View Full Version : Prestazione Occasionale
topogatto
16-10-2003, 12:23
Chi mi delucida su questo tema???
Vi spiego il mio problema... :rolleyes:
Sono un lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato...lavoro nel campo informatico (attualmente sono dipendente di una società di servizi per l'informatica che mi manda in consulenza in giro presso i clienti)...e volevo sapere se potrei svolgere altri lavori sempre legati al mio campo in maniera regolare...ovvero rilasciando regolare fattura...o cmq essere in regola...
La soluzione più semplice è quella di prendermi la partita iva..e creare una società individuale oppure fare il libero professionista..o cose del genere...
ma visto che non voglio perdere la "comodità" del lavoratore dipendente (in questo momento ho la necessità di avere un fisso mensile..vedi finanziamenti e cose simili....che senza busta paga [tanto meno 740...visto che non ho mai lavorato per conto mio] non te li fanno!! :muro: )...volevo sapere se c'erano altri modi per riuscire a lavorare per enti pubblici ed aziende fuori dal mio primo lavoro...
Ho sentito parlare molto della "prestazione occasionale"...sentendo dire che non serve la partita iva, l'iscrizione alla camera di commercio, ecc..
Essendo ignorante in materia... :cry: ..volevo sapere tutto su come "funziona" e come potrei fare per prendere degli incarichi (per esempio dal mio comune di residenza...o da aziende)...
Sapevo che forse c'è un tetto annuale sul reddito...o sul n° di "fatture emesse"....ma per non dire ulteriori stupidate...aspetto di sentire da voi..qualcosa di più certo! :D :cool:
Please...ditemi come devo/posso fare....anche eventualmente sul procedimento per mettermi in "regola"...perchè ricevo pressioni per sapere se posso prendermi in carico altre mansioni...e stanno aspettando una risposta da me... :cry: (della serie..rischio di bruciarmi dei lavoretti molto utili per arrotondare :cry: )
GRAZIE ANTICIPATAMENTE A CHI INTERVERRA'
Ciao
Diego
La consulenza occasionale è la strada + semplice, l'azienda paga subito il 20% di tasse in ritenuta d'acconto, poi tu a fine hanno farai la dichiarazione dei redditi ed in base all'aliquota paghi le relative tasse. Io 2 anni fa però ho preso una mazzata allucinante usando questo sistema, ma daltronde non ce ne sono altri se non la partita IVA. :)
topogatto
16-10-2003, 12:38
Originariamente inviato da parax
La consulenza occasionale è la strada + semplice, l'azienda paga subito il 20% di tasse in ritenuta d'acconto, poi tu a fine hanno farai la dichiarazione dei redditi ed in base all'aliquota paghi le relative tasse. Io 2 anni fa però ho preso una mazzata allucinante usando questo sistema, ma daltronde non ce ne sono altri se non la partita IVA. :)
Ok..grazie per l'intervento! :)
Cosa significa che in base all'aliquota pago le tasse?? :confused:
O meglio...ho capito che pagherò le tasse in base al reddito raggiunto...ma non capisco bene cos'è l'aliquota ;)
E in che senso ti sei preso l'inculata?? :confused:
Ciao
Diego
Originariamente inviato da topogatto
Ok..grazie per l'intervento! :)
Cosa significa che in base all'aliquota pago le tasse?? :confused:
O meglio...ho capito che pagherò le tasse in base al reddito raggiunto...ma non capisco bene cos'è l'aliquota ;)
E in che senso ti sei preso l'inculata?? :confused:
Ciao
Diego
l'aliquota è quella che tu chiami tetto annuale, ora non so preciso quali sono, anche perchè cambiano con una certa rapidità e dipendono dalla situazione familiare, se sei sposato, quanti figli hai ecc... il primo scaglione d'aliquota per il singolo è bassissimo, quindi lo supererai sicuramente, riguardo l'inculata ho superato un livello alto d'aliquota come single ed ho pagato un botto di tasse, ho dovuto rateizzarle :eek: :cry: ;)
"l'inculata" stà nel fatto che con la prestazione occasionale l'ente che ti paga versa anche un 20% dell'imposrto come ritenuta d'acconto
ma spesso e volentieri cumulando il reddito la lavoro dipendente con la prestazione occasionale si va a finire inevitabilmente su aliquote superiori (35% circa) per cui a conguaglio ci si trova a versare un bel pò di soldini.
