View Full Version : Chi è secondo voi il più grande atleta della storia?
johnnyboy79
08-11-2003, 16:27
Sondaggio come da titolo senza vincoli di opzioni. Specificate, però, i motivi della vostra scelta.
SweetHawk
08-11-2003, 16:36
Ogni disciplina ha i suoi...come si fa a dire un nome solo?
Questo 3d è assurdo :D
V|RuS[X]
08-11-2003, 16:39
Secondo me il più grande è stato mio zio Peppino. Non è mai riuscito nessuno a superarlo dal '73 ad oggi nella gara di sputo_in_lungo. Il suo record personale (ancora inviolato) è stato raggiunto una sera in cui il pover'uomo con il raffreddore riuscì a colpire un palo della luce che distava ben 23metri e 18 centrimetri!
Mailandre
08-11-2003, 16:46
Nella sua "disciplina" .....ROCCO SIFFREDI .
Devo dire anche il motivo ,...o basta la parola???:oink: :oink: :oink:
Bye...bye....
yossarian
08-11-2003, 16:57
Jesse Owens
EDIT: per chi non sa di chi sto parlando
Jesse's record-breaking performances made him a favorite for the 1936 Olympics held in Berlin, Germany in 1936. At that time, Germany was ruled by the powerful dictator Adolph Hitler, whose beliefs in racial supremacy and destructive actions led to World War II. European newspapers insulted Jesse and the other 11 African-Americans competing on America's 66-member Olympic track and field team.
Jesse Owens and other great black and Jewish athletes proved Hitler wrong. Jesse won four gold medals at that Olympics, in the 100-meters sprint, the 200-meter sprint, the long jump and the 400-meter relay, setting two Olympic records and one world record. His long jump record would last for 25 years. The son of a sharecropper and grandson of a slave had shown that hard work, talent and determination made champions. The German spectators gave Owens a standing ovation.
dico Pelè perchè è quello che ho conosciuto meglio tra i "grandi atleti":)
Originariamente inviato da Mailandre
Nella sua "disciplina" .....ROCCO SIFFREDI .
:rotfl:
johnnyboy79
08-11-2003, 17:05
Originariamente inviato da Mailandre
Nella sua "disciplina" .....ROCCO SIFFREDI .
Devo dire anche il motivo ,...o basta la parola???:oink: :oink: :oink:
Bye...bye....
Sei stato presente a qualche sua performance?
:D :D :D
Tetrahydrocannabin
08-11-2003, 17:06
Michael Jordan... cazzo quello volava davvero!!!:eek: :D
FastFreddy
08-11-2003, 17:07
Ce ne sarebbero troppi! Cassius Clay, Bartali, Coppi,Primo Carnera, Jo di Maggio, Pelè, Fangio, Nuvolari, ................
Originariamente inviato da Tetrahydrocannabin
Michael Jordan... cazzo quello volava davvero!!!:eek: :D
E' la prima persona che mi è venuta in mente quando ho letto il titolo del 3D!
Quoto in pieno!
Mailandre
08-11-2003, 17:12
Originariamente inviato da johnnyboy79
Sei stato presente a qualche sua performance?
:D :D :D
Fra me e lui ,..c'è sempre stato un solidissimo schermo 32" a fare da barriera!!:fuck:
johnnyboy79
08-11-2003, 17:18
Originariamente inviato da SweetHawk
Ogni disciplina ha i suoi...come si fa a dire un nome solo?
Questo 3d è assurdo :D
Guarda che non è necessario che tu dia spiegazioni tecniche, anche una affettiva andrebbe bene. Cioè: chi è stato l'atleta che maggiormente ha determinato in te profonda ammirazione per aver visto qualche sua impresa o per averne sentito parlare?
Non mi pare poi tanto assurdo...
johnnyboy79
08-11-2003, 17:19
Originariamente inviato da Mailandre
Fra me e lui ,..c'è sempre stato un solidissimo schermo 32" a fare da barriera!!:fuck:
32":eek: :eek: :eek:
Certo che volevi vederlo proprio bene:sofico: :sofico: :D :D
Jo di Maggio,Maradona,Alì,Micheal Jordan.....questi sicuramente i + bravi secondo me...
