View Full Version : Vertici Radio Vaticana sotto accusa per omicidio colposo
jumpermax
23-10-2003, 23:56
Vertici Radio Vaticana sotto accusa per omicidio colposo
http://www.giornale.it/folder/news23Ott2003145132.shtml
Padre Roberto Tucci, padre Pasquale Borgomeo e Costantino Pacifici, per i loro ruoli rivestiti all'interno di Radio Vaticana, rispettivamente di presidente del comitato di gestione, direttore generale dell'emittente e vicedirettore tecnico, hanno ricevuto un avviso di garanzia in relazione a una seconda inchiesta per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose aperta nel 2001 dalla procura di Roma in seguito a un esposto-querela di alcuni abitanti che segnalavano alcune morti per leucemia nella zona nord di Roma. Ponte Galeria.
23 Ott 2003
:eek:
incredibile... incredibile che nessun altro giornale la riporti poi!
più dettagli su
http://www.reuters.com/locales/newsArticle.jsp?type=topNews&locale=it_IT&storyID=3677538
jumpermax
24-10-2003, 00:00
anche su
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2003/10/23/4876383
(google news è grandioso! :) )
http://news2000.libero.it/index_attualita_news.jhtml?id=5755216
20:33 ELETTROSMOG: RADIO VATICANA, FIDUCIA IN EVIDENZE SCIENTIFICHE
''AVVISI GARANZIA PER OMICIDIO COLPOSO NON DESTANO PREOCCUPAZIONE''
Citta' del Vaticano, 23 ott. - (Adnkronos) - I vertici di Radio Vaticana esprimono ''tranquillita''' perche' ''convinti su solide basi che non ci sia alcun nesso fra l'attivita' del centro trasmittente di Santa Maria di Galeria ed i casi di tumore, ed in particolare di leucemia infantile, che si sono verificati nella zona''. Padre Federico Lombardi, direttore dei programmi dell'emittente vaticana, commenta cosi' l'iscrizione nel registro degli indagati del cardinale Tucci, di padre Borgomeo e dell'ingegner Pacifico con l'accusa di omicidio colposo in seguito ad alcuni decessi per leucemia. (segue)
Adnkronos
e i soldi per simili processi idioti c'è li dobbiamo pure pagare..che tristezza:muro:
jumpermax
24-10-2003, 00:11
Originariamente inviato da Anakin
e i soldi per simili processi idioti c'è li dobbiamo pure pagare..che tristezza:muro:
Anakin... ci vogliono proprio le cannonate per vedere un tuo post.... :( come mai non perdi più il tempo come al solito? :D
jumpermax
24-10-2003, 00:14
E comunque si credo siano soldi buttati...anche ammettendo che le emissioni di radio vaticana possano aver favorito l'insorgere delle malattie... il problema è sempre quello il nesso di causalità, che difficilmente può essere provato in questi casi. E' fallito il processo del petrolchimico di Marghera (che era ben più serio e motivato) difficilmente ce la farà questo...
Originariamente inviato da jumpermax
Anakin... ci vogliono proprio le cannonate per vedere un tuo post.... :( come mai non perdi più il tempo come al solito? :D
bha sono in tesi e ho meno tempo..diciamo che la scusa ufficiale è questa:D
Aes Sedai
24-10-2003, 00:16
avviso di garanzia e 'sotto accusa' sono due cose ben diverse
In ogni caso non vedo quali siano i soldi sprecati: se ci guardiamo intorno vedo sprechi ben più ingenti e assurdi: apro la tv e sento di aereoporti con personale regolarmente pagato nei quali non ci sono voli, leggo sui giornali di ospedali nuovissimi lasciati marcire, leggo di ponti sullo stretto di messina e altre amenità del genere...
mi piacerebbe che ti sentisse la madre di qualche bimbo morto di leucemia in quel quartiere dire che è un 'processo idiota' .. idiota un cazzo .. è un DIRITTO di quella gente (e di tutti noi) sapere di chi è la colpa di quello che accade, e se ci siano delle responsabilità , ben vengano i soldi spesi in questo modo!
ci sono state delle denunce quindi la magistratura indaga, di processi NON c'è nè ancora...
jumpermax
24-10-2003, 00:26
Originariamente inviato da Korn
ci sono state delle denunce quindi la magistratura indaga, di processi NON c'è nè ancora...
ok, speriamo che non ci siano allora... ;)
Originariamente inviato da Aes Sedai
avviso di garanzia e 'sotto accusa' sono due cose ben diverse
In un paese civile, certo.. in un paese civile, l'avviso di garanzia è un diritto dell'indagato, un elemento di garanza.
In Italia, l'avviso di garanzia è una condanna mediatica anticipata, strumento di arbitrario infangamento e sputtanamento dell'indagato da parte di PM e GIP..
La storia degli ultimi 15 anni è piena, di persone e istituzioni rovinate nel momento stesso in cui sono rilasciati (ai giornali, magari..) gli avvisi di garanzia.
Con i processi (unico luogo deputato da stabilire la colpevolezza, nei paesi civili) che dopo 10 anni stabiliscono la totale infondatezza delle accuse.. ma intanto l'onorabilità delle istituzioni e delle persone, la loro carriera politica o civile, la loro vita pubblica, sono state rovinate 10 anni prima..
facciamo una direttissima e dopodomani tutti in galera :D
Originariamente inviato da SaMu
..... hai preso lezione da rap? :D
ChristinaAemiliana
24-10-2003, 00:29
Originariamente inviato da Anakin
bha sono in tesi e ho meno tempo..diciamo che la scusa ufficiale è questa:D
Di' la verità: esci con SaMu e vi date alla bella vita...arrivate insieme, e a quest'ora di notte...:sofico:
jumpermax
24-10-2003, 00:32
Originariamente inviato da Aes Sedai
avviso di garanzia e 'sotto accusa' sono due cose ben diverse
In ogni caso non vedo quali siano i soldi sprecati: se ci guardiamo intorno vedo sprechi ben più ingenti e assurdi: apro la tv e sento di aereoporti con personale regolarmente pagato nei quali non ci sono voli, leggo sui giornali di ospedali nuovissimi lasciati marcire, leggo di ponti sullo stretto di messina e altre amenità del genere...
mi piacerebbe che ti sentisse la madre di qualche bimbo morto di leucemia in quel quartiere dire che è un 'processo idiota' .. idiota un cazzo .. è un DIRITTO di quella gente (e di tutti noi) sapere di chi è la colpa di quello che accade, e se ci siano delle responsabilità , ben vengano i soldi spesi in questo modo!
Qua non si sta parlando di fare studi sull'influenza dei campi elettromagnetici sulla salute in genere e dell'impianto in questione in particolare. Ora sul perché un bambino si ammala di leucemia è una domanda a cui non si potrà mai avere risposta. Forse è stata radio vaticana, forse è stata la tv, forse una radiazione cosmica forse era scritto nei suoi geni. Pensare di poter dimostrare un rapporto di causa effetto è quindi impossibile, ergo non vedo come possa anche solo essere messa su un'inchiesta di questo tipo...
mi devo correggere un processo è già in corso, e rinviato, inoltre è stato aperto un nuovo fascicolo,
da repubblica.it
Stamattina il nuovo processo contro i vertici di Radio Vaticana, dopo la sentenza della Cassazione che ha annullato la sentenza di non luogo a procedere, è stato subito rinviato, ma un secondo fascicolo è stato aperto dai pm Gianfranco Amendola e Stefano Pesci. Il reato ipotizzato a carico di padre Roberto Tucci, presidente del Comitato di gestione dell'emittente, padre Pasquale Borgomeo, direttore generale, e Costantino Pacifici, della direzione tecnica, è omicidio colposo.
