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View Full Version : Come riparare i bios corotti!!!!


Carpix
25-10-2003, 13:10
Adesso il nostro grande amico e moderatore Jimmy3Dita, linkerà una piccola guida su come risistemare le schede madri con i bios corotti.
Grazie ancora per l'aiuto di Jimmy3Dita, e spero che questa cosa possa risultare utile a tutti.:D
Ciao Ciao:cool:

:sofico:

army77
25-10-2003, 13:12
Magari!!! Aspetto il link!!!:cool:

Jimmy3Dita
25-10-2003, 15:11
Ma che linkare.. la scrivo di "mio pugno" :D

La cosa non e' difficile, l'unico requisito e' un amico con un po' di pelo sullo stomaco o una mobo "di riserva", con cui fare un cosiddetto "flash a caldo".
Cominciamo:

Occorrente:
- mobo funzionante con il bios dello stesso tipo (DIP se il bios assomiglia ad una "barretta", PLCC se e' un quadratino), e' indifferente il modello, la marca e la dimensione in kilobyte.
- pinza per l'estrazione di bios DIP o PLCC (si compra in tutti i negozi di elettronica), scrivero' anche una procedura per il "pronto intervento".
- dischetto magico con i seguenti files:
1) files di sistema che lo rendono bootabile, quindi in una qualsiasi versione di windows cliccate con il pulsante destro sul floppy, si clicca su "formatta" e si spunta la parte "rendi avviabile".
2) immagine .bin del bios della scheda madre corrotta (e' indifferente la versione, alcune Epox cel'hanno anche sul cd-rom)
3) loader .exe della scheda madre "ospite" (in genere si trova sul cd-rom o sul sito del produttore) ed il loader della scheda madre corrotta. E' importante scegliere quello giusto, perche' awdflash.exe per mobo Nforce2 non va bene con le altre mobo (ad esempio).
4) si rinomina il file del bios da "xyz37373.bin" ad un semplicissimo "bios.bin"

Procedura sulla mobo "ospite":
- Con la pinza adatta si stacca il bios corrotto dal suo socket e si tiene "a portata di mano"
- Si avvia il pc ospite con il dischetto di boot inserito. Nel bios il floppy deve essere il primo della "boot sequence"
- A pc avviato e con il prompt che attende i comandi si estrae il bios dalla scheda madre "ospite" (il pc rimane acceso) e si inserisce quello corrotto, facendo MOLTA attenzione alla polarita' (il chip plcc ha uno smusso su uno dei lati ed un puntino, il chip dip ha uno dei due lati con una "mezzaluna")
- si avvia il loader .exe con la stringa che in genere e' molto semplice: "loader.exe bios.bin" o qualcosa di simile.
Molto probabilmente questa guida verra' utilizzata su mobo Nforce2, ed in questo caso la procedura richiede qualche "switch" in piu'. Entrando nel merito:


awdflash bios.bin /py /QI /LD /cd /cc /cp

dove gli switch sono:
/py --> program yes, non chiede conferma per programmare.
/QI --> non fa verificare ad awdflash se il bios e' per la scheda madre in uso (perche' ovviamente non e' uguale).
/LD --> non fa fare il checksum tra il bios scritto e quello in cache (perche' anche in questo caso i bios sono differenti).
/cc /cd /cp --> cancella tutte le informazioni precedentemente memorizzate nel bios, cioe' (nell'ordine) Cmos, DMI e PnP

A volte puo' bastare questa procedura:


awdflash bios.bin /py /QI /F

praticamente in questo modo (switch /F) utilizza il programma che il bios ha in memoria ("press F2 to enter Bios Update").
Ho notato pero' che alcuni bios (specialmente i piu' devastati) perdono anche questa parte, e quindi il programma awdflash si blocca., non portando a termine la procedura.

Quick Hints:
- A volte il comando /py non fa andare avanti il programma, che da errore (specialmente su schede madri Nforce2), eliminandolo si dovrebbe riuscire ad andare avanti.
- Utilizzare una mobo uguale a quella "rotta" potrebbe semplificare molto la procedura.
- Ricordatevi di rimettere il bios vecchio prima di ogni riavvio.
- Eseguite la procedura di cui sopra almeno due volte, dalla seconda in poi utilizzando il comando /F (che dovrebbe essere stato inserito correttamente).

Procedura sulla scheda madre "riparata"
Ormai il piu' e' fatto: rimontato il bios dovreste finalmente rivedere il monitor accendersi e, nel caso delle Epox, vedere i classici numeri esadecimali susseguirsi sul "port 80".
Ma non e' finita qui.

- Inserite il floppy magico precedentemente usato
- Avviate il loader.exe della scheda madre "rotta" e flashate il bios nuovamente (quindi per la terza volta), ma con la scheda madre "giusta". Va bene anche la procedura tramite "F2" dal boot.
Questo, specialmente sulle schede madri con sk di rete integrate, permette di scrivere correttamente i vari MAC address e impostazioni di vario tipo, cosa che un flash "farlocco" (cioe' di un'altra scheda madre) non puo' fare.