V|RuS[X]
08-11-2003, 20:02
Originariamente inviato da Ser21
Roberto Carlos,Ronaldo,Crespo,Mutu.....questi sicuramente i + bravi secondo me...
:O
....il mio pisello:D :sofico:
MonsieurMoebius
08-11-2003, 20:25
Per me sono almeno una dozzina..
Carl Lewis (10 medaglie d'oro ai campinati mondiali di atletica e 4 nella stessa olimpiade, 1984! :eek: )
Edwin Corley Moses (122 vittorie consecutive nei 110 Ostacoli tra il '77 e l''87! :eek: )
Sergey Bubka (Salto con l'asta... imbattuto)
Greg Louganis (Tuffi)
Bijorn Daehlie (Sci nordico)
Ingemar Stenmark (Sci)
Popov (Nuoto)
Florence Griffith (Atletica)
EvelYn Ashford (Atletica)
Paavo Nurmi (Atletica)
Martina Navratilova (Tennis)
Mark Spitz (Nuoto)
Yuri Chechi (Il signore degli anelli! :) )
Anquetil (Ciclismo)
Merckz (Ciclismo)
Indurain (Ciclismo)
...
V|RuS[X]
08-11-2003, 20:30
Originariamente inviato da Ciaba
....il mio pisello:D :sofico:
:eek: :sofico: :O
Phantom II
08-11-2003, 20:45
Babe Ruth
SweetHawk
08-11-2003, 21:12
Originariamente inviato da johnnyboy79
Guarda che non è necessario che tu dia spiegazioni tecniche, anche una affettiva andrebbe bene. Cioè: chi è stato l'atleta che maggiormente ha determinato in te profonda ammirazione per aver visto qualche sua impresa o per averne sentito parlare?
Non mi pare poi tanto assurdo...
Allora dico Jordan....
Per il resto se diciamo affetto... Gibilisco che conosco :D
Originariamente inviato da Ser21
Maradona
Non sono affatto d'accordo che Maradona meriti il titolo di uno dei più grandi atleti della storia, infatti son dell'idea, forse un po romantica, che un campione debba essere anche un "campione" fuori dal campo cioè un ottimo esempio per che crede in lui..senza contare che deve essere un Uomo con la U maiuscola!
;)
ShinAkuma
09-11-2003, 12:48
http://www.soccer.net/soccerbid/maradona.jpg
Originariamente inviato da MonsieurMoebius
Per me sono almeno una dozzina..
Carl Lewis (10 medaglie d'oro ai campinati mondiali di atletica e 4 nella stessa olimpiade, 1984! :eek: )
Edwin Corley Moses (122 vittorie consecutive nei 110 Ostacoli tra il '77 e l''87! :eek: )
Sergey Bubka (Salto con l'asta... imbattuto)
Greg Louganis (Tuffi)
Bijorn Daehlie (Sci nordico)
Ingemar Stenmark (Sci)
Popov (Nuoto)
Florence Griffith (Atletica)
EvelYn Ashford (Atletica)
Paavo Nurmi (Atletica)
Martina Navratilova (Tennis)
Mark Spitz (Nuoto)
Yuri Chechi (Il signore degli anelli! :) )
Anquetil (Ciclismo)
Merckz (Ciclismo)
Indurain (Ciclismo)
...
Quoto in pieno MA AGGIUNGO:
EDOARDO MANGIAROTTI, Italiano, schermitore, nonchè uno degli atleti più vincenti di tutti i tempi(oltre che amico di famiglia!):
Alle Olimpiadi (ne ha fatte ben 5!:eek:)
6 medaglie d'oro
5 medaglie d'argento
2 medaglie di bronzo
:eek: :eek: :eek:
Ai Campionati del mondo (na ha disputati ben 9 e tutti da protagonista!:eek: :eek: :eek: )
13 ori :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
8 argenti
3 bronzi!!!!!!!!!!!!!
ma vi rendete conto?!?!...non so se in italia qualcuno abbia mai vinto tanto!