L'iscrizione è avvenuta in seguito a denunce presentate da cittadini di Cesano, in provincia di Roma, nelle quali venivano ipotizzati collegamenti tra la presenza delle antenne di Radio vaticana e alcune morti per leucemia e tumori.
Nel processo, rinviato al 9 dicembre, i responsabili dell'emittente vaticana sono accusati di emissioni pericolose in merito al presunto inquinamento elettromagnetico provocato dall'emittente a Cesano e nelle zone limitrofe
Originariamente inviato da Aes Sedai
avviso di garanzia e 'sotto accusa' sono due cose ben diverse
In ogni caso non vedo quali siano i soldi sprecati: se ci guardiamo intorno vedo sprechi ben più ingenti e assurdi: apro la tv e sento di aereoporti con personale regolarmente pagato nei quali non ci sono voli, leggo sui giornali di ospedali nuovissimi lasciati marcire, leggo di ponti sullo stretto di messina e altre amenità del genere...
:confused:
scusa dove sta scritto che uno spreco,giustifica un altro spreco?
Originariamente inviato da Aes Sedai
mi piacerebbe che ti sentisse la madre di qualche bimbo morto di leucemia in quel quartiere dire che è un 'processo idiota' .. idiota un cazzo .. è un DIRITTO di quella gente (e di tutti noi) sapere di chi è la colpa di quello che accade, e se ci siano delle responsabilità , ben vengano i soldi spesi in questo modo!
è un diritto voler capire,ma non è un diritto voler trovare colpevoli a tutti i costi(e questo mi sembra il caso).
il problema non è di chi ha sporto la denuncia,gente che poveretta aveva pure i suoi drammi,il problema fu di molti giornalisti e politici,che nel ignoranza piu' totale,e senza alcun criterio scientifico che sia uno,aizzarono le folle attraverso una campagna mediatica delirante e su molti punti persino menzognera,che spinsero la gente a credere che avevano trovato qualcuno da incolpare per tutti i loro malanni(che è la cosa che piu' uno aspetta pare).
essendo che non c'è alcun incremento statisticamente rilevante di tumori,o leucemie infantili attorno a quel area, queste persone che è stato fatto credere ai tempi l'opposto,devono mettersi in testa che purtroppo certe malattie capitano,capitano li,come capitano in altri paesi..
è un modo per placare il dolore pensare di aver trovato un colpevole sul quale accanirsi,pero' bisogna rendersi conto quando si sta prendendo un abbaglio.
poi il ridicolo che Radio Vaticana che è su un terreno extraterritoriale,trasmetteva a norma europea,cos'è i tedeschi e i francesi sono piu' robusti?
e si era adeguata a tale standard quando ancora in Italia c'era la jungla e non gliene fotteva a nessuno del inquinamento elettromagnetico.
ora l'Italia si sveglia fa una normativa piu' restrittiva di quella europea(perche' ci sono un sacco di soldi da guadagnarci)..e RV diventa la radio assassina,perche' non rispetta le norme italiane.
Er Paulus
24-10-2003, 00:44
Originariamente inviato da jumpermax
E' fallito il processo del petrolchimico di Marghera (che era ben più serio e motivato) difficilmente ce la farà questo...
e chi l'ha detto?
Originariamente inviato da Er Paulus
e chi l'ha detto?
lo dico io:D
perche' in questo processo sono sbagliati pure gli indizi.
e dimostrare la colpevolezza significa prendere il nobel per la medicina,perche' è da 50 anni che si cerca invano di dimostrare se esiste o meno un nesso tra onde elettromagnetiche e malanni.
e non solo non si dimostra ma non si riescono a trovare nemmeno correlazioni statistiche.
ChristinaAemiliana
24-10-2003, 00:50
Se le normative di cui stiamo parlando hanno avuto una genesi simile a quelle sulla radioprotezione, c'è da ridere per non piangere...:rolleyes:
La scena può essere immaginata così:
- Adesso dobbiamo decidere i limiti di dose massima consentita, cosa ci mettiamo?
- Dai, copiamo quelli delle leggi americane, tanto loro lavorano con le radiazioni da molto, sapranno bene...
- Però secondo me gli americani sono mica tanto prudenti...danno la patente ai sedicenni per esempio...
- Hai ragione, allora sai che facciamo? Prendiamo i loro valori e li dividiamo tutti per 10!!!
- Geniale!!!!!
Risultato: in molte zone d'Italia la radioattività naturale è superiore alla soglia consentita dalla legge...:muro:
Er Paulus
24-10-2003, 00:52
Originariamente inviato da Anakin
non si riescono a trovare nemmeno correlazioni statistiche.
su questo ho i miei dubbi.
l'unico dato certo è proprio che la percentule di leucemia, in quella zona, sia molto più alta che della media nazionale.
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Di' la verità: esci con SaMu e vi date alla bella vita...arrivate insieme, e a quest'ora di notte...:sofico:
Ammazzo il tempo aspettando Gara 5 delle World Series.. Major League Baseball. :D
jumpermax
24-10-2003, 01:06
Originariamente inviato da Er Paulus
su questo ho i miei dubbi.
l'unico dato certo è proprio che la percentule di leucemia, in quella zona, sia molto più alta che della media nazionale.
ecco cosa riporta il sito del vaticano
RAPPORTO DELLA COMMISSIONE MINISTERIALE SULL'ESPOSIZIONE A RADIOFREQUENZA E LEUCEMIA INFANTILE
COMUNICATO N° 367 DEL MINISTERO DELLA SALUTE
15 settembre 2001
Il Ministero della Salute presenta le conclusioni del rapporto sullo "Stato attuale delle conoscenze scientifiche in materia di esposizione a campi a radiofrequenza e leucemia infantile, in rapporto alle relative problematiche nell'area di Cesano".
Il gruppo di studio, istituito nell'aprile 2001 dall'ex Ministro della Sanità, Prof. Umberto Veronesi, è stato incaricato di analizzare se vi fosse un'associazione tra l'esposizione a radiofrequenza e il rischio di leucemia, in particolare nell'area di 10km intorno all'impianto di S.Maria di Galeria di Radio Vaticana.
A condurre la ricerca sono stati chiamati il Dott. Donato Greco, direttore del laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell'Istituto Superiore di Sanità, dal Prof. Peter Boyle, direttore di Prevention and Control, Imperial Cancer Research Fund, Londra; Prof. Giuseppe Masera, direttore della Clinica pediatrica dell'Università di Milano, Ospedale di Monza e dal Prof. Roland Mertelsmann, capo dipartimento di Ematologia dell'Università di Friburgo.
Riguardo al metodo, gli esperti hanno svolto il seguente lavoro:
- revisione della letteratura scientifica su campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF) ed effetti sulla salute;
- consultazione con singoli esperti italiani e stranieri leader nel settore;
- consultazione con i tecnici che hanno svolto indagini nell'area laziale sullo specifico problema, incluso i tecnici del Vaticano;
- analisi statistica sui dati raccolti.
La leucemia è originata da una molteplicità di fattori, nessuno dei quali da solo capace di determinare la malattia. La stessa parola "leucemia" aggrega numerose entità cliniche che si differenziano per meccanismo patogenetico e target di popolazione. Questa la premessa della commissione. Ecco quindi, in sintesi, le conclusioni a cui è giunta.