la ritenuta d'acconto è bassa proprio perchè trattandosi di "prestazione occasionale" e senza partita iva si presuppone si tratti di piccoli importi
topogatto
16-10-2003, 15:11
Originariamente inviato da parax
l'aliquota è quella che tu chiami tetto annuale, ora non so preciso quali sono, anche perchè cambiano con una certa rapidità e dipendono dalla situazione familiare, se sei sposato, quanti figli hai ecc... il primo scaglione d'aliquota per il singolo è bassissimo, quindi lo supererai sicuramente, riguardo l'inculata ho superato un livello alto d'aliquota come single ed ho pagato un botto di tasse, ho dovuto rateizzarle :eek: :cry: ;)
Io sono single (fidanzato..ma non conta! :D )..senza figli e faccio ancora nucleo famigliare con i miei (tot 4 persone)..
Quindi immagino che il primo livello sia basso e l'IVA sia il 20%...e poi a salire.. :cry:
Insomma..devo guadagnare poco per non buttare tutto in tasse!!:cry:
Si possono anche rateizzare?? :confused: E come?? :confused:
Ciao
Diego
topogatto
16-10-2003, 15:16
Originariamente inviato da VICK
"l'inculata" stà nel fatto che con la prestazione occasionale l'ente che ti paga versa anche un 20% dell'imposrto come ritenuta d'acconto
ma spesso e volentieri cumulando il reddito la lavoro dipendente con la prestazione occasionale si va a finire inevitabilmente su aliquote superiori (35% circa) per cui a conguaglio ci si trova a versare un bel pò di soldini.
la ritenuta d'acconto è bassa proprio perchè trattandosi di "prestazione occasionale" e senza partita iva si presuppone si tratti di piccoli importi
Ok..ho capito che sommando il mio reddito annuo lordo più quello delle prestazioni occasionali rischio di pagare molte più tasse perchè cambia l'aliquota...e fin qui ci sono...(mi sembra che ci sia la fascia fino a 10.000,15.000, 20.000 ecc..ecc...)
La ritenuta d'acconto cos'è esattamente?? (so che è una cosa simile all'IVA...che è la parte di "dovuto" che non ti danno in quanto sono "tasse"..)
Ora mi dici che è bassa...ma non capisco come possa esserlo...se sommata al mio stipendo mi fa aumentare la soglia dell'aliquota...?! :confused:
Ciao
Diego
Serve un commercialista? :fiufiu:
L'inquadramento come prestazione occasionale è più comodo, in quanto non ti impone adempimenti contabili di sorta, salvo la conservazione delle ricevute che emetti (in forma libera) e dei documenti relativi ai costi che sostieni per la prestazione dell'attività.
Con l'apertura di una ditta individuale e la richiesta del numero di P. IVA - cosa più che ammissibile, visto che mi sembra che tu quelle attività "collaterali" le svolgi in modo abituale e non solo occasionale - sei obbligato alla tenuta di una contabilità in forma semplificata; il pregio è che aumenta l'entità dei costi che puoi dedurre (sull'occasionale non puoi esagerare a caricare costi) e, soprattutto, puoi detrarre l'IVA sugli acquisti, che altrimenti, come occasionale, per te rappresenta un costo fisso.
La ritenuta è una % del lordo che ti viene trattenuta dal cliente come acconto delle imposte che andrai a determinare e pagare l'anno successivo; ed è pari al 20%.
Tieni conto che a livello di tassazione non cambia nulla se sei in regime IVA od occasionale; il reddito netto che ritrai dalla tua attività si sommerà a quello di lavoro dipendente, e su di esso pagherai le imposte in base alla tua aliquota marginale secondo il meccanismo degli scaglioni di imposta.
I pro della P. IVA essenzialmente sono:
- detrai l'IVA sugli acquisti;
- se ne ricorrono i presupposti, puoi accedere all'agevolazione per le nuove iniziative (tassazione ridotta e pochi obblighi contabili).
I contro:
- contabilità;
- dichiarazione IVA;
- possibilità di fallimento.
topogatto
16-10-2003, 16:45
Originariamente inviato da Suoch
Serve un commercialista? :fiufiu:
nooo...ma va' :O :sofico:
L'inquadramento come prestazione occasionale è più comodo, in quanto non ti impone adempimenti contabili di sorta, salvo la conservazione delle ricevute che emetti (in forma libera) e dei documenti relativi ai costi che sostieni per la prestazione dell'attività.