Poi, e questo va detto e sottolineato, ha vissuto e gareggiato in un'epoca in cui nessuno ha mai parlato di doping!(...no un c@zzo Maradona&Co.!)
....insomma uno sportivo vero ed un simbolo incontestabile per chi ama lo Sport con la "S" maiuscola!
infine aggiungo alla lista sia Soccmaker che Valentino Rossi!
saluti,
GreG
Blindman
24-11-2003, 00:42
Micheal Jordan su tutti....
Ma è difficile non menzionare Carl Lewis, Mohamed ALì, MArk Spitz, Owens, Nurmi, e altri ancora
bananarama
24-11-2003, 00:45
Per me il piu' grande di tutti e' michael jordan, veramente l'uomo piu' decisivo che io abbia mai visto!
Ciao
MJ e Maradona.
Ineguagliabili nei loro rispettivi sport.
jumpermax
24-11-2003, 02:06
dal mio punto di vista soggettivo.... Pantani di sicuro... non credo esista atleta più bersagliato allo stesso tempo dalla mala sorte e dai propri "demoni"...
Per quello che ha dimostrato di saper fare Rossi... campioni così davvero se ne vedono di rado.
Vi dimenticate clamorosamente di PIETRO MENNEA.
http://www2.raisport.rai.it/news/sport/atletica/200102/27/3a99068604e03/mennea2.jpg
Il suo record del mondo sui 200 ha resistito piu' di 14 anni a centinaia di tentativi di tanti sprinter neri, inclusi quelli di Carl Lewis, in una delle discipline in assoluto piu' importanti tra tutti gli sport, i 200 metri (ma Mennea e' stato anche primatista europeo dei 100). Il piu' importante atleta italiano, non ho dubbi; il simbolo positivo del nostro sud. Cosi come Sara Simeoni al femminile.
Nell'atletica direi anche Harold Abrahams (non meno importante di Jesse Owens dal punto di vista razziale il suo successo), Michael Johnson (pazzesco quel 19.28 sui 200 :eek: :eek: :eek: :eek: ) Sergei Bubka, Edwin Moses ed Emil Zatopek (la 'locomotiva' umana)
Nel calcio: Pele, Di Stefano e Zamora (il piu' grande portiere della storia).
Miei miti personali: Marlene Ottey (stupenda :sbav: , tante medaglie e grande longevita'; Stefano Tilli ti invidio) e Franz Klammer (la 'discesa libera' per eccellenza, disciplina che è pericolosissima).
bhen jionson (come si scrive) si quello dopato come un cavallo !!:p
Originariamente inviato da Adric
Miei miti personali: Marlene Ottey (stupenda :sbav: , tante medaglie e grande longevita'; Stefano Tilli ti invidio)
ehhhh....il cul@ della Ottey...e chi se lo scorda!!!!
:oink: :oink: :oink:
cmq non si era accannata con Tilli!?!?:confused: :rolleyes:
saluti,
GreG
Originariamente inviato da johnnyboy79
Sondaggio come da titolo senza vincoli di opzioni. Specificate, però, i motivi della vostra scelta.
ti vengo a pescare a fondi tanto nn sei molto lontano...ma ke thread sarebbe questo?:muro: :muro: :muro: :sofico:
TheyCallMeMr.X.
25-11-2003, 07:03
jordan e maradona:cool:
DarkAngel77
25-11-2003, 09:06
Per nominare tutti i miti della storia dello sport credo ci vorrebbero diverse pagine e conoscenze molto più ampie delle mie, tuttavia concordo su quasi tutti quelli già citati aggiungendone un paio dal mondo dei motori: il compianto Ayrton Senna e, balzando indietro di qualche anno, l'insuperabile Giacomo Agostini (13 mondiali di motociclismo vinti non sono proprio noccioline)
nikki--boohh
25-11-2003, 09:18
x me il migliore e' il mitico michael Jordan
BUBKA DOVE LO METTETE ? Nel salto dell' asta è stato il più grande !
Poi direi anche Valentino Rossi sarà tra i grandissimi di sempre quando smetterà !!! Ha gia vinto 5 titoli mondiali e sicuramente non saranno gli unici !