* In merito alle conoscenze biologiche, gli esperti sono concordi nel ritenere che, nel caso della leucemia infantile, esiste un processo leucemogeno che inizia già nella vita fetale: questo pone grande attenzione su fattori di rischio genetici, comportamentali ed ambientali delle madri.
* Inoltre, gli innumerevoli studi su animali, linee cellulari e modelli biologici, testimoniano un'assenza di effetti biologici significativi dei campi elettromagnetici a radio frequenza tali da configurare un rischio di salute trasferibile all'uomo.
* In merito alle conoscenze su campi elettromagnetici (RF), l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base di un'approfondita revisione della letteratura scientifica, ha concluso che le attuali evidenze non depongono a favore per effetti negativi sulla salute dell'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza di bassa intensità. Posizione, questa, condivisa dal gruppo di studio. Tuttavia, esistono ancora alcuni gap conoscitivi sugli effetti biologici da colmare mediante ulteriori ricerche.
* Studi ecologici, quale quello presentato dalla ASP Lazio nella zona di Cesano, hanno poche probabilità di essere informativi sulla relazione tra campi elettromagnetici e leucemia, ancor più quando mancano precisi dati sull'esposizione individuale, mentre gli stessi disegni di studio sono stati spesso causa di allarme di popolazione non successivamente suffragati da dati scientifici validi.
* I dati esaminati non dimostrano una relazione tra emissioni radio del Centro di Radio Vaticana di S.Maria di Galeria ed incidenza e mortalità per leucemie infantili.
* La mortalità e l'incidenza di leucemia infantile della zona circondante per 10km la radio non sono diverse da quelle del comune di Roma.
* La postulata associazione tra distanza dall'impianto ed incidenza decrescente di leucemia infantile non è confortata da sufficiente validità statistica.
* Non è dimostrato né un eccesso di incidenza di leucemia nella zona di 10km dalla Radio Vaticana, né un decremento del rischio a distanza crescente dall'impianto.
* I dati sulle misure di campo elettrico disponibili dalle campagne di misurazione effettuate dal 1998 al 2001 (aprile) non avvalorano l'ipotesi che la distanza possa essere un valido surrogato dell'intensità di esposizione della popolazione e quindi non sostengono un'associazione tra l'impianto radio e le leucemie infantili avvenute in residenti nella zona.
* Gli attesi numeri di casi sono troppo piccoli per fare emergere da uno studio ecologico associazione tra esposizione e leucemia.
* Non vi è né base biologica, né consistenza epidemiologica su una eventuale relazione tra esposizione a radiofrequenza e il rischio di tumori.
* Gli studi finora condotti non prendono in considerazione possibili confondenti o altri fattori di rischio di leucemia infantile (dal fumo della madre alla compresenza di Sindrome di Down, ad alterazione dei meccanismi di risposta alle infezioni o altre contaminazioni ambientali).
Un'osservazione particolare viene rivolta al fatto che richieste pressanti spesso guidate dai media, per l'indagine di casi di tumore localizzati in una determinata zona, sono diventate una caratteristica della nostra società moderna. Il cancro provoca emotività specialmente quando colpisce i bambini ed è quindi comprensibile la preoccupazione che ne deriva.Esistono molte situazioni di questo tipo ed è presumibile che il loro numero cresca nel prossimo futuro.
Tre, infine, le raccomandazioni indicate per il monitoraggio epidemiologico in Italia:
* lo sviluppo di registri regionali del cancro nelle regioni dove non esistono;
* un forte coordinamento dei registri locali in un registro nazionale del cancro;
* la creazione di un gruppo di studio nazionale per le statistiche di piccole aree che lavori in contatto con il registro nazionale e conduca un'attività continua di sorveglianza della distribuzione geografica e temporale del cancro in Italia.
Originariamente inviato da Er Paulus
su questo ho i miei dubbi.
l'unico dato certo è proprio che la percentule di leucemia, in quella zona, sia molto più alta che della media nazionale.
Er Paulus ma quante discussioni abbiamo fatto ai tempi su RV?:muro:
è possibile che nonostante per mesi,se ne è parlato,a te e altri certe notizie vi entrano da un orecchio e vi escono dal altro?(a differenza di notizie false,ma piu' accattivanti che invece vi trascinate per anni)
e si che voi siete la gente che studia..figuriamoci la massaia.
fammeli vedere questi dati,se sono l'unico dato certo.
si puo imbrogliare come fecero le iene..
dicendo che la probabilita' di ammalarsi è 6 volte superiore,o meglio facendolo dire ad responsabile della sanita' della zona,ma troncandogli la frase(questo si è poi pure lamentato)in cui diceva che ad ogni modo si trattava di un singolo caso di leucemia capitato nel 1993 che rispetto allo 0,16% di media da appunto il 6 volte(6 x 0.16=1caso),ed essendo un solo caso non significativo(sue testuali parole..troncate,da iene,e TG1)da qui si costrui la farsa.
in quanto ogni paese d'Italia ogni tot anni,quando ha il suo malato di leucemia infantile,diventa un posto dove è 6 volte piu' probabile ammalarsi,con questo sapiente uso della statistica.
ti ripeto facceli vedere questi dati(e che abbiano un interpretazione scientificamente sensata).
facceli vedere o evita...
x Jumper
si comunque lo riporta il sito del Vaticano,ma sono i risultati del ministero della salute.
e gia che ci sono.
L'elettrosmog di Radio Vaticana
Siamo il paese delle notizie ad effetto, maestri nel creare allarmismo, spesso a discapito dell'informazione quella vera, quella che racconta i fatti e non le impressioni, quella con i dati privi di manipolazioni e con le frasi riportate per intero.
Dopo la mucca pazza, ora l'attenzione è catalizzata dal problema dell'elettrosmog ed in particolare dai danni che sembrano provocare le antenne di radio vaticana.
Riportiamo di seguito un documento molto interessante, tratto da, "la radio vaticana e i problemi dell'elettrosmog quello che i cittadini dovrebbero sapere, ma e' sommerso dalla disinformazione" a cura della redazione di radio vaticana, Roma 31 marzo 2001
Non e' vero che le antenne della radio vaticana facciano ammalare di tumore. Radio radicale in difesa di radio vaticana contro le accuse del ministro *************.
1. Non e' vero che le antenne della radio vaticana facciano ammalare di tumore gli adulti.
"In sintesi, l'analisi della mortalità nel periodo 1987-95 non ha evidenziato eccessi di mortalità per tutti i tumori e per le cause tumorali". E' quanto afferma testualmente la ricerca dell'agenzia di sanità pubblica della Regione Lazio, da molti citata per sostenere la falsa accusa che le antenne della Radio Vaticana provocano un aumento dei tumori negli adulti e leucemie infantili. L'area esaminata si estende per un raggio di 10 km intorno al centro trasmittente e presenta dati nella media di Roma. I mass media hanno invece accreditato l'immagine distorta di una vera e propria epidemia di tumori.
2. Non e' vero che le antenne della radio vaticana facciano ammalare di leucemia i bambini.
La stessa ricerca afferma: "L'analisi dell'incidenza di leucemia infantile evidenzia che nell'area in studio (raggio=10 km) il tasso di incidenza non si discosta da quello osservato nel comune di Roma". (si parla di 8 casi in 13 anni su circa 10 mila bambini). La falsa informazione che i bambini si ammalino sei volte più che a Roma deriva da questa sola riga : "il rischio massimo si osserva nell'area 0-2 km dalla stazione di radio vaticana ed e' dovuto ad un solo caso osservato". Poiché la media di Roma è di 0,16 casi di bambini leucemici, per arrivare ad un caso unico (un bambino intero) bisogna moltiplicare 0,16 per 6.
