fabius00
06-11-2003, 11:39
da il mattino
IN PALIO 500.000 DOLLARI
Taglia sugli hacker
Microsoft contro
i creatori di virus
Cinquecentomila dollari a chi fornirà informazioni utili a beccare gli autori di soBig F e Blast gli ultimi due virus che hanno impazzire i computer di mezzo mondo. A garantire una ricompensa a chi potrà fornire elementi utili per rintracciare e punire i pirati del web è la Microsoft, prima produttrice di software al mondo, prima vittima degli hacker grazie alle falle del sistema operativo Windows e prima azienda informatica a prendere un’iniziativa del genere.
Per colpire gli imprendibili criminali informatici, la casa di Redmond - che ha presentato il programma insieme alla Interpol, al Fbi e al Secret Service - ha deciso di stanziare cinque milioni di dollari a livello complessivo: le prime due taglie, da 250.000 dollari l’una sono state appunto già messe sulle teste dei creatori dei due virus, Blast e Sobig F che, tra agosto e settembre di quest’anno, hanno messo in crisi il funzionamento di milioni di computer ai quattro angoli del pianeta.
«La diffusione di virus informatici - è stato spiegato dagli esponenti della sezione cybercrime del Fbi - non è un crimine privo di vittime»: gli attacchi dei pirati della rete sono costati ad aziende e singoli cittadini, in via complessiva, diversi milioni di dollari. La diffusione dei virus, nella scorsa estate, era stato il più veloce mai registrato al tempo di Internet e, grazie all’estensione del sistema operativo Windows, su cui girà il 90 per cento dei computer di tutto il pianeta, anche il più capillare. E Così, con Decine di migliaia di macchine infettate in centinaia di paesi, la credibilità di Microsoft venne messa seriamente in questione insieme all’affidabilità dei suoi software.
Dall’azienda fondata da Bill Gates, oggetto degli hacker per la debolezza riscontrata su diverse parti di Windows, sono giunti - nei mesi scorsi - diversi avvisi agli utenti in materia di protezione dai virus e, in particolare, pressanti inviti a scaricare dal sito della Microsoft le «toppe» per chiudere i buchi nei suoi programmi.
Adesso Microsoft prova con le taglie nella speranza che le migliaia di dollari poste sulle teste dei cyber-pirati garantiscano buoni risultati prima che gli hacker scatenino nuovo offensive elettroniche.
:D :D LuVi vieni qui che ti devo parlare :D :D
IN PALIO 500.000 DOLLARI
Taglia sugli hacker
Microsoft contro
i creatori di virus
Cinquecentomila dollari a chi fornirà informazioni utili a beccare gli autori di soBig F e Blast gli ultimi due virus che hanno impazzire i computer di mezzo mondo. A garantire una ricompensa a chi potrà fornire elementi utili per rintracciare e punire i pirati del web è la Microsoft, prima produttrice di software al mondo, prima vittima degli hacker grazie alle falle del sistema operativo Windows e prima azienda informatica a prendere un’iniziativa del genere.
Per colpire gli imprendibili criminali informatici, la casa di Redmond - che ha presentato il programma insieme alla Interpol, al Fbi e al Secret Service - ha deciso di stanziare cinque milioni di dollari a livello complessivo: le prime due taglie, da 250.000 dollari l’una sono state appunto già messe sulle teste dei creatori dei due virus, Blast e Sobig F che, tra agosto e settembre di quest’anno, hanno messo in crisi il funzionamento di milioni di computer ai quattro angoli del pianeta.
«La diffusione di virus informatici - è stato spiegato dagli esponenti della sezione cybercrime del Fbi - non è un crimine privo di vittime»: gli attacchi dei pirati della rete sono costati ad aziende e singoli cittadini, in via complessiva, diversi milioni di dollari. La diffusione dei virus, nella scorsa estate, era stato il più veloce mai registrato al tempo di Internet e, grazie all’estensione del sistema operativo Windows, su cui girà il 90 per cento dei computer di tutto il pianeta, anche il più capillare. E Così, con Decine di migliaia di macchine infettate in centinaia di paesi, la credibilità di Microsoft venne messa seriamente in questione insieme all’affidabilità dei suoi software.
Dall’azienda fondata da Bill Gates, oggetto degli hacker per la debolezza riscontrata su diverse parti di Windows, sono giunti - nei mesi scorsi - diversi avvisi agli utenti in materia di protezione dai virus e, in particolare, pressanti inviti a scaricare dal sito della Microsoft le «toppe» per chiudere i buchi nei suoi programmi.
Adesso Microsoft prova con le taglie nella speranza che le migliaia di dollari poste sulle teste dei cyber-pirati garantiscano buoni risultati prima che gli hacker scatenino nuovo offensive elettroniche.
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