Metterei anche la Natarilova (o come si scrive ) anche se io enevo per la sua grande rivale (quella bionda) !
CIAO ENRICO
Originariamente inviato da speck
Cut
Metterei anche la Natarilova (o come si scrive ) anche se io enevo per la sua grande rivale (quella bionda) !
CIAO ENRICO
Si scrive come si pronuncia...Navratilova....:D
ma x sua grande rivale intendi la Graf o la Evert?
X il resto vorrei citare anche le squadre nazionali che hanno fatto epoca ma nn saprei se possiamo considerarle come entità singola...secondo me si....
Nazionale di Calcio '34-'38
Nazionale di Pallavolo anni '90
Pirmin Zurbriggen
Michael Schumacher
C'era un italico di Crotone nell'antichità che sbalordì il mondo Greco per aver vinto più volte di fila le Olimpiadi ...
Originariamente inviato da MonsieurMoebius
Per me sono almeno una dozzina..
Carl Lewis (10 medaglie d'oro ai campinati mondiali di atletica e 4 nella stessa olimpiade, 1984! :eek: )
Edwin Corley Moses (122 vittorie consecutive nei 110 Ostacoli tra il '77 e l''87! :eek: )
Sergey Bubka (Salto con l'asta... imbattuto)
Greg Louganis (Tuffi)
Bijorn Daehlie (Sci nordico)
Ingemar Stenmark (Sci)
Popov (Nuoto)
Florence Griffith (Atletica)
EvelYn Ashford (Atletica)
Paavo Nurmi (Atletica)
Martina Navratilova (Tennis)
Mark Spitz (Nuoto)
Yuri Chechi (Il signore degli anelli! :) )
Anquetil (Ciclismo)
Merckz (Ciclismo)
Indurain (Ciclismo)
...
A questi aggiungo
Gebrselassie (Atletica)
Ciao
P.S. Edwin Corley Moses faceva i 400h, non i 110h
:)
Originariamente inviato da nikki--boohh
x me il migliore e' il mitico michael Jordan
grande intelligenza sportiva a di gioco:)
dylan7679
26-11-2003, 23:46
IO
johnnyboy79
26-11-2003, 23:49
Originariamente inviato da icoborg
ti vengo a pescare a fondi tanto nn sei molto lontano...ma ke thread sarebbe questo?:muro: :muro: :muro: :sofico:
Potevi essere solo formieno.....
:D :D :D
Michael Jordan
il numero uno fra i numeri uno :ave:
Dark Schneider
27-11-2003, 00:27
Originariamente inviato da diafino
dico Pelè perchè è quello che ho conosciuto meglio tra i "grandi atleti":)
Micheal Jordan
wmaverick
27-11-2003, 00:35
Dorando Pietri...ecco qui sotto la sua storia...
Dorando Pietri nacque a Mandrio, - frazione del comune di Correggio " (RÈ) il 17 maggio 1885. g II padre Desiderio Pietri doveva provvedere al sostentamento della numerosa famiglia: la moglie Teresa ed i figli Antonio, Ulpiano, Dorando ed Armando, con le scarse entrate che pervenivano dal lavoro della terra quale fittavolo. Nel 1897 emigrò con la famiglia nella vicina Carpi dove aprì un negozio di frutta e verdura. Nel 1903 il giovane Dorando, dopo una breve esperienza come ciclista, si iscriveva alla Società "La Patria" di Carpi iniziando quell'attività sportiva che lo avrebbe portato alla conquista di ambiti ed insperati traguardi. Dorando si occupò quale garzone presso una pasticceria di Carpi e il tempo libero lo dedicava alla preparazione come corridore di lunga distanza. L'attività agonistica intrapresa nel 1904 terminava con un bilancio nettamente positivo, infatti molte furono le affermazioni ed i piazzamenti che stavano a confermare le qualità del giovane podista. Nel 1905 lo sconosciuto Dorando Pietri partecipò alla maratona per dilettanti di Parigi e sbaragliò la coalizione straniera vincendo con quasi 6 minuti di vantaggio sul secondo arrivato, il francese Bonheure. Sempre nello stesso anno l'atleta carpigiano attaccò il primato italiano dell'ora ma l'inclemenza meteorologica e non buone condizioni di salute non gli permisero di portare a termine positivamente il tentativo. Anche militare continuò i. a vincere , Alla fine del 1905 il nostro podista fu assegnato al 25° Reggimento ria/ fanteria di stanza a Torino per " compiere i due anni di servizio " militare di leva. Pur non essendo dispensato dai normali servizi di caserma, Dorando continuò la preparazione allenandosi sulle strade adiacenti la caserma e nei due anni di servizio militare gareggiò per la Società Sportiva "Atalanta" di Torino. Nel 1906 fu organizzata una edizione straordinaria dei Giochi Olimpici ad Atene, manifestazione non riconosciuta ufficialmente, vi aderirono 22 nazioni fra le quali l'Italia. Dorando Pietri vinse la selezione della maratona a Roma il 3 aprile correndo la distanza in 2 ore, 42 minuti e 3/5. Sua Maestà il Rè d'Italia si congratulò personalmente con l'atleta soldato che fu iscritto alla maratona di Atene. Alla gara olimpica, disputata il 1° maggio sul percorso di Km. 41,860 da Maratona ad Atene parteciparono 34 concorrenti in rappresentanza di 13 nazioni. Dorando, assistito e seguito dal ciclista Francesco Verri, colto da forti dolori addominali si ritirò al 24° chilometro quando era in testa con oltre 3 minuti di vantaggio sul secondo concorrente. Vinse il canadese William Sherring in 2 ore, 51 minuti e 23 secondi. Nel 1907, ultimo periodo del servizio militare, Dorando partecipò a poche gare poiché la sua preparazione era alquanto carente e la possibilità di usufruire di permessi per gareggiare fuori Torino era molto limitata. Primo incontro con Fortunato Zanti Congedato il 7 settembre 1907 e ritornato alla vita civile, intensificò la preparazione e partecipò a numerose gare vincendole tutte: il giro di Mirandola, il doppio giro di Intra dove incontrò e vinse Fortunato Zanti competitore in molte gare, il doppio giro di Modena e tante altre competizioni. Ai campionati Emiliani a Bologna il 20 ottobre Dorando si aggiudicò due titoli: quello dei 1000 metri e quello dei 15 chilometri. In occasione dei campionati podistici italiani (Roma, piazza di Siena 17 e 18 novembre) il campione carpigiano vinse i 5000 metri in 16 minuti 27 secondi e 1/5, primato nazionale, ed i 20 mila metri superando nelle due gare il Fortunato Zanti di cui abbiamo detto sopra. Le sfide fra Dorando Pietri e famosi cavalli, gare ad handicap, tutte vinte dal podista carpigiano sono ancora oggi motivo d'interminabili discussioni e non sappiamo a qual punto la realtà si confonda con la leggenda. Una realtà che trova conferma nelle sue affermazioni è il valore di questo piccolo grande campione. La Società "La Patria", come la maggioranza delle Società sportive di quei tempi, non disponeva di mezzi economici per assistere Dorando Pietri nelle sue vittoriose trasferte nel biennio 1907-1908, pertanto contrasse debiti cambiar! con la locale Cassa di Risparmio per complessive lire 810, in 5 effetti a firma del segretario Umberto Forti, del cassiere Pasquale Melli e del presidente Mario Marri, Roma 2 giugno, vinse il titolo dei 20 chilometri in 1 ora, 10 minuti, 54 secondi e 3/5, primato italiano sulla distanza. Nel campionato italiano di maratona 3 giugno si ritirò al 33° chilometro pe insolazione quando era in prima posizione assieme ad Umberto Blasi II 7 luglio a Carpi, su un percorso di 40 chilometri, scrupolosamente misurato con cronometristi ufficiali, Dorando Pietri stabilì il primato italiano in 2 ore e 38 minuti, guadagnandosi l'iscrizione alla gara di maratona ai Giochi Olimpici di Londra. Qui iniziò il trionfo che si trasformò in "Via Crucis" II 9 luglio l'atleta partiva da Carpi per Torino dove era fissato il \ raduno degli atleti italiani in partenza per l'avventura londinese. I II 24 luglio, penultimo giorno dei