Quick Hints:
- Se la scheda madre non fa il post controllate tutto 1000 volte prima di ripetere la procedura di cui sopra, a volte basta resettare il cmos tramite jumper o montare il beeper in modo corretto (che a sua volta ci comunica se ram o sk video hanno problemi).
- Sembra banale, ma se state spostando anche la cpu da un sistema all'altro, controllate sempre due volte il montaggio del dissipatore, mandare in protezione il pc mentre sta flashando un bios non 'e bello (specialmente con i P4 che vanno in thermal throttling).

Festeggiamenti ed affini
Il lavoro dovrebbe essere concluso. Di bios ne ho riparati un bel po', e gli unici problemi li ho riscontrati su una Asus con controller raid che ha nicchiato un po' (ho dovuto riflashare il bios un paio di volte in piu') prima di farlo funzionare. Comunque se riflashate il bios di una mobo con raid integrato, i vari stripe set saltano che e' una bellezza, lasciandovi in mutande dopo il post.
...Ma questa e' un'altra storia... :D

Appendice A - come estrarre il bios senza pinza magica
Benche' questo sistema sia piu' adatto a spaccare il soket del bios, piu' che estrarlo, se eseguito con la giusta cautela puo' pararvi il c*lo quando non vi portate appresso il kit del piccolo devastatore di bios.
L'occorrente e' un cacciavite "da orologiaio" o (per i piu' barbari) delle attaches piccole, ma non voglio approfondire.
Il segreto e' fare leva sulle nostre dita, essere MOLTO delicati ed avere la scheda madre fuori dal case.

- Nel caso di un bios DIP...
... occorre sollevare poco alla volta il chip facendo leva sui due lati, inserendo un cacciavite a taglio tra lo zoccolo ed il chip stesso. Occhio a non essere troppo violenti, e magari aiutatevi con del crc (poco una goccia a piedino) nello zoccolo.
Poi seguite la procedura mostrata qui:
http://faq.hwupgrade.it/13.html
NON FARE MAI LEVA sui componenti della scheda madre e NON UTILIZZARE MAI cacciaviti taglienti, il danno e' assicurato.

- Nel caso di chip PLCC...
... occorre inserire il piccolo cacciavite in uno dei due "buchi" e, appoggiato il dito sullo zoccolo stesso, fare leva verso l'esterno.
I cacciavite non deve appoggiare sullo zoccolo (lo z. si romperebbe istantaneamente) ma sul dito (che non si rompe). Mettero' una foto esplicativa.
Quando invece lo andate a montare sulla mobo "ospite" occorre un filo di nylon (vedi filo da pesca o in alternativa per arrosti! :D) abbastanza spesso che attraversi il chip per la sua diagonale, in questo modo l'estrazione e l'inserimento sono molto piu' veloci e sicuri. L'importante e' non far incastrare il filo tra due piedini.
In questo modo basta tirare un po' il filo ed il bios dovrebbe venire via
- Una buona idea puo' essere di non spingere troppo in fondo il chip, ma controllare solo che faccia contatto con tutti i piedini. In questo modo l'estrazione e' nettamente piu' facile.

Con questo (fiuu) ho concluso.

Bibliografia:
http://www.hwupgrade.it/articoli/37/5.html
http://www.alltechbox.com/reviews/ioss_rd1_bios_savior_ita.php3
http://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&oe=UTF-8&q=bios+savior

Ciao a tutti, andate e resuscitate mobo! :D

army77
25-10-2003, 15:17
Bravo!!! e GRAZIE!!!:)

dario amd
25-10-2003, 15:26
molto utile

Carpix
25-10-2003, 16:59
grazie mille ancora.
Ciao Ciao:cool:

Dumah Brazorf
25-10-2003, 17:37
Beh prima di arrivare al flash a caldo resta l'ultima possibilità software da tentare.
http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/acorp/?http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/acorp/documents/bios-update-recovery.htm

energy+
25-10-2003, 18:22
Originariamente inviato da Jimmy3Dita
..................
La cosa non e' difficile, l'unico requisito e' un amico con un po' di pelo sullo stomaco o una mobo "di riserva", con cui fare un cosiddetto "flash a caldo".
Cominciamo:
.....................
Ciao a tutti, andate e resuscitate mobo! :D

Adesso mi spieghi xchè tempo fa diedi lo stesso consiglio x recuperare un mobo morta e proprio qui sul forum mi è stato dato del pazzo? Ovviamente è 1 operazione delicata ma nn impossibile.....

E poi male che vada si compra un chip nuovo e lo si fa programmare da chi ha i programmatori di eeprom...... :D

Bella guida cmq e molto utile......

L'unico problema che può esserci ed è il + grosso che se hai 1 sk madre che nn ha nessun altro ti attacchi al tram....... :rolleyes:

Ad es, io ho P4 e sk madre a tiratura limitata,ma i miei frienda hanno tutti AMD xcui......:muro:

Xò x il momento nn ne ho avuto bisogno x fortuna!

Ciao