Da qui la deduzione errata: vicino alle antenne della radio vaticana i bambini si ammalano di leucemia 6 volte di più rispetto a Roma. Con tutto il rispetto per il dolore della famiglia del bambino, non stiamo parlando di centinaia di malati, ma di uno.
Gran parte dei mass media hanno fatto ripetere al dott. Carlo Perucci, responsabile della ricerca, il rischio "sei volte maggiore": ma questi ci ha detto di aver visto tagliata una sua frase, fondamentale, citata subito dopo: "parlando di un solo caso, il dato non è statisticamente significativo!"
Lo studio comunque, basandosi su questo piccolo numero di casi, nota un aumento di leucemie man mano che ci si avvicina alle antenne. Ma anche questo aumento "geografico" è poco significativo in quanto non prende in considerazione il fattore molto più importante degli effettivi campi elettRomagnetici : e c'è da segnalare, che il caso di leucemia più vicino al centro trasmittente è in una zona dove le antenne della radio irradiano da anni emissioni elettRomagnetiche inferiori ai livelli più restrittivi stabiliti oggi dalla legge italiana.
La ricerca afferma infine: "ad oggi la cancerogenicità delle radiofrequenze risulta ben lontana dall'essere dimostrata".
3. Non e' vero che la radio vaticana si sia disinteressata e si disinteressi della salute dei cittadini.
Per quanto riguarda le emissioni elettRomagnetiche la radio vaticana, molto prima che l'Italia si desse qualsiasi normativa, ha seguito scrupolosamente dai primi anni '90 i livelli indicati dalla commissione internazionale competente in materia (ICNIRP). Da allora ha compiuto periodicamente adeguate misurazioni per tutelare anche i propri dipendenti operativi nel centro trasmittente, che in 44 anni non hanno mai segnalato conseguenze negative per l'elettrosmog.
Le indicazioni della commissione, aggiornate nel 1994, sono state fatte proprie nel 1999 dal consiglio dell'unione europea, con la sola eccezione dell'Italia che nel 1998 aveva stabilito norme più restrittive. Le indicazioni della commissione sono state sempre ritenute sicure per la salute delle persone dall'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità.
Le radiofrequenze della radio vaticana, dobbiamo dedurre, non fanno male in tutto il mondo: tranne che in Italia. La Radio Vaticana e' in linea con i parametri europei.
4. Non e' vero che la radio vaticana disprezzi le leggi italiane e si nasconda dietro la extraterritorialità.
La radio vaticana non intende prescindere dalla legge italiana in merito ai tetti di radiofrequenza. Per questo ha chiesto la costituzione di una commissione con l'Italia per discutere la situazione che si è venuta a creare. La radio ha già dimezzato unilateralmente dal 1° febbraio la potenza della sua antenna "principale" e ha ridotto anche altre emissioni, prima di qualsiasi ultimatum.
La commissione bilaterale Italia-Santa Sede sta lavorando proficuamente, con la massima collaborazione delle due parti, proprio per risolvere i complessi problemi connessi con le misurazioni dei campi elettRomagnetici, che si fanno con strumenti sofisticati e adeguatamente tarati e non con gli apparecchietti - giocattolo che abbiamo visto in alcune trasmissioni, tanto strillate quanto calunniose e superficiali.
Bisogna stabilire la fonte effettiva delle emissioni (ci sono in zona altri impianti che producono emissioni elettRomagnetiche) nonché gli ambienti interessati da queste emissioni (secondo la legge italiana devono essere presi in considerazione non il muro di cinta della radio vaticana, come è stato fatto da alcuni, ma gli ambienti abitativi).
Nello stesso tempo bisogna ricordare che il centro esiste in base all'accordo bilaterale ratificato nel 1952, con il quale l'Italia si impegna ad "assicurare alla Santa Sede di effettuare trasmissione dirette a tutto il mondo cattolico".
5. Non e' vero che il centro di Santa Maria di Galeria sia il più grande del mondo e i suoi trasmettitori i più potenti.
Le antenne sono solo 33 e non 90 come è stato detto; inoltre non possono funzionare tutte insieme e in tutte le direzioni. Ci sono centri trasmittenti molto più potenti in Germania, Inghilterra e Francia per non parlare degli Stati Uniti e della Russia.
Ma non fa niente: lo si ripete perché fa effetto.
6. Le case sono state costruite e continuano ad essere costruite vicino al centro e non viceversa.
Un tempo, era il 1957, le antenne della radio vaticana si ergevano solitarie in aperta campagna. Oggi si vuole a furor di popolo costringere la radio vaticana a spostarsi. Ma la situazione si è creata anche per responsabilità delle competenti autorità italiane: non è stata la radio vaticana a costruire un centro trasmittente in città, ma la città a crescere vicino al centro. Anche le autorità italiane devono dunque collaborare a trovare le soluzioni soddisfacenti per tutti: cittadini e Radio Vaticana.
7. Chi difende con più coraggio la Radio Vaticana? Risposta: gli scienziati.
Gran parte dei mass media e alcuni politici sono riusciti ad influenzare l'opinione pubblica facendo leva sulle preoccupazioni per la salute stravolgendo la verità dei fatti.
Un gruppo di scienziati, piccola ma autorevole voce, ha scritto una lettera a Ciampi, amato, prodi e veronesi in cui affermano testualmente che "la scienza nel nostro paese rischia di essere non solo incatenata ma anche calpestata". Questi scienziati sostengono che "le norme sull'elettrosmog sono destituite di ogni fondamento scientifico" e "sono contrarie agli interessi del Paese". Denunciano quindi il tentativo di "creare dannosi allarmismi mediante la diffusione di notizie totalmente contrastanti coi più recenti rapporti scientifici"; sospettano che si stia commettendo il reato di "procurato allarme" in relazione alla "irresponsabile" campagna che alimenta un panico che non ha ragione di essere. Inoltre affermano che in questo modo vengono sottratti soldi per risolvere questioni più importanti come l'inquinamento provocato dal traffico che, questo sì, provoca certamente tumori!
8. Altri esempi di disinformazione: il rapporto Doll
Certa stampa per dar credito a quanti affermano la pericolosità delle antenne della radio vaticana ha citato il più recente rapporto sulle emissioni elettromagnetiche, quello dello scienziato inglese Richard Doll. Clamoroso errore in quanto Doll prende in esame le emissioni dei cavi dell'alta tensione che sono molto differenti dalle radiofrequenze. Ma non solo. Sulla stampa si è letto che Doll avrebbe sostenuto nel suo rapporto che "vi sono prove che prolungate esposizioni a livelli più alti di campi elettromagnetici sarebbero associate ad un modesto rischio di leucemia nei bambini". Doll ha smentito seccamente questa frase a lui attribuita: "è assolutamente falsa".
9. Perché non vengono considerate altre possibili fonti inquinanti presenti in zona?
Nella zona di Santa Maria di Galeria ci sono anche: il principale centro di raccolta di scorie radioattive in Italia dell'Enea (nucleco di Casaccia) che ha immagazzinati circa 7mila metri cubi di rifiuti radioattivi; un grande elettrodotto; un grande impianto della marina militare (e due degli otto casi di leucemia infantile sono vicini a questi impianti). In più il terreno vulcanico della zona emette naturalmente il "radon", sostanza radioattiva.
Nella zona c'è tutto questo. Perché non si studiano anche questi problemi?