Giochi Olimpici, era un venerdì caldo ed afoso, indubbiamente il clima era poco propizio per una corsa di maratona. Adunati nel piazzale antistante il castello di Windsor 55 atleti attendevano il segnale di partenza per gareggiare su un percorso di 26 miglia e 385 yards (km. 42,195), fino al traguardo posto allo stadio di Sheperd's Bush. Dorando Pietri, maglietta bianca e calzoncini scarlatti, con il numero 19 sul petto, doveva essere il grande e sfortunato protagonista della memorabile gara. Alle 14,33 il "via", gli inglesi Jack, Lord e Price presero la testa alternandosi al comando dalla gara fino al 14°miglio poi scomparvero dalla competizione. A quel punto passò in testa il sud-africano Hefferon mentre uno de favoriti, l'atleta Longboat, si ritirava. Pietri,dopo essersi mantenuto fra il terzo ed il quarto posto, al 18° miglio iniziò la sua offensiva passando al secondo posto. L'ultima segnalazione da Wimbledon dava primo Hefferon con circa 800 yards di vantaggio su Dorando Pietri, che aveva superato e poi distaccato di circa 100 yards l'americano Hayes. Le 26 miglia (km. 41,841 ) furono compiute dall'italiano in 2 ore 45 minuti; alle ore 17,18, preceduto dallo sventolio di bandiere, dal sottopassaggio che immetteva nella pista apparve, irriconoscibile, il nostro campione. Dorando avanzava con azione scomposta, barcollava ed inconsciamente muoveva le gambe che piegate e doloranti stentavano a sostenerlo, solo il miraggio della vittoria lo faceva avanzare. Il nostro campione all'ingresso dello stadio cadde, si rialzò, proseguì per poi ricadere ancora quattro volte, a pochi metri dal traguardo cadde per la quinta volta e qui un megafonista generoso lo sostenne e gli fece tagliare il traguardo. Per percorrere gli ultimi 325 metri, che poi Dorando definì la sua "via crucis", aveva impiegato 9 minuti e 46 secondi. Oltre il traguardo svenne, una barella lo raccolse, mentre la folla temette che il cuore del generoso atleta avesse ceduto per l'immane fatica ripetendo dopo 24 secoli il sacrificio di Fidippide. Tutti lo ritennero il vincitore morale, "Dorando era l'atleta che aveva vinto la gara senza ottenere la vittoria". Lo statunitense Hayes, giunto secondo dopo aver superato Hefferon, presentò reclamo contro l'italiano che fu squalificato per l'aiuto ricevuto, aiuto non richiesto e non voluto. L'episodio procurò materia per i giornali e per lunghe critiche e discussioni. La regina Alexandra d'Inghilterra che aveva assistito all'epilogo della gara, saputo della squalifica di Pietri comunicò che il giorno seguente avrebbe premiato personalmente lo sfortunato atleta con una coppa. La coppa d'argento dorato, conservata presso la sede della Società "La Patria" di Carpi, che conteneva la bandiera inglese, e non sterline come qualcuno andava dicendo, sul piedistallo portava inciso: To Pietri Dorando In Remembrance of thè Marathon Pace From Windsor to thè Stadium July. 24. 1908 Queen Alexandra .
http://digilander.libero.it/LaFratellanza/Dorandopietri.htm
bè bruce lee dove lo mettiamo??
....secondo me c'è una cosa importante che non è stata sottolineata.
Uno sport come la ATLETICA LEGGERA, come il NUTO, o come lo SCI, è uno sport che vede il suo culmine in una prestazione istantanea se paragonata ad una gara di ciclismo oppure ad una gara di BASKET. Con questo non voglio dire che i suddetti sport non dovrebbero essere presi in cosiderazione ma che il metro di giudizio e di paragone dovrebbe essere differente. Provate a dire ad un BUBKA di saltare in continuazione per 6 ore senza mai fermarsi sono sicuro che alla 2 ora al massimo riesce a saltare una pozzanghera.
