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View Full Version : Una "canzone" che mi ha molto impressionato


Suoch
19-10-2003, 10:55
L'ho sentita per la prima volta come sottofondo di un pezzo di blob, anni fa, ma l'ho dimenticata.
Poi mi è tornata in mente di recente, l'ho cercata basandomi sulle poche parole che ricordavo, e l'ho trovata.
Si tratta di un ritornello messo in musica da Gavin Bryars, che mi ha letteralmente ipnotizzato.
Con WinMX e una notte di coda l'ho trovata, ed ora la sto riascoltando.
E di seguito vi riporto un testo che ne parla.

Nel lontano 1971 Gavin Bryars si imbatte in una raccolta di materiali filmati
durante un soggiorno a Londra. Si tratta di spezzoni mai utilizzati di un documentario
sulla condizione degli homeless della zona di Waterloo Station. Tra i materiali Bryars
rinviene la registrazione di una brano cantato da un anziano homeless rimasto
anonimo. Di lui si sa che durante le riprese continuava a far cadere, gioiosamente, il
cappello agli operatori video.
Questo è il testo del breve brano in inglese:

Jesus' blood never failed me, yet
Never failed me yet
Jesus'blood never failed me yet
There's one thing I know
For he loves me so...


Bryars ne rimane come ipnotizzato. Ci lavora sopra per anni e anni. In un'occasione,
in uno studio di registrazione, il brano viene dimenticato in 'loop' (ripetizione
continua) da Bryars, con la porta dello studio di registrazione aperta. Rientrando in studio,
si accorge che molti astanti si muovono intorno a quella porta, con un ritmo e un passo
rallentato...
Nel 1975 inizia a prendere corpo una prima orchestrazione del brano, e altre ne seguiranno, per
tentativi, fino all'incontro con Tom Waits, con il cui contributo vedrà la luce, nel 1993,
il CD definitivo. Il brano, con la voce originale dello sconosciuto homeless, si ripete
continuamente per tutto il Cd. Attorno al brano si sviluppa una orchestrazione in crescendo
con violoncelli, arpe, fiati, l'Hampton String Quartet, e poi i soprani, i tenori, i baritoni...
e infine la voce cavernosa e afro di Tom Waits che improvvisa un delicato duetto.

Xfree
19-10-2003, 11:01
da come hai scritto deve essere una gran bella canzone

ni.jo
19-10-2003, 11:03
Originariamente inviato da Suoch
L'ho sentita per la prima volta come sottofondo di un pezzo di blob, anni fa, ma l'ho dimenticata.
Poi mi è tornata in mente di recente, l'ho cercata basandomi sulle poche parole che ricordavo, e l'ho trovata.
Si tratta di un ritornello messo in musica da Gavin Bryars, che mi ha letteralmente ipnotizzato.
Con WinMX e una notte di coda l'ho trovata, ed ora la sto riascoltando.
E di seguito vi riporto un testo che ne parla.

Nel lontano 1971 Gavin Bryars si imbatte in una raccolta di materiali filmati
durante un soggiorno a Londra. Si tratta di spezzoni mai utilizzati di un documentario
sulla condizione degli homeless della zona di Waterloo Station. Tra i materiali Bryars
rinviene la registrazione di una brano cantato da un anziano homeless rimasto
anonimo. Di lui si sa che durante le riprese continuava a far cadere, gioiosamente, il
cappello agli operatori video.
Questo è il testo del breve brano in inglese:

Jesus' blood never failed me, yet
Never failed me yet
Jesus'blood never failed me yet
There's one thing I know
For he loves me so...


Bryars ne rimane come ipnotizzato. Ci lavora sopra per anni e anni. In un'occasione,
in uno studio di registrazione, il brano viene dimenticato in 'loop' (ripetizione
continua) da Bryars, con la porta dello studio di registrazione aperta. Rientrando in studio,
si accorge che molti astanti si muovono intorno a quella porta, con un ritmo e un passo
rallentato...
Nel 1975 inizia a prendere corpo una prima orchestrazione del brano, e altre ne seguiranno, per
tentativi, fino all'incontro con Tom Waits, con il cui contributo vedrà la luce, nel 1993,
il CD definitivo. Il brano, con la voce originale dello sconosciuto homeless, si ripete
continuamente per tutto il Cd. Attorno al brano si sviluppa una orchestrazione in crescendo
con violoncelli, arpe, fiati, l'Hampton String Quartet, e poi i soprani, i tenori, i baritoni...
e infine la voce cavernosa e afro di Tom Waits che improvvisa un delicato duetto.

conosco...la metteva un mio collega :Perfido: durante il turno di notte l'anno scorso, per protesta contro Radio Maria e Julio Iglesias messi su da altri colleghi un pò per rompere il cazzo.



anche se ultimamente inizio a pensare che apprezzino veramente faccia di cuoio Julio :eekk:


cmq a me piaceva, come sottofondo notturno.:cool:

Suoch
19-10-2003, 11:06
Originariamente inviato da Xfree
da come hai scritto deve essere una gran bella canzone

E' un ritornello ripetuto all'inverosimile; sto ascoltando il primo brano, che dura 27 minuti e per 27 minuti ripete sempre quella parole.
Non so perchè, ma mi è entrata dentro.

ni.jo
19-10-2003, 11:08
Originariamente inviato da Suoch
E' un ritornello ripetuto all'inverosimile; sto ascoltando il primo brano, che dura 27 minuti e per 27 minuti ripete sempre quella parole.
Non so perchè, ma mi è entrata dentro.
da brividi.

Xfree
19-10-2003, 11:12
Originariamente inviato da Suoch
E' un ritornello ripetuto all'inverosimile; sto ascoltando il primo brano, che dura 27 minuti e per 27 minuti ripete sempre quella parole.
Non so perchè, ma mi è entrata dentro.

:eek: ah...non avevo capito che fosse ripetuta a loop così a lungo :confused: