, 08:22
Prendi ad esempio il caso contrario: il matrimonio tra consanguinei. Tende a renedere certo l'insorgere dei mali dovuti a caratteri recssivi quelli che hanno 1/4 di possibilità di insorgere.
Questa è stata per secoli una delle " pezze" per giustificare massacri di ebrei, malvisti (anche) per la loro tendenza a chiudersi nei confronti dei "locali" che inevitabilmente portava ad un elevato numero di matrimoni tra consanguinei

prio
11-11-2003, 08:22
Originariamente inviato da CYRANO
Veramente nel medioevo erano più piccini di noi...
Basta guardare le armature dell'epoca...





Ciaozzz

Infatti ho parlato di "nerboruti", non di giganti ;)
Comunque il punto e' che fisicamente _non_ stiamo diventando piu' forti...

Raven
11-11-2003, 08:32
Originariamente inviato da gik25
The survival of the fittest...

In natura solo il più forte (colui che si adatta, ed evolve) sopravvive


Certamente però non possiamo non considerare il fatto che la selezione naturale migliora la robustezza delle specie.


Sbagliato!

Questo vale per gli animali!... ma per l'uomo, specie nell'ultimo secolo, ci si è avviati verso un processo che non lo porterà ad una evoluzione "in meglio"... Grazie alla medicina, infatti, esseri umani che allo stato naturale sarebbero senz'altro morti, riescono a condurre una vita normale o quasi...
Prendi me ad esempio: porto gli occhiali dalla prima elementare, poiché ho una forte miopia... se fossi vissuto all'epoca preistorica non sarei vissuto molto (non vedendo un tubazzo è facile cadere vittima di predatori o quant'altro), ma anche in epoca medievale non me la sarei cavata molto meglio come mendicante cieco all'angolo di una strada...
Quello che voglio dire insomma è che nell'uomo secondo me non vale più il principio della "selezione naturale"... ;)

gik25
11-11-2003, 10:05
Non è che faccio confusione: distinguo le due teorie e prendo elementi da una e dall'altra. Perchè sono collegate!

Tutto è collegato agli studi di Mendel sulla trasmissione dei caratteri ereditari.

Le caratteristiche fisiche di un individuo sono l'espressione dei suoi geni.

Per ogni caratteristica sono MINIMO due geni a determinarla.
Questi geni possono contenere un'info binaria :p o sono recessivi o diminanti.

Quindi ci sono 4 possibilità:
Dominante - Dominte
D. - Recessivo
R. - D.
R. - R.

Alcune malattie si manifestano solo nel caso RR in questo modo DR e RD sono portatori di quella malattia ma non ne manifestano i sintomi.
Se tu elimini tutti quelli che hanno la malattia riduci la diffusione di quella malattia. Se elimini anche i portatori sani, quella malattia non esistera più.

Come ho detto il piano dei nazisti aveva solidi fondamenti logici alle basi (del resto metà nazistie erano medici) però era folle (in senso lato) e orripilante

gik25
11-11-2003, 10:10
Originariamente inviato da Raven
Sbagliato!

Questo vale per gli animali!... ma per l'uomo, specie nell'ultimo secolo, ci si è avviati verso un processo che non lo porterà ad una evoluzione "in meglio"... Grazie alla medicina, infatti, esseri umani che allo stato naturale sarebbero senz'altro morti, riescono a condurre una vita normale o quasi...
Prendi me ad esempio: porto gli occhiali dalla prima elementare, poiché ho una forte miopia... se fossi vissuto all'epoca preistorica non sarei vissuto molto (non vedendo un tubazzo è facile cadere vittima di predatori o quant'altro), ma anche in epoca medievale non me la sarei cavata molto meglio come mendicante cieco all'angolo di una strada...
Quello che voglio dire insomma è che nell'uomo secondo me non vale più il principio della "selezione naturale"... ;)

Raven non so se ucciderti o baciarti (scherzo)

è tutto il 3d che dico esattamente quello che hai detto tu adesso!!!

Infatti Hitler voleva applicare una forte selezione artificiale e avrebbe funzionato (dopo alcune generazioni :( )

In ogni caso se non fossimo vicini al miracolo genetico (mi sbaglierò, ma massimo trent'anni e vedrai i miracoli...) la cosa sarebbe molto fastidiosa perchè effettivamente la mancanza di selezione artificilae ci sta distruggendo.

prio
11-11-2003, 10:42
Originariamente inviato da gik25
Non è che faccio confusione: distinguo le due teorie e prendo elementi da una e dall'altra. Perchè sono collegate!