Per MARADONA che è stato + volte nominato, la definizione di ATLETA probabilmente è sbagliatissima, secondo me quella che gli si addice maggiormente è GENIO.
Esistono però delle eccezioni, e sono quegli SPORTIVI che sono riusciti a mettere insieme doti ATLETICHE incredibili a prestazioni lunche e durature.
JORDAN (basket) indiscusso RE
Armstrong - Coppi - Indurain - Mercks (ciclismo)
P.S. Forse molti di voi non sanno che le federazioni Americane di Atletica sono acerrime nemiche della NBA e soprattutto della NFL nelle quali militano ATLETI che probabilmente se impiegati in atletica leggera straccerebbero tutti i record. Esistono alcuni Running nella NFL che con tutto quel pò pò di robo addosso corrono i 100 metri in meno di 10 secondi. Figuriamoci se allenati a dovere cosa potrebbero fare.
Originariamente inviato da Vega25
....secondo me c'è una cosa importante che non è stata sottolineata.
Uno sport come la ATLETICA LEGGERA, come il NUTO, o come lo SCI, è uno sport che vede il suo culmine in una prestazione istantanea se paragonata ad una gara di ciclismo oppure ad una gara di BASKET. Con questo non voglio dire che i suddetti sport non dovrebbero essere presi in cosiderazione ma che il metro di giudizio e di paragone dovrebbe essere differente. Provate a dire ad un BUBKA di saltare in continuazione per 6 ore senza mai fermarsi sono sicuro che alla 2 ora al massimo riesce a saltare una pozzanghera.
La preparazione è quella che conta, tra l'altro un saltatore con l'asta DEVE correre i 100 metri nell'ordine dei 10 secondi se vuole superare i 6 metri d'altezza.
Fosse come dici tu allora solo gli atleti della gara degli iron man avrebbero diritto a chiamarsi atleti.
Per MARADONA che è stato + volte nominato, la definizione di ATLETA probabilmente è sbagliatissima, secondo me quella che gli si addice maggiormente è GENIO.
Il genio non è nulla senza una adeguata abilità di gambe che fa di lui un atleta, magari con caratteristiche diverse, ma sempre un atleta.
Esistono però delle eccezioni, e sono quegli SPORTIVI che sono riusciti a mettere insieme doti ATLETICHE incredibili a prestazioni lunche e durature.
JORDAN (basket) indiscusso RE
Armstrong - Coppi - Indurain - Mercks (ciclismo)
P.S. Forse molti di voi non sanno che le federazioni Americane di Atletica sono acerrime nemiche della NBA e soprattutto della NFL nelle quali militano ATLETI che probabilmente se impiegati in atletica leggera straccerebbero tutti i record. Esistono alcuni Running nella NFL che con tutto quel pò pò di robo addosso corrono i 100 metri in meno di 10 secondi. Figuriamoci se allenati a dovere cosa potrebbero fare.
Questo perché in atletica ci sono controlli diversi. Uscissero dalle loro federazioni verrebbero squalificati.
...Come al solito c'è gente che non capisce quello che legge.
PUNTO PRIMO
Non farmi dire cose che non ho detto, tipo che solo gli IRON MAN sono degli atleti. Io ho semplicemente detto che ci devono essere metri di paragone differenti.
PUNTO SECONDO
Non so se tu hai mai praticato sport a livello agonistico, io si e ti posso assicurare che proprio l'allenamento non c'entra niente, nel senso che quando si raggiunge un certo livello di AGONISMO leggi OLIMPIADI leggi CAMPIONATI DEL MONDO di qualsiasi disciplina stai pur certo che un BUBKA un PELE' un JORDAN - un PINCOPALLINO qualsiasi fa un allenamento durissimo, per cui proprio il discorso allenamento è secondo me l'unica cosa che accomuna i vari SPORTIVI di un certo livello. Si fanno tutti o quasi il C _ _ O tanto dalla mattina alla sera. Se tu avessi saputo leggere con attenzione io parlavo di culmine della preparazione (di gara) e non di allenamento, in quanto essendo uno sportivo so perfettamente cosa vuol dire allenarsi seriamente.