Con l'apertura di una ditta individuale e la richiesta del numero di P. IVA - cosa più che ammissibile, visto che mi sembra che tu quelle attività "collaterali" le svolgi in modo abituale e non solo occasionale - sei obbligato alla tenuta di una contabilità in forma semplificata; il pregio è che aumenta l'entità dei costi che puoi dedurre (sull'occasionale non puoi esagerare a caricare costi) e, soprattutto, puoi detrarre l'IVA sugli acquisti, che altrimenti, come occasionale, per te rappresenta un costo fisso.
La ritenuta è una % del lordo che ti viene trattenuta dal cliente come acconto delle imposte che andrai a determinare e pagare l'anno successivo; ed è pari al 20%.
Tieni conto che a livello di tassazione non cambia nulla se sei in regime IVA od occasionale; il reddito netto che ritrai dalla tua attività si sommerà a quello di lavoro dipendente, e su di esso pagherai le imposte in base alla tua aliquota marginale secondo il meccanismo degli scaglioni di imposta.
I pro della P. IVA essenzialmente sono:
- detrai l'IVA sugli acquisti;
- se ne ricorrono i presupposti, puoi accedere all'agevolazione per le nuove iniziative (tassazione ridotta e pochi obblighi contabili).
I contro:
- contabilità;
- dichiarazione IVA;
- possibilità di fallimento.
Allora...preciso che le mie collaborazioni saranno saltuarie (sopratutto agli inizi...al max penso 4-5 all'anno...solo che ho il difetto di guardare troppo avanti e di essere ottimista! :muro: ) e non abituali....
Detto questo...da quanto capisco...posso aprire la partita iva nonostante sia un lavoratore dipendente?? :confused:
Oppure...se è come penso...devo fare una ditta individuale...licenziarmi dal mio attuale lavoro (per poi farmi fare un contratto come collaboratore?? :confused: :muro: )..e essere a tutti gli effetti un libero professionista?? :confused:
Come già detto il mio problema è anche avere una fonte di reddito fissa...perchè i finanziamenti (alcuni già in corso) mi vengono accettati solo alla presentazione della busta paga....e se fossi un libero professionista non avrei il 740 dell'anno precendente...insomma...un pò un casino...
E poi sinceramente il volume di lavoro extra...non è assolutamente in grado di farmi sopravvivere..quindi il lavoro dipendente è il 90% del mio possibile reddito (queste collaborazoni potrebbero portarmi al massimo un 10% )
Quali sono le nuove iniziati tramite le quali potrei accedere a delle agevolazioni?? (che agevolazioni? :confused: )
Ciao
Diego
PS: Grazie Dottore! :D
Non ti impelagare con la partita IVA vai tranquillo con la consulenza occasionale, specialmente se le somme non sono trascendentali io quando presi la bastonata avevo 7.000 euro di prestazione occsionale oltre al cud di lavoratore dipendente, almeno questo è il mio consiglio. ;)
topogatto
17-10-2003, 10:05
Originariamente inviato da parax
Non ti impelagare con la partita IVA vai tranquillo con la consulenza occasionale, specialmente se le somme non sono trascendentali io quando presi la bastonata avevo 7.000 euro di prestazione occsionale oltre al cud di lavoratore dipendente, almeno questo è il mio consiglio. ;)
Si infatti...;)
Proprio questa mattina in treno ho parlato con una amica commercialista....e anche il suo consiglio è stato quello di restare sulla prestazione occasionale al di sotto dei 5.000 Euro annui...
Ed io penso che starò molto al di sotto!! :cry: :muro:
Ora non per farmi i cavoli tuoi...(e solo SE vuoi rispondere ;) )...su 7.000 Euro di prestazione occasionale..quanto ti hanno "tolto" ? :(
Quindi penso che andrò di prestazione occasionale...ho già cercato e scaricato un paio di modelli di contratto....e se dovessi fare diversi interventi presso lo stesso cliente...li "ingloberò" in un unico intervento con importo maggiore ;)
Ci sono altre cose da sapere su questi tipo di "contratto"?? :confused:
Qualunque cosa...a partire dai consigli...ad eventuali "trucchetti" ..sono ben accetti....
O anche la "procedura" da seguire...della serie...io ho iniziato ad avvertire il mio datore di lavoro (ne riparliamo la prossima settimana...)...ma poi cosa devo fare? Basta che firmi il contratto l'ente con cui collaborerò..e a fine collaborazione emetto in carta libera un "ricevuta"?
Per le "tasse" come faccio a pagarle?
Ciao
Diego
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