Tutto è collegato agli studi di Mendel sulla trasmissione dei caratteri ereditari.

Le caratteristiche fisiche di un individuo sono l'espressione dei suoi geni.

Per ogni caratteristica sono MINIMO due geni a determinarla.
Questi geni possono contenere un'info binaria :p o sono recessivi o diminanti.

Quindi ci sono 4 possibilità:
Dominante - Dominte
D. - Recessivo
R. - D.
R. - R.

Alcune malattie si manifestano solo nel caso RR in questo modo DR e RD sono portatori di quella malattia ma non ne manifestano i sintomi.
Se tu elimini tutti quelli che hanno la malattia riduci la diffusione di quella malattia. Se elimini anche i portatori sani, quella malattia non esistera più.

Come ho detto il piano dei nazisti aveva solidi fondamenti logici alle basi (del resto metà nazistie erano medici) però era folle (in senso lato) e orripilante

Allora, tralasciamo il lato folle della cosa, su cui siamo d'accordo.
Le due teorie sono collegate ma fino ad un certo punto.
L'evoluzionismo non si basa sulla sopravvivenza del piu forte, ma sulla sopravvivenza di chi si adatta meglio. Che non e' necessariamente il piu forte.
Ad esempio i Koala si sono evoluti fino a digerire esclusivamente germogli di eucalipto. Se questo nei tempi che furono era lo status ottimale, ora non e' piu cosi' ed i koala rischiano l'estinzione. Pero' si sono evoluti fino a li, e non credo si possa definire "sano" un apparato digerente che funziona solo con un unico alimento.
E poi l'evoluzionismo non si basa sulle malattie, ma interpreta l'ereditarieta' in un contesto piu' ampio.
E soprattutto il nazismo non si rifaceva solo alle malattie, a meno di considerare tale la pelle nera. Le malattie venivano "combattute" perche' minavano la perfezione della "razza ariana". Ma questo esula dell'evoluzionismo, che per altro non parla dello stato di salute dei singoli individui affrontando invece il tema delle specie.

gik25
11-11-2003, 11:10
Originariamente inviato da prio
Allora, tralasciamo il lato folle della cosa, su cui siamo d'accordo.
Le due teorie sono collegate ma fino ad un certo punto.
L'evoluzionismo non si basa sulla sopravvivenza del piu forte, ma sulla sopravvivenza di chi si adatta meglio. Che non e' necessariamente il piu forte.
Ad esempio i Koala si sono evoluti fino a digerire esclusivamente germogli di eucalipto. Se questo nei tempi che furono era lo status ottimale, ora non e' piu cosi' ed i koala rischiano l'estinzione. Pero' si sono evoluti fino a li, e non credo si possa definire "sano" un apparato digerente che funziona solo con un unico alimento.
E poi l'evoluzionismo non si basa sulle malattie, ma interpreta l'ereditarieta' in un contesto piu' ampio.
E soprattutto il nazismo non si rifaceva solo alle malattie, a meno di considerare tale la pelle nera. Le malattie venivano "combattute" perche' minavano la perfezione della "razza ariana". Ma questo esula dell'evoluzionismo, che per altro non parla dello stato di salute dei singoli individui affrontando invece il tema delle specie.

Già purtroppo il nazismo, e prima di esso l'deologia che lo ha preceduto e appoggiato, malvedevano quelli che non erano ariani...

Un mito nato sicurmanete dal troppo orgoglio, troppa autostima (in gran parte giustificata), dall'interpretazione errata di scritture di filosofi e da molto altro ancora...

ni.jo
11-11-2003, 12:27
L'evoluzionismo semplificando, non si basava sulla sopravvivenza del piu forte, ma sulla sopravvivenza delle specie con capacità di adattarsi meglio ai cambiamenti.
I dinosauri erano i più forti, ma si adattarono pessimamente alle variazioni climatiche.:eek:

Tenendo buona la tesi evoluzionistica, l'uomo avrebbe migliori capacità di sopravvivenza ad una catastrofe naturale quante più intelligenze alla S.Hopkins fossero impegnate nella soluzione dell'eventuale emergenza: è l'intelligenza che ci permette di "primeggiare" sulle altre specie.:cool:

La tua affermazione, gik, che stiamo rotolando verso la distruzione a causa della mancanza di selezione naturale non è imho corretta: le aspettative di vita sono in evidente aumento, le cure alle malattie genetiche arriveranno, l'esempio degli occhiali è lampante: abbiamo recuperato "l'handicap" con l'intelligenza;
Se volessi, potrei correggere il problema con un operazione ambulatoriale: ma posso mettermi delle lenti a contatto e vederci 10/10.
Anche se non mi serve vedere 10/10.

