madaboutpc
30-10-2003, 08:30
da www.ilnuovo.it
Ritirata e subito restituita la patente a Anna Falchi
Fermata perché andava oltre i 40 km/h orari consentiti, ha riavuto il permesso di guida in 24 ore. Il sindacato di polizia Consap: "Chi ha forzato la mano? Per i vip vale il codice della strada o no?"
di Simone Navarra
ROMA - Per i vip il codice della strada, vecchio o nuovo, non vale molto. Almeno stando a quanto accaduto alla nota attrice e showgirl Anna Falchi. Che nel giro di 24ore ha riavuto la patente che le era stata ritirata "perché andava oltre 40 km/h il limite di velocità consentito". La storiella, di per sé poco edificante, per la Prefettura di Perugia, per gli uomini della Polstrada che hanno operato ma anche per tutti coloro che quando incappano in una infrazione "non hanno santi in Paradiso" è avvenuta l'8 ottobre scorso, nei pressi del capoluogo umbro.
Secondo quanto risulta dal verbale numero 684070_che parla_di "il comportamento irregolare alla guida", che ha portato ad un salato verbale e, appunto, al sequestro del "permesso di guida", la Falchi non ha cercato di spiegare in alcun modo la sua fretta, il motivo di quell'acceleratore così spinto a fondo. Ma il giorno dopo, alla Prefettura di Perugia, l'attrice presenta un regolare ricorso in cui si afferma che l'eccessiva velocità era causata da determinati motivi aventi carattere d'urgenza. Una persona di sua conoscenza, insomma, stava male e la Falchi doveva essere al più presto vicino a lei.
Dal sindacato di polizia della Consap, e forse non solo loro, ci si chiede: "La signorina Falchi è per caso un medico, come ha potuto giustificare il suo comportamento? E se al posto suo ci fosse stato un normale cittadino, come sarebbero andate le cose? Come mai la Prefettura, malgrado il gigantesco arretrato, nel trattamento di ricorsi analoghi, ha agito in un battibaleno? Non è che per caso qualche dirigente della stradale ha forzato qualche passaggio e ammesso delle irregolarità nella stesura del verbale"
Ritirata e subito restituita la patente a Anna Falchi
Fermata perché andava oltre i 40 km/h orari consentiti, ha riavuto il permesso di guida in 24 ore. Il sindacato di polizia Consap: "Chi ha forzato la mano? Per i vip vale il codice della strada o no?"
di Simone Navarra
ROMA - Per i vip il codice della strada, vecchio o nuovo, non vale molto. Almeno stando a quanto accaduto alla nota attrice e showgirl Anna Falchi. Che nel giro di 24ore ha riavuto la patente che le era stata ritirata "perché andava oltre 40 km/h il limite di velocità consentito". La storiella, di per sé poco edificante, per la Prefettura di Perugia, per gli uomini della Polstrada che hanno operato ma anche per tutti coloro che quando incappano in una infrazione "non hanno santi in Paradiso" è avvenuta l'8 ottobre scorso, nei pressi del capoluogo umbro.
Secondo quanto risulta dal verbale numero 684070_che parla_di "il comportamento irregolare alla guida", che ha portato ad un salato verbale e, appunto, al sequestro del "permesso di guida", la Falchi non ha cercato di spiegare in alcun modo la sua fretta, il motivo di quell'acceleratore così spinto a fondo. Ma il giorno dopo, alla Prefettura di Perugia, l'attrice presenta un regolare ricorso in cui si afferma che l'eccessiva velocità era causata da determinati motivi aventi carattere d'urgenza. Una persona di sua conoscenza, insomma, stava male e la Falchi doveva essere al più presto vicino a lei.
Dal sindacato di polizia della Consap, e forse non solo loro, ci si chiede: "La signorina Falchi è per caso un medico, come ha potuto giustificare il suo comportamento? E se al posto suo ci fosse stato un normale cittadino, come sarebbero andate le cose? Come mai la Prefettura, malgrado il gigantesco arretrato, nel trattamento di ricorsi analoghi, ha agito in un battibaleno? Non è che per caso qualche dirigente della stradale ha forzato qualche passaggio e ammesso delle irregolarità nella stesura del verbale"