10. Perché tante bugie e tanta disinformazione proprio ora?
Ci sono precisi interessi che sono venuti a coincidere in questo momento particolare:
1. Interessi edilizi. Si continua a costruire anche adesso vicino alle antenne.
2. Interessi economici. Migliaia di miliardi sono in gioco per la paura dello elettrosmog.
3. Messa a norma di elettrodotti, centrali elettriche, antenne radio televisive e telefoniche, rete ferroviaria, elettrodomestici.
4. Maggiore visibilità in campagna elettorale. Diversi politici, pure in disaccordo con questa campagna diffamatoria, ci hanno detto di non voler intervenire. Perché "in questa fase" non bisogna contraddire l'opinione pubblica. I mass media fanno più audience con gli allarmismi che parlando con obiettività e ragionevolezza.
e poi..
LETTERA APERTA DI SCIENZIATI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CIAMPI
14 marzo 2001
Una lettera aperta sui temi legati alla presunta pericolosità delle onde elettromagnetiche è stata indirizzata al Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azelio Ciampi, da numerosi scienziati nell'ambito del convegno annuale dell'Associazione italiana nucleare (Ain) svoltosi lunedì a Roma.
La lettera - che pubblichiamo integralmente - ha come primo firmatario il fisico Tullio Regge ed è stata sottoscritta da Argeo Benco (già presidente della Associazione italiana di radioprotezione), Giancarlo Corazza (presidente della Fondazione Marconi), Renato Angelo Ricci (già Presidente Sif e presidente Ain), Franco Battaglia (docente presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma-Tre).
E' recentissima la notizia dell'appello pubblico che oltre 1500 uomini di Scienza hanno rivolto alle Istituzioni e alla Società Civile per difendere la libertà della Scienza.
Senonché la Scienza, nel nostro Paese, rischia di essere non solo incatenata, ma anche calpestata. Recentemente in Italia, incuranti dell'analisi critica di tutte le risultanze scientifiche effettuate da molteplici organismi scientifici indipendenti e ufficialcialmente riconosciuti, di livello sia nazionale che internazionale, per affrontare il cosiddetto inquinamento elettromagnetico, si sono predisposti atti normativi che, dal punto di vista della rilevanza sanitaria, sono destituiti di ogni fondamento scientifico.
Già nel 1995 una Commissione dell'American Physical Society (APS) dichiarava:
"La letteratura scientifica mostra che non esiste alcun consistente e significativo legame tra il cancro e i campi elettromagnetici dalle linee di trasmissione. Non è stato identificato alcun meccanismo biofisico plausibile per l'iniziazione o la promozione del cancro da queste sorgenti.
Inoltre, la preponderanza dei risultati delle ricerche epidemiologiche e biofisiche/biologiche ha fallito nell'avvalorare quegli studi che hanno riportato specifici effetti avversi conseguenti all'esposizione a tali campi. Ogni congettura che ha tentato di collegare il cancro all'esposizione a tali campi è scientificamente insussistente.
I costi correlati ai tentavi di attenuare queste esposizioni minacciano di aumentare. Stornare queste risorse per eliminare una minaccia che non ha persuasiva base scientifica ci preoccupa: problemi ambientali più seri sono trascurati per mancanza di attenzione da parte dell'opinione pubblica e per mancanza di fondi, e il peso dei costi è comunque incommensurato col rischio, ammesso che ve ne sia uno".
Nel 1998 l'APS ha riaffermato la posizione del 1995, aggiungendo che "tutti gli studi successivi al 1995 non hanno svelato alcuna nuova evidenza di effetti sanitari dalle linee di trasmissione elettrica".
I proponenti di quegli atti normativi, giustificandosi con una presunta incertezza scientifica, si sono appellati al cosiddetto "principio di precauzione". Eppure, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha avviato nel 1996 uno specifico progetto di analisi critica della totalità delle ricerche scientifiche, scrive così in uno dei suoi recenti rapporti: "Sulle radiazioni non-ionizzanti sono stati scritti più di 25.000 articoli negli ultimi 30 anni. Si sa più su questo agente che su qualunque composto chimico".
E ancora: "Il 2.2.2000 la Commissione Europea ha approvato un importante comunicato sul principio di precauzione, fornendo le condizioni per la sua applicazione. Ebbene: i requisiti per l'applicazione del principio di precauzione, come sono stati precisati dalla Commissione Europea, non sembrano essere soddisfattI né nel caso dei campi elettromagnetici a frequenza industriale, né in quello dei campi a radiofrequenza".
L'ICNIRP (la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti, ufficialmente riconosciuta dall'OMS) ha suggerito valori di soglia che sono già 50 volte inferiori a quelli per i quali si cominciano a osservare innocui effetti biologici.
In ogni caso, i valori dei campi cui si è normalmente esposti sono già almeno 100 volte inferiori a quelli di soglia suggeriti dall'ICNIRP.
Malgrado ciò, nel nostro Paese si sta sviluppando un orientamento precauzionale che, ignaro delle più serie valutazioni scientifiche e della Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea ai Paesi Membri di adottare un quadro comune di normative, è teso a imporre valori di soglia legali inferiori ai già prudenti valori suggeriti dafl'ICNIRP.
Tali valori appaiono atti solo a giustificare un enorme sperpero di denaro pubblico per effettuare immotivati controlli o, peggio, costose opere di intervento agli elettrodotti. Una tale spesa (che si prospetta dell'ordine di diverse decine di migliaia di miliardi), se motivata da esigenze sanitarie, essendo queste assenti, è eticamente insostenibile: storna enormi risorse da emergenze sanitarie accertate e dalla ricerca scientifica accreditata.
I promotori di questo appello chiedono che in questa, come peraltro in tutte le questioni ambientali e sanitarie:
l. Si ridia voce, per governare i comprensibili timori dei cittadini, solo ai rapporti di istituzioni che siano scientificamente accreditate e indipendenti da ogni interesse coinvolto nel problema in questione.
2. Sia dato meno ascolto a chi, utilizzando singoli e isolati risultati, apre presunti spazi di dubbio nel tentativo di razionalizzare posizioni di parte in aperto contrasto con gli interessi della collettività e con l'analisi critica della totalità delle acquisizioni scientifiche.
Er Paulus
24-10-2003, 08:44
Originariamente inviato da Anakin
è possibile che nonostante per mesi,se ne è parlato,a te e altri certe notizie vi entrano da un orecchio e vi escono dal altro?(a differenza di notizie false,ma piu' accattivanti che invece vi trascinate per anni)
e si che voi siete la gente che studia..figuriamoci la massaia.
fammeli vedere questi dati,se sono l'unico dato certo.
si puo imbrogliare come fecero le iene..
dicendo che la probabilita' di ammalarsi è 6 volte superiore,o meglio facendolo dire ad responsabile della sanita' della zona,ma troncandogli la frase(questo si è poi pure lamentato)in cui diceva che ad ogni modo si trattava di un singolo caso di leucemia capitato nel 1993 che rispetto allo 0,16% di media da appunto il 6 volte(6 x 0.16=1caso),ed essendo un solo caso non significativo(sue testuali parole..troncate,da iene,e TG1)da qui si costrui la farsa.
in quanto ogni paese d'Italia ogni tot anni,quando ha il suo malato di leucemia infantile,diventa un posto dove è 6 volte piu' probabile ammalarsi,con questo sapiente uso della statistica.
ti ripeto facceli vedere questi dati(e che abbiano un interpretazione scientificamente sensata).
facceli vedere o evita...
