Coccardo
21-10-2003, 14:03
Comunità utenti "libero.it"
vi invito a scrivere al ministro Gasparri per depositare la vostra protesta riguardo al comportamento anti-etico nonchè lesivo dei diritti degli utenti intrapreso dalla società Wind Infostrada.
Vi inoltro la lettera di protesta che personalmente ho inviato allo Staff di Libero ed al Ministro Gasparri.
Mi auguro possa esservi utile come spunto per la vostra.
Non subiamo supinamente le irritanti e subdole decisioni di un operatore di comunicazioni che ha una banca dati formata da milioni di utenti!
Esimio Signor Ministro,
Le inoltro qui di seguito la lettera di protesta dal sottoscritto spedita allo Staff di Libero-Infostrada nei confronti dell'infelice decisione di rendere la consultazione dell'account "libero.it" fruibile solamente attraverso le modalità stabilite da WIND (pagando un canone o attraverso collegamenti telefonici dedicati del gruppo Wind).
Con la speranza di non essere il solo a disturbarLa per renderLa partecipe di una simile protesta, mi auguro che possa a breve fare qualcosa per tutelare la posizione di milioni di persone che hanno sottoscritto a suo tempo il servizio Libero "FREE" (...adesso tale solo di NOME) e che da anni ne fanno un uso quotidiano per le loro comunicazioni.
Fwd:Esposto all' Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni
Premetto che è mia intenzione dare conoscenza della seguente lettera di protesta anche all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la speranza che questa, unitamente alle altre proteste degli utenti di Libero prenda delle decisioni a favore della loro tutela.
Innanzitutto, può essere retorico dirlo, ma vorrei veramente conoscere quei "brillanti" manager che hanno preso "la decisione".
E vorrei proprio sapere cosa pensano adesso visto il casino che hanno suscitato nella comunità online di libero.
VOI AVETE DELLE RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DEI VOSTRI CLIENTI PERCHE IL SERVIZIO CHE OFFRITE PUO' ESSERE PARAGONATO AD UN SERVIZIO PUBBLICO data la diffusione e l'utilizzo professionale e personale che molti vostri utenti stanno facendo da anni attraverso i servizi del vostro portale.
IL FATTO CHE SIETE UNA SOCIETA' PRIVATA (fino ad un certo punto visto che state sotto MAMMA ENEL) non vi esime dal fatto di interrompere o, come in questo caso, STRAVOLGERE le modalita' di fruizione di un SERVIZIO PUBBLICO.
Se foste un operatore telefonico con milioni di clienti l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non avrebbe permesso una simile strategia e soprattutto non avrebbe AUTORIZZATO UN QUALSIASI CAMBIAMENTO IN TEMPI COSI' BREVI.
Avete mai pensato a quanti amici, conoscenti, clienti, società, recruiters, istituzioni, enti pubblici, ecc. ecc. avete dato il vostro numero di cellulare in più di tre anni????
Cosa pensereste se il vostro gestore telefonico vi togliesse il servizio o aumentasse i canoni del 300% dandovi 10 giorni di preavviso!!!!!!!!!!!
PER UN ACCOUNT EMAIL LA SITUAZIONE SI PUO' CONSIDERARE LA STESSA!
QUESTA POLITICA OLTRE AD ESSERE IRRITABILMENTE SUBDOLA (poichè limita considerevolmente la fruizione di un servizio con l'obiettivo di aumentare i ricavi invece di MIGLIORARE UN SERVIZIO CON L'OBIETTIVO DI INVOGLIARE IL CONSUMATORE A COMPRARLO - guardare l'esempio di Tiscali) diventa PRECLUSIVA DELLA FRUIZIONE DEL SERVIZIO PER TUTTI COLORO CHE NON POSSONO ACCEDERVI SECONDO LE MODALITA' S I M P A T I C A M E N T E S U G G E R I T E DA WIND (cioè connessione Internet di Wind, sia essa ADSL, GPRS, GSM o analogica... INSOMMA, QUALUNQUE MODO BASTA CHE PORTI UN PO' DI SOLDI A WIND).
Pensate a coloro che hanno sottoscritto un abbonamento con Fastweb (le telefonate ad un ISP non sono comprese in nessun tipo di offerta flat di nessun operatore), o a coloro che usano la posta dalla LAN dell'ufficio, o a coloro che si trovano all'estero!!!!!!!!! (personalmente mi è capitato parecchie volte).