PUNTO TERZO
Per MARADONA chi avrebbe detto che non è un atleta? Io di sicuro no, ho semplicemente detto che l'aggettivo + consono per descrivere MARADONA è GENIO o potrei aggiungere ancora INSPIEGABILE.
Il termine ATLETA o se vogliamo ATLETICO nella maggior parte dei casi viene riferito ad una persona che ha una corporatura ed una muscolatura eccezionali. MARADONA che io ho visto giocare dal vivo ti posso assicurare che tranne nei MONDIALI del 86 da un punto di vista ATLETICO non è mai stato in formissima, quello che aveva ed in questo ritorna il discorso della INSPIEGABILITA' è che riusicva nonostante una corporatura strana col baricentro molto basso a fare delle cose ad una veolita doppia se non tripla di quello che faceva a suo tempo PELE' e SIVORI e che oggi fanno i vari BAGGIO - RECOBA - TOTTI & co.
Per me è l'attuale detentore del record di punti nel Decathlon, disciplina regina dell'atletica. E cioè l'atleta Ceco Roman Šebrle: 9,026 punti totali, stabilito nel 2001.
Vi ricordo brevemente in discipline ci si misura:
1a giornata: 100m, lungo, peso, alto, 400m
2a giornata: 110 ost. disco, asta, giavellotto, 1500m
Impegnativo, nevvero? ;)
Miiii Zio Peppe o Storto, da 25 anni è campione mondiale di rutto acrobatico :asd:
Originariamente inviato da Vega25
...Come al solito c'è gente che non capisce quello che legge.
PUNTO PRIMO
Non farmi dire cose che non ho detto, tipo che solo gli IRON MAN sono degli atleti. Io ho semplicemente detto che ci devono essere metri di paragone differenti.
PUNTO SECONDO
Non so se tu hai mai praticato sport a livello agonistico, io si e ti posso assicurare che proprio l'allenamento non c'entra niente, nel senso che quando si raggiunge un certo livello di AGONISMO leggi OLIMPIADI leggi CAMPIONATI DEL MONDO di qualsiasi disciplina stai pur certo che un BUBKA un PELE' un JORDAN - un PINCOPALLINO qualsiasi fa un allenamento durissimo, per cui proprio il discorso allenamento è secondo me l'unica cosa che accomuna i vari SPORTIVI di un certo livello. Si fanno tutti o quasi il C _ _ O tanto dalla mattina alla sera. Se tu avessi saputo leggere con attenzione io parlavo di culmine della preparazione (di gara) e non di allenamento, in quanto essendo uno sportivo so perfettamente cosa vuol dire allenarsi seriamente.
PUNTO TERZO
Per MARADONA chi avrebbe detto che non è un atleta? Io di sicuro no, ho semplicemente detto che l'aggettivo + consono per descrivere MARADONA è GENIO o potrei aggiungere ancora INSPIEGABILE.
Il termine ATLETA o se vogliamo ATLETICO nella maggior parte dei casi viene riferito ad una persona che ha una corporatura ed una muscolatura eccezionali. MARADONA che io ho visto giocare dal vivo ti posso assicurare che tranne nei MONDIALI del 86 da un punto di vista ATLETICO non è mai stato in formissima, quello che aveva ed in questo ritorna il discorso della INSPIEGABILITA' è che riusicva nonostante una corporatura strana col baricentro molto basso a fare delle cose ad una veolita doppia se non tripla di quello che faceva a suo tempo PELE' e SIVORI e che oggi fanno i vari BAGGIO - RECOBA - TOTTI & co.
Ma perché te la prendi? Guarda che ho capito il tuo discorso e non ti ho assegnato frasi che non avresti detto.
Quella degli Iron man era solo una mia opinione, un teorema chiamiamolo così costruito sulla convinizone che uno sforzo duraturo sia da premiare più di chi raggiunge coordinazioni psicofisiche eccellenti per poter compiere i salti con l'asta, i giochi con le gambe, ...
Concordo pienamente col 2° punto, per farti capire.
Maradona era una "palletta di lardo" non ci piove (soprattutto alla fine).
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