.
ma se un magistrato apre un'inchiesta e manda degli avvisi di garanzia, non la può di certo fare così a vanvera; avrà delle basi solide di accusa.
Era ora!!!
Solo che i media han fatto la solita censura per dare risalto a notizie più inutili
Willyyyy
24-10-2003, 09:56
Originariamente inviato da Er Paulus
ma se un magistrato apre un'inchiesta e manda degli avvisi di garanzia, non la può di certo fare così a vanvera; avrà delle basi solide di accusa.
Quali basi?Tu ti stai ponendo di fronte a ciò che ti propinano i mass.media. E mi pare anche, senza offesa, che tu ti stia arrampicando sugli specchi...
La realtà è ben diversa...
Purtroppo dei bambini sono morti...ma non sono morti a causa di una antenna..
La cosa che mi fa incazzare è che si sfrutta il dolore di una famiglia per loschi interessi che stanno sotto a tutto questo.
scusate non per essere ma sta notizia non se lè filata praticamente nessuno, ed ora venite fuori con le varie demonizzazioni.... boh
Originariamente inviato da Er Paulus
ma se un magistrato apre un'inchiesta e manda degli avvisi di garanzia, non la può di certo fare così a vanvera; avrà delle basi solide di accusa.
questa è fortissima:D
x Korn
grazie tante..le demonizazzioni ci sono gia state.
attualmente chiunque senta Radio Vaticana cosa associa?
è allucinante come è stata proposta la vicenda,allucinante.
ma non nel senso che si è esagerato,ma nel senso che io mi sono vergognato di essere italiano,per il modo insulso,illogico,isterico,fazioso,mistificante con cui ci è rapportati sia con un ente di uno stato di un altro paese e sia con un problema scientifico.
ci si è accaniti istericamente,dando del assassino,senza nessuna evidenza scientifica di un numero sospetto di malanni,tacendo che le emissioni della radio(che non è su suolo italiano) erano a norma europea(quanti questo lo sapevano?) e che tra l'altro la strada delle denuncie a tribunali italiani era qulcosa di tragicomico perche' è un problema di diritto internazionale,e va risolta diplomaticamente(il Vaticano poi si era e si e' dimostrato subito disposto a trovare un accordo),considerando anche che comicita' della vicenda lo stato italiano ha firmato di suo pugno un accordo bilaterale per garantire che la radio potesse trasmettere su tutto il globo(e quindi certe potenze doveva averle).poi per le speculazioni edilizie i vari politici locali hanno costruito in questi 50 anni una citta' attorno ad antenne adibite alla trasmissione internazionale,ed ora se si sentono disturbi nelle casse dello stereo(come è logico,anche a milano vicino a staz. centrale è cosi) è colpa di RV?
c'è per caso qualcuno che ha fretta che siano condannati prima del processo e nonostante gli unici dati derivanti dalla comunità scientifica non abbiano rilevato un nesso causale?
Originariamente inviato da Bet
c'è per caso qualcuno che ha fretta che siano condannati prima del processo e nonostante gli unici dati derivanti dalla comunità scientifica non abbiano rilevato un nesso causale?
Infatti, non si è riusciti a condannare quei porci del petrolchimico fugurarsi questi.
Originariamente inviato da parax
Infatti, non si è riusciti a condannare quei porci del petrolchimico fugurarsi questi.
fammi capire: quindi dipendesse da te RV dovrebbe già essere condannata?
Originariamente inviato da Anakin
questa è fortissima:D
x Korn
grazie tante..le demonizazzioni ci sono gia state.
attualmente chiunque senta Radio Vaticana cosa associa?
io ci associo radio maria e il sonno :D
è allucinante come è stata proposta la vicenda,allucinante.
ma non nel senso che si è esagerato,ma nel senso che io mi sono vergognato di essere italiano,capita spesso (che non è su suolo italiano) erano a norma europea(quanti questo lo sapevano?) quando l'italia recepire le diretti europee su questo argomento avrete ragione ...e che tra l'altro la strada delle denuncie a tribunali italiani era qulcosa di tragicomico sono sempre del parere che la magistratura debba fare un minino in caso di denunce per omicidio colposoperche' è un problema di diritto internazionale,e va risolta diplomaticamente(il Vaticano poi si era e si e' dimostrato subito disposto a trovare un accordo),considerando anche che comicita' della vicenda lo stato italiano ha firmato di suo pugno un accordo bilaterale per garantire che la radio potesse trasmettere su tutto ? chiedilo ai tuoi amici di trovare un accordo, penso questa cosa possa essere annoverata tra le Grandi Opere :D
Originariamente inviato da parax
Infatti, non si è riusciti a condannare quei porci del petrolchimico fugurarsi questi.
cioe' sarebbero dei porci anche quelli di RV?
e per che cosa?
perche' l'ha detto la tiviiii?
è piu' importante quello che dice la tivii di quello che puo affermare la scienza.
bravo.
continuate pure la vostra caccia alle streghe.
Originariamente inviato da Anakin
cioe' sarebbero dei porci anche quelli di RV?
e per che cosa?
perche' l'ha detto la tiviiii?
è piu' importante quello che dice la tivii di quello che puo affermare la scienza.
bravo.
continuate pure la vostra caccia alle streghe.
assioma:Se è detto da Raitre allora è credibile.
corollario:Report dice sempre la verità
è pauroso come su molti argomenti si getti a mare l'obbiettività e si inizi a sparare su tutto quello che si muove: ragionare con la testa diventa un optional
Originariamente inviato da Er Paulus
ma se un magistrato apre un'inchiesta e manda degli avvisi di garanzia, non la può di certo fare così a vanvera; avrà delle basi solide di accusa.
Dove hai vissuto negli ultimi 15 anni?
Originariamente inviato da Anakin
cioe' sarebbero dei porci anche quelli di RV?
e per che cosa?
perche' l'ha detto la tiviiii?
è piu' importante quello che dice la tivii di quello che puo affermare la scienza.
bravo.
continuate pure la vostra caccia alle streghe.
boni state boni :) , dico solo che se non sono stati condannati i porci del petrolchimico è addirittura inutile processarli, ad assolverli è stata proprio la scienza, l'assoluzione si è avuta grazie alla tesi difensiva che sosteneva che all'epoca dei fatti la scienza non sapeva del rischio di cancri vari ed eventuali provocati da sostanze che oggi sono considerate concerogene, quindi gli amati dirigenti ENI oggi sarebbero condananti all'ergastolo per strage, la scienza che nominate ci ha dato l'OK per l'amianto in tutte le case. Seguendo questo discorso non vedo come si possano processare i suddetti vaticanensi se la scienza non ha ancora dimostrato nulla, a quelli colpiti da cancro che abitano nella zona gli si può solo dire chi vivrà (speriamo) vedrà.
della vicenda del petrolchimico so poco ,quindi non mi esprimo
su di essa in particolare.
ad ogni modo è un episodio ben diverso,e non capisco perche' si facciano associazioni simili,che servono solo a creare distorsioni.
in quel caso ci furono un numero eccessivo di morti per tumore(deviazione statistica evidente scientificamente da subito) ma non si è potuto condannare oggi,perche' ai tempi certe conoscenze non si avevano,e quindi non si puo condannare qualcuno per un fatto che non sapeva di compiere..
ora poi non so(perche' non conosco la vicenda bene quindi evito di sputare sentenze) se tale azienda in barba alla prudenza nonostante l'evidenza scientifica del anormale susseguirsi di casi di tumore,non si è posta dei problemi,e non ha da subito agito per l'incolumita' dei suoi operai..in tal caso le sue colpe le avrebbe.
qui invece siamo in una situazione in cui scientificamente non c'è nemmeno motivo di pensare che ci sia qualcosa di anomalo.