In questo momento milioni di utenti che da anni usano il loro indirizzo di posta Libero si stanno augurando che il Management di Wind ritorni su questa deprecabile decisione.
vi invito a scrivere al ministro Gasparri per depositare la vostra protesta riguardo al comportamento anti-etico nonchè lesivo dei diritti degli utenti intrapreso dalla società Wind Infostrada.
Vi inoltro la lettera di protesta che personalmente ho inviato allo Staff di Libero ed al Ministro Gasparri.
Mi auguro possa esservi utile come spunto per la vostra.
Non subiamo supinamente le irritanti e subdole decisioni di un operatore di comunicazioni che ha una banca dati formata da milioni di utenti!
Esimio Signor Ministro,
Le inoltro qui di seguito la lettera di protesta dal sottoscritto spedita allo Staff di Libero-Infostrada nei confronti dell'infelice decisione di rendere la consultazione dell'account "libero.it" fruibile solamente attraverso le modalità stabilite da WIND (pagando un canone o attraverso collegamenti telefonici dedicati del gruppo Wind).
Con la speranza di non essere il solo a disturbarLa per renderLa partecipe di una simile protesta, mi auguro che possa a breve fare qualcosa per tutelare la posizione di milioni di persone che hanno sottoscritto a suo tempo il servizio Libero "FREE" (...adesso tale solo di NOME) e che da anni ne fanno un uso quotidiano per le loro comunicazioni.
Fwd:Esposto all' Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni
Premetto che è mia intenzione dare conoscenza della seguente lettera di protesta anche all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la speranza che questa, unitamente alle altre proteste degli utenti di Libero prenda delle decisioni a favore della loro tutela.
Innanzitutto, può essere retorico dirlo, ma vorrei veramente conoscere quei "brillanti" manager che hanno preso "la decisione".
E vorrei proprio sapere cosa pensano adesso visto il casino che hanno suscitato nella comunità online di libero.
VOI AVETE DELLE RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DEI VOSTRI CLIENTI PERCHE IL SERVIZIO CHE OFFRITE PUO' ESSERE PARAGONATO AD UN SERVIZIO PUBBLICO data la diffusione e l'utilizzo professionale e personale che molti vostri utenti stanno facendo da anni attraverso i servizi del vostro portale.
IL FATTO CHE SIETE UNA SOCIETA' PRIVATA (fino ad un certo punto visto che state sotto MAMMA ENEL) non vi esime dal fatto di interrompere o, come in questo caso, STRAVOLGERE le modalita' di fruizione di un SERVIZIO PUBBLICO.
Se foste un operatore telefonico con milioni di clienti l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non avrebbe permesso una simile strategia e soprattutto non avrebbe AUTORIZZATO UN QUALSIASI CAMBIAMENTO IN TEMPI COSI' BREVI.
Avete mai pensato a quanti amici, conoscenti, clienti, società, recruiters, istituzioni, enti pubblici, ecc. ecc. avete dato il vostro numero di cellulare in più di tre anni????
Cosa pensereste se il vostro gestore telefonico vi togliesse il servizio o aumentasse i canoni del 300% dandovi 10 giorni di preavviso!!!!!!!!!!!
PER UN ACCOUNT EMAIL LA SITUAZIONE SI PUO' CONSIDERARE LA STESSA!
QUESTA POLITICA OLTRE AD ESSERE IRRITABILMENTE SUBDOLA (poichè limita considerevolmente la fruizione di un servizio con l'obiettivo di aumentare i ricavi invece di MIGLIORARE UN SERVIZIO CON L'OBIETTIVO DI INVOGLIARE IL CONSUMATORE A COMPRARLO - guardare l'esempio di Tiscali) diventa PRECLUSIVA DELLA FRUIZIONE DEL SERVIZIO PER TUTTI COLORO CHE NON POSSONO ACCEDERVI SECONDO LE MODALITA' S I M P A T I C A M E N T E S U G G E R I T E DA WIND (cioè connessione Internet di Wind, sia essa ADSL, GPRS, GSM o analogica... INSOMMA, QUALUNQUE MODO BASTA CHE PORTI UN PO' DI SOLDI A WIND).
Pensate a coloro che hanno sottoscritto un abbonamento con Fastweb (le telefonate ad un ISP non sono comprese in nessun tipo di offerta flat di nessun operatore), o a coloro che usano la posta dalla LAN dell'ufficio, o a coloro che si trovano all'estero!!!!!!!!! (personalmente mi è capitato parecchie volte).
In questo momento milioni di utenti che da anni usano il loro indirizzo di posta Libero si stanno augurando che il Management di Wind ritorni su questa deprecabile decisione.