Infatti, "Handicap" è tra virgolette perchè nel mondo che abbiamo adattato, non è detto che un handicap alla fine lo sia veramente: xchè l'uomo ha imparato ad adattare l'ambiente a se stesso, oltre che il contrario, e quindi alcune cose che potevano essere ritenute handicap oggi non lo sono più, se non ideologicamente.

Per dire, estremizzando, una persona affetta da nanismo come M.Petrucciani ha avuto una bellissima moglie, lo scienziato Hopkins ha rivoluzionato la scienza ma cosa più importante l'ha portata tra la gente (creando magari le basi per altri scienziati ecc...), mi vengono in mente Bocelli, il nostro amico ALBIZZIE che nonostante sia interista rimorchia abbastanza bene...:eek: :D

Come i miopi potrebbero avvantaggiarsi di un'aspetto più intelligente e rimorchiare di più, ( :mc: :D ) mentre lo steroidato apparentemente forte come una roccia si ritrova magari un pistolino annichilito dall'ormone....:eek:

Sulla questione degli ebrei, "malvisti (anche) per tendenza a chiudersi nei confronti dei "locali" che inevitabilmente portava ad un elevato numero di matrimoni tra consanguinei", se fosse anche lontanamente vera ci sarebbe da fare una piccola considerazione:
una che sono scampati al più organizzato tentativo di sterminio mai organizzato contro una "razza", due che per ammissione dei nazi stessi il q.i ebraico sarebbe molto alto, tanto da essere da loro ritenuto pericoloso!

adesso mi rileggo e mi prendo in giro da solo, non disturbatevi!:D

ni.jo
11-11-2003, 12:34
se giudicassi la mia intelligenza dal post sopra e dall'intelligenza dipendesse la mia sopravvivenza non mi darei una sola possibilità!:sofico:

gik25
11-11-2003, 19:58
Dunque però non consideri...

Scherzo :D tregua, in fin dei conti la verità è come sempre nel mezzo ergo se è vero che possiamo curare la miopia è anche vero che eliminando tutti i miopi per 5 generazioni la miopia non dovrebbe essere più curata... (soprattutto se elimini anche i portatori sani, nel caso sia una malattia che presenta portatori sani ovviamente)

IN OGNI CASO: DARWIN è un grande, un mito, un dio!

E le conclusione da lui tratte, e quelle dei suoi precursori e successori fanno ammattire!!!

PS: mi ha fatto un sacco piacere parlare con te, sei una persona civile che legge i post fino alla fine prima di rispondere, che non insulta (al massimo fa notare gli errori con compostezza).

Peccato siano in pochi come te...

ni.jo
12-11-2003, 09:30
Originariamente inviato da gik25
Dunque però non consideri...

Scherzo :D tregua, in fin dei conti la verità è come sempre nel mezzo ergo se è vero che possiamo curare la miopia è anche vero che eliminando tutti i miopi per 5 generazioni la miopia non dovrebbe essere più curata... (soprattutto se elimini anche i portatori sani, nel caso sia una malattia che presenta portatori sani ovviamente)

IN OGNI CASO: DARWIN è un grande, un mito, un dio!

E le conclusione da lui tratte, e quelle dei suoi precursori e successori fanno ammattire!!!

PS: mi ha fatto un sacco piacere parlare con te, sei una persona civile che legge i post fino alla fine prima di rispondere, che non insulta (al massimo fa notare gli errori con compostezza).

Peccato siano in pochi come te...

eh lo so, me lo dice anche il mio oculista, ogni volta che mi vede...
A parte l'aberrazzione dell'idea sulla eliminazione dei miopi (sembra l'estremizzazione del Bushismo Futurista "se tagliassimo tutti gli alberi non ci sarebbero più incendi)"...io non credo proprio sia solo ereditaria: a casa mia sono l'unico ad avere le lenti, credo dipenda dal fatto che se iniziavo un libro interessante andavo avanti a leggere sino alle tre...poi ore d'avanti al pc...onanismo selvaggio...:eek: :D
Inoltre non ci metterei la mano sul fuoco, ma le teorie di Darwin sono state parecchio messe in discussione ultimamemente...fammi recuperare qualche numero di Le Scienze e ti dirò...
Ciao.

edit: trovato solo http://www.lescienze.it/specialarchivio.php3?id=1692 interessante.

gik25
12-11-2003, 15:39
Mi pare che fino a tre gradi di vista si possano perdere per affaticamento (di cui 1,5 circa possono essere recuperati) oltre normalmente è ereditario...

PS: anch'io sono miope