(e comunque RV ha abbassato la potenza)
è ben a monte la questione...
non che non c'è dimostrazione che il gran numero di malanni non sia dimostrato dipendere dalle onde elettromagnetiche.
sono due cose diverse.
Originariamente inviato da parax
Infatti, non si è riusciti a condannare quei porci del petrolchimico fugurarsi questi.
andiamoci piano, sono due cose completamente diverse
il paragone è offensivo per le decine di operai che sono morti a causa del CVM
EDIT: ooops... giuro che non avevo letto i post successivi
Originariamente inviato da GhePeU
andiamoci piano, sono due cose completamente diverse
il paragone è offensivo per le decine di operai che sono morti a causa del CVM
Offensivo? Se c'è qualcosa di offensivo è proprio la sentenza.
Io comunque tutta questa differenza non la vedo, si tratta in entrambi i casi di contaminazione con sostanze o radiazioni tossiche e cancerogene, che la scenza ha definito tali in ritardo, io ci aggiungerei anche l'uranio impoverito, la scenza non ha risposte ma fatto sta che chiunque sia stato a contatto con il suddetto rischia il cancro 35 volte + di chi non c'è stato.
no
nel caso delle onde elettromagnetiche non ci sono prove e nemmeno risultati statistici validi
hirpus90
24-10-2003, 16:25
Ora non ho tempo ma:
1) Non è vero che non ci siano correlazioni; ci sono dati statistici che parlano chiaro
2) E' vero che in talune zone, stanti sacche di radon, la radioattività naturale è più nociva degli effetti dell'irradiazione em
3) Il processo c'è da molto tempo, ed una volta è stato bloccato o archiviato con motivazioni di extraterritorialità, non certo per insussistenza delle prove e delle circostanze (come a dire.. è vero, hai scureggiato veleno, però, anche se sei di fronte a me fai parte di un altro dipartimento, quindi non mi fai male :D:D :sofico: ).
La cosa è grave, e non ci si può limitare a parlare di "processi mediatici" (come mai dal '84 proprio, SaMu?!? :D:D ) e di giustizia sommaria.
Mai come in questo caso si può parlare di lungaggini burocratiche poste ad ostacolo del diritto del cittadino Italiano.
Non è un attacco contro la "chiesa", ma un attacco contro l'amministrazione scellerata di uno strumento di diffusione planetaria che non viene controllato e non sottosta alle normative Italiane.
E' ora di finirla con la scusa dell'extraterritorialità.
io non so niente di tutto :D ... però vedo sempre i soliti che si ergono a paladini della obbiettività e del ragionare senza preconcetti ideologici ... bè, che vi devo dire .... che poi i giornali e le televisioni tentino in tutti i modi di fare lo scoop ... me ne dispiaccio ...
x Hirpus90
1)scusa ci puoi presentare questi dati statistici che parlano chiaro.
no perche' se no io dico che gli asini volano.
2)?
uno non ho capito cosa centra,due vorrei rammentarti che il fatto che le onde e.m siano nocive non è ancora dimostrato.
3)??
dove sono questi dati evidenti???
chiedo tanto a voler che le tesi siano sostenute da dati?
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x Parax
si tratta in entrambi i casi di contaminazione con sostanze o radiazioni tossiche e cancerogene, che la scenza ha definito tali in ritardo
ma che stai a di?
te la rispiego la differenza,pero fai lo sforzo di arrivare a capire il punto.
in un caso muoiono 175 operai di tumore nel giro di un paio di anni.
non si aveva la conoscenza scientifica che certe sostanze fossero dannose,ma si aveva statisticamente un oggettivo riscontro di una situazione anomala.
qua non si ha la conoscenza scientifica se certi fenomeni siano dannosi o meno(ma non c'è alcun motivo per cui lo debbano essere davvero),e non si ha statisticamente nessun riscontro che ci sia una situazione anomala.
se il numero dei malati non si discosta da quello del area attorno a Roma,non ha logicamente senso alcuno voler attribuire i malanni alle antenne di RV.
anzi la cosa dimostra l'opposto,perche' se ci fosse correlazione tra leucemia e onde e.m a Cesano il numero di malati dovrebbe essere superiore.
quando si ammala un bambino che abita in campagna di chi è la colpa allora?
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x Max 2
guarda ho postato due documenti un po lunghi,ci vuol poco a farsi un idea,secondo me.
poi vai pure a sentire altre campane,ma ti accorgerai che i fatti non sussistono.
se dopo aver letto quei documenti hai delle obiezzioni fai pure.
qua non centra un accidente nucleare o non nucleare..in quei dibattiti si discute se certi rischi siano ormai accettabili o meno,qua stiamo discutendo su cose che potrebbero forse essere rischiose per pura ipotesi immaginativa.
ma ci terrei a precisare che anche esistessero correlazioni,è gia scientificamente corretto dire,che sarebbero di un entita' talmente bassa che il colesterolo è una minaccia mondiale a confronto(non dico per scherzo sta cosa).
questo vale perche' è da 50 anni che si cerca di osservare con migliaia di studi su centinaia di migliaia di abitanti,una qualunque devianza statistica...e non vi si riesce!
quindi se c'è è assolutamente minima...ed è da co@@ioni impiegare le risorse per sta cazzate del elettrosmog quando ci sono migliaia di altre cose che si sa gia sono nocive e a cui non si è ancora dedicato abbastanza studio.
leggiti il manifesto degli scienziati a questo proposito.
ed inviterei anche altri che continuano a sparar fesserie a leggerlo.
che senso ha polemizzare in un 3D indipendentemente da quel che viene detto,e riportato.
a quel punto vendiamo il modem.
x coloro che sono a conoscenza di correlazione tra i due fatti
presentatele alla comunità scientifica: se sono cose che stanno in piedi verranno sicuramente accettate e potreste avere una discreta fama. In caso contrario sarebbe l'ora di finirla di inventare balle.
Gli unici dati ora sono:
- processo non ancora iniziato (in compenso molti hanno già il giudizio in mano)
- dati scientifici che non mostrano correlazione
jumpermax
24-10-2003, 23:08
Originariamente inviato da parax
Offensivo? Se c'è qualcosa di offensivo è proprio la sentenza.
Io comunque tutta questa differenza non la vedo, si tratta in entrambi i casi di contaminazione con sostanze o radiazioni tossiche e cancerogene, che la scenza ha definito tali in ritardo, io ci aggiungerei anche l'uranio impoverito, la scenza non ha risposte ma fatto sta che chiunque sia stato a contatto con il suddetto rischia il cancro 35 volte + di chi non c'è stato.
A parte che:
1)non c'è nessun nesso scientifico valido tra emissione e malattia.
2)anche se un giorno si scoprisse che le onde elettromagnetiche fossero tra le cause della leucemia vorrei capire come si possa dimostrare la correlazione tra le singole morti e le antenne di radio vaticana... insomma dov'è il nesso di causalità?
3)anche se fosse dimostrabile in nesso di causalità mi dite come si può parlare di omicidio colposo? Per l'omicidio colposo ci deve essere un comportamento consapevolmente pericoloso da parte dell'omicida, insomma se un cacciatore spara in un cespuglio e ammazza una persona è omicidio colposo, (non hai visuale e quindi dovresti sapere che potrebbe anche non essere un cinghiale) se il colpo rimbalza su di un sasso e ammazza una persona invece è un incidente.
Qua la storia diventa contorta... il principio di precauzione che già sta facendo danni in politica non può certo diventare norma giuridica... sarebbe un assurdo.
ma per carita' se è motivata la precauzione ben venga...
se ci sono ragionevoli dubbi,è d'obbligo!
il problema è che su certe cose ci si fa prendere dal isteria,per esempio l'aver fatto normative molto piu' severe dello standard europeo,piu' che col precauzionale ha a che fare con il paranoico..si vanno a investire un sacco di soldi(è c'è chi lo sapeva benissimo e ci guadagna) in una cosa tutto sommato inutile...
non che sia sbagliato investire per la salute,ma è sempre la solita storia..siccome i soldi sono limitati,ci sono 500 cose in cui è piu' intelligente investire,rispetto ad una fantomatica correlazione tra onde e.m e malattie varie,questo è in pratica il succo del manifesto degli scienziati della scorsa pagina.
jumpermax
24-10-2003, 23:47
Originariamente inviato da Anakin
ma per carita' se è motivata la precauzione ben venga...
se ci sono ragionevoli dubbi,è d'obbligo!
il problema è che su certe cose ci si fa prendere dal isteria,per esempio l'aver fatto normative molto piu' severe dello standard europeo,piu' che col precauzionale ha a che fare con il paranoico..si vanno a investire un sacco di soldi(è c'è chi lo sapeva benissimo e ci guadagna) in una cosa tutto sommato inutile...
non che sia sbagliato investire per la salute,ma è sempre la solita storia..siccome i soldi sono limitati,ci sono 500 cose in cui è piu' intelligente investire,rispetto ad una fantomatica correlazione tra onde e.m e malattie varie,questo è in pratica il succo del manifesto degli scienziati della scorsa pagina.
forse non mi sono spiegato bene col "principio di precauzione" in sostanza si ribalta la frittata, non si deve dimostrare la pericolosità di una cosa ma la non pericolosità. Da un certo punto di vista può sembrare sensato. Probabilmente ragionando in questo modo non avremmo mai acceso nemmeno il primo motore a combustione interna e non saremmo qua a parlare di effetto serra. Ma è anche altrettanto vero che non saremmo qua a parlare.... ;)
a ok,cosi' ho capito.
certamente perche' ci salti in mente di voler dimostrare la non pericolosita' di una cosa,devono esserci degli indizi che mi indichino che puo essere effettiva la probabilita' di pericolosita',non per principio dobbiamo pensare di dimostrare che ogni cosa che facciamo è non pericolosa...anche perche' con l'ignoranza sul universo che abbiamo,non andremmo da nessuna parte come hai detto.
poi è anche giusto che in parallelo e senza allarmismi(perche' bisogna avere dei motivi per allarmarsi) la scienza studi gli effetti di un qualcosa che è effettivamente sempre a contatto con gli uomini.
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riporto un pezzo della lettera a Ciampi.
I costi correlati ai tentavi di attenuare queste esposizioni minacciano di aumentare. Stornare queste risorse per eliminare una minaccia che non ha persuasiva base scientifica ci preoccupa: problemi ambientali più seri sono trascurati per mancanza di attenzione da parte dell'opinione pubblica e per mancanza di fondi, e il peso dei costi è comunque incommensurato col rischio, ammesso che ve ne sia uno".
Nel 1998 l'APS ha riaffermato la posizione del 1995, aggiungendo che "tutti gli studi successivi al 1995 non hanno svelato alcuna nuova evidenza di effetti sanitari dalle linee di trasmissione elettrica".
I proponenti di quegli atti normativi, giustificandosi con una presunta incertezza scientifica, si sono appellati al cosiddetto "principio di precauzione". Eppure, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha avviato nel 1996 uno specifico progetto di analisi critica della totalità delle ricerche scientifiche, scrive così in uno dei suoi recenti rapporti: "Sulle radiazioni non-ionizzanti sono stati scritti più di 25.000 articoli negli ultimi 30 anni. Si sa più su questo agente che su qualunque composto chimico".
E ancora: "Il 2.2.2000 la Commissione Europea ha approvato un importante comunicato sul principio di precauzione, fornendo le condizioni per la sua applicazione. Ebbene: i requisiti per l'applicazione del principio di precauzione, come sono stati precisati dalla Commissione Europea, non sembrano essere soddisfattI né nel caso dei campi elettromagnetici a frequenza industriale, né in quello dei campi a radiofrequenza".
L'ICNIRP (la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti, ufficialmente riconosciuta dall'OMS) ha suggerito valori di soglia che sono già 50 volte inferiori a quelli per i quali si cominciano a osservare innocui effetti biologici.
In ogni caso, i valori dei campi cui si è normalmente esposti sono già almeno 100 volte inferiori a quelli di soglia suggeriti dall'ICNIRP.
Malgrado ciò, nel nostro Paese si sta sviluppando un orientamento precauzionale che, ignaro delle più serie valutazioni scientifiche e della Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea ai Paesi Membri di adottare un quadro comune di normative, è teso a imporre valori di soglia legali inferiori ai già prudenti valori suggeriti dafl'ICNIRP.
Tali valori appaiono atti solo a giustificare un enorme sperpero di denaro pubblico per effettuare immotivati controlli o, peggio, costose opere di intervento agli elettrodotti. Una tale spesa (che si prospetta dell'ordine di diverse decine di migliaia di miliardi), se motivata da esigenze sanitarie, essendo queste assenti, è eticamente insostenibile: storna enormi risorse da emergenze sanitarie accertate e dalla ricerca scientifica accreditata.
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cioe' migliaia di miliardi che invece di andare per ricerche di cose certamente nocive(che so il cancro,le leucemie,ecc)finisce per una cosa che ne si è dimostrato fa male,ne si ha motivo per pensarlo..
precauzione?no demenza.
precauzione era investire in cose serie.
Originariamente inviato da jumpermax
Vertici Radio Vaticana sotto accusa per omicidio colposo
:eek:
incredibile... incredibile che nessun altro giornale la riporti poi!
più dettagli su
http://www.reuters.com/locales/newsArticle.jsp?type=topNews&locale=it_IT&storyID=3677538
Che belli stì processi...
Sono curioso di vedere le prove dell'accusa....
:D
jumper mi soprendo di te,propro tu che a Dio,fede,chiesa e compagnia bella ne hai sempre da ridire adesso ne fai pure l'"avvocato" :D
cmq non posso che concordare.
Originariamente inviato da evelon
Che belli stì processi...
Sono curioso di vedere le prove dell'accusa....
:D
Le avranno portate Grillo e raitre.
jumpermax
25-10-2003, 16:13
Originariamente inviato da Ewigen
jumper mi soprendo di te,propro tu che a Dio,fede,chiesa e compagnia bella ne hai sempre da ridire adesso ne fai pure l'"avvocato" :D
cmq non posso che concordare.
sono fermamente contrario a certe posizioni della chiesa in campo politico e sociale, non capisco ma rispetto alcune posizioni morali ma prima di tutto sono totalmente contrario all'anticlericalismo.
Se non si comprende a fondo l'importanza di quest'ultimo punto non c'è possibilità di fare un confronto serio sul resto... ;)
Originariamente inviato da jumpermax
sono fermamente contrario a certe posizioni della chiesa in campo politico e sociale, non capisco ma rispetto alcune posizioni morali ma prima di tutto sono totalmente contrario all'anticlericalismo.
Se non si comprende a fondo l'importanza di quest'ultimo punto non c'è possibilità di fare un confronto serio sul resto... ;)